. da arco (v.) e penzolo (da penzolare), o pen
cordoni con un bozzello incocciato ad un penzolo sotto alle coffe e l'altro al
, il piombino, e l'archi- penzolo, non pretermettendo per lo lungo alcuna collegatura
compromesso: arbitro. ricordi di ser penzolo [rezasco], 394; fu dato
secondo il regolo, secondo l'archi- penzolo e secondo il piombino. s. caterina
panduro2, sm. marin. ant. penzolo. carena, 2-365: '
uso. 2. cavo pendente, penzolo. guglielmotti, 617: pantena una
pantena una, trocia una propriamente vale penzolo. = dal fr. pantenne e
d'uva pendente. -anche: penzolo di diversi tipi di frutta (anche in
poma. a. politi, 1-490: penzolo, sust., senese pendolo,
a. politi, 1-490: far un penzolo o pendolo (modo basso) vale
. penzolare. pènsolo, v. penzolo. pensosaménte, avv. restando assorto
da pendere, per incr. con penzolo; v. anche pendana.
anche con la particella pronom. (penzolo; aus. avere). essere o
parlando dell'àncora, metter il ferro penzolo... sotto la gru in procinto
'. = denom. da penzolo. penzolato (part. pass,
arrecasi da loro il grappolo dell'uva penzolo in un pezzo di legno. lorgna,
perpendicolare alla direzione di un grave reso penzolo. d'annunzio, iv-2-680: si volse
portarono [le spie] uno gran penzolo d'uva di maravigliosa grandezza. a.
[s. v.]: 'un penzolo ': sono due o più grappoli
pendenti da un medesimo tralcio. 'penzolo ^: un pezzo ai vite a cui
due grappoli o tre di uva. un penzolo d'uva può avere quattro o sei
angelo di melozzo, violetta come un penzolo d'uva ri- naldesca. papini,
in vari paesi col nome ora di penzolo, ora di dondolo ed ora altrimenti
. 8. impiccato. -fare penzolo di qualcuno: farlo impiccare. -fare
di qualcuno: farlo impiccare. -fare penzolo: essere impiccato. pataffio, 5
duo ribaldelli! so dir che bel penzolo! a. casotti, 1-5-81: non
1-5-81: non se ne fece un penzolo ad un legno / perché non andò a
a seguirla. -fare il penzolo: tenere sospeso a un cavo un
. guglielmotti, 639: 'fare il penzolo ':... tener sospeso
mortiferi libri? = deriv. da penzolo, sul modello di carponi, ginocchioni,
), sm. archi penzolo; filo a piombo. - anche:
= voce pis., deriv. da penzolo (v.) o, secondo il
cavo di canapa o di acciaio di un penzolo o di uno stroppo, per incocciarvi
altro e èssati l'uno a un penzolo e l'altro a uno stroppo.
un angelo di melozzo, violetta come un penzolo d'uva rinaldésca. =
rozzada, sf. dial. penzolo. = voce di area nord-orientale
un bozzello tramite una colonna a penzolo doppio e usata per diverse manovre.
quegli eroi sì compone di una colonna a penzolo doppio e di un paran
quegli che ancora non servivano. ser penzolo [rezasco], 91:
, non fate più dimora. ser penzolo, 390: fu capitano de livorno e
s. v.]: 'sospensore': penzolo di catena o di cavo di canapa
lande. -staffa del marciapiedi: penzolo in cavo che nelle navi a vele