e abbandonasse le braccia come per farle penzolare, vinta dalla stanchezza o dal
lunghezza delle talee che vengono a penzolare, e'si porta pericolo che
(v.) e penzolo (da penzolare), o pen dolo
; alcuni infine sedettero sui bordi lasciando penzolare le gambe nell'acqua. quarantotti gambini
la sua loggia campanaria nella quale vedevo penzolare immote due campane gemelle. baldini, i-615
ciondolare, intr. { cióndolo). penzolare oscillando, stare penzoloni, ondeggiare,
con abbandono; fare ondeggiare, far penzolare. salvini, 16-649: e i
lat. dipendere 'pendere in giù, penzolare ', comp. da de-che indica
cercare il punto di equilibrio); penzolare; ciondolare; agitarsi con lunghi movimenti
sua faccia farsi smorfia, la sigaretta penzolare, e allungare la mano e menarmi una
-con valore intr.: ciondolare, penzolare. cicognani, 6-99: al moto
calvino, 2-243: stava 11 a penzolare rannicchiato nel suo otre come un baco
la sua faccia farsi smorfia, la sigaretta penzolare, e allungare la mano e menarmi
pendenti. -che si lascia penzolare tenendosi attaccato a un sostegno.
all'attaccapanni. -essere tenuto penzoloni; penzolare. manzoni, pr. sp.
verb. pensolare, v. penzolare. pènsolo, v. penzolo.
penzìglio; aus. avere). penzolare. sacchetti, 130-17: essendo
, 1-490: penzigliare, fiorentino: penzolare. arici, iii-415: d'api
penzolante (part. pres. di penzolare), agg. che gravita
del tutto chiuso e buio. penzolare (pencolare), intr. anche con
, 3-309: sdraiato sul letto, lasciava penzolare la testa fuori del materasso.
quell'espressione tipica che deriva dal lasciar penzolare la mascella e il labbro inferiore.
a quel narciso... lasciando penzolare la sua testa voluttuosa sulle spalle di
palpebre farsi di piombo e la testa penzolare leggermente in avanti.. dondolarsi
. dicesi pure... 'penzolare '. = denom. da
penzolato (part. pass, di penzolare), agg. proteso verso l'
. 2. intr. pendere, penzolare. ca'da mosto, 1-66:
palpebre farsi di piombo e la testa penzolare leggermente in avanti. -totale,
di piumbago dal muro del terrazzo fa penzolare i suoi rami celesti sili vetro esterno.
ripenzolare, intr. (ripènzolo). penzolare nuo vamente nel vuoto.
, con valore iter., e da penzolare (v.).
e- spressione tipica che deriva dal lasciar penzolare la mascella e il labbro inferiore,
. 4. pendere oscillando, penzolare. salvini, 21-83: trae giù
comuni. 2. intr. penzolare perché strappato, mal cucito o male
. locuz. -scardinare il capo: lasciarlo penzolare. viani, 19-176: il morto
3. intr. tose. penzolare. fanfani [s. v.
s. v.]: 'scerpellare': penzolare, essere dattorno a una cosa appiccato
del pane. -per simil. penzolare frusciando. volponi, 2-272: mancava
essere sospeso o appeso in modo da penzolare. -in par- tic.: l'
, di una bandoliera, in modo da penzolare. f f
perdere. 4. intr. penzolare sospeso (un oggetto). a
, con valore intens., e da penzolare (v.). spenzolato
mediana governato' 5. lasciato penzolare, ciondolante (le gambe).
la persona (un indumento), penzolare (una nappa); pendere sul corpo
luoghi. 2. intr. penzolare strisciando per terra. guerrazzi, 1-708
la sua loggia campanaria nella quale vedevo penzolare immote due campane gemelle. 5
di spillo si vedeva afflosciarsi e penzolare nel vuoto una delle tante vescichette che costellavano
. penzolaménto, sm. il penzolare. corriere della sera [5-x-2003]
garantire. = nome d'azione da penzolare. r peònio2, agg. letter