, condotta a quello di cui s'era pentita poi, sentiva compassione della povera innocentina
morta in questo momento, sarebbe morta pentita, di quel pentimento più illuminato che
, / di cui leggiam la brama alfin pentita. galileo, 1079: applaudo
una certa aria... da burbera pentita della sua beneficenza. -burbero
, in corda irsuta, / questa bella pentita 11 manto adorno, / pompa da
condotta a quello di cui s'era pentita poi, sentiva compassione della povera innocentina
tuoi danni e tue colpe deplori, / pentita sempre e non cangiata mai. oriani
: le grida strazianti e disperate della bella pentita sono ima vera scena drammatica,
morte / a veder mi conduco di pentita / madre ancor bella le virtù risorte
di quella. madre pareva addirittura pentita della sua offerta; o =
in corda irsuta, / questa bella pentita il manto adorno, / pompa di
comi. segneri, 10-203: e così pentita la femmina daddovero, divenne subito,
, aminta, 132: io dirò, pentita, sospirando, 1 queste parole che
; sembrava un antico quadro di maddalena pentita nel deserto. di ^ animaménto,
i-57: mentre così dicea, quasi pentita di espressioni involontarie, si ricoprì il
faccio umilissima riverenza. mia figlia è pentita, gli domanda scusa, ed è
160): si pentiva poi d'essersi pentita, passando così i giorni e i
petto, davanti a tutti, contrita e pentita del suo error musicale come d'un
mai, veramente, vidi persona più pentita di aver commesso un fallo.
altre piante, con 1-56: ella pentita, poi ch'io mi riscossi, /
, / di tua vana follia tardi pentita. monti, x-3-286: quante belle che
pasqualigo, 238: sono grama e pentita d'avervi giamai usato cortesia.
quella smarrita, / tu la immagini pentita, / tu inesperta dell'error.
, ma subito la lasciò, forse pentita di essersi abbandonata ad uno slancio incontrollato.
peggio. gnoli, 1-284: se'una pentita / che sulla giovane vita serena /
la natura..., quasi pentita, si stenebra a sera, e riapre
condotta a quello di cui s'era pentita poi, sentiva compassione della povera innocentina,
« così » rispose regina insulsamente, subito pentita della sua eccessiva remissività.
chiamare chi gli assistesse al morire, pentita di non aver tutto scoperto al consorte,
. maddaléna1, sf. peccatrice pentita (per lo più nell'espressione maddalena
(per lo più nell'espressione maddalena pentita). -per estens.: persona
, quasi per vergogna di darsi a vedere pentita, rispose o masticò una specie di
giova, crudel, dinante a dio / pentita confesar ogni tua menda? ariosto,
governo familiare. alfieri, 1-261: pentita, eppur di rinnovare il fallo / capace
... / d'esser suora son pentita, / e non son tre mesi
giacomo, i-744: tu non ti sei pentita mai, e questa è un'altra
mutata veste / si fa vedere la pentita musa. 7. spostato,
nervosismo crescente, come se si sentisse pentita o seccata, o ci pensasse su.
groto, 8-9: o quanto al fin pentita / ti vedrò io del folle tuo
esaltazione, e se ne dimostrò quasi pentita e paurosa che la si interpretasse per un
si aspettava l'arrivo di una 'pentita '. = voce dotta, deriv
destino, che gertrude s'era già pentita d'averla sottoscritta. si pentiva poi
sottoscritta. si pentiva poi d'essersi pentita, passando così i giorni e i
nome di legge dei pentiti. -maddalena pentita: v. maddalena1, n. 1
: la medesima avversa fortuna, presto pentita di aver- misi mostrata in qualche parte
posso veder ripresa alla natura / impaziente e pentita / quasi con lei si fosse impoverita
lampi di magnesio; eppoi, quasi pentita, si stenebra a sera.
mentre esaltava [dante] la vita pentita dell'achille de'ghibellini,
già sofferto ella fosse, se non pentita, almen in parte placata.
... ella fosse, se non pentita, almen in parte placata. c
esaltazione, e se ne dimostrò quasi pentita e paurosa che la si interpretasse per un
timido tentativo di volo e poi ritrarsene pentita. ma la successione dei gesti aveva
a ritrovare il cavalier e tant'altre pentita ricoricossi. alfieri, 6-15: per non
le suore, / anche la madre già pentita, orando / chie- dean mercede;
di sospetti svanivano, che io, pentita d'essermi adirata con esso lui,
veder ripresa alla natura / impaziente e pentita. ungaretti, xi-56: può capitare -è
riparo alla dubbiosa vita. / ella pentita, poi ch'io mi riscossi, /
/ mal rispondo a tua scelta e che pentita / tu in cor ne sei.
timido tentativo di volo, e poi ritrarsene pentita. ma la successione dei gesti aveva
della salute. cantoni, 243: pentita, si fece il segno dell'antica salute
quasi per vergogna di darsi a vedere pentita, rispose o masticò una specie di
meno che come nemica fuggita, tardi pentita della sua ingordigia, se ne uscì
il fatto suo. cantoni, 243: pentita, si fece il segno dell'antica
i-204: ella è già del suo error pentita e trista: / rendete dunque,
, rivolgendomi benigno il vostro sguardo, pentita della vostra crudeltade, rendiate il guiderdone
spande. gnoli, 1-284: se'una pentita / che sulla giovane vita serena /
e lampi di magnesio; eppoi, quasi pentita, si stenebra a sera e riapre
ii-39): chi sa se ella, pentita di quanto falsamente ha straparlato, volesse
tentativo di volo, e poi ritrarsene pentita. ma la successione dei gesti aveva
... sappiate che sono quasi pentita di andare a castelbuono... -come
andare a castelbuono... -come! pentita? sono forse stati questi signori,
medesima, o ne fossi a quell'ora pentita. pananti, 1-i-90: alla terribile
lusinghiero il canto; / e una pentita, che in preghiere e in pianto
usurpereboe a torto, / ch'alma pentita è giustamente tua. 6. interpretare
morire che fu violentissimo, o forse pentita e spaventata de la morte,..
giulia rispose a voce chiara: - pentita, contenta del volere di dio.