. sannazaro, 2-58: il sole era per dechinarsi verso l'occidente. ariosto,
, 2-175: dopo di aver tenuto per qualche tempo il diamante al sole,
torme [d'uccelli] declinavano in basso per moto obliquo. ariosto, 10-71:
lupo talor, che si dechina, / per fuggir del mastino il fiero morso.
e poi dichina lassa inmantenante, / per lo dolzere ch'a lo core le vene
: la rivera zoiosa indi dechina / per li fioretti e per l'erba novella.
indi dechina / per li fioretti e per l'erba novella. ariosto, 14-64:
non intendere mica che il sole si volge per se medesimo: ma lo fermamento si
dove si parla ed è intesa, per essere molto comune, non pare declini
le preme in ragione dei seni, per cui la scarpa di esse ripe declina dal
] incomincia a declinare verso levante, per guisa che volta le sue onde a
ricredersi ', non vorrai usarlo: per es. -dopo tante ragioni, egli
, i-444: a qualunque società, per poco ch'ella sia formata e che
alla parte diritta né alla sinistra, per non lasciare abner. s.
destra né alla sinistra, ma tenne per la via reale. frezzi, i-5-84:
presente quattro o cinque mila svizzeri, per far quel duca o per volontà o
svizzeri, per far quel duca o per volontà o per forza alle voglie loro declinare
far quel duca o per volontà o per forza alle voglie loro declinare e dichiararsi
voci e maniere antiche, e che per conseguenza bene spesso declina alle voci e maniere
: il primo, nella dilatazione acquistata per inzuppamento dell'umido, conservò perfettissima la
queste cose naturalmente siano peccato, ma per esse declina l'uomo alle passioni del
del suo error dechina, / né per aspro sentier, né per rovina /
, / né per aspro sentier, né per rovina / od interposto monte unqua vien
falla e declina a gli estremi o per debolezza e disattenzione dell'intelletto, o
debolezza e disattenzione dell'intelletto, o per temerità e confidanza di se medesimo.
la cosa, quant'ella è assaltata e per sua natura nobilitata, e per alcuno
e per sua natura nobilitata, e per alcuno accidente si declini e vilifichi,
: lo imperio romano, indebolito principalmente per la mutazione degli antichi costumi, cominciò
, iv-2-531: voi vedete che da per tutto le antiche regalità legittime declinano e
legittime declinano e che la folla sta per inghiottirle nei suoi gorghi melmosi. alvaro
quasi che interamente; il quale ora per l'età mi va declinando. marino,
grandezza. filicaia, 2-1-143: né per troppo fruttar manca, o declina /
poco a poco spandonsi / l'ombre per ognintorno. a. verri, ii-104:
che il giorno declina, spasimo, deliro per te. pascoli, n: in
non fui abbastanza veloce nella mia corsa per giungere all'acropoli prima che la subitanea
con le tue stolte glorie: / per uno spoglio desiderio, inverno / distende la
mamma potesse ancora vivere e declinare tardi per ragione di natura, contenta?
. tr. calare, far discendere (per lo più a gradi, con dolcezza
, che l'anima saetta, / per soavezza il capo si declina. pascoli,
23. figur. indurre, persuadere (per lo più a cose basse, vili
di fronte, ma bensì obliquamente e per gradi decli nandola.
l'assicurazione d'aver fatto quant'era possibile per l'inferma, volle declinare ogni responsabilità
vive ancora qui, ha fatto causa per declinare la legittimità di detta sua figliuola
e benigna disciplina, / che vai per tutti i versi, e segui franca /
. sarpi, i-55: sì come per li tempi passati l'arma de'pontefici fu
. 31. gramm. recitare per ordine i numeri, generi, i
loica, in dialettica cercano di declinare per grammatica. g. villani, 1-56:
gl'italiani,... dopo avere per due secoli coniugate, declinate, e
dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese quando per la prima volta chiamato mi levai dal
: e così simili che si declinano per li partecipii del tempo preterito. buommattei,
o * avere ', e quelle declinando per persone e per numeri, l'accompagnan
, e quelle declinando per persone e per numeri, l'accompagnan col suo proprio
carducci, ii-1-146: coteste menti son nate per declinare verbi. soffici, i-58:
laz zaretto, declinategli sillaba per sillaba il mio nome, cognome,
peggio; / legge non v'ha che per te si declini. 34. dir
. alberti, i-331: quando né per nostro vizio fu principiato l'odio, né
: al senato fu ella cara, per non avere a donare e con indegnità
dati, 1-5: e i senatori vedendosi per ciò liberi, e dal donare,
ad altra cosa tirata in prospettiva, per lo dichinare che fa. montale,
andava [capponi] procacciando utilità e potenza per se stesso. tasso, 6-iv-1-148:
: ho sempre desiderato, sia detto per inciso, di raggiungere questo monte;
speranza? 8. gramm. recitato per ordine (il genere, il numero
mano,... e serviva per trovare le levazioni d'ogni stella, per
per trovare le levazioni d'ogni stella, per isquadro, compasso, regolo, quadrante
, compasso, regolo, quadrante, orivolo per declinatorio, o per bussola [ecc
quadrante, orivolo per declinatorio, o per bussola [ecc.].
cavaliere accusato... se comparirà per difendersi... risponda...
le quali riguardano l'ordine del giudizio per impedirne la terminazione e per tenere adietro
del giudizio per impedirne la terminazione e per tenere adietro l'attore. idem, 1-15-
o di quel giudice, o sia per la totale incompetenza. muratori, 1-109
beicari, 6-365: un santo padre per nome iosef... con le
e riposar bene tre o quattro giorni per decantazione, cioè per declinazione del vaso
o quattro giorni per decantazione, cioè per declinazione del vaso, overo per cannella messa
cioè per declinazione del vaso, overo per cannella messa in fondo. g.
. maffei, 5-4-194: i parapetti son per lo più di die- ciotto e di
sapeva, finché l'aere li potesse offendere per la declinazione del sole. d'annunzio
erano nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle guerre che ogni dì, per
per fuggire quelle guerre che ogni dì, per lo avvenimento di nuovi barbari, dopo
modo che le cose di ferdinando parevano per tutto il regno in manifesta declinazione. vasari
sia mancata la divozione, o per altra cagione che si sia. boccalini,
mondo istituzione, regolamento e ordinanza, per bella che sia, la quale non
; deperimento. vasari, iii-582: per non scemarsi, coll'opere manco buone
migliori, e quando la natura per sua declinazione non tendeva all'imperfetto.
] è in tal declinazione, che per la dio grazia non si ha dubbio più
alcuno che s. m. non sia per ricuperare ed in breve la pristina salute
parrebbe dovesse succedere, quando ei fosse per aver termine. 7. diminuzione
vien creduta parimente miracolosa [questa pietra] per mandar via le febbri, data a
. milizia, ii-202: questo è per altro il cammino della natura in tutte le
dalla caduta rettilinea (ammessa da epicuro per rendere possibile l'urto fra gli atomi
fa mestiero conoscere attorno alle stelle, per poterle descriver nella rete dell'astrolabio.
d'esse stelle ci si mostreranno fatti per una stessa linea retta, e le lor
o viceversa. garzoni, 1-624: per intendersi d'orologi bisogna sapere gli angoli
genere, nel numero, nel caso, per esprimere le relazioni di appartenenza, di
nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi, ed una per i
una per gli adiettivi, ed una per i verbi avrebbe reso la lingua più
musa] così rancida e antipatica che, per essere la prima declinazione della grammatica latina
e in declino febo già trapela / per la vergine vaga che 'l ciel
i-243: il sole al declino penetrando per l'uscio aperto sulla veranda illuminava la cassa
lor senno, / ch'e'fanno ciò per li lessi dolenti. boccaccio, i-451
dolenti e 'ntorno gira / tutti questi per te già furo accolti, / tutti vengon
già furo accolti, / tutti vengon per te. dottori, 184: senta il
muda, od io, / oggi per certo dormirem sotterra, / disse dermino.
, opaca, priva del consueto appetito per le dodici ore di vita che la
: van facendo [le lagrime] per li occhi una via, / per la
per li occhi una via, / per la qual passa spirito dolente; 1
passa spirito dolente; 1 che entra per li miei sì debilmente / ch'oltra non
non c'è cor che non batta per te. de roberto, 17: si
sanza cuoco, / perocché, forse per le borse vote, / non è chi
borse vote, / non è chi più per loro accenda il fuoco; / ma
dante, inf., 3-1: per me si va nella città dolente.
idem, purg., 7-22: « per tutt'i cerchi del dolente regno »
verga spezzata e le fiscelle rotte, / per mostrar che dolente era ogni cosa.
betocchi, i-154: io torno qui per essere spogliato / di tutto, e presso
e presso il muro della casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. levi, 2-11
le dolenti turbe errar lontane, / e per somma dell'uomo ingiuria e scorno /
: oh! che dolenti giorni i per me conduce il sole; / che notti
eterne e sole / vengono in ciel per me! -in espressioni esclamative: me
9): questo dolente abbandona una per volere con le sue disonestà andare in zoccoli
volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto. pulci, 17-87:
strascinava quella a suo dispetto. = per il significato di * ingannatore 'è possibile
barberino, i-282: non ti lagnar per acqua né per venti / fanghi neve
i-282: non ti lagnar per acqua né per venti / fanghi neve o paventi /
di acqua colonia, che mi calmava per pochi minuti e poi mi faceva dolere con
potrei contenermi di passar li monti, per conoscere di faccia tanti valentissimi uomini,
mi duole dirlo, non si distinguono per alcuna dote morale o intellettuale. nievo,
, quanto duole! 3. per lo più con la particella pronom. essere
non ti degnàra porgiere la mano / per quanto avere à 'l papa e lo
il qual si dole / con noi per poco e va là coi compagni, /
e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta la persona anco dolersi; /
persona anco dolersi; / e pur per selve oscure e calli obliqui / insieme
si lamenta e dole; / o per famosa o per antica prole / altri s'
e dole; / o per famosa o per antica prole / altri s'inlustra,
pene); provare intenso pentimento (per un errore o una colpa commessa,
un errore o una colpa commessa, per il proprio comportamento riprovevole).
/ di veder lo bel viso, / per cui peno e sto 'n tormento.
pulci, 20-7: entrato un dì per una valle scura, / quivi trovò certi
partita in questo modo molto innocente, per quanto prom- mettevano gli ordini della legge
duole durevole antichissimo grido: / pietà per l'animale giovane / colpito a morte
. giacomo da lentini, 2-42: per zò s'io v'ò laudato, /
v'è contato / ch'eo lo faccia per arti, / che voi ve ne
254: non ti dolere di persona per via di minacce, ma tieni a mente
ogni qualità di vendetta, e, per un cenno che non sia fatto a lor
: li amici adunque del beato iob per sullevare lo dolore dell'afflitto si brigaron
, 12iii- 117: vi scrivo questa per dolermi con voi così amaramente, com'
negozio finito? oh non è finito, per me e'comincia ora: giusto costui
d'ascoltare i consigli. -a far per mano altrui, spesso ci si duole:
colui che far ben vuole, a far per mano altrui, spesso si duole.
asprezza che [cristo] sostenne / per far noi consolati, / stimar non si
, / solo a lui convenne / per li nostri peccati / patir tanta dolìa!
al fagiolo, da cui si distinguono per essere le carene dei fiori non avvolte
a spirale e terminanti a becco e per lo stimma terminale; coltivati anche in
diventa più fruttifero, imperoché altrimente andando per terra diventa rugginoso e guastasi. il
decandria, famiglia delle leguminose, distinte per la rotondità e lunghezza de'loro frutti,
zampe molto lunghe e fragili (e vivono per lo più in caverne e cantine)
, si richiedessero gli stati a fornire per via d'imposizione all'erario otto milioni
di multa e quattrocento dobble di risarcimento per l'armatore. baldini, i-792: si
volta soltanto, aveva trovato cinque dollari per istrada, e, se lo ricordava sempre
aperte e pendenti. -anche: mantello per signore con cappuccio, senza maniche (
, iv-204: 'dolman ', mantello per signora, ampio, senza maniche,
da creta all'inghilterra, e servirono per sepolture collettive). alear
o raggiri da parte di un soggetto per indurre un altro a compiere un atto
sotto il genere dello stellionato, e per lo più sono puniti con la pena straordinaria
pregiudicato dal dolo e fatto del girante per il consenso o mandato datogli in virtù della
commissione, nominata dall'amministrazione provinciale per accertare le cause e le responsabilità della rotta
di falsificare monete un cinese, e per ciò fu condannato e bandito fuora del
dolo con la « tencin », per averle mangiato il pulcino -diceva lei -più grosso
di struttura cristallina, saccaroide, per lo più compatta, qualche volta
ma fa lenta effervescenza coll'acido nitrico; per lo che vien detta lenta da
oggi queste si distinguono (almeno per un vasto tratto) col nome di
e incolore, ma può essere, per impurità, bianca, gialliccia, rosea,
de saussure nel 1792 diede al minerale per onorare il celebre naturalista déodat gratet de
gratet de dolomieu (1750-1801), che per primo la distinse dalla calcite.
, era troppo alto e troppo incomodo per lui. barilli, 2-63: dolomitiche
. trasformazione di rocce calcaree in dolomia per scambio fra i sali di calcio e
poi che senza alcuno dubbio si vide per la virtù de'cavalieri superare, levati
nella camera del depretis disteso sul letto per la gotta con un arcuccio sulle gambe
lavoro, prestandosi alle più modeste faccende per aiutar la cognata disfatta e dolorante.
l'allegrezza: che bisogna / essere folli per essere chiari. doloranza, sf.
da barberino, 378: credi tu per piangere e dolorare riavere lo tuo compagno
egli quasi la vedeva, quasi la seguiva per le stanze di quella cascina ben nota
. pindemonte, 210: spesse volte per due che, non so come,
si incrocicchian tra loro idee scortesi, / per un meschin vocabolo, che fitto /
oh, fratello, io sono morto / per il troppo dolorare! 2
suo orso non tornava, lo quale per molta semplicitade soleva chiamare fratello. leggende
252: se alcuno venisse in sala per entrare in camera a cercarlo, voi starete
, ma in vano si faticava; per che da grave dolor vinto, venendo meno
ebbe fatto sì grande corpacciata che quasi per lo 'nfiamento del dolore e per
per lo 'nfiamento del dolore e per lo mangiare degli acini non potea ritornare
il sangue. bonarelli, xxx-5-69: per l'acerbo dolor de la sua piaga /
dante, inf., 3-2: per me si va ne la città dolente,
va ne la città dolente, / per me si va ne l'eterno dolore,
si va ne l'eterno dolore, / per me si va tra la perduta gente
mezzo a un occhio. / l'orca per lo dolor urla e s'adopra /
cordoglio. guittone, i-28: como per dolore, / po tom per gioia
: como per dolore, / po tom per gioia morte sofferire. rustico, vi-1-177
mente torta. simintendi, 1-42: giurale per le paludi stigie, che costei mai
di dolore. pulci, 7-58: per dolore il cor se gli divide. michelangelo
lieve è 'l dolor, se ha per rimedio il pianto: / e le
, ch'ella va cercando; / per quel diletto obria lo cacciatore, / dimora
tanto distilla / quant'io veggio dolor giù per le guance? / petrarca, 250-6
mondo cieco. guarini, 51: per me piagnendo i fonti, / e mormorando
il padre, mostrò il suo dispiacere per la disgrazia del figliuolo, e si partì
/ mani nell'altrui parte / o per forza o per arte. leopardi, 15-68
altrui parte / o per forza o per arte. leopardi, 15-68: che se
), in unione col figlio, per la redenzione del mondo. enselmino da
infelicità. giamboni, questo vi faccio per lo vostro peccato,...
di pene, le quali sono apparecchiate per voi tormentare. guittone, i-24-13:
/ lo inpegno e i miei pensier per farvi onore. b. tasso, ix-82
veleno: mai non ride, se non per dolore ch'ella vegga altrui. boccaccio
forma di partecipazione al dolore degli altri per cui i ragazzi diventano pensierosi e ubbidienti
è un dolore terrestre, che sta per sempre nelle cose, cristo non è
ruppe la bolla, / e rimase per nulla. dante, vita nuova, 12
avendo prima mostrato gran dolor e displicenza per le cose occorse, soggiunse che non
dolore, ce n'è, sto per dire, un po'per tutto. serra
è, sto per dire, un po'per tutto. serra, iii-56: qualche
cagione che ci ha fatto smarrire dio per grazia; ècci modo a ritrovarlo?
della colpa commessa contro 'l nostro creatore per con- desc-endere alla volontà delle creature.
raccontato; non ce ne furono più per la nostra buona gente; fu,
nel cuor rodere io sento / quasi per demoniaco incantamento. sbarbaro, 3-55: io
. -a dolore, a grande dolore: per causa della sofferenza; in modo tormentoso
tu morresti a dolore, o impiccherestiti per la gola. -dolore di gomito
pisani al bavaro s'ebbe grande dolore per gli fiorentini e per tutti coloro che teneano
ebbe grande dolore per gli fiorentini e per tutti coloro che teneano alla parte della
1-13: la prima ha nom bieltà: per li occhi il core / mi passò
delle medaglie e dei nastrini di guerra per darli a qualcuno che ci teneva.
re carlo si diede grande dolore sì per la presura del figliuolo, e che la
finalmente! e neppur matto / son per questo diventato. -mangiare il pane
bartolini, 4-202: supposi che, per farsi gioco di me, persona la
una passione, tanto più casi di per sé indifferenti gli risultano a dolore;
gli risultano a dolore; deludendo appunto per la loro indifferenza la sua avidità protesa
volate, di trovarmi improvvisamente a tu per tu con me stesso, e come allora
di emicrania e qualche altro dolorino, per lasciare in libertà ciccino e la nuova
, i-614: vi sono de'dolori, per togliere 1 quali basta allontanare la causa
. testi fiorentini, 128: per forza d'aspre carcere in puglia il
16-v-353: di un sol male, per altro comportabile, che hanno, incappano
altro comportabile, che hanno, incappano per lo più dolorosamente in tre o quattr'altri
dolorosamente a ogni sforzo della gola contratta per inumidirla. bocchelli, 3-102: l'
aveva el duolo che preso gli era per la veduta vergognia e con quella entratosi in
ch'erano ben altrimenti sicure, e provava per esse dolorosamente l'invidia che, da
eccitavano dolorosamente, lasciandogli una cattiva impressione per tutto il resto della giornata. corazzini
, ma troppo attonito e dolorosamente sconcertato per protestare, non disse parola. pavese,
, andrà 'l mio spirto errando / per l'amato aere, e dolorosamente /
quando sono magre. 3. afflitto per gravi sofferenze morali; contristato da avversità
commesso peccato, e confessòe ogni cosa per ordine al prete suo. -relig
sudori che gittano li servi di dio per voi, che dal capo a'piedi ve
l'ansietati dolci e dolorosi desiderii che per voi sono offerti da loro, molta più
constatazione dei diminuiti incassi, ormai insufficienti per vivere. bocchelli, 3-68: non
passione e morte di gesù. -anche per simil. baldinucci, 2-4-197: nel
che dei diversi generi di poesia altro abbia per oggetto più particolarmente il bello altro il
correndo alla distesa, il menava su per l'aria, veggendolo tutta la città,
e strugge. marino, 4-79: per risguardar chi sia che si consuma /
gli occhi volgea sovente all'etra, / per veder se finita era la pioggia /
baldini, i-135: la messa solenne per la traslazione della salma del maggiore giovanni
nel doloroso carcere ed io scorsi / per quattro visi il mio aspetto istesso,
aspetto istesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, par
-via dolorosa: quella percorsa da gesù per salire al calvario. p.
che chiamano 'dolorosa ', perché per essa andò gesù cristo con la croce sulla
: non vai chiedere a dio / per te merzé, fiorenze dolorosa. dante,
, cioè che la donna lui inevriasse per poter poi fare il piacer suo mentre
49: io dubito che queste non sieno per me un paio di dolorose nozze.
fortini, ii-435: egli se n'andava per la camera pianamente, facendo lo spossato
. / e son pur già condotte / per lo tributo al tempio. campanella,
vii-558: qual situazione dolorosa, difficile per due consorti che s'amano! alfieri
capo basso, / la sera solo solo per 11 fresco, / a lento,
che io so tanto amoroso, fosse venuto per trattenere il figliuolo. cicognani, 9-167
! a cui mi dà mio padre per isposa. -vittoria dolorosa: conseguita
rimase a'romani con dolorosa vittoria, per modo che i detti due consoli con venti
venti a cavallo scampati sanza più, per vergogna non ardirò tornare in roma.
colui, senza alcuno dubbio lo seguitò per lo cammino. febus el forte,
aveva dolosamente cerco di ammazzarlo, e per questo lui era necessitato andare a punire
la sua ingratitudine. salvini, 6-105: per la tempesta trasportato al lido di sicilia
comportamento illecito); che si caratterizza per una volontà di dolo (un reato
: mostrare i modi fraudolenti e dolosi per lui usati, et il mancamento della sua
. boccalini, ii-29: omicidii dolosi commessi per malignità di sanguinolente superbia, per malizia
commessi per malignità di sanguinolente superbia, per malizia di genio tirannico. pallavicino,
2-24: fu a gran torto morto per li falsi e dolosi ordinamenti d'ulisse
e la dolosa astuzia / è indifferente per colui che regna; / e debbe in
e debbe in tutte l'opre aver per duce / ciò che l'intento ad ottener
grosse ruote e lunghe stanghe, usato per domare i cavalli. 3. piccolo
cavalli. 3. piccolo calesse usato per addestrare i cavalli (in piemonte)
, che qui ritto emerge, / per tutto il mondo poscia si dispande. p
dopo la dimanda de'flagelli è esaminato per domandita di parole. 2
seguì a la sua dimanda ingorda, / per la qual sempre con- vien che si
venistivi tu vago della mia vita, per che sentendolati domandare, acciò che tu
che secondo detta provvisione far si può per quelli che insino a qui sono stati
sono stati tocchi, si possa fare per tutto il mese di agosto prossimo futuro
tempo. carducci, iii-24-74: andai per presentare domanda di essere ammesso al concorso.
. serra, iii-45: la domanda per il distretto non devo io scrivere adesso
me la faranno riempire loro quando vada per la visita: basta mandare il foglio.
si apre un nuovo ospedale a catanzaro: per qualche decina di posti come infermieri ed
disposto a pagare in un dato momento per una data quantità di un bene.
basta dare un'occhiata alle manifatture inglesi per cui l'america fornisce una dimanda,
pirandello, 7-104: questo, per dirvi che, data in commercio una
che il proprietario coltivatore rallenti la produzione per non rinvilire la merce. bocchelli,
domanda giudiziale: l'atto (consistente per lo più nella citazione e talora nel ricorso
indicate dai numeri seguenti, agli effetti per ciascuna di esse previsti.
: canzon dì al mio signor: -chi per te giace mai non ascoltano,
, 27-2-4: vuo'tu parere grande per dignità? sottomettera'ti al datore, e
? sottomettera'ti al datore, e quando per onore disideri di passare sopr'agli altri
. sollecitare qualcuno (con parole 0 per scritto) per ottenere informazioni, notizie,
(con parole 0 per scritto) per ottenere informazioni, notizie, chiarimenti,
ottenere informazioni, notizie, chiarimenti, per porre quesiti, questioni. -anche assol
mi rispose dolcemente / che sola sola per lo bosco già. dante, vita nuova
): quando mi domandavano: « per cui t'ha così distrutto questo amore
ragione (diritto o pretesa) principale per cui si agisce e, rispettivamente,
può essere proposta al giudice territorialmente competente per la domanda principale affinché sia decisa nello
civile, 36: il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande
, purché non eccedano la sua competenza per materia o per valore. 6
eccedano la sua competenza per materia o per valore. 6. ant.
chiedessi, siete troppo moderato e prudente per lamentarvene. manzoni, pr. sp.
tu mi dimandasti il mio nome / per volermi in lode nomare! montale,
cercare alcuno loro fatto, ma quando per loro medesimi le dicono, debbono servirgli
bruno, 3-229: voi dunque dimandatemi per ordine, se volete ch'io per ordine
per ordine, se volete ch'io per ordine vi risponda. d. bartoli
: la campana maggiore fecero stormeggiare; per lo qual suono il populo comprese che
più 'l tuo aiuto mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre
mai non domanderà al signore cosa alcuna per se stesso... domandando ancor per
per se stesso... domandando ancor per altri, osserverà discretamente i tempi e
di firenze dimandava, allegando che, per esservi entrato in quel modo armato,
e però chi dimanda di conoscere questo per via di senso, è simile a
... si credono insostituibili e per farsi aumentare la paga vengono ogni tanto
dato prezzo, un dato compenso (per merce venduta, opera prestata, lavoro
casa un piloto d'india un manto per a collo per una donna, di tela
d'india un manto per a collo per una donna, di tela bianca, imbottito
nolo: ma il meno che domandano, per andare e venire, sono cinque lire
ha messi nel cammino, / per domandar la diana o sua sorella. simintendi
, 4-23: quattro anni ho supplicato per averla, / mandando ogni dì messi
avea, nomato ar- bante, / per li più degni del suo stato manda /
ve la domando [vostra nipote] per parte sua, e si è raccomandato,
prìncipi e desidera ottenere grazie o favori per sé o per amici, ingegnisi quanto può
ottenere grazie o favori per sé o per amici, ingegnisi quanto può di non
smuore di rinunzia. -domandare per dio: chiedere l'elemosina.
, tutto / è della gente che per dio dimanda; / non di parenti
diece migliaia di poverelli malati, che per dio dimandavano, potesser vivere delle elemosine.
accade il medesimo che ai lumi che penetrano per le finestre o porte delle case,
di modo che commu- nemente da tutti per eccellenzia si dimandava « l'astrologo »
, come a quello che si diffonde per gli componimenti di chiunque merita lode. panzini
casa del cavaliero, quale si domandava per nome agnolina. guicciardini, ix-116: erano
, perché questo popolo viene a me per domandare iddio. goldoni, iv-40:
-il domandare è senno: è bene per consiglio rivolgersi a persone autorevoli e competenti
numero di persone. -quanti, giù per su? -una cinquantina sicuri -rispose zaccagna
ammirativo; e al punto interrogativo danno per sinonimo il punto domandativo. 2
: le opere nostre non sono igualmente per ciascheduno. dante, vita nuova,
sapere alcuni modi, ma che teneva per fermo potervene essere cento altri incogniti ed
mia madre si levò, e afferratomi per un braccio mi condusse in un'altra
boccaccio, viii-1-137: questo si dimostra per sei cose spettanti al domandato. baldi
: le provincie di brabante e di fiandra per maggior parte con facilità si disposero a
to; perocché non si può sapere per noi. cavalca, 9-41: noi
noi. cavalca, 9-41: noi per avere la grazia e la gloria di dio
dopo la dimanda de'flagelli è esaminato per domandita di parole, acciocché egli consideri come
viso, mi domandò con un sospiro per che causa io gli domandasse di questo
che dubitate, ed io, perciocché per lunga esperienza sono più dotto, a
così se avviene che alcun si getti / per via strabocchevole, lasciando / l'ordine
al cuoco: -to'queste cose e acconcia per dimane, / e pela, taglia
vele / daremo ai venti, e lascerem per sempre / dietro noi queste rive.
/ verso quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche ragazza annerita dal
angiolieri, 76-10: un rimedi'ha per lu'in questo mondo: / ched
anz'oggi che domane, / ché fa per lu'la mort'e non la vita
ii-15: ore sole come solo pane / per oggi e per dimane / e per
sole come solo pane / per oggi e per dimane / e per tutti i giorni
per oggi e per dimane / e per tutti i giorni di tutte le settimane.
conveniva, volendo vivere, lavorare a opere per quelle
capo contro un'idea, finirò per perderlo. deledda, 1-68: la tentazione
altri giorni appresso gli fossero in grado per farsi udire e per udir lui, fino
fossero in grado per farsi udire e per udir lui, fino a sodisfarsene. monti
. monti, vi-117: venendo tu per la diligenza, non sarai in città
5-152: gigi e il pittore combinarono, per la dimane, un appuntamento discreto:
stessa avrebbe dato volentieri il suo tempo per una causa che le pareva così giusta.
/ che io mi ritrovai / una diman per tempo / in sul monte d'olempo
barberino, 206: si leva la diman per tempo / e viene allato a una
'l cane, / serbava l'arti mie per la dimane. foscolo, gr.
darsi delle strette di mano, come per rassicurarsi a vicenda sul domani. saba,
commiato, che implica un nuovo incontro per il giorno successivo. imbriani,
-rimandare da oggi in domani: tirare per le lunghe. salimbeni, ix-304
essi sono debitori, e gli mandano per la lunga d'oggi in dimane,.
casa, 2-3-207: mi ha intimato per domani a otto; sì che converrà ch'
quello; doman l'altro lo piglierò per di giunchiglie. foscolo, xv- 401
a continuare d'un tal passo dovrai per forza, oggi o domani, rimettere
domani: senza avvenire, senza preoccupazioni per l'avvenire. de sanctis,
tu non debbi aver domata, / per quel ch'io ne comprenda, una
1-172: doma il destriero a galoppar per tonde. pascoli, 1153: prese
ho già domato. sbarbaro, 1-230: per domarla [la pianta] dovetti servirmi
né limitato da ragione alcuna, e per questo il chiamano sfrenato, perché non si
ribelleranno i servi, avrà flagelli e scuriade per domarli, più che brande od aste
mansueto a farsi disperatamente ribelle, minacciava per barbara iattanza di domarlo con le bombe
: « spirto » diss'io « che per salir ti dome, / se tu
rispondesti, / fammi ti contro o per luogo o per nome ».
fammi ti contro o per luogo o per nome ». -sottomettere le proprie
fosse vinto da loro: e domatolo per ferro, alla segnoria
città di toscana, l'altre domerebbe per modo che di tutto il farebbe libero
, tra i primi / tu giunta per ultima. doma, / costringi, e
bentivoglio, 4-474: siccome la sollevazion loro per via del mare principalmente era nata e
principalmente era nata e cresciuta, così per l'istessa via bisognava che fosse domata ancora
.. serve di'freno al fiume per domare tanto più i gonfiamenti che in esso
strepito di fanfare e di carri, per correre a domare qualche incendio. bartolini
, 6-288: sentii lo sforzo di rosetta per domare la voce. non ci riuscì
un gelo, onde a gran pena / per basso favellar muovo la lingua. leopardi
favoleggiò la prisca etate, / forse per accennar con finta voce, / che 'l
e poi producono belle foglie, e per questo modo durerà la lor vita più
la voce a qualcuno: farlo tacere per sempre, ucciderlo. pulci, 7-65
agg. (anche, per sincope, dòmo o dòmo). reso
(in senso morale). -anche per simil. francesco da barberino, 157
tasso, n-iii-1071: la magnanimità dimostra per se solo tanimo domato o il domator de
1-538: in petto tira, / per noi, raffrena il generoso vecchio: /
tanimo è domato, ogni calamità, per grave che sia, è tollerabile.
con mano / la sventolante rossa croce per le / itale insegne! gozzano,
-sedato (una rivolta). - anche per simil. govoni, 2-115: dopo
. esopo volgar., 3-179: per lo continuo lavorare siamo domati e stanchi
siamo domati e stanchi, e tu per lo stare indarno se'forte e prosperevole
un uomo, / e quello ancor per troppa età già domo. monti, 11-642
e quale oltre nostr'uso, / per breve spazio domi, / da un
amorevol foco i dolci pomi, / per minuto partir ridotti a velo, /
; che ciò gli face / sol per disperazion sì arditi e crudi. parini,
, fa girare attorno le gambe impacciate per la sfilata generale. -domatore di
cavalli ivrea. pascoli, 645: tutti per lei si percotean con l'aste /
sciolta / da'suoi lacci tenaci ir per la piaggia, / fastosetta e superba.
elemento, saremo pubblicati con larghissime lodi per ogni parte. d. bartoli
. pascoli, ii-469: come mai per la rovina della violenza, cioè della prima
non ancora risale? che se avesse voluto per un suo fine dottrinale, avrebbe,
gli altri, che supera tutti (per bellezza o pregio); dominatore.
. veicolo a due ruote, usato per domare cavalli. bacchetti, 2-320:
): io mi serverò la corona donatami per infino alla nostra partita, che intendo
sia domattina. pulci, 23-7: per questa notte vo'che ci posiamo / e
vogliono risoluto. bracciolini, 1-20-58: per domattina apparecchianci, ed io / ordinerò
! a domattina, a domattina, per tempo! tozzi, i-235: «
cimitero ed era già chiuso. = per aplologia da domani mattina. domatura
forme di simbiosi con piccoli animali (per lo più insetti o acari), che
che consiste in piccoli ripari, presenti per lo più sulle foglie, ove gli
attendere alli spirituali, e a lavorare per l'anima. carletti, 112:
alfieri, i-51: piansi e sospirai per la perdita di code- st'andxea più
settimane; e... durai poi per più mesi ad andarlo io visitare ogni
d'ulivo, / corse quel fiume per molti rigagnoli / della città, com'al
= lat. [dies] dominica, per diès dotninicus 4 il giorno del signore
benissimo di non lo aver mangiato mai per dei se'mesi continui. pascoli,
corruppi cice infermiere e carceriere, sgattaiolai per la scala deh'infermeria. saba, 22
, / oggi a gara lasciati hanno per quelli / delle feste, sì nuovi in
era sabato, e il mercato si riforniva per la spesa domenicale. penna, 186
e l'ostilità che loro di marina avevano per i villeggianti e i gitanti domenicali.
pedoni che ogni tanto abbassano gli occhi per guardarsi le scarpe domenicali. c.
anno. -scuola domenicale: istituita per fornire l'istruzione ai lavoratori occupati durante
signor nusco! » con la stessa voce per dir così domenicale, con cui dice
domenicale, / e vanno muti / per il noto viale / al convegno dell'ultima
. fogazzaro, 1-250: una riga per ringraziarla di non avere consentito a pubblicare
consentito a pubblicare la mia lettera e per dirle che ritornerò in avvenire al domenicale
. cicognani, 1-13: tutore celebre per la tirchieria, per il naso nidiata di
: tutore celebre per la tirchieria, per il naso nidiata di bitorzoli e per
per il naso nidiata di bitorzoli e per il « domenicale » fisso color nocciola.
possono rendere le dette viti, anno per anno, per la parte domenicale.
le dette viti, anno per anno, per la parte domenicale. =
con somma riverenza se ne cibavano da per sé: con questo solo divario, che
il francescanesimo e il domenicane- simo, per ciò che riguarda i loro influssi sull'arte
nostro primo risorgimento. jovine, 5-143: per il mese mariano arrivò quell'anno in
de'dominicani. carletti, 52: per tutta la città non mancano luoghi di
occhi '. = da domenicano2 (per il colore bianco e nero del piumaggio
disus. servo che veniva assunto soltanto per la domenica e i giorni festivi.
alcuna volta seco invitato a desinare e per questo credendosi dimesti- camente con lui poter
esserne certissimo. tassoni, vii-245: per levar l'ardire a quei che 'l conoscevano
fu onorevolmente accolto e quasi dimesticamente intrattenuto per ben ventun mesi dal principe di galles
da gli abitanti di quei paesi stimata per uno strano augurio e per l'insolita
quei paesi stimata per uno strano augurio e per l'insolita sua grandezza mirata con infinito
domesticamente. 6. ant. per consuetudine inveterata. zanobi da strato [
più profondamente gonfiano appresso di loro medesimi per le prosperità di questo mondo.
; part. pass, anche, per sincope, domèstico). ant.
crescenzi volgar., 10-4: dimesticasi se per tem- tenga in mano [lo sparviero
a domesticar gli animali selvaggi, che per natura loro fuggono il commercio umano,
già fu pensato da i paesani, per levare quel romore, di farvi, volgendo
, 173: i fiorentini, o per vie di leghe o di aiuti, avessero
che sempre stanno con l'occhio aperto per uscirvi di mano, e che mai
tassoni, vii-483: sappiamo ancor, per le storie di que'tempi, che
. 7. intr. (per lo più con la particella pronom.)
malispini, 1-130: veggendo i fiorentini che per forza non la poteano avere [fiesole
: co'quali [servitori], per averne buon servigio, bisogna che non
ultimamente dissi questo animale essere crudele, per la qual crudeltà è da intendere la
porta pericolo di non durare questa fatica per altri, e che intervenga che la
pubblico liberamente senza sospetto d'esser chiamata per nome. = » deriv.
quei luoghi alla campagna, nei quali per l'ordinario è più frequenza di uccelli
, 8-6-586: queste [virtù] ha per fedeli e care amiche / l'alma
] non vi si lavorava né abitava per persona. ed era molto scura e tenebrosa
funzioni della nutrizione e della riproduzione sono per essi regolate dall'intervento dell'uomo.
l'essere domestico, familiare, noto per lunga e rassicurante consuetudine. — in
suoceri suoi soletta, e seco / per domestica gioia al suo grand'avo /
... tutti a ogni modo aveano per legge domestica di andare ad ora ad
venezia, a farsi novella- mente riconoscere per cittadini. porro lambertenghi, conc.,
questa invenzione [del gas] anche per l'uso domestico; allorché ne'mesi d'
, egli la riteneva un eccellente partito per lui. bocchelli, i-294: scranne
intanto il moto universale e si distende per tutto. penetra anche i recessi delle
miei occhi una figura rettorica, buona per incorniciarvi gli affetti più miti e sereni
sp., 34 (589): per dirvi la verità, son forestiero,
: il cavaliere... gli diè per mille volte il ben venuto, e
poi andò [cesare] a madril per statarne il parentado, e con famigliari e
; intimo (una persona e, per simil., un animale). -sostant
iscusato della sua età, la femmina per la sua condizione, lo straniero per
per la sua condizione, lo straniero per la sua libertà, lo domestico per la
per la sua libertà, lo domestico per la sua familiarità. boccaccio, dee
i fatti tuoi in due parole, per ciò che ella è molto mia domestica.
1-290: ed ecco indi a poco sorgiungere per terzo il giacinto, il quale semplice
giacinto, il quale semplice e mite per indole subito si fece dimestico il fanciullo
, 64: questa voce * domestico 'per 'servitore * oggi è riserbata a
nominato tra i magistrati maggiori dello imperio per avere la cura delle armi. 6
: lo quale [temistocle] cacciato, per somma malvagitade, de la patria
voce. guicciardini, i-113: per le discordie domestiche...
in più guerre esterne, perì per l'interna domestica dis sensione
noto, conosciuto minutamente, familiare (per assiduo studio, per uso o frequentazione
, familiare (per assiduo studio, per uso o frequentazione abituale: concetti,
stato posto e fatto familiare e domestico per la frequente esperienza che mille volte il
abbi di quegli sono più dimestichi fatti per santi dottori. tomitano, 37:
de suoi pensieri. giordani, x-86: per la memoria di quell'uomo, per
per la memoria di quell'uomo, per la finezza della lingua e la schiettezza
e altri, quasi sicuri da'cacciatori per la soprastante pistolenzia, non altramente aspettargli
nel restante del mondo, perché servano per cibo degli uomini, poiché non v'
noi, anzi uno studio generale, per venir poi al particolare di quello di cui
che fa alla campagna, et ha per sua parte il cuore e l'intestina per
per sua parte il cuore e l'intestina per mangiare. tasso, 1-85: così
volgar., 2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica diventa salvatica
la pianta dimestica diventa salvatica, è per mancamento di cultivare e per induramento e
salvatica, è per mancamento di cultivare e per induramento e seccamento del luogo. sassetti
silvestri soli si discostano dall'osso, per esser tirati dal piegar della mano.
di vincere la detta fiera, significando per l'ora del tempo il giudizio della
come il sole il mondo; e per la dolce stagione, che è la primavera
da pubblici ufficiali al domicilio di qualcuno per controllo o per perquisizione. rama
al domicilio di qualcuno per controllo o per perquisizione. rama, lv-160:
donne; perché li suppongo tutti in libertà per una soppressione generale fra pochi mesi;
; con vantaggio grandissimo del popolo anche per questa parte domiciliare. monti, ii-322
un tratto si fossero presentati i carabinieri per eseguire una visita domiciliare? gramsci, 7-126
bocchelli, 5-161: autorità giudiziaria era per lei tradizionale sinonimo di sbirraglia e di
ha fatto un'astratta nozione « uguale per tutti », ma da gente che
). far prendere domicilio. — per lo più rifl.: abitare. -
di una cambiale, di una tratta per conto del debitore. lanzi,
escludere dalla cittadinanza ima famiglia che quantunque per pochi anni e per accidenti di fortuna
famiglia che quantunque per pochi anni e per accidenti di fortuna s'allontanò dall'italia,
vanda: ora finalmente sono in pace per questo, ma era una cosa assai
tant'anni nella gola, quell'anno, per natale, non gli aveva voluto dar
avranno dato luogo a formarvi un villaggio per domiciliare il contadino vicino al suo campo
eziandio altre genti venutevi da diversi luoghi per lo mercantare e tener fondachi, come
non erro, e più diligente; anzi per l'esatta esecuzione pari a qualunque della
-figur. di un vocabolo (per lo più straniero) divenuto di uso
di particolare clausola su una cambiale, per cui essa va pagata al domicilio di
da'romani, perocché convenìa a loro per se medesimi sostenere la guerra, la quale
quale città innanzi a tutte l'altre elesse per suo domicilio, come quella che gli
e le più belle, / rimaser per le fosse e pe'fenili / co'loro
galileo, 3-4-509: i segni assegnati per domicili ai sette pianeti sono li antichissimi
. né si è voluto demolirlo, per essere di solidezza molto durabile, e
, dopo tante prove dell'amor mio per l'onore italiano,... io
-luogo dove si sta più di frequente (per impegni di lavoro, per abitudine,
frequente (per impegni di lavoro, per abitudine, ecc.). de
de marchi, ii-1115: poi seguitò per il corso di p. garibaldi,
che escono quasi tutti di lì per andare all'ultimo domicilio. 2
recettacolo di tutte le dottrine, ma ora per la sua ventosa superbia totalmente rovinata e
un gentil'uomo, messer erminione glaucio per nome chiamato. boccalini, i-70:
santo domicilio di messer imeneo, io ho per paura molte d'esse non vengano.
, in certi casi, deve) eleggere per uno o più atti o affari determinati
.. ed il padre ebbe domicilio, per dir così alla legale, in firenze
marchi, ii-290: sono scappato a milano per combinare la faccenda del domicilio legale.
cannavaie, la sera nella quale abbandonò per sempre il suo domicilio, sapeva la sorte
produzione di ambito domestico e familiare realizzata per conto di un imprenditore che fornisce la
o distribuire il cielo in dodici case per formare il tema celeste o l'oroscopo.
. che può essere dominato (e per lo più con riferimento a sentimenti, a
perdere quello che già da tanto tempo, per grazia della serenissima casa dominante,
concupiscenza] dalla ragione a lei dominante, per darsi in preda a que'vizi che
suo strepito, turbava il silenzio soltanto per farlo più grande e profondo e dominante,
republica aristocratica tenere guardia armata non solo per difesa del suo stato e della forma di
della persona del prencipe o dei dominanti per le cause a suo luogo addotte. pallavicino
i sudditi dalla cura del dominante, per desiderio de'quali impongono a sé un
con tesservi dominante? 2. per estens. e al figur. che predomina
sospiro di essere aggiustato in casa, per potermici ben rimettere. manzoni,
, la propria personalità; che prevale per autorità, per qualità intellettuali e spirituali
personalità; che prevale per autorità, per qualità intellettuali e spirituali, per il
, per qualità intellettuali e spirituali, per il consenso ricevuto (una persona)
allora la dominante di quei paesi, per le prerogative particolari che godeva. lanzi,
quadri a olio, che sparse per la dominante e per lo stato.
olio, che sparse per la dominante e per lo stato. pananti, i-296:
a una smisurata cornucopia che riversasse intorno per le rive l'abondanza dei frutti terrestri
quei venti che durante l'anno prevalgono per la loro forza in una determinata regione
di colpo. -figur.: per indicare tutto ciò che rappresenta la caratteristica
(o ambire) il potere (per lo più tirannicamente). g.
fuora virtù, tamen tutto è fatto per pompa e per mostrare essere da qualche
, tamen tutto è fatto per pompa e per mostrare essere da qualche cosa, per
per mostrare essere da qualche cosa, per poter meglio dominare. guicciardini, i-215
eterna, / fero il mondo sonar per ogni parte / del suono orrendo dello irato
umani un ben distinto segno, / per cui ci fosser noti / i nati a
richiesta di aiutare a quel modo, per mezzo di menzogne grandi e piccine o di
stati e di cose grandi, e per questo aveva l'animo grande e libero
de'giudici, e la potenza loro era per questo maggiore, che siffatta magistratura prendevasi
collenuccio, 18: passorono in asia dominando per tutto dove andavano. -letter
donna domina, tutto si contamina: per esprimere una scherzosa mancanza di fiducia nella
si contamina. 2. per estens. essere superiore, primeggiare,
l'astuzie; e perverso, / per dominar, fa nuovi dèi. poi arriva
una gara vincendola con notevole distacco (per lo più nel ciclismo, nell'ippica,
madre già soleva totalmente dominare, ora, per i sospetti del re, la parte
imponenza). milizia, ii-235: per avere questo godimento ogni casa di campagna
sulla terra. bocchelli, i-37: per tutto il pomeriggio, aveva dominato dalla sua
alla maestà di dio che anco non sia per regnare nell'avvenire. a. verri
dominio. lacopone, 58-31: pensete per astuzia lo monno dominare: / che
, 36-70: dopo un lungo errar per la marina, / venne in sicilia e
terra. foscolo, viii-58: anzi per liberare la religione dagli ecclesiastici contaminati dai
la dominava. ojetti, i-616: per dominare gli uomini nel nome di dio
quel che la fenicia ostro dipinge, / per vergogna e ros- sor spesso fiammeggia.
equidistante da trieste e da fiume, per cui chi lo domina ha in piena signoria
malvagi. questa classe degenerata deve, per vivere..., poter dominare i
qualcosa, tenere sotto il proprio influsso (per lo più con riferimento all'azione degli
sentito più perso. 6. per estens. sottomettere al proprio volere,
accademie,... bisogna, per continuare a parlarne, se non altro,
punto da toccare tincomprensibile, avrebbero finito per fare del mio cervello, già discretamente disordinato
il solito, dominò la conversazione e per non perdere il vantaggio parlava anche a
sapienza, dall'alto di sette soffitte sparse per tutta la città. bontempelli, 7-49
, 7-49: questa donna, che dominò per alcuni anni in certo modo la vita
pregi ascosi. 8. soverchiare per intensità, per forza (un suono
8. soverchiare per intensità, per forza (un suono, un rumore
freddi venti delle valli alpine, e forse per ciò soggiaciono più spesso al flagello della
dominare rombile febbre, a interrompere almeno per qualche istante la demenza scellerata. idem
il riacquisto della felice libertà, quantunque per esperienza sia giornalmente manifesto che quel potente
subito fu dominata dall'incubo di alzarsi per essere presto alla fabbrica. emanuelli,
assai più che in città, e dove per il deperimento della morale sociale conta il
il re dal giuramento prestato in spagna per osservazione delle cose convenute, liberato dal
certamente finora non avrà fatto nessuno sforzo per allontanare un poco la mente dal pensiero che
aveva alcuna evidenza di verità -si confuse per sempre nel sogno violento che la dominava
moglie; e la seconda dal reggimento, per dir così, dominativo, nel quale
di schiavi manuali. 2. per estens. sottomesso (alla volontà altrui)
le è bastato averne suscitato l'immagine per sentirsene dominata. -regolato, comandato
dalla voluttà..., i quali per non sapere o non volere uniformarsi a'
avanza in mare. linati, 19-96: per dar agio al viandante di godersi la
un tempo s'avvolgeva, sipario tutto per lei d'una scena dominata a meraviglia
esercita il potere, il comando (per lo più tirannicamente); oppressore.
e governatore delle signorie, di portarsi per modo co'sua sudditi che sia amato e
nessune chiese... vi assistè per tutti il solo gran costantino...
sommo rettore (con valore enfatico e per lo più con riferimento a dio,
, la propria personalità; che tende per natura a imporsi, a prevalere,
come se il mondo fosse stato inventato per lui e per il suo comodo in tutto
mondo fosse stato inventato per lui e per il suo comodo in tutto e per
per il suo comodo in tutto e per tutto. negri, 2-204: durante il
riesce a smuoverla. 3. per estens. che prevale, predominante; che
mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per la tua famiglia, e al tuo
e leggiadro tempio tutto e solo fatto per lei. cicognani, 6-148: ai piedi
: il divider da un uomo, che per qualche tempo abbia gustata la dolcezza del
. gioberti, i-283: la dominazione per la frode o per la forza è indegna
: la dominazione per la frode o per la forza è indegna del chiericato e
causa della religione; ma la dominazione per le idee, che è quanto dire per
per le idee, che è quanto dire per la virtù, la religione e la
: il suo sogno di dominazione ripalpitò per un attimo su la cima del propugnacolo
pacata, aveva una dominazione nella voce, per cui gelsomino sentì che egli era tutto
in una tristezza grave ma calma e per tutta la figura di lei fosse diffuso un
sentimento di dominazione sul male, io per analogie indistinte ripensai le ansie repentine di
che l'accorgersi d'essere stato, per troppa semplicità, un cieco istrumento d'
verri, ii-294: in breve diffusa per tutta la italia questa brama animosa, s'
armi e spenta la gloria, rimanea per secoli la vasta dominazione come spaziosa palude
avete stato, / pregate lui che per grazia mi doni / eh'i'seguir
domine, che fan qui, e per tutto 'l medesimo libro, tanti bruscoli di
2-2-260: che domine sarà mai! per avere ricevuto quattro aranci, e'pare
che domine ingarbugli. — per indicare il dispiacere per un fatto avvenuto:
. — per indicare il dispiacere per un fatto avvenuto: che peccato,
che pur domine: che neppure dio (per indicare la gravità di un fatto)
firenzuola, 157: la buona monaca, per fama che 'l fattor non se n'
sa se, chi sa se (per esprimere dubbio o meraviglia). g
: ma come è ciò che cose per natura sì valenti vagliano sì poc'oro?
cotanto? domin se ella fusse questa per avventura? buommattei, 52: domin
valore esclamativo e anche di imprecazione: per rafforzare un'affermazione, per esprimere dubbio
imprecazione: per rafforzare un'affermazione, per esprimere dubbio, meraviglia. bembo
dal lat. dominus 'signore ', per antonomasia nel lat. cristiano * signore
che tu entri io non son degno / per alcun tempo nella casa mia. speroni
, e non lo chiamava se non per domine, epiteto imperatorio e regale. settembrini
sea descazado fora de la soa citade per la ira de lo principo, e quelo
e quelo ch'è descazado sì salva per la arte lo so corpo no danado e
col diavolo! or vuoi andare / per il mondo a gabbare domeneddio / e gli
ci ha domeneddio le gambe fatte / per sostenere e muover le persone, / e
sostenere e muover le persone, / e per portarci dove l'estro batte, /
dove l'estro batte, / non per starsi incrociate e ciondolone. giusti,
fa dominici dio ad ogni istante, per questi colli. bocchelli, 1-i-518: bisognerebbe
coccole amare e nere / son talora per voi laute vivande; / ed è un
-non lo può fare domeneddio: per indicare l'estrema difficoltà o improbabilità di
del reddito di un bene immobile che per legge spetta al proprietario o che, nelle
e che dai livellari è stato venduto per essente, parlando de la parte dominicale
certa forinola tradizionale e molto diffusa, per la quale si diceva che parte dominicale
bibbia volgar., v-414: per la dominica passione fu [l'uomo
presente, eleggete uniti e di accordo per vostro re della germania il prudentissimo arrigo
. guerrazzi, ii-34: lo impero per libidine di dominio ci calcò nel cranio
marittime esercitato da uno dei belligeranti, per determinati scopi e in un determinato mare
in un determinato mare, temporaneamente o per tutta la durata del conflitto, in virtù
: le meschine non desiderano tesser omo per farsi più perfette, ma per aver
omo per farsi più perfette, ma per aver libertà e fuggir quel dominio che gli
gli omini si hanno vendicato sopra esse per sua propria autorità. caporali, ii-33
rossa, / giocator da tre dadi per la vita, / vizio che ha tanto
. carducci, iii-22-223: la sciagurata per pia fraude d'un faentino armigero dell'
, se lo chiedi, che l'amore per aci / fu più dell'odio che
pare che ci mancherebbe proprio un nulla per potermi godere la situazione di questo paesaggio
finti del presepio, cavando, pezzo per pezzo dalla paglia delle scatole di natale,
non aver più il dominio; e stava per dirglielo, per finirla. pratolini,
il dominio; e stava per dirglielo, per finirla. pratolini, 2-118: più
'l libro di giacomino / lo dica per rimembranza, / amore. g. m
avevano mandato al commessario viniziano in campo per volerseli dar in aderenza; e che
società. sercamki, xv-119: preso per li fiorentini il dominio della città e
costantino, / che gliele domandava, per leone, / suo figlio e successor nel
; è forse il più valido mezzo per ottenere il dominio, o il più
dominio, o il più possente contrappeso per mantenere l'equilibrio di europa. botta
di iniziare contro il deposto un processo per eresia, di usare coercizioni sopra i romani
un pelo di passare il confino della ragione per mettere il piede nei dominii della demenza
iv-10: ché, anzi egli aveva finito per scoprirvisi così fenomenalmente paradossale in ogni suo
, io stupivo... quando, per qualche rara eccezione, gli usciva dalla
niuna cosa né in speziale né in comune per ragione di proprietà o vero dominio civile
casaregi, 2-323: le mercanzie comprate per ordine di un mercante, passano subito
passano subito nel dominio del mandante, per mezzo del commissionario che l'ha comprate
mezzo del commissionario che l'ha comprate per ordine del mercante. longo, xviil3-272
l'uno dell'altro, se non per conto del diretto dominio che avessino sopra
qual si voglia titolo o colore, per ragione di prelazione, o di unione
o d'estinzione di linea, o per qual si voglia altra cagione. sarpi
, vi-2-102: la ragione che la chiesa per il suo dominio diretto ha di consolidare
, fra monte kal e spaccato, per ubbidire al tuo comando, su ima roccia
, ii-687: nel giorno che seguì, per mutato dominio di vènti, il cielo
arturo] una stella la quale ha per dominio lo tempo del verno. leone ebreo
punti interni all'insieme stesso (intendendosi per punto interno un punto di cui esiste
essere né contra omo di montieli per neune ingegne. cavalca, 6-2-7:
stato cristo fu chiamato domino e signore per dimostrare la sua generale e legittima signoria.
. croce, ii-2-183: l'eredità, per es., fu finta domina delle
-in risposta affermativa o negativa, per esprimere deferenza. - anche scherz.
in quella piazza uno spettacolo così bello per i suoi cangiamenti. algarotti, 1-i-55
dato al camauro de'preti col cappuccio per difesa dal freddo. così per simiglianza
col cappuccio per difesa dal freddo. così per simiglianza al detto camauro venne nel secolo
cappa che nei balli mascherati si indossa per occultare il volto e la figura.
occultare il volto e la figura. per estensione poi * domino 'indica la persona
: era carnevale, le maschere strepitavano per le vie, le finestre esplodevano carta
di 'mantello con cappuccio '(per il ballo in maschera), nel 1739
bassi punti non collocate, oppure chi per primo colloca tutte le sue tessere (
'dominò'. de amicis, i-290: per mantenere il proprio decoro giocava come un
'(nel 1771), così detto per il colore nero del rovescio delle tessere
di duro adamante o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme
: molti esempi di cortesia mi vanno per l'animo, usati da nobilissimi spiriti
da la ferrea destra di marte / per te tormenti sostengono, svergognata, /
. iacopone, 43-63: l'om per sé aveva fatto lo tomo, /
sé aveva fatto lo tomo, / per sé deveva far relevamento; / per nulla
per sé deveva far relevamento; / per nulla guisa non trovava el corno:
domo, / ma non era tenuto per stromento. laude cortonesi, xxxv-11-16: tu
rere / quel che si voglia intender per li nomi / di quei che fan
da siena, 33: ricomperato son per cristo / vero dio, vero uomo,
, vero uomo, / e solo per lui racquisto / lo star del suo alto
sopra se el grave somo / portò per me sconoscente. = lat.
e di laici; qualifica nobiliare (per gli ecclesiastici, nel medioevo era riservato
esteso a tutti gli ecclesiastici secolari; per i laici è titolo proprio dei nobili
riguardo). -in forma proclitica (per lo più davanti a nome proprio)
aveva nome don placido, il quale per certo impaccio che gli fu dato, si
'don'e * donna 'sono comuni per chi è insignito di titolo nobilesco:
s. c., 183: acceso per le promesse di coloro i quali poco
la dota alla donna, e 'l donaménto per le nozze all'uomo. 3
di commercio dei peruzzi, 15: sono per suo salaro da kalen luglio anno 1335
donanti, egli debono bene essere, ché per doni e per larghezza manterranno egli la
debono bene essere, ché per doni e per larghezza manterranno egli la loro signoria.
donassemi quanto à lo saladino / e per aiunta quant'à lo soldano, / tocca-
ca- puccio. caro, i-311: per adescarlo, gli aveva più volte parlato
vecchio, del sangue, che parlerà per bene, convien donar qualche cosa, e
che m'à donato a quella c'à per uso / belleze ed adorneze e piacimento
. romanzo di tristano, 174: per mia fé, io voglio prendere isotta
mia fé, io voglio prendere isotta per mia moglie, dappoi che ghedin lo m'
m'ha promesso di donarmi sua suora per mia moglie. petrarca, i- 2-97
: se poi resta vincitore, ti ha per inimico, e gli hai donato anzi
/ che donerà questo prete cortese, / per mostrarsi di parte; e cotai doni
. pratolini, 6-28: esistere significava per lei dipendere... da qualcuno
... portava senza saputa degli ambasciadori per donare. tasso, n-iii-550: ma
edificando? chiabrera, 326: dona per arte al poverel talora / il più crudel
filli, io che far deggio, / per non morir su l'agghiacciata soglia?
l'agghiacciata soglia? casti, ii-3-78: per spettacoli splendidi e brillanti / largamente cattuna
serviva a nascondere l'accettazione di interesse per denaro prestato o la concessione di sconto
di loro volontà, sanza domandarli loro, per li tenpi che gli ci aveano sopratenuti
detto dì, i quali ci donarono per tempo di questi danari, insomma,
gio vacchino gli fu risposto che, per aver tutta la sua roba in fidecommisso,
in cambio. bencivenni, 4-1: per suo malvagio servo ricomperare elli donòe il
e a tormento. redi, 16-ii-95: per un grembo di bei fiori / mille
faitinelli, vi-n-211 (5-2): per ch'uom ti mostri bel piacer
dolce mio messer, mi dona guai / per quella boce ch'io andar lasciai,
xanto con certi soi amice andò al bagno per lavarese e donarese piacere. boiardo,
solo adunata è quella gente fella / per donar pena e morte a una donzella.
e non ti piace, / e per isdegno l'hai gettato in terra. michelangelo
una buona dote, gne ne farete tór per moglie. magno, ix-223: la
m'innamora; / che adesso ardo per lei, qual arsi pria / che la
dona la sua luce fioca / a chi per altra luce va. stuparich, 3-109
: donandogli titolo e nome reale, per re vero lo tengono, lo onorono e
a cimone e a'suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani
, se una meretrice publica l'addimanda per marito, donasegli la vita. tasso
san gogio donato / da glelmo ciptadin per so amore. valerio massimo volgar.,
avea / un bel canestro in capo per donare / quel con gran pompa al
di quelle alle quali basta un nastrino per figurare; tutto le donava: era
: zo è che m'asigura, / per ch'eo mi dono a la sua
uomo, egli cede e si dona per vinto. arici, ii-213: schernito,
ho pensato... donarmivi in servo per lo innanzi. parini, giorno,
o pregata, a te donossi / per tua dama. d'annunzio, iv-2-401:
avvenga che sottile ei se ne scusa / per via di leggi, a cui tanto
regno / in eterna ami- stade / per podestade del tuo sommo donare. donàrio
non sia altro che qualche anello lasciato per donario a qualche sacra immagine della beata
. 2. numism. moneta coniata per commemorare un avvenimento (e della quale
né a fanciullo. carducci, iii-24-152: per magnanimità di napoleone iii legittimo donatario [
cose che si trovas- sino essere vacate per la morte de'donatarii. de luca,
favore di più donatari s'intende fatta per parti uguali. = voce dotta,
saper leggere il donadèllo 'fu detto per chi è molto ignorante. =
(di denaro o di oggetti) per il quale non occorrono le pratiche legali
pratiche legali della donazione; elargizione fatta per ricompensa, per omaggio, per accattivarsi
donazione; elargizione fatta per ricompensa, per omaggio, per accattivarsi simpatia.
fatta per ricompensa, per omaggio, per accattivarsi simpatia. -anche, semplicemente
il donativo. leopardi, v-140: io per me mi reputerei porgerti un donativo bellissimo
al re che chiamasse il parlamento generale per il mese d'aprile se- quente,
il mese d'aprile se- quente, per trattare d'imponere donativo. sarpi, ii-307
spagna potuto mai far radunare li stati per ottenere una contribuzione o donativo. giannone,
i tanti donativi e le sovvenzioni somministrate per le munizioni e fortificazioni de'castelli.
da samminiato [petrarca], ii-267: per la vita donata se'obbligato a'tuoi
. pea, 7-562: anche così per carità donato, il bene d'amore
, il bene d'amore rimane tale per chi lo riceve. -provocato,
serdonati, 9-324: e'portoghesi, pacificato per alcuni anni il paese, ritennero non
di soggetti sacri, il personaggio (per lo più genuflesso) che raffigura chi offre
sangue: chi dà il proprio sangue per le trasfusioni. 2. per simil
per le trasfusioni. 2. per simil. e al fìgur. chi dà
mio cuore era affamato di sogno, per lei,... la donatrice d'
e non ecclesiastici, solo divenivano ecclesiastici per la volontà del testatore o donatore
16-4-2: larghi donatori noi siamo non per ridomandare grazia, ché 'l beneficio non si
abundanzia della grazia di dio, non solamente per la elezione di tra tanta moltitudine,
elezione di tra tanta moltitudine, ma per la donazione vel infusione che iddio le
s. caterina da siena, 8: per li desideri vostri riceveranno remissione e donazione
57: più d'una fiata gli fece per fidati messi intendere che fatto gli aveva
marino, vii-244: [cristo] per prezzo d'una sola paroletta gli fa
di una rendita annuale di mille sterline per tutte le spese che ci vorranno per
per tutte le spese che ci vorranno per rendere pittoresca e pericolosa la mia vita.
atto giuridico con cui un soggetto, per spirito di liberalità, attribuisce a un altro
). -donazione rimaneratoria: quella fatta per riconoscenza, o in considerazione dei particolari
perugia, v-67-163: voi sì promettete per voi e per le vostre redi a lei
: voi sì promettete per voi e per le vostre redi a lei e a le
, non litigare, non molestare né per dectu né per factu. libri di commercio
, non molestare né per dectu né per factu. libri di commercio dei peruzzi
i detti danari ha presi... per la dota e donagione de la monna
il titolo del iuspatronato si mostri autentico per fondazione o donazione o per presentazioni moltiplicate
mostri autentico per fondazione o donazione o per presentazioni moltiplicate da tempo immemorabile, o
donazione remuneratoria, la quale si faccia per ricompensa delli meriti o delli benefìci ricevuti.
e della pieve di cento, singolari per concetto e per antichità, nate,
pieve di cento, singolari per concetto e per antichità, nate, come furono,
e della pieve. manzini, 12-181: per tutto il giorno non fece che almanaccare
, 1-128: o veramente altro non potendo per testamento o donagione a persone ne faccino
farà poi qui fare la donazione, per tutto ciò che potesse di lui seguire in
che in vita o in morte servono per mantenere ed ingrandire i culti o pure i
subito! -il documento scritto (per lo più un atto notarile) in
vito da cortona volgar., xxi-729: per questa cagione conviene che mi dia la
mi dia la tua parola e libertà, per carta di donagione. leonardo, 2-644
beni, e che l'affare è concluso per parte sua. d'azeglio, 1-374
3. attribuzione gratuita di beni, compiuta per pietà religiosa, o per spirito filantropico
, compiuta per pietà religiosa, o per spirito filantropico o patriottico o di munificenza
filantropico o patriottico o di munificenza, per lo più a favore di istituzioni religiose
libri sono stati raccolti a caso, per donazioni di patronati, che ricevono fondi
ricevono fondi di magazzino dagli editori, o per libri lasciati da liberati.
. rinaldo degli albizzi, i-259: per lo re ladislao fu reconfermata la detta donagione
, stato posseduto da lodovico molti anni per donazione fattagli da ferdinando. botta, 5-462
quel tempo magnificamente furon fatti, e per un dì instaurati, e in ciascun
chi ingenuamente e con spavalderia si batte per ideali o princìpi che non hanno nessuna
reale; chi fa la voce grossa per cose di poca importanza; chi fa
il paladino e il bravo a vuoto o per cose dappoco, contro nemici e pericoli
foscolo, xvii-286: io son nato, per mia disgrazia, donchisciottescamente tragico. idem
xvii-437: le risponderò 4 raptim 'per dirle che l'italia e l'onore m'
, 1-382: vi ho amata per tre mesi senza saperlo, senza sospettarlo
xviii-152: quanto a gloriarsi della marchesa per la sua devozione alla infelice padrona, io
stata in qualche modo interrotta e travagliata per opera del fascismo, che ci ha
-anche nella forma di donde (per la forma d'onde, cfr.
cosa, / girando senza posa, / per tornar sempre là donde son mosse;
: dimmi donde faresti pensiero a trargli per rendergli loro. castiglione, 308: potrei
naturalmente da un principio religioso. ma per gli altri? questi altri, donde
ricevono la forza, la sostanza ideale per disporre i loro pensieri estremi secondo l'
ma non gli toglieva la sera, per frodare il solito minuto all'orario,
461: non di meno, se per vostra maggiore sicurtà vi piace che io
4. a indicare moto attraverso luogo: per dove. - anche nella forma per
per dove. - anche nella forma per donde. cavalca, iv-22: per
per donde. cavalca, iv-22: per la grande divozione e fede ch'aveano
a s. piero ponevano gl'infermi per le piazze e per le vie dond'
piero ponevano gl'infermi per le piazze e per le vie dond'egli dovea passare.
(460): cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere se scala
ad andar brancolando per la casa, per sapere se scala o porta trovasse donde andar
, / di notte ascesi e trapassai per breve / fòro tentando inaccessibil vie. p
valle, 192: il paese, per donde camminavamo, era bellissimo. monti
quale causa, da quale motivo; per la qual causa, per ciò, di
motivo; per la qual causa, per ciò, di conseguenza. - anche
vivere mondano che si rendono tanto necessarie per la moglie di un impiegato di banca
belle gaie gioconde, / meco fungando vengon per le selve: / l'una cantando
del gelso, sicché lo vedi per maraviglia sorgere dritto e lucente, e
dondole alte e fiere / gli entrar per gli ossi. 3. poltrona
a'piè dell'orchestra, doveva servire per le dame. pascoli, 420:
tonfo s'apre, s'innalza vacillando per poco, poi ricadono giù qualche secondo
momento alla -luce di una lampada dondolante per il vento, alzò il muso ad
. / dondola un coroncione, ed ha per uso [ecc.]. roberti
occhi dolci al giovanotto che la teneva per mano e le dondolava il braccio.
qua e in là oscillando (come per cercare il punto di equilibrio);
giocare alle pugna le loro alunne, per non isviar la bottega. collodi, 57
ve n'ha che s'acquistano grazia per certa civetteria di immagini bibliche che si
e in là, o si buttasse giù per riposarsi; lo sconosciuto a cui si
dice: * e'mena il can per l'aia'; e tal volta: 'e'
altra mezza, a chiacchiera / girando per l'uffizio. pirandello, iii-249:
dondolare, sconto il debito che hai meco per la carne rubatami. = voce imitativa
pendente. = da dondolare, per l'aspetto penzolante dell'infio
ferri, e con trentadue leve, otto per faccia, portava sospeso il sasso a
tantoché posasse solo la ventesima parte, per levargli il dondolo. ungaretti, ix-14
, fava e zugo / d'appiccicarti per dondolo di un ciugo. lorenzo de'
medici, ii-155: se tu volessi, per portare a collo, / un collarin
viene il carnovale, e'bril- lasser per allegrezza, e'sognerebbono il dì ogni dondolo
, e'sognerebbono il dì ogni dondolo per farvelo poi la notte. f. d'
un passatempo, / quell'irsi stuzzicando per la via? g. m. cecchi
ginepri un giorno passa, / e per passar ci mette ima mezz'ora,
, privo di questo contatto umano che per lui era tutt'uno con la ideologia e
a l'ora che prima soleva, passava per qui dondoloni, spesso coll'amico,
amico, qualche volta da solo come per una giterella consueta. dòn dòn,
: quando fu il momento, eccoti per tutta roma un grande scampanio; don
(510): li troiani mandarono per diomede; ed egli fornendosi dondunque potè,
passare sia a parte a parte, e per firenze, e don- dunque puoi più
, / e quai che t'han per amoroso engegno / sottratto sì, ch'han
strettissimo con pochi difensori e di già sbigottiti per il valore mostrato dalla fanteria e per
per il valore mostrato dalla fanteria e per l'avversità delle cose passate, la
, non impunemente si è spettatori, per mesi e mesi, di gesta dongiovannesche
esistiti. barilli, 1-162: nella 'sonnambula'per esempio vediamo le spose del villaggio alpino
dipendenti; non si licenzia mai, fuorché per dongiovannismo con le impiegate. dongiovannìstico
rudimentale. il presunto dongiovanni appare tale per queste due sole concomitanti ragioni.
. guittone, xlix-18: donne, per donna e donna e omo foe /
e assai male in ordine della persona per la fatica del mare allor fosse la
. pulci, 2-14: costui si muor per la dama giulìa, i e fa
con seco tutta pagania, / per acquistar questa donna piacente. machiavelli,
sono di natura tanto dolci che, per duro stia un uomo, l'inteneriscono e
cavalline e porcine; mettendo le donne di per sé, così le pulledri e giovenchi
sì degna ed onesta, / che per asempro a pena il saprei dire. caporali
il futuro cavaliere, s'era ammazzato per un pasticcio di donne e di gioco prima
non giocava; che avesse donne nessuno per allora sapeva.
virtuosa, ragguardevole, stimabile, matura per senno o esperienza. francesco da
servigio attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la
in sparta / mira, dei figli per la patria morti / allegrasi...
conserva, e sirocchia mia, che per tutti questi nomi ti posso chiamare per
per tutti questi nomi ti posso chiamare per diversi rispetti, cioè figliuola per etade;
chiamare per diversi rispetti, cioè figliuola per etade; donna, perché se'sposa
: la sverginò. bella legalità osservata per farla donna. sassetti, 257:
, 297: maritansi piccoline, e forse per questo rispetto bisogna pagare il primo che
e le più belle, / rimaser per le fosse e pe'fenili / co'loro
, sua donna fu poi, / ché per scamparlo d'amorosa morte / gliel diedi
in età, mio padre mi diede per donna la figliuola del suo fratello.
m. cecchi, 19-6: toltala / per donna, io stetti lì dandomi il
tosto di quell'aver sazio, / per lo qual non temesti torre a 'nganno /
dritt'a la donna mia, / che per sua cortesia / ti farà molto onore
. idem, par., 11-58: per tal donna, giovinetto, in guerra
me, intra tutte l'altre, per ispeziale vostra donna. castiglione, 190
mia? pascoli, 646: digli che per lui muoio e che muoio / per
per lui muoio e che muoio / per la sua donna, ed ho la mia
giorno ch'ai sol si scoloraro / per la pietà del suo fattore i rai,
la cerca? » soggiunse poi, per mutar discorso. « poco bene, buona
andiamo, andiamo dunque a guerreggiare / per le castella, donna! 10 farò
. petrarca, 94-2: quando giugne per gli occhi al cor profondo / l'imagin
della veritate, che venere manifestamente avanzasse per beltade le predette due; ond'io giudicai
inf., 30-43: sostenne, / per guadagnar la donna della torma, /
pensosi pensose guatar. carducci, iii-11-10: per un tumulto nato fra i giovani delle
donna berta e ser martino, / per vedere un furare, altro offerere, /
della corte, e quasi fiore di firenze per gioventù, bellezza, grazia,.
. 8. la madonna (per lo più come vocativo). -anche
72: o gloriosa donna, / per lo cui amor canto, / degli amanti
voglio et offerirle a nostra / donna per vóto. -la festività della madonna
: il papa un'altra volta da roma per la flaminia partendosi, e da spoleto
donna a mezzo servizio: assunta solo per poche ore della giornata. -donna a
dava alle bertuccie e si voleva impiccare per alcune cordelline, le quali ella avea
quelle che mi hai inviate; se per altro non ne avessero già intercettata qualcuna
massime di questi giorni mentr'ella sta per andarsene. nievo, 12: la cuoca
contentezza e a torcer anche il collo per mantenere la divozione delle donne. deledda
questa voce, che appo molti è per avventura smarrito, * donna 'qui
mondo,... era stata donna per grande tempo di tutti i maiestri delle
, i-15: fu stampata certa raccolta per ima prima donna, ove furono trovate delle
: ciascuno scacco di questo giuoco va per tutti i versi, come la donna negli
ridendo la buona donna. -prostituta (per eufemismo). comisso, 1-12:
nata a riccione (estate 1932) per significare la donna volutamente scheletrica, di
era rigorosamente vietato l'accesso e se per caso alcuna vi fosse penetrata spinta dalla
giustizia la sera stessa del fatto, per imprudenza o per delazione, nel letto
sera stessa del fatto, per imprudenza o per delazione, nel letto d'una donna
, di propria iniziativa, e non per lucro, ma per farsene un'idea
iniziativa, e non per lucro, ma per farsene un'idea. -donna uomo
una palma di mano va'fregando su per lo 'ntonaco ben bagnato, acciò che
prov.: a esprimere giudizi morali, per lo più poco lusinghieri sulla donna,
-donnicèlla. tesauro, 2-14: ma per contrario qual diligente miniatura di accuratissimo penello
ad annacquare le molte piante, tre per finestra, che custodivo con la cura
, 298: quivi lo vogl'io, per fargli intendere / che a questa volta
faceva correre le donnu- cole ridendo tementi per l'unico cappellino. savinio, 1-59:
-donnissima. carducci, ii-12-68: per contentarti, cara mia, bisognerebbe darti
popolare, già in plauto), per il class, domina * padrona di casa
di birri, e farai bene, / per che le muse t'hanno rifiutato.
che danni senza numero e senza fine per causa di queste maledette donnacce. verga
si rivolterebbe anche a sua madre, per quella donnaccia forestiera... una
: non move- riano il piede / per donneare a guisa di leggiadro, / ma
donneando. imbriani, 2-144: continuò per qualche tempo la vita allegra dello scapolo
andava a messa, non poteva passare per la strada da tanti era donneata.
padrona, e donneare e indon- nare per dominare e signoreggiare. = deriv.
: e fu trovatore e donneggiatore famoso per gli amori e le canzoni di beatrice contessa
2. raro. in quanto donna, per quel che è specifico di una donna
piaci donnescamente; ma ti amo anche moltissimo per quel che è di squisitamente superiore nel
forza de'barbari, che ella, per le discordie nostre, non sia occupata dalle
seguisse. idem, iii-3-29: su per l'erbe con li passi scarsi /
e la signora comare, e basciare per me la figliuoccia anna, la quale
a. f. doni, 4-22: per esser notte, alloggiò in casa d'una
: la sera ciondolavamo su e giù per la galleria, sempre popolata di allegri
di cantanti a spasso. 4. per simil. uomo dall'apparenza, dai modi
andatura curiosa di donnetta che si dimeni per facilitarsi il passo. 5.
46: al chiacchierar so ben che per natura / voi altre donnicciuole il genio
da alfredo. alfredo era un cacciatore, per quale motivo si sarebbe dovuto mettere intorno
come lei? 2. per simil. uomo di poco coraggio, meschino
son proprio una manna, / e per quelle donnine uno si danna. foscolo
che la crescita di un palmo, per essere delle belle ragazze da marito.
bel donnino ». 2. per simil. uomo effeminato, o che attende
-figur. petrarca, 360-65: per inganni e per forza è fatto donno
petrarca, 360-65: per inganni e per forza è fatto donno / sovra miei
dal regno d'ongaria tornato, ove per commessione del duca lodovico sforza era ito
commessione del duca lodovico sforza era ito per accompagnar il signor donno ippolito da este
. = dal lat. domnus per class, dominus 1 padrone di casa