licenziamento. iacopone, 67-79: vedennote pentuta, sì ce voglio ar- tomare,
., 2-7 (197): quasi pentuta del non avere alle lusinghe di pericone
pena, essendo la persona confessa e pentuta de'suoi peccati. muratori, 7-v-319:
a lavarsi, / quando la colpa pentuta è rimossa. idem, inf.,
nozze; ma la fortuna, quasi pentuta della subita ingiuria fatta a cimone,
: notate, vi prego, questo colpa pentuta; che è bene strano, e
a lavarsi, / quando la colpa pentuta è rimossa. idem, purg.,
/ dicovi ch'i'ne son forte pentuta. g. villani, 12-11: papa
tornata tutta lacrimosa, / de'sua peccati pentuta e contrita. bandello, 1-6 (
., 2-7 (1-iv-165): quasi pentuta [alatiel] del non avere alle
1-iv-450): la fortuna, quasi pentuta della subita iniuria fatta a cimone, nuovo
anime a lavarsi / quando la colpa pentuta è rimossa. meditazione sopra l'albero della
cuore sì dovrebbe essere umiliata e pentuta e ritratta dal male. 5
pentura, v. pintura. pentuta, sf. ant. pentimento; resipiscenza
anime a lavarsi / quando la colpa pentuta è rimossa. agostini, 85: non
ài detto: / dello scondir sarà tosto pentuta. = dell'ant. fr
ài detto: / dello scondir sarà tosto pentuta. 2. intr. anche