saccio altro fare, / se non penzare; -e quanto più mi sforzo, /
la morte] che punìo sanza penzare / la sublimata stella de l'albore.
, i-476: la fanciulla, senza penzare a cosa veruna, tirata da un fanciullesco
di te, piangendo, mi misi a penzare. latini, ii-74: ho posto
popoli pensanti. pensare1 (ant. penzare, penziare, pesare), assol.
non saccio altro fare, / se non penzare; -e quanto più mi sforzo,
anche pesare. pensare2 (ant. penzare), sm. letter. atto con
/ la tenuta / de lo meo dolce penzare. pier della vigna, ii-112:
v. anche pendana. penzare e penziare, v. pensare1.
; / crudele, ché punio senza penzare / la sublimata stella de l'albore /
la semplice fanciulla, sconsideratamente, senza penzare, con purità, disse: sapete,
puracciuola e di non sapere e non penzare! -acer. puróne. bonfadio
, 129: crudele, che punio senza penzare / la sublimata stella de l'albore
pier della vigna, 129: punio senza penzare / la sublimata stella de l'albore