per tutti gradi del caldo e del freddo,
delle monache, a fissare un giorno per l'esame. carducci, ii-1-156: può
e mi fissava con precisione le ore disponibili per lui. -preordinare, prestabilire (un'
, una cerimonia, una decisione) per un determinato periodo di tempo. -
. fogazzaro, 1-20: il tumulto nacque per un decreto che fissava gli esami a
zio arriverà domani, presidente, fisseremo per posdomani la lettura? bocchelli, 5-9:
5-9: la trasfusione era stata fissata per due giorni dopo. -concedere, per
per due giorni dopo. -concedere, per una data determinata, un'udienza,
ordini, 8-58-3: in ogni quartiere, per 11 più pronto soccorso di quelli ai
', che ci renda, segnatamente per mercede, servigi abituali. pavese,
e quando c'era andato il maresciallo per concludere e fissare i testimoni, gli avevano
, 2-156: -sono venuto anche per fissare un carbonaio... -ce
ne son di buoni al mio paese. per quando vi occorre? -prenotare (una
ii-341: sta in voi il decidere se per così breve spazio di tempo vi tomi
, 1011: erano state fissate quattro sale per gli stati generali. di giacomo,
sé, e lo batteva sul tavolo come per fissargli un posto. 17.
del quadro. milizia, ii-256: per giunger a quest'approssimazione il pittore ha
libertà di fissare il lume dove vuole per indi diffonderlo su i suoi oggetti.
partic. alle sostanze chimiche usate per rendere durevoli e persistenti colori e
e persistenti colori e profumi, per conservare e stabilizzare tessuti organici,
conservare e stabilizzare tessuti organici, per proteggere dagli agenti esterni e rendere
si spruzza sui disegni a pastello per conservare i colori. baldini,
sua essenza larghissimo impiego in profumeria per le sue proprietà fissative.
setta con tutto l'occorrente per sviluppare e stampare bacinelle, bottigliette
selvaggi e felci, le portavano edera per rilegar con festoni i grandi mazzi fissati
fiocco di trina al collo, sospese per un momento il lavoro a maglia.
dei binoccoli si stava impavidi, fìssati per un momento in un ritratto. calvino,
in quel punto. 2. per estens. che ha preso stabile dimora
(un corpo: e si riferisce per lo più ai fenomeni chimici);
lungamente fissati su di lei che, per la verità, della nostra ammirazione mostrava
nazionale, ma venuta dal di fuori per via di traduzioni. carducci, iii-14-72:
d'italia, ella [la musica] per altre cause fu l'ultima a coltivarsi
luoghi dove si è pensato di fissare per legge il prezzo dell'oro, come in
). alfieri, i-46: ebbi per la prima volta una piccola mensualità fissatami
termine fissato. -preordinato, prestabilito per una data, per un'ora precisa
-preordinato, prestabilito per una data, per un'ora precisa (un'azione,
, i-62: finalmente restò fissata la partenza per i primi di ottobre di quell'anno
, i-149: la cena era fissata per la sera del dimani. deledda, i-548
, i-548: le nozze erano fissate per l'indomani. -concordato (un
la fece sedere accanto, pregò stesse attenta per carità. tommaseo-rigutini, 3440: avere
, ella soggiunse dopo un momento come per caso, se dovevano vedersi la sera
rimandassero al giorno dopo il progettato giro per il parco. 11. designato
11. designato, assunto, impiegato (per un determinato servizio). negri
alberti prendeva stanza nell'appartamento fissato preventivamente per telegrafo all'albergo della gran brettagna.
senza dirgliene nulla, si mette a vivere per conto suo. e. cecchi,
che viene spruzzato mediante nebulizzatore, impiegato per tenere composta la capigliatura e, in
capigliatura e, in partic., per dare fissità all'acconciatura femminile.
microscopio. 7. chirurg. strumento per mantenere in linea 1 frammenti di un
sf. tecn. strumento usato in oreficeria per tenere strettamente uniti i pezzi di argento
cuoco, 2-141: propone tre nuovi principii per lo scioglimento de'problemi di sito,
chiamo fissazione tolemaica. 2. per estens. con riferimento agli occhi, allo
uomo il più noncurante ec. eccetto per un'aria di meditazione stupida, ed una
formale del metodo non vi conduca, per amore di simmetria, alla fissazione,
sia eccedente la fissazione di tre zecchini per limite della estrazione del frumento e proporzionatamente
i ricordi in modo da renderli disponibili per il futuro. o. rucellai,
talvolta buono. baldinucci, 2-6-505: per trarlo alquanto da quella fissazione, lo
-con significato attenuato: ardente e, per lo più, incoerente aspirazione dell'animo
pagano, 1-325: ma quando operi per passione, il principio dell'azione è
. - ferma e, per lo più, infondata convinzione. -anche
amicis, i-142: provo a chiamarla per nome non so perché... con
atmosferico sotto forma di ossido di azoto per la produzione dell'acido nitrico.
biringuccio, i-159: alcuni sonno che per dargli [all'argento vivo] la fissazion
3-112: sia vero o no, passi per vero, sol che io ne abbia
ogni materia vetro e cristallo, pur non per tanto è suggetta all'azione del fuoco
di conservare inalterati cellule e tessuti organici per l'esame microscopico. 10.
venendo probabilmente spinto dalla natura affa cute per via delle arterie e della circolazione del
del sangue disciolto, ed ivi arrestandosi per qualche stagnazione o fissazione d'esso sangue
di trementina in casi di setticemia, per esaltare le difese dell'organismo. -fissazione
. segneri, ii-121: 'stagno', per la fissezza, per la fermezza;
ii-121: 'stagno', per la fissezza, per la fermezza; 'ardente', per
per la fermezza; 'ardente', per la terribile attività. 2.
la terribile attività. 2. per estens. compattezza, solidità, densità.
il cadavere d'un certo giovane morto per una crudele passione illiaca, nella vescichetta
d'allume]... per la maniera colla quale esse molecule sono
sono ammassate e situate, cioè per la differente durezza e fissibilità di
esce, in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde;
raggione della fissione de la terra, per esser corpo ponderoso, denso e freddo.
gli hanno potuti muovere. 2. per estens. compattezza, solidità. biringuccio
el mio fine e intendere, non per discorso di ragione, ma per fissione
, non per discorso di ragione, ma per fissione del tuo lume, che questa
più frammenti di massa approssimativamente uguale per urto di un neutrone (e
]: * fissione ', il fenomeno per cui il nucleo dell'uranio,
. biol. riproduzione asessuata, per scissione. = deriv. da
che si riproduce asessual mente per scissione (un animale).
attimo di fissità. 2. per estens. immutabilità. -anche: impassibilità,
montano, 171: una fisonomia che, per una certa fissità di tratti, aveva
viso di bambinona,... per un certo indurimento negli occhi,
dante, conv., iii-v-7: per lui quivi è provato, questo mondo
chiovi fisso, / non devea specchio farvi per mio danno, / a voi stessa
che 'n due parti eguali / seca per mezzo il cielo, e quinci e quindi
4 erga plurima ', e correnti come per la circonferenza d'un circolo che non
me ne senti'l'alma trafissa; / per tossa andommi e per le vene un
trafissa; / per tossa andommi e per le vene un gielo: / ne le
bicchierai, 146: l'aria fissa per la sua gravità non è in stato
non è in stato di sostenersi galleggiante per lungo tratto nell'atmosfera, onde non
nodo giù fatto, tenuta in posizione per lo più da un elastico. sbarbaro
elastico. sbarbaro, 1-239: preso per la strozza dalla cravatta a nodo fisso
: scrisse che la luna cresceva molto per la vicinità, e le fisse poco o
, e le fisse poco o niente per la somma distanza: or questo viene impugnato
, 1-50: sono uno che lavora per vivere,... e mi piace
una ripulita, ho mandato a casa, per sapere se era a tempo pel pranzo
senza fissa dimora. 4. per estens. rivolto fermamente o costante- mente
ingegno non si stende, / e per aver uom li occhi nel sol fissi
): scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello
guardandoci fisso, pronto a saltar via per la finestrella donde era entrato.
io non gli udissi, / fabbricando sonetti per gli amici. bembo, 2-21:
, se n'andò nella vicina selva per cercare qualche nutrimento di qualunque sorte vi
la figura di daria... per ricomporla poi tutt'intera in quell'immagine
suto più caro. ariosto, 29-4: per romper quella mente intera e salda,
spirito nello stesso tempo del corpo e per levare ancora dagli uomini più materiali quella
avuti. i. pitti, 2-180: per rendere i fiorentini più alle insidie opportuni
priva d'ogni conforto, sfogava da per se stessa sospirosa e piangente in solitaria
5 (84): ha l'occhio per tutto, dico, e le mani
tu non presumisca di pervenire al regno per tua giustizia. pulci, 22-74:
, « l'espressione di rappresentanti riuniti per esser consultati sugli affari dello stato »
male, che aveva preso la fissa per me. 7. rigidamente definito
che ricercano dell'argento vivo, e per i fumi e male evaporazioni che manda
. foscolo, xvii-278: il marito per altro, benché grande grosso, è
una ne mena acqua tiepida, e intorno per l'aria vapora / fumo da questa
'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca, e poi gorgogli il vino
: andava fuggendo e faceva quelle volte per lo campo, appiattandosi per lo fumo
quelle volte per lo campo, appiattandosi per lo fumo della polvere, qual fa
della polvere, qual fa la rondine volando per l'aere. machiavelli, 311:
e foco spira. rosa, 86: per roma tutto il dì si ammirano /
odore). pagliaresi, xliii-80: per obedir, quel gran baron l'aperse
/ ma tostamente quel gòffan coperse / per non aver da lui malvagi torti.
dalle case]. 3. per lo più al plur. esalazione che nella
avaro; che quanto più bee, per la diseccazione che fa il vino per la
, per la diseccazione che fa il vino per la sua natura calida e per la
vino per la sua natura calida e per la vaporositade de'fumi che montano al
, dovevano esser loro saliti alla testa, per concepire un bisogno così tenace di esplorare
: egli è buon greco: / imbottalo per te, ch'i'vo'il trebbiano
, 1-31: trovò un'invenzione mirabile per dissipar co'suoi raggi il fumo della superbia
vanità, si appartano dal comune mondo, per vivere tra fumi di odio.
l'onore a mano a mano, / per mostrare alle tue gonfiate voglie / che
in ricchezze 0 in mercatanzia, che per questo misero fummo si levano a volere
, ii-19: quanto era il meglio per me lo attendere a la bottega, da
ritrova / il suo ben, se per sé noi si contrasta. achillini,
alza e svanisce. leti, 5-i-454: per avere il fumo del comando di un'
arresi a sacrificare il fatto della libertà per la speranza della vittoria...
. e. gadda, 6-8: per la pratica ci vuol altro! i fumi
fumo di qualcosa: venirla a sapere per caso; subodorarla, sospettarla.
: domani si intenderà se sono levati per questa causa o per altra;
sono levati per questa causa o per altra; ché essendo vero lo avviso del
al vallato non farei di ciò motto per niente, perché, oltre all'essere innamorato
raspato bisogna ben che raspi a supplir per greco. siri, 1-vii-64: di
metallo, provocata da cattiva combustione, per cui questo presenta striscie di colore vario
focolare, impiegato nelle caldaie dette, per questa ragione, a tubi di
particelle solide in un mezzo gassoso prodotta per lo più dalla combustione. -punto di
dir. termine usato nell'età intermedia per designare alcuni tipi di imposte. - in
in un testo che le sia sopra per riceverlo. magalotti, 23-179: anche
i due gatti persiani color fumo dormivano per terra lì accanto. -grigio-fumo:
] tutto l'oro che tu vuoi per ben dorarla, e poi con dolce
si rasciuga tanto che lo argento vivo, per virtù di un dolce fuoco, tutto
incantata, / che vanne in fumo per virtù di quella / asta, abbastanza
— 452 — fugge, distillan per fummo / e senza offesa ti si fan
gelli, 14-78: gli pareva, per avere i suoi confederati mandate così in
quell'aereo e insussistente fantasma, non per ingannarci, ma perché avessimo il piacere
. alfieri, i-95: ma buon per me; che il matrimonio ito in fumo
pensò, dunque, che il miglior partito per vivere tranquillo fosse quello di tenerli [
brace; molto fumo e poca brace: per indicare che la realtà non corrisponde a
: spacci il bravo chi vuole / per me, perch'i'non voglio andar a
voglio, / disse. -distillare per fumo: dileguarsi, svanire. bonichi
. cecchi, 1-1-357: io voglio andar per certe bazziche, / per far un
voglio andar per certe bazziche, / per far un po'di fummo al naso al
fumo e più brace: espressione usata per rimproverare la vanità, la superbia di una
stare a udirgli, e subito gli prese per i capelli, e per una buca
subito gli prese per i capelli, e per una buca gli gittò a terra del
siano avvertiti di non lasciarsi gabbar così per poco, perché dah'officina di questi
-vendere fumo: far apparire una cosa per un'altra, voler apparire diverso da
: chi vuole far credere una cosa per un'altra; chi vuol mostrarsi diverso
che quando il fumo de'camini, per l'aria grave e senza vento, non
unitaria di combustibile. 2. per estens. che è formato da fumo o
di vapori diffusa mediante speciali apparecchi (per lo più intorno a un obiettivo militare
lo più intorno a un obiettivo militare per celarlo al nemico). -al figur.
su quanto di deludente essa aveva avuto per me..., mi tenni stretto
. plur.): sostanze (per lo più cloruri di titanio, di
rimangono sospese nell'aria per un certo tempo impedendo la vista di
sta dietro di esse; vengono usate per nascondere obiettivi militari o per fare
usate per nascondere obiettivi militari o per fare segnalazioni. 4. sm.
4. sm. apparecchio o proietto per la produzione di cortine fumogene.
emissione di fumo (o, per estens., di vapore, di nebbia
, 8-i-180: e quella che corre su per netto sabbione è migliore che l'acqua
perciò che prende male fumositadi dalla terra per troppo lungo dimoro che v'ha fatto
è uno stri- gnimento dell'aere raunato per attrazione di vapore e di fumosità di
: noi vediamo al foco mandare, per le vaporanti fumosità mediante lo spirituale calore
calore, materia terrestre e ponderosa su per lo camino. varchi, 13-42: tutti
spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un
né ben temperato, sì lo conoscerai per questi segni, cioè ispesso isboglientare,
; veggendo l'abate e'monaci che per tutto questo egli non si risentiva,.
non si risentiva,... tutti per costante ebbero ch'e'fosse morto.
, iii-3-242: digerito il vino, per le cui fumosità era loro annebbiata ed
i-467: quella vinaccia, che di già per il bollire e fumosità del vino ha
colore che si forma in un metallo per difetto di amalgamazione degli elementi che lo
ottimo, i-268: la quale acqua per lo suo fumo sulfureo, poi per
per lo suo fumo sulfureo, poi per lo calore, sì è in colore rossetta
rossetta, e fuma continuo; così per la rena dello inferno n'andava quello [
e non pace. 2. per simil. che ha natura o aspetto simile
.. di nove sorti, distinti per diversi colori, ciò è cedrini rossi,
, 1-168: le serocchie già si nascondono per gli fumosi tetti. ottimo, ii-275
soderini, iv-80: tenghinsi all'aere per due dì et indi s'attacchino con una
oh, quale triste cantilena / langue per le tre camere fumose / in fin
.. non osando méttere fuori il capo per non incontrare faccie fosforescenti e fumose.
ripassava davanti a lui. 4. per estens. che esala vapore (o anche
la punta d'una montagna, fumosa per sotterraneo fuoco. panzini, ii-213: toglieva
fumoso / co'la benigna mano, chiamandoti per nome, / co 'l placido giro
. manzoni, 40: deh! per chi mai scorrea / quel sangue onde
regie, il quale accoppiamento accende non per avarizia, ma per ambizione una fame
accoppiamento accende non per avarizia, ma per ambizione una fame insaziabile di ricchezze.
di qual famiglia parte costei? forse per non fumose immagini e per non lauto
? forse per non fumose immagini e per non lauto patrimonio poco pregiata?
alla poesia molle e fumosa, è anche per gran parte cagione la mancanza di una
ma tutto il sangue contaminato: e per una terza specie [di malinconia].
mormorazioni torbide e con esalazioni fumose, per le quali l'intelletto fu da crudele
vino eletto, / volan le tazze per il banchetto; / fumosa ai capi l'
donna non amava la fumo- setta, per cui era costretta a far vita da carceriera
so dire che le fumosella averebbe auto per manco di piantarmi che di sputare in terra
: giova... molto il continuare per alcun tempo di torre ogni giorno una
erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati e per le vigne,
si vedono per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro,
. buonarroti il giovane, 9-385: per ogni mal pronto il rimedio / aver
e 'n tutte le ricette, / per tutti quanti mali / (sian di stomaco
tozzetti, 12-8-55: fumostemo; nasce per gli campi, e massime dove in quello
la radice a fittone... per la sua amarezza venne annoverata fra i
(nel 1372). la forma fumostemo per alterazione (incrocio con esternò).
nasce sopra la foglia d'essa, o per dir meglio vi si genera,
granchi, ordi vano canapi per bastimenti. bonsanti, 232: è salito
statuti dell'arte della seta, 40: per tor via l'occasione delle fraudi
318: sotto la seconda divisione detta per ardere, trovarete le legna da fuoco
. da fùnis 'fune ', per la corda incerata con cui era fatta.
, botolino carezzante ai piedi dei colossi per carpir loro la leccornia, per funamboleggiare
colossi per carpir loro la leccornia, per funamboleggiare sotto le mentite apparenze.
. faceva ridere la gente, ma per divertirsi dell'ingenuità altrui. -spericolato
. lubrano, 55: funambolo velen per gli ami ascoso / corre ad assiderar
funate de'congiurati, che aspettavano fuori e per terra, quando erano chiamati al tormento
ma noi pigliamo fune e corda quasi per una medesima cosa. ariosto, 13-40:
all'uso della vita dell'uomo, per farsene fortissime funi. caro, 5-696:
appende / una viva colomba, e per bersaglio / la pon de le saette
petto. settembrini, 1-34: sospendevano taluno per una fune da la volta, e
dalla finestra una scala di fune, per la quale egli si potesse a lei sicuramente
tra sé. -corda robusta e resistente per impiccare. guido da pisa, 2-1
con un cappio corsoio alla trave, simpiccò per la gola. paolo da certaldo,
la cassa, / e quella fune per farsene un laccio / alla gola. a
né tanto muro da piantarvi un chiodo / per potersi impiccare. -corda,
potersi impiccare. -corda, per lo più sospesa a una carrucola,
, alla quale si attacca il secchio per tirar su l'acqua dal pozzo.
speranza tien in man la fune intorta / per porre il ferro adunco a la finita
avendo invan stentato d'aggrapparsi / su per quegli erti e spaventosi scogli,,
navi furono tagliate le funi alle ancore per dubbio di non potere a tempo salvarsi
non camminava sul cassero se non appeso per maggior sicurezza con ambo le mani a due
viene gettata in mare a chi sta per affogare perché vi si appigli. -
corde laterali in cui si infilano le reti per poterle tendere. sannazaro, 8-119
saio, / né bisogno ha di funi per tenersi, / né men di panno
il seno. 5. per estens. treccia o corda costituita da
costituita da fili di fibre vegetali (per lo più paglia) o di altra
ho messa sur una nave, che per partirsi non aspetta altro che il tempo.
attingono l'acqua con delle pelli legate per i quattro lembi con delle funi,
. 15); lo strumento stesso usato per questa tortura. statuti dell'arte
del comune. /... / per questo egli usa spada, fuoco
scacciar a vii guadagno inteso / e per terra gittar catedre e mense / l'
una lunga corda, appesa al soffitto per mezzo di un sostegno, sulla quale
formato a uno degli estremi della corda per ascensione, con cui ci si attacca
si può agganciare l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe
. fune di guardia: fune metallica, per 10 più di acciaio zincato, che
-acqua alle funi!: espressione usata per invocare l'aiuto altrui (con riferimento
complessione gentilissima, un dolore vivissimo, per modo che quasi morto fu levato dal
colla fune alla gola', alle strette per l'altrui violenza. -fune,
è? di'su, spacciatene, per l'amor di dio, e non mi
alla musica, mandando a girare per il mondo 'il notturno di un usignuolo
la fune di qualcosa: impegnarsi efficacemente per il conseguimento di questa. a.
a qualcosa: cooperare, agire concordemente per il conseguimento di uno stesso fine.
mia cittade]; / ma tutti per comune / tirassero una fune / di pace
. pucci, cent., 7-58: per chiarificar le cose brune, / fero
-un po'più di fune: per ottenere una dilazione o proroga nel terminare
evitare discorsi o allusioni inopportuni e imbarazzanti per chi ascolta. proverbi toscani, 268
nierì, 155: la lepre era legata per il collo con una funetta.
era, in luogo lungi dal publico e per mano d'artefici giapponesi, lavorata segretissimamente
cera. parini, 305: per molte genti e molti mar condotto, /
a quest'esequie miserande addotto, / per far l'ultimo a te funebre dono.
dissero, la fine dell'ufficio funebre per qualcuno che era morto sotto un'automobile
uscita con due ore di anticipo, per rendere « doveroso tributo d'affetto ai
; che si pronuncia o si scrive per onorare o commemorare un defunto (un'
e funebri, erano i giuochi, cioè per gli dei delle nazioni e per gli
cioè per gli dei delle nazioni e per gli morti. galdi, i-242: talvolta
sagrestia della chiesa di santa maria maggiore per erigervi il suo monumento funebre.
un giornale o su biglietti da inviare per posta o su manifesti murali), con
morte il dovuto omaggio. 2. per estens. che evoca pensieri o immagini
ho ripreso le lezioni: argomento, per ora, i sepolcri; e faccio una
: nell'orto accanto c'erano delle olive per terra, e le gazze venivano a
lugubre, in una funebre ipocondria. per lunghe e lunghe giornate non diceva una
funebricosa. = deriv. da funebre per calco del lat. tenebricosus *
ariosto, 43-166: quivi orlando ordinò per l'altra sera / ciò ch'a
guardo, e al mondo / sol per me veggo il funeral mio letto. tommaseo
, ecc.); che si svolge per onorare o commemorare un defunto (un
funerale di m. alessandro guglielmi fatta per la morte di m. bartolomeo pic-
, 7-4-226: celebrò... per l'anima di lui... la
ebbi dai giornali. 2. per estens. lugubre, tetro. nannini
. funerale2, sm. cerimonia funebre per accompagnare un defunto alla sepoltura o per
per accompagnare un defunto alla sepoltura o per commemorarne la morte; estremi onori,
, esequie (spesso al plur. per indicarne la solennità). -in partic.
facevano nel palagio delle tornelle, discosto per molto spazio dal palagio del lovero. dottori
di laggiù. pavese, 5-157: per il funerale tagliammo tutti i fiori del giardino
della strada. govoni, 1-54: per la riva deserta d'un canale /
o pioggia dei cieli distrutti / che per le strade e gli alberi e i cortili
sciacqui uguale, / tu sola intoni per tutti! / intoni il gran funerale
il defunto ha il diritto di essere trasportato per le esequie (e può essere anche
, come di un velo funerario, per non contemplare la strage nefanda. rovani
io l'onorai d'iscrizione funeraria, che per lunghi anni sarà letta incisa sopra la
funeraria. bocchelli, n-8: mentre sto per andare in grecia, qualcosa derivo e
del defunto. bocchelli, 13-377: per la riscossione del prezzo delle esequie,
la riscossione del prezzo delle esequie, per la « quarta funeraria », accadeva che
reverenza e decenza. 2. per estens. lugubre, tetro, sinistro,
d'annunzio, iv-1-295: elena si chinò per guardare; e il suo volto fuor
cosa molto cospicua. 2. per simil. e al figur. menomato.
, esequie (spesso al plur. per indicare solennità). livio volgar
titolo di una lirica delle rime nuove, per la morte del figlioletto dante: *
. boine, ii-106: c'era per tutto nel vano dell'ombra e nell'
raggio incontro dell'argenteo disco / che per l'alto splendea, era a vedersi
, / l'ùpupa, e svolazzar su per le croci / sparse per la funerea
svolazzar su per le croci / sparse per la funerea campagna. -ant.
parigi nel 1744. 2. per estens. che cagiona gravi danni, sciagure
286: nell'orror della secreta notte / per li vacui teatri, / per li
/ per li vacui teatri, / per li templi deformi e per le rotte /
, / per li templi deformi e per le rotte / case, ove i parti
funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. d'annunzio,
tutta la faccia del giovane, rispose per lui. -cupo, fosco (
: contaminazione schifosa... funestò per numerose morti livorno. foscolo, 1-382
casa degli atridi. 2. per estens. affliggere profondamente, rattristare,
saneranno, o morirò lontano da te per non funestarti con la vista delle mie
stazioni del piemonte, e li accompagnarono per tutte le valli della svizzera.
/ empiere il cielo? e quel per giuochi e pompe / allegro giorno funestar
e di faville orrido velo / stender per l'aria, e funestare il cielo.
alloggiare nella locanda dov'ancora era stata per non funestarmi maggiormente col rammentare: qui
di funestare), agg. (per sincope funèsto). colpito da morte,
ammirato, 1-186: essendo la città per cotante morti funesta, fu parte di
4-510: d'allora innanzi s'era veduto per ogni parte rimaner funestato il paese da
splendore della tua fama non sarebbe funesto per la sanguigna luce del parricidio.
glaciale d'inverno. 2. per estens. afflitto, profondamente rattristato,
botta, 4-158: col cuor funesto per la morte dell'amato nipote, fu messo
, 4-453: restò... funestata per lungo tempo la memoria di questo assedio
posso alzare e guardare acciocché tu non faccia per la morte del console funesta questa battaglia
c. bentivoglio, 2-172: egli per me t'impone / che 'l germano crudel
, vii-1212: partirò da una patria per me funesta, mi scorderò i miei deliri
ornai rigettata da tutte le colte nazioni per la funesta esperienza degl'interregni,..
, gettavano armi e valigie e si spargevano per le strade a sgomento e confusione dei
». cristiano si affrettò a raggiungerla, per impedirle di eseguire il funesto proposito.
il dare a un tratto l'infermo per ispedito. a. verri, i-89:
sucessori di tieste e di atreo, voi per molto tempo non aveste altri esempi di
signor toons? -... per carità, piccolezze, gli inconvenienti della mia
quell'anno scolastico vittorio emanuele, e per l'appunto il primo di gennaio,
uditi / i funesti nitriti, / fu per deporre il suo stellato incarco. g
, tuoni e segni funesti nell'aria per ogni parte. metastasio, i-60: no
ultima non fu certamente buona opera politica per l'italia, a cui aveva giovato
sempre più raffinata. 3. per estens. che suscita afflizione, dolore,
dovrebbe scegliersi dalla storia un argomento vero per le tragedie, lontano però dai nostri
volevo saperne di più, non so se per tema d'aver notizie esagerate dall'ignoranza
esagerate dall'ignoranza della domestica, 0 per un presentimento di qualche cosa troppo funesta.
atra e funesta. morando, 402: per divertire l'angosciato lealdo da'suoi funesti
le rovine, le morti e le stragi per ogni lato, e parrà appunto che
le nazioni d'europa a gara, per isfogar l'ira e l'odio. gemelli
suo reame. muratori, 5-i-143: per comandamento della crudele elisabetta lasciò maria stuarda
ii-240: su questa infame arena, per stragi, per gemiti, per morti esecrabile
questa infame arena, per stragi, per gemiti, per morti esecrabile e funesta
arena, per stragi, per gemiti, per morti esecrabile e funesta, era costretto
e funesta, era costretto l'uomo, per trastullo d'altri uomini, offerire se
di stare in mezzo alla strada, per timore d'altro sudiciume, o d'altro
il terrore, si desideravano i monatti per liberarsi da uno spettacolo intollerabile. saba,
di bianca cera s'accende, essendo per lo contrario quello veramente funesto, che
il funestume che oppresse tutti in casa per un pezzo. imbriani, 2-165: riflettete
che... si fosse introdotto per abuso di spendere i grossi e caran-
dell'intrinseca loro valuta (verbigrazia funfnezeri per 25 soldi, che non hanno argento
25 soldi, che non hanno argento per 21. 10, e gli altri in
dove nascono abbondanti funghi; luogo, per lo più sotterraneo, dove si coltivano
prepararsi nel fondo della cantina una fungaia per vendere funghi in ogni stagione, sorridendone
come da una fungaia. 2. per estens. accumulo vegetale; muffa.
cementatori, spositori,... servono per isco- prire la fungaia, per additare
servono per isco- prire la fungaia, per additare gli autori, i quali si deono
belle gaie gioconde, / meco fungando vengon per le selve. = deriv. da
voce dotta, deriv. da fungico, per cambio di suffisso. fungènte (
degli erre erre ci ci di marino per catapultarsi alla bottega-laboratorio dove non era minimamente
esercitare un ufficio provvisoriamente o temporaneamente (per lo più in sostituzione del titolare)
, 3-591: chi ha provato di restare per giorni e settimane accanto ad un ammalato
delle necessità quotidiane. -servire per un uso che non è il proprio,
non è il proprio, essere usato per una determinata funzione (un oggetto)
. b. croce, i-1-76: per adoperare il linguaggio delle scuole, l'
a. lamberti, 5: si occupavano per le circostanze, ma potevano tutti per
per le circostanze, ma potevano tutti per la costituzione del governo fungere i più
il p. curci insulta clemente, per così dire, nel punto stesso che fa
un estratto da'ruoli d'ogni deposito per servire di foglio di chiamata certificato dal
voce dotta, lat. tardo fungère (per il lat. class. fungi)
-in partic.: fungo, per lo più porcino o prataiolo, conservato
sistemati in locali chiusi alquanto umidi (per lo più gallerie o grotte), nei
funghicoltura estensiva) o svolgersi in laboratorio per ottenere prodotti utili in medicina o nell'
, 5-297: la storia un dì, per risparmiarmi il novero / dei lor fatti
velenoso d'ovuli. 2. per estens. ammuffire; marcire. -anche
, d'ignoranti. 4. per simil. e al figur. sorgere rapidamente
o moccolaia), che si produce per cattiva combustione (una lucerna, una
o simile. monelli, 1-72: per fare all'amore non occorrono angoscie, né
dalla fungibilità del sesso dipendono, discendono, per estensione o per sublimazione, tutte le
dipendono, discendono, per estensione o per sublimazione, tutte le vicende e le forme
ostacolarne la crescita, usata in agricoltura per combattere le infestazioni e le malattie dovute
si usano anche in vari rami delpindustria per proteggere prodotti e manufatti di ogni tipo
e una lira, perché mi fumo mandate per via di una fìluca da napoli,
sento che vuole gli mandi la pietra fungifera per via di fivizano, il che farò
che farò con prima occasione di partenza per sarzana. vallisneri jr., i-lvi:
toz- zetti, i-145: queste ghiandole per la figura, struttura e posizione diconsi
. papille fungiformi: papille linguali simili per forma a un fungo, e dotate,
, sm. bot. piccolo fungo (per lo più di fungo microscopico parassita,
di funghi (anche di quelli velenosi per l'uomo), e, talvolta,
o velenosi; trovano impiego nell'industria per la loro capacità fermentativa o per la
per la loro capacità fermentativa o per la preparazione di antibiotici o di altre
e son notissimi a ciascuno: ma per il più hanno la forma d'un cappello
: oh quanti funghi / usciti son per tutto appena han vista / quella poca di
, scendendo, era pieno di fievoli bagliori per la fosforescenza di funghi o di sterpi
bianco o giallo-rossiccio, che si coltiva per lo più in infusi di tè zuccherato;
) in cui il fungo sia rimasto per qualche giorno. -fungo dei chirurghi (
stesso uso anche altre specie, fra cui per esempio il boletus igniarius).
pigliando di quel fungo che s'adopera per esca da fuoco, ne fece molti pezzetti
1-2-303: non sarebbe improprio il prendere per alcuni giorni un mezzo danaro per volta di
prendere per alcuni giorni un mezzo danaro per volta di fungo di malta polverizzato,
4. raro. strumento usato dagli orologiai per raddrizzare la cassa degli orologi.
dicesi di strumenti di più grandezze, per addrizzar la cassa degli oriuoli da tasca.
e due al centro) e servono per attaccarvi le tirelle oppure per ornamento.
e servono per attaccarvi le tirelle oppure per ornamento. carena, 2-208: '
della bilancia, servono, o per attaccarvi le tirelle, quando non vi siano
non vi siano i bilancini, o per ornamento. 6. ant. raro
stalattite dalla superficie irregolare, che ricorda per forma il fungo spugnolo. vallisneri,
durante, 2-191: chiamansi fonghi ancora per similitudine alcune escrescenze carnose che nascono,
: 'esostosi', quasi escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni, nelle
:... di quel colore per appunto, che hanno i funghi porcini,
di sole. soderini, iii-217: per una certa adustione del sole s'ammalano
: sistema di due masse accoppiate elasticamente per mezzo di una molla di massa trascurabile
/ invece del funereo fungo radioattivo / per seminare morte e distruzione / non ha
morte e distruzione / non ha operato per produrre / una ruota di pane gigantesca?
: trovare un pretesto, creare difficoltà per impedire l'attuazione di qualcosa.
qualcosa. panciatichi, 248: sudo per la passione quando io penso al mio
nostri paesani. batacchi, i-108: per tre giorni sta in villa. or
fecela rovesciare dall'un lato e dall'altro per sì fatto modo, che nel mezzo
come i funghi dopo la pioggia, per premere che facciano quella sua vescica non
tenevano [le bande] il paese per qualche anno, poi si dissolvevano,
accadere improvvisamente, in modo imprevisto, per 10 più con disastrose conseguenze.
che a andare in lungo / è per nascer tal fungo, / che voi
. cecchi, 1-2-246: voi, per tutti gli eventi, provedete / casa e
un fungo; nacque 11 fungo: per indicare l'avvenuto compimento di una speranza
. otcóyyo? 'spugna '. per il significato di 'esca ',
. oei87j <; * simile '; per il n. 2, cfr. lat
carducci, ii-10-96: ti amo, per quanto l'inverno sia fungosamente bigio e
sole, in forno o in essiccatori per essere conservato; tagliato opportunamente, viene
consistenza di fungo (e si riscontra per lo più sul legno in seguito a
de'legnami, e d'altro, che per soverchia umidità infracidano, e mandan fuori
. = deriv. da fungoso; per le accezioni scientifiche, cfr. lat
. domenichi, 1-422: alcuni alberi, per natura, hanno il legno in luogo
d'olio avare. 2. per estens. duro, filaccioso, tiglioso (
e tumidità delle gengive, la quale per se medesima è un'assai pronta occasione
se medesima è un'assai pronta occasione per crearsi quivi carni fungose, escrescenti e
ad un grosso cedro, dalla quale per quattro o cinque bucchetti capillari, distanti
.. nel boiardo. -patinosa per cattiva digestione (la lingua).
in fuore con una taglia e lo funichio per dare la corda al detto marcone.
donne, intorniate di funicelle, seggono per le strade e fanno suffumigi di semola.
[luciano], iii-1-287: la cera per turar le fessure del battello, i
funicella del vostro consiglio, se non per insegnarmi come io ho da fare, almeno
insegnarmi come io ho da fare, almeno per impiccarmi ad una forca. de marchi
legato un gancio, usata nelle artiglierie per mettere in funzione il congegno di sparo
. -treccia di paglia che serve per sostenere e appendere i fiaschi.
un fiasco nuovo pieno che ella reggeva per la funicella. -cilicio.
guida al quadrupede. 2. per estens. striscia, lista di pelle.
pelle / di tigri e lupi, per lungo e traverso / tagliate, delle forti
tagliate, delle forti funicelle, / per trarli fuora. 3. anat
si osserva questo funicello, che, per la varia positura del prisma, parrà più
gli avambracci del condannato. 3. per simil. ant. sottile colonna o lingua
funi; e sebbene dette parti sieno per essere ineguali e di differente figura,
abbia il vertice nella fiamma, e per base un quadrato funicolare. tramater [
accoppiamento di due alberi rotanti, effettuato per mezzo di un nastro d'acciaio elastico
. 4. che avviene o funziona per mezzo di funi (la trazione,
. funicolare3, sf. impianto per trasporto di persone, destinato a superare
di loro, al lato monte, per mezzo di una fune metallica flessibile,
di una fune metallica flessibile, passante per una puleggia, fissata alla stazione superiore
trasmette lo sforzo motore o frenante necessario per mantenere una velocità prestabilita (ed è
pirandello, 8-175: prometteva ogni anno per l'anno venturo un albergo nuovo,
non ci restava che avviarci a piedi per le ripide scalinate. caproni, 150:
-in partic.: cordicella o filo usato per misurare. bibbia volgar
al duecento di bonagiunta e guittone, per il funicolo al meno arcadico dell'anacreontismo
la palla inciesa col fuoco e funicolo per l'aire volando s'eleverà.
i semi comunicano col frutto o pericarpio per mezzo di un picciolo o gambetto detto
coincide coll'esterno, ma comunica con esso per mezzo del funicolo ombilicale. -ant
funi- culi, e sene trascorre lungamente per terra con foglie tonde, crespe,
foglie tonde, crespe, ruvidette e per intorno intagliate. = voce dotta
telefèrica 'in quanto questa è costruita per il trasporto di carichi. montale,
alghe del genere gloiopeltis; è usato per l'apprettatura dei tessuti e per la
usato per l'apprettatura dei tessuti e per la lucidatura della carta. =
questo fondamentale e primordiale fenomeno economico, per il quale è stata immobilizzata la funzionabilità
processuale civile, la competenza (inderogabile per volontà delle parti) che è determinata
una forma che esprime razionalmente la funzione per cui è stato costruito (un oggetto
l'atto espressivo, non è concepibile per sé, come una emanazione funzionale del
partic. è stato adottato dal berenson per la pittura del pollaiolo).
concerne le funzioni di un organo (per lo più contrapposto a organico).
: indirizzo della linguistica strutturale che ha per oggetto di studio le funzioni inerenti agli
basato sul concetto che il fanciullo passa per diversi stadi di sviluppo, sia fisico
. bontempelli, 13-81: l'architettura, per arrivare al naturale, deve partire dal
e progressivamente privando il corpo, organo per organo, della sua funzionalità.
che si scrive con la sigla ff, per significare * in vece 'o '
corre entro e fuori degli uffici pubblici per ogni cosa, sia materiale, sia morale
il frantoio ', quando schiaccia le olive per far l'olio. alvaro, n-81
, xi-14: la provvidenza funzionando anche per i trasognati,... questa volta
aveva capito il partito che avrebbe potuto trame per signoreggiare il mondo! pavese, 4-153
efimera dànno argomento di paura... per la negazione assoluta d'ogni pensiero:
, ma lasciarono cader la questione, per dire di quel vescovo colla barba che aveva
fungere. -in partic.: servire per un uso che non è il proprio
a roma a sbrigare delle pratiche funzionariali per sé o per altri. =
sbrigare delle pratiche funzionariali per sé o per altri. = deriv. da
in accusa i funzionarii o i privati per mancamento di ragione pubblica. tommaseo [
: chi ricopre una carica pubblica (per lo più solo temporaneamente) senza essere
di chi ne è titolare, ma per un interesse altrui (per lo più
, ma per un interesse altrui (per lo più nell'interesse pubblico);
stato troppo potente, i prudenti re hanno per tal guisa stabiliti e distribuiti loro gl'
ciascun articolo; cercate le prodonde ragioni per le quali sono fissati i fondamentali regolamenti
sue funzioni. 2. per estens. mansione, incarico, incombenza.
, ti prepara al fortunato taglio / per adempir senza più dilazioni / della carica
altro non è che 'la funzione per la quale da una data cosa esterna
da una data cosa esterna taluno ritrae per sé un bene, o allontana un
, ma di persone, le quali per il fatto stesso che operano nella società non
e se altra funzione io dovea fare, per rimostrare la riconoscenza del debito. panciatichi
mercoledì a vindsor, dove io mi trasferirò per vedere la funzione, che farà il
* canga ', donde lo avevano tratto per regalargli il capestro; ma appunto l'
, quando un eclissi sopraggiunse a spaventar per modo i chinesi ch'egli rimase solo in
balbettava la preghiera in mezzo a loro per poi imitarle. il signor merti assisteva
anco di mandar nello stato religiosi sediziosi per predicare e far altre funzioni ecclesiastiche.
se non otto giorni dopo, forse per le occupazioni nelle funzioni dei giorni santi
eccellenza il principe filippo... per una solenne funzione o cerimonia. pavese
vasti corpi hanno maggior inopia di spiriti per le funzioni vitali. redi, 16-v-401:
. leopardi, ii-1059: una dama che per sei mesi dell'anno
loro armonia, ella si faceva adorare per la sua grande generosità. tramater [
e progressivamente privando il corpo, organo per organo, della sua funzionalità; finché
di pronuncia: questione viva e importante per il pubblico americano ed inglese.
operazioni che occorre eseguire sulle variabili indipendenti per ottenere il valore della funzione.
quantità qualunque x. oggidì s'intende per 'funzione 'una quantità composta di tanti
piace supporre, ed in cui x trovasi per qual si sia modo mischiato o pur
dey assicurandolo che ha le qualità opportune per fame degnamente le funzioni. -fuor
luminoso che è effetto della combustione, per lo più di sostanze solide (e,
17: laudato si, mi signore, per frate focu, / per lo quale
signore, per frate focu, / per lo quale ennallumini la nocte, / ed
: il foco movesi in altura / per la sua forma ch'è nata a salire
foco che dal ciel prometeo tolse / per dar lo spirto all'uom caduco e
come le parti dell'aria esteriormente, per accidente refrigerarsi, senza perder la forma
fuoco elementare non si parte già mai che per furto della sua sfera. giordani,
/ forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fè
uliginosi e crassi / talor vedi ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'
appunto si prendevano / de'colpi suoi per segno. tommaseo, 3-i-243: austria allora
calvino, 34: la sua passione per i fuochi fatui ci spingeva a lunghe
fatui ci spingeva a lunghe marce notturne per raggiungere i cimiteri dei paesi vicini,
dove si poteva vedere talvolta fiamme più belle per colore e grandezza di quelle del nostro
marchi, i-224: bevette molto rhum, per rischiarare di molti fuochi fatui il cupo
che 'l detto fuoco benedetto si spargesse per la città al modo che si faceva in
si faceva in ierusalem, e che per ciascuna casa, v'andasse una con una
... quel ch'io dico / per testimoni invoco. diodati [bibbia]
altri nella chiesa del santissimo sepolcro, per veder la cerimonia che quelle nazioni fanno
giorno di novembre colla loro tassa annuale per ricevervi una parte del 'fuoco sacro
tasso, v-227: io lo terrò per carissimo e custodito con tanta cura e gelosia
e non consumi. boine, ii-161: per più mesi gli si chiese..
beate genti. passavanti, 13: per risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio
qui, vi conduciate ad esser condannati per iusto iudicio di dio all'eterno fuoco
290): vorrei che voi mi diceste per l'anime loro le quaranta messe di
pulci, 14-17: or, per trarvi dello etterno foco, / vuol ch'
bibbia], 2-50: meglio è per te entrar zoppo nella vita, che,
), adibito a usi particolari (per lo più domestici, di lavoro, ecc
., 21-16: tal, non per foco, ma per divin'arte / bollia
tal, non per foco, ma per divin'arte / bollia là giuso una
quel poggetto: / gente debbe abitar per queste grotte. lorenzo de'medici, i-80
il fuoco, vi resta il caldo per qualche tempo, per la impressione che ha
resta il caldo per qualche tempo, per la impressione che ha fatto il fuoco
inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco. pascoli, 630
/ spartito ai mangiatori di patate / per compenso del fiato che ci han speso
il calore della fiamma. -a fuoco: per mezzo della fiamma o del calore.
e poi pulite e dorate le figure per uno maestro andrea pisano, e gittate
e gittate furono a fuoco di fornello per maestri viniziani. simintendi, 3-67:
suole dare spesse volte lo ferro rossicante per lo fuoco, il quale quando lo fabbro
lento, tanto che il zucchero sia penetrato per tutta la sustanza del frutto. b
tra due forche con due catene appiccato per le braccia, e arso vivo a
con vetro di cobalto, e serve per dipignere a fuoco, o in ismalto
fuoco, di martello e di scalcelerità per tutta la vecchia ossatura dell'edifizio. calvino
abitavano i servi e di / pinger per gloria e poetar per gioco. goldoni,
di / pinger per gloria e poetar per gioco. goldoni, iii-588:
. dirvi ora del vetro, come per esser un delli effetti e propri frutti dell'
del fuoco. 4. per estens. riscaldamento. beccaria, ii-729
salario delle lire 36, gli produrrà per ogni mese 81 lire di totale di
arroventata di uno strumento di ferro (per servire da cauterio). crescenzi volgar
se vien guarito. 6. per estens. sensazione di caldo intenso, di
caldo intenso, di arsura (soprattutto per febbre o malattia, ma anche quella
vipere... sieno un sicuro medicamento per estinguer quel fuoco febbrile. d'azeglio
. -fuoco! al fuoco!: grido per avvertire che un incendio è scoppiato,
che un incendio è scoppiato, o per eccitare agli incendi durante un tumulto popolare
conv., i-xii-i: se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma
li uomini si istimorono fussi acceso fuoco per tutta la galea e che dovessino tutti ardere
da tutte le parti, fu finalmente per ordine del re estinto. parini,
guardie del fuoco di dì e di notte per tutta la città. guerrazzi, 5-45
(e, in partic., quello per i condannati a essere arsi, e
bestie, ovvero morire a ferro o per fuoco. valerio massimo volgar.,
li generi in su li suoi omeri per la cittade portandolo, il puosero in sul
de soi nobili. ariosto, 4-58: per le leggi del regno condannata / al
parlato al ditto legato, messogli innanzi per gran valente uomo. lancillotti, 1-112
falò acceso in segno di allegrezza o per far segnalazioni, di solito notturne.
di notte e fumo di die, per li quali a'compagni si significa certe
si significa certe cose, le quali per messo non puoi loro fare assapere.
il palagio de'gianfi- gliazzi, che per le guerre facea gran fuochi, la sera
suo corno; / chi forte il chiama per la selva oscura. da porto,
davanzali, ii-461: nel mugello, per allegreza di questo figliuolo nato al signor
10. fiammata accesa nel focolare, per riscaldarsi o per cucinare; il focolare
accesa nel focolare, per riscaldarsi o per cucinare; il focolare stesso (nell'uso
cucina, impianto di cucina, bruciatore per cuocere o riscaldare cibi (nell'uso
del fuoco, perché era tutto molle, per asciugarsi. gli ingannati, xxi-1-219:
. simintendi, 3-25: io ti giuro per li fuochi del mio padre (se'
carne, 'ut supra', e tanto per fuoco lo anno; ma non passa
ma non passa sei o otto soldi per fuoco. giannotti, 2-2-36:
fuoco si sogliono assegnare, l'uno per l'altro, 5 persone. colletta,
i-188: le taglie dirette, poste per comunità, si pagavano per fuochi (
, poste per comunità, si pagavano per fuochi (dicevasi fuoco la famiglia).
denari, fiorini 14 d'oro, per lo fuoco mio e di bartolomeo..
divenuto parpaglione / che more al foco per sua claritate, / e per natura ha
al foco per sua claritate, / e per natura ha 'n sé quella cagione.
guinizelli, iv-21 (5-22): amor per tal ragion sta in cor gentile /
tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò
di saette, e discorrendo la notte per l'altrui case e disturbando gli altrui matrimoni
tanto fuoco / fa di loro arme uscir per ogni loco. di giacomo, i-345
vedo gli occhi dell'uomo che girano per la sala, si posano sui fuochi
. 17. colore acceso (per lo più il rosso assai vivo)
nugoli del cielo e scommuovono risplendienti fuochi per le loro crudeli percosse. poliziano, st
dante, par., 15-14: quale per li seren tranquilli e puri / discorre
.. e quine s'accendono e discorreno per taire, e paiano stelle che caggiano
alba i fochi siderali / si spengono per entro a una divina / umidità.
, 34-69: ruotando il carro, per l'aria levossi, / e tosto in
/ contra l'eterno foco, / per le piagge del ciel il celeste arco.
mine o in altri ordigni bellici, per mezzo di micce o congegni analoghi;
peggiore anche la tempesta de'fuochi, per la quantità grande che ne gettavano. montecuccoli
a sei file d'altezza... per tener di continuo bersagliato e sotto il
, iii-98: gl'inglesi... per continuo copioso fuoco di artiglieria disturbavano tassedio
e avea di più un quarto fuoco per la falsabraga. parini, xvi-164: non
po'di zaino a terra... per far largo a truppe di ritorno dalla
dal fuoco. 21. (per lo più al plur.). materiale
avventavano. guicciardini, iii-280: cominciata per sorte ad ardere la munizione per alcuni
cominciata per sorte ad ardere la munizione per alcuni instrumenti di fuochi artificiati gittati da
quelle quattro pentole di fuoco lavorato, per dirne il vero, racconciarono ogni cosa:
grande, rendevono splendore terribile e spaventoso per tutta la camera. m. ricci,
: volle il padre nel suo palagio per almen tre giorni a vedervi una delle
/ falariche e diverse / altre carezze per i parcitadi. 22. figur
/ d'uno foco amoroso, / che per voi, bella, sento. dante
. dante, purg., 8-77: per lei assai di lieve si comprende /
fuoco la tua donna e mia stea per l'amor che ella ti porta.
poco: / 10 ve ne priego per quel dolce foco / che ciascun cor
foco. marino, 1-64: arse per marte, è ver; ma questo è
, ch'amor solea mostrarmi, / per meraviglia, fiammeggiar sovente / d'intorno
sì ch'io non truovo loco / per lo calor che mi fende. pulci,
quel foco dello etterno amore, / quando per grazia ci si fa sì presso,
anime che s'affinano al sagri- fizio per via di un fuoco vivo lento e continuo
fuoco con la divina carità, perocché per amore è obediente. capellano volgar.,
la chiesa... è consumata per el fuoco della libidine e della ambizione.
è capo un uomo non pari a manzoni per facoltà letterarie ed artistiche, ma a
, / che né fiore né frutto / per me non par, né foglia.
che molto fuoco è in francia acceso / per questo fatto, e tuttavolta cresce.
di vitellozzo non può sentire ragionare, per essere un serpente avvelenato, e il
crede più che mai che questa sia per esser una guerra calamitosissima, e che il
calamitosissima, e che il fuoco sia per eccitarsi presto in varie parti del regno.
: questo gruppo più volte sgominato per arresti, esilii, e morti, sempre
suol chiamarsi 'il fuoco ', per lo concorrere e ragunarsi delle linee sonore
-figur. gioberti, xii-n-12: per tal modo i raggi della luce ideale
una lente di foco molto corto, per mezzo della quale osservai chiaramente un ammasso
fissare esattamente gli aspetti di un problema per facilitarne la soluzione; chiarire, palesare
del cono, al quale, come per esempio, dentro la parabola, concorrono
esempio, dentro la parabola, concorrono per reflessione tutti i raggi paralleli al di lei
i-467: quella vinaccia, che di già per il bollire e fumosità del vino ha
si chiama volgarmente papice, e anche per altro nome si chiama gotta salsa,
come plinio, o morbo erculano, per aver lungamente infestato ercole...,
'fuoco sacro ', male che per tanti secoli si provò nell'italia e in
con valore di inter. -fuoco!: per esprimere meraviglia, sorpresa. aretino
scodelle se ne risentivano come le case per i terremoti. - fuoco!
ii-7-270: se tu vuoi scrivere ancora per mettere fuoco sul fuoco sèrviti: io mi
languire. -andare, buttarsi nel fuoco per una persona: essere pronto a fare
una persona: essere pronto a fare per essa qualsiasi cosa. cino, iii-138-6
ogni vertude, / pensando ch'entrere'per te 'n un foco. pananti, i-94
nel fuoco / e che si sparerebber per gli amici. manzoni, pr. sp
come si dice, buttata nel fuoco per quell'unica figlia. leopardi, iii-135:
non volete ch'io esca di casa per voi e per una dama, e questa
ch'io esca di casa per voi e per una dama, e questa raccomandata da
chiede di meglio che buttarsi nel fuoco per qualcuno. -andare al fuoco:
tutte vanno, quando s'è risposto, per sicurtà di chi scrive. goldoni,
un pezzo d'artiglieria): funzionare per mezzo dell'esplosione di polveri. ariosto
-andare col fuoco a un luogo: andare per incendiarlo. boccaccio, 1-ii-28:
. boccaccio, 1-ii-28: né quasi per la più gente rimase / di non
in un luogo: ardere, incendiarsi (per lo più per incendio scoppiato casualmente)
: ardere, incendiarsi (per lo più per incendio scoppiato casualmente). g
polvere. -aprire il fuoco: sparare per primo (in combattimento), iniziare
che non aspettava se non l'occasione per aprire il fuoco. -attaccarsi il
determinata cosa; non poter star fermo per impazienza, per ardore di temperamento.
non poter star fermo per impazienza, per ardore di temperamento. salvini, v-579
schiera di soldati, in combattimento o per un'esecuzione capitale). bocchelli,
un po'di fuoco a qualcuno: per accendere sigari o sigarette. pirandello,
misse fuoco nel navilio, acciò che per acqua li troiani non potessono fuggire. seneca
di costantinopoli, dove uno schiavo, per vindicarsi contro il suo padrone, ha
.. posto il fuoco ne'lor quartieri per accrescervi tanto più il terrore ed il
in mano, se bene in ordine per la mia difesa, non l'avevo abbassato
era colla bocca alta; e da per sé dette fuoco. -parlare per
per sé dette fuoco. -parlare per primo. buonarroti il giovane, 9-333
lo predetto frate moltitudine di demonia venire per lo predetto solitario molto terribili, con
uncini di fuoco. pulci, 21-26: per paura non è chi la guati:
si abbandonò ai piaceri. i piaceri per quest'anima di fuoco furono delle passioni
olio (il quale ancora si cuoce per un altro modo, ed è più perfetto
è più perfetto da colorire; ma per mordenti vuole essere pur di fuoco,
fuore con occhi di fuoco e voce terribile per essere udito discosto. marino, 1-25
, 5-14: suo marito l'afferrò per un braccio, la trasse a sedere,
poco. della casa, xxvi-1-151: io per me, se non ch'io temo
: promettetevi pur che egli abbia fatto / per voi cose di fuoco. crudeli,
bocchineri, 1-12: cominciai a salire su per quel cantone del muro dove noi facevamo
-figur. adoperarsi con il massimo impegno per ottenere un determinato risultato. guicciardini,
delltmperatore, facendo fuoco co i ministri per diego velazques. salvini, v-495:
difficoltà. tocci, 1-112: e per tutto menate smanie, e fate fuoco
: accendergli un fuoco sotto le zampe per farlo muovere. -al figur.:
giudicava più pazzi che non sapeva, per non aver saputo scegliere il tempo a nuocergli
conviene che tutti si facciano di fuoco per zelo di ristorare al signore le sue
, avvolto da un fuoco di fila, per dir così, il suo fucile è
, di quei desideri che non somigliano per nulla affatto all'effetto che porto a
. -gettare acqua sul fuoco: per spegnerlo. -al figur.: comporre
qual loco, / e veder donne andar per via disciolte, / qual lagrimando,
adriani, v-187: clodio lo fe'bandire per decreto del popolo con dichiarazioni che gli
cuoco: / -to'queste cose e acconcia per dimane, / e pela, taglia
e maschi e femine di ogni età per il filo de la spada mandava.
iniziare l'operazione del cuocere, del fondere per mezzo della fiamma. leggi
la mano sul fuoco: maniera enfatica per garantire la verità di ciò che si afferma
pronta a metter la mano nel fuoco per quella ragazza. carducci, ii-15-44: la
altr'in vedire, / di questo son per voi adottrinato. saccenti, 1-1-51:
, cosa nuova, non piglia fuoco per la bella angelica. soldati, 2-465:
pananti, i-165: quando sparsa si fu per questo loco / e nei prossimi ancor
schizza fòco. -soffiare nel fuoco: per spegnerlo o per riattivarlo. - al
-soffiare nel fuoco: per spegnerlo o per riattivarlo. - al figur.:
il santo, e allora si tacque per non soffiar nel fuoco di quell'infu-
bertini, 5-4: relatori maligni, soliti per lo più soffiar nel fuoco che arde
. buonarroti il giovane, 9-165: per ogni tantin, qual sia, di
e raimondo interrompeva il suo mutismo solo per denigrarli. pirandello, ii-2-253: darti l'
l'annunzio che qua la titti piangeva per te -metterti come tra due fuochi -
parso troppo. -venire in un luogo per il fuoco: venirvi e andarsene subito
, 9-4-10: non scrissi a vostra signoria per messer ercole, che esso venne qui
messer ercole, che esso venne qui per fuoco, come si dice, ed
forbanduti, siano tenuti alla pena imposta per la consti- tuzione di re federico.
le rie di vita disoluta che vendon per moneta il loro onore, le quali
d'amorosa rabbia, ferocemente s'awolgono per l'ampie campagne dell'america meridionale.
. nievo, 1-388: il fumo passeggiava per tutte le vie fuorché per la cappa
fumo passeggiava per tutte le vie fuorché per la cappa dei camini. fogazzaro, 5-255
273: gozzovigliava, impaludato nei vizi, per le taverne e pei chiassi,.
fortuna. brusoni, 2-34: ella non per altro trattiene ne'lacci de'suoi artifici
..., fuor solamente che per mantenersi una assoluta libertà. genovesi,
quella etade appunto / atta a nulla per sé, fuorché a pietate / destar
uno fuorché catuno di queste è ordinato per volontà principazione sovrana una in numero.
tutti i prenzi di questo secolo e popoli per li suo'dicretali pronunziarono a lui di
che n'ha tratto fore, / per sua forza, lo sol ciò che li
, / più muover non mi può, per quella legge / che fatta fu quando
. alberti, i-305: e1 pavoncino per essere covato esce in vita fuori donde
ariosto, 6-17: era uscito fuore / per molto spazio il segno che prescritto /
dicono... che siete alla campagna per vendere e far passare fuori stato tutti
fuori stato tutti i frumenti e grani, per affamare la lombardia e poi sollevare il
. nievo, 1-14: il forellino per l'affollarsi tumultuoso di tutti que'prigionieri
sua mano / nelle fiamme senza bruciarsi / per trarne fuora il mio cuore. sbarbaro
/ d'emilia forse rinvestito, sia / per suo sollecitar di prigion fore. paolo
ed artifici / meravigliosi a l'ime acque per bere. pea, 7-119: schizzò
fra giordano, 1-141: la femmina per ritrovare la dramma sua rivolge tutta la
dell'altra; perocché tutto 'l fa per ritrovare la dramma. bartolomeo da s.
si caccia fore nel piano, e, per quello trascorrendo, col suo mormorio va
fatigando le vicine selve. -fuori per, per fuori: introduce un compì,
vicine selve. -fuori per, per fuori: introduce un compì, di
di moto a luogo o di moto per luogo. dante, vita nuova,
donne chiamare, / mostrando amaro duol per li occhi fore, / perché villana
bando della persona e poi il salvacondotto per fuori della terra. a. serra,
addotta dell'estrazione di danari in contanti per fuori regno, per il cambio alto
di danari in contanti per fuori regno, per il cambio alto che vi è.
/ d'un cespuglio fuggiva a maraviglia / per molti can che dietro si sentia.
imagini / calde riflesse nel mental fosforo / per mezzo l'april vaporante / ebri rapiangli
terriccio le piccole mani..., per rincalzare la zolla umida sulle radici della
questo loco, / d'onorarie disii per mio comando. sacchetti, 101: tutta
nello stato primiero. vasari, i-69: per più contento di molti amici fuor dell'
son fora / di tutto bon consiglio / per lo meo core errante! boccaccio,
cotal doglia / sariami in voglia, / per le gran pene / ch'el mio
... / son quelle cose, per sentenzia mia, / che il viver
bello adoperar più nel mal dura, / per drizzar me fuor de la vita scura
fuoco di nube si disserra, / per dilatarsi sì che non vi cape, /
corporali, se tante ne avesse, per campare l'anime del peccato mortale. boiardo
boiardo, 1-13-4: fu il cavai fatto per incantamento, / perché di foco e
casti glione, 254: per acquistar grazia col novo amico, il primo
non si considera alcuna cosa che sia per scrittura, ma prendesi argomento e pruova per
per scrittura, ma prendesi argomento e pruova per parole fuori di scritta a dimostrare che
, ii-171: i greci ancora usano per lo più questo idiotismo fuori di affermazione,
sono trovato male, molto male, per colpa mia, anche fuori dei sogni.
inf., 6-38: elle giacean per terra tutte quante, / fuor d'
. beccaria, i-70: dassi la tortura per discoprire se il reo lo è per
per discoprire se il reo lo è per altri delitti fuori di quelli di cui
, fuori di me. voglio saperli, per bacco, anch'io. leopardi,
quanto guardare dovete bono tanto e tale, per cui grasiose tanto e presione, e
: / for colpa non m'auzida per orgoglio / ma brevemente tragami d'ardura /
nel suo vasello, cioè a intendere per tutto lo corpo, dentro e fuori
accrescono i rami. pulci, 10-74: per paura fuor s'era fuggito / e
di buttarsi ancora verso lo sportello, per slanciarsi fuori. [ediz. 1827
ediz. 1827 (348): per lanciarsi fuora]. d'annunzio, v-3-6
, all'aperto, a ciel sereno; per la strada; in campagna.
, che elle abitavano la notte fuori per i prati, ed il giorno andavano insieme
della valle, 1-17: va spesso e per entro alle città e fuori per le
e per entro alle città e fuori per le campagne, o solo o con pochissima
palagio e fuori. tolomei, 2-8: per molti giorni son stato fuore e,
si volessero condurre le sue donne, per cui tanto moto si era destato in
, 1-504: viaggiò dentro e fuori per molte altre case, dove, se
. carducci, 1056: fuori stridea per monti e piani il verno / de la
/ l'ipocrete mostranze che for, per le contrate, / mustravan santetate de
gli umori, gli affetti guasti, per non confessare il puzzo che hanno dentro
, poteva essere riscaldato di divino amore, per cercare le cose fuori diventa freddo.
, il quale si ristringessi in cinquecento per creare i maggiori magistrati dentro e fuori
loro cella nell'ospidale ha una minerva fuori per insegna, perché questa è la dea
coi pippolini bianchi pareva che risplendesse: per il riflesso della luce fuori nel cielo o
il riflesso della luce fuori nel cielo o per quello della gioia che emanava da lui
, unico eterno infinito. -abito per fuori: quello, più elegante o in
elegante o in migliori condizioni, usato per uscire di casa. m.
avesse cinquanta giuli il giorno e zimarra per casa e manto per fuori. crusca
il giorno e zimarra per casa e manto per fuori. crusca [s. v
]: 1 abito, veste e simili per fuori ',... in
dolcemente / con l'alta tua virtù per gli occhi al core / ratto scendesti,
tal ch'entro e di fore / per te già intepedir l'aura si sente,
: london è generalmente mal fabbricata, per quanto appare di fuora. rajberti, 2-80
acqua morta si converte in vetro / per la freddura che di fuor la serra.
del fumo che il vento di fuori respingeva per la canna del camino acceso.
da la com- pangnia 1. ni per anno. francesco da barberino, 48:
nostri mercanti van di fuori, / e per far grossi guadagni si ficcano / in
, 63: richiedevasi... avere per capo del governo un uomo di matura
sicure da'ladri esser le vie / per tutta la città, non che di fuore
: m'odia e fugge, / per invidia non già, che non mi tiene
suo. nardi, ii-5: cavalcando per loro diporto e sollazzo lungo le mura
(io): con tutto ch'egli per segni di fuori dimostrasse che giasone gli
compagni, 3-4: furono... per la parte di fuori, messer lapo
avere dua paure; una drento, per conto de'sudditi; l'altra di fuora
de'sudditi; l'altra di fuora, per conto de'potentati esterni. guicciardini,
fuori. leopardi, 233: alfin per pace aver dentro e di fuore / a
spirituale). cavalca, 19-32: per volere a molti condiscendere, la mente
lì del di fori; / ma, per quel poco, vedea io le stelle
una donnina col viso affilato, stavo per dir come un rasoio se l'immagine
il didentro di lui, la facciata visibile per ciascheduno e l'altra riservata.
opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli, per dar
fosso per rinforzare i luoghi più deboli, per dar calore alle sortite e alle contrammine
calore alle sortite e alle contrammine e per tener lontano l'inimico.
: queste pelliccile... volavano per aria ed entravano poi nell'occhio.
, 7-68: quella vita è, per dirla con dante, un volume non squadernato
fuori, e dentro mandò le gambe per doversi giuso calare. firenzuola, 210:
reggono, e su queste ali, per chiamarle così, non camminano ma volano.
70: dove sono le catene di ferro per opporsi alla forza che fa la cupola
opporsi alla forza che fa la cupola per ispignere in fuori? fogazzaro, 4-179
, et arriciate le pareti con essa per dentro e per difuori. fagiuoli,
arriciate le pareti con essa per dentro e per difuori. fagiuoli, 1-6-333: se
, 1-6-333: se ne vede la porta per di fuori con un forte chiavistello serrata
azeglio, 1-164: ridevano di noi per di dentro, in nostra presenza, e
di dentro, in nostra presenza, e per di fuori in nostra assenza. proverbi
avesse buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore. 22. in
lenzuola. carducci, ii-6-250: séguita per mezz'ora così, e a divincolarsi
con frequente riferimento a parti anatomiche, per lo più con un compì, di modo
. sacchetti, 192-123: la donna per paura non si levò a vegliare più
metafora dal villano che scuote l'albero per cacciarne i bruci. f. galiani,
specialmente rivolto ad autori e attori drammatici per chiamarli al proscenio e applaudirli al termine
termine della rappresentazione, oppure anche per invitarli a non ritardare l'inizio dello spettacolo
la sua città col senno, andando fuori per ambascia- dorè più volte per potere sopperire
andando fuori per ambascia- dorè più volte per potere sopperire alle sue gravezze.
. alvaro, 7-273: devo andare fuori per qualche settimana, in campagna. moravia
colà, ma vadano fuori, e per quelle venga in persia... gran
fuori col danaro ', averlo dato per riceverne poi il rimborso in contanti o altrimenti
allo spettacolo o a presentarsi sulla scena per gli ultimi applausi. crusca
, 13 (239): ah! per me, non voglio più impicciarmene,
mi chiamo', dire finita la partita per aver vinti i punti richiesti. -dar
e la forza ch'ei si facea per non dar fuori. rovani, ii-771:
stanno muti e muti un pezzo, per dar fuori poi tutt'a un tratto con
un monosillabo, un cenno da me per attaccare e dar la stura, era pieno
razi, perché iddio manda quelli razi per accecarvi affatto. -emettere (grida
e'non si sapesse né perché né per come. sarpi, i-1-83: la rota
2-416: l'autore della 'frusta letteraria'per l'avvenire non darà più fuori i numeri
in fuori 'lo dicono gli intagliatori per usare lo scalpello o la sgorbia in modo
vi veddi, e dettila / fuor per venirvi a ragguagliar. lippi, 12-48:
una data cosa avvenga, usasi familiarmente per non essere improbabile che sia per accadere
familiarmente per non essere improbabile che sia per accadere. -essere fuor di
sciocco, rimbambito (considerando bologna, per la sua celebre università, « la
sua celebre università, « la dotta » per antonomasia). firenzuola, 723:
può dir che sia / tutto e per tutto di bologna fuora. -essere
i ghiribizzi. si fa piazza pulita per veder chiaro il grosso pezzo che verrà
: isti tuito il sigillo per assicurare coloro che ricevevano il danaro
sentire delle cose che, essendo appunto per la comune, non dovrebbero ignorarsi.
messo dentro, perché lo presero prima per uno che volesse fare lo spiritoso fuor
spiritoso fuor di luogo, e poi per pazzo. alvaro, 7-91: mi capita
mano. firenzuola, 352: mi mise per certe straduzze sì fuor di mano,
maffei, xxx-6-79: son fuor di me per meraviglia, e in forse / mi
scorciatoia. sannazaro, 9-136: drizzatine per un fuor di strada al camino
bella sì, ma di ghisa, e per di più balla fuori di tempo
tosto che io ebbi la vostra, per servirvi presto e bene del libro che mi
quel giorno / che te ne andasti per non tornar più. -gettare,
'1 dificio santo / mise fuor teste per le parti sue, / tre sovra
li venti sono mandati una volta fuore per lo mare, ogni cosa è loro licita
, iii-1-826: apri la porta / per quanto ci passi costei. / afferrala
boccaccio, vii-40: sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che
, 40-iv-357: uccise il rimedio datogli per guarirlo: perocché a una leggerissima infermità
forse che cotto lo potrem mangiare. / per quel che di quel sasso là mi
, a metter fòri i cavurrini necessari per l'acquisto della casa. -mettere
cui erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità mandatane fuori,.
quelli che i guantari hanno messi fuora per la moda da correre nel prossimo inverno
. cavalcanti, iv-85 (49-10): per te non fu giammai una figura,
mettendo fuora tutto quello che tenea celato per paura e per vergogna. nannini [
tutto quello che tenea celato per paura e per vergogna. nannini [olao magno]
orecchie di quei che vi stanno vicini per sì fatta maniera che non possono né
verga, 2-24: si sentì maledettamente ridicolo per non sapere metter fuori il più meschino
tempi, o pure a'nostri, per le maniere del canto, col quale esso
delle cose mie in prosa, che per metterla fuora in modo che non sia affatto
mettessero fuori, come furono lì lì per metterlo fuori al tempo del fascismo.
-l'har messo dentro due o tre volte per le sue prepotenze, perché quando ha
, è troppo frequente e comune, per esser significante: chi lo volesse interpretar
andò con severino. calvino, 2-256: per spiegare cos'erano i « quaderni di
-farsi avanti; prendere a parlare (per lo più improvvisamente). manzoni
211): follemente si gioiva e, per gabbo, traeva fuori la lingua.
trasse fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'
d'oro e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai, se
non si trae fuori mai, se non per grandi bisogni e necessità del re e
studio; ma sirio, senza curarsi per nulla di trarla fuori e svergognarla,
di trarla fuori e svergognarla, prende per il collo caravani e gli stropiccia la
trasse la spada fuor con gran tempesta / per dare a mattafolle in su la testa
villani, 8-81: il forsennato re, per torsi dinanzi i riprensori de'suoi modi
io mi tornai in firenze... per studiare il verno e poi uscire fuori
a la state. boiardo, 1-15-39: per bocca e naso uscia fuora il cervello
di prima. -farsi avanti (per lo più di sorpresa, inaspettatamente)
): onde l'animo uscito fuori per ciascuna ora in sdrucciolenti scorrimenti, quando
ii-6-71: sai che in germania è per uscir fuori, o è ultimamente uscita
fuoruscito. compagni, 3-7: prese per consiglio, per concordare le differenzie,
compagni, 3-7: prese per consiglio, per concordare le differenzie, di fare venire
.. quella, preso lo garzone per lo ghirone del vestimento suo, dicesse:
un muggito. -farsi avanti (per lo più in modo imprevisto);
. - anche: scoprirsi, rivelarsi per ciò che è o si vale;
dalla galera... verrà fuori per mia garanzia. -teatr. presentarsi
autore); presentarsi al pubblico (specie per ricevere gli applausi). pananti
pea, 7-322: la femmina nasce per la prima e al secondo parto viene
chiaro ad ognun sì alto amore: / per sì alt'opre venne anch'ella fuore
. v.]: 'venir fuori', per riuscire. vedremo quello che ne verrà
sole feroce, se n'è andata per la strada maestra verso i monti.
con fóris * la porta '(per lo più al plur. fóris):
più al plur. fóris): per indicare 'alla porta; fuori di casa;
dal timone e dall'elica. - per estens.: l'imbarcazione stessa.
. marinetti, i-239: io vado per mare col fuoribordo dello zio. farò
. invar. sport. nel pugilato, per indicare che l'atleta atterrato non si
). -al figur.: per indicare uno stato, una condizione di
io). - fuoricombattimento tecnico: per indicare l'arresto da parte dell'arbitro
da parte dell'arbitro del combattimento, per evidente inferiorità atletica di uno dei due
sbarbaro, 1-94: nella città, piccola per la mia fame di sensazioni, non
« calco dell'ingl. outlaw, giunto per il tramite del cinema. nel periodo
il mezzo con l'impegno di bere anche per l'assente. = comp
sacco delle lettere commiste, ma viaggia per proprio conto in privilegiato disdegno.
e leggera, che porta gli scalmi per i remi su bracci laterali sporgenti.
diverso dal modello costruito in serie, per la forma, il materiale,
le macchine che passano sul lungomare sono per lo più fuoriserie. -sf.
si fermano, subito dietro l'angolo per non essere notate, le potenti fuoriserie
su una potente fuoriserie e via di corsa per la cassia. 2. per
per la cassia. 2. per estens. straordinario, eccezionale, non
. veicolo adatto, in partic., per questo tipo di gare o, in
tipo di gare o, in generale, per percorrere strade accidentate. = comp
valore attributivo. mus. che esce, per eccesso o per difetto, dalla
che esce, per eccesso o per difetto, dalla giusta tonalità. -anche
. l'uscire fuori; uscita per lo più repentina e violenta, espulsione
luogo forestiero. pascoli, 339: per la strada, sotto un ciel sereno /
. 2. alle volte, per caso. soffici, v-2-104: è
. caro, 9-2-176: nostro signore, per quanto s'intende di fuora via,
caro, 9-1-175: don ferrante, per quanto si può vedere di fuora via
. carducci, iii-28-3: in italia per rispettare ed intendere le forme e gli
di termina san giovanni crisostimo, approvato per lo decreto nella trigesima seconda cagione, la
l'elemento fuorumano onde si serve per incarnare le sue fizioni. =
fuoruscire (fuoriuscire), intr. (per la coniu gazione: cfr
ii-xm-19: quello movimento essere essenzialmente, per lo quale alcune cose fuoriescie d'un
tendenza all'espa trio (per lo più clandestino) degli avversari
politici del regime fascista (ed ebbe per lo più va lore spreg
una città, da uno stato per ragioni politiche o criminali. -anche:
criminali. -anche: espatriato volontariamente per cause politiche; esule, profugo
nimico di quello stato che la governava, per andar nella riviera di genova per certo
, per andar nella riviera di genova per certo trattato. varchi, 183- 158
al sicuro, gli ho risparmiate, per quanto stette in me, le ridicolaggini
in questa cosa, che esso, per essere forauscito, volea male a fiorenza
discordie crebbe tanto il numero de'fuorusciti per tutto il regno, che non potendosi
» assicurandosi a forza di delitti, teneva per niente i giudizi, i giudici,
contrari al fascismo, rifugiati all'estero per sfuggire alle rappresaglie del regime fascista.
coronata ancor del capo de la vacca per memoria dello antico suo furto. dolce
dolce, 1-51: i monaci, per esser da tutti conosciuti per uomini furacissimi
i monaci, per esser da tutti conosciuti per uomini furacissimi, si mandano vestiti di
ad una grotta solitaria che gli bastasse per vivere. = iterat. di furare
, ella non fu data a esso bettino per quel pregio che iacopo gliel'aveva promessa
promessa, ma da certi furagrazie, per far male al bettino, levata di mano
, levata di mano a iacopo quasi per forza e data al duca alessandro, rendendo
-resine furaniche: resine che si ottengono per condensazione catalitica del furfurolo, oppure si
oppure si ricavano da alcool furfurilico, per resinificazione con catalizzatori acidi; trovano impiego
e vitelle, / e tu furi per noi dame sì belle. g. gozzi
le fura certe robbe e, ritornando per furarla di nuovo, ella con bel
pianti e debita pietate: / forse è per via chi punirà le 'ngrate / opre
e l'aure e 'l vento, / per farmi nel languire almen contento, /
donna berta e ser martino, / per vedere un furare, altro offerere, /
cavalca, 9-338: altro peccato è furare per povertà, che per sola rabbia di
peccato è furare per povertà, che per sola rabbia di cupidità. beicari, 6-118
centauro caco, essendo posto in altro cerchietto per il furar frodolente che fece, ossia
il furar frodolente che fece, ossia per aver aggiunto alla sua maliria bestiale o
dir si voglia. 3. per estens. rapire (una persona);
volere errare, / giosafà figliuol mio, per cu'i'ploro, / perché temo
ferro ardito / le taglie e spenga, per che queste ingorde, / furando il