. leggende di santi, 3-11: pensomi che le dimonia ch'erano con lei,
gli acini come grandini; ed io pensomi che quando qualche vento scuote quelle viti,
di veder lui ed udirlo, e pensomi che avanzava al desiderio del guarire. ariosto
[intorno alla morte di gesù], pensomi ch'era sì grande il pianto
, 24-6: io penso, e pensomi / di pensar bene, che voi,
. leggende di santi, 3-60: pensomi che volesse messer gesù fare ancora dimestichezze
luciano], iii-2-321: quei che, pensomi, non intendeva la lingua, non
io ne faccia. sassetti, 21: pensomi che voi non facciate la quaresima.
leggende dei santi martiri, 3-87: pensomi, l'anima sua fusse tratta a
io il sappia per fermo, ma pensomi che allora tutti i buoni uomini e santi
, 20-367: la maddalena... pensomi che chetamente diceva nel suo cuore:
a quella del dimon terribile, / pensomi ch'io morrei della paura. cellini,
: piangere. cavalca, 20-374: pensomi che tornate in casa sì levarono il
stizzirsi. valca, 20-364: pensomi che la maddalena si volesse ficcare tra
, accotonatura. pontormo, l-i-69: pensomi... che sia come del vestire
utriusque fortunae'. cavalca, 20-380: pensomi che marta, quando ella vide così
vo-5. bernardino da siena, ii-309: pensomi che la vergine va sconficcare la
incognito. cavalca, 20-432: pensomi che messere gesù, essendo ispesse volte
notte i pensieri di questo ladro isvergognato, pensomi che non avresti mai mangiato pane,