nievo, 71: non posso pentirmi del mio stato morale, perché la
sappiate ch'io non ebbi mai da pentirmi sì poco degli impulsi, che per lo
, e così, anche se avessi a pentirmi in seguito, avrò creato un fatto
perché mi è dificile il peccare senza pentirmi. bruno, 3-149: io saprei
giuocare ormai son tanto avvezzo / che il pentirmi non giovami da zezzo. monti,
di sua santità, non posso ancora pentirmi di questa mia tarda deliberazione. torricelli
ho errato, s'io ebbi da pentirmi nella mia carriera militare, lo confesserò
trascurato da te, -oggi invece devo pentirmi della mia lettera di ieri, e
, xv-490: comincio io stesso a pentirmi d'avere irritato le passioni già forse sopite
moretti, ii-968: ma come poi dovevo pentirmi a traverso gli anni di non aver
fidai del padre, e non ebbi da pentirmi; ma non arriverei a fidarmi dei
lagnarmi. capuana, 1-i-48: comincio a pentirmi della mia risoluzione. pavese, n-i-402
1-2-352: per verità io comincerei ora a pentirmi d'essere entrato con voi in questa
cosa alcuna rispetto a teresa, né pentirmi, né dolermi. saba,
che poch'ore prima ch'avessi a pentirmi d'aver ributtato salomone in quell'aspra
copia de'versi per non mostrare di pentirmi della confidenza avuta da principio nella bontà
a me ne paia, non ho da pentirmi d'esserci passato, perché assai bello
agostini, 36: poiché dal mio pentirmi dell'offesa nasce il tuo pentirti della
: 'non compro così caro un pentirmi '. = deriv. da ravveduto
. foscolo, xv-349: invece il pentirmi e il non pentirmi -e il correre
xv-349: invece il pentirmi e il non pentirmi -e il correre con la fantasia;
, dimentico quello di cui dovrei davvero pentirmi: e m'illudo d'essere una sensitiva
spesso e del mio van pensiero / pentirmi e non potervi rimediare. giorgio dati
mia impresa / sol poi dolermi e pentirmi vi frutta. se1 (ant
4-vii-1909], 20: comincio a pentirmi di non aver parlato di lei al capoposto
: non fate che io abbia a pentirmi d'essermi affidata a voi senza sospetto.
di gelosia che tu conosci, non so pentirmi di averti appoggiata a loro.