sig. valadier merita lode non ordinaria per ciò che riguarda i disegni de'monumenti
appaiano così dalla lontana, e quantunque per isghembo, i fastigi dell'archivio e
latitudine). ottimo, ii-323: per lo suo movimento proprio, ch'è
. f. doni, 20: discorse per infino alla elevazion de'poli, nascimenti
da mandarsi a partito in detto consiglio per essere de'signori luglio e agosto 1495
firenze), era scelto in anticipo per designare i candidati a una determinata carica
borsa gli elezionari, che occorrevano trarsi per nominare quelli cittadini, che ad essi
dentro, che si proponevano al consiglio per doversi eleggere tempo per tempo, e secondoché
proponevano al consiglio per doversi eleggere tempo per tempo, e secondoché occorreva. varchi
si mandassero nel consiglio grande a partito, per acquistare lo stato, ventotto nominati da
zionarii, tratti a tale effetto, ventuno per la maggiore e sette per la minore
, ventuno per la maggiore e sette per la minore. -raro. elettore
come giulio o sisto, che avesse petto per deludere gli elezionari e di nuovi consigli
o decisa o attuata; scelta fatta per un libero intervento della volontà, opportuna
il tratto le due discrezioni, / per nullo proprio merito si siede, / ma
nullo proprio merito si siede, / ma per l'altrui, con certe condizioni;
la spinge e tira, / non per elezion, ma per destino. boccaccio
tira, / non per elezion, ma per destino. boccaccio, dee.,
cose sono volontarie, che non sono per elezione, fra le quali a mio giudicio
con tutte le forze dell'ingegno apparecchiandomi per essere a suo tempo tutto nel servizio
forse ragione; ma non lo sono per elezione..., io devo alla
iv-2-405: se la mia volontà potesse per via di elezioni e di esclusioni trarre
poi lo vas d'elezione, / per recarne conforto a quella fede / ch'è
e alla gloria eterna; scelta operata per divino consiglio. fra giordano, 2-148
l'elezione di dio son molto cari per l'amore de'loro santi antichi. flaminio
patria d'elezione: assunti, scelti per un libero atto della propria volontà (
da quelli di nascita). -anche per simil. e al figur. pascoli
vedo molti che sono tenuti de'maggiori per una fortunata elezione di linguaggio e di viaggio
pure quel vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'
per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza della sua forma. soffici
molto prima d'ora essere stato o per elezione o per acclamazione ascritto fra i
d'ora essere stato o per elezione o per acclamazione ascritto fra i principali membri della
figliuolo arcivescovo di milano, e volea che per decreto e rescritto papale l'elezione dell'
a me pare che avendo voi, o per dire meglio chi ha ordinato questo governo
fu portata in francia al detto carlo per lo cardinale simone dal torso, sì
, 63: fue ordinato, per li capitani e per lo loro consiglio
: fue ordinato, per li capitani e per lo loro consiglio e per altri buoni
capitani e per lo loro consiglio e per altri buoni uomini dela compangnia per grande
e per altri buoni uomini dela compangnia per grande quantitade, che, quando si
2-1-2: facendosi l'elezione de'magistrati per le più fave, saria impossibile che
nuovo il vostro deputato: ciò che è per me la più ambita ricompensa de'gravi
politiche, elezioni amministrative: quelle tenute per eleggere rispettivamente i titolari dei supremi poteri
poteri dello stato [elezioni parlamentari, per eleggere i membri delle assemblee legislative,
delle assemblee legislative, elezioni presidenziali: per eleggere il presidente della repubblica),
elezioni comunali, provinciali, regionali: per eleggere i membri dei consigli comunali,
suppletive: quelle tenute, rispettivamente, per rinnovare tutti i membri del parlamento,
il cui termine è scaduto, o per sostituire qualcuno di essi che è venuto
di essi che è venuto a mancare per morte o dimissioni. -elezione diretta,
di ciascuno dei due grandi partiti, per designare i candidati alle vere e proprie
i candidati alle vere e proprie elezioni per le cariche pubbliche. mazzini, i-827
11-2-139: davano bene a sua eccellenza per securtà, loro figlioli e nepoti o altri
del pontefice. guicciardini, i-191: per sicurtà dell'osservanza si dessino per statichi
: per sicurtà dell'osservanza si dessino per statichi sei de'principali cittadini di firenze,
firenze, a elezione del re, per dimorare certo tempo nella sua corte.
gioi'lumera. castiglione, 424: per schifar questi così enormi errori forsi era
e l'elezionismo offrono un terreno propizio per questa forma particolare di demagogia, che
cavalca sir oluf la notte lontano / per fare gl'inviti, ch'è sposo diman
durante il giorno e s'adunano sull'erba per le danze notturne. montale, 2-99
l'apparire o l'offuscarsi di una stella per opera dei raggi solari).
cisto '), le quali si distinguono per la copia de'loro fiori per lo
distinguono per la copia de'loro fiori per lo più gialli co'calici esterni di tre
* sole 'e ftv&t|aov * fiore 'per il tramite del fr. hélianthème (
famiglia composte tubu- liflore, che crescono per lo più nell'america settentrionale; hanno
sai? quell'albero che cresce da per tutto, e puzza) 4 volte più
« piante... così dette per la forma e vaghezza de'loro fiori
forma e vaghezza de'loro fiori e per la proprietà che hanno quelli di alcune sue
della elica intorno al cilindro, che, per esser in ogni sua parte simile a
cilindro retto. -agg. (per lo più nell'espressione linea elica).
solidale con un albero rotante. - per estens.: organo di forma simile
.: organo di forma simile usato per rimescolare o sbattere liquidi, o per
per rimescolare o sbattere liquidi, o per suscitare correnti d'aria (nel ventilatore)
agnesi, 1-2-722: il che può ottenersi per mezzo del l'elice,
un'ingegnosa applicazione dell'elice alla locomotiva per le ferrovie di montagna, di cui
. 'hx (xt) (arato) per la sua rivoluzione intorno al polo
versare, far sporgere emettere (ed è per lo più usato soltanto all'inf
già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que'che
« imperati » bene escano mediati per operazione d'altre potenzie. segneri, iv-288
asse di simmetria che opera ricoprimento per rotazione di un dato angolo,
, i-45: rampe elicoidali in cemento per auto e per furgoni salivano ai piani superiori
rampe elicoidali in cemento per auto e per furgoni salivano ai piani superiori.
della grecia, in beozia, celebre per il culto di apollo e delle muse
., 29-40: or convien che elicona per me versi, / e urania m'
è consecrato alle muse: et il fonte per el favore. vellutello [purg.
; onde il poeta pose il giogo per il fonte, il qual versa allora
spento ogni benigno lume / del ciel, per cui s'informa umana vita, /
s'informa umana vita, / che per cosa mirabile s'addita / chi vói
sono già passati quattro mesi che apollo per gli otto del corrente fece intimar la generai
un certo momento margherita disertò l'elicona per forme più giornalistiche e battagliere.
frezzi, i-12-147: -or dì: per qual cagione / volevi lasciar me e
me e 'l mio figlio anco / o per minerva o per muse elicone? canteo
mio figlio anco / o per minerva o per muse elicone? canteo, 354:
carta (a spirale), come gioco per i ragazzi; cfr. ingl.
involucro a più corone di squame, per lo più di colore giallo-oro, lucenti
che incominci pure con una vocale, per evitare l'iato. salvini, 30-2-24
, mangiata. manni, i-209: per non discorrere di tutti i casi, ove
parole seguite da altre parole co- mincianti per vocale. pascoli, i-623: è vero
la forza di esso o si estingua o per lo meno si elida, cosicché si
anche che questo popolo eligendo non sia per essere nessuno dei popoli europei, ma
ottimo, iii-267: tornando dalli esilii per danari, eligendo li rettori, ricevendo
li rettori, ricevendo presenti e doni per promuovere. di costanzo, 1-217:
nei luoghi sterili e montuosi ed incomoda per le sue spine. la radice si
deplorabile il vedere scrittori celebri e benemeriti per altri titoli, condannati... a
virtualmente la giustizia e il dovere, per servire al sistema? de sanctis,
, che una democrazia liberale avrebbe un po'per volta eliminato. moravia, ii-411:
un'equazione, sostituendovi il valore trovato per mezzo delle altre quantità note.
note. agnesi, 1-1-95: generalmente per le equazioni, nelle quali l'incognita
elevata in ambe le equazioni, si trovi per mezzo di ciascuna di esse il valore
punti di differenza e di concordanza che per alcuni anni eliminati od aggiunti tra quelli
i concorrenti o fra le squadre partecipanti per ammettere alle finali solo i migliori.
infatti prometteva di riuscir nelle eliminatorie nazionali per la categoria di vogatori singoli, le
gruppo credente nella libertà, che chiamossi per eccellenza liberale. 'michelstaedter, 869:
869: a questa riduzione della pretesa per sé corrisponde l'aumento proporzionato dell'attività
proporzionato dell'attività in nome della pretesa per gli altri, per l'eliminazione dell'
in nome della pretesa per gli altri, per l'eliminazione dell'ingiustizia nel mondo.
e irresponsabile fu condotta dai partiti opposti per il discredito e l'eliminazione di molti uomini
classe dirigente. -per eliminazione, per via di eliminazione: escludendo successivamente.
successivamente. manzoni, 1103: uscito per eliminazione con molti altri da quel corpo
nel 1812. bontempelli, 7-42: per eliminazione cercavano di indovinare come sarà quello
lo disse con tale durezza che fausto per un momento ebbe il timore che l'altro
. filos. operazione che si compie per scoprire e determinare i rapporti di causalità
naturali degli stati uniti; viene usato per il riempimento di dirigibili e di palloni
di palloni sonda, in medicina (per la cura dell'asma), per
per la cura dell'asma), per i minatori, per i palombari e nei
asma), per i minatori, per i palombari e nei sommergibili.
caratteristico, non ancora riscontrato su la terra per nessun corpo, onde ebbe il nome
, agg. bot. attributo di pianta per il cui sviluppo è necessaria una forte
. 2. medie. malattia per la quale gli occhi non possono tollerare
, specie di malattia degli occhi, per cui chi n'è afflitto non può esporsi
quella della porporina) che si distinguono per una buona resistenza alla luce, al
eliògrafo, sm. fis. apparecchio per remissione di segnali luminosi nella telegrafia ottica
. cannocchiale astronomico a lungo fuoco usato per fotografare il sole. = voce dotta
con i comuni telescopi (e serviva per misure di parallasse solare o stellare)
, i raggi del sole, e serve per la segnalazione dei punti da mirare nelle
gli altri astri, ed a fermarli, per così dire, nel cannocchiale, di
stando, chi più tardi e chi più per tempo, corriamo ad uno fine.
da che è cantato dal bembo, come per sona volonterosa di compiacervi ho
humieres di guidare questo negozio, e per poter riuscirlo prosperamente a fine pone grandissimo
. f. doni, 14: dico per fine del principiato ragionamento nostro che conoscere
gesta, o cadmo, / restin per or da parte; e sol di edippo
: che quella parte fosse veramente tenuta per rezia, lo mostra il famoso vino
sì notabile istoria, a proposito detta per un vecchierello, a cui la mente
: le donne,... per la risposta de la nova sposa de misser
la nova sposa de misser ludovico e per avere sentito nel fine de la narrata novella
veruna della medesima, bensì componendola verso per verso, acciocché non intendendosi mai l'
un'opera letteraria, spesso introdotta soltanto per soddisfare lo spettatore o il lettore.
ultimo quadro di una pellicola cinematografica, per significare che l'opera o lo spettacolo
alzai. 10. ant. per lo più sf. rifinitura, compimento,
6: questo ditirambo, novello certamente per l'argomento, se non per la spezie
certamente per l'argomento, se non per la spezie della poesia, con cui
la ultima sua fine io vorrei che per amore mio tu aprissi un poco questa
aprissi un poco questa parte dinanzi, per un mezzo giorno, alla mia piazza
mezzo giorno, alla mia piazza, per vedere quel che ne dicie 'l popolo.
veneziano, né il mantovano idioma usate per ben comporre, perciocché in quelli i
e denari sei a ser iacopo doni per una fine che ne fede. libro della
trecento di sua ragione; fecene fine per mano di ser iacopo di ser dono.
10 ne feci fine loro di libri sedici per ciò ch'arigo n'avea ricevuti dinanzi
nome piso ne fu molto corrucciato, per ciò che li onori di cesare non li
li onori di cesare non li piacevano, per ciò che cesare l'avea condemnato per
per ciò che cesare l'avea condemnato per uno suo debitore che piso avea battuto
narrato, fece fine al detto comune per suoi documenti e cautela. libro di
che un giovane 11 volea far pigliare per una carta antica già pagata al suo
ne vorremo volentieri fame fine, e per tanto vi prego che mi aviziate se
e volendo dare loro fine, le mandò per detto giovanni a ferrara. corrispondenza di
nell'accreditare una partita a un conto per indicare l'annullamento dell'accreditamento nel caso
di once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e soldi quindici
soldi quindici a fiorino. 14. per lo più sm. scopo, ideale,
. cavalcanti, 2-137: fine è quello per 10 quale conseguire si cercano e si
11 fine del capitano è la vittoria, per la quale conseguire egli fa tutte
il legislatore, e non quello che per accidente segue. campanella, i-io: né
, tenuti ad operare, come ragionevoli, per lo fine. muratori, 5-ii-366:
, non giustifica punto i mezzi, e per cosa al mondo, tu né potevi
create tendono secondo l'ordine naturale e per istinto (ed è proprio e specifico
ancora tutte quelle potenze che sono necessarie per ottenerlo. muratori, 5-ii-191: il
sempre a dirittura, / quando elegge per fine e per suo porto / il creatore
, / quando elegge per fine e per suo porto / il creatore e non la
in sul legno della santissima croce morì per renderci quel fine il quale avevamo perduto
dio, due vie avemo, / una per lo intelletto dio vedere, / onde
lo intelletto dio vedere, / onde per questo mezzo il conoscemo; / l'altra
altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio; onde il felice
, ii-486: 'acquistare il suo fine', per me sta a indicare il punto del
plebe] piuttosto a fine di speranza che per meriti. seneca volgar., 2-145
mi scrive che gli imperiali avevano mandato per guido vaina, e mostra dubitare non
non ad altro fine che molti, per voglia di sentirlo, domandassero di sua abitazione
1-327: le traversie che nondimeno fossero per incoglierci noi le terremo a buon fine
nel cuore. -a fine di, per fine di, a fine che: perché
, a fine che: perché, per, affinché, acciocché. guido delle
detto luigi di bonaccorso pitti, la tolse per moglie bartolomeo, a fine che quella
, 4-5: ogni compagnia è constituita per fine di conseguir qualche bene. lalli,
lingua italiana] a fine di conoscere per via di analogia i princìpi, i
fosse dato al duca d'angiò, per esser sicura che gli interessi privati non
, diversa da quella apparente (e per lo più ha riferimento a interessi egoistici e
bisogno di esser convinto che mi amiate per me, senza secondi fini, e che
. alvaro, 7-175: quello sforzo per allevare fratelli e sorelle, si conclude in
cosa. -per tutti i fini: per ogni evenienza. monti, i-12
evenienza. monti, i-12: per la mia condotta e per i miei cattivi
, i-12: per la mia condotta e per i miei cattivi costumi, perché (
non è la mia vocazione, dovendo per tutti i fini attendere alla legge.
buon fine: a ogni buon conto, per ogni evenienza; per maggior cautela.
buon conto, per ogni evenienza; per maggior cautela. machiavelli, 11-3-396:
ad ogni buon fine prese le disposizioni per mettersi al sicuro al belvedere. deledda
/ perché le fate han centomila fini / per celar le persone a questi e quei
che mi dichi quale fue la cagione per la quale dio fece l'uomo e la
ciò non potea né dovea essere se non per ispe- ziale fine, da dio inteso
voler, che da casa si parte / per voler camminar agli alti fini / di
, 1-155: tu fai morire i buoni per i tuoi giusti fini. tu ci
fini. tu ci fai spremere d'angoscia per i tuoi giusti fini.
ordinati, cioè a prendere loro desiderato porto per salutevole via: dove, sì come
tempo della innocenzia sua, le quali tutte per lo peccato della disubbidienzia le perdé;
della poesia. pallavicino, 573: ha per suo fine l'arte de retori il
un'esercitazione d'ingegno; ed ebbe per fine il plauso e il diletto.
contrafatte e divisate, / e fuora venne per trovarmi al prato. machiavelli, 31
tutte quelle cose che si possano fare per avere danari. marino, 4-34: de
sp., 9 (157): per non restare al di sotto di quelle
sotto di quelle sue compagne, e per condiscendere nello stesso tempo al suo nuovo
alla fin fine comanda. -ma per goder la mia quiete, dissimulo e lascio
questo paradisetto venia la dottora, e per non dare al corpo da invidiare a l'
fra gli altri ritirati ne la capanna, per lo impaccio che gli dava il sole
ma la credo ferita mortalmente; tengo per fermo che giove, marte e venere
. 13. -insino alla fine: per l'eternità, perennemente. bibbia volgar
e i generi non si uccidessero insieme per li loro sangui, e ch'egli non
e ch'egli non si recassero a fine per niente. andrea da barberino, 1-247
: fatto questo, gli faceva cerchio per trarlo a fine. -mettere a fine
un mese innanzi avevano romoreggiato in firenze per mutar quello stato, ripresono animo e
, 19: se tanto -alla per fatta fine: finalmente. guido da
guido da pisa, 1-317: alla per fatta fine, li rutoli riempierono alquanto
fossi, ed alquanto dello steccato mandarono per terra. -attendere, considerare,
attenda al fine. goldoni, iii-163: per non esser bugiardi, conviene parlar poco
/ che solo amore e luce ha per confine, / udire convienmi ancor come
la seconda volta che il figliuolo verrà per noi giudicare, i corpi dei buoni ritorneranno
fine. m. villani, 5-27: per divino giudicio spesso avviene che le tirannie
che le tirannie prendono termine e fine per simiglianti modi. serdonati, 10-151: il
volte la faccella accesa sopra 'l capo, per mostrare con quel giro, che l'
ha avuto principio, né mai è per aver fine. metastasio, i-218:
lasciano li funda- menti e non vanno per li debiti mezzi, e però non fanno
20-1-143: come questa semplice donna, per condursi a buon fine, errava ne'
buon fine, errava ne'mezzi, più per altrui inganno che per sua propria colpa
mezzi, più per altrui inganno che per sua propria colpa, piacque a dio averne
costumi e de'cortesi e savi reggimenti, per la quale si può andare alle virtudi
ebbero così parlato, e'cominciaro a corrare per le tende in qua et in là
trasporto. -dal principio alla fine: per tutta l'estensione nello spazio o nel
pensieri, che sono tratti a fine per buono consiglio, saranno in buona ventura.
nobiltà molti ancora fra gli ecclesiastici, per rispetto delle nuove erezioni de'vescovati,
fabbricare trincee ed alzare ridotti e cavalieri per la difesa con tanta sollecitudine, ch'
rara ed eccellente sobrietà, farò fine per essere ancora sobrio in questa parte.
aggettivale). -per fine corrente: per indicare che la liquidazione deve avvenire al
necessarie insieme cogli altri magistrati, già per andare alla guerra si moveano. sarpi,
tutto quello che a lei pareva fare per metter fine a questo negozio, sarà gratissimo
che l'operazione era di pratica generale per gli agricoltori moderni, e andò a
agricoltori moderni, e andò a siena per portarla a buon fine. -rapportarsi
). -più genericamente: grandemente; per un tempo lunghissimo. fra giordano,
mentre così tra furioso e mesto / per la città m'aggiro, e senza
del solito. ariosto, 26-61: per mercede / e premio e gui- dardon
eterno. fra giordano, 1-171: per contrario i mali maestri sono pericolosi e
volgar., i-67: pare che per tue parole tu cerchi d'essere amato
aduconla quazi infine a frutto, e, per negrigensia a colt'o altro, villano
dice: 'e'mena 'l can per l'aia ': e tal volta:
erano assai divisioni e discordie fra'cittadini per molte cagioni, e massima- mente perché
ogni catuno vuole essere il maggiore, e per venire a questo fine sotto nuove coverte
aver esercitato molti atti magici ed empi per venire al fine delle sue disonestà.
può giudicare la validità del lavoro impiegato per ottenerlo. ovidio volgar., 2-14
un territorio), confine '; per estens. e al figur. * fine
sottile. canti carnascialeschi, 1-207: per far dunque de'fogli grossi e fini
tanti colo- rini, / e van per l'aria a spasso a passo lento.
cade, urtando sulle finissime foglioline ammucchiate per terra. -figur. panciatichi,
primi ed occulti principii di quella, per segreti e finissimi canali nutrimento porge loro
carlo magno cogli artigli fini, / per tutto l'universo e sue contrade, /
, senza manico, con un occhio per impugnatura, appuntito, fine e quadrato
più fino, scelerato e tristo, / per santità ti vende il proprio danno.
proprio danno. segneri, i-545: va'per le conversazioni di que'cortiggiani più fini
. davanzali, i-411: non chiede onori per fine vanagloria d'esser potente. marini
: furono pur tutte arti della fortuna per tormentarmi e così fine che né anco
: non sospettarono solamente, ma ebbero per costante, ella essere una fine simulazione
tradimento. moneti, 25: non già per mano del crudel nerone, / o
suoi più fini inganni, / oggi per mezzo dell'ipocrisia, / che mostra il
dopo il 1830 lo stato si era consolidato per un finissimo gioco di equilibrio, con
in una lingua moderna, toglie, per chi ha fino l'orecchio, qualunque
fa a parigi due viaggi all'anno per togliervi col suo finissimo intuito le sfumature
accorgimento, avea già molto prima destinato per lo governo di napoli don parafan di
l'azione e ravviva il nodo, per arrestare l'udienza e potere a tempo
libricciuolo di lorenzo sterne... per fare gustare la satira finissima dei costumi francesi
andiamo, andiamo dunque a guerreggiare / per le castella, donna! io farò
liberando addosso ai veneti che lo pigliano per oro fino, almeno il popolo. d'
d'once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e soldi quindici
. 93. dossi, 480: per servirmi di una metàfora, che, a
villani, 1-7: nella detta cittade venia per mara- viglioso condotto delle montagne di sopra
solenizava tutto il campo azuro, e per cimiero una bellissima damisella. marino,
.. sembra un voler essere tenuto per un di quegli a'quali solo sta
. giacomo da lentini, 31: per vostro amor fui nato, / nato
/ che metta cuor e membri / per te, se ti bisogna, / ti
poesie bolognesi, v-341-2: madonna, per vui canto / de fina voluntate,
giosafatte, 117: tutto dimenticava per lo fino amore, che egli aveva
? pallavicino, 11-634: tanto salda per caminare illeso ancora fra la barbarie e
fini, il quale tiene la sua amicizia per la donna a una tale altezza,
ismonta, di coraggio fino, / perché per suo destrier molto gli aggrada. aretino
un vicino convento. 11. per estens. dotato di straordinaria abilità,
ché, dico questo a voi non per novella, / ch'egli 'l dovea serbar
novella, / ch'egli 'l dovea serbar per ser laìno. busone da gubbio,
alquanto rauca, e stitica, / e per mostrarsi un letterato fino / pratica da
fino / pratica da un librar sol per politica. dottori, 1-18: spirava cortesia
oste, armaronsi mobilemente, e tutti per compagnie d'arti e di mestieri, con
. cieco, 1-45: era il palagio per ciascuna faccia, / secondo ch'io
va bene, stamattina. ho avuto per quattro scudi un giacco finissimo che vai
/ rassembrava il trasformato apollo, / per non morir di fame, in ciabattino.
fine affinché, dicono, se cadranno per istrada o dovranno essere soccorse in caso di
il servizio di porcellana era molto fino, per sei, coi fiori e il bordo
, e ch'ella poi ne formi, per così dire, un più fino e
di prima qualità, e siete fatta per stare in una bella casetta.
34: dolce cominciamento: / canto per la più fina / che sia, al
fina, / dereto mi ti misera per tutta la marina. guido delle colonne,
donna fina. guittone, iv-37: per mante guise è l'amistanza fina,
tempo. panziera, 3: ciascun per amor canti / della sua fin'amanza.
n'abbia più fina conoscenza, e per questo... si disponga a compiacerlo
muratori, 5-iv-16: non hanno assai discernimento per ben penetrare nel fondo di qualsivoglia componimento
fondo di qualsivoglia componimento determinato, né per giudicare se la simmetria d'un tutto
distruggere l'idea di superficie piana, per farlo comparire uno spazio. 14
, 877: o speziale, che per ispacciare la tua mercanzia dài molte volte
di finissima pasta reale, molto eccellenti per aguzzar l'appetito di certi ostinati stoici
nfemo l'anema taupina, / el qual per mia colpa avea meretato. burchiello,
frugoni, 3-iii-428: partii da venezia, per la maraviglia stordito. vidi la gran
colta. moravia, vii-179: io, per i miei film, non ho bisogno
parlare -di quella criatura, / che per paura -mi face penare / e dimorare
. mamiani, 1-232: un angiolel per casa vi cammina, / dolce madonna,
al mio dolore: eran profili / fatti per suscitare estasi e incùbi; / finì
: ancor questo [sonetto] ma per differenti ragioni, è di gusto finissimo,
cese... e particolarmente stimato per varie produzioni e per un gusto finissimo
e particolarmente stimato per varie produzioni e per un gusto finissimo nelle arti. foscolo,
, i-409: la sora giuseppina, per scusare l'uscita della gilda, prese a
. viani, 14-188: egli aveva per la musica un gusto fine e delicato e
l'avea sempre il desiderio avuto, / per ridottolo in tiglio fino fino / tesserlo
,... si raschiò la gola per cangiar voce, e ne trovò una
fina fina, carezzevole e sorridente, per rispondere. valeri, 3-170: c'era
guardare con attenzione; sforzare la vista per vedere meglio e più lontano. linati
(ed è usato in particolar modo per le pellicole di piccolo formato o per i
per le pellicole di piccolo formato o per i negativi che si vogliono ingrandire fortemente
che sarei domandato, montammo a cavallo per compiere nostra giornata. novellino, 96
guardie, quasi potesse accadere lo stesso per la morte d'un principe che avea
oggetto si strinse la fronte con le mani per le fiamme che vi sentiva ardere.
praticata nelle pareti esterne di un edificio per dare aria e luce agli ambienti e
valente, / la mia vita / per voi, più gente, / è ismarita
quando scendesti a me in diporto / per la finestra de lo palazo. guinizelli,
guinizelli, iv-31 (13-10): per li occhi passa come fa lo trono,
fa lo trono, / che fèr per la finestra de la torre / e ciò
ragguardante abimelec, re de'palestini, per una fenestra, vedde lui giacere con rebecca
, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino
vede; fan posto in casa, per essa, ai due beni più grandi,
si sveglia un mattino, una volta per sempre, / nel tepore dell'ultimo sonno
come il tepore. empirà la stanza / per la grande finestra un cielo più
degli spiriti, murate a una a una per impedire che vi si riaffacciasse la fantasima
d'ammirazione non che di lode, così per la vaghezza e vivacità de'colori,
e vivacità de'colori, come anco per lo disegno e artificio de le figure
che ha intelaiatura e vetri doppi, per consentire una miglior protezione dal freddo.
al piano ed in solaro, capacissime per molta comodità che tengono, e sono
comodità che tengono, e sono sicurissime per essere di muraglia grossissima, con poche
ferriate, e con una sola porta per una, di ferro, fortissima. levi
dipinta sulla parete esterna di una casa per rendere simmetrica l'architettura. baldi,
te ne difenda. vasari, ii-149: per campo [del quadro] vi è
base molto estesa rispetto all'altezza, per consentire una più ampia visione sull'esterno
fa con una certa alzata di muro coperto per dar lume a stanze, le quali
dar lume a stanze, le quali per altro modo non lo possono avere,
non lo possono avere, ed anche per uscire sopra i medesimi tetti. g.
a. papini, 71: per dar lume alle stanze a tetto delle case
alle stanze a tetto delle case, che per altro modo aver non lo possono,
li occhi non vegna la sembianza, se per grande vertù dentro non si chiude.
abbatte, e frange, / e per disgangherarla ogni arte adopra. / tanto
ad angolo ottuso,... e per resistere meglio alla pressione delle acque si
petto, e fecegli una grande finestra per traverso. ariosto, 14-120: col
il vecchio greco, / che, per scoprir de palme il chiuso e 'l cieco
i rai del sole irrequieti / risero per l'orribile finestra. -foro, cruna
agucchia appresso all'occhio, potrai vedere per quella molti uomini mandare le loro similitudini
usato in alcune buste di tipo commerciale per permettere la lettura deh'indirizzo del destinatario
aprirà uno uscio. 5. per lo più al plur. letter. occhi
: vasta apertura che si forma, per l'opera di corrosione di agenti esterni
una sfera con un cilindro rotondo passante per il centro della stessa sfera, il cui
osso pubico e da quello ischiatico, per cui passa il nervo otturatore. -finestra
-entrare o uscire da un luogo per la finestra; cacciare dalla finestra:
e'vi sarà difficile avere a entrare per le finestre, essendo usciti per l'uscio
entrare per le finestre, essendo usciti per l'uscio. soggiunse il bartolino:
. soggiunse il bartolino: noi uscimmo per la finestra, e ci tocca a
finestra, e ci tocca a entrare per l'uscio; ma voi usciste bene di
uscio; ma voi usciste bene di modana per l'uscio, o vi toccherà a
l'uscio, o vi toccherà a entrare per le finestre. g. raimondi,
tempo t naturalista ». -entrar per le finestre, passar per le finestre
-entrar per le finestre, passar per le finestre e non per vuscio:
, passar per le finestre e non per vuscio: giungere a qualcosa, riuscire
qualcosa, riuscire a conseguire uno scopo per vie traverse, con sotterfugi, con
mezzi illeciti. varchi, 18-1-142: per ischiudeme tutti quelli a cui i medici
a cui i medici avessono lo stato per grazia conceduto (il che da loro
loro si chiamava cavarne quelli i quali non per l'uscio, ma per le finestre
quali non per l'uscio, ma per le finestre entrati nel consiglio fussero),
giovanni..., il quale entrò per le finestre (come si dice)
-fare entrare, mettere in una casa per le finestre una ragazza da maritare:
non ti vo'metter in una casa per le finestre. -far una finestra
a dio, coi tipografi, conosco, per sentita dire, l'umor della bestia
le capacità o il grado sociale sufficiente per considerarsi pari o degno di un'altra
, / dicea un savio signor, per la cui destra / un'infame persona era
e pensano li signori veneti, che per questo non farà impresa e si starà
dio ci priva di un bene, è per darcene un altro. -le donne
alla finestra e gazze alla porta: per indicare la facilità con cui le donne
sempre attenta stava ad una picciola finestretta per doverlo vedere, se vi passasse.
di basilico, che parvero discender di lassù per riempirmi del buon odor casalingo il cuor
dello spirito santo additasi ima finestrina, per la quale affermano ben'undici volte esser
qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli
.. et è larga dentro quattro braccia per facciata, et ha una fenestruzza.
: alle finestrucce, sui poggiuoli, per terra genuflesso, il popolo che venera il
una casa con suo gran diletto / per la ferriata entrò d'una cantina, /
, la penombra ronzava di mosche, per la vicinanza delle stalle ch'erano in
* (praticata in una parete, per dar luce, aria, comunicazione).
voce è estranea all'indeuropeo). per un'ipotesi improbabile, cfr. isidoro,
. colpo di finestra sbattuta violentemente, per ira, per disprezzo, in faccia a
finestra sbattuta violentemente, per ira, per disprezzo, in faccia a qualcuno che
là, tra due colonne del pòrtico, per avvertire a'suòi scolaretti e insieme godere
, effetti tutti sono di quella via sublime per la quale il contemplante alla veduta.
stanzone alla fine, ed è chiuso per tutto, fuori che in que'gran finestrati
151): vide entrare un topo, per la fene- strella, che trasse all'
giovinetta, non vinta dal sonno, per picciola finestrella mirava quelle. giustinian, 30
chi sarò; l'ultimo che guarderà per la finestrella dell'occhio sino alla fine tenuto
un cannone con una finestrella in acqua e per esso nella medesima un sasso tirando,
praticate nelle stesse porte si sono usate per dare o chiudere il passaggio all'acqua d'
picchiaporta, una finestrella a spia, per vedere chi bussa, prima di aprire.
, 1-546: mi fuggii addirittura dal convento per un fenestrello della cantina. praga,
. piccola finestra a luce regolare per lo più chiusa da un unico vetro
i devoti vi buttavano dentro dal finestrino, per le anime del purgatorio. de marchi
verde dei prati. 2. per simil. sportello. foscolo, xv-562
della macchina da presa o da proiezione per delimitare i bordi deh'immagine. =
2-2-298: farei di ciascuna lunetta tre parti per longitudine; e... sfonderei
sfonderei quella di mezzo sotto esso filo per modo che ella fosse come un fenestróne alto
piano terreno del palazzo, la quale, per un grande fine- strone arcuato, rispondeva
malati. valeri, 1-iii: entra per i finestroni azzurri / la domenica triste
così, novellamente aperto nel norte, per cui la russia guarda in europa
toscana, 7-33: eccettuando inoltre ancora per la presente rinnovazione i baracani, saiette
20: mentre si sfilava la giacca per mettersi quella di finetto, -s'era
qualunque filatura artifiziale che voi poteste prendere per immagine o per idea delle più raffinate
che voi poteste prendere per immagine o per idea delle più raffinate maestrie dell'arti
3-47: ci è tal pelle che, per la finezza, lunghezza, colore e
trovan tutti puri; onde conviene, per far le monete eguali, ridurre il metallo
valor de'danari vario e alterabile così per legge e instituzion degli uomini come per
per legge e instituzion degli uomini come per la diversa finezza delle leghe dell'oro e
padre cattanei si mostrò più che mai per l'addietro la finezza della sua virtù
stupore e di diletto... per la diversità e la finezza de'marmi
: abbiamo anche in mente che marradi per la pienezza del verseggiare, e mazzoni
la pienezza del verseggiare, e mazzoni per la finezza castigata e precisa dell'espressione,
non obstante loro parvitate de corpo, tamen per finecze de mente componu unu perfectu magisteriu
fondo, e giudicò l'impresa salutifera per sé, e per l'imperatore perniciosa.
l'impresa salutifera per sé, e per l'imperatore perniciosa. rosa, 1-62
a quale finezza dovè aver ricorso kant per conciliare la vita pratica con le sue
diventare fanatismo e sospetto, si salvava per un fondo lieto ed arguto d'ironia
vel d'onestate. tesauro, 1-27: per la finezza de'nimici con false apparenze
sagacia a prevederle. orioni, i-57: per non essere [i borghesi] dominati
di premura, favore. - anche per antifrasi. marini, i-81: comparve
la carità, in chi opera solamente per dio, ha finezze d'amore troppo più
amico da farmi conoscere, l'avrò per somma finezza. foscolo, xv-370:
che potessero allettarla a scegliere quel monastero per sua perpetua dimora. nievo, 339
che potè fermare, la bricicca domandò per finezza la sala e il numero d'
-come 'penetrazione 'ma specialmente usato per « buona * penetrazione '».
): deh, non l'abbiate per male, signor cavaliero: tutti séte bugiardi
= deriv. da infingardo, per aferesi. fìngere (ant.
e gentil ed onesto / parla per simil testo / se non si taci e
. boccaccio, i-50: giulia non rattemperò per tutte queste parole il dolente pianto
devozione / e la sua vita per modo dipignere, / che il popol n'
, ii-161: la fanciulla... per non parere una disonesta affatto, come
e credo, sebben fingete di morir per mia figlia, che non ve ne importi
spesso l'occasione di fare delle scorsarelle per le strade della città così alla sfuggita
alla sfuggita, fingendo di uscire di scuola per qualche bisogno. manzoni, 317:
309: la notte se n'escono per andare a trovare le amiche, e
che un pericolo li minacciasse; allora per nascondere i suoi timori fingeva un'allegria
, 6-12: ginia ascoltava fingendo stupore per farla parlare, ma sapeva benissimo quel che
, ii-296: sappia che questo n'avrai per segno di ciò: chi abbia profetato
non disse quello che ti dice, ma per la superbia del suo animo egli finse
spiacevole, il quale queste parole fingesse per noiare quella buona femina. savonarola,
: colorate cagion sempre fingea, / per non scoprir, ciò che nel petto cela
fingendo di essa uno sviluppo dialettico, per crisi e superamenti, che restano molto
simulazione è un fingere e fare una cosa per un'altra. tasso, 2-58:
. alfieri, 1-474: intanto egli è per ora / forza il finger. manzoni
fine de'suoi disegni, non si vedeva per modo alcuno separare dai cattolici.
voi malignare e fingere li signori spagnuoli per innocenti, moderati, amatori della pace
concepire mediante la fantasia, immaginare (per lo più in costrutto pro- nomin.
, a non ve fingiere; / per modo che le sete arte ivi si raze
schiva, / ché d'esser tal per suo valor si vanta / qual tu per
per suo valor si vanta / qual tu per tua viltà la figni ed orni.
, quanto è più malagevole il viaggiar per l'oceano, o per l'alpi,
malagevole il viaggiar per l'oceano, o per l'alpi, che lo scorrervi sopra
mio! nievo, 1-385: io, per quanto onore volessi fare alla mia immaginativa
nominare né diffinire, si va dibattendo per togliere il vacuo: e pensa con
giannone, i-356: non fa mestieri, per distinguere l'elefante della conca marina,
-supporre, ammettere come verità fittizia o per ipotesi. leonardo, 2-235: il
simili cose. calandri, 326: dividerai per 11 mezzo la detta figura con la
più lungo. muratori, 8-i-32: fingeremo per lo contrario, che seguano ad abitare
il ritorno di lei: e da per tutto egli vede imagini di felicità e
arcita raccendere il furore, / che per riposo in parte era tirato. bandello
mostrargli il dolore che ha provato per la sua disgrazia. carducci, ii-9-73:
b. croce, i-1-220: per il pallavicino, la fantasia non può errare
egli l'assimila in tutto e per tutto alle sensazioni, incapaci di
il vero, ma bensì l'allontanarsene per quanto si può, e il fingere
, 98: e ciò sia così per transito, per la tante volte già da
e ciò sia così per transito, per la tante volte già da noi tocca
boiardo, 1-13-4: fu il cavai fatto per incantamento, / perché di foco e
fine ed a un solo effetto: per imitar e fignere le cose naturali ed
meravigliose. -costruire, fabbricare (per lo più con materiali duttili).
, al quale niuno fu mai, per quanto mi creda, appressato. -filos
, ii-162: la scena si finge per lo più in luogo coperto e chiuso
voci, le quali le demonia fingevano per ispaventarlo e farlo uscire del diserto.
l'iena finge la voce umana, per viver lautamente del sangue dell'uomo.
mi fingea le voci degli uccelli / per me rapire in gioia. -per
amoroso] quella / voce, che per mio mal troppo mi piacque, /
disse ch'avea fatto / gran battaglia per essa con orlando; / e come finto
, 40: la verace bontà, per vie romite / esule è in terra,
compassione. / la vecchia ingenua / per la sorpresa / m'urtò col gomito,
/ sì finse offesa; / ma per imprestito / poi l'accettò. pirandello,
si metta a travestirsi e fingersi / per compiacere al figliuolo. piovene, 5-622:
perché l'ho maritata la figlia, per non darmi la mancia, finge il colerico
gadda, 7-19: il sentimento, per vero, ha questa caratteristica prima:
mittologico ad instruirci, come curiose nel fingimento per ricrearci. salvini, 6-23: il
un popolo troppo da noi lontano per età e per costumi. =
da noi lontano per età e per costumi. = deriv. da
di questa pietra da certo re, e per la sua traspa renza si
. letter. simulatore (e per lo più vi è connessa una notazione
dante si deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran laudatore del bene e
finènte). che finisce o sta per finire (un periodo di tempo)
fatto, un lavoro); che sta per esaurirsi (un fenomeno).
la rima] origine... io per me credo che osservati una volta questi
: si usa frequentemente anche in oggi, per lo genio della favella, i nomi
] di già apparecchiata, e solo, per finimento di loro andata, la delicata
. vasari, 4-ii-474: il campanile per ora si cuopra alla salvatica, che
un prodotto dell'ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo perfetto; coronamento di
, 589: le dette pietre si adoperano per spianare bene i colpi de'ferri,
una bellissima donna, io voglio che per suo maggior finimento, noi le diamo la
coperto di drappo d'inestimabil valore, per fregi d'oro pieni di gioie,
, nei conviti; ed è costituita per lo più da formaggio, dolce e
sentimento avere in sé, ma solo per aggiunta e quasi finimento ad altra voce,
quelli [versi] di dodici sillabe, per il loro sdruccioloso finimento, non hanno
so che di languidezza di versi, per finimento di parole... se le
malamente impugnata, vo'far qui, per finimento, una brevissima giunta.
secondo il modello di giotto, avere per finimento, sopra quello che si vede
. l. adimari, 1-110: per nobil finimento del nobilissimo lavoro de'marmi,
formanti il sedile, staccatosi dall'orlo per avere la ruggine ròsa la commettitura,
usato 'finimento 'e 'finimenti 'per significar quelle cose le quali comunicano con
finimento si caverà comodissimamente da quelle cose per le quali e'si è conosciuto e
. assortimento completo di gioielli (composto per lo più di braccialetti, anelli, orecchini
e finimenti di questa casa, postivi per uso del supremo abitante ch'è l'uomo
uomo. -elemento accessorio (e per lo più ornamentale) di mobili,
tutto ciò che si mette in opera per arredare o abbellir checché, sia come *
. 'finimenti di maniglie di metallo per diversi mobili, finimento di alari,
un soprabito: ed allora'ti scriverò per i finimenti necessari. 8.
funi e attrezzi vari che si adoperano per imbrigliare e guidare un animale da sella
e guidare un animale da sella o per attaccare un animale da tiro al carro
e dire la sua ambasciata a finimento per parte del suo signore. -avere
. d. bartoli, 42-iii-191: per dare a questa parte il suo finimento,
nel più eminente e bel posto della città per collocarvi i suoi idoli. salvini,
ottiche ed astronomiche. gioberti, 270: per dar finimento alla libertà, uopo è
è che lo statuto sottentri alle riforme per ogni dove, e si attui con appositi
vanno ancor crescendo tanto, che io per me dubito che noi non siam presso
e fa la dipartenza con esso meco per rivederci in quell'altro mondo. gioberti
. redi, 16-i-29: gitta spere ornai per poppa, / e rintoppa, o
: piangendo diceano: oggi è venuto / per noi, misere e triste, finimondo
tiberio que'giorni passò al solito, per grandeza d'animo o per sapere tanti
al solito, per grandeza d'animo o per sapere tanti finimondi non ci essere.
con me non venne a gara / per lo primato / sì litigato / dell'inguistara
qualche secolo fa, poneva a soqquadro per le piazze la tranquillità pubblica, profetizzando,
complice la bibbia, flagelli divini e per lo meno finimondi. albertazzi, 708
, nevischio e ghiacciuoli venian giù turbinando per le frane freddi e roteanti in dense
a testa assassinati; / ma 'l popolo per poco alza le grida, / e
giudizio universale! un pianto, un gridìo per tutta la chiesa; non si sentiva
? allegri, 90: credom'io, per tanto, che noi siam quas'arrivati
3-156: i soliti censori spietati, per nulla soddisfatti di quel tramonto rumoroso e precipitato
in macchina alla fine di giugno. per la strada, poco lontano dal castello,
finimondo. -sino al finimondo: per sempre. c. bini, 1-104
1-141: mi si permetteva di recarmi per qualche giorno a grassano, per finirvi dei
recarmi per qualche giorno a grassano, per finirvi dei quadri. -portare
lisciare, ritoccare (e si riferisce per lo più alle opere delle arti figurative
soggetto ch'è da lor finito / per la vertù di sopra che ciò spira.
... che vo'm'aveste per uno di que'finimondoni della terza cotta
andazzo di certo male, che per quanto apparisce egli è spezie d'amore,
lagrime] perii occhi una via / per la qual passa spirito dolente, / ch'
qual passa spirito dolente, / ch'entra per li occhi miei sì debilmente / ch'
loppo, i... i per la fatica e pel sudore ansando, /
. / che ragion vuol ch'e'sia per tutto visto / sol pinto e predicato
in piazza, che non la poteva finire per la moltitudine degli architettori. garzoni,
, nessuno ardì di tentar l'impresa per finirla. davila, 757: desiderava
aggrava il diamante in su la ruota, per dare più occasione a quella sua polvere
mano. usano i pittori questo termine per significare che l'opere loro, o di
maestro. lanzi, iii-249: usava per gl'intendenti, come egli solea protestarsi,
, che non sempre finisce; usava per gl'ignoranti un pennello diligentissimo che fa veder
, il re latino li diede la figlia per moglie. fazio, i-7-24: appena
come emblema, cioè parte posta solo per ornamento, e per empier e finir la
parte posta solo per ornamento, e per empier e finir la narrazione. manzoni
alla bocca di chi l'ascoltava, per ritrarsi, finita la piccola frase, e
creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente. -pronunciare
parlino;... quelli che per qualunque cagione, avendo cominciato le parole,
: adesso io fo risparmio di giorni per arrivare a finire quella lettera che di
! », fare il sentimentale, per riuscire in una grossa risata; cominciare
della lepre, di cui, appunto per via della lepre, disperavo, mi sento
capellano volgar., i-315: questo articolo per la contessa di campagna fu così finito
avea data isperanza d'amore, quando per promessione legato l'avea. ariosto, 38-63
si mandi / al re cristian che per finir le liti, /..
loro arbitro, che non può essere per quel giorno a finire le lor differenze.
lor differenze. galileo, 3-4-217: per finire ornai i miei dubbi, m'accade
lunga contesa. giusti, 4-i-167: per finir la vecchia lite / tra noi
: il dott. marchi, supplicando per la vendita di certo vino, dal granduca
1-8: io mi struggo e bramo / per queste ispide e erme / selve finire
uccidendosi, l'abbondanza de'suoi mali per la sua morte finio. simintendi,
ella lasci ogni paura; e giurale per le paludi stigie, che costei mai più
, gravoso e forte, / corro per gir a morte, / così sperando i
a 'sto ponto abandona: / come per l'aiere sona / enfin ora alcun segno
finito, però ch'elli era indebilito per la ferita e per la continua sparsione del
elli era indebilito per la ferita e per la continua sparsione del sangue era non
morte di seneca con allegreza del principe, per finirlo col ferro, perché gli era
una ragazza di cui s'era ingelosita per non so che motivo, o la finiva
pietra. finiscimi se vuoi / vivere. per lo stigio fiume, supplico. alvaro
, ma non s'attentavano ad accostarsi per finirlo e mangiarselo. landolfi, 7-88:
, era di finirsi con ima pistolettata per non restar così malvivo. 8
ricchezza). nieri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso, sempre
ha fessure che mandano fuori la fiamma per molti luoghi; ella puote soffiare,
puote soffiare, e quante volte si muove per lo tre- muoto, puote finire queste
/ quai bramosi leon ch'ardenti vanno / per sua fame finir con l'altrui danno
, e finire la rede di bindo per la loro parte, riservandosi per l'altra
di bindo per la loro parte, riservandosi per l'altra metà le ragioni contro la
.. contrarre e far carte per nome dell'arte, e finire e cancellare
come parrà loro. così pretesta loro per parte nostra; perché ogni volta che non
macinghi strozzi, 1-224: le promissioni per ancora non sono vendute:..
l'opere manuale vagliono poco o niente per la carestia de'danari...
. leggi di toscana, 8-59: per vigore di tale attorìa, s'intenda loro
. bencivenni, 4-12: il peccatore per un solo peccato mortale che sì tosto
. ma ciò mostra che facesse più per covidigia di moneta, che per altra one-
facesse più per covidigia di moneta, che per altra one- stitade, perocché gli fece
one- stitade, perocché gli fece finire per libbre sessantamila di parigini, di soldi
finisse il credito al comune. e per questo consiglio donato ac- ciaiuoli lasciò per
per questo consiglio donato ac- ciaiuoli lasciò per testamento, che i danari che aveva
carlo martello fu tratto fuori di prigione, per fattura e procaccio d'aduardo nobile re
francia finirebe il reame d'aragona, per consentimento del papa. bencivenni, 4-25
riferisce ad atti o avvenimenti che di per sé tendono a una conclusione, come
/ oh tu se'discredente: / per lo ciel, per la terra / mille
discredente: / per lo ciel, per la terra / mille volte il giurai
. soffici, ii-361: senza curarsi per nulla dei clienti seduti in fila lungo
16-59: noi siam dal ciel discese / per aver pace e per addurla a voi
ciel discese / per aver pace e per addurla a voi, / nobilissimi eroi,
riferire, / o da dolermi che per voi non sia / oggi finita la miseria
tra voi due, abbia a finir qui per una debolezza di non nulla. a
i-479: sarebbe tempo che una volta per sempre finisse questo punzecchiarsi di nazione con
finiva, non si poteva far nulla per la sistemazione dell'eredità. barilli, 5-2
era finito, perché l'epopea ha per base il soprannaturale, il quale è ridicolo
a poco a poco finire, non per violenza di male, ma per naturai
non per violenza di male, ma per naturai risoluzione, tutto stava con l'anima
amici, lasciatevi godere, divertitevi. per bacco! se farete così, finirete
tutto come te, / povero padre, per la fiera gioia / di finir tristemente
: finita la signoria delli re romani per la troppa superbia di tarquinio, incominciò
. cicognani, 9-58: la vita per lei era finita. -con riferimento
alla fine del mondo. - anche per simil. o con valore iperbolico.
ab eterno [dio] diede per legge immutabile ad ogni cosa creata non durare
, finché finisca una volta, per mai più poscia non rinovarsi. sarpi,
parla più, e credo che per lui il mondo sarà presto finito. campa
dentro, struggendosi in sudore e finendo per languidezza, sembrava un purgatorio.
, il cibo, / mossero ancora per la via rupestre / che già scendeva.
... si ritirava subito in camera per finir di fumarsi a letto il suo
/ solo si udìa, come balzar per l'aura; / e qualche pesta
una sola mano non gli bastò più per questi cenni; pòi essi dovettero venir
, cadere, imbattersi (e regge per lo più un compì, o un avv
; allora averei pena e dolore intollerabile per la dannazione e pena vostra, la
di quelli che erano scesi a savona per finire neh'ilva rifluiscono alle industrie delle colline
voi entrerete nella terra canaan e averetela per possessione, tèrminaretela in questo modo.
solitudine di sin... e anderà per circuito d'asemona insino al torrente d'
esisteremmo, e il nostro essere, per pensare che facessimo, dileguerebbe in un
poser silenzio al signor mio, / che per me vi pregava, ond'ei si
: alla fine egli e'suoi figliuoli per gli loro peccati capitaro e finirò male.
sempre all'amaro finir suole / o per longa distanzia o per la morte. campanella
suole / o per longa distanzia o per la morte. campanella, 1-14:
, i-286: fare il sentimentale, per riuscire in una grossa risata; cominciare colla
incontrava si metteva loro alle calcagna, per vedere come finiva. pascoli, 89
in agguato due ore prima di giorno per vedere passare un uomo. madonna mia
valermi dell'assistenza di scarpa... per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato credo
da un compì, predicativo e indica per lo più un esito materialmente o moralmente
spada ». bibbiena, 321: ebbi per due staffecte le due lettere..
che fra qualche tempo sarò a giro per firenze in cerca di pane e di occupazioni
d. bartoli, 40-ii-17: comperatosi per lo viver di casa un pezzo di non
di certificare, che la soverchia, per così dire, superstiziosa credulità delle virtù di
ancorché in quest'esperienza non ci siamo per anche finiti di sodisfare,...
-andar soggetto a una determinata conseguenza (per lo più dannosa o sgradita).
che ella si finisse di far nera per l'esequie di mecenate, che le
assumerla. alvaro, 9-143: un artista per casa non è comodo. finisce ad
la galletta di riserva. -finire per: ottenere un certo risultato (sia
, risolversi a un determinato atto (per lo più dannoso o sconveniente).
). botta, 4-491: finì per morire con libertà sminuita da libero intieramente
memorie, le rovine, si finisce per trovarlo [quello scoglio] bello e
del capo contro un'idea, finirò per perderlo. govoni, 2-20: queste allodole
portate su dal loro canto / finirebbero certo per smarrirsi / in quel mare rischioso di
, 3-89: quelle brutte facce finiscono per andare in mano ai carabinieri come il
, che gli facevano chinare il capo per forza, come peppinino, perché aveva il
e in qua- rantott'ore si parte per l'altro mondo. -va a
. a. ad aspettare il turno per la prima fase di adattamento a camioncini
, circostanze noiose, che vanno troppo per le lunghe, e che finalmente cessano
volta e ti diranno d'uscire ché per te lo spettacolo è finito, saluta sottovoce
serie di circostanze che si trascini troppo per le lunghe. -in partic.:
., 36 (632): per carità renzo, per carità, per i
632): per carità renzo, per carità, per i vostri poveri morti,
per carità renzo, per carità, per i vostri poveri morti, finitela,
lo volevo intonare sempre io il rosario per farlo recitare più adagio, ed in
finì. fogazzaro, 5-468: « per me sarebbe meglio finirla nel lago »
ella, amaramente. boine, i-46: per una volta finirla con questo sgomento di
sublimi e portentose. -per finire, per finirla: concludendo, tirando le somme
panigarola, 2-117: la salute, per finirla, e la ricchezza de'buoni
da dio. carletti, 75: per finirla dico che questo è uno de'più
di gioia nell'hótel cluny: e, per finirla, i bibliomani sono capaci di
finirla, i bibliomani sono capaci di correre per tutte le biblioteche a disturbarvi gli impiegati
pascoli, i-530: ed ecco, per finire, un altro ricordo, più lontano
ciò che godete / il finire ha per natura; f... f ogni
carducci, ii-19-46: ne ho bisogno per un articolo ch'è sul finire. pea
quelli del lea- tico provengano dal capo per opera di un negoziante fiorentino, il
soldati spagnoli] di spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e alleggerire a'
della vendemmia. carducci, ii-7-256: per questa settimana, che ora è su
... ie più per lo parlare suo piacente / 'nnamora tutta
): il cavaliere, il qual per avventura era molto migliore intenditore che novellatore,
sacrò il tempio di giove ottimo massimo per legge, l'anno dopo la finita de'
salviati, ii-1-209: ciò... per regola è stato determinato delle parole che
, in finita: al termine, per ultimo, alfine. cenne de la
-senza finita: senza fine, per sempre, ininterrottamente. guinizelli, iv-34
, o più tosto essa finità, e per conseguenza massimamente perfetto. 2
, nel linguaggio filosofico, può cadere per qualità in genere d'ente finito.
e finitissimamente unì le cose sue, per le quali sempre dagli artefici in pregio
fu questo artefice singolarissimo... per le belle arie delle teste, varietà e
fatiche che un perfetto scrittore deve spendere per dare a'suoi scritti la finitezza, la
poteva sembrare superba a chi la conoscesse per la prima volta e insipida a chi vi
e delli disordini della sua economia, gravi per certo. 3. finalità, scopo
portaronne molta preda. machiavelli, 1-i-426: per essere state tutte le cittadi finitime a
moso programma piemontese, detto allora per ischemo del carciofo, essendo stata politica
franciosi verso roma, coloro che, per rimediare allo impeto de'volsci ed altri
, imbrigato delle battaglie de'finitimi, per sé mandò lisimaco, il maiore doge de'
spietata e crudele. 3. per estens. vicino, attiguo, contiguo.
. giordani, i-2-347: torrenti incommodi per molti sassi e molta sabbia che menano
, da finis * confine '; per la formaz. cfr. maritimus.
nei quali l'ingegnere era cointeressato, per quelli finiti voleva la sua quota liquida
voleva la sua quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio
cessa però di limare e di percuotergli per fargli migliori e più belli. leonardo,
476: questo secondo momento è rappresentato, per uno scrittore, dalle sue prefazioni,
quadri, se non finiti, già per due terzi dipinti. serra, ii-416
fosse accurato, studioso, finito. memorie per le belle arti, 2-5: abilissimo
: si poteva dire il capo, e per di piti era anco cuoco finito.
eletti », / virgilio incominciò « per quella pace / ch'io credo che
quella pace / ch'io credo che per voi tutti s'aspetti, / ditene dove
membro imperiale, gli tornò a ricadere per linea finita di quella casa, e che
quella casa, e che egli lo ritenne per sé, e lo rinunziò al figliuolo
dovendo quello, il quale la domanda per capo di linea finita, provare che sia
nel caso d'investitura 'ex integro 'per linea finita, o per altra caducità
integro 'per linea finita, o per altra caducità. -con riferimento alla
alla fine del mondo. - anche per simil. foscolo, iv-434: eccolo
nostra e farne questo libretto, cominciato per me alli venti di novembre mdlv, sendo
, bandi e ordini, 7-88-27: per gli accessi e visite ad istanza delle
sarà dovuto l'onorario medesimo... per ciascun giorno che converrà star fuori del
quivi,... già quasi finita per la grave egretudine che me minazza de
. lottini, 245: fu dato per comandamento d'euripilo a patrodo, finito
, altre volte giuliva pei campi e finita per sua disgrazia al museo, sono sortiti
che l'uomo desidera qualche cosa non per se stesso ma per un altro fine
desidera qualche cosa non per se stesso ma per un altro fine, sempre quel desiderio
non liberi. segneri, iii-2-17: per giungere a fare di niente qualche cosa
, in un rapporto che non è per lei, ma per la monade infinita.
che non è per lei, ma per la monade infinita. landolfi, 3-47
individuo eguale agli altri e libero: per mazzini è qualche cosa di più,
, 36-29: anema, tu se'debole per far sì gran salita: / de
muove in istante. pallavicino, 1-102: per noi si concepisce una cosa che giovi
si concepisce una cosa che giovi solo per finita misura di tempo. v
a poco accrescendo; e così passando per tutti i gradi, produrrà in esso
, 2-2-357: gli doverà facilmente succedere, per essere quel signore così finito com'è
o più tosto essa finità, e per conseguenza massimamente perfetto. bocalosi, ii-201
voi siete un uomo tondo, / e per semplicità vi veggio errare, / ché
cenerognolo, torbida, sbalordita e, per così dire, abbozzata e non ben
finita allora d'accendere e fece strada per un àndito che alle pareti gocciolava d'
intendesse finito del salario che avea avuto per mesi quattro. diario di raffaello di
c. 4 a nicolò de giorgi per f. 21, 5 d'oro pezza
sé diversi e dispari, e ciascuni per sé finiti, e tutti sono infiniti
dal finito e da l'infinito, per questa cagione ancora è perfetto l'ottonario,
potrebbe dire taluno che l'unità divisa per lo infinito non divenga altrimenti un nulla
può porre. piccolomini, ii-n-26: per non aver l'infinito al finito proporzione
finita, che nel medesimo tempo, per il medesimo spacio, faccia il medesimo progresso
. galileo, 3-4-336: credo che per la vista, senso sopra tutti gli
no, è questa un'espressione buona per il nostro debole intendimento; vedremo invece
l'infinito e l'infinitesimo ab- biansi per vocaboli atti solamente ad esprimere un semplice
il signore: mi farà morire, e per me sarà finita; ma lei!
fioccarono. peppa, che tremava solo per lui, se lo vide tornare ferito
strascinava appena, e si buttava carponi per ricaricare la carabina. -è finita! -disse
ferma deci sione, e per lo più con modi bruschi, a una
e discussioni che si trascinano troppo per le lunghe. lippi, 6-15
maria luisa, stanca di aspettare, spedisse per le poste un corriere di gabinetto
poste un corriere di gabinetto al re sardo per dirgli che qualora, la mattina
penosa navigazione e venisse a viareggio per la via di terra. tozzi, i-63
capiva e che le davo i brividi. per farla finita, la volli sposare
o imperativa (e si usa prevalentemente per imporre silenzio). lippi, 10-38
]: 'farla finita',... per imporre silenzio a chi ci annoia colle
). alvaro, 7-130: per tutte le forme d'arte, il significato
, viii-3-85: * i pesci guizzan su per l'orizzonte 'cioè su per quel
su per l'orizzonte 'cioè su per quel cerchio che divide l'uno emi-
', anche * orizzonte '. per il significato del n. 2,
, sf. tecn. macchina che serve per spianare, pressare e lisciare i materiali
tutte le cose finite se intendeno, per certa analogia, par- ticipare a finitudine
ultime fasi della lavorazione delle fibre tessili per conferir loro resistenza, impermeabilità, morbidezza
.]: 'finitura', lavoro che richiedesi per ben finire un'opera...
ogni tempo. bocchelli, 13-413: per non fare carreggio a vuoto nell'andata,
lievi nel portare a finitura una scuola per ragazzi * ritardati '. 3
casa? -plur. finimenti (per animali da sella o da tiro)
finni o finlandi, popoli settentrionali, per la troppa loro ferocità,...
boschi foltissimi, senza mangiare o bere per lungo tempo... anche
diai, in fi, ed è presente per lo più nella locuz. prepositiva
ha riguardato allo tou mal fare; / per certo non voi che stei in
tempi, e la più necessaria per l'eresia che corre in queste cose de
, lo quale si debbia offerere per sancta maria di febraio, nostra
condizione in cui si trovava (per lo più nella locuz. prepo
/ sposa di cristo fin da piccolina / per la pietà della somma clemenzia. bembo
cacciaguida si con- tavan l'una di per sé dall'altra, come fusser due diverse
sentiva in me una predominante passione fierissima per la civil libertà, più assai a
libertà, più assai a me nota allora per un certo indomito istinto naturale, che
certo indomito istinto naturale, che non per acquistate nozioni. manzoni, pr.
.. il detto ugolino mi dessi per donna la ginevra sua maggiore figliuola.
2. con riferimento allo spazio, per indicare il punto a cui si giunge
noi volemo andar fino in riviera / per un bisogno del danese ugieri. s.
di quando in quando qualche esperienza, per rintracciare i più nascosti misteri della natura
avrebbe seccato si dovesse dire che, per ottener ragione, fosse necessario andar fino
5-152: giravano sull'automobile del segretario per le ville, per i castelli,
sull'automobile del segretario per le ville, per i castelli, fino in acqui.
, e fan poghissimo ora. / ma per neente labora / chi non labore segue
in lui: esso lo spingeva a passeggiare per le cascine con gli amici, chiacchierando
in casa. 4. per indicare il limite di una quantità, il
in fin che, v. infinché; per fino che, v. perfino.
: niente ti ristare di caminare / per fino a tanto che ti sarà detto:
fummo poveri, mi ti concesse dio, per confortarti forse nelle avversità. d.
, / sotto il sole che sta per calare. = adattamento del lat
pianta della famiglia ombrellifere simile al finocchio per la forma delle foglie e l'odore
51 (120): ti mando per mare un sacchetto co cento mazzi di
occhi appanna. bracciolini, 1-1-43: per viaggio abbattomi a vedere / flora gentil su
certe piagge erbose, / che disponea per dilettarne l'occhio / dei gelsomin su
, e secco in secondo grado: per altro nome è detto cornino ovvero finocchio
, ed è seme d'un'erba che per simile nome è chiamata. getti,
imperocché egli difende e porta i nutrimenti per tutte le membra, ed accresce l'umor
usano, come anche le foglie, per condimento. burchiello, 23: tutti
l'erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati e per le vigne
si vedono per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro, il
il critamo a roma, e quasi per tutta toscana, finocchio marino; come che
: il peucedano è un'erba che per altro nome s'appella finocchio porcino,
mai cerca farti onore, / spera per questo entrarti un dì nel core.
, vi basta aver questo finocchio / per stuzzicarvi i denti. 3. ant
): fors'è ch'è riguardato per capocchio; / o per ch'a branca
è riguardato per capocchio; / o per ch'a branca diè tal d'una
altro arebbe badato mil- l'anni; per dio, che tu se'troppo disonesto!
come il finocchio nella salsiccia, cioè per ripieno. -essere creato e nato entro
altri che non debbano spezzar le parole per lettere, per non causare simili errori
debbano spezzar le parole per lettere, per non causare simili errori d'amfibologia appresso
9-xiii-200: orsù, dottor mio, per questa volta v'avete avuto il vostro
mi dà un po'di fastidio, / per via de la coperta / che in
-giungere come il finocchio: arrivare per ultimo, tardi. lorenzo de'
voglia conscendessi. -non rompere due finocchi per qualcuno: non fare la più piccola
piccola cosa, non muovere un dito per aiutarlo. pulci, 22-225:
pulci, 22-225: non c'è per te chi rompa due finocchi, /
quel governo da lui e dalli suoi per cotante età padroneggiato, non è per quietarsi
suoi per cotante età padroneggiato, non è per quietarsi finacché non vi ritorna più potente
sua, non già espressa tutela, per aver egli ormai passati i quattordici anni.
figura e professione. = comp. per giustapposizione da fino2, { a),
o cinquantennio. = comp. per giustapposizione da fino2, [a),
che stava in gran pensieri, / finora per voi, dolce donna mia, che
finora creduto, si avanzano i dubbi per la ricerca del vero omero. parini,
. nuove finora / son le scene per noi. alfieri, 1-13: tu fosti
co diporto. = comp. per giustapposizione da fino2, (a),
finocchio stesso; viene usato in medicina per le sue qualità stomatiche e serve 6
o altra sorte d'ortaglia. anche per produrre liquori e profumi. -spirito, arguzia
ti riprometti, amica, / se tomi per così cupo viaggio / fin qua
di frane? = comp. per giustapposizione da fino2 e qui (o qua
egli quella finta meco? / forse per spender manco? o per burlarmi, /
/ forse per spender manco? o per burlarmi, / come si fa nelle
si sarebbe fatto beffe di chi, per indurre un altro a fare una cosa per
per indurre un altro a fare una cosa per sé sospetta, fosse andato suggerendogliela e
alle circostanze che ciò era una finta per mettere spavento. g. bentivoglio, 4-
. bocchelli, 1-276: parlava, per metafora, di mosse strategiche preparatorie,
azione o mossa che viene abilmente simulata per disorientare l'avversario (o gli avversari)
quella che serve a sbilanciare l'avversario per poterlo più facilmente scartare. -finta filippina
filippino1. tasso, 7-6-48: né per finte o per cenni unqua si move.
tasso, 7-6-48: né per finte o per cenni unqua si move. monti,
, è un'azione astutamente accennata, per indurre l'avversario a pararla e coglier
avversario a pararla e coglier quell'istante per dargli una botta; ossia è un
, o in un luogo, per portare impreveduto colpo in altro modo o
: giunta davanti al pozzo lucia fece per balzare verso la torretta, e irma e
. talora le finte si pongono ivi per sola apparenza, e la vera apertura della
. jahier, 31: « per il maggiorino, vedo benedizione, si possono
. 5. capelli posticci, usati per completare l'acconciatura femminile. carena
mentre che quei di dentro corrono fuori per ispegnerlo, sorprendesi la porta; si
così faccio io, / che, per dar fede a ciarle, fui tradita,
chi ci metteva il piede sopra poi, per sua disgrazia, era fatta! pirandello
allora hanno fatto finta... per attirare qua la madre? moravia, i-521
vede insieme faccia finta di niente, per carità! bocchelli, 5-142: lo trovò
finta di nulla. cassola, 4-30: per tutta risposta bice mostrò le palme aperte
simulato, mi spiego? - fatto per finta, con l'aiufo degli amici,
finta, con l'aiufo degli amici, per secondare la sua fissazione, che la
solita fiacca, e si mette a voltare per finta lo strame dei buoi.
; e questa allora lo fa per costringerla a comprenderlo e a smettere quella
stato preso di mira [giuda], per la sua spilorceria o fintaggine, altre
poter esser scoperti, ricevono il perdono fintamente per assicurarsi del passato, con animo di
che temersi. 2. simulatamente, per finta. di costanzo, 1-163:
giovani, che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con le spade
hanno un loro chimismo deterministico che trasporta per gioco di causa-effetto a situazioni esasperanti subite
bandello, 2-47 (ii-159): ora per narrarvi l'istoria che v'ho promesso
molto ricco, il cui proprio nome per ora vo'tacere per buon rispetto, e
cui proprio nome per ora vo'tacere per buon rispetto, e lo domanderemo fintamente
cinque metri. = comp. per giustapposizione da finto e antico (v.
che, finattanto che), cong. per indicare l'estensione di un'azione o
l'idolo mio. vallisneri, ii-77: per essersi poi l'uovo piccolo trattenuto dentro
la poesia dal commercio coi sensi, per li quali è nata e vivrà finattantoché
: volle che la compagna fosse ordinata per via di statuto e chi ha vista quella
sufficiente a capirsi. = comp. per giustapposizione dalla locuz. prepositiva fin [
una finta; lasciar passare la palla per ingannare l'avversario (nel gioco del
vengono aggiunte a un mazzo di fiori per completarlo e abbellirlo. carena,
giunge ad un mazzo di fiori, per farlo più vago e più fornito
quelle due carrozze che arrancavano su per la salita. = deriv.
applicavano un tempo sulla fronte, per mascherare la calvizie o per completare l'
fronte, per mascherare la calvizie o per completare l'acconciatura. carena, 1-362
1-362: 'fintino, fintina', piccola finta per mente e senza sincerità, falso
vera penitenzia e non finta e non per timore umano, ma cum tutto el
, ma cum tutto el cuore, per amore di dio. ariosto, 1-58:
/... / non starò per repulsa o finto sdegno, / ch'io
l'incauto figliastro persuade, / che per suo ben l'occulto tosco pigli,
ben l'occulto tosco pigli, / per veder poi più ricchi i propri figli.
de'gesuiti è la natura, / che per finta virtù non hanno uguali. metastasio
e la madre rinunziò volontariamente al vivere per dolore della vita senz'onore del figliuolo
ha cosa che sia finta, benché per le sue strane risoluzioni paia un romanzo.
risposta; la quale dice, che per questa raggione un corpo non si muove
perché quanto è rimosso da l'altro per distanza locale, tanto viene ad essere di
patria dell'autore: e nel tentar se per sorte lui, l'una gelosa tacitamente
del cairo mi aveva dato una lettera per quei missionarii, nella quale io
della nave. dovila, 621: per usurpare la potenza ed il ministerio reale
, della finta persona del cardinale di borbone per aver tempo e facoltà di stabilirsi nella
. 5. che avviene solamente per esercitazione o per gioco (una battaglia
. che avviene solamente per esercitazione o per gioco (una battaglia). maia
, i-57: diasi lode al valor, per cui mi accesi; / valor,
di valore e d'arte, / per cui pisa in italia è sola viva.
su firenze, una finta incursione aerea, per le grandi manovre: spari, rombo
parli sommesso. -che è simulato, per sorprendere l'avversario con un colpo inaspettato
a dimari, 3-84: gli uomini per lo più son finti nell'amore, ma
fare qualche bugia. quindi si diventa per abitudine finti. pirandello, 5-285:
commettere -diceva -un delitto. tutti finti, per lei, gli uomini, birbanti e
torto...: i finti, per andare avanti, sanno d'aver a battere
adriani, iv-300: odiando a morte per gelosia statira, l'ingannò con una lettera
, l'ingannò con una lettera finta, per la quale la fe'venire, e
meriti i riguardi che non hai avuti per me. 7. che mostra
di essere ciò che non è, per trarre in inganno (ed è accompagnato da
si senti con imperfetta disposizione e sia per battezzarsi, che ansietà doverà aver che
di battezzarlo, ma lavarlo o bagnarlo per irrisione. c. dati, 3-108:
a questo, al medico-finto, serve per creare in se medesimo una certa approssimazione
finto tonto, domandò: « e per che fare? ». 8.
. muratori, 7-ii-205: tengo io per finto affatto un tal decreto. foscolo
così nelle intenzioni come nelle chiome! per parer ringiovaniti gli uomini, poiché perdettero
1-30: il re si radeva ogni giorno per farsi crescere subito i baffi che non
in celidora. rovani, i-181: per dio la maschera ci fa spavento!.
lo specchio, avrebbe un solazzo mirabile per buona pezza di tempo. galileo,
e si avventò all'altro. e così per un boccone finto, perse il boccone
, i-162: lo prega [dio] per gli epiteti suoi eminentissimi: unità,
, alla morte e allo tradimento; per la possanza, senno e amore,
careri, 2-i-31: se ne vanno per la città senza famigli, e talvolta
infida nato, / nome non è per me finto, o sognato / quel
guerra; così quale era uscita dalle trasformazioni per l'assetto edilizio della capitale, con
, con una facciata del duomo che per verità sembra finta, con l'antico centro
novelle di vec- chierelle trovate e finte per dare a vegghia agli oziosi diletto.
così favoleggiò la prisca etate, / forse per accennar con finta voce, / che
, la storia dalla favola, che per lui fanno tutt'uno. -che
all'infinito co'postulati... e per questo loro finto infinito e da questa
finto: quello che si introduce ipoteticamente per dimostrare le possibili conseguenze di un'azione
15. retor. che è stato creato per la prima volta, nuovo (un
monti, vi-423: oh voi che avete per un vago errore / dolce sui labbri
suggerito mediante accorgimenti architettonici o pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati
pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati effetti (una finestra,
, ii-96: l'architettura finta, per decorazione esterna o interna, ha da esser
18. che è composto, formato per arte magica. ariosto, 4-18:
di forzatura. = comp. per giustapposizione da fin [o] 2 e
] hanno sino da piccolini, li ammaestra per modo alla falsità, a dipingere per
per modo alla falsità, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità,
falsità, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità, ch'è necessaria una
ingenuità, ch'è necessaria una grand'acutezza per rinvenire il vero ne'cuori loro.
., non avrai tempo né pur per un pensiero di me. b. croce
, quanto meno egli era capace, per il lungo abito della finzione e della mortificazione
fatto quella finzione di quel ladro solo per rubare io le gioie. lippi
gioie. lippi, 6-68: ora per queste sue finzioni eterne, /
, / lucciole dando a creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua
e più di cento ancora, per fare quei soliti auspicii ridicolosi,
» diceva: « ma vedo che, per far questa cosa, come dite voi
giornale] sia una finzione trovata apposta per tutelare maggiormente la libertà di stampa.
oggidì c'è che non la riconosca per una finzione de'secoli posteriori. bettinelli,
descritto fondo all'universo, ed esserne per fatica ed istudio venuto magro e consumato
magie. carducci, iii-7-131: come per fermo creder morto o malato a morte un
, 15-114: [il tempo], per non avere essere alcuno ancora egli,
quella catena non trascinata più di conserva per una stessa via, ma tirata, strappata
una illustre accademia, ricevete nell'animo per breve spazio questa poco piacevole finzione, cioè
: perseo, figliuol di giove (per finzione poetica) amazzò gorgone e,
di enea e di didone, il quale per le ragion dei tempi a modo alcuno
a modo alcuno non poteva essere, solo per servirsi in mostrare con finzione poetica cartagine
le quali [canzonette] contengono, per finzione, o imitazione poetica, varii
di pallade. muratori, 5-i-149: per meglio assicurarsi di far comparir possibili e
dipinto. lanzi, iii-277: sono per lo più finzioni allegoriche, ove intervengono
nell'atto di introdursi nella finzione scenica per incarnare una sublime creatura dell'arte.
montata sopra un palcoscenico. — per simil. tommaseo, 1-445: risposi
anche gli organi della pubblica amministrazione, per eludere l'osservanza di norme di legge
particolarmente ostiche (ad es., per evitare di pagare imposte, contributi sociali
complesse e di incerto esito, o per aggirare un divieto legale o sottrarsi
o di simulare un atto non vero per pregiudicare [ecc.]. russo,
anche essi a tal difficoltà, e per porre un velo sulle lesioni dei diritti
('fictiones iuris '), per via delle quali il tempo dell'adi
è proposto che il giudice crei volta per volta la legge..., per
per volta la legge..., per lo meno, che sgombri le finzioni
le classi e ceti in concorrenza legale per la conquista dello stato, è irrimediabilmente