sconsigliata eresia; e morì con gran pentimento di essa. lami, 1-1-126: benché
conto nel numero rossore e rimorso e pentimento da restaurare in sé quella de'miei amici
, ma insieme a ribrezzo e a pentimento di quel male. pascoli, 70
vanima: riconciliarsi con dio, col pentimento e la confessione. passavanti,
segneri, iii-3-127: deve [il pentimento] escludere ogni affetto ed ogni adesione
stampatore per non caricarsi la conscienza del pentimento de'compratori che crederanno di portarsi a
ad ognuna di queste scappate veniva dietro un pentimento, una gran cura di farle dimenticare
; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in sé
; e dente acuto / d'amaro pentimento il cor gli morse. idem, 16-36
aggrappandosi con supremo slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza. -ancora galleggiante
persona trista e malvagia, incapace di pentimento; persona fuori di sé per il furore
quel di non aver goduto appieno / pentimento, che l'anima ci grava. b
volgar.], 7-24: il pentimento di queste felicità è argomento di vero amore
. 2. figur. ripensamento, pentimento. palazzeschi, 4-367: per non
4-367: per non aspettare un possibile pentimento o arretramento alla franca adesione,..
commesso, ma insieme a ribrezzo e a pentimento di quel male. verga, i-115
. è tormentata di sollicitudine, di pentimento, e d'aspetta- mento di pene
125-7): io li faccio assaper che pentimento / non fu giamai che non paresse
cotanto, / di sua venuta arebbe pentimento. luca pulci, 3-23: '
contrizione ed attri- stamento e pentimento di cuore. l. rucellai, 1-23
2. figur. teol. pentimento dei peccati che deriva da motivi imperfetti
piuttosto alla sensazione fugga, che per pentimento non si aumilii. cavalca, iii-197
esser più sicura, di poter cedere senza pentimento, con una strana commozione, alle
: in segno di contrizione, di pentimento, di dolore. - anche al figur
(in segno di compunzione, di pentimento, di solerzia religiosa).
, sarebbe morta pentita, di quel pentimento più illuminato che respinge un'intiera pratica
vi confermi di più in più nel pentimento in cui piamente vi suppongo, continuando
, 162: dopo a tutti veniva il pentimento, colmo di dolore, rinvolto in
. bacchetti, 1-iii-731: quel suo pentimento della notte funebre sulla riva del fiume
l'uomo si pente, la virtù del pentimento cancella tutto il demerito dei mancamenti.
che porta, a chi la compera, pentimento. sicché quel prezzo che non hai
tutto ciò che fosse fattibile, parlò del pentimento di lodovico. prati, i-io:
che appaia nel tribunal della giustizia verace pentimento di commessi errori. d. bartoli,
; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, la quale ha in sè
acciaio e il bronzo). / il pentimento. pascoli, 753: olympiàs in un
che fosse fattibile, parlò del pentimento di lodovico. d'annunzio, ii-505:
porta, a chi la compera, pentimento. tasso, 16-66: s'esser compra
moti pe 'l timore che quella veemenza di pentimento si esalasse, per l'ansia di
2. suscitare il dolore, il pentimento delle colpe, degli errori commessi;
5. rifl. provare il pentimento, avvertire il rimorso delle colpe,
, pentirsi; spingere l'animo al pentimento. sacchetti, 315: cosa mirabil
animo: vivo dolore sorto da profondo pentimento. boccaccio, iii-4-50: e'non
del- l'animo, vivo dolore, pentimento intenso (che si manifesta nelle parole
comportamento che dimostrano la contrizione e il pentimento interiore. giamboni, 145:
col loro rimorso sincero, col loro pentimento umiliato, ma tornano. -assol
riti significativi dell'umiltà, dolore e pentimento usati da confitenti si chiamavano arditamente tradizioni
. -al consiglio frettoloso segue il pentimento: ci si pente facilmente delle
, i-147: lo tostano consiglio seguisce pentimento. -consiglio di due non fu
consolati, gli scelerati si risolvevano al pentimento. monti, x-2-292: ne'cupi silenzi
leopardi, 8-50: primo / il disperato pentimento i ciechi / mortali egro, anelante
nemici d'ogni umiliazione e d'ogni pentimento. nievo, 94: era robusto
, e continualo insino alla morte senza pentimento o proponimento di rimanermene. plutarco volgar
. contritaménte, avv. con pentimento, con afflizione.
, sentimento acuto di dolore e di pentimento per colpe o falli commessi.
con la quale il fedele professa il pentimento dei propri peccati e si propone di
radicalmente, dichiarò il suo ravvedimento e pentimento, e si mise a fare la contropropaganda
manifestare con atti di umiltà il proprio pentimento, la propria sotto- missione.
baldinucci, 2-4-190: non poco pentimento dimostrando d'aver privata così corrivamente
. marino, 12-24: bestemmia il pentimento e per angoscia / si per- cote
coscienza: indurre alla contrizione, al pentimento. carducci, i-104: si risovvenga
. bocchelli, 1-iii-731: quel suo pentimento della notte funebre sulla riva del fiume
colsi in frutto, / che molto pentimento e molti affanni, / poco di laude
con un supremo slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza. moravia,
cor profondo ella sospira, / di pentimento e di dolor compunta. -di
. -mordere il cuore: suscitare pentimento, contrizione. dante, purg.
d. battoli, 23-44: un sol pentimento avere: e contristargli l'animo sì
di rossore, di confusione e di pentimento. pirandello, ii-200: appena me
7-355: ma ove il proviamo [il pentimento] acuto, robusto, grande,
o aspirazioni, meraviglia, lode, pentimento, sdegno, oppure contengono (spesso
di compassione, di dolore e di pentimento. per segno di desiderio, di maraviglia
, meraviglia, compassione, dolore, pentimento, e simili; ma non usasi oggi
lietamente. pallavicino, 7-344: il pentimento de'tenui errori commessi contra varie virtù
si arrischiasse a dire che il * pentimento dischiuma la coscienza ', io sono ben
da qualche sedotto gli riuscisse di ottenere pentimento e ritrattazione delle deposte falsità, questa
v.]: le calamità deprecate dal pentimento, con atti di rea sconoscenza noi
, i-91: la veemenza del suo pentimento pareva a tutti, anche agli scandalizzati e
4 (65): parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione,
pecunia spesa, non ne seguiti tostano pentimento, con detrimento delle persone per cattiva
di fede, ora mi sforzo che il pentimento sia eguale a la colpa. campanella
con consiglio fatta non può da vergogna ai pentimento esser confusa. mattio franzesi, xxvi-2-122
e i nostri legami sarebbero disciolti dal pentimento. 15. ordinare di separarsi
, la gelosia, la discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno a quel letto e
. disfallo, sm. ant. pentimento; perdono. abbracciavacca, i-32-6:
: ciò ha cresciuto a dismisura il mio pentimento d'essere stato con lui sì largo
; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in
: intenso dolore dei propri peccati, pentimento amaro. s. giovanni crisostomo volgar
pena, di dolore; rincrescimento, pentimento. -anche in senso concreto: ciò
indicare rabbia, dispetto, delusione, pentimento. tasso, i-283: non dubito
non abbia a mordersi le dita per pentimento d'esser entrato armato d'arme furtive
rischi, piaceri brevi, interrotti, pentimento tardo e lagrime infinite. settembrini,
? -causa di dolore, di pentimento. dante, par., 32-11
lamento / col vecchio, che mostronne pentimento. balbo, 1-134: adunare le
di carruba, temperando l'amarezza del pentimento con quella sciapa e legnosa dolciura.
le proprie pene); provare intenso pentimento (per un errore o una colpa
o spazzato via. -relig. pentimento; rimorso. -dolore perfetto: contrizione
star certi che non la rievocano nostalgia o pentimento dei messicani. 3. liturg
di un prete, un atto di pentimento. 2. in senso concreto
3-231: si sentivano il cuore pieno di pentimento, andando incontro a una spesa così
emenda non chiede / dall'offensor che pentimento e fede. pindemonte, 22-68:
dalla timidezza, dalla collera, dal pentimento). baretti, 3-104:
volto. -in partic.: vergogna; pentimento, rimorso; timidezza, pudore.
passioni d'amore. -professione di pentimento, umile richiesta di perdono. -in
un torto fatto a dio mediante il pentimento e opportuni
-rito che testimonia a dio il pentimento e gli offre la dovuta riparazione per
il quale si vuol testimoniare il proprio pentimento, la propria volontà di riparazione.
, per espiazione: per esprimere il pentimento per la colpa commessa, per ottenere
libertà. pascoli, ii-108: il pentimento fu in certo modo estorto dalla morte violenta
peccando io estraordinariamente, né avendo il pentimento uguale alla gravezza del peccato, non
; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in sé
è maraviglia che, conciossiacosaché lussuria induca pentimento, neentemeno genera maggior fame di sé
determinato fatto commesso, che non è pentimento finito per quel fatto, ma 11
le feste rumorose, i piaceri pieni di pentimento e d'affanno, d'una gente
una bella e poetica dipintura d'un pentimento poco durevole. l'allegoria è ben
di commozione, di dolore, di pentimento, di sdegno; tormentare, crucciare
i-249: per paura che un giudizioso pentimento gridasse alle fiamme anco questi versi,
, pudore, vergogna, collera, pentimento). pulci, 9-64: quando
flagellarsi; ostentare dolore, rincrescimento, pentimento. buonarroti il giovane, i-276:
/ ma lascia, conseguita, il pentimento. c. bini, 1-262:
dopo scritto e impostato ne sento il pentimento e tormento me stesso. orioni,
per apportarvene una diffinizione formale, un pentimento volontario per essere il peccato offesa di
, 190: perché sei lento / al pentimento, / o forsennato cor? perché
muratori, 10-i-282: senza un vero pentimento (ben difficile a trovarsi in quel
altro lasciano loro in mano che il pentimento. guidiccioni, 5-44: dimmi se il
, la gelosia, la discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno a quel letto e
altra parte poi quaresimale / doveva il pentimento o il dispiacere / serbarla fredda e
, 4 (65): parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione
le dice: donna giulia, il vostro pentimento, i vostri rimorsi ricomprano i vostri
, per rispetto, in segno di pentimento); reggersi ginocchioni (per un
i lacciuoli della borsa? -rincrescimento, pentimento. diatessaron volgar., 150:
vivo, sincero, profondo (il pentimento). malispini, 1-25: sconfitti
pallavicino, 7- 355: il pentimento... il proviamo acuto, robusto
quel di non aver goduto appieno / pentimento, che l'anima ci grava, /
speriamo che il signore abbia guardato al pentimento e non ai peccati. cicognani,
non assolvere, senza la guarentigia del pentimento, il male pienamente voluto.
furore, / d'ogni antico fallir ho pentimento. bembo, 1-168: romita e
casa,... parlò del pentimento di lodovico. piovene, 3-103: una
de'profeti e di mosè, da pentimento assalito e d'ira perturbato a noi si
ditelo, s'egli è ver, se pentimento / vi venga d'esserv'imparagrafato.
e dal lat. paenitùdo -dlnis 'pentimento ', deriv. da paenitére '
impenitènte, agg. che non prova pentimento; n. franco, 30: prencipi
d'amore, di speranza, di pentimento? fogazzaro, 5-155: al vecchio
gli uscisse di bocca perché subito il pentimento e la dolcezza di un sorriso venissero
,... cominciò a sentir pentimento grave del successo. f. f.
tentai, / mi richiamò tre volte il pentimento; / divisi alfin l'incauta
mediante i rimorsi, l'umiliazione, il pentimento. -desiderio, aspirazione. belli
mala inclinazione / con prediche ridotti al pentimento, / nel tempo che seguì la gran
quanto è troppo incomportabil male / quel tristo pentimento, che non giova! contile,
l'anima mia. 2. pentimento, rimorso. a. possevino,
.. rende se non impossibile il pentimento, almeno così tardivo da costringere i
, che rende se non impossibile il pentimento, almeno così tardivo da costringere i
bruno, 2-159: ecco qua il pentimento di donna quando figlia, ecco il propo
mie viscere più secrete, ed ogni pentimento ed ogni rimedio congiurava ad inferocirle.
infiammata d'amore, di speranza, di pentimento? niccolini, iii-13: i vocaboli
spettacolo, ad intenerirmi il petto col pentimento, ed altro mirar non seppi che
. pascoli, ii-884: dopo il primo pentimento, con l'intervallo di alcuni capitoli
sì sciocca che possi credere esservi intervenuto pentimento? arici, ii-iii: novello di
, iv-1-652: quando tardo era il pentimento e il rimedio, si opposero d'essere
quali non rimase neppure l'iniziativa del pentimento d'annunzio, v-2-293: tutti e due
tante confessioni, invalide per difetto di pentimento e di proponimento,... si
demonio d'un'invasata, il quale fingeva pentimento, impetrasse perdono. desideri, lxii-2-vi-132
quali non rimase neppure l'iniziativa del pentimento. 2. che offende il
esprimere devozione, riconoscenza, fiducia, pentimento. fra giordano, 5-153: n'
..., in segno di pentimento e di quella pietà che imploravano.
, invocazione, implorazione senza carne, pentimento senza figura. jahier, 36:
dell'emendazione e testimoni del suo irrevocabile pentimento, tutti i libri, e stampati
, / e ne irrigo col pianto il pentimento. dotti, 1-196: dunque sì
guerrazzi, iv-29: lodevole certo il pentimento, ma di questo, tardo venga
non rifiutato, potesse esser indice di pentimento. moravia, i-310: schermo immenso
que'nodi infranti / ch'erano a pentimento ancor soggetti, / cambiati ha alvida in
ci lasciò chiari ed evidenti argomenti di pentimento, avendo negli anni più maturi per
-in partic.: pianto di pentimento, di penitenza, di purificazione,
della quale il peccatore prova un sincero pentimento delle proprie colpe, un'illimitata fiducia
dio e i proprii falli, con pentimento e fiducia. -in senso generico
-che è accompagnato da lacrime di pentimento. s. bernardo volgar.,
fisica sia morale, o per sincero pentimento); afflitto, mesto.
umiliato, io ben comprendo / il pentimento suo. -rigato di lacrime (
fisiche o morali, per rimorso e pentimento, per emozioni intense e profonde);
di dolore, di compassione, di pentimento; facile al pianto; immerso in
, invocazione, implorazione senza carne, pentimento senza figura, giuramento senza segno,
lamento / col vecchio, che mostronne pentimento. carducci, iii-14-176: un villano
a pagar d'un lezzo, d'un pentimento, d'una tristizia, d'una
la bestialità di mia scienza / merita pentimento e penitenza '. -piantato di allori
e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'acqua letifera e
senile. de roberto, 4-164: il pentimento è il lavacro di tutti gli errori
e male scelto, in continua mestizia, pentimento e terrore,... io
un peccato). -anche: provarne pentimento; confessarlo per ottenere l'assoluzione.
ultime volontà o pronunciare un atto di pentimento. ricciardo da cortona, 14:
quanto più intempestivo tanto più atroce il pentimento del fatto, con voci sì compassionevoli
qualche lubrico fallo, secondo il vario pentimento che ne sentiamo. battista, vi-3-211
... di melancolia e di lugubre pentimento disformato, sassifica ed instupisce chiunque v'
: -l'onore della famiglia, il pentimento,... la commedia gli ha
ogni mortificazione come fosse lei peccatrice in pentimento. -rimanere ancora da trascorrere.
medesima ne ha mostrato meco alcuna volta pentimento. panzini, i-258: mandava fuori
di dolore, di stizza, di pentimento. -al figur.: adirarsi, stizzirsi
stizzirsi, provare rabbia, dolore, pentimento. dante, inf., 33-58
tu la marmotta, / e 'l tardo pentimento / ti sminuisce il muso e accresce
colei non mi risolvere a comprare / un pentimento tanto. -sganasciare, sgangherare le mascelle
tentazioni. pallavicino, 1-565: il pentimento... non lascia appressarsi al
, 6-581: è incapace anche d'un pentimento vero, d'un pentimento sincero,
d'un pentimento vero, d'un pentimento sincero, che potrebbe maturarlo. bocchelli
non inciampare in qualche pietra di pentimento. carducci, ii-2-104: alla tua lettera
riconoscimento della propria colpevolezza; manifestazione di pentimento. -dire, fare, il mea
dichiarar la medicinal virtù di questo amoroso pentimento,... due sono i
dolore, / lacrime agli occhi, pentimento al core. bruni, 75: medica
méhdaménto, sm. ant. ravvedimento; pentimento. guittone, i-3-492: a quelli
alla meditazione, alla riflessione, al pentimento. c. i. frugoni,
. relig. nel linguaggio neotestamentario, pentimento e capovolgimento radicale della prospettiva nel giudizio
non avesse ubbidito, di fargliene aver pentimento. cesarotti, 1 -xxxvi- 150
non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori di così fatti mescugli
, per lo più manifestando umiltà, pentimento, spirito di sotto- missione, dolore
angoscia o, anche, umiltà, pentimento; in modo da suscitare commiserazione,
magnani misericordiam tuam: a esprimere il pentimento di david per l'uccisione di uria
5. per estens. manifestazione di pentimento, di rammarico; riconoscimento del proprio
iii-3-108: richiede [dio] certamente e pentimento e soddisfazione...; ma
la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento nei petti. f. m. zanotti
ognuna di queste scappate veniva dietro un pentimento, una gran cura di farle dimenticare
né tutto chiuso, custodito come un pentimento e nascosto come una vergogna. b
: per indicare rabbia, dispetto, pentimento, delusione. andrea da barberino,
. — anche: rimorso, amaro pentimento; turbamento profondo, - angoscia,
quel di non aver goduto appieno / pentimento, che l'anima ci grava, /
era nascente... venne il pentimento. poerio, 3-606: empio è
. leopardi, 8-50: il disperato pentimento i ciechi / mortali egro, anelante,
, co 'l tuo nettareo stile / al pentimento amaro un dolce invito. c.
o in guerra: in segno di pentimento o ai dolore, di disperazione (con
ma allora nasce un rimorso, un pentimento, un rammarico. icaro sa che
reca la novella. di'che il pentimento sarà rimunerato ». gadda conti,
giov. cavalcanti, 1-204: se 'l pentimento è la vera scusa del peccato
5. espressione di rammarico; rimpianto, pentimento. -anche: lamentela, lagnanza;
, piuttosto alla scusazione fugga che per pentimento non si aumili: lo quale male
, 3-2-327: del dolore e del pentimento de'suoi peccati, quanto fosse grande ella
. 5. dir. pen. pentimento o ravvedimento operoso: v. pentimento
pentimento o ravvedimento operoso: v. pentimento e ravvedimento. 6. ant.
e in una ora, per uno buono pentimento, può paradiso acquistare. chiaro davanzati
: ritornato..., per pentimento, il peccatore nel giardino dell'anima
suo spettacolo, ad intenerirmi il petto col pentimento, ed altro mirar non seppi che
, per indicare una condizione spirituale di pentimento e di ravvedimento). - con metonimia
sono tante storie? -atto di pentimento del peccatore che lo riammette alla grazia
foglia larga. campailla, 16-124: pentimento e dolor, tema e rimorso /
pane bagnato o condito dalle lagrime del pentimento, che sanno di sale e di amaritudine
a penitenza il peccatore per rendersi col pentimento e colla preghiera propizio quel dio ch'
cesare fragalà, arrivato al parossismo del pentimento, tremava come un bambino. de
un altro dolore, che sarà il pentimento di non l'aver fatto. g.
del 'tedio 'e del 'pentimento '. 15. sm.
e tempo, ma non ebbe il pentimento. -comportarsi, barcamenarsi.
il rapporto di vergogna (e di pentimento) con se stesso. ma il cinese
e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'acqua letifera e
-per simil. che mostra o finge pentimento e sottomissione. ferd. martini
o indiretta contro dio; ravvedimento, pentimento, contrizione. francesco da barberino
dopo il battesimo ai fedeli che manifestano pentimento di essi, proposito di non ricadérvi
ridurre a penitenza qualcuno', indurlo al pentimento, farlo ravvedere. cavalca, ii-127
, 129, 142) che esprimono il pentimento di david e l'invocazione della misericordia
religiosi spedienti, si procura d'indurre pentimento efficace del male, acciocché la pena
penitùdine, sf. letter. ant. pentimento. caviceo, 1-126: te
di rimorso per i peccati commessi; pentimento. della caducità della vita umana
). bonagiunta, xxxv-1-274: pentimento non distorna il fatto: / megli'
siano..., per uno buono pentimento può paradiso acquistare. dante, conv
; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in
fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che lagrime spanda. boccaccio, dee
1-iv-879): ma, con tutto il pentimento, sì come vaga di veder cose
rieto a sé chi ti porgerà tribolazione e pentimento. calmeta, 116: madre di
. calmeta, 116: madre di pentimento è la vecchiezza, / labile è
segno alcuno per la fede rotta / di pentimento in voi veggio apparire. ochino,
sono nel regno di cristo hanno di core pentimento e contrizione delli loro peccati. panigarola
per apportacene una diffinizione formale, un pentimento volontario per essere il peccato offesa di
dio. tesauro, 2-176: il pentimento è una tristizia nascente dalla propria colpa
in testimonianza... del suo pentimento. muratori, 6-108: per conto
scuopre subito sul volto un raggio di pentimento e dispiacere. manzoni, pr.
padre guardiano... parlò del pentimento di lodovico e della sua risoluzione.
si può riposare, fuorché sopra il pentimento. pascoli, ii-108: queste anime
scomunicati, di altri che indugiarono il pentimento al punto di morte, di altri
di morte, di altri a cui il pentimento fu in certo modo estorto dalla morte
reca la novella. di'che il pentimento sarà rimunerato ». borsi, 2-20:
2-20: se è vero che il pentimento lacerante è già un principio di salvezza,
altri ministri che edificano il palaggio del pentimento. -ravvedimento, resipiscenza.
se medesimo, non cancellerà con opportuno pentimento i suoi malvagi pensieri. scalvini,
inutile un esempio di moderazione e di pentimento anche in fatto di questioni letterarie.
, la colpa, le giustificazioni, il pentimento. ma fu traditore, e il
passi retrogradi del ministero un 'savio pentimento '. piovene, 14-98: riesumava a
, pretendeva di dare prova pubblica di pentimento, ed esigeva che la vittima accettasse
saba, 253: là senza un pentimento / (o non sa ch'altri
di dir cosa unde tu debbia aver pentimento, meglio è che tu non la
fiorentini n'eb- bono poi più volte pentimento per la 'ngratitudine e superbia de'pisani
quanto è troppo incomportabil male / quel tristo pentimento, che non giova! ariosto,
cor profondo ella sospira, / di pentimento e di dolor compunta, / ch'
, e dente acuto / d'amaro pentimento il cor gli morse. i.
si fanno con ira si pensano con pentimento, signora mia. giuglaris, 1-352:
lettera mi ha rinnovato il pentimento ed il dispiacere di aver smarrito nel
frode vergognosa..., allora il pentimento inutile lo agitò così forte ch'egli
, riconosciuto uomo. con sorpresa e pentimento del suo fratello padre. -in
né tutto chiuso, custodito come un pentimento e nascosto come una vergogna.
fame nella plebe sarebbe immediatamente conseguito il pentimento. cesari, 6-26: parendo a
mutuo consenso si possono disfare col semplice 'pentimento 'di una parte sola. montale
, senza una cancellatura, senza un pentimento. -correzione che un pittore apporta alla
donamento / che mi ne diate qualunco pentimento / a voi piace. tavola ritonda,
, ché ora a questo punto ricevarete pentimento di ciò che voi m'avete fatto di
5. dir. pen. pentimento operoso o attuoso: ravvedimento operoso (
6. locuz. -comprare caro un pentimento: abbandonarsi ciecamente a una relazione amorosa
io non voglio comprar sì caro un pentimento. anzi io fingo d'amarla perch'
) / a non comprar sì caro un pentimento. -ritrarre qualcuno a pentimento: farlo
caro un pentimento. -ritrarre qualcuno a pentimento: farlo pentire. foscolo, vii-4
, se non se per ritrarli a pentimento. 7. prov.
proverbi toscani, 275: consiglio veloce, pentimento tardo. ibidem, 314: folle
. ibidem, 314: folle ardimento dà pentimento. 8. dimin. pentimentùccio
, / e seco avranne e pentimento e duolo! / ma tardo il duolo
tempo, non paga il male: il pentimento tardivo è inutile. cambiozzo de'
, par che tornino a pentirsi del pentimento. forteguerri, 14-73: or dunque
. che rende se non impossibile il pentimento, almeno così tardivo da costringere i
. pentuta, sf. ant. pentimento; resipiscenza; rimpianto, rammarico,
la corporale offesa, / poi al suo pentimento / si dà perdonamento. bibbia volgar
chi non crede neppure alla efficacia del pentimento e delle buone azioni per conciliare la
stampatore per non caricarsi la conscienza del pentimento de'compratori che crederanno di portarsi a
il pettignóne: per indicare rimorso e pentimento. bibbia volgar., vii-158:
. -come espressione di contrizione, di pentimento. fr. serafini, 410:
patria e riverente. -manifestare il pentimento per i peccati commessi. orlandi
a sé chi ti porgerà tribolazione e pentimento. sannazaro, iv-112: poi pareva che
solo, / portando in viso il pentimento e 'l duolo. cesarotti, 1-viii-191:
precipua sua diligenza dee porsi anzi nel pentimento del mal preterito e nel proponimento del
. f. frugoni, vi-597: il pentimento, prepostero alla vita, non giova
provincie basse,... cagionò pentimento nelli francesi. e. zani, 100
divinità. pinamonti, 76: questo pentimento doveva venire dalla grazia di dio,.
conosce discoperto / il suo disegno, finge pentimento / del già preso consiglio. botta
lui e gli spettatori che il suo pentimento non sia un prestigio piuttosto della grazia,
scomunicati, di altri che indugiarono il pentimento al punto di morte, di altri a
morte, di altri a cui il pentimento fu in certo modo estorto dalla morte violenta
tre soggettacci or ora nominati, venne il pentimento, e nella piu ampia forma si
99: te fia del tempo perso un pentimento, / che ti farà con doglia
per la via del bene e del pentimento o della purgazione: la grazia,
dell'emendazione e testimoni del suo irrevocabile pentimento, tutti i libri, e stampati e
un'ecatombe augusta, / pegno di pentimento e di cordoglio, / al re
inviarvi la buona volontà in compagnia del pentimento informarsi delle vie che non vi ci
tua buontà supplicata a concedermi tale il pentimento quale a proppor- zione dèe esser la
illustrissima casa,... parlò del pentimento di lodovico. pascoli, ii-825:
procurato, sentendo il buon animo e pentimento del manto, le perdonò agevolmente, ma
.. fra la rassegnazione e il pentimento, e zajotti colle carezze, colle melate
con l'amarezza del rimorso e del pentimento. iacopone, 4-32: contrazione adomase
rimordere, inducendo a vergogna, a pentimento e a penitenza. dante, pure
punge. pallavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l'animo come lancia e noi pungerà
di conscienza a dame manifeste prove di pentimento. fagiuoli, xii-162: voi,
non lascia in cuore il pungiglione del pentimento? -rimorso. valerio massimo volgar
e commozione, talora non disgiunto dal pentimento e dal rimorso per un atto malvagio o
punture o di passione veemente o di pentimento mordace. reina, ii-222: dormirai
dolce la puntura, / tu mettaresti al pentimento l'ale. cammelli, cvt-a.
un peccato (una manifestazione esteriore di pentimento). laude, v-521-166: io
alla purificazione attraverso l'espiazione e il pentimento; che serve da espiazione. -anche:
e d'uno core mossi dagli affetti del pentimento. baldelli, 3-26: egli diceva
incertezze per l'avvenire, un rabbioso pentimento non sapeva se cu essersi lasciato sfuggire
raffermaci. alfieri, xv-107: nel tuo pentimento spero ti raffermerà la sicurezza della mia
giannone, i-iv-137: si conobbe subito un pentimento universale tra coloro ch'erano condiscesi alle
al fine il castigo era meritato, il pentimento di geltrude cominciò ad essere più dolce
scuopre subito sul volto un raggio di pentimento e dispiacere. calandra, 1-226: michele
si dice così) per il loro pentimento e per i buon effetti dell'opera
fosse accorta che la conduceva ad un pentimento; ma non ci fu verso.
di rimpianto, di rimorso o di pentimento. -anche: piangere, sospirare.
2. che rimorde, che induce al pentimento (la coscienza). mamiani
voglio dire la punizione, e quindi il pentimento, la riabilitazione. = deverb
gran lamento / col vecchio, che mostronne pentimento. massaia, iii-127: parlano essi
ferocia del suo scrupolo e del suo pentimento. sinisgalli, 89: silvestro,
d'acqua calda, e più ancora un pentimento sincero, mi concederanno di alzarmi verso
pentole rovesciate. 2. figur. pentimento, ravvedimento. de marchi, iii-2-458
d'adoperarlo. 4. ripensamento, pentimento. -anche: rammarico. carducci,
riparazion del danno o il produrre il pentimento e la ferma risoluzione a non recidivar
ogni volta in lacrime di f sincero pentimento '. -in partic.:
poerio, 3-565: trionfato così dal pentimento / l'uom si rialza, ed
, 1-ii-98: condottala a ripentirsi del pentimento, la fece giudicare relassa e consignare
405: se... il pentimento e la religione de'propri doveri rnanno
che non v'intervenisse meno apparenza di pentimento o di remissione o di assoluzione.
d'ogni reo / e confessossi ed ebbe pentimento. bestiario moralizzato, 1-119: non
., nel sec. xiii) 'pentimento, rimorso ', deriv. da
nel male e per la mancanza di pentimento; privo della grazia divina o della
una persona); che è segno di pentimento (un comportamento, un atteggiamento)
piscènza), sf. ravvedimento, pentimento per aver tenuto una condotta scorretta
avesse avuto un senso di resipiscenza, un pentimento d'aver passato il segno.
al pontefice. -per estens. pentimento. bibbia volgar., vti-458:
cosa né farà che meriti rivocazione 0 pentimento. 4. richiamo di una
indegno d'onore, pubblica un atto di pentimento sì esplicito nel riconoscere la propria infamia
commesso con dolore d'averlo commesso e pentimento e proponimento di non raccadervi. panigarola
precipua sua diligenza dèe porsi anzi nel pentimento del mal preterito e nel proponimento del
sollecito e deciso al ravvedimento, al pentimento, alla conversione. simintendi
tentai, / mi richiamò tre volte il pentimento; / divisi alfin l'incauta porta
vendica, riuscire esonerato dal ricorso al pentimento e alla misericordia, alla penitenza e
qualcuno manifestando vivo dolore, rammarico, pentimento. serdini, 1-52: padre
3. riavvicinamento a dio attraverso il pentimento dei peccati e la mediazione di cristo
, di un peccato; ravvedimento, pentimento. giamboni, 8-ii-311: nel primo
peccaminosità del proprio comportamento. -anche: pentimento, contrizione; ravvedimento. boccaccio
xvi-495: se... il pentimento e la religione de'propri doveri l'hanno
mala inclinazione / con prediche ridotti al pentimento. salvini, 40-108: mosse con
se medesimo, non cancellerà con opportuno pentimento i suoi malvagi pensieri. massaia,
modo seguente: vanina, dopo il pentimento, riesce ad asserragliarsi nel suo castello con
yrigrettare': desiderare con dolore e con pentimento. lo dicono nel lucchese, ma
s'accorgevano [le due regine] del pentimento degli ungari e della poca contentezza che
dolore, / ond'è solito uscire il pentimento, / che rimarrà così tutto nel
martello, 6-iii-433: forse che il pentimento in cuor rimise / quella virtù che
-con valore attenuato: resipiscenza, pentimento. c. gozzi, i-230:
si tratti... di un pentimento del tiziano, o dell'opera di un
atteggiamento o azione, provando rammarico o pentimento. marini, i-314: sì effeminate
rimproveri. 3. rimorso, pentimento. boccaccio, vm-2-194: urlando come
soggettacci or ora nominati, venne il pentimento, e nella più ampia forma si
in varie occasioni dimostrata, quando si col pentimento delle colpe e col proposito della è
condotta riprovevole con la contrizione e il pentimento e con opere pie e di misericordia e
, pretendeva di dare prova pubblica di pentimento ed esigeva che la vittima accettasse la
; ricadere nel peccato dopo il pentimento. fra giordano, 7-101:
ripentanza), sf. ant. pentimento di una colpa, di un peccato;
loro il ripentimento. 2. pentimento per decisioni prese, per iniziative intraprese
3. tr. indurre qualcuno al pentimento. cavalca, 20-67: così a
generale, sul passato porta inevitabilmente al pentimento. proverbi toscani, 279: chi
ripiegatura, un bordo, e come un pentimento dei muratori, nel muro della parete
suole spesso ricompensarsi con lungo travaglio e pentimento per la ripienezza che ne sente lo
si può riposare, fuorché sopra il pentimento. periodici popolari, 1-580: i grandi
: tante confessioni invalide per difetto di pentimento e di proponimento... si risaldano
per risollevarvi ben tosto col risalto del pentimento, guardatevi da'nemici. a. cattaneo
v.]: risanata della mente. pentimento risanatore. -diretto a correggere
voi facciate correzioni straordinarie in seguito di pentimento od altro motivo; ed allora non
pagar d'un lezzo, d'un pentimento, d'una tristizia, d'una fiacchezza
mio cuore una virtù sanatrice, un pentimento. leopardi, 29-8: toma dinanzi al
di conscienza a dame manifeste prove di pentimento e una publica dimostrazione di ristoro.
ristoro allo spirito. -stimolo al pentimento, motivo di conversione spirituale.
partito, fu costretta, dopo lungo pentimento e amari pianti, a morirsi di
lambirle i piedi, in segno di pentimento per averla sommersa. forteguerri, 20-15
fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che lagrime spanda. bibbia volgar.,
carducci, iii-11-105: non ne riportai che pentimento e stanchezza e la persona e i
le mani: per la rabbia o il pentimento per un'occasione perduta. sanudo
per una morte prematura o con un pentimento tardivo. catzelu [guevara],
devozione, pratica pia (preghiera, pentimento, penitenza, voto, ecc.
della propria colpa, l'umiliazione, il pentimento, di cui si legge: «
i quali, incentrati sul tema del pentimento per le offese arrecate a dio,
la salvezza eterna; che induce al pentimento o conduce alla remissione dei peccati.
è scaturito e salutar lavacro / il pentimento. tornasi di lampedusa, 254: lo
la salvezza spirituale; che induce al pentimento, all'emendazione dei peccati commessi,
mio cuore una virtù sanatrice, un pentimento. 5. che ha la capacità
, e il saziamente d'essa è pentimento. 3. appagamento del desiderio
ognuna di queste scappate veniva dietro un pentimento, una gran cura di farle dimenticare
spettacolo, ad intenerirmi il petto col pentimento, ed altro mirar non seppi che
[dame] non ebbe scarsità di pentimento, per questa volta condonandole la leggerezza
sconci aborti / di gran fortune e pentimento e scorno / e danni e insidie e
più niente di suo, anche il suo pentimento potrebbe credersi disperazione per non aver più
di carruba, temperando l'amarezza del pentimento con quella sciapa e legnosa dolciura.
, acciò di trascurata scioccaggine non siegua pentimento molesto. bottari, 5-173: i
tosto lasciare e scomunare dobbiamo e con pentimento disfare acciocché con cristo nella presente vita
receda dal suo comportamento delittuoso, manifestando pentimento e prestando riparazione per i danni e
conforto e 'l cuore, oppresso dal pentimento, gli scoppiava quasi dal petto. f
fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che lagrime spanda. ser gorello,
ti si volge a tergo / il pentimento. -laboratorio di un artista.
peccato piuttosto alla scusazione fugga che per pentimento non si aumili. cavalca, ii-i
contraddetto dal suo comportamento o indica un pentimento inutile e tardivo. tare prima
ed invocare il tuo nome in segno di pentimento e di quel la pietà che imploravano
avrò mia novella finita, allora seguirete guirà pentimento d'avermi udito. ciascun di voi
n'è scaturito e salutar lavacro / il pentimento. -determinazione inflessibile della volontà.
sospizion gli accompagna e governa; / poi pentimento, quando il piacer fugge. savonarola
e indegnod'onore, pubblica un atto di pentimento sì esplicito nel riconoscere la propria infamia
da sezze, iii-238: per il pentimento de'figli e per la carità della
patria di bologna. -contrizione, pentimento. giuglaris, 163: quando non
sviscerato rimorso, con quegli isterici appelli al pentimento, alla redenzione? -putrida
al discorso tenuto con fosca e ne sentii pentimento. pirandello, 8-1031: antipatie,
, riconosciuto uomo. con sorpresa e pentimento del suo fratello padre. perché siamo
-figur. tardivo (un sentimento, il pentimento, un'azione). passavanti
la bestialità di mia scienza / merita pentimento e penitenza! -cosparso di segni irregolari
lucia. d'annunzio, iv-1-771: il pentimento inutile lo agitò così forte ch'egli
. figur. cancellare un peccato (col pentimento e la confessione). anonimo
salutar consiglio / ora dolce or severo a pentimento / la sopita ragion scossi in manfredi
terminare che a confusione de veniziani et a pentimento di non avere accettato l'offerte del
sventura si può riposare, fuorché sopra il pentimento. tommaseo [s. v.
l'essecuzione del fatto è impedita per pentimento delressecutore, o quando l'essecuzione del fatto
si rimase mitridanes d'uccidere natan per pentimento sopravenutogli. a. l. moro,
voi facciate correzioni straordinarie in seguito di pentimento od altro motivo; ed allora non abbandonerò
una ruginente sega... con vano pentimento indarno pianse lo inriparabile danno, con
comportamento. aretino, 22-266: il pentimento è lo spavento de le colpe. piccolomini
spetrato quel cuore di madre, e il pentimento e il rimorso la conducevano alla casa
a spetrare. 7. indurre al pentimento dei peccati, al ravvedimento, alla
la sciandola al suo vano pentimento. praga, 4-30: io guardavo il
rimorso. pattavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l'animo come lancia, e
spirava la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento nei petti. dotti, 1-308:
leonardo, 2-106: con pianto e pentimento, in fastidioso fumo si convertì [
me dolente e mesta, / del pentimento mio vi faccian fede. alvaro, 9-354
/ e lo consegna al lento / inutil pentimento, / che lo flagella ognor.
anticipandola, nella squallidezza senile dell'inutile pentimento e rimpianto di ciò che
veste e bruna, / d'affanno e pentimento, / fia l'unico ornamento /
vestito d'abito vile in contrasegno di pentimento, andò a prostrarsi a'piedi d'ero-
la stanchezza, la noia e il pentimento. leopardi, iii-264: il tedio
di carità e con una sola stilla di pentimento. carducci, ii-4-95: tra
stoltamente operato, n'hanno vergogna e pentimento. arbasino, 23-37: questi tre
per risollevarvi ben tosto col risalto del pentimento, guardatevi da'nemici.
o per stracchezza de'mali intestini o per pentimento. giov. cavalcanti, 271:
non conosce ancora. -incitamento al pentimento dei peccati. g. gozzi,
-improvviso mutamento spirituale; ravvedimento, pentimento. papini, iv-32: se quel
il dolore. bonagiunta, xxxv-i-274: pentimento non distoma il fatto; megli'è
ella voleva significare alla sorellina il suo pentimento. -pronunciare con un suono chiuso
maestro, si procede per tappe successive dal pentimento per la più piccola colpa fino alla
occasioni le espressioni di scusa, di pentimento, di stima, di lode? algarotti
tua buontà supplicata a concedermi tale il pentimento quale a propporzione dèe esser la grazia ch'
cieli: fra 'patemi abbracci / il pentimento condurrà lo sviato. arbasino, 10-57
mi svoltolasse e mi facesse con mio gran pentimento sospirare. 3. perlustrare
leggenda aurea volgar., 1025: tardo pentimento è sotto giudicio avere temuto il cospetto
danno, ridendomi del vostro vano e tardo pentimento, prenderò i vostri sospiri e le
d'acqua calda, e più ancora un pentimento sincero, mi concederanno di alzarmi verso
-contrizione dell'animo, senso di pentimento. 391: i legnaiuoli con altra
, n. 26. -facile al pentimento. f. scarlatti, lxxxviii-ii-520:
, ma con tepidezza procede, dopo giusto pentimento è posto in questa cornice, ove
termina in altro che in un amaro pentimento. loredano, 2-238: dove mai
fanno per raddrizzarsi, e il gran pentimento che mostrano in quello star al rovescio
cortecce, sugandone il crudo umore. senza pentimento / de'mal toiletti e di vostre rapine
ogni reo / e confessossi ed ebbe pentimento. f. d'ambra, 4-11:
di pietà, di orrore, di pentimento, questi soli ricorda sì che
il disagio, col dispiacere, e il pentimento 'esser stato così trascurato.
, che mi ci sono riconosciuto. nel pentimento?,
ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il voto ed il pellegrinaggio; e
umiliato, io ben comprendo / il pentimento suo. viani, 13-34: mano mano
sue risa livide, rampogna / al pentimento che t'uncina acuto. buzzati,
dolore, / ond'è solito uscire il pentimento; / che rimarrà così tutto nel
pianto, / cui da pria 'l pentimento ha in lui destato, / d'ogni
ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il voto ed il pellegrinaggio;
proverbi toscani, 275: consiglio veloce, pentimento tardo. ibidem, 372: veloce
commesso; e di questa paura nasce un pentimento del fallo; lo quale ha in
ragion l'alma compunge / d'amare pentimento acuta vespa. 5. scooter
fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che lagrime spanda. -lista delle
lo scorcio della guancia disegnato senza un pentimento, il naso diritto e sporgente con espressione
. = comp. da malo e pentimento. malpentito, agg. profondamente