prima o poi do vranno pentirsene amaramente. deledda, iii-233: nessun
di una cosa: farsene scrupolo; pentirsene. cavalca, ii-226: sono molti
felici, ha l'agio poi a pentirsene / e far crespelli senza mèle, e
dice quel detto, andato a roma a pentirsene. cattaneo, iii-4-315: il doloroso
disbestiarsi, che riconoscer l'errore, pentirsene e fame ammenda. 2.
di fare in modo che non abbiano a pentirsene. verga, 4-327: la zia
-grattarsi il capo di qualcosa: pentirsene, rammaricarsene. lorenzo de'medici
un lavorare faticoso e pazzo / da pentirsene un giorno. caproni, 2-27:
prima bene alle cose, per non pentirsene poi quando non c'è più tempo.
recare gravi danni e offese, per pentirsene poi. p. petrocchi [s
non erano nella liturgia, ebbero a pentirsene. 4. parola, discorso
contrizione di colpe ed errori commessi; pentirsene. dante, conv., i-ii-5
-porsi a piè di prete per qualcosa: pentirsene. g. m. cecchi
arte. -riconoscersi di qualcosa: pentirsene. castiglione, 3-i-1-313: appresso nostro