egloghe. baretti, 2-197: per rendere... la debita giustizia a'
,... prego / per quelli i quali il sangue tuo prezioso /
del cui numer'ego / voglio esser per tua grazia grazioso. -alter ego
esuberanza egocentrica e sentimentale della donna, per figurarsi, in un disastro come quello,
) sono « egocentrici ». per essi, il mondo esterno, a esiste
o solipsismo', e un egoismo pratico, per il quale l'interesse individuale di chi
che a se stesso, non operare che per se stesso immediatamente, rigettando l'operare
se stesso immediatamente, rigettando l'operare per altrui con intenzione lontana e non ben
carducci, ii-9-139: darei certo tutto per vivere solo a te, o
e spesso ha valore di esclamazione, per indicare approvazione, consenso, soddisfazione)
armato, e si offeriva di morir per la patria, minacciando il gigante del
è una donna egregia / che, per salvar da morte / uno infermo consorte
, non posso, egregio avvocato, sarebbe per me un danno incalcolabile, la mia
andando incontro a una spesa così egregia per avarizia villana e per la miseria agreste
spesa così egregia per avarizia villana e per la miseria agreste. = voce dotta
composto di piume sottili e rigide usato per ornare acconciature femminili, copricapi militari,
,... già quasi finita per la grave egretùdine che me minazza de
del vaso. marino, 4-196: per dolor di doppia piaga / su le piume
una sola esattissima regola di vivere, per... al possibile allungare all'egra
giacque oppresso il core, / che per albergo or mi destina amore / di nuova
, di cui molti doveano restare privi per avventura. alfieri, 1-209: ti
. boito, vi-914: non ispegner per tema o per ristoro / quell'incendio
vi-914: non ispegner per tema o per ristoro / quell'incendio divin che ti
sia sana e non egrota, / per umiltade abbracci il grado basso. ariosto,
né se la sarebbero mai sognata, per poi giuocarla a riffa-raffa con la pace degli
dovè dar di mano più volte al battente per farsi udire. finalmente intese il passo
. bassani, 1-166: eh già! per vent'anni mi avete guardato con sospetto
capitale, dimenticava interamente gli affari pubblici per badare ai proprii. che gran patriotta,
niente, eh? tanto l'importante per te è guidare la macchina, no
no? ». 3. per rispondere a una chiamata o per far
3. per rispondere a una chiamata o per far capire che non si è compresa
fece ario. -grido di richiamo, per attirare l'attenzione di qualcuno.
è un viso che s'affacci / per dire, eh! spazzacamino!
spazzacamino! 4. ripetuto: per esprimere dubbio. bibbiena, xxv-1-45:
, chi sa che il poeta, per zelo cristiano, non abbia voluto toglier di
!, jacu fà? 5. per indicare una risata. grazzini, 4-417
voce onomatopeica. eheh, inter. per esprimere ironia. calandra, 1-110:
voce onomatopeica. ehehéi, inter. per esprimere furbescamente l'estrema difficoltà di un'
ehi (éi) f inter. per attirare l'attenzione. cinonio, 101
cocchiere... / di gridar per le strade: / ehi! chi è
dir: ehi! 2. per esprimere ironicamente meraviglia o altro sentimento.
, gola! quest'altra io voglio per me; e toltala di mano alla madre
con cui ci si rivolge ad altri per richiamare l'attenzione o anche in tono
se scherzasse, -si viene al mondo per così poco, non c'è bisogno
su questo avviso che le abbiam dato per suo bene; altrimenti... ehm
a don abbondio. - per indicare dubbio, impaccio, disagio.
/ voi, che avete qualche titolo / per fratellanza / nella fiorfarinifera adunanza. pascoli
balbettassero e non riuscessero pel vento e per l'entusiasmo a pronunciare nettamente le parole.
che emette, getta fuori. -anche per simil.
eiaculatóre, agg. che serve per l'eiaculazione. -dotto eiaculatore: condotto
che si chiamano eiaculatori, si portavano per lo traverso alle vesciche del seme.
acquatiche della famiglia pontederiacee; galleggiano per mezzo di vesciche piene di aria e formano
di pericolo (un tipo di sedile per aerei, dotato di paracadute).
eietti si dicono quelli, li quali, per essere incorigibili,... sono
. eiettóre, sm. apparecchio per aspirare fluidi, producendo una depressione mediante
machiavelli, 631: eimè! sono io per fare cotesto? gelli, iii-89:
. eia, inter. usata per chiamare una persona. fagiuoli,
... scripsi, e composi quando per la divina grazia andai per la terza
composi quando per la divina grazia andai per la terza volta a visitare terra santa.
esso messer giulio è in grandissimo scorruccio per el signor mainetto. = deriv
ha in disianza, / aven che per usanza / non crede mai dolere;
chi legge ha una fantasia ancor egli per elaborare e rinsanguinare quel rapido accenno.
che sta tuttavia componendo e che fia per ogni numero il più compito ruolo della
abate isaac volgar., 1-102: per questo gli sopravviene che lo spirito si
« paste » annunzia l'ometto « paste per felicina »: ma con un accento
questi due ultimi anni di miserie infinite per tutti, e anche per me, le
miserie infinite per tutti, e anche per me, le mie mi hanno molto
avverti ancora, lettore, che, per amor tuo, insàio tanto o quanto
cavallo e d'ingommarsi i mostacchi, per far cadere in amore tutte le mogli degli
persona, talvolta in senso scherzoso, per indicarne la voracità, la gran sete
anat. istmo delle fauci: apertura per mezzo della quale la bocca comunica con
delimitata dalle quattro arcate palatine (due per lato), dal palato molle e
seno oppresso [il cane], / per le fauci inaridite, / nuove sempre
primi giorni, s'era fatto animo per contentare la figliuola, e s'era messo
s'era messo in gala anche lui per venire a tavola,... le
una sete inestinguibile. -figur. per indicare estremo pericolo o rischio, impossibilità
. sarpi, iii-368: disse chè per il concilio avevano eletto quella città nelle
loro casa, senza alcuna guardia, per non dar sospetto di poca libertà.
1-44: della tomba io miro / per me le fauci spalancate. d'annunzio,
ed invocammo ilìtia? o guerra, e per le tue / fauci li generammo [
valli, o in stagni, / o per l'immenso mar. botta, 5-466
sopra pinerolo,... era ora per volontà di napoleone divenuta carcere degl'italiani
rosseggiar dei tizzoni. pascoli, 660: per le fauci del camino / fuligginose,
1-418: qui non si piglia « fauci per mascelle », ma per la parte
« fauci per mascelle », ma per la parte interiore della cocchiglia, dove per
per la parte interiore della cocchiglia, dove per ordinario sogliono star le perle.
. de marchi, ii-217: egli per il primo,... aveva accolte
, iii-1-327: intendemmo adombrarvi, quanto per noi si poteva, l'aspetto geologico,
di pogliaghi. soff ci, v-1-108: per dare un'idea ancora più precisa dello
fauno, sensuale, animalesco. memorie per le belle arti, 2-253: le forme
e perciò non gli ha potuti interpretare per quei satiri. rovani, i-962:
della vita, ricercato senza alcun riguardo per le leggi e i limiti imposti dalla
sul lido, che mai giorno / per voi sì fausto in seno al mar
un'ora fausta, stabilì un giorno per la nuova coronazione. parini, giorno,
il tuo arrivo, e piacevole sarà per me che qui dimori lungamente. alfieri
lungo / tratto non han, che per fermar la pace. cattaneo, i-1-344
, 1-221: al tempio vado / per aver vie più fausti, o sposa,
animo generosa... né solo per fausto, vanagloria o ambizione di sentire
tanto di remunerarli era desiderosa che mai omo per dottrina o per qualche clarissima virtude insigne
desiderosa che mai omo per dottrina o per qualche clarissima virtude insigne li capitò davanti
.. perciò diremo la donna esser faustosa per la sua pertinazia, non più credendo
e raro si rendono: e le domandono per lettere regie hoc modo: -il re
; / ma fren gli farà aver per altra via / fortuna a'suoi disii molto
. parteggiavano come tanti guelfi e ghibellini per questo o quel giuocatore di pallone,
ne coltivano molte varietà, che differiscono per la qualità, il luogo d'origine
cotiledoni, velenosissimi, usati in medicina per ricavarne alcaloidi impiegati nella terapia oculistica e
che hanno forma ovoide, irregolarmente deformati per mutua compressione del frutto, durissimi,
eu- peptico e tonico e serve soprattutto per l'estrazione della stricnina nell'industria.
fava greca, la quale in roma per la soavità del frutto, salvatico certo,
che si fanno in molte regioni italiane per la ricorrenza dei morti. 3
. 4. ant. pallottolina per esprimere il proprio assenso (in questo
villani, 12-22: vincendosi che rimanesse priore per cento diece fave nere il meno.
fatto, con tutte le fave nere, per l'universale benevolenza che aveva in firenze
. a tutti i consiglieri a uno per uno..., nel qual bossolo
nere, perciocché la nera vogliamo si pigli per lo voto affermativo, e importi il
importi il sì, e la fava bianca per lo negativo, e importi il no
guicciardini, vii-80: non ci veggo per ora altro freno che questo delle più
: disse: il partito è vinto per sette fave, ma bisogna rimandarlo a partito
sette fave, ma bisogna rimandarlo a partito per potere dire che sieno tutte a otto
. m. villani, 11-8: per la molta forza d'amici che si
è giusto, basterebbe, da'signori per le sei fave salvocondotto. savonarola,
la cortesia] non piace a un nobil per natura, / e in quel cambio
sì l'ebbono innanzi gli otto, per farvi su el partito: e infine vi
... /... per rendere / pan per focaccia al marito,
/... per rendere / pan per focaccia al marito, si cava /
: oh fava! curzio, / per la piana sa ire ogn'uomo debole.
ceci, pincione. -poter andare per la fava alle tre ore o alla
grazzini, 4-74: oggimai voi potete andar per la fava alle tre ore. g
. cecchi, 22-12: tu puoi ir per la fava alle tre ore, /
, / a mezza notte al forno per la fava. -prendere due piccioni
cicalato in modo, ch'e'si sappia per tutto firenze, che stamane mi ha
rendere il partito, le palle bianche valessero per nere e viceversa. ben s'intende
ei puote fare e dire, e per non tralignare, ei non fece e
(termine indoeuropeo dell'agricoltura). per una congettura etimologica, cfr. isidoro,
. le fece una gran predica, che per niente non lasciasse seminare i favàgelli di
[la chelidonia minore] favoscèllo, per aver forse ella le foglie grassette,
i campi, i quali riempie prodigiosamente per mezzo delle radici tubercolose e dei semi
e da chi fava inversa, nondimeno per non vi si ritrovare al gusto alcuna qualità
si ritrovare al gusto alcuna qualità, per cui si possa ella giudicare secca e superflua
quella favata e m'è venuta a noia per modo che lascerò piuttosto di mandarla fuori
favata, che dalla popolana viene apparecchiata per essi [i fattoiani], deve nuotare
da depositare a mucchi su la costa per la favata della nuova stagione.
ad un secolo il titolo di buono per antonomasia? c. gozzi, i-218:
..., un mio burlesco poemetto per nozze. = deriv. da
esprimersi e di comunicare con gli altri per mezzo di parole. giamboni,
.. prima congiunse uomo ad uomo per difesa contro le bestie feroci...
la fanciulla] ima muta che acquistasse per miracolo la favella. landolfi, 3-212
fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede. brusoni, 6-421
, alle quali..., sì per la diversità delle favelle, sì per
per la diversità delle favelle, sì per la disusanza del trafficare insieme, non
suo dolce desio. 5. per estens. popolo, nazione, territorio.
non riuscire più ad articolare parola (per lo stupore, per la gioia,
ad articolare parola (per lo stupore, per la gioia, per una malattia,
lo stupore, per la gioia, per una malattia, ecc.). -
a persona che avesse perduta la favella per infermità, chi gli mettesse una foglia
santina... continuò a promettere per battista, che s'induriva sotto le carezze
, rendergli il saluto dopo averglielo tolto per un certo tempo. velluti,
favella quand'io gli bisognava, e per questa cagione niente s'è poi procacciato.
la villanella che l'orzo, apparecchiato per lei, era stato mangiato da altri,
parlante; dotato della facoltà di esprimersi per mezzo della parola. - anche sostant.
letter. avere la facoltà di esprimersi per mezzo della parola; parlare.
ve'favellari. iacopone, 3-61: per lo parlar c'hai fatto, tu lassarai
: di te si favella, / per tutto l'universo, e ciò m'è
che... / talor vedi ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'
di questa nazione; la quale io per me non attribuisco loro, se non quanto
poeta occulto. non lavora se non per ispirazione. ti taglia nella faccia del
. velluti, 25: non so che per ciò dovessi avere commesso fallo, per
per ciò dovessi avere commesso fallo, per lo quale mi mettesse a sì fatta
nato e allevato proprio in atene, per qual cosa forse fu detto attico. boiardo
[gli angeli] possono anche favellarsi per boce, quando eglino vogliono, ed anche
, ed anche si possono favellare insieme per segni spirituali. b. davanzali, il-n
192: le repubbliche... da per tutte le nazioni, con un'idea
tutto con sua lima. -favellare per cerbottana: v. cerbottana. -favellare
cerbottana: v. cerbottana. -favellare per maschera: esprimersi in modo oscuro,
favella, erra. -lingua bordetta per sette favella: chi è ciarliero,
proverbi toscani, 232: lingua bordella, per sette favella. = voce dotta,
parlatore, dicitore, conversatore, che, per lo più, sa esprimersi in modo
e da lato e da capo e per tutto. bandello, 1-46 (i-552)
demonio. arrighetto, 221: per lo favellio delle genti è dilettevole il dì
mente. aleardi, 1-159: da per tutto di scuri e di martelli / una
(ed era usata anche come medicamento per lenire i dolori dovuti all'allentamento del
io tutto quanto mi dimeno, / e per dolcezza quasi vengo meno. magazzini,
, quasi come si costuma dai contadini per schiacciare la faverella. proverbi toscani
fava d'egitto o colocasia] per se stessa abbondantemente; e seminasi
0 violacei. 3. ferro per cesello con la parte terminale arrotondata a
forma di piccola fava che si usa per dare la forma voluta alle superfici molto
più d'un lacchè, ch'io trovo per la via, / che, non si
polipaio avente l'aspetto di un favo per i numerosissimi alveoli contigui e poligonali,
io sto accanto al fuoco, non tanto per altro quanto ci starai tu. guardatene
ci starai tu. guardatene, marzia, per dio! abbi cura che qualche favilla
e ritornate in atomi e faville / per infinita quantità di mille / fossino lingue
figur. motivo, cagione, incentivo (per lo più insignificante, di poco conto
sopra a quello l'andazzo, acclamatissimo per tanti anni, d'una mia serie successiva
. ma tante faville codeste parole, per la fantasia del ragazzo la quale aveva
lampo degli occhi; sguardo luminoso (per esprimere una passione veemente, un acceso
che tutto arda / di faville cocenti per lo scorno. 4. virtù
sono alcune faville, le quali, per essere soffiate e aiutate dal fiato del
verso la miccia delle ironie, subito pronta per il momento e la persona adatti.
ma vuo'tu che noi percotiamo insieme per congiunzione queste ragioni? forse per questo
insieme per congiunzione queste ragioni? forse per questo cotale ripercuotere alcuna favilla di veritade
: aveva lasciato cadere un'intesa, per un momento così profonda da rasentare una favilla
nella pena eterna. 6. per estens. fiamma; piccola luce, punto
de * guelfi, vedendo montar la favilla per l'abbandonato campanile, lasciavano la sacra
il gran soffiar del vento, / per forza il foco fuor d'esso ne
ne squilla, / e diventa -riaggior per ognun cento. buti, i-189:
le faville d'un incendio che sia per ravvivarsi di sotto alle ceneri.
che noi vi facciamo correr l'acqua per entro, vi si faccia correr per entro
acqua per entro, vi si faccia correr per entro favilla mischiata con qualche liquore,
di ricco, 1-14: da poi che per la mia diside- ranza / amor di
/ non si sentisse al core / per breve tempo almen qualche favilla. boccaccio
bembo, 1-20: né è chi per vero non tenga che le faville d'
il rapitor col velo / d'altra nube per l'aria alto si tenne, /
i capi dell'esercito repubblicano, talvolta per capriccio, talvolta per altri fini più reconditi
repubblicano, talvolta per capriccio, talvolta per altri fini più reconditi, soffiavano su
una amabilissima e leggiadra signora; né per essa io sentiva neppure la minima favilluzza nel
carta bruciato. pascoli, ii-597: per tale somiglianza di ladro ad eroe, a
isidoro, 16-1-2: « favilla, quod per ignem effecta sit; nam qpcò;
alla profanazione. -anche: cisterna per l'acqua necessaria al servizio dei
delle cellette di cera, di forma per lo più esagonale, costruite verticalmente nell'
nell'interno dell'arnia dalle api operaie per raccogliervi le materie nutritive atte all'allevamento
: certe api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele e certe a fare
più dai favi: perito è nella sera per il dolore. -fluente e squisita
(non è voce indoeuropea). per una congettura etimologica, cfr. isidoro,
, fu uno vento a favognano, per la quale ammalarono di freddo con alquanti
ch'om dice tante, / son ver per cert', e nessun le contenda:
d'isopo / lo mio pensier, per la presente rissa, / dov'el parlò
nocte al buio sopra e sepulcri, per asuefargli a non temere né credere le maschere
le favole finte sogliono piacere al popolo per la novità loro. maia materdona, iii-313
questi sotto simili figurazioni le nostre, per ridurre al suo vero uso la poesia.
proem. (42): acciò che per me in parte s'ammendi il peccato
e rifugio di quelle che amano (per ciò che all'altre è assai l'ago
, proem., 4: io per me vorrei che ogni sera...
eri tu che mi raccontavi le favole per farmi dormire... va, va
/ tristi che, quasi, piangi per averle / in cuore, tutte, come
dei cassoni] dinanzi si facevano erano per lo più di favole tolte da ovidio
il disegno, e le figure appunto per esser al naturale riescon piccole rispetto all'
conosce vorranno supporre in noi la delicatezza per la quale cerchiamo di allontanarlo; né
, favola della società, ci converrebbe separarci per sempre, lasciando il disonore al tuo
, ed ha una rappresentabilità oggettiva, per cui pare sia di tutti e di nessuno
bocchelli, 11-27: avviene, girando per il paese di grecia, che ci si
una favola che si dice e dipigne per dispetto degl'italiani in francia: e'dicono
cui l'odio del proprietario defunto rendeva per sempre fatale alle donne il soggiorno,
aveva appena un mezzo sorriso d'irrisione per tale favola paesana. -concezione, dottrina
e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan quinci
ed eccoliti udire nocchieri, che navicavano per lo fiume con grande impeto. savonarola
oggi a buona derrata, e ognuno per quattro lire può fare escomunicare chi gli
. non debbe la chiesa così presto per ogni favola correre alle escomuniche. michelangelo
lasciartelo / tor di bocca, così per una favola. delfino, 1-2: i
fisica... di aristotile, e per sé e molto più per le alterazioni
aristotile, e per sé e molto più per le alterazioni eccessive degli scolastici, era
lungi le tombe! lontana favola / per voi la morte! salite il tramite
a ripensarci pare una favola troppo bella per essere vera. ungaretti, iv-21:
ingenua voce / che in corsa risuonando per le stanze / sollevava dai crucci un
fantasia. baldini, 4-189: se per una ragione qualunque, come potrebbe essere
3-37: è diventato, questo viaggio, per gli isnel- lesi, una favola,
così fatto, e così m'è parato per in sino da quel tempo che noi
sarpi, i-1-29: io, tenendo per fermo che tanto moto non è disegnato
cose tutte impertanto si fanno dolci e per buone arti e per buoni costumi: e
si fanno dolci e per buone arti e per buoni costumi: e questo si puote
botta, 4-146: rappresentavano sulle scene per trastullo comedie e favole del papa e
ed ignominiose. carducci, ii-19-183: per l'aminta e la favola pastorale,
, io non ho da mandare originale che per l'ultima parte. bocchelli, 13-50
la prima e principale parte, anzi (per dire come aristotele) la forma,
a un personaggio indifferente e creato soltanto per ascoltare; e molto meno l'esposizione si
»? 15. locuz. -avere per favola qualcosa: non credervi, non
ella fusse disfatta mai, e hanno per favola che carlo il grande la rifacesse.
che aver tutte le cose del mondo per favola, tenerle per una dipintura,
le cose del mondo per favola, tenerle per una dipintura, creder che sieno fumo
come subito si dà nella favola o per lo meno nel poco verisimile.
conosciuto dalle genti; e questo solamente per mio danno, ché sono più beffato
: non sono io quella che, per esser vostra moglie, non mi sono
il cervello, / e vengonsi, per via di folli amori, / del mondo
. palazzeschi, ii-519: ella fu per molti mesi la favola d'ogni bocca.
cleopatra... fu in favola per tutto il mondo. diodati [bibbia]
; lasciate far favola che tutti serviranno per pubblicarlo un buffalmacco. -fare le
lei amato; al quale essa, per più farglisi cara, ha le mie lettere
di me faccendo una favola già con alcuno per lo modo che più gli è piaciuto
-parlare in favola: parlare allegoricamente, per simboli, per immagini. campanella,
: parlare allegoricamente, per simboli, per immagini. campanella, i-9: e
fingere solo dove si teme dir il vero per conto de'tiranni, come natan parlò
sarà forse tale, o che si ricoricherà per dormire, o certamente sedrà di fuori
dormire, o certamente sedrà di fuori per stare in favole. -vendere ciance
chi spende favole: non dare niente per niente. marino, 374: a
visione in favola tomaro, / avegna per pompeo fu falsa e fella. farini
. prov. -la favola dell'uccellino: per indicare che una persona dice o scrive
del tordo: guardagli alle mani: per indicare che le apparenze ingannano (e trae
tordi, disse ai compagni che lo faceva per pietà, al che uno di questi
x-4: la favoletta debbe esser semplice per una semplicità congiunta sempre con un certo decoro
lodi sue [della cucina], per qualche paio / dir mi bisogna, e
che vi si fa drento, / per non esser tenuto un favolaio. =
apre il varco alla foce in mare per la valle di tempe, famosa anch'essa
. le sue son favolate fatte / per sbigottirmi. = deriv. da favola
a comperare berbici, ed èbbene due per bisante. equicola, 239: quel frigio
/ col lume de'colori, / per l'ocean del falso aprir le vele,
occhi ammiratori. botta, 5-226: per me, quando considero la natura sua,
differenziandogli, che l'uno era formato per avere ad essere un storico egregio,
guido da pisa, 1-210: per potere meglio cacciare e fuggire [cacco
[cacco] andava a cavallo tuttavia; per la qual cosa favoleggevolmente era chiamato centauro
fra gli indiani, la più nobile per nascimento, e per dignità la più
, la più nobile per nascimento, e per dignità la più reverenda di quant'altre
n'abbia: perocché (come hanno per memoria degli antichi loro favoleggiamenti) presumono
loro favoleggiamenti) presumono d'esser nati per divina generazione. brusoni, 6-281:
sotto l'ombrosità del platano memorabile, per udir le dicerie di socrate favoleggiante con
sono composte della cosa vera, narrandola per altro modo che non è, o della
2. raccontare in forma di favola, per finzione poetica e fantastica; parlare di
una pianta, che si prende generalmente per tutti i cibi delicati, e così 'l
principio popolarono la terra, fossero creati per ogni dove a un medesimo tempo,
. croce, i-1-176: i filosofi per esortare e istruire, tolgono gli esempi
alto ciel fu collocato / il suo principio per eterno lume, / dinanzi al cui
vecchio vezzo letterario. 4. per estens. dire cose favolose, fantastiche.
, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. michelstaedter
ii-357: alla nuova reina correva per grazie ogn'uno, come avviene.
e tisbe] almeno favoleggiati dagli antichi per insegnarci che tali possono esser quelli de'
convertito in un fico, e che per questo in cilicia sia stato posto nome
la caduta m'è gloria ed io per la fiacchezza non posso mostrarne altra gratitudine
, che gli antichi favoleggiarono, tenendo per isola tutto quel continente ad essi mal
fabricar nuove e più dell'usato sonore trombe per celebrar più altamente le glorie sue e
] fermamente della fiorentina alessandra benucci, per la quale scrisse rime bellissime, e
guerra mondiale le aveva un po'elettrizzate per quelle angosce universali, quegli orrori favoleggiati
leggende di tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo musaico romano. d'annunzio
v-2-687: nel tempo de'miei studii per scrivere « il fuoco » scopersi in
fiamma, e si solleva in alto, per ricadere poi, accesa o spenta.
2. la disciplina che ha per oggetto lo studio delle favole.
di favola, di narrazione fantastica; per finzione poetica; secondo la favola.
misticamente più tosto: al filosofo morale per aventura si conviene il trattarne in altra
ho fatto fabbricare questi due ferri [per la calamita] in forma di due ancorette
] in forma di due ancorette, sì per dar loro qualche forma, come per
per dar loro qualche forma, come per alludere a quello che forse favolosamente si
casina si stendeva un orto favolosamente spazioso per quei paesi le cui pianure l'ingegnere
..., comprava e rivendeva case per conto suo e di altri. palazzeschi
vita dispendiosissima circolando fra la gente famosa per la ricchezza, fra la gente di
barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno. -sostant.
riguardiamo adunche il fitto e favoloso vogliono per ercole l'uomo magnanimo et forte mostrare
avrebbe potuto scoprirli mentre lentamente si aggiravano per quei sentierini intricati. 4. espresso
le fila dei miti antichi ondeggianti ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti
. l. salviati, 9-19: per mezi favolosi intesi non solo gli episodi
intesi non solo gli episodi che servono per far grande il corpo della favola e
far grande il corpo della favola e per ornamento di esso corpo, ma anche il
la poesia in conto d'arte frivola e per nulla utile, come ci attesta il
favoloso detto de'fanciulli che dicono che caino per lo peccato del fraticidio con una incarica
, vi-423: oh voi che avete per un vago errore / dolce sui labbri d'
mandava nessun saluto. ed era favolosa per me la certezza che pure egli esisteva.
, celebre. tarchetti, iv-50: per quanto poco si abbia vissuto nella società
favolose bellezze di ogni tempo si segnalarono per difetto di merito morale, spesso ancora
difetto di merito morale, spesso ancora per malvagità di cuore o per vizio sfrenato.
spesso ancora per malvagità di cuore o per vizio sfrenato. palazzeschi, 7-185:
noto e anzi quasi favoloso a livorno per la sua fastosa generosità delle generazioni passate.
mele, sì monteranno i lombrichi ed usciranno per bocca. frezzi, iv-10-58: che
favomele. 2. figur. per indicare dolcezza, soavità di parola,
meritò d'udire la sentenza della morte per bocca del padre, perché innanzi al
sono le... greche che per il freddo maturano, decimiane e falsodecimiane
però da avertire che non suole il cigno per ordinario snodar giamai la lingua alle sue
aleardi, 1-87: ignota ancora / per le selvagge primavere il riso / era
di favére 1 favorire la crescita \ per una variante etimologica, cfr. isidoro
da tali uomini aggrandite, non potrebbono per loro stesse mostrare alcuna apparenza. idem
chiesa s'abbiano sempre ad intendere favorabilmente per lei. = comp. di
seguaci di eretici. battista, v-30: per voi, c'aveste / favoratori all'
de'cavalieri delle provincie accattasse favore, per inganno di magnente, nel castello chiamato
favore popolare. soffici, 1-8: apprezzato per tutte queste sue qualità dal granduca,
, furono rivoltati gli animi di tutti più per la coperta invidia del dittatore e per
per la coperta invidia del dittatore e per lo favore del maestro de'cavalieri,
del maestro de'cavalieri, che non per l'ardimento che gli uomini avessero di
e tal tre stelle matutine paiono aggrandirsi per la copia de'vapori, così per lo
aggrandirsi per la copia de'vapori, così per lo favore acquistato ne l'età giovenile
fresche di quest'aure liete, / se per favor de le benigne stelle / la
giordani, i-45: qualora gli antichi per memoria di felici avvenimenti fabbricavano un tempio
d'annunzio, iii-2-1132: dispersi dalla fame per la piaggia sconvolta, tuttavia incalzati dal
di boemia, e sommosso dal papa per sodducimento del re di francia, procacciò
di francia, procacciò di essere eletto imperadore per contastare al bavaro, perocché il re
... e ciò ci fa quando per tale arte, col favore del diavolo
armato ed avveduto / sei, credo, per uccidermi venuto, / col favor di
[il re giovanni fu] uomo per certo grande e venerabile, ed oltre all'
de'quali il primo sia del lor volare per battimento d'alie, il secondo del
secondo del volo sanza batter ali e per favól di vento. ariosto, 2-76:
dato favore al montare; ma che è per dismontare verso la morte con disfavore della
: tal anno i mal esperti coloni per favor di stagione ritraggon copiosa ricolta di
testamentaria con cui il testatore destina beni per opere di carità o di suffragio.
assistenza. 3. raccomandazione, pressione per avvantaggiare se stessi o altri esercitata con
la penna. tolomei, 2-134: piacciavi per dio chiuder gli occhi e gli orecchi
anch'io, e avrò un ufficio per merito, non per favori e raccomandazione.
avrò un ufficio per merito, non per favori e raccomandazione. moravia, ix-105
perché io son diventato sì superbo per il favore che a me, che son
a questa, la quale è per molte sue parti vaghe del favor d'onorata
a terra stese. / rèmolo era costui per soprannome / chiamato; e poco
soprannome / chiamato; e poco avanti avea per moglie / presa di turno una
che i signori soldati n'ebbero, come per segnalato favore, fatti entrar senza guida
che conveniva fare e troppo ci volea per arrivar solamente a vedere il titolo di quel
vedere il titolo di quel libro. per singoiar favore era distribuito a pochissimi, dove
dove a tutti avrebbe dovuto esser comune per universal beneficio. monti, 1-27:
i favori acquistati nella corte di roma per i suoi vizi, mostrerò le offese
suoi vizi, mostrerò le offese ricevute per le mie vertù. fed. della valle
dissono consolo p. cornelio scipione: e per compagno gli fu aggiunto p. licinio
volgar., i-34: li sabini, per lo pericolo di tanto uomo, si
sostennono; e elli ripreso l'animo per lo favore e grido de'suoi, scampoe
maneggi politici. cesari, 3-1-11: per questa lingua [del trecento] spezialmente le
. -gradimento, buona accoglienza (per uno spettacolo). l.
pubblico favore il pugilato, non solamente per la sua maggiore teatralità, ma anche
le sue vittorie e sconfitte si esprimono tutte per numeri. 6. in senso
: atto, gesto, opera compiuta per aiutare o per far cosa gradita a qualcuno
gesto, opera compiuta per aiutare o per far cosa gradita a qualcuno; agevolazione
; servizio, piacere, beneficio elargito per particolare benevolenza o per ricompensa o per
beneficio elargito per particolare benevolenza o per ricompensa o per altro motivo; atto,
per particolare benevolenza o per ricompensa o per altro motivo; atto, gesto,
favori possibili. machiavelli, 1-iii-622: per questa cagione e'[il papa]
gli ha fatti brevi ad vostre signorie per passo e salvocondotto, e fa degli
186: fingevano d'esser pochissimo soddisfatti per la conclusione della pace e per i
soddisfatti per la conclusione della pace e per i favori che si facevano agli ugonotti.
filosofia, mi toccò di andare per la prima volta al teatro di carignano,
del mio, e ricercassi il suo favore per mille mezzi e con cento mila supplicazioni
begli occhi 11 sole / gli volge per temprar quel foco acceso, / ch'a
tanta gloria e tanto / onor oggi per te son riserbati? / sì, sì
sino a quel dì s'erano dati per favori delle tribù, benché i migliori dal
quarti del favore, egli è scritto per uno dei signori. ordinamenti della compagnia
. -aver favore: essere approvato per votazione, ottenere voto positivo.
il partito, non rimase vinto; per lo che un'altra volta propose ch'egli
altra volta propose ch'egli fosse confinato per due anni fuori del dominio, né questo
raccomandazione; a lode, a elogio; per interesse. guittone, xviii-24: canto
/ che quinci e quindi le fosser per guida. bembo, i-249: se
, 24-m: io vi comando, / per quanto so che mi portate amore,
renier venne a dirmi che il giudice era per pronunciare la sentenza a mio favore.
lagàipa, che s'era recato da lui per intercedere in favore d'alcuni parenti poveri
che l'uno amante dall'altro prende per forza. c. gozzi, i-263:
è che nell'italia un poeta teatrale, per quanto favore egli abbia avuto nell'animo
. rinuccini, 1-152: andò a serezzana per andare a trovare il re di francia
, 1-21: abitasi adunque la terra per tutto; e per tutto fa lume il
adunque la terra per tutto; e per tutto fa lume il sole. il che
conoscere il poeta nostro; avvegna che per non contrapporsi alla oppinione comune della età
fuora sotto questo nome [del boccaccio] per dargli favore, se non vi fusse
, a favore: con uso aggettivale, per indicare che ciò che viene concesso è
(gratuito o a prezzo ridotto) per gli spettacoli, i servizi pubblici,
di favore: anzi si può dire per niente. alvaro, 11-240: tra campieri
illustri, viaggi gratis, biglietti di favore per i teatri e spesso anche per i
favore per i teatri e spesso anche per i cinematografi. -firma di favore
, desideroso di guadagnarselo, operò tanto per mezzo di bernardo, conte di selvanetto,
cenzio x, dopo essere stata (o per finti, o per veri disgusti col
essere stata (o per finti, o per veri disgusti col papa) alquanti mesi
: essere dalla sua parte, parteggiare per esso, essere favorevole, pronto ad
io la supplico che si degni di riconoscerlo per servitore e di confermarli la grazia sopradetta
servitore e di confermarli la grazia sopradetta, per fame favore ancora a me. tasso
di qualche giovinetta del vicinato, ammessa per favore,... non avevano cercato
toto s'è portato l'ombrello. per favore, me lo prestereste l'ombrello
mano di clauss quando gli domandava: « per favore, un sorso di vino »
: non so che ora sia. per favore ha l'ora? pavese, 5-128
perfino all'emilia chiedeva sempre le cose per favore, e a noialtri, poi,
di qualcuno: col suo aiuto, per sua mercé, per suo mezzo, in
suo aiuto, per sua mercé, per suo mezzo, in sua grazia,
suo mezzo, in sua grazia, per sua influenza. machiavelli, 1-i-42:
ciò sia cosa... che non per favore di alcuno, ma per li
non per favore di alcuno, ma per li gradi della milizia,...
mi favorirà di più benigna risposta, per favore almeno de'mezzi. montecuccoli,
, dove primieramente le cariche si dànno per favore di parentele, di nascita,
il papa s'era partito da roma, per trasferirsi a bologna, a far favore
malatesta ha fatto audiutorio e favore al tesorieri per sostenere la 'mpresa cominciata. berni,
, 2-2-246: non si sa egli per tutta questa vicinanza, che voi fate
un picolo modellino di cera, mostrando per esso come doveva da poi tornare fatta l'
intima viltà. -per favore: per gentile concessione, per compiacenza, per
-per favore: per gentile concessione, per compiacenza, per cortesia (a indicare
per gentile concessione, per compiacenza, per cortesia (a indicare che una cosa
g. villani, 9-157: il papa per questa cagione fece uno dicreto, che
né quello che a loro fosse lasciato per favore di chiesa, né secolare braccio
venne un parosismo messaggiero della morte, per la qual cosa rizzatosi il re e presogli
rizzatosi il re e presogli la testa per aiutarlo e porgergli favore, acciocché il male
/ sol riceve favor. -ricevere per favore: gradire. sassetti, 235
. sassetti, 235: arei ricevuto per molto favore che ella mi avesse accennato
, 1-107: arderico non avendo altro modo per introdurre il suo amore nell'animo d'
gli venne / che la partita fu per l'aer scuro. giordani, ii-96:
positivo. fogazzaro, 1-354: vado per votare a favore, essendovi pericolo che
ghigno, ancor che artificioso e fatto per forza. -favorétto. aretino
come in fondo ogni comune italiano, per rispetto a quel certo favoreggiamento che le
mettersi a rischio di finire in prigione per connivenza, per favoreggiamento. bacchetti,
rischio di finire in prigione per connivenza, per favoreggiamento. bacchetti, 1-i-419: s'
è cosa sì ordinaria e frequente, che per un nemico che ti si leva incontro
aveva riuscito ad un fine molto utile per lei, quello di metter discordia tra francia
turchia. carducci, ii-7-69: io, per la parte mia, so di aver
il negro e l'ebreo e simpatizza per i dominatori. -essere favorevole,
obbligo di dissimulare ed ascondere il vero, per favoreggiare e mantenere vivo un errore.
tirare sopra di noi delle cannonate, per favoreggiare le partite della loro cavalleria.
pianura ove combattevasi; ma egli, per converso, adattò l'estensione della sua
parte, sperando che la causa mia per esser favoreggiata non poco dal- l'aver
possono sovente ingannare se non si guardano per tutti i versi, avendo 10 notato
, avendo 10 notato che molti appassionati per i loro sistemi non le mirano che
coloro è egli massimamente richiesto, che per poter più agevolmente corrispondere a tanto beneficio
più singolari, sono stati da dio per ispezial grazia favoreggiati. = iterativo di
fauni e driadi], le timide bestie per li nascosi luoghi del monte..
, ma piuttosto lodano le lor colpe: per la qual cosa molto più cresce la
villani, 1-73: trovando la materia disposta per lo bisogno del re e della reina
ecco pallas favoreggiatrice dell'uomo, discesa per li venti di sopra, è presente;
grandissima fatica e pericolo intrigato, e per fretta sostenendo difetto d'umanitade, la
... punire realmente e personalmente e per de- struzione de'beni, possessioni e
favore, che approva, che parteggia per qualcuno o qualcosa; che stima,
questo fu buono uomo e molto favorevole per santa chiesa, e a quegli della casa
deità sia in questo corpo: ma per certo deità è in questo corpo.
da bene, ser bartolomeo da pontremoli, per farlo eleggere costì nostro uficiale dell'arte
le pecore avanzavano: pur nondimeno, per farsi il padrone ancora più favorevole alle
alla condotta del dramma, e che per conseguenza non fissa sopra se stesso una notabile
.. credono di veder traspirare anche per mezzo alle men notabili [cose] il
ma facevano apparire grande pericolo di complicazioni per quello che era avvenuto. -propizio,
, fu breve: ma anche, per dettame di nazionalità, favorevolissimo a'bolognesi
, mi è parso questo giorno elegere per li nostri piacevoli trattenimenti, perché molto
che non sono stati li altri già per le nostre signorie passate eletti. sarpi,
ed il romero aspettando più favorevole la marea per isvilupparsi più facilmente dall'arena, che
goccioloni sulle guance pareva d'aver pianto per qualche motivo consolato e d'indugiare in una
2-13: non si dava terreno più favorevole per conoscere al tatto quell'europa così frolla
che soffia nella direzione desiderata. -anche per simil. e al figur.
affetto, d'altretante aure favorevoli siano per esser gonfie le sue vele per condurla al
siano per esser gonfie le sue vele per condurla al suo porto. cesarotti,
preti [in russia] non influiscono per nulla sull'educazione, ma l'abitudine
forza, quando nulla si era fatto per possederla e ordinarla, mi pareva troppo
nella stessa maniera; accusandolo di disprezzarmi per la mia povertà e la mia professione
cui ferve d'amor dolce desìo, / per voi scrivo, a voi parlo,
non si accusi dionisio il tiranno, per tiranno che sia, del non avere
resi disfavorevoli appresso a tutti i conati per innanzi tanto favorevoli della lega. torricelli
taltre obbiezioni, e l'esperienza favorevole per l'infinità della forza della percossa; conoscendo
dar tutti i voti contro nello scrutinio, per la speranza incerta d'avergli poi favorevoli
pratica dell'innesto, v'è ogni ragione per non dubitarne, ed interpretare il consenso
voce dotta, lat. tardo favoràbilis, per cambio di suffisso (cfr. favorabile
se non che noi tutte cose misuriamo, per le quali noi tostamente e con salute
saux... s'era reso sospetto per aderire favorevolmente alla parte degli ugonotti.
figli più favorevolmente degli altri, ma ella per 10 contrario ne giudica più sfavorevolmente d'
, acconcio. erizzo, 132: per la qual cosa, di consentimento del re
madre mi favorisce, la non fa per favorire me, ma per disfavorire la impresa
non fa per favorire me, ma per disfavorire la impresa del marito. berni
, o amici perfidi? / lasciatemi, per dio! largo al giustissimo / furor
fucile da caccia; poi i denari per favorire gli amici e far baldoria. comisso
cagione che iddio non favorisca, sia per venire nel grembo della chiesa un gran numero
, e poco sano di mente, per edificare in lombardia un bastione e uno ostacolo
una balìa. lorenzino, 206: per cominciarmi dalle cose più note, io dico
; se già non son quelli che per favorirlo e per tenere la parte sua
non son quelli che per favorirlo e per tenere la parte sua ne divenivan ricchi
g. b. adriani, 1-i-307: per favorire la guerra [l'imperatore]
? milizia, ii-103: i protettori per favorire le belle arti del disegno,
quanto io favorisca alla libertà si dichiara per quella legge medesima che gli amici di
disser che io / atto non era pur per le cucine, / benché i più
, e di certi altri, quasi per conseguente, diradi l'uso, o lo
l'uso, o lo dismetta spesso per alcun tempo. sarpi, i-1-163: primieramente
più denso orrido vel t'ammanta, / per favorir l'alto disegno mio. pananti
del vestiario e la perdita del pudore, per modo che io credo che la puntura
quadrilatero del biliardo, con passi misurati per favorire la digestione. govoni, 2-134
/ delle pietre piantate sotto l'acqua / per favorire il guado. michelstaedter, 804
2-460: le dita tese ad arco come per fendere il muro, e nello stesso
il muro, e nello stesso tempo come per favorirsi nello slancio, ella emergeva nel
voce o del parlare, nel quale per l'impedimento de la lingua fui poco
la stagione non li favoriva troppo, per essere allora le pioggie in quel clima molto
città fu mai inespugnabile... per natura di luogo. foscolo, xviii-
: di grazia mandatemeli subito, subito per la posta di genova, o per
per la posta di genova, o per quella di fiorenza, dico per quella che
o per quella di fiorenza, dico per quella che prima mi possono prevenir nelle
che non abbiano a servire, ma per cautela favoritemene subito. zeno, v-257
bontà a degnarsi di favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei nostri riveriti nomi.
. piccolomini, xxi-1-281: se, per il contrario, guardante a noi e
andate da monsieur gurland, e pregatelo per parte mia, che mi favorisca prestarmi
... che il dottore stava per tornare a casa e favorimmo di aspettarlo
mondo. garzoni, 1-729: avendo per onorevole oggetto il corteggiare isabella, favorir
moltitudine, diranno che l'abbiamo fatto per i vostri donativi, e che a un
sentendosi cedere, abbia escogitato un sistema per favorirmi senza, secondo lei, perder
ambasciator di spagna faceva li stessi offici per la concordia, il pontefice nondimeno dava
fu ciparisso, un pellegrin donzello, / per cui languiva il gran signor di claro
gastigati. castiglione, 219: se per sorte hanno qualche disfavore, o vero veggono
restano con tanta agonia, che dissimular per modo alcun non possono quella invidia; onde
avete al principio del quarto dialogo mezzo per rispondere a tutte raggioni ed inconvenienti teologali
tutte raggioni ed inconvenienti teologali, e per mostrar questa filosofia esser conforme alla vera
oratorio di secolari in casa de'gesuiti per li esercizi cristiani, li cittadini di
culta; imperocché le istituzioni sociali, per loro natura, volgono tutto in suo
parenti poveri? comisso, 14-38: per annullare il testamento bisognerebbe avere prove che
-sono molto obbligato alla bontà che avete per me. ho ricevuto un vostro biglietto.
sp., 15 (261): per un povero oste che fosse del tuo
ricorrenza da festeggiare, dimentica l'economia per imbandire a quei ghiotti -tutti lo sono
un reumatismo, che m'aveva afferrato per un braccio, s'è dileguato.
in casa mia; sono ospite, per poco tempo, di miei cugini.
da povera gente, un fuoco almeno per asciugarsi l'ho fatto in cucina. cassola
e guardarlo con mille fanti, che per questo voleva soldare; favorendosi eziandio delle
primi [gli spagnuoli] a napoli per isperanza di favorirsene all'acquisto della corona.
qualcuno ad ascoltare ciò che brevemente stiamo per dirgli. 1. nelli, i-258
): disse, che io stavo fuggiasco per uno omicidio fatto in persona di un
: prego la signoria vostra che, ancor per amor mio, sia contenta usare ogni
amor mio, sia contenta usare ogni diligenza per spender tutta l'autorità sua perché il
diosamente di troncare tutte le strade per le quali po tessero ritornare
verni e di quella potenza alla quale erano per innanzi così favoritamente saliti.
si distin guono, non per le qualità o i meriti personali,
o i meriti personali, ma per la provata fedeltà ai capi, per la
ma per la provata fedeltà ai capi, per la paren tela o l'
tela o l'amicizia con personaggi influenti, per le idee politiche o religiose;
di servire un governo, che ha per sistema il favoritismo, il nipotismo. panzini
con i favoritismi e con l'indifferenza per gli interessi popolari? =
una foltissima nebbia, levati la mattina per tempo, marciavano con tutto l'esercito e
del favore di un potente (detto per lo più di ministri o di cortigiani
questa corte; poi scaduto; poi per rimettersi in grazia, maritatosi, come
piedi de'favoriti e de'grandi, per farli sdrucciolare. dovila, 352: non
in uso, a que'tempi, per significare il favorito d'un principe. moravia
austria, avea fabbricata, e dicevasi per le secrete lascivie di lei, fu
di foggia. bocchelli, 5-195: per me -fece allora giulia - se fossi
il quale combattè contra 'l fratello artaserse per l'imperio di persia, diede il nome
popolo... da niuno favorito per la sua orgogliosa violenza, io lasciai alla
sono dovuto entrare in questi noiosi dettagli per iscusarmi con lei del mio tardo rispondere
goldoni, iii-109: uscii mascherata solo per vedervi e parlarvi, e sentire da
che sappiate che 'l boccaccio l'ebbe per sua favorita. idem, 12-ii-248: non
trionfare, ne vuole esser conosciuto e per amante vostro e per amato e favorito
vuole esser conosciuto e per amante vostro e per amato e favorito da voi. vasari
ha de'termini favoriti: li caccia da per tutto, bene o male che vadano
scherzare e prendere e dargli il giambo per ridere e trastullarsi seco, e tutti di
di modo che il signore anco egli per tal nome il chiamava. menzini, iii-117
iv-2-1331: quando le fanciulle si accomiatano per riprendere la via del ritorno, afflitte
giuoco di me, perché io sospiro per una femmina dei doni di bellezza poco
19-210: il cavaliere (che altro per onor suo non ne poteva) fintosi in
e favorito uomo del mondo, gli diè per mille volte il ben venuto. collodi
alopa sua sorella, ch'era favoritissima per mitigar l'ira e togliere il sospetto
d'elaborazione d'ingredienti al tal prezzo per la tale ora, oh faccia un
si trova una deliberazione... per la chiesa e suoi beni e ministri favoritissima
favoritissima. leopardi, ii-988: favorito per favorevole. vedi le giunte veronesi alla
favoritissimo, e la crusca in favorato per prospero. 16. sm. fautore
sostant. atleta (o cavallo) che per la sua bravura si suppone debba vincere
pregarono di prendere almeno una pomata infallibile per far nascere i favoriti, di cui natura
, 2-2-12: se gli stessi barbari per la prefata venerazione s'astengono da mangiar colombe
osceno. pulci, 1-21: che per mezzo il favul per dispetto / t'ho
, 1-21: che per mezzo il favul per dispetto / t'ho cacciato el buciacchio
credere, dargli a intendere, menarlo per il naso. g. m
sì, e vorresti farmi fazio / per altro verso; oh che bel cordovano,
credesse! -essere fra fazio: pagare per gli altri. lippi, 2-6:
2-6: tu vuoi, ch'io doni per l'amor di dio, /.
colui, che spende il suo, per sollevare l'altrui miserie, e che
quando altri vuole alcuna cosa del nostro per bella maniera e in acconcio de'fatti
avea ancora inventata quella massima la quale, per quanto nelle occasioni si pratichi, erronea
, erronea, non si vuol ravvisare per tale, che il numero cioè delle creature
numero cioè delle creature fazionarie possa valere per fare a suo talento una creazione,
e vago di mendicar il loro favore per oggetto di utilità. 2.
abati, 299: il re si crea per voti d'urna, non per ragione
si crea per voti d'urna, non per ragione di retaggio; e perché nella
trattalo di astrologia [crusca]: per la qual cosa hae mestier colui,
perdonò loro ogni misfatto, e accettogli per cittadini e distrittuali, loro, e'
queste sì prospere e industriose fazioni che per consenso universale fusse già numerato tra'principali
che posto si sia / stracco a dormir per qualche gran fazione. bruno, 66
2-i-161: le fazioni militari si ordinavano per il giorno seguente, colla condizione: «
uscito con pochi compagni, di notte, per una delle solite fazioni, e doveva
archivio datini [registro 1388]: per dare a perotto fustiere per fuste e
]: per dare a perotto fustiere per fuste e fazone di una finestia. leone
altri chiari platonici. cellini, 742: per un vaso grande d'argento di libbre
verde segnato m. -a fazione: per ogni misura di panno fatta in un
i-295: i giureconsulti romani... per porre un velo sulle lesioni dei diritti
('fictiones iuris '), per via delle quali il tempo dell'adizione dell'
abbatterò al buono, ve ne farò parecchi per uno, che aranno altra fazione che
bella, con il porticale che serve per il corpo di guardia. baldinucci,
gli davano fastidiosi capogiri. 3. per estens. conformazione, disposizione, struttura
membra). -in partic. (per lo più al plur.): fattezze
: l'angoscia e la paura che per lo petto le si volgevano e per la
che per lo petto le si volgevano e per la mente, non lasciavano all'estimativa
due botte di male fazzone la tenevano per la gola. cellini, 1-60 (
parte de l'esercito suo, e per questa fazzione erano montati in superbia e
fazione in quella città, e riputato per uno degli autori più principali de'tumulti
gruppo ristretto, esclusivo, intransigente, per soli iniziati, sètta. livio
che luce alla verità, eleggo voi per giudici della quistione. cesarotti, ii-367
la repubblica mia non è la repubblica per sorpresa... e né meno è
. su di esse hanno sempre finito per imporsi le dittature, le oligarchie.
(impresa che basta a mio credere per annoiar ogn'uomo di gusto) ma di
menandro e filemone il quale, siccome per lo favore e per la fazione
il quale, siccome per lo favore e per la fazione fu preferito più volte
fu preferito più volte a menandro, così per lo più sano giudicio fu collocato nel
in due fazioni: le donne stavano per tilde; gli uomini, per leonora.
donne stavano per tilde; gli uomini, per leonora. baldini, 4-136: le
/ procedono a sì fatte elezioni, / per empier qual si sia specie di seggi
fiscale. malispini, 75: volle per questa cagione egli e i suoi discendenti
, pescia e lari, e'quali per essere propinqui e consueti a sopportare tali
castello, in: decti priori quando per factione alcuna di comune comanderanno al uomini
andare alle fazioni come li altri, per vedere come questi provigionati si portono,
vedere come questi provigionati si portono, per cassare poi e'poltroni, e per
, per cassare poi e'poltroni, e per sapere referire a'comissari come le cose
di fazione e di rispetto, / per gli cento orator cento n'elegge. g
e parendogli essere bestie da fazione, per avere tanti piedi e tante braccia,
semplici, / il padre di aldobrando per san giunco; / e 'n farsettin da
smorfie convenzionali. -per fazione: per natura, per naturale inclinazione, per
-per fazione: per natura, per naturale inclinazione, per disposizione d'animo
per natura, per naturale inclinazione, per disposizione d'animo. d.
quel viaggio: senza che tutti sono per fazione servi del demonio. -stare,
fazioncèlla di quattro [compagni], qual per una cagione e qual per altra,
, qual per una cagione e qual per altra, disposti a seguitarlo. mazzini,
che però alla nostra lingua è pervenuto per tramite del fr. fagon (sec.
da doppio dispiacere circondati: prima, per trovarsi dalle loro speranze di gran lunga
loro speranze di gran lunga defraudati; dipoi per non confidare che egli nella loro opinione
è vero, essere così esclusi, per spirito di faziosità non ignoto fra gli studiosi
. davila, 224: era necessitato per non ridursi in istato misero e disprezzabile
. borsieri, conc., ii-571: per giungere all'altezza cui erano destinati dalla
, poi che gli imperiali mi tengono per troppo francese e li francesi per troppo imperiale
tengono per troppo francese e li francesi per troppo imperiale. caro, 2-2-258:
troppo imperiale. caro, 2-2-258: per le traversie che corrono di questi tempi
che corrono di questi tempi, e per quelle che sono fatte da certi faziosi.
rigidezza procedesse da sua signoria reverendissima, per mala relazione che le fosse fatta generalmente
di quel suo nome fazioso, metteva per capo alle novità l. silano.
faziosa e sistematica, di fare l'opposizione per l'opposizione. bocchelli, 2-186:
factióstis (plauto) 4 persona potente per il consenso politico '. fazzolettata,
seta, ecc.) che si adopera per soffiarsi il naso, detergersi il sudore
naso e bocca da odori sgradevoli, o per altre esigenze di igiene e di comodità
esigenze di igiene e di comodità, per cui si tiene abitualmente a portata di
e 'l naso con alcuni fazzoletti, per fuggire tal maligno vapore. garzoni,
a tutti sopra li ginocchi un fazzoletto per preservarli le vesti. -piccolo panno con
da calice. 2. pezzuola, per lo più di seta e vivacemente colorata
da capo, che li diate alla cassandra per mia parte. magalotti, 23-18:
cui i malviventi si mascherano la faccia per non essere riconosciuti durante un'azione delittuosa
denari, indumenti 0 altri oggetti (per lo più legando le cocche per poter
(per lo più legando le cocche per poter trasportare più agevolmente l'involto).
colore scuro e chiuso subito nel faccioletto per portarlo a casa, quando lo aperse
par nato a cavallo, e cavalca per foreste vergini con una donna a lato e
, i disegni che si vogliono ottenere per le pezze di stoffa.
fazzoletto. d'arzo, 1-25: per un matrimonio alla buona e dottrina ai
e metter d'accordo anche sette caprai per un fazzoletto di pascolo non ero poi peggio
lalli, 2-2: non potrò, per duol, formarne un detto, /
fazzoletto: far concitati segni di saluto per farsi notare. forteguerri, 9-19:
si bagna le gote / di pianto, per lasciar giovin sì degno. -farsi
-gettare il fazzoletto a qualcuno: mezzo per esprimere la propria simpatia a qualcuno.
, ed in parte ho voluto, per vedere queste galanti abitatrici -galanti forse
il fazzolettino che teneva in mano, per impedirsi di piangere; non riuscendovi, lo
ant. e letter. fazzoletto (per lo più quello che si mette intorno
108: demostrò el giovene de assentarsi per cagione de solazo da la terra;
coscia. brusoni, 8-400: tutti per non essere distintamente osservati si misero attorno
distintamente osservati si misero attorno il capo per concerto fra di loro un fazzuolo colorato.
in siena a dì 18 di feraio per lo tuo minimo et inutile fratello, d'
così ben pavimentato il mare, che per li due mesi decembre e gennaro,
ghiado. / or lasceremo il vaio / per veste di zendado. cardarelli, 1-102
qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per molti, et è che ogni volta
della temperatura del corpo (misurata per via interna) dai valori normali di 36
falso simon greco da troia: / per febbre aguta gittan tanto leppo. nuccoli,
di polso e lesione delle funzioni, accompagnato per lo più da un sommo calore.
e gli pigliò la fronte come si fa per tastare la febbre. -anche di
febre rugghia. pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia
, ii-236: se il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli..
si designano vari tipi di malattie febbrili per lo più infettive. -febbre cerebrale:
-febbre da sete: insorge nel lattante per scarsità d'acqua nei tessuti delporganismo.
anno e mese di febbraio, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre
italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti
delle loro guerre, non dimanco gli elementi per li peccati sconci degli uomini loro fecero
, / in forma che, se per potenze umane / non si provede,
, divenuta troppo comune e troppo palese per andarne senza, trovarono quello di febbri
modo da volerci un atto di fede per credere che sia lei. massaia, iv-152
quantità di latte, che stava lì lì per andarmene all'altro mondo. nievo,
il bel petto, / cui dianzi per suo seggio elesse amore / e per
per suo seggio elesse amore / e per dolce prigion diede al mio core, /
lugubri piani. 4. per simil. energia sprigionata da un fenomeno
l'interna febbre da cui venne agitata per molti secoli... e vinto il
dallo stato di barbarie e di guerra, per entrare negli ordini pacifici e civili.
1-554: v'è una febbre autunnale / per quei sterpeti lungo il savio.
sempre la febbre col caldo; e per l'imbeccata snocciolo le monne dì per
per l'imbeccata snocciolo le monne dì per dì: perché noi non siamo più al
po'di febbre. 6. per simil. e al figur. attività convulsa
., 27-97: così mi chiese questi per maestro / a guarir de la sua
da superbia, ch'elli portava, per ch'elli non potea mettere ad effetto
si sussurrava di sessantamila fucili, già preparati per noi da carlo alberto, lungo la
età, che avevano la febbre addosso per la smania di veder ballare il famoso
brama impaziente e smaniosa, tensione spasmodica per la conquista di un oggetto o per
spasmodica per la conquista di un oggetto o per il conseguimento di un fine.
di distruzione contro il mondo antico, per la quale a molti pareva avesse il
-febbre dell1 oro: corsa, gara per la scoperta e lo sfruttamento di giacimenti
s'appella. cornaro, 34: per cagion di lei [crapula] e della
potei rimettere al pristino stato di salute per la continuazione d'una febbrettina leggiera e
di quel buono, lo battezzi / per una febbrerella catarrale. d'annunzio, iii1-
e la gravidanza e una febbretta serale per tre mesi, dalla morte del marito alla
, e se li fa questo favore per conto di quella sua febbriciattoluccia. redi,
cagione d'impedirla. salvini, 41-416: per aversene cacciate in corpo due staia,
andaron fin all'uscio del curato, per verificar se era ammalato davvero. « un
leonardo, 2-506: il caldo si genera per il moto del core; e questo
febricitante in lecto / che extremo crucio per dolor sustene / desira tutto quel che
veterai / che le tette alle madri per avanti / non poppin più, ch'
quando nella gabbia del leone febbricitante, per tentar di placarne le irrequietudini, si
. (518): direm noi, per ciò che [il vino] nuoce
imposte della finestra. 2. per estens. che rivela, in una persona
la chiedesse, una tazza d'acqua per bere e ristorarsi la bocca febbricitante e per
per bere e ristorarsi la bocca febbricitante e per intingervi quel tozzo di pane che altrimenti
recitando al suo guardiano tutta questa visione per ordine, infra i sette dì si cominciò
a febbricare, e l'ottavo dì venne per lui santo francesco, secondo la promessa
questo divieto. foscolo, xvii-455: per quanto io abbia il cuore febbricitante e
come quello d'una folla che stia per prorompere, fatto di ansie, di cancellature
spogli febbricitanti. 4. per simil. e al figur. che funziona
sì aggravato d'umori e febricitante, per dir così, deve apparire non meno a
d'annunzio, v-1-975: ciascuno febbricitava per l'infermo, si consumava per l'infermo
febbricitava per l'infermo, si consumava per l'infermo, vegliava per l'infermo
si consumava per l'infermo, vegliava per l'infermo, palpitava per lui, tremava
, vegliava per l'infermo, palpitava per lui, tremava per lui.
l'infermo, palpitava per lui, tremava per lui. = dal lat.
e sempre malaticcio, stava nella banda per disperazione da quando, per sfuggire il
stava nella banda per disperazione da quando, per sfuggire il carcere s'era preso la
bocchelli, 2-248: mentre alceste non riusciva per la febbricosa spossatezza dell'alba insonne a
e di malaria. 3. per simil. e al figur. proprio di
figur. proprio di persona che delira per la febbre; parossistico, esaltato;
nella vita del lucini qualcosa di troppo febbricoso per calor abusato che lo portava ineluttabilmente verso
a incidere su nuove tavole nuove leggi per l'anima religiosa dei popoli?
aggiungo questo epiteto di non febbrifugga, per distinguerla da quella, ch'è febbrifugga
di questo nome, benché malamente appropriatogli per ignoranza di sapersi il suo vero nome
due dramme ben polverizzate, e passate per istaccio di quel famoso febbrifugo americano,
di chin-china, con la speranza, che per mezzo di questo innocente febrifugo si potesse
ci vengano i febbrifughi, e rimedi sicuri per ista- gnare il flusso del sangue,
un bicchier di vino, nel quale per parecchie ore sia stato infuso un pizzico
ardor febril m'assalse, / e per più giorni inaridì mia vena. foscolo,
segretario di ambasciata. ma erano niente, per quanto coloriti e febbrili, al confronto
verga, i-55: afferrandogli il capo per le tempie gli avea avventato in faccia
fu una notte inquieta, febbrile, per lei, fu un dormiveglia pieno di
cicognani, 13-32: piacevole per lei lo sferruzzare: le dava calma
tenendo stretta la mano del figliuolo quasi per comunicargli la sua fede. de roberto,
incessante. ungaretti, iv-50: per desolato fremito ale dava / a un'
, stringersi ad un intenso melanconico desiderio per ciò che fu. savinio, 1-53:
spiriti del giardino entravano dal balcone per tenerle compagnia, nessuno le avrebbe vedute.
: il suo amore [di gesù] per i peccatori non ha nulla della
il sangue. jahier, 47: vengono per l'acqua febbrosa in ima scialuppa di
, restava solo in piedi sul parapetto per mostrare ai suoi uomini accosciati che basta
luce occidua e il soffio salmastro entrano per alcun altro che guarda la pia- mura
all'e. s. e all'universale per conseguenza; egli mi stabili poeta nelle
di febo intonso. 2. per simil. giovane di perfetta e classica
degli escrementi; di rifiuto. - anche per simil. targioni tozzetti,
del vin bianco interamente, / e per ultima volta si tramuta. machiavelli, 793
, 1438: spilla il vin rosso per fino alla feccia; ché stare in guardia
stare in guardia / senza vin rosso per noi non è possibile qui. d'annunzio
, i-654: aspri paesi messi tutti per salita in cima ai monti, neri
/ del collo. 2. per estens. sedimento, deposito, scoria,
colera, la flegma o naturalmente o per la età o per accidenti viene sempre
flegma o naturalmente o per la età o per accidenti viene sempre peggiore. biringuccio,
ch'arrivi al fondo, da poter sturare per cavarne le fecce de la terra purgata
pastiglia d'acqua pura o d'odore, per assicurarla con quel poco di bagno dall'
balene e i mostri dell'etere, e per via di una facoltà animale venivano a
lavata dalle fecce del peccato, quando per affetto di misericordia non si conduole a'
feccia dalla città di roma, che anderà per tutto el cristianesimo, e che puzzerà
in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto. giovanni da samminiato [petrarca
qua del mondo se roversa, / per dar travaglia a carlo imperadore. ariosto,
da quei medesimi vituperate che s'eleggono per idoli de'propri affetti. beccaria, i-15
mosso, in questa zona; affidata, per la tutela della secolare integrità, alla
morire... serbargli quella feccia per gli ultimi giorni, da ingoiare nel bicchiere
la feccia dentro. 6. per lo più al plur. escremento.
si sentono [le arpie] venir per l'aria, e quasi / si veggon
i- 935): altri, o per rubamenti o per favor di prencipi levati
): altri, o per rubamenti o per favor di prencipi levati dal sucidume e
questo corpaccio del mondo, / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna
: la feccia del vino, bruciata per ottenere il carbonato di potassa. mattioli
aspettan tutte il tuo buffon da feccia / per coronarlo d'una pergamena.
praticato nel mezzule di una botte, per il quale,, applicandovi una cannella,
lungamente si rimeni, e più volte per disotto la fecciaia si tragga, ed in
si mette la cannella alla botte, e per la quale si può trarre la feccia
applicata al mezzule di una botte, serve per estrarre la feccia. - anche sostant
volgar., 4-40: traendo di sotto per la spina fecciaia e ponendo di sopra
la spina fecciaia e ponendo di sopra per lo cocchiume, lascisi: e il
e pressate vengono ridotte allo stato solido per la preparazione dell'acido tartarico.
incontrano, che di razza di sorci per la loro scaturigine putrida, poiché nati
, poiché nati fecciosamente dalle cloache, per essere stati dalla fortuna ingrossati..
grossa e conseguente più difficile da passare per gli angustissimi canali e andarivieni del nostro
tiri a sé tutto il più feccioso per impaludare in una stupidezza fangosa, che degenera
se non una gran cloaca di acque per lo più torbide e fecciose, che scendono
, 190-144: andò verso la fecciosa tomba per trarre il popolo iudaico della conserva.
pità: ma pensate che non lo fo per mostrar di saper più di voi,
saper più di voi, né manco per ammendarvi, ché questo non è possibile
lode alcuna; ma lo fo solamente per istomaco della puzza, che menate di questa
di questa vostra fecciosa grammatica, e per lo tanto fastidio che ne date alla
curiosità sodisfazione. segneri, ii-305: per una usura fecciosa di pochi soldi.
. peregrini, xxiv-113: si viene per costoro nel medesimo tempo ad introdurre un'
: vano fantasma di nebbia, / che per parer qualche cosa, / s'agghinda
il resto del giorno sordidata nuda turpe per ogni magagna di vizi fra la ignavia
e lo becco, che furono sacrificati per lo peccato, e delli quali lo sangue
quali lo sangue fu posto nel santuario per finire la purgazione, porterannogli fuori del
defecato sulla fattura, aveva disegnato, per così dire, con le feci, una
e luttuoso, uscii de la cloaca, per non potere della tanta corruzione la tristizia
, ma... senza di me per se stesso moltiplicabile... in
uomini, anch'essi senza di me per sé stessi fecondabili de'semi loro.
fecondissimaménte). con fecondità;, per generazione spontanea., bandello
a. cocchi, 8-341: per essi [ovidutti] può salire il sottil
1295: quando la farfalla penetra nel fiore per attingere il nettare deve spingere con la
redi, 16-ix- 150: tengo per fermo che la femmina in quest'uovo
quali hanno possanza di fecondare, o per così dire, di gallare l'uova
i ricettacoli de'semi, può servire per fecondargli. pascoli, i-221: ai padri
i diciotto, l'amore le fa sbocciare per una breve primavera: come le libellule
4: ove più il sole / per me alla terra non fecondi questa / bella
bella rachele, che desiderò la mandragora per fecondarsi. giordani, ix-43: preparò
co i letami, non sa produrre per ordinario che piante pessime. spolverini,
la fantasia sopra quelle cose, che per l'appunto sono atte a distruggere e smungere
col fomite perpetuo d'un'immaginativa sbrigliata per fecondarle e il ritegno invincibile d'una
invincibile d'una volontà ferrea e calcolatrice per guidarle e correggerle. pascoli, i-414
calma, la solitudine, il silenzio per altrettante condizioni nocivissime alla pazzia, le
lui, sia ancora peggio. / per tutto serà sparta la novella. /
stacca dall'ovaia, ed entrando poscia per quel forame che è nell'estremità più
fertile. bracciolini, 1-1-48: per le pendici e per le piagge amene
bracciolini, 1-1-48: per le pendici e per le piagge amene / erra fecondator d'
uno spirito fecondatore, il quale penetrando per li canali delle tube falloppiane trapassa all'
quantunque ascenda l'aura seminale fecondatrice e per una tromba e per l'altra,
aura seminale fecondatrice e per una tromba e per l'altra, non può però entrare
partic.: in biologia, processo per cui la cellula maschile (spermatozoo)
pronucleo femminile e si fonde con esso per formare il pronucleo di segmentazione. -in
anche dei rispettivi citoplasmi (e, per estens., l'insieme dei fenomeni che
: quella che avviene nelle angiosperme, per cui una delle due cellule maschili ^
. figur. creazione delle condizioni favorevoli per la nascita o per lo sviluppo di una
delle condizioni favorevoli per la nascita o per lo sviluppo di una corrente di pensiero
si generavano imagini e musiche impetuose come per virtù d'una fecondazione subitanea ed egli gioiva
buonarroti il giovane, 9-510: e per messe fecondevole / falcator, che 'l
terre fredde si dee seminare nell'autunno per tempo, acciocché le biade prendano alcuna
può, acciocché la tosta sementa, per fecóndia delle male erbe, non affoghi
e gli dànno sovente ciò che di per sé non avrebbe: la fecondità. d'
fecondità, il tempo d'una generazione per succedere alla precedente. -figur.
-figur. cavalca, 18-279: per certo più abbondante e più gioconda fecondità
spirito di dio, che il ventre per opera di uomo, perciocché la maritata
furono create da dio, e da lui per tutto disseminate e sparse, per render
lui per tutto disseminate e sparse, per render gli elementi fecondi, non già
natura, la quale non è sublime che per la sua indefinibile fecondità. bocchelli
creatore di tutti gli enti, e, per esser d'ogni fecondità fonte ed origine
animali poco turbas- sino l'animo suo per la vii condizione, almeno più lo tur-
condizione, almeno più lo tur- bassino per la fecondità loro. soderini, iv-211:
uova non fossero feconde, e, per così dire, gallate, perché, tali
segni affettandone. 4. per estens. feracità, fertilità, ubertosità
ferrarese, sì uber toso per fecondità naturale e sì prodigamente da ogni
uve, non è però da avere per fruttifero, e non si vuol porre,
rinchiuda / in sé fecondità, qual per se solo, / anzi ch'util recar
e mezzo di lire italiane, importano, per consumo interno, diciasette milioni; che
: questa famiglia, grande... per copia di ricchezze, per gloria militare
.. per copia di ricchezze, per gloria militare e per fecondità di prole.
di ricchezze, per gloria militare e per fecondità di prole. cesarotti, i-93
dimostrazioni; delle quali non ne mancano per dimostrare tanto le conclusioni vere, quanto
mezzi e ai mezzi il fine, per la sola esplicazione logica e fatale degli
primavera? la sola vostra presenza basta per dare al mio spirito una fecondità incalcolabile
che bisogni. pallavicino, 8-184: per venire a capo sopra la varietà delle
. carducci, iii-20-364: ora, per dilettare, bisogna che il diletto si
(nel linguaggio comune; e, per estens., viene riferito anche all'
gol doni, iii-163: per sostenere la favola, ho principiato a
dire gualche bugia, e le bugie sono per natura così fe conde,
che li seppe allevare e nutrire per l'eternità. -per estens.
non essendo quello dell'uomo ingegnoso fecondo per generare. -vivificante, rigenerante.
dargli, si pasce. / poi sol per più dolor, per più dispetto /
. / poi sol per più dolor, per più dispetto / ciascuna più feconda ognor
, 4-29: la terra diviene feconda per lo aere. crescenzi volgar.,
duro nasca, avvegnaché frutto faccia, per fruttifera che si ponga, imperocché nel
uno a l'altro mare, e per li lieti / colti di fecondissime campagne,
colti di fecondissime campagne, / e per gli alpestri dossi d'apennino. redi,
d'apennino. redi, 16-i-23: per render la sua vite / di più grappoli
iv-355: adesso mi casca in acconcio per confidarvi che il texas è paese fecondo
serie ne cinge le campagne il tanto / per la morte di tisbe arbor famoso.
, 5-iii-119: do- vrebbonsi adoperare [per le favole ed apologhi]...
ho peranco trovato che alcun secolo, per fecondo che siasi stato d'uomini grandi
arte erano più feconde delle loro ricchezze per omero, di quello che fossero per
ricchezze per omero, di quello che fossero per ossian, e gli presentavano molto maggior
racconta i suoi viaggi in asia e per la grecia. 9. figur.
). cicerchia, xliii-440: per l'universo mondo / andate, e
sterile ingegno, quando affettavano di venderlo per fecondissimo. redi, 16-vi-218: egli
bianco e giallo / rigando, scorre per vari » ruscelli, / grato alle morbide
parte da ogn'amor brutto, / e per amore si dona in tutto / al
metti in uno staio di vino, e per grande ora il commuovi, e poi
impura e feculenta [la natura] reserva per fina a la ora de l'esito
esito del fr. ant. feal per feci * fedele '(cfr. fedeltà
; e perciò questo anno fu fedato per la morte di tante persone. luca pulci
oggetto materiale della fede), non per la loro intrinseca evidenza o per conoscenza
, non per la loro intrinseca evidenza o per conoscenza diretta, ma per l'autorità
evidenza o per conoscenza diretta, ma per l'autorità di un testimonio (oggetto
di una verità che può essere creduta per l'autorità di testimonianze sufficientemente valide;
sì com'om che si crede / salvare per sua fede / ancor non via davante
dir fede veramente, perché quantunque ell'abbia per oggetto una cosa da me capacitata per
per oggetto una cosa da me capacitata per possibile, io npndi- meno credo gratuitamente
.. la fede però vien presa comunemente per quella certezza o probabilità che sorge dall'
romagnosi, 3-169: la fede ha per primo suo fondamento o la dimostrazione o
ché, quantunque ciò che si sa per fede si possa sapere con certezza,
con certezza, tuttavia non si sa per dimostrazione intrinseca alla cosa, ma per
per dimostrazione intrinseca alla cosa, ma per una prova estrinseca, qual è quella dell'
. col creder che la virtù basti per conforto, per alimento, per premio a
che la virtù basti per conforto, per alimento, per premio a se stessa
virtù basti per conforto, per alimento, per premio a se stessa. fogazzaro,
. sbarbaro, 1-246: non potendo per spiegarlo [il figlio] restituir fede
lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non si
relig. prima delle tre virtù teologali, per la quale, sotto l'ispirazione e
la fede non è di merito, che per ragione umana si possa provare, perché
guittone, xxxvii-19: chi tanto fu per dio tratto, / già fa mill'anni
altri, nemici giurati della fede, per questo solo ch'ell'è sustanza di
: / fede ristoratrice d'ogni piaga / per l'anima fanciulla che s'appaga /
tuo padrone. gobetti, i-87: per il cattolico che resti al di qua del
, 6-1-26: alcuna volta si prende fede per la virtù della fede informata di carità
formata fede delle virtuose anime si spenda per temperatissimo modo. -rappresentazione iconografica che
campanella, i-12: nullo è condannato per non potere fare o per non sapere
nullo è condannato per non potere fare o per non sapere la vera fede, ma
sapere la vera fede, ma solo per non osservare quello che sa o
fede, cioè di quella fede che per tanti secoli avevano i loro maggiori e
il re... si andasse preparando per convocare un concilio nazionale col fine di
regola della fede? -sacra congregazione per la dottrina della fede: dicastero della
tanta cede: / martirizata fede vicque per adurato. compagni, ii-216: dico
cristo. pulci, 1-5: fece per la chiesa e per la fede / certo
, 1-5: fece per la chiesa e per la fede / certo assai più che
desiderare e pregare con tutte le forze per ottenere la somma grazia di morire per
per ottenere la somma grazia di morire per la propria fede. -difensore della fede
1-3: in questo tempo non era per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna
essenzialmente alla fiducia nella giustificazione elargita per i meriti del redentore, indipendentemente dai
, lo quale al tempo del re totila per zelo mala- detto della sua resia fece
1-43: tu vedi el patarino così per la sua falsa fede morire, come
falsa fede morire, come el giusto per la sua. manzoni, 39: o
e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona anco dolersi; /
persona anco dolersi; / e pur per selve oscure e calli obliqui / insieme
cino, iii-42-8: io dico che per grazia mi concede [amor] /
, / ond'io son presto morir per sua fede. g. quirini, ix-8
a percuotere coll'artiglierie quelli che stavan pronti per ricevere l'assalto alla muraglia. giordani
e della riverenza che ti porto, per tante virtù che si veggono in te accolte
in te accolte, e massima- mente per quella singoiar fede nell'amicizia, di che
, 19-173: avevano ferma fede che per la virtù di dio e di s.
guarire. bibbia volgar., x-389: per fede eziandio sara, la qual era
tanta fede quanto un granello di senape, per suo prego che facesse a dio,
tua fede e della tua inesperienza, per mangiarti le sostanze. -grande fiducia
, 1-494: s'erano ingegnate mirabilmente per adescarlo alla loro conversazione; e piene
stessi: cresciuti di statura, si scambiavan per ali le scapole. -pubblica
da difendere la pubblica fede, parte per editto, parte per giudicii, stanti ancora
fede, parte per editto, parte per giudicii, stanti ancora alcuni pertinaci ad
, ii-120: il senato volendo continuare per sua utilità quella impresa, disapprovò tale concordia
cui si trova un oggetto, quando, per necessità o consuetudine, è lasciato dal
donna amorusa / senza merzide, / per la mia fide / di me giucate.
tutto d'amor e di fede / per voi, ch'ogni altra novitate oblia.
più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per amar con fede, / guiderdonato poi
fiore. caro, 16-6: so per prova quel ch'altri non crede,
ospite: amami! / e ammirami per il mio calore e per la mia fede