tuoi danni, / al tempo lieto già pensosa e trista. boccaccio, dee.
di umidità, come una fronte pensosa. = deriv. da buio (
prora. tasso, 6-ii-166: di noi pensosa e pia, / di te lieta
mi compiacqui tanto di quella solitaria e pensosa e libera vita, ch'io non
guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti: / poi surse,
bocca / la contadina, quando a lei pensosa / de la quartana del marito apprende
. foscolo, v-159: m'affissò pensosa alcun poco -poi guardò la sua capra
nitido mincio correa: / apriva l'anima pensosa l'ale / bianche de'sogni verso
qualcuno, guardando dante con quella faccia pensosa e come alienata, dicesse: -costui
bocca / la contadina, quando a lei pensosa / de la quartana del marito apprende
, sentiva rinnovellarsi e crescere dentro tammirazione pensosa. nievo, 250: adesso muta,
bocca / la contadina quando a lei pensosa / de la quartana del marito apprende
tasso, 6-i-36: madonna s'appoggiò pensosa, / dopo i suoi lieti e volontari
carducci, 648: apriva l'anima pensosa l'ale / bianche de'sogni verso
annunzio, iv-2-767: la figura pensosa del giovine arciduca dagli occhi cerulei.
canz., 105: l'alma mia pensosa sta dispetta, / né dove è
imparato. tasso, 6-81: si fermò pensosa / pur tra sé rivolgendo i modi
.. spesso, ella è pensosa; quando ride, quando scherza,
. iacofione, 13-10: l'avarizia pensosa ècce, verme che non posa. bartolomeo
mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo. verga,
, / voi pur non ne dovreste esser pensosa. chiabrera, 358: e se
.? cupa, una testa di donna pensosa s'inclina perché un 2-158: se in
tra il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima mia. leopardi, ii-224:
. gozzano, 84: tacevi, rigida pensosa / della cosa carpita, della
tasso, 6-i-13: questo vi scorge ora pensosa, or lieta, / or solcar
1-141: la celeste pertanto, taciturna e pensosa, di quella vita casalinga mostravasi molto
[granata] resti, / pensosa del canto del gallo; / se al
a che pensi, o mia bella pensosa. metastasio, 1-4-9: forse più timoroso
or che tu puoi, non istar più pensosa; / piglia el tempo che fugge
andava male, tanto che ella, fattasi pensosa, finiva per dire: « allora
. marino, 4-156: ancor dubbia e pensosa ed ama e teme, / or
angelica creatura, sola, mesta, pensosa, in atto di chi aspetta e sospira
come necessario cor2- 2-14: fra sé pensosa dubitò natura, / se suo pur fosse
/ quel giorno ch'i'lasciai grave e pensosa / madonna, e 'l mio
un'angelica creatura, sola, mesta, pensosa, in atto di chi aspetta
mano. carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al
fissi, e coll'anima tutta in atto pensosa, non altrimenti che se diciferasse misteri
che vuol dire che tu istai così pensosa. 10. filos. la
, 6-i-36: mentre madonna s'appoggiò pensosa, / dopo i suoi lieti e
che vuol dire che tu istai così pensosa, e che tu hai perduto ogni allegrezza
'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco si
7-43: per questo dire lieta e pensosa, / rimase la donzella sanza resta
: chi è quella giovane innamorata tutta pensosa? chi son quelli che accorrono da
.. / spiega e disnebbia la pensosa fronte. 3. rifl.
e * tocchi ', tra 'pensosa 'e 'sposa '. carducci,
una terrazza di legno e colla faccia pensosa di un capo-classe, ci annunzia chiaramente
chi se stesso consiglia, / stette pensosa: o sue belle divise, / come
drudo / l'anima trasparia fine e pensosa. ungaretti, ii-123: questa terra
? di tramonti, ora, pensosa, / là sur un torvo giogo d'
se canti a colei / che pur pensosa è d'enna in acheronte, / ella
i fiori e l'erba, / pensosa ir sì leggiadra e bella donna. g
il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima mia. percoto, 307: il
mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo, /
: chi è quella giovane innamorata tutta pensosa? chi son quelli che accorrono da ogni
. petrarca, iii-2-17: così, pensosa, in atto umile e saggio, /
pascoli, 1237: là su gli alberi pensosa / chiedi forse, o luna,
193: te cinge potenza raccolta e pensosa / l'antico tuo trono / in
, 1-323: cielo torpido, dolcezza pensosa, tristezza delle cose. vorrei fermare il
. cassola, 206: teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e
centro di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante
seguire un filone di grame erbe con aria pensosa e movimenti raccorciati dal mordere a terra
poi, né fuor, l'alma pensosa / (ché 'n vigor, tempo e
grazie nel viso raccoglie, / che, pensosa o ridente, altera o pia,
dolci larve / una mestizia senza fin pensosa. -fretta, furia, precipitazione;
testa, / al suon dolente di pensosa squilla, / ch'ostetrice sortilla, /
, 7-43: per questo dire lieta e pensosa, / rimase la donzella sanza resta
. carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco
. cassola, 206: teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e taciturni
malinconia / piange il ciel grigio, pensosa elegia, / sulla montagna nera. d'
della fontana, alimentato da una ninfa pensosa in un suo accorato pudore, raccogliesi dentro
il sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco
. carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al
vecchie ad imbizan- tinirla, si prepara pensosa ed operosa alla nuova vita.
letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno.
tirannide. aleardi, 1-402: l'età pensosa, che successe, impose / un
. carducci, iii-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco
per entro i fiori e l'erba / pensosa ir sì leggiadra e bella donna,
esecuzione la legge su la costiraccolta e pensosa nel mio diletto collegio d'urbino,
infocata. chiabrera, 1-iii-307: ivi pensosa e di suo stato incerta, /
danni, / al tempo lieto già pensosa e trista, / sì stentamente ne l'
mia è fatta palida, / magra, pensosa, invalida, / per cui io
al collo una luna scarnita verdastra e pensosa. 2. filettare, impanare
/ talor la donna mia sola e pensosa / col mio signore [amore],
elli fa molto ladia cera e molto pensosa e molto matta. la spagna, 22-43
vostra fina amanza, / lasciaivi molto pensosa / ed io rimasi in pensanza. dante
e la mente d'amor vinta e pensosa, / perché raccomandati / vi sian li
leopardi, 21-5: tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi
poerio, 3-345: a me nella pensosa / ora delle memorie un niveo collo,
: il sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco
ne gli occhi una malinconia / dolce e pensosa, e in cuore un sentimento /
. cesarotti, 1-vii-59: già di pensosa maestà composto, / manda dal labbro
, elli fa molto ladia cera e molto pensosa e molto matta. pagliaresi,
biglia, 1-i-48: ma tu come pensosa! /... / colle cinquanta
trovò nel mezzano violantina più che mai pensosa. chiabrera, 3-196: io vi
delle cose di firenza a minuto con pensosa dolcezza. g. m. cecchi
: lo padre mio mi fa stare pensosa, / ca di servire a cristo mi
, arruffate e dotate di una loro pensosa e scimmiesca mobilità. -attitudine degli
parte / si ritrovava e si fermò pensosa, / pur tra sé rivolgendo i
, i-182: una figura di donna pensosa / che vegna per veder morir lo
è pura ad un tempo e serenamente pensosa, ma non trasparente troppo...
poerio, 3-345: a me nella pensosa / ora delle memorie un niveo collo
20: quella che in disparte sì pensosa / e così altiera sta, come si
d'una bella nuvola / violetta e pensosa. tecchi, 10-48: si mise a
: il motivo poetico è la natura pensosa de'mortali ed ora obbli- viosa.
, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi?
. che ha un'espressione assorta, pensosa, meditabonda. s. ferrari
dalla selva, cui vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal
, lxxvi-187: non sacra la vita, pensosa fanciulla, / di olenti ghirlande /
. pindemonte, ii-305: ombrarmi la pensosa fronte, / più che non suol
vedrai pianto e lamento / trar tuttavia pensosa. carducci, iii-10-88: raccolto a
e la mente d'amor vinta e pensosa. cavalca, 20-90: trovai nella
e quella orribil gente / ne fia pensosa. metastasio, 1-i-404: mi resi /
testa, / al suon dolente di pensosa squilla / eh'ostetrice sortilla, / ite
è uno disio de l'arma, che pensosa / la tiene in gioia d'amore
muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa / urania era più lieta / e
del rosso, 365-13: alor l'alma pensosa, che l'entende, / resposi
fina amanza, / la- sciaivi molto pensosa / ed io rimasi in pesanza. inghilfredi
un collo lungo, una testa lunga e pensosa di cavallo che guardava: due occhi
] / su '1 fiorito pratel siede pensosa, / che fresco insieme e morbido
muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa. cattaneo, v-2-45: il foco si
sua mi mostravo scaltramente svogliata e sempre pensosa. parini, giorno, i-642:
suo canto materno nel quale l'anima pensosa si schiudeva, quasi a seguire le
xxxv-1-435: lo padre mio mi fa stare pensosa, / ca di servire a cristo
mente piova / una figura di donna pensosa / che vegna per veder morir lo
la compagnia piena di doglia / tutta pensosa entrò dentro alla soglia. ariosto, 1-40
/ si ritrovava, e si fermò pensosa, / pur tra sé rivolgendo i
quando s'incontrò verunnia tutta pallida e pensosa. crudeli, 1-63: perché pensosa
pensosa. crudeli, 1-63: perché pensosa e mesta / pieghi la bella testa
sua mi mostravo scaltramente svogliata e sempre pensosa. pananti, iii-13: navigammo tristi
. carducci, iii-4-96: tu pur pensosa. lidia, la tessera / al secco
la guardia. pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno
muta la segue in alto la donna pensosa, con occhi / puri, che guarda
è pura ad un tempo e serenamente pensosa, ma non trasparente troppo..
, altera e onesta, / lietamente pensosa in bruna vesta / fra più donne
fuggitivi, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi
a che pensi, o bella mia pensosa. d. bartoli, 1-2-7: egli
. iacopone, 13-10: l'avarizia pensosa, ecce verme che non posa.
/ e la mente d'amor vinta e pensosa. idem, vita nuova, 9-9
, e pur di lui del tutto pensosa dimorava. seneca volgar., 3-2:
, / ché a sua morte era pensosa. rappresentazione di s. maria maddalena,
: / quanto son io per te stata pensosa / in questo tempo ch'io non
/ voi pur non ne dovreste esser pensosa. cesarotti, 1-vii-100: né men pensose
. niccolini, i-177: ognor di me pensosa / quasi obliò se stessa. leoni
... amorosa, preveggente e pensosa di noi! -che rivolge il
/ soffera l'alma mia di voi pensosa, / con quella pena che l'è
c'è quella che s'informa / pensosa della scelta, / quella che toglie svelta
[o granata] resti, / pensosa del canto del gallo. -che
vista, / che fan la cera lor pensosa e trista / per parer a le
24-78: carlo con faccia torbida e pensosa / si volta a gano. chiari,
: nell'ampia beltà della marina / la pensosa mestizia o la nascente / trepida cura
e muric- ciuoli si sprofondino in una pensosa tetraggine. d'annunzio, i-509:
. i. frugoni, i-8-217: benché pensosa e allida / cura mi segga
, 2-46: hai una mente seria e pensosa, irrequieta e riflessiva, sviluppata in
amica di begli indugi in quella ratta, pensosa e schiva delle sue liriche epiche.
) iù lucente il giorno, / più pensosa la notte e più stelata. carducci
mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo, / poi
ed acqua la immensa ritrovano / calma pensosa. misasi, 6-i-134: nella mitezza
ma le loro sinuosità avevano l'asprezza pensosa e arcigna e l'accorata solitudine delle
un macchiaiolo: ora una piccola baia pensosa, ora un gruppetto di bagnanti.
, ov'è con suoi cari in una pensosa dolcezza di selvette, di acque e
, 18-11: passa pensoso il ai, pensosa e mesta / la notte; e
che illudesti molti giorni grigi / della nostra pensosa adolescenza. -caratterizzato da serietà
. aleardi, 1-402: l'età pensosa, che successe [a quella del
libri io mi sedea / colla filosofia pensosa a canto, / d'opinioni galliche coperto
, eterna peregrina, / che sì pensosa sei, tu forsi intendi, / questo
/ e la pace fu persa, / pensosa morte, / sulla tua bocca.
a'freschi venti / dài la dolce e pensosa alma in balìa? / o le
mente piova / una figura di donna pensosa / che vegna per veder morir lo
, i-679: la sua testa ardita e pensosa, opera eguale di pittore e di
ne ritorna in tant'apparenza divina e pensosa. -plur. ant. pezzettini
di terreno. marino, iii-217: pensosa e trista / in un poggiuolo assisa
pria né poi né fuor l'alma pensosa i... i può andar,
: su * 1 fiorito pratel siede pensosa, / che fresco insieme e morbido le
cerchi delle gentildonne presiedute dalla elegante e pensosa elisabetta gonzaga. presignare,
angolo il giorno tu resti, pensosa del canto del gallo, / se al
/ di vesuvio che svanisce / camminando va pensosa / rammentando / di que'fochi la
annunzio, iv-1-51: ella rimase un poco pensosa. poi, di nuovo, si
la forza della sua anima questa morte pensosa, cosciente e purgata dalla sensualità.
, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi?
aurijla io scopro / venir sola e pensosa. 8. con valore conclusivo
il volto. -conferire un'espressione pensosa, meditativa. monti, x-3-142:
e la mente d'amor vinta e pensosa, / perché raccomandati / vi sian li
'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco si
rancura / che t'arruga la fronte pensosa? albertazzi, 184: a poco a
lorenzo stecchetti, e non nell'arte pensosa di profonde imagini quale è di pascoli.
. raccolto in sé, in atteggiamento di pensosa riflessione. n. franco,
la testa, con un atteggiamento di donna pensosa e insieme in attesa. d annunzio
là, gli pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgaregge
danni, / al tempo lieto già pensosa e tnsta, / sì stentamente ne l'
conoscerò: vedrò la bella / starvi pensosa e pallidetta in viso, / qual
fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi?
2-46: hai una mente seria e pensosa, irrequieta e riflessiva.
: donna bella e gentil, sola e pensosa, / assisa in grembo a l'
chiesa. roccatagliata ceccardi, 2-399: pensosa umiltà delle pievi cui sola / de'
cavarci un ambo. è sempre lì pensosa, sorgnona, con un muso tanto
97: a te ricorre l'alma mia pensosa / che sente le sue forze venir
che su la gelid'uma / siede pensosa. mazzini, 6-340: l'opera del
riprensiva ad una gravità tutta compunta e pensosa. tarchetti, 6-ii-16: il suo volto
sua turbazione, si stava tacita e pensosa aspettando ch'egli si riscotesse e parlasse.
s'era visibilmente riso- berizzata, lampantemente pensosa di conseguenze, ritorsioni e castighi.
metallo. pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno
selva, cui vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal gran
straparola, i-42: la balia tutta pensosa a ritrovare il rimedio che sóla figliuola
cuore. iacopone, 13-n: l'avarizia pensosa / ècce, verme che non posa
nugoletta, / bianca, immobile, pensosa. rebora, 3-i-382: c'è un'
centro di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante
10-26: ora la costa è lì, pensosa e deserta, com'una che rimastichi
, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù salivi?
posa / talor la donna mia sola e pensosa, / col mio signore, a
splendori del notturno cielo / mi viene una pensosa / gioia, che sboccia come fior
invidia; ed in dolente immago / pensosa e scarna economia piangea. -privo
sue foglie in una malinconia ombrosa e pensosa. marotta, 1-63: i ciuffi scattanti
che niun uom venga a lei, pensosa e schiva / scende su spiaggia abbandonata
aurilla io scopro / venir sola e pensosa. algarotti, 1-x-47: sola si
guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti. calvino, 3-14: i
'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola seco si
/ quel giorno ch'i'lasciai grave e pensosa / madonna, e 'l mio con
gualcita, il ciuffo selvatico e la fronte pensosa, convessa. 8. che
solinga, eterna peregrina, / che sì pensosa sei, tu forse intendi /.
, altera e onesta, / lietamente pensosa in bruna vesta / fra più donne
sepolto. crudeli, 2-227: perché pensosa e mesta / pieghi la bella testa /
ov'è con suoi cari in una pensosa dolcezza di selvette, di acque e di
fulvia non vid'io / così seria e pensosa. in lei non trovo / l'
.. ella cominciò a farsi seria, pensosa. deledda, iii-530: il vecchio
: dalle mandorle dei grandi occhi sgranauna dolcezza pensosa. l. arruga [« panorama »
e celata / là dove troverai gente pensosa / de la singular morte dolorosa.
. / che. ffan la ciera lor pensosa e trista / per parer a le
che su la gelid'urna / siede pensosa. -sofìa di ogni sofia:
: la compagnia piena di doglia / tutta pensosa entrò rassomiglia al mio. sbarbaro, 5-92
mi ritrovavo in una geometrica biblioteca, pensosa e affollata di fronti spaziose, sommessa
di cavarci un ambo. è sempre lì pensosa, sorgnona, con un muso tanto
ei le risponde: « oi anima pensosa / questi è uno spiritei novo d'
guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti: / poi surse,
pace che mi circonda, / a me pensosa obblivion suade. nievo, 9-137:
se si trova, / cotanto sta pensosa / e sventurosa forte. monte, 1-vii-88
scarsità o manmente svogliata, e sempre pensosa. alfieri, xiv-1-321: io sono
lungo tempo arresta / la estatica tacente alma pensosa. leopardi, iii-160: con un
sinistra. carducci, fli-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al
i piaceri. parini, 456: pensosa e scarna economia piangea. / del suo
. carducci, iii-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco
boccaccio, ii-327: quivi si stava pensosa e dolente / sanza gir mai,
25: di tramonti, ora, pensosa, / là sur un torvo giogo d'
3-117: tra questa laboriosa allegria stavasi pensosa la laurina, trattora nella nostra filanda
. i. frugoni, i-3-1: sedea pensosa, su le prontissime / corde già
/ che. ffan la ciera lor pensosa e trista / per parer a le genti
collo lungo, una testa lunga e pensosa di cavallo che guardava: due occhi
pascoli, i-356: al re piegava la pensosa fronte mazzini, pur che il re
dalla selva, cui vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal
compagna alla vita, te'de'mortali / pensosa immaginò. gozzano, i-1294: qualunque
muti impallidite / ne'penetrali della dea pensosa, / giovinetti d'esperia: era più
una gentile e coltissima signora che stava pensosa e concentrata a contemplare questa vegetazione minerale,
nove anni... colla faccia pensosa di un capo-classe. capocomicale, agg
miserante o mordente strafottenza, o nella pensosa, delicata, adempiuta partecipazione al dolore.
, aveva negli occhi un'espressione neutramente pensosa che poteva d'un colpo divenire timorosa
, 84: claudia era rimasta un istante pensosa; poi noncurantemente: « sarebbe anche
con vantaggio della 'qualità miramax'letteraria e pensosa, e senza rivali di fronte alla