cilizi, le lane, e le penurie. -avere dalla propria (sottinteso
/ di sì fatta genìa non son penurie, / sol di becchi e castrati italia
delle nevi e con l'inaudito delle penurie. e. cecchi, 8-137:
protervo delle nevi e con l'inaudito delle penurie. 2. che non avrà
ed acque stagnanti, meteore insalutari, penurie, dolori, sofferenze, si manifestò
le malattie d'un cielo insòlito: le penurie d'una terra selvaggia, ove il
malattie d'un cielo insolito: le penurie d'una terra selvaggia...:
: di fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo) ne perivan
protervo delle nevi e con l'inaudito delle penurie. brusoni, 935: crescendo di
malattie d'un cielo insolito, le penurie d'una terra selvaggia,..
/ i cilizi, le lane e le penurie, / che porta seco quella vita
tutta composta di cordogli, di penurie, di croci. rosa,
.. in vigore delle sue estreme penurie, fa patire estremamente colui che precipita
rigide ingiustizie / ci dannano a perpetue penurie? / perderonsi ^ angeliche dovizie / e
non sono, volendo che la povertà nelle penurie de'tempi sia solamente dal publico sovenuta
delle nevi e con l'inaudito delle penurie. 11. con uso awerb
11-22: di fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo) ne perivan
. broggia, 268: il rame molto penurie » in roma, e però non
, tutta composta di cordogli, di penurie, di croci? carducci, iii-5-248:
ricco non manca da vivere morbidamente nelle penurie maggiori. muratori, 7-v-91: perché
non sono, volendo che la povertà delle penurie de'tempi sia solamente dal publico sovenuta
, xvi-841: le pestilenze, le penurie e le guerre spengono gli uomini e ì'
sterilità grandissima che correa, trovavano insoffribili penurie di viveri e di vettovaglie. zanon