. -far come l'asino del pentolaio: fermarsi a ogni momento, a
, 6: l'asino fatto par del pentolaio. pulci, 6-19: a ogni
/ ché come l'asin fai del pentolaio. poliziano, 197: l'asinin del
. poliziano, 197: l'asinin del pentolaio / fanno, e sànti anco rubare
venti dame? / l'asin del pentolaio; ancor che questo / è vizio della
tutto, come fa l'asino del pentolaio, che ad ogni uscio si ferma.
ogni uscio, come l'asino del pentolaio. -fare come l'asino che
. buonarroti il giovane, 9-247: povero pentolaio, / povero bicchieraio! / oimè
brenne di ba- roccio d'ortolano o pentolaio, alle quali in estate accomodano sulle
, / ché come l'asin fai del pentolaio. leonardo, 1-311: le case
. dottolàio, sm. dial. pentolaio, mercante di stoviglie. nieri
avevano, un dì, preso un pentolaio per malleveria. compagni, 2-15: il
buonarroti il giovane, 9-393: il pentolaio fare alle pentolate / col pentolaio s'
il pentolaio fare alle pentolate / col pentolaio s'è visto: e chi fa gabbie
g. gozzi, 1-17: un certo pentolaio..., considerata l'opera
g. gozzi, 1-17: un certo pentolaio chiamato dibutade,... considerata
/ ché come l'asin fai del pentolaio. fagiuoli, 2-238: per questo
tutto, come fa l'asino del pentolaio che ad ogni uscio si ferma. cagna
azzolino] avevano un dì preso un pentolaio per malleveria e, menandolo a'giudice
, 1-129: essendo nato di padre pentolaio, [il re agatocle] volse
di terra, operazione di mano di pentolaio. rinaldeschi, 1-15: gli idoli
sua famiglia avevano un dì preso un pentolaio per malleveria. bibbia volgar.,
piccolo di quello artefice, cioè del pentolaio. bandello, 1-27 (i-343):
, iv-171: erano un ortolano e un pentolaio in roma, che solo con essere
. gozzi, 1-63: ricordisi al pentolaio nuova maniera di pentole, ma più durevoli
sono, né rifiuto il nome di pentolaio, benché la mia creta sia molto vile
carica le braccia di cose comperate dal pentolaio una ragazza giù in istrada. -con
sono questi:... barsante pentolaio. guazzo, 1-129: fu raro,
, il quale essendo nato di padre pentolaio, volse mangiare continovamente nei vasi di
come l'asino o il ciuco del pentolaio: fermarsi ogni momento a chiacchierare con
trottato / l'asino fatto par del pentolaio. lorenzo de'medici, ii-301: fuggi
un paio; / l'asinin del pentolaio. bandello, 2-36 (i-1030):
, che sono come l'asino del pentolaio che dà il capo in ogni porta.
sapete che io non son l'asino del pentolaio che mi fermi a ogni uscio.
che io ero in siena l'asino del pentolaio: e'non vi capitava femmina di
: 'vo'siete come l'asino del pentolaio ': il qual proverbio non è punto
esse'come 'l ciuco... del pentolaio ':... si dice
esse'come 'l ciuco... del pentolaio ': essere molto malconcio, pieno
pentola. pentolaro, v. pentolaio. pentolata, sf.
buonarroti il giovane, 9-393: u pentolaio fare alle pentolate j col pentolaio s'
u pentolaio fare alle pentolate j col pentolaio s'è visto. pentolésco, agg
1-17: avea costei per padre un certo pentolaio chiamato di- butade, il quale,
villa della morlacchia v'è l'arte del pentolaio, come a verlika; i vasi
ciò che v'è. / povero pentolaio! / povero bicchieraio! / oimè
che differenza v'ha tra il vaso del pentolaio prima che si cuoca nella fornace,
: carica le braccia di cose comperate dal pentolaio, una ragazza giù in istrada:
barile piccolo, di quello artefice cioè del pentolaio, e sia testereccia, delli antichi
, / l'asino fatto par del pentolaio. trottatóia, sf. disus.
tutto; come fa l'asino del pentolaio che ad ogni uscio si ferma.