noi vulgarmente l'andare in corso: per ciò che sì come i corsari tolgono
abbi uccisa; ed io ti giuro, per quella salute la quale tu donata m'
, sì certo è il vero / e per sé noto. monti, 3-6-42:
274: gli dette [all'almansor] per questo effetto non solamente i mori quasi
diremmo noi, a la crociata, per guadagnarsi tutta castiglia. foscolo, xvi-
ma e voi pure, voi pure tacete per sempre; badate di non abbandonarvi all'
[bellezza]..., se per altro non fosse da aver cara,
bene l'arte. 6. per lo più in corrispondenza con quando o
o anche all'inizio di periodo), per dare un tono più incisivo o incalzante
puoi, ché la pena pagherò io per te. a cui buondalmonte rispose:
di tali uomini, et io, per non stare in cotal peccato, mi sono
suo gesto. -davanti a ecco, per dare maggiore vivezza e scorrevolezza al discorso
entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò tanto che meno di venticinque anni
desta interesse, ed eccotelo sparire davanti per dar luogo ad un altro. d'
pazienza, o che fosse nervoso per via dello scirocco, le aveva risposto,
dello scirocco, le aveva risposto, per la prima volta: « e buttati »
intanto non abbiamo più neppure gli strumenti per decifrarlo. e intanto succedono fenomeni come
5. caterina, 1-28: per la quale cosa io vi constrengo e voglio
le virtù. alberti, i-351: ben per questo costituirono que'popoli, s'
tipo del plur. que'da quel, per quello; o cape'da capei,
quello; o cape'da capei, per capello, ecc.). nella cosiddetta
propriamente chi lavora nell'ebano, e per estensione in altri legni di valore, e
loro guerre, non dimanco gli elementi per li peccati sconci degli uomini loro fecero
e gli elementi. 3. per estens. con valore generico, a indicare
fisico o sociale necessario a un essere per svilupparsi bene o per trovarsi a proprio
a un essere per svilupparsi bene o per trovarsi a proprio agio. -essere,
potendo capire come possa quest'animaletto viver per lo spazio di mezz'anno continuo in
. e. gadda, 6-94: per parte loro, non avevano che da lodarsi
mali... provasi adunque, per questo, la vita, che appresso
a indicare un gruppo che si distingue per proprie caratteristiche (sociali, etniche,
elemento aristocratico pel buon governo e massime per la libertà, è tanto necessario quanto
bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione. montale, 3-96:
») che si accendevano a due per volta. -con valore attenuato (
tenuta un'adunanza di tutti gli interessati per procedere d'accordo contro il signor tognino
credo -fornire ad un archeologo elementi bastevoli per ricostruire al naturale una città troglodita.
sistematica che partendo da proposizioni evidenti procede per teoremi sempre più complessi (e,
teoremi sempre più complessi (e, per antonomasia, gli elementi di geometria di
prima scintilla che accese il suo genio per le matematiche. -disus. maestro
dei promessi sposi, non, è, per dio, agli elementi. pascoli,
o di una frase che si isola per analizzarla. -ant. suono. -anche
questo arco una decimilionesima parte fu fissato per elemento di misura, e chiamata metro.
(tere- bintacee) usata in medicina per balsamo e antisettico. = voce
elemòsina, sf. dono, elargizione fatta per carità, secondo il precetto cristiano,
ai bisognosi; ciò che viene donato per carità. -eccles. dovere,
pregavano che dovesse dare loro alcuno vestimento per ricoprire la loro nuditade. g
voler essere al tutto povero e mendico per amor di gesù cristo. ariosto,
elemosine in vino, si teneva nascosto per non dare brutto spettacolo di sé.
scopo benefico o viene offerto ai sacerdoti per l'applicazione della messa o per la
sacerdoti per l'applicazione della messa o per la celebrazione di deteminate funzioni; elargizione
che si facciano larghe elemosine a questo effetto per tutto il regno. nido eritreo,
la dicea certo da giovine, e per la elemosina. jovine, 5-41: lasciava
seguita dal sacrestano. 3. per estens. stato di estrema miseria. -
di tutto. milizia, iii-338: per l'ubriachezza di nobiltà questo pittoricchio si
siete pazzo? se perdete ancora altro tempo per amore di tita e di virgilio,
della sua vita. 4. per simil. e al figur. dono,
, favore, servizio (concessi come per fare la carità e a volte con
ordine a questo effetto, ove, per modo di elemosina, li veniva dalla
, li veniva dalla corte il mangiare per lei. boccalini, iii-36: il già
di ricognizione e d'elemosina, che per debito tributo gli danno. di brente,
di andare a jenne, di chiedergli per lei l'elemosina di un conforto.
, v-3-30: il più delle volte, per ottenere le riparazioni e i lavori necessarii
raccoglie! bocchelli, ii-8: pagavano, per cortesia dei padroni, un affitto tale
, vo'la catena d'oro promessame per elemosina delle mie fatiche.
suo fare, cominciò a elemosinare pietre per san damiano. pavese, i-12:
e miseri mendicanti, vanno elemosinando preghiere per la propria pace eterna. elemosinano,
elimosinario, il quale fu così appellato per le grandi limosine che faceva. leggenda
piuttosto elemosinate che guadagnate qua e là per le case e nei fondachi.
noi cristiani la nostra, e sono per lo più grandissimi elemosinieri. roberti, iv-
che ella s'è degnata di domandarmi per il suo elemosiniero, perché se n'
fu. ugolini, 142: 'elencare'per 'porre in elenco, registrare, notare
, dalla campagna-irragione tutto fu racimolato come per mano di spigolatrice misteriosa; per comando
come per mano di spigolatrice misteriosa; per comando di un fattore invisibile: tutto
suo luogo disposto. 2. per estens. enumerare con ordine. einaudi
bocchelli, 13-699: aggiungendo, per scrupolo, zappe e vanghe, accette
* viaggio di yorick '(viaggiatori per diletto o per necessità, scioperati,
di yorick '(viaggiatori per diletto o per necessità, scioperati, curiosi, ipocondriaci
) si potrebbe aggiungere quella del viaggiatore per amicizia. bacchelli, 1-iii-61: prete
c. e. gadda, 418: per meglio vacare allo studio delle lingue «
ne ponno ritrarre, finivano quasi regolarmente per incappar soci della biblioteca linguistica. elencazióne
vincitive. bottari, 3-i-176: donato ha per compagno in questa ridicolosa opinione tubbia wagnero
è uno sterpo, il quale va per terra con piccoli rami, e ha
. redi, 16-ii-174: racconta che per te lieta esultasse / del libero trasea
a volte, formano fitti tappeti verdi per i molti fusti aerei terminanti in una corta
olio essenziale, che resta tale anche per forte raffreddamento. = voce dotta
, / assolver lo nocente, / per che 'l secondo / è di gran pondo
., 13-12: « se qui per dimandar gente s'aspetta » / ragionava il
: or colei, cui figlio / se'per natura, e per eletta amico,
cui figlio / se'per natura, e per eletta amico, / ama ed ascolta
ad un'eletta di guerrier fu scorta / per quella via sarai. gioberti, 1-ii-340
fe'l'eletta: / tolse l'altra per sé ch'indietro venne. b
deputar giudici sopra le colpe commesse, e per non insospettirli lasciar a loro l'eletta
', parola che noi lasciammo morire per élite. forse bisognerebbe dar valore alla parola
menzione di quanto natura ha elettamente prodigalizzato per queste montagne, se non sì gran
dei retori. elettivaménte, avv. per elezione, di preferenza. salvini,
utrecht nel 1522. 2. per mezzo di elezioni. b. croce
: tutte le nostre operazioni elettive sono per causa di qualche diletto o di qualche cosa
prima beatitudine [di maria] ebbe per suo principio il decreto elettivo che di
leopardi, v-1085: intendiamo in prima per libertà non altro che una facoltà di
procede da elezione; che si conferisce per elezione, sottoposto a elezione. b
b. segni, 4-47: statuì ancora per legge un giudicio, che fusse il
doversi trascurare il regno ereditario di francia per l'elettivo di polonia, dall'uno
un re elettivo, chi ardirebbe proporvi per re un uomo ignoto a tutti fino a
più conveniente, più adatto; scelto per necessità e inclinazione, per libero atto
; scelto per necessità e inclinazione, per libero atto della volontà; prediletto, preferito
, eletto i a l'umana natura per suo nido, / maravigliando tienvi alcun
donne un bel numero eletto, / per adomar il dì festo et altero, /
/ d'esser gli eletti, e gongolar per giubilo, / per cagion di colei
eletti, e gongolar per giubilo, / per cagion di colei per cui fors'hanno
giubilo, / per cagion di colei per cui fors'hanno / qualche d'amor viva
celeste. - anche sostant. (per lo più al plur.). -in
spiriti eletti, /... per quella pace / ch'i'credo che per
per quella pace / ch'i'credo che per voi tutti s'aspetti, / ditene
(102-23): quella vita eletta / per cui agli angioli ubidir diletta. cavalca
s'intema. torini, 316: per certo iddio chiama ogni uomo e a
il suo piacere. e però si dice per lo evangelio: « molti sono chiamati
, non toccano moneta, e lavorano per penitenza, aspettando fra poco 11 finimondo
dell'agnello pasquale, la celebravano non per ricordare l'uscita dall'egitto, ma il
, a un ufficio); scelto per un incarico. -in partic.:
partic.: elevato, scelto, per mezzo di suffragi, a una dignità,
vii-108: a roma e'dieci eletti per fare le leggi, ancora che fussino
sua boce alla sua parte. e per molti anni era stata la discordia de'due
diritto che ha il popolo d'amministrare per mano delli eletti suoi la cosa sua
gl'ingegni eletti, / destando ardor per le lodevol'opre / che le genti
detto « no » alla vita dei sensi per consacrarsi intera a quella dello spirito:
della festa: farsi notare a una festa per il comportamento chiassoso e trovate originali;
torindo questa turba fa venire, / per la festa d'angelica finire. lippi,
attraverso, tutto attraverso, quella sera, per guastargli la festa della presa di possesso
mie'mali. poliziano, 122: per quel brieve tempo che ti resta / usalo
dolcemente in canto e 'n festa / per cavar te e 'l tuo servo fedele.
tuo servo fedele. machiavelli, 693: per fuggir questa noia, / eletta solitaria
, quando avevo il cuore in festa per amor tuo, giorgina. -prendere,
8-3 (240): con calandrino usavan per ciò che de'modi suoi e della
del loco / lascia le case, e per le vie si spande. collodi,
gli rimaneva di soldi, si aggeggiò per le feste. -voler la festa
poca festa bisogna adoperar pochi moccoli: per ripagare un servigio, un favore di
i giorni di lavoro; chi sguazza per le feste, stenta il dì di
che io ho, che chi sguazza per le feste, stenta il dì di
primo momento di euforia, di entusiasmo per qualcosa, nessuno se ne occupa più
le persone pigre non lavorano mai; per i poltroni non esistono giorni di lavoro
lavoro. proverbi toscani, 229: per i poltroni è sempre festa. ibidem
pronta avrei sempre la mia canzonetta / per ogni pranzo ed ogni festicciuòla. savinio,
non aveva guardato a spendere, o per dir meglio, a comandare, perché la
l'uno da l'altro distanti, per la festinella de natale se fecerono.
della compagnia dei fiorentini, 485: per celebrazione delle quali [cerimonie] ordiniamo
e fanno in ciascuna chiesa i festaiuoli per ordinare il convito. carducci, iii-24-115:
que'paesi due volte ricorsero a me per il sonetto. pirandello, 5-63:
i-104: verità si è, / che per la gradazion dell'altitudini, / qual
soli, a due, a tre per volta, o anche in più. bontempelli
, lui si sveglia tutto festaiolo e per qualche giorno le strade di rio tumultuano
un gusto festaiolo anche le donne della borghesia per fare trionfare il candidato più simpatico e
. egiziani) annunciavano il giorno stabilito per la pasqua. = voce dotta
., 7-7 (194): per certo io mi maravigliava forte di lui che
avesse quelle parole dette; ma, per ciò che così lieta e festante ti vede
ella se parte zoiosa e festante / per la promessa di quel cavalliero. giraldi
, 3-i- 202: discese almarico per avvisarne la prencipessa la quale tutta festante
verga, ii-113: i monelli che ruzzavano per terra festanti. pirandello, 7-466:
d'animo molto allegra e festante, e per così dire ridicola. monti, x-3-467
di luce limpidissima i tuoi colli / per vendemmia festanti. mazzini, i-892:
: il sole entrava vivo e festante per le tre finestrelle. negri, 2-953
, e fu il giorno nobilmente testato per lo grande studio delle donne. donato
tempio, essendo allora la festa delli azimi per ricordanza dell'uscita di egitto; e
bibbia], 3-148: tutti, per comun dicreto, diterminarono di non lasciar
l'umidezza verde, / e l'un per l'altro perde i e fassi un
, allegro. boccaccio, v-24: per la qual cosa i templi, con solli-
piacevole e festeggevole. 2. per estens. detto per scherzo, per gioco
2. per estens. detto per scherzo, per gioco; comico,
. per estens. detto per scherzo, per gioco; comico, faceto, arguto
. festeggiaménto, sm. (per lo più al plur.).
denari. una parte di loro andava per la città festeggiando, e l'altra con
1-3-36: un certo adulatore gli disse che per le grida, festeggiamenti, e saltare
diversi ancor prima [delle crociate] per occasion de'tornei, delle giostre e
, con le bandiere e gli stemmi per i festeggiamenti. alvaro, 10-188:
altre dimostrazioni pubbliche si dimostrò tutta festeggiante per l'occasion del suo arrivo. c.
loro capo d'anno, il quale festeggiano per tutto il regno come festa principalissima.
1-227: così in quei primi drammi che per festeggiare sposalizi si rappresentavano nelle corti.
si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani sul modo più
, xi-156: andiamo a bere qualcosa per festeggiare questo nostro incontro. -figur
vita, ed inchinando / mostra che per signor l'accolga e chiami.
tutti riuniti a firenze..., per festeggiare il centenario di dante.
, che ne'dì pasquali si facevano per le chiese, con tanto studio e
capisce che i poeti scrivano poemi interi per festeggiarla. 2. accogliere qualcuno
.. importava quelle feste, che per cagione di nozze... e di
. e di simili allegrezze, o per occasione di giorni solenni,...
solenni,... o finalmente per sola e propria magnificenzia, faceano signori,
, le doti sono povere, e per una figlia si tratta di passare all'esistenza
.. m'hanno fatto prendere, per festeggiarmi, una sbornia immensa, una
arrivare di lontano, mi corse incontro per festeggiarmi. -ant. rallegrare,
fossi sua figlia. 3. per estens. dimostrare di gradire una cosa,
una cosa, manifestare la propria soddisfazione per qualcosa. leopardi, 11-11: gli
augelli contenti, a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, /
tutto miri. carducci, iii-24-285: per la musica v'è sempre un pubblico
intende, la festeggia, si accalora per lei, la paga magnificamente. negri,
o in privato, la propria gioia per un avvenimento, per una lieta ricorrenza
la propria gioia per un avvenimento, per una lieta ricorrenza, per una giornata
avvenimento, per una lieta ricorrenza, per una giornata solenne; far festa.
maggio, i cittadini si radunarono insieme per le contrade e per le piazze,
si radunarono insieme per le contrade e per le piazze, e festeggiavano. boccaccio
boccaccio, i-295: poi che filocolo per grande spazio ebbe la festa di costoro veduta
se none a festeggiare e fare festa per la corona. machiavelli, 419: era
tempo, e ne'giorni festivi, pubicamente per firenze si festeggia. g. m
festeggia e applaude. carducci, ii-21-34: per queste cagioni di malinconia intrinseca non posso
volgar., viii-423: festeggiarono vm dì per la sacrazione dello altare, e con
: risolverono... di voler festeggiare per l'intero corso di otto giorni,
di mai non uscir fuora, / per non veder delle mie spoglie altera /
xxii-670: la greggia, / che per l'aperto pian col breve corno / l'
fazio, iii-2-31: ogni pola, per san polinaro, / che può per
per san polinaro, / che può per lo paese muover penna, / vengono a
amo di celebrar con nuova cetra / per loro nome i festeggiati giorni. d.
che dimostra soddisfazione, gioia, entusiasmo per qualcosa o per qualcuno; che fa
, gioia, entusiasmo per qualcosa o per qualcuno; che fa festa, che
, come abbiamo visto, antichissimo -era per altro assai frequentato da'figli di nemrod
son la tregua festeggiosa e lieta / per la guerra, che già spenta si vede
nappe e quei fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui. = deriv
vostra nonna, spiegar gonne gravi ed aspre per oro ed argento. dopo l'uso
, perocché quel dì era festereccio e guardato per tutta affrica, e mostrava allegrezza e
monte citeron risuonava a fare i sacrifici per li canti e per la chiara voce
a fare i sacrifici per li canti e per la chiara voce di coloro che sacrificavano
quante donne sono state condotte a disonestade per lo leggiere andare, e tornare ai
le vermiglie guance, non tumefatte né per magrezza rigide, di convenevole spazio contente
fra giubilo di suoni e cantici è per guidare le festevoli sue danze là dove prima
al figur. bocchelli, 13-211: per di più, passando dall'adolescenza alla
le accompagnano infantilmente, ilari e leggiadre per le vie del tempo infinito. bocchelli
ma evitava di guardarlo a lungo quasi per timore che i suoi occhi gli sembrassero
e non tardate più; ché dio sarà per voi. = comp. di
là, a mo'di lucciole, giù per la vallea, festinante verso il luogo
le divine intelligenze festi- nantemente cercavano per lo redimento del nostro cittadino. savonarola
l'altissimo conditore. masuccio, 437: per il fatto che festinancia cercava, senz'
questa menima regola di cominciamento scritta, per l'aiuto di cristo compi. bresciani
[i fiorentini] chiamano dieci per sei mesi: i quali cittadini, esaminando
festino2, sm. festa, trattenimento, per lo più notturno, di molte
in una casa più dame e cavalieri, per giuocare insieme o per ballare nella prima
e cavalieri, per giuocare insieme o per ballare nella prima parte della notte, si
festino da ballo in una sala privata, per passare la notte allegra dopo la recita
festino interminabile, tutte le spezie accumulate per anni nella casa del padre. pirandello,
pranzo indigesto, insomma, pesante, per non dire rozzo, poco indicato per
per non dire rozzo, poco indicato per un festino di nozze. -per
. 2. pasto succulento (per lo più iron.). f
beltramelli, iii-289: c'era, legato per la cavezza a una colonna del portico
e pieno di guidaleschi che era un festino per le mosche dell'intera contrada.
filos. parola mnemonica usata dagli scolastici per indicare il terzo dei quattro modi della
, cinema, canzoni, ecc.) per lo più periodica, della durata di
aeroplano non è forse il più indicato per preparare le orecchie al critico che si reca
festività, sf. festa solenne (per lo più reli giosa)
, e venendo una grande festività, per via di spassamento andoe allo diserto a
e cavalieri. beicari, 1-53: per non camminare il dì delle feste, si
della svizzera di calvino e di zuinglio, per non so quale festività. -in
affezionati, perché non poco gli muove per nostra presenza, facundia e festività molto
. castiglione, 256: questa forse, per non ci aver altro vocabulo, si
adunque di ogni lavoro estetico che abbia per mira il sollazzo e la festività del lettore
soffici, v-1-20: renoir uguaglia spesso per l'ingenua festività e la dolcezza voluttuosa
alla celebrazione di una festa (per lo più religiosa: un giorno,
nelli dì festivi, tre volte per anno. vangeli volgar., 1:
, e ne'giorni festivi, publicamente per firenze si festeggia. giovio, 1-24
] apparve nella parte del cielo settentrionale per spazio di sette giorni. galeoni, iii-184
il dì quindici agosto dell'ottocentonove, se per caso o pensatamente, perciocché quello era
. d'annunzio, i-61: liete per l'aere sacra inalzavano / festivi cantici
, ii-170: in città ne parlarono per qualche po'le beghine, i bimbi
tutto festivo ne viene al tuo sepolcro per adomarti con le sue odorate corone.
a quelli che inducono altrui a ridere per le lor sciocchezze. testi, i-60:
dell'atto secondo, ove si conoscono per la prima volta i due giovani che
immortale arciero. monti, x-3-416: per te ghirlande al crin,
per le festive / danze intrecciamo al gaudio in
donne un bel numero eletto, / per adomar il dì festo et altero, /
più perfetto. alamanni, 5-3-177: per far più lieti i cor, per mostrar
: per far più lieti i cor, per mostrar segno / di dolcezza e d'
verga, 4-59: correva su e giù per l'impalcato della musica, come un
piè della forca, dove già stavano per esser appesi cinque mariuoli, degni battacchi
di tal campana e festoni a proposito per quel trofeo. bertola, 206: fummo
c. bartoli, 1-144: gli ionici per il contrario non vi messon fregio,
ad albero distendendosi, fanno quasi festoni per tutto. soderini, iii-256: quella [
irrompente scacciò il malessere che aveva finito per impadronirsi di tutti. cicognani, 2-35:
baccanti. parini, 255: miri per ogni lato / il popolo festoso / le
i pesci, spaziano tripudiando gli augelli per l'aere tranquillo. pascoli, i-
, albergo de * regi, / per le stagion festose, / quai nelle notti
fazzoletto? -domandò nedda togliendoselo dal capo per sciorinarlo al sole e contemplarlo in aria festosa
, molli e lascivetti, / fescennini per tutto oggi son detti. alfieri,
pea, 5-7: mi faceva, forse per nostalgia dell'infanzia, un'accoglienza festosa
, le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon augurio, i festosi abiti coloriti.
/ mettele dentro pietra ower festuca / per qual lo suo coprire le vien manco:
silenzi assai men lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: /
le cosparge di tenace fango, / per congiungerle insieme. menzini, 5-66
splendeva nel sole. 2. per simil. e al figur. cosa di
lei men che festuga / petita dar per sua piacevolezza. imitazione di cristo,
, il valore che il poco prende per chi non aveva nulla. montano,
vera è l'attaccar grandissima briga anche per una festuca, quando ne va dell'onore
tuo, ed allora potrai meglio vedere lume per trarre la festuca dell'occhio altrui.
festuca che scorgono negli occhi nostri, per qual cagione non levano prima la grossa
-la festuca diventa trave: piccoli difetti, per mancanza di equanimità, possono essere considerati
unita a forma di spiga, voltata per una sola parte. spighette lisce di circa
infiorescenza a pannocchia... sono ottime per praterie. = lat. festuca (
onore, e un virtuoso il sapere, per poi oprare virtuosamente: tal tre cose
al villano, ché subito li riputa per dovere; e non ti farebbe di
natura bisogno del calore del sole, per tirar fuori tumore della terra mediante il
della terra mediante il festuco dell'erbe, per conseguire il seme; ma a questo
assolutamente incapace di tutto, ancora avvolto per così dire nella nebbiosa atmosfera fetale,
[il solfo] fetente alli dannati per loro maggiore dolore e per la loro lussuria
alli dannati per loro maggiore dolore e per la loro lussuria. bandello, ii-1065
signoria mi avesse invitato al suo cospetto per intendere cose male sonanti e fetenti di
, 17- 178: tanto meno passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso
udite bizzarro e cavalleresco pensiero che passò per il cranio fetente del marchese. palazzeschi
: voi somiglio a talun che non per sete, / invidiando agli assetati il bere
gioberti, 2-188: come dunque può aversi per adeguata e compiuta una filosofia, che
selvaggi cui un clima inesorabile sembrava negare per sempre ogni speranza d'ideale. d'
quale, intendiamoci bene e una volta per sempre, è tutt'altro che un feticcio
uno spirito che vi entra spontaneamente o per arte magica. rosmini, xxi-151
vero culto, e direi addirittura feticismo, per il bell'imbecille. alvaro, 7-268
. gobetti, i-123: sotto il feticismo per i fatti e la morale della solidarietà
morale della solidarietà e la preoccupazione costante per il sud, si trovano nel pensiero del
la mia cittade espose, / e per lucro ebbe a vile / la salute civile
di quella vita putrida e schifosa, per isvelarne a nudo tutta la luridezza.
: tralascerò... i vagabondaggi per le vie gonfie di fetidumi e di bellezza
cose che nascono e che muoiono, per simiglianti andamenti di feti e di semi rinnuova
10-614: quelle femminette... per fare la vita bella si strozzano i fianchi
sotto lo strame da donne svenate per i parti precoci. -per estens.
di animali in genere. 2. per estens. ant. l'animale appena partorito
rai / s'era naturalmente preparata / per farse d'uman feto genitrice / da
e un ravanello, / ma, per levar de la radice il fleto, /
f. f. frugoni, i-404: per ammorzare il fleto de'suoi costumi lascivi
si avvicinò troppo alla terra e per poco non la incendiò; zeus, perché
, figurati presso a'filosofi morali per fetonti. = voce dotta,
in terra. anguillara, 7-202: distesi per li campi i corpi stanno / e
casa tua con il fetore annoia / per tante anatomie, che tu ci hai
tizzi fumeggianti e bisognò chiuder gli occhi per non essere acciecati e le nari per non
occhi per non essere acciecati e le nari per non sentirne il fetore. foscolo,
questo mèle il veleno dei lor argumenti per ingannarci. magalotti, 1-321:
la grecia e la palestina, così famose per la ricchezza e per la suavità degli
, così famose per la ricchezza e per la suavità degli unguenti, in oggi al
va tocco né smosso più o mai, per non provocare più tristo il fetore.
una fetta di pane o un danaio per amore di dio, danne ora due.
vernaccia da comiglia. sacchetti, 108-8: per potere bere meglio, prese una fetta
dividetene una in due, e cucinatela per arrosto. pananti, i-142: ci metta
sabato, si sarebbero messi in nota per la palma del martirio. verga,
cappa; gli arnesi di cucina luccicavano per le mura; le fette della polenta
fa la sua vendetta, / e chi per lungo e chi per largo fende:
, / e chi per lungo e chi per largo fende: / ormai non vi
un'indigestione. nievo, 1-276: per lui luglio e gennaio erano fette d'
d'un sapore. 2. per estens. parte, pezzo, porzione,
/ la terra, la vigna, per far lo podere; / or non podete
alessandria, tra fare le cerche, e per vedere la nobiltade della terra, e
vedere la nobiltade della terra, e per riposarci del disagio ricevuto nel mare,
del disagio ricevuto nel mare, e per far fare certe fette di seta alla misura
dinanzi del quadro, e rimane bassa per lasciar grandeggiare il museo. carducci,
poche fette di cielo mostrate a spizzico per le strade o le finestre devon servire
stanza lietamente. pavese, 4-129: per la porta si vedevano i ciottoli e una
. zena, 211: purtroppo, per questo verso, una fetta di ragione
. 4, d. 7, sono per un fornimento da cintola d'ariento ebbi
seta. 3. gerg. per lo più al plur. le fette:
e rimette, / che vien via per tropp'uso a fette a fette.
parte, un pezzo, una striscia per volta. d'azeglio, 2-129
constitutionnel '. de marchi, ii-903: per venti lire avrebbe venduta l'anima in
] ad un melone uguale, / per divorarlo l'han diviso in fette. panciatichi
: trinciò rinaldo quei calzoni a fette / per trofeo delle barbare vendette. nievo,
mano del suo padrone non s'azzuffasse per la strada co'panni del padrone arrotandoli
cui costa cara / di suoi fiorini per vincer la gara, / facesti a le'
franco, 1-33: tu m'hai molto per vile / volermi in sulla fetta far
il venerdì, e ammazzerebbe un uomo per un lupino. -stare alla fetta
i mietitori e tanti operai successivamente faticano per formar ogni fetticella di quel pane,
mi à dimandato: che cosa sapevi fare per occuparti... ti ò proposto
occuparti... ti ò proposto per tagliare fettoline di pane, quando asciolve
grande fetta che il nonno tagliava apposta per te. -al plur. gerg
, viii-2-9: passerommene al testo, non per commentarlo..., ma per
per commentarlo..., ma per andar brievemente segnando quello, che forse
altri imbrigati e distratti a fettar ciregie per imboccarle a'fanciulli, tutti hanno trasandato
e della dolcissima lonza. frequentarla non per fare alcunché di male, ma semplicemente
fare alcunché di male, ma semplicemente per staccare una lonza dal suo chiodo a prenderla
, i-295: vorrebbe la torta tutta per sé il ghiottone, e quello gli
usi (e in partic. usata per le rifiniture o per la decorazione di
in partic. usata per le rifiniture o per la decorazione di capi di vestiario)
e fregi traversati, non lo tenesse per pazzo o per buffone. caporali,
traversati, non lo tenesse per pazzo o per buffone. caporali, ii-64: io
che paiono quelle di enea... per fettucce hanno su certi rosoni, o
aurelia. io non curo fetucce [per ornarsi], / ma ciò che promettesti
che la vita, dopo essere stata per tanto tempo nient'altro che una fettuccia
, 6-73: faceva ancora abbastanza chiaro per distinguere fino in fondo la fettuccia bianca
pezzetto, piccola fetta o striscia (per lo più di forma allungata e sottile)
di natura assai legiosa, / giace per terra e si querela e cruccia,
secco) può essere usato come mangime per il bestiame. 6. fettucce di
i-49: il primo giorno segnò un successo per sofronia, preparò delle fettuccine così squisite
sofronia, preparò delle fettuccine così squisite per cui il giovane padrone seguitando a leccarsi
, 2-300: [l'acqua] quando per sé e quando dell'altrui forza
antiche città feudali, raggruppate e sparse per la valle e sui fianchi della collina,
gregge intorno al pastore. 2. per simil. e al figur. che ha
carducci, ii-7-337: il giorno comincia bene per me; mi sento allegro, buono
imponente. govoni, 43: sempre per l'occhio queste grigie cose / e
l'occhio queste grigie cose / e per l'udito i suoni abituali, / sempre
del feudo. galdi, ii-328: per colmo di stupidezza a cui era giunto
feudalesche, che avevano colà in piemonte per tanti secoli sopravissuto alle rivoluzioni d'italia
cui il popolo... fosse per la strada d'acquistare novi poteri:
del potere centrale. 2. per simil. e al figur. dominio assoluto
assiste alla libertà ed all'allodialità, per l'istessa ragione... che la
che dappoiché la feudalità, quasi arbore per lunghi anni cresciuto in immenso, ebbe
feudalità meridionale era durata tanto a lungo per ragioni che ancor oggi non sono state
nel governo de'viceré; né già per leggi o studio di abbassarla, ma per
per leggi o studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di
abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di que'governi. g.
reina giovanna. nardi, i-254: per timore più tosto che per altra miglior
i-254: per timore più tosto che per altra miglior cagione, [alfonso] prese
altra miglior cagione, [alfonso] prese per donna questa signora, con dote grandissima
francia, con instruzione di far ogni opera per dissuader il re dalla protezione di pàrma
barone avesse più voti in parlamento, per essere feudatario di più terre. nievo,
signor guardiano del lazzaretto, declinategli sillaba per sillaba il mio nome, cognome,
quanto i comuni, in italia, fossero per un certo tempo borghesi, e come
possino aver il medesimo nelle loro case per loro e le fameglie solamente. reina,
signor supremo. giannone, 2-ii-309: non per questo si tolse a're la suprema
servitù; e quella tra l'altre per cui, con privilegio non invidiabile, i
chiedere licenza al re di uscire per ogni minimo tempo dagli stati suoi. rovani
suoi padroni feudatari. 2. per estens. signorotto, proprietario terriero.
di quei posti, prendemmo la montagna per una via comoda e di moderata pendenza
ora dell'appello. 3. per simil. e al figur. dominatore,
de marchi, i-536: non era nato per le grandi imprese ma da feudatario buono
m. villani, 3-40: cavalcando per lo reame perseguitava i malfattori, e
fare i servigi feudatarii, e tenne per tutto i cammini aperti e sicuri.
signoreggiando un paese tutto feudatario, aveva per gli ordini feudali, dai nobili,
non si possono più acconciamente intendere che per vassalli e per feudi, né da'
più acconciamente intendere che per vassalli e per feudi, né da'feudisti eruditi si
feudisti eruditi si truovano più acconce voci romane per ispiegarsi che « clientes » e «
. giannone, i-iv- 418: per essere gran giureconsulto e peritissimo feudista,
della chiesa romana,... confina per lunghissimo spazio col dominio ecclesiastico. da
: quasi male impiegati fossero quei danari per cui si mantenesser procuratori, che con
opera di lor supplicazioni chiedessero ed impetrassero per noi dal principe la remissione de'nostri
. b. croce, ii-2-181: per tenere contenti in qualche modo i famoli
de luca, 1-1-34: considerano alcuni per qualità im- propriante, o che corrompa
natura del feudo, tesser quello acquistato per mezzo di denaro o di altra ricompensa,
, la nazionalità italiana non esisterà per questo; l'italia sarà feudo di
discendenza e il potere dei medici. per un momento, come tutta l'europa,
vennero i lorena. 2. per estens. e con valore generico: fondo
viene dato in uso ad altri, per lo più spartito in piccoli lotti, dietro
. f. giambullari, 174: era per questi tempi una pessima consuetudine in tutto
dalle chiese inferiori si concedono, come per una specie di livello, con la sola
!... il denaro è scarso per tutti, padre mio!..
parini, giorno, iii-321: qual per monti a stento ram- picando / trovò
: affitto o tassa corrisposto al proprietario per lo sfruttamento di un podere.
baroni,... ordinò e pose per modo di gabelle ch'ogni mercatanzia che
agli uficiali ordinati sopra ciò danari otto per catuna lira. nardi, i-254: per
per catuna lira. nardi, i-254: per timore più tosto che per altra miglior
i-254: per timore più tosto che per altra miglior cagione prese per donna questa
più tosto che per altra miglior cagione prese per donna questa signora, con dote grandissima
i baroni, come sono tenuti, per lo servizio de li feudi. carrera,
rectore e camarlengo somelliante- mente avere debbia per suo feudo e salario del suo officio
e non più. 4. per simil. e al figur. luogo,
tra le cose celesti e le terrene, per appropriarsi la gloria di questo mondo come
feudo, e la gloria del paradiso per la degnazione avuta quaggiù di proteggere il
appiattita o a tronco di cono, per lo più rosso con un fiocco di cordoncini
avvenire migliore deltumanità. alvaro, 14-204: per chi se ne ricorda, la rivoluzione
con una grande manifestazione in cui remai per primo buttò in aria il fez.
tempi dell'austria. 2. per estens. il berretto cremisi con nappa
antica roma, erano incaricati di amministrare per conto dello stato il diritto sacro concernente
di dare lucio minuzio e lucio manilio per feziali a claudio pretore. domenichi,
: appresso a i romani il sacerdote feciale per commission del re, presa dell'erba
i-285: il che si farà domandando per via d'ambasciatori e per feciali..
farà domandando per via d'ambasciatori e per feciali... cose giuste da'
senato e rivestiti del santo carattere feciale per contendere coi galli di orgoglio? cattaneo,
. cfr. isidoro, 8-11-48: t per fetiales bella indicebantur »; cfr.
sopra a quello l'andazzo, acclamatissimo per tanti anni, d'una mia serie
dà spettacol raffinati, con speciale riguardo per un genere trascurato in italia, la
la fiaba. e molto della fiaba ha per se stesso il palazzo sergardi, casa
, ecc.) e che ha per lo più come protagonista l'uomo (
. a. boito, vi-920: per le bimbe, per i pargoli / dalla
, vi-920: per le bimbe, per i pargoli / dalla fiaba impauriti,
pargoli / dalla fiaba impauriti, / per i nonni fra le tenebre / desti,
il mondo, una fiaba bellissima creata per il fanciullo, e per coloro che
fiaba bellissima creata per il fanciullo, e per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla
. volg. * fiaba, deriv. per metatesi da f&bla, che è dal
. viene mescolato a un'ingenua mitologia per trame libere immagini di gentilezza e di
a mezz'aria e sul fiume e per i campi in compagnia col popolo fiabesco delle
lui resta... il mondo fiabesco per bambini, ch'egli attingeva appunto da
fiacca, e si mette a voltare per finta lo strame dei buoi.
di quelli che si son dati malati per batter la fiacca, ma ci son anche
febbricitanti e di quelli che fanno uno sforzo per reggersi in piedi. cardarelli, 882
. ant. grave caduta, pericolosa per la propria incolumità. g.
, 432: fuggendo a fiaccacollo per le ripe e per le balze,
: fuggendo a fiaccacollo per le ripe e per le balze, improvisamente trabuccavano. marcellino
in piedi, e datosi a correre giù per il monte a fiacca collo,.
medesimo tempo ognuno sobrio e modesto andava per le chiese a far orazione. faldella,
far orazione. faldella, iii-113: per esitare in qualche modo il rigoglio di vita
assai fiaccamente la smentita che, giorno per giorno, toccava alle loro teorie moraliste
l. bellini, 5-1-53: vi aggiungo per terzo che né anco il fiaccaménto e
maestro francesco, xxxv-1-398: vedut'ò, per contastare / al vento, perc'à
i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a provenza che ventava, /
batte ambe le zanne, / come folgor per mezzo irato vanne. cellini, 1-9
, che io vi fiaccherei; ma buon per voi che io non son svegliato.
, iv-2-741: il muso è aguzzo per fendere l'aria, è lungo perché le
9-58: una certa mara... per raccogliere delle more scivolò da uno strapiombo
ov'ei la chiuse, / quasi per lega al terren limo oscuro / un non
vuoi pestar la canfora pria fiacca / per il mortar due mandol dolci e monde /
chi ama i nimici suoi, e prega per coloro che gli fanno ingiuria, questi
] e piangiangli amaramente, e così per questo modo fiaccheremo e confonderemo l'arroganza
1-i-3: gl'imperadori di poi occidentali per la division dell'imperio talor rivolti all'
perdite di due guerre recenti non avevan per nulla fiaccato, risposero con tanto slancio
intr. spezzarsi, fendersi, cedere, per un peso eccessivo, per una forte
cedere, per un peso eccessivo, per una forte pressione, ecc. dante
far voci false e altri biscanterelli, per i quali l'uomo più intende di piacer
carducci, ii-3-51: io era fatto per la vita aperta e rumorosa dell'azione:
aperta e rumorosa dell'azione: non per gli studii in cui mi snaturo, mi
sua pazienza come toro, il quale per lo fuoco non menova, ma diventa
menova, ma diventa pulito; né per le percosse non si fiacca, ma sotto
è cosa debole, e aoperasi talora per appoggiatoio; ma questo è malo appoggiatoio
la spagna, 3-6: ferì astolfo per tal condizione; / la grossa lancia in
stette. tassoni, ii-1-75: essendosi per il soverchio peso fiaccate tutte le scale,
roberto, 306: s'arrampicava sui muri per distruggere i nidi dei passeri a rischio
avete non si può levare se non per lo tale modo; -e così,
vedi tu quanti lacciuoli il diavolo insegna per farci tutto dì fiacare il collo?
rimanga / a federigo, e quando, per condurre / questa cosa, e'vel
de fiaccargli tossa, e troncandogli tale per levargli ogni vigor del suo possente volare
mo torizzata aerea e insulare per uno nessuno e centomila spettatori,
, di fiaccare), agg. (per sincope fiacco). indebolito grandemente
delle legioni è in piede, ma per negligenza de'nostri maggiori la loro fortezza [
li duci de'greci fiaccati e stracchi per la lunga guerra, volendo tornare a
aria, più luce, più espansione per tante attività latenti, per tante energie
più espansione per tante attività latenti, per tante energie fiaccate dalla miseria o dalla
e vivere vorrebbe addormentato; / se per sospetto le ciglia non serra, / e
. buonarroti il giovane, 9-585: sparsi per terra i culmini del mondo, /
fiacche e rotte. ariosto, 37-56: per morir si gittò giù d'una riva
e le budella / et uscì fuor per le fiaccate rene. forteguerri, 9-33:
; quasiché egli abbia abbattute le forze per sostenersi. 4. ridotto a
piovene, 5-346: il dopoguerra trovò, per così dire, il mezzogiorno in fondo
, dopo quattr'ore di cammino severo, per tema della fiaccatura. fiaccheràio
addio in presenza del vostro fiaccheraio, per impedirmi che almeno vi lasci scorgere le
può ritrovare il fiacchere a « vittoria » per il passeggio domenicale d'una volta.
pausa, si sentiva un fiacchere passare per una strada lontana. = adattamento
gambe, una pesante tristezza corporea per ovunque sparsa. de roberto, 450:
collo. non poteva muoversi, per l'enormezza della persona, per
muoversi, per l'enormezza della persona, per la fiacchezza delle gambe.
calore, che dal cuore s'è per le membra diffuso rallenta le giunture e i
, 1-2-278: alla fiacchezza, che per ancora rimane in alcuni articoli del suo
1-48: papa pio iii, uomo per natura prudente consapevole della sua sanità, e
scevino, inteso che natale avea confessato, per pari fiaccheza, o per credere scoperto
confessato, per pari fiaccheza, o per credere scoperto il tutto, e non giovar
è male, ma è stimato tale per la fiacchezza della conscienza d'alcuni.
1-344: la nuda ragione... per la sua naturai fiacchezza non dura poi
115: non era necessaria la rivelazione per farci conoscere che troppo spesso troviamo in
calunniando il bene che non poteva raggiungere per fiacchezza di carattere. moravia, ii-357
mente mia. leopardi, v-662: per la secchezza del dire non bisogna mica
della mordace natura storica del verso, per considerarne solo la spezzatura e per così dire
verso, per considerarne solo la spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo.
, 21-127: nel qual tentativo, quantunque per la fiacchezza degli strumenti di cristallo.
arrivati all'intera cognizione del vero, siamo per lo meno ammaestrati, non potersi tacque
lo meno ammaestrati, non potersi tacque per massima forza comprimere. cesarotti, ii-179
: il castaido adunque che, e per la fatica durata e per l'ardente arsura
, e per la fatica durata e per l'ardente arsura, si sentiva fiacco
fregandosi gli occhi di tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col
non molte, amabile come pochissime; e per ciò sono adirato al suo popolo d'
: un giovine ha bisogno di schemi per dirigersi, ed accetta avidamente quelli che
. gir. soranzo, li-1-443: per mare temono delle forze turchesche ma essendo
nel mare alquanto fiacche, a queste per ora poco vi si pensa. d'
opera d'uomo, che, essendo per lo peccato rimaso fiacco e debilitato,
, che si diletti di formarle fiacche, per renderle sue conquiste con mezo fievole più
tornerai salvo. baretti, 3-278: per toccare nulladimanco delle corde alquanto men alte
il raccapriccio della fuga, il rancore per l'invasione, lo sgomento di roma
i nobili cavalli si conoscono al correre per gli spaziosi prati, così se gli oratori
me ne parve la struttura del verso per adattarla al dialogo tragico. rajberti, 2-131
cadere anche spesso nello stentato ed oscuro, per voler troppo sfuggire il fiacco e il
di credervi fiacchi nella lingua francese, per mandarvi tutti a vedere parigi.
perché vi preme di andare a casa, per non lasciar sola la signora clorinda vostra
hanno il loro fondamento. 7. per estens. che scorre o spira con lentezza
. -che non ha forza sufficiente per svolgere la propria funzione, per produrre
sufficiente per svolgere la propria funzione, per produrre un determinato effetto. pallavicino
le poppe, che stieno / sorte per forza, e giù fiacche non caschino
173: ma acciò che queste celate per lo caldo del capo non divenghino passe e
il fattore uccise sul luogo lo stellato, per cavarne almeno la pelle, e il
sane, spiritose e gagliarde, sono per altro balorde, fiacche e poco o
un vinello di pianura poco gagliardo, per non dire fiacco. 13.
olio o cera, usato in genere per l'illuminazione notturna (e, anticamente
notturna (e, anticamente, anche per incendiare le navi e le fortificazioni nemiche
anegare, e la gente sua che pescava per lui la notte colle fiaccole accese.
i cuori; molti mali si fanno per gli balli, dove sono tante fiaccole,
i giochi olimpici. 2. per estens. l'estremità accesa o ardente
luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra della notte, traendo doppo sé
: facciamo poi passar la vista nostra per un cannello o anco per un piccolo spiraglio
vista nostra per un cannello o anco per un piccolo spiraglio,... o
spiraglio,... o veramente per un foro fatto con un sottile ago in
fazio, ii-14: passato è 'l sol per lo segno d'acquario / sei volte
viso mirando, / sentì ch'amor per lei il cor gli morse / sì,
, 9-28-2-30: ma udiamo ciò, che per loro discolpa, e in difesa degl'
languida. monti, ii-149: il veder per altro infocata nel mezzo de'cittadini la
della fede che m'avea guidato sicuro per tanti anni ad un fine lontano sì ma
con il quale si sbatte il latte per farne formaggio (ed è voce propria
. di fax facis 4 torcia '(per metatesi: facida -sfocia - * fioca
, 2-105: la fiaccóna generale / per la storia universale / farà molto comodo
o di bue, pancette di porco per tortelletti, grasso e midolla di bue
grasso e midolla di bue o vitello per pastelli, minestra, fiadoncelli e torte.
di ceramica o di metallo), per lo più col corpo voluminoso e il
, di cui si servono gli speziali per riporvi i medicamenti liquidi. pascoli, 1175
il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora
intramuscolari ed endovenose (e talora anche per via orale). d'annunzio,
. e mi domanda dove sono le fiale per le iniezioni di canfora. montale,
a casa della vedova, con cui, per solo scrupolo di coscienza, ma senza
attenta, ed i fiali / strigne per uve. tramater [s. v.
chiamandosi, prendessero piazzichi di quella terra per la quale passavano, e tosto si
incerto argomento di facondia futura, ma per segno infallibile in tutti i secoli della
fiatóne2, sm. recipiente di vetro usato per la conservazione e l'impiego dei prodotti
. = variante dial., per dissimilazione, di fiamma. cfr.
. tr. rosolare alla fiamma un volatile per distruggerne le piccole piume che non si
mi cruciava torto, / e la casone per che cheria morte, / seràivi en
conv., i-xii-i: se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma
conserva acceso, / poi si dimostra o per esca o per vento. michelangelo
si dimostra o per esca o per vento. michelangelo, i-24: fiamma più
mostra essa medesima co'guizzi che dà per l'aria, con le punte che gitta
che lambisce quasi timida, accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. govoni,
sull'altra sponda, si vedevano, minute per la lontananza ma nitide nell'aria pulitissima
non c'è fiamma migliore della ginestra per scaldare il forno. ha sentito quant'
, ecc. giovio, 1-6: per appressarsi all'ardente fiamma, [la
. cicognani, 2-155: sale su per la viottola la compagnia degli incappati con le
cuori amanti; tutti / arsero, e per un poco su i distrutti / avanzi
riferimento alla combustione del gas impiegato industrialmente per uso di illuminazione pubblica o privata,
seduti in platea, tenevano fra mano per leggere il libretto dell'opera. tarchetti
aggira sui 2400 °c e viene utilizzata per tagliare metalli. — fiamma ossiacetilenica:
-per simil. dante, 46-27: per questo mio guardar m'è ne la mente
un foco acceso, / com'acqua per chiarezza fiamma accende. petrarca, 23-164
, / e fui l'uccel che più per l'aere poggia, / alzando lei
cima al palazzo. 2. per estens. incendio; fiammata. giamboni
tante, / quante ella conoscea che per suo amore / ariodante ardea per tutto
conoscea che per suo amore / ariodante ardea per tutto il core. serdonati, 10-175
le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran
piedi che vanno! / il paradiso è per te! / -la fiamma
, onde la guida esplora / su per l'erta il cammino, e prende
12-136: bandi si presentò al capitano per il rapporto della notte: una vedetta
fuori l'arene e vomica la fiamma per la crudele bocca. collenuccio, 192:
(cfr. fuoco). -anche per simil. carducci, 688: rimanti
d'autunno sale giorno a giorno, / per gra dini di verde /
calvino, 34: la sua passione per i fuochi fatui ci spingeva a lunghe
fatui ci spingeva a lunghe marce notturne per raggiungere i cimiteri dei paesi vicini,
si potevano vedere talvolta fiamme più belle per colore e grandezza di quelle del nostro
io sono all'inferno, io sono dannato per l'eternità! ». 3
primo anno del suo papato furono viste per tutto il cielo volare fiamme in guisa di
intorno alle due di notte, veduto scorrere per lo cielo e sparire subitamente una fiamma
di sermenti, si cominciò a mormorare per tutto. di capua, 101:
a tutela? e quando esulta / per l'aere il nembo, e quando /
boine, i-38: quando diafana, per gli spacchi improvvisi, l'aerea fiamma
se ne toma sulla fiamma del mezzogiorno per un aperto cammino di montagna.
di montagna. 5. per simil. figura che rappresenta una lingua
è oro e fiamma, cioè addogata per lungo ad oro e vermiglia, le
il vecchio, ix-415: in volando per l'aere il mio cor lieve / come
amore della santa povertà che, tra per lo colore della faccia e per lo nuovo
, tra per lo colore della faccia e per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva
perché le dispiacesse il dirla, era per la mancanza d'arte e per la
, era per la mancanza d'arte e per la rabbia che aveva di non poter
, rassomiglia una donzella pudica, a cui per la prima volta in sua vita esce
: quando i giovani batton l'ali per levarsi dalla vita consueta, quando esce
da s. c., n-11-7: per la memoria delle cose passate fortissimamente s'
michelangelo, i-41: se nel volto per gli occhi il cor si vede, /
sento la fiamma / data di sopra per te, dolce mamma. marsilio ficino
là dove forse / non potea fiamma intrar per altrui face: / ella l'accese
io manco, / e l'alma per diletto si consuma. ariosto, 8-72:
parca. alfieri, 8-216: né per farsi argento il pelo, / la divorante
ella riconosceva la miseria di quel dono per così lungo tempo negato. soffici, ii-213
fiamma. de libero, 1-15: per un'estate continua / la mia ombra ricordo
poi ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue innamorata di
più lo seguita, tanto più arde per la più prossima fiamma. petrarca,
/... / anzi tempo per me nel suo paese / è ritornata.
fiamma; i... i sol per rimedio del ferito core / volgi a
1-86: stracciò l'involucro. sperava, per fermo, che racchiudesse una qualche missiva
in sé con sì fatta salute, / per far disposto a sua fiamma il candelo
da s. c., 3-3-3: per la fiamma dello es- sempro de'santi
si dispose ad impiegar la sua autorità per ridurre quelle provincie alla pace. napoli
antenne e sulle gabbie delle navi, talora per segnale di comando, quando si
senza bandiera agli alberi, e per lo più per ornamento, specialmente quando si
alberi, e per lo più per ornamento, specialmente quando si ha
gagliardetto. d'annunzio, v-1-79: per lasciare un segno al nemico, portiamo
fiamma di ritorno': quella che, per antica tradizione, è alzata dalle navi
a due punte (e a tre per la cavalleria), che si portano sul
armi e specialità: fiamme cremisi, per i bersaglieri; fiamme verdi, per
per i bersaglieri; fiamme verdi, per gli alpini; fiamme nere, per
per gli alpini; fiamme nere, per gli arditi; fiamme azzurre, per gli
per gli arditi; fiamme azzurre, per gli aviatori, fiamme gialle per le
, per gli aviatori, fiamme gialle per le guardie di finanza, ecc.
guardandoci negli occhi, ci riconosciamo fratelli per sempre, noi arditi dell'ala,
sappiamo che al primo segnale ci ritroveremo per essere anche una volta una fiamma sola
(finanza). baldini, i-231: per i corridoi le fiamme cremisi facevano la
d'oro e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai,
si trae fuori mai, se non per grandi bisogni e necessità del re e del
i-211: l'imperadore... portò per arma quel giorno quel gonfalone ch'arrecò
d'oro. cantari cavallereschi, 39: per carlo magno portavo in mia palma /
si tiene dietro alle carrozze da campagna per comodo di portar robe. -fornello
omini tal cosa, si maravigliavano e per onta e dispregio di lei tutta quella
tutta a fiama e a foco / per questi galli, che con gran valore /
galli, che con gran valore / vengon per disertar non so che loco. giov
fronte, alla testa: arrossire intensamente per ira, sdegno, vergogna. manzoni
eseguirò la sentenza. colletta, iv-242: per nuova legge si condannarono alle fiamme,
trecentomila individui. arici, i-249: per paura che un giudizioso pentimento gridasse alle
, non ho voluto cercar tanto addentro per minuto lo scritto. tenca, 1-202:
alberto il soffiare in quelle fiamme, per aver poi modo a intrudere la sua casa
s'ammorzan dunque o pur s'accendono / per frequente soffiar fiamme voraci? levi,
e la giacca e li buttò sul motore per soffocare le fiamme e impedire uno scoppio
turbo / in preda diè, che per acuti scogli / miserabil ne fe'rapina
come carbon che fiamma rende / e per vivo candor quella soverchia, / sì che
e fiamme: adoperarsi con ardente zelo per il conseguimento di un fine, per
zelo per il conseguimento di un fine, per il successo di un'iniziativa. -anche
d'aragona, ix-336: se forse per pietà del mio languire / al
all'epoca del « satana », per le vie di bologna la gente vedeva giosuè
fiamma e fuoco al ministero, e per la spedizione a suez e per le
, e per la spedizione a suez e per le lezioni e per tutto. faldella
a suez e per le lezioni e per tutto. faldella, 3-90: pareva che
! bibbiena, xxi-1-126: lidio è per te in maggior fiamma che tu per
per te in maggior fiamma che tu per lui. nievo, 1-223: col capo
nievo, 1-223: col capo in fiamme per tutte queste fantasticherie... mi
, come se mi avviassi a roma per essere fatto papa. d'annunzio,
sotto il fascio di rami. bastò poco per far alzare la fiamma.
opico... menò un vampo terribile per le arcadiche provincie, minacciando di metterle
, 2-174: ancora visse. a tempo per vedere il belgio,
quelle fiammoline che certe notti vengono giù per l'aria. cinelli, 1-259: quando
trovasi fra le biade. si conosce facilmente per il colore rosso scuro delle spighe.
. = deriv. da fiamma1 (per gli effetti dannosi che produce sulla vegetazione
. disus. chirurg. ferro chirurgico per incisioni; lancetta, bisturi, saetta.
saetta ', strumento chirurgico che serve per cavar sangue ai grossi animali. =
fr. fiamme 4 lancetta chirurgica '(per il veterinario), dalla forma anteriore
3óto|xo <; 4 strumento chirurgico per tagliare le vene ').
verde. = comp., per giustapposizione, da fiamm [d),
giorno, e uno splendor di fuoco fiammante per la notte. parini, giorno,
fonti, ella [la luce] sparge per tutto una viva e dolce serenità.
religiose a fondo e molte volte aggirandoci per le ombre io invoco nel mio cuore la
colli di nigoline. 2. per estens. luminoso. pallavicino, 1-318
colore, la quale ei risveglia nell'animo per mezzo dell'udito. menzini, i-4
, vi-1214: come fiammante nave / per l'aerea marina / il sole al
di perdono. 3. per simil. simile alla fiamma (un colore
i-74: ci stanno i camerieri ecclesiastici per la loro cappa magna e i ¦
d'arancio, / bianche, fuggiasche per il cobalto cupo / sognava. baldini,
di cemento / con dinanzi fiammante la pila per dar la benzina. cassola, 1-113
di seta. foscolo, xv-332: per quel dì mi sono messo il mio
: ogni poco si levava in piedi per assestare sulle reticelle certe sue belle valigie
fiammante. d'annunzio, v-2-298: per la figura della prodigalità mi fu agevole
lor dilettanza, / si trovino 'n perdanza per fallire; i ché mai non son
si sparga tutta quella fiammante vita su per le mura di schifanoia. viani,
in quelli che trattarono della bellezza femminile per incidenza o in disteso, pudicamente o in
piazze dei villaggi. 2. per estens. incendio. imbriani, 2-126
trasse a quella banda. alcuni pochi per arrecar soccorso e rendersi utili; molti
arrecar soccorso e rendersi utili; molti per tagliar borse nella folla e far bottino nelle
far bottino nelle case; i più per godersi lo spettacolo gratuito della fiammata e
a vedere una fiammata immane, si ha per un momento la pazza idea di buttarvisi
rossi delle fiammate scoppiavano così improvvisi, che per non scoprirsi dovette rimaner lontano, dietro
di portare in tavola. 3. per simil. effetto simile a quello prodotto
4. figur. eccitazione, per lo più improvvisa e molto intensa,
: egli era tirato dalla sua vaghezza per le cose mirande: la fiammata di
... sono necessari alla sera per darsi una fiammata, quando si è
, né a stomaco digiuno, prendendo per un discreto tempo una fiammata, con
, far bruciare un fascinotto sul caminetto per iscaldarsi un momento, o per asciugarsi.
sul caminetto per iscaldarsi un momento, o per asciugarsi. = deriv.
tardo e pegro. 2. per estens. illuminato. viani, 14-127
uomo impassibile. 3. per simil. in forma di fiamma (o
s. v.]: 'fiammato', per fatto a fiamme, e si dice
fatto a fiamme, e si dice per lo più di drappo. 4
venere / ch'ormai l'ardente face / per me rimetta e 10 strai fiammeggiante.
fiammeggiante, che si vibrava in giro, per guardar la via dell'albero della vita
pindemonte, 194: come fugge dal suol per le notturne / tenebre in alto fiammeggiante
il regno dell'uomo. 2. per estens. che splende di luce propria,
le stelle, quando il cielo traspare per la nascente alba. moravia, i-85:
un groppo fiammeggiante di serafini si isparte per l'aere, e scotendo le ali disgombrarono
. manzoni, 34: intorno a lui per l'ampia / notte calati a stuolo
in buia cella candido e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume
dietro monti lontani? pirandello, 5-669: per le due grandi finestre...
fiammeggiante nel sangue. 3. per simil. simile alla fiamma nella forma
un suono di campane, moti fantastici per la pianura, di grandi braccia,
. buzzati, 6-159: si rasserenò per fortuna quando dinanzi all'albergo vide la
e sereno, / che mi foste per sen di scogli pieno, / di mostri
marchi, i-176: 10 passeggiava concitato per la camera, stringendo i pugni,
di rossore (il volto); accalorato per anormale afflusso di sangue causato da violenta
si richiede che l'anima... per fiammeggiante affezione arda dentro: e allora
arnese / più chiaro assai che luna per sereno / di mezza notte nel suo
di differente sesso / spenta la prole per cui già superba, / e andar tanti
le cose unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era
fiammeggiare sugli alari. 2. per estens. splendere di luce propria, sfolgorare
ima reciproca carità. 3. per simil. presentarsi alla vista con forme
or, ch'amor solea mostrarmi, / per meraviglia, fiam meggiar sovente
amaranto e di celeste, come se per la prima volta s'accorgesse di quei
in fronte; coprirsi di rossore (per improvvisa commozione, pudore, vergogna,
che la fenicia ostro dipinge, / per vergogna e rossor spesso fiammeggia. arici,
. con riferimento a un'intensa, e per 10 più improvvisa e passeggera, eccitazione
dei figlioli, lo zelo e la reverenza per certe presunte tradizioni di famiglia. calvino
non comune; emergere, segnalarsi; imporsi per doti esimie, per virtù eccelse.
segnalarsi; imporsi per doti esimie, per virtù eccelse. tansillo, 102:
, / ma tu lo sai, è per vieppiù andare, / è per nutrir
, è per vieppiù andare, / è per nutrir più vivida la fiamma, /
, arrogante, / che fiammegeiava fuoco per la bocca / e col suo fiato attosca
di scagliare il piccolo perfido lica giù per la scalinata. 7. gastron
cacciagione e pollame, già spennato, per eliminare gli ultimi rimasugli delle piume.
piccole fiammelle, or qua or là per li intervalli che infra le legne si
e le nappe della funebre coltre dondolavano per la ripida discesa. d'annunzio,
dal lucignolo ma tuttavia vi rimane aderente per un tenue lembo azzurrino, quasi per
per un tenue lembo azzurrino, quasi per una favilla pallida che sùbito riarderà e si
: avevo acceso la fiammella ad alcool per scaldare il latte ed attendevo esso schiumasse
non rimaneva che qualche fiammella di gas per i corridoi, e il lampione di un
poveri espongono davanti alla porta dei bassi per raccogliere elemosine. -per simil
si vanno rianimando nel punto che stanno per estinguersi.
l'alimento. 2. per estens. scintilla, favilla. -anche:
, / schizzava una livida / fiammella per l'etra. g. raimondi, 1-188
nella piazza di vulcano, in cui per mnumerabili buche non troppo profonde veg- gonsi
, xxx-5-64: la fede è deità, per cui amore / là su tra'dei
capua, 99: veggonsi vive fiammelle per l'aria svolazzare, e talvolta dilatate falde
di costume stelleggiar fiammelle, / e per lo spazio dei notturni orrori, / oltra
lucide e fiammelle / e sbalordito trabuccò per terra. -calore bruciante, canicola.
l'aura gentil. 5. per simil. oggetto simile a una piccola
7. rossore del volto (per ira, sdegno, stupore, vergogna
su l'ali dell'immaginazione, sono passati per le fiammelle del cuore.
ottener potè mai ch'una fiammella, / per darla a lei, del primo amor
: non mai ci seducano, come per il passato non ci hanno sedotto, le
fusioni che siano confusioni e che, per l'acquisto di un corpo più vistoso
e mentre scendea, d'auree fiammelle / per l'etereo sentier torme segnando, /
, ma è dotato di particolare attrezzatura per il pronto intervento ai treni profilati in
suoi flammei capelli. 2. per estens. risplendente, luminoso, corrusco.
/ d'aria che a galla su per l'acqua levi. -torrido, canicolare
, iii-2-296: negli atti come / per entro a un velo flammeo di sogno /
te, di te, creatura, / per cui arsero tutte / le mie flammee
: le matrone romane nuovamente maritate usavano per ornamento del corpo un vello detto flammeo
vello detto flammeo, di color tale per mostrare la speranza ch'avevano di far
volgar. [crusca]: l'anima per certo di fiam- mesco vigore,
andar suso a la cima / per due fiammette che i'vedemmo porre, /
parean due fiammette. 2. per simil. oggetto simile alla fiamma (nella
da clorato potassico, nitrato di bario (per fuochi verdi) o stronzio (per
per fuochi verdi) o stronzio (per fuochi rossi), nerofumo, gomma
denominazione generica di certi stecchini di legno per lo più resinosi, intrisi all'un
motivata da alcuni incendi prodotti dai fiammiferi per incuria di chi gli adoperava, come
pretesto, una scintilla di pazzia - per provocare una conflagrazione. -persona collerica
s. v.]: 'fiammifero', per similitudine, d'uomo collerico, che
similitudine, d'uomo collerico, che per nulla monta in ira. onde:
, invece, non omette alcuna occasione per declamare a vuoto: come se
come se tutti coloro, che per caso lo stiano ad ascoltare, siano
. vassoio ovale di metallo, usato per servire le vivande in tavola.
', piatto di forma ovale, per lo più centinato, ad uso di servir
di altro metallo di forma ovale, per lo più centinato ad uso di servire
/ per lisa e lieve insuperbito ondeggia. carletti,
fiandra dui fiamenghi, marito e moglie, per andare a roma per loro divozione.
e moglie, per andare a roma per loro divozione. ariosto, 28-48: travestiti
vasari, i-944: fece i cartoni per molti panni d'arazzo che poi furono
di seta da maestro giovanni rosto fiammingo per le stanze del palazzo di sua eccellenza.
. verri, xxiii-130: infine, per avere un'esatta idea della fiandra, non
i fiamminghi, guardava i loro quadri per lunghe ore. 3. locuz
). ornit. fenicottero. - anche per simil. m. ricci,
, sf. orifiamma. - anche per simil. matteo correggiaio, 40:
, 420: il credenziere, per spaventare don ateon, serviva a la
: voi mi date certe fiancate, che per sodo ch'io sia, come voi
trione, che come litigante pigliava nimicizie per poco, diede fiancata a regolo d'andare
è stata quasi a tiro che stavo per fischiargli la botta, mi fa una fiancata
mettono da una muraglia all'altra, per tenerle collegate insieme, e render saldi e
, cioè le fiancate, e sono una per parte lungo i tratti obliqui dei filoni
: fu necessaria piuttosto una somma solidità per reggere alle enormi fiancate. bandi, 416
furono i colpi di cannone che sparò garibaldi per rispondere alle fiancate che gli mandava l'
piccolo dispiacere privato a un pubblico risentimento per ripetìo d'una fiancatèlla, l'intervallo
fortificazione sia molto gagliarda... per cagione dei molti fiancheggiamenti. g
là intorno erano... sì munite per la difesa del fiume in un lato
del fiume in un lato, e per la qualità dei fiancheggiamenti loro dal- l'
forze che allora non aveva lo spinola per tentarne l'acquisto. 3.
di un'unità in movimento. - per estens.: sostegno dato da simpatizzanti
giardino incolto, salire due rampe di scale per raggiungere una porticina alquanto sporca.
armato, a un esercito in marcia, per svolgere azioni di protezione o di disturbo
. giambullari, 28: né restavano però per questo né arnolfo né svembaldo, fiancheggiando
linea ab far fianco alla bc, e per l'apposito la cb fiancheggiare la ab
un poco quanto si ricerca di ordigni per fabbricare una casa, per fiancheggiare una
di ordigni per fabbricare una casa, per fiancheggiare una cupola, per levare in
casa, per fiancheggiare una cupola, per levare in aria una mole!
si erano fatti avanti fiancheggiando d'annunzio per influenzare le sue decisioni. -confermare
c. dati, 223: nientedimeno, per tor via ogni repu- gnanza avrei desiderato
delle menti. baretti, 1-176: per tema che il suo pensiero non sorprenda
i-133: l'altro dì di senato tiberio per lettera, fiancheggiati li padri del sempre
del sempre a lui rimettere, nominò per viceconsolo in affrica marco lepido. 7
; munirsi. menzini, iii-7: per istarsene saldo sull'ancore, per fiancheggiarsi
iii-7: per istarsene saldo sull'ancore, per fiancheggiarsi di remi, per corredarsi e
ancore, per fiancheggiarsi di remi, per corredarsi e di vele, e di sarte
gente sofferse molto, mentre fu necessario per tre giorni marciar per una montagna inabitabile
mentre fu necessario per tre giorni marciar per una montagna inabitabile e per sentieri fiancheggiati
giorni marciar per una montagna inabitabile e per sentieri fiancheggiati da precipizi. milizia,
fatto quanto era in me... per tenere in piedi un'arte, a
salite sul tranvai marino, 15-133: sol per sentiero obliquo il corso sciorre il mesto convoglio
di settignano egli, montato sulla macchina, per quanto / è dato a quel c'ha
i gentilissimi e più miti cordiali serviranno per caricare le interne molle della circolazione,
circolazione, e serviranno lor di fiancheggio per iscagliare la materia morbosa alla più dilungata
. disus. falda sottile usata un tempo per i lati del cappello. carena
laterale (dell'uomo e, per analogia, degli animali), limitata
percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo fianco. boccaccio, dee.
19-148: creder de'ciascun che già, per arra / di questo, nicosia e
/ di questo, nicosia e famagosta / per la lor bestia si lamenti e garra
128-45: è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge
fianco adopra il rio timore / di gelosia per ferza e per tormento. marino,
timore / di gelosia per ferza e per tormento. marino, 6-121: a la
amorosi arcieri / hannosi 11 fianco mio per segno eletto, / e sempre acerbi e
: indi traendo poi l'antiquo fianco / per l'estreme giornate di sua vita,
. guarini, 210: teco traendo / per lunga via l'affaticato fianco, /
. tasso, 8-41: tacque; e per lochi ora sublimi, or cupi,
: ed ecco il debil fianco / per anni e per natura / vai nel suolo
il debil fianco / per anni e per natura / vai nel suolo pur anco /
iii-185: bisogna pur posarci un poco, per non dir lentamente di materia sì bella
fra maschi e femmine, uscirono, per venti anni di seguito, da'capaci
seme del vincitore? 4. per estens. lato, parte, direzione.
alla mensa, l'averli al destro fianco per via. pratolini, 9-351: passava
il pomero perché rosso di pelo, uno per fianco, ed era come si aprisse
i-128: i fianchi del pozzo, per la cattiva armadura, non essendo con buon
placidi papaveri e da tenere / lattughe per i fianchi circondata / l'opaca stanza
se non o conducendo le vettovaglie su per lo dosso de l'apennino, o girando
qua da trento l'adice percosse / o per tremoto o per sostegno manco. ariosto
adice percosse / o per tremoto o per sostegno manco. ariosto, 9-18: tosto
vecchio scese, / di molta età, per quanto il crine bianco / ne dava
d'ombre oscura e bruna, / e per incanto a lei nevose rende / le
le selve ove la scure / batte per le carene. cardarelli, 1-57:
nostri. dovila, 127: l'assalirono per la fronte e per i fianchi tanto
127: l'assalirono per la fronte e per i fianchi tanto ferocemente, che disordinato
edifizio marittimo [il porto] fatto per ricevere le navi, e conservarle senza
colonna non faceva forza sul detto castello per la perpendicolare; che allora le candele
quanto un vuole; ma faceva forza per una linea obliqua, sicché i detti
in terra, servendo di potentissima leva per atterrarlo. -il lato che congiunge
, poste tutte alle loro altezze, per causa che abbiano ad essere fianchi con
fianchi reali, che già il re per assicurar meglio quella frontiera verso la francia
parte che dalla cortina si parte, per propriamente fiancheggiare la strada coperta, il
si distendevano dalla porta a san miniato per tutto il poggio. -opera o disposizione
difensiva in posizione laterale. - anche per simil. e al figur. ariosto
l'assalta. vasari, i-275: per avere il duca cosimo... intorno
le mura vecchie,... per rifarle con fianchi e baluardi intorno intorno
minori di quello che erano, e per conseguente più atte a guardarsi e da poca
era segnata fraternamente dal destino, e per quanto lontani l'uno dall'altro noi
traditore; / che già tolto l'avea per suo signore. manzoni, pr.
di mantener pace col re di napoli, per non aver guerra lontana, e nemici
. d'annunzio, i-378: cavalcò per la foresta / a fianco a 'l suo
1-119: di fianco ai buoi, per suo conto, se ne veniva ernesto con
. -assalire, investire di fianco, per fianco; dare, battere, percuotere
fianco; dare, battere, percuotere per fianco: dalla parte delle ali laterali
non aspettò il chiamare, e diè per fianco. guicciardini, iii-188: cominciò a
guicciardini, iii-188: cominciò a battergli per fianco ferocemente, e con grandissimo danno,
. adriani, iv-189: percossi adunque per fianco da questi, e per fronte dalla
adunque per fianco da questi, e per fronte dalla decima legione non poteron resistere
: dubitavano d'esser circondati e assaliti per fianco. papi, 1-5-176: l'
percorrevano frettolosamente un breve tratto di terreno per tentare di raggiungere il torrente e assalire
fianchi: averlo presso di sé (per aiuto, per soccorso, per appoggio
presso di sé (per aiuto, per soccorso, per appoggio morale, ecc
sé (per aiuto, per soccorso, per appoggio morale, ecc.).
alfieri, 8-219: donna mia, per cui tanto io sospirava, /.
monti, v-55: solo mi pesa per l'estensione e ordinamento delle materie non aver
ristori. -figur. essere uguagliato per doti fìsiche o morali, naturali o
in guisa vede, / che par che per morir battano il fianco. forteguerri
fianco, dal fianco, di fianco, per fianco: di lato, da una
machiavelli, 328: metterei cinque battaglie per fianco in filo per lunghezza, e
metterei cinque battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'una dall'
i-112: a guisa di buon marinaro prenda per fianco il vento, che per poppa
prenda per fianco il vento, che per poppa gli è contrario. buonarroti il giovane
9-10: essendo ufizio nostro / aprir per tempo là prima la porta, /
/ e poi questo rastrel che l'è per fianco. montecuccoli, i-165: si
l'inimico, e poi si faccia marciare per fianco. milizia, iii-383: 'profilo'
fianco. giordani, v-89: segue per fianco una giovane che tiene un agnello.
tozzi, i-334: gli uomini sono, per lo più, quasi tutti gentili;
verdognolo... drizzavano la prora per non prendere il vento di fianco.
alle loro istanze. -di fianco, per fianco: indirettamente; subdolamente, di
, 3-3-121: monsignor della casa è venuto per fianco: e dove officio suo sarebbe
piuttosto occasione di darmi alle gambe, per parer di non voler dipendere da me
me. b. davanzali, i-339: per fianco biasimò i tempi di claudio,
alla madre, estinta (diceva egli) per ventura pubblica. g. bentivoglio
di fianco, col mostrare dolcemente e per vie indirette quanto di falso era nelle
ai fianchi di qualcuno: stargli accanto per aiutarlo, ammaestrarlo, sostenerlo, stimolarlo
erano a'fianchi / ad ogni parte per sì fatta guisa, / che del ferirsi
suo fianco. -per ossequio, per omaggio. bandello, 1-34 (i-411
146: guardate un prete, quando va per banchi, / che sberettate egli ha
v'era di buon vino, e per la sera fecero un fianco da papi.
ogni difficoltà facciamo fianco destro o sinistro per divertirci. bontempelli, 19-215: questi
comando, e marciano su e giù per tutta l'olanda. baldini, 1-8
olanda. baldini, 1-8: contate per due, attenti, fianco destr, avanti
che io ti entrassi più in casa? per questo quando avevi le renelle, quando
, i-184: un tal uomo deve per una indispensabile incolpabilità presentare il fianco disarmato
del fianco, porta di fianco, entrata per fianco: entrata secondaria che si trova
rimarrò in chiesa, e loro, per l'uscio del fianco, se ne andranno
in luogo frequentato; ma noi entreremo per una certa entrata per fianco, che
; ma noi entreremo per una certa entrata per fianco, che non la troverebbe.
arò bisogno di lui, so che per amor vostro e sua galanteria non vorrà
dà all'orecchione e la piazza serve per l'artiglieria. = deriv.
che sbalordito e fuori della memoria per lo spavento di quelle voci orrende
colla cognata amante? pirandello, 6-586: per fortuna, sopravvenne una vecchia contadina,
la voce 4 fiandróne 'ci serve per esprimere uno spaccone che si vanti di
un etimo * faloppa (* fiappa) per faloppa 'balla di fieno '(
. nieri, 121: il mi'zio per far la burletta, gli porta la
della pianura. jovine, 26: come per incanto alcune case si apersero: e
cuoio, usata da moschettieri e archibugieri per tenervi la polvere da sparo.
alluminio o di cuoio usata dai cacciatori per tenervi i pallini da caccia. d'
da caccia che verserò nel vaso smilzo per renderlo incrollabile. 3. misura
. 3. misura di capacità per liquidi. zucchetti, 211: facendo
facendo noi scavare una fossa nel cortile per piantarvi un albero, il negro..
fortini, ii-243: e1 povero prete per non aver denari lasciò pegnio al poliamolo
v.]: 'fiascheggiare ', per dinotare l'incostanza di chicchessia in alcuna
maria novella [tommaseo]: fiascherie per l'acque stillate. carena, 2-175:
altre cose... altri portano vasi per l'acqua. = deriv. da
dalla fatica e bruciato di sete; più per la mia fiaschetta del vin bianco non
il pellegrino domandò al casellante dell'acqua per riempire una fiaschetta. -milit.
panno o di pelle usato dai cacciatori per tenervi la polvere da sparo. carena
). = da fiaschetta1, per la forma del nido. fiaschetterìa
. fiaschetterìa, sf. esercizio per la vendita del vino al minuto
parlò d'altro, a casa, per via, al caffè, alla fiaschetteria,
(o anche d'altro materiale), per contenere vino o altri liquidi. -ant
, di pelle, ecc., per contenere liquidi; fiasca. cavalca
pieno di vino, che poteva forse bastare per uno desinare, del quale miracolosamente bevettono
che goccia. settembrini, 1-93: per non sentire la disperazione quando ho denari
e perder l'erre. 2. per estens. col complemento indicante il contenuto
: il contenuto stesso del fiasco (per lo più vino). angiolieri,
geri ad uno de'suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di cisti
mezzo, ed anche tre, per bigoncia. pananti, i-16: restandoci
, i-16: restandoci a sedere / per terminare un fiasco di claretto. nievo,
il collo. saba, 357: se per un toscano il padre crede / mandarlo
toscano il padre crede / mandarlo, per un fiasco di vin nero, / ci
di piangere. -unità di misura convenzionale per liquidi (corrispondente a circa due litri
, 1-18-8: il fiasco il vo'per me, qui mi perdone / la vostra
danari, sicché e'nutrisce la guerra per fare spesa al populo. -il
vetro con cui si fabbricano i fiaschi (per indicare un materiale di poco pregio)
accettato il vostro lavoro, vi piglia per la mano e vi dice con accento
, o foro, il quale serve per ricevere la sola acqua d'una sorgente
morelli, 247: così va discorrendo, per molte false ragioni è appiccato loro il
o una figura di fiasco sulla porta per indicare la vendita di vino. lippi
chi n'ha in cantina, / per rivenderlo altrui il fiasco attacca. note