abissi i aretino, iii-245: or pensisi, se dir si può divino /
altrotanto. aretino, iii-245: or pensisi, se dir si può divino / colui
: e, s'egli è bello, pensisi il maestro, / il qual el
doversi spendere effettualmente nelle sue occorrenze. pensisi mo ai rubati dai ministri per le provincie
martello, 284: nel terzo atto pensisi allo sviluppo o sia scioglimento, e
essere discortese del suo proprio: ora pensisi che infamia gli è il mostrarsi villano