un'azione; tutto rivolto a un pensiero e alla cura di una persona.
sta presso qualche persona o in un pensiero e vi sta per affetto, per devozione
fece succedere l'effetto diverso dal suo pensiero. marino, 9: il
male, da depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un proposito)
tutte le brigate, non si diano pensiero di quel traditore rubal- dello. boiardo
': un'altra volta, un pensiero. de sanctis, 11-234: queste immagini
, / quand'era tutto sole 'l mio pensiero / e a prova tra le sirti
nell'onda del di fui potente virile pensiero e derivarne ispirazioni di nazione e d'
sottostà alla disciplina della ragione (il pensiero). albertazzi, 124: l'
scientifica non le capiranno mai le pene del pensiero ribellato dal sentimento e incatenato dalla coscienza
si sottrae alle convenzioni sociali, al pensiero e al modo di vita comune.
volere altrui (un desiderio, un pensiero, i sensi, i sentimenti).
nuove... ricalcano dall'interno il pensiero, i ribollimenti e le angosce di
2. figur. ripercorrere velocemente con il pensiero il corso della propria vita.
, più veloce / del veloce sintetico pensiero; / ma a ritroso, in quell'
fatto, un'immagine fantastica, un pensiero); raccapricciante. cesarotti, i-xxix-31
i soldati, avvedutisi del suo ingannevol pensiero, concordemente ributtarono il messo. c
, / e già fermato avea nel suo pensiero, / se ben dovea giason restarne
, soffocare (un sentimento, un pensiero, uno stato d'animo, un impulso
a me e alla famiglia: col qual pensiero ricaccio anch'io in giù la vergogna
. rivolgere di nuovo la mente a un pensiero; ritornare su un argomento.
. boccaccio, 21-5-6: dopo questo pensiero riforma il primo, e dopo il
me ritorni. albertazzi, 752: il pensiero gli ricadde inerte. 22.
ricacciare indietro (una parola, un pensiero). panzini, i-325: il
-riprendere una direzione di vita o di pensiero; ricuperare una dimensione morale o spirituale
, 5-1-235: andando noi recapitolandoci nel pensiero queste tante e sì immaginabili prerogative di
concreto: discorso, scritto o anche pensiero che riassume gli argomenti o i fatti
sostanti ricardismo, sm. orientamento di pensiero economico ispirato alle teorie di d.
ogni vizio spegne; e per lo pensiero della morte si fa riccamente dispensare et
/ fluido strano ch'ebbe nome spirito / pensiero, intelligenza, anima, fluido -
). brancati, ii-303: questo pensiero somigliava stranamente alle impressioni di cui erano
oro, e quel palazzo richiama al pensiero l'epoca in cui la francia produsse la
, senza passion giudicando, voglia accusare il pensiero del tasso come troppo sofistico e come
mentre un uffiziale di po- izia prendeva pensiero delle inferme, altro rilasciava alle sane
suo ricettacolo. gentile, 1-99: il pensiero non è spaziale; e riperuranio,
4. figur. concepito (un pensiero un sentimento). ovidio volgar.
alle affezioni: passività (e nel pensiero di e. kant è propria dei
piena consapevolezza così dell'opera come del pensiero. é. croce, ii-5-150: la
in un luogo (un sentimento, un pensiero, un desiderio, una virtù o
ricevendo in sé e ricostruendo nel proprio pensiero la situazione (storica) in cui
, no: prego voglia fare tal pensiero... in lo facto de brusco
/ in questo mondo. (un pensiero). piccolomini, 10-65: avendo
, 10-8 (i-rv-905): lascia il pensiero, caccia la malinconia, richiama la
35. manifestarsi, rendersi presente (un pensiero, mati sono entrati quasi tutti. massaia
: quando mai egli avesse avuto alcun pensiero di collocare la sua figlia nel secolo
xiv-120: ho incominciato questa lettera col pensiero di richiederti duecento lire a prestito sino
d'una fede comune, d'un pensiero adottato da tutti che ricongiunga terra e cielo
: tale ricongiungimento al metodico e sistematico pensiero filosofico ha il vantaggio... di
con quel ciuco... sarà vostro pensiero farci uno squisito desinare, e con
diritto domestico. tecchi, 15-104: il pensiero rcorse, quasi senza volere, all'
parte di brenno.. forse l'antico pensiero risorgeva in lui, contro la tirannia
si riconsegnò... ad un altro pensiero, quello dei figli perduti.
foco ella arse / e con miglior pensiero / l'anima riconsiglia. carducci,
contro la ragione e lasciò agli altri il pensiero di provare il contrario. i.
di parlare allusivo, che dissimula il pensiero o lo media nell'allegoria. p
d'animo, un sentimento, un pensiero; tenerlo celato, non palesarlo.
la mattina ti dèi tu dare al pensiero delle cose che da fare sono;
dolore che non vi capette alcun altro pensiero e niuna altra ricordanza. cicerone volgar
di così potente provincia era di gran pensiero a cesare, e si doleva che
uggiosa nenia, s'internò tutto nel pensiero che già lo incitava a fare una
; ripresa rinnovata di determinate strutture di pensiero. gioberti, 1-i-34: la filosofia
, che nello spedale ricorrevano, avesse pensiero. -ritornare a fare un lavoro
6-ii- 318: mi ricorse al pensiero una madonna che ho pregato molto da
monogramma. 5. venuto nel pensiero. berchet, 90: quando da
5-48: amerigo mentalmente ricostruì il loro pensiero. = comp. dal pref.
, abbia una parte ricostruttiva nel suo pensiero? silone, 9-100: esso era.
e la mole, corriamo altresì col pensiero al ricreantìssimó succo onde sono ripiene.
la personalità dello storico, il suo pensiero, il suo animo, il suo io
: non lo abbandonava mai del tutto il pensiero che uomini e donne, nell'ansia
(uno stato d'animo, un pensiero); colmo di immagini liete (la
v-175: per gaiezza mi ride ogni pensiero. gozzano, ii-157: mio cuore,
, vivacemente (un sentimento, un pensiero, uno stato d'animo, ecc
mente; riproposto alla considerazione (un pensiero, un'idea). mazza,
6-395: mi cadde in mente un pensiero., una burla., ridevole per
criterio linguistico, affermazione o concetto o pensiero insulso, futile, insensato, ridicolo
teoria, di una concezione, di un pensiero. manifesti del futurismo, [53
felicità che le aveva fatto brillare al pensiero, il suo sguardo ridiveniva affettuoso ed
come sogliono i prosatori italiani, un pensiero verissimo. bonghi, 1-159: uno
la lingua piacque ridotta a musica senza pensiero. leoni, 533: a vicenza
genti, mai lo sfiorò il pensiero che glieli stavano mangiando i barboni di
guerra, succedeva nell'animo del re il pensiero di maritarsi, perché, essendo ridotte
muzio, 5-33: talor cade il mio pensiero, / ma voi ch'avete in
, li spiega come casi particolari del pensiero logico. 2. dir. possibilità
. 2. che suggerisce un pensiero, un'idea. boccaccio, \
. -riavvicinare nel ricordo, nel pensiero. de mori, 1-177: già
. -elevare la mente, il pensiero, a realtà soprannaturali. corona de'
alla mente, suscitare nell'immaginazione un pensiero, un'immagine; ravvivare un ricordo.
riferimento a eventi futuri: precorrere col pensiero; presentire. minturno, 53:
conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero. ghislanzoni, 1-81: se tosto non
, per pochi momenti per altro, il pensiero che tu non stai bene, che
solo povero mendicante, perché venne in pensiero a sua santità di ridurli tutti in
si cantò la messa. -volgersi col pensiero. marsilio ficino, xxxi-939: terzio
. giuglaris, 1-171: ogni pazzo pensiero che gli capiti in mente lo vorrà
e riduttore, quale il fichte, del pensiero kantiano, e un sistematore possente,
la contessa intristiva vieppiù, il suo pensiero distratto non poteva più attendere alle vigorose
letter. comunicare, diffondere ad altri il pensiero o il sapere dopo averlo elaborato
italia; e aspira di tutt intorno il pensiero e lo rieffonde per tutt'intomo.
bisogna persuadersi che oggi il lavoro del pensiero è assai più produttivo nella rielaborazione dei
attuato e non ancora risottomesso al travaglio del pensiero né risospinto alle lotte dell'azione.
torpore o dall'assorbimento totale in un pensiero. bonsanti, 4-557: la voce
scrocconacci, / che nudrite 'l gran pensiero / di sorbir d'appalto intero / per
interamente da un'idea, da un pensiero, da un sentimento. felice da
animo a buonaparte, che, deponendo il pensiero di più volere assaltar il nemico,
anche il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola: 'isolando s'
la mente o lo sguardo da un pensiero o da una visione assorbente.
figur. ripiegamento della riflessione, del pensiero sul proprio io, sulla propria condizione.
, i-vm: gode l'animo mio al pensiero dell'improvvisa gioia rientrata in quelle anime
. piovene, 7-433: se il pensiero religioso francese ha ancora qualche accento profondo
tosto da lui. -ridestato da un pensiero o una visione assorbente. bacchetti,
intrinseco alla concezione storicistica è che il pensiero del mondo sia, e che sia un
cammino da treiso. -riandare col pensiero ai luoghi in cui si è soggiornato
mente riè capace di concentrarsi in un pensiero o in qualche fantasia. pasolini,
, 6-46: per trovare nella storia del pensiero qualcosa che rievochi in noi la stessa
memorie confuse e disperse rievocarono, tanto pensiero obbliato illuminarono. 5.
ancora non si sapea bene bene che pensiero fosse di àmurat di far rifabbricare cars
nel cortile silenzioso, rifaceva con il pensiero tutta la sua vita passata.
3-644: quasi onda battuta, il suo pensiero / s'agita sempre e si nfà
contrario della poesia volete voi rintracciare col pensiero? mirate. ne'balli, ne'
-figur. essere rivolto (il pensiero). alfieri, xiv-1-53: io
-rivolgersi con il discorso o con il pensiero; accennare, alludere; richiamarsi.
, recare al nostro e al vostro pensiero. moretti, ii-1083: trattando dei
vannozzo, 50: ti posa e tuo pensiero acheta, / ch'avendo, com'
dalle replicate angoscie, ché sopravvenne il pensiero di dover procedere a portarlo via e
figur. ritornare a rivolgere ostinatamente il pensiero; drizzare di nuovo la mente a qualcosa
di voi medesime, anco tucto el vostro pensiero riponete i. llui pregandolo sempre che
una questione (l'attenzione, il pensiero). siri, x-400: non
aggirato per la mente del popolo altro pensiero che di scuotere le imposizioni e le gabelle
luzi, 4-44: rifiorisce improvviso questo pensiero / appreso da lei e passato di mente
di riflessione, di meditazione (un pensiero, un argomento). zucchetti
[diogene] s'accentrò con il pensiero alquanto in restar ammutito e riflessionàrio.
filos. atto o procedimento con cui il pensiero si ripiega su se stesso per esaminare
: volta a esprimere i contenuti del pensiero, dell'immaginazione, dell'elaborazione intellettuale
15. risultato dell'operazione del pensiero, conclusione a cui si perviene;
considerazione che nasce come frutto del proprio pensiero o della meditazione su un problema;
risulta. -speculativo (il pensiero). gioberti, 4-1-162: il
). gioberti, 4-1-162: il pensiero immanente secondo noi non è in moto
fuori del tempo, e accompagna il pensiero riflessivo, non lo precede né lo
, fattiva, non è soltanto effetto del pensiero riflessivo, ma anche causa.
riflessione, di approfondita considerazione (un pensiero, un atteggiamento, una concezione:
l'atto e le forme stesse del pensiero; che si riferisce alla coscienza che
secondo la quale la coscienza e il pensiero riflettono la realtà oggettiva in modo dinamico
nella luce di un beato il proprio pensiero. dante, par., 9-21
. dice: fammi pruova che 'l mio pensiero è riflesso in te, sì come
alla mente o alla memoria (un pensiero, un ricordo). emanuelli,
mai la morale non ispirò più poderoso pensiero, il delitto impallidiva, la regia cospirazione
] e renderli adeguati al mio presente pensiero e alle condizioni odierne degli studi,
serie di libn che ancora alimentino il loro pensiero e i loro studi. faldella,
o lo scomporsi negli elementi costitutivi di un pensiero, di un concetto, di uno
singhiozza la penna e si innorridisce il pensiero. quaglino, 3-29: i fiori
non fu un periodo di storia del pensiero. fu un tempo di cavoli rifritti
. insorgere di nuovo improvvisamente (un pensiero, un'idea, un desiderio, un
che non avessero altro che il lor poco pensiero, per una certa benivolenzia portataci,
di divertimento, di svago, rifuggente dal pensiero come da ogni agitazione di spirito.
.]: l'animo rifugge da questo pensiero, la mente da questa immagine.
libri italiani come dall'ultima feccia del pensiero; si cercarono e si lessero i forestieri
di nerina, federico non rifuggì dal pensiero che gioiazza avrebbe pesata la leggerezza di
(un'immagine dalla mente, un pensiero). marmi, 42: ritrovando
riporre ogni fiducia e speranza in un pensiero, in un sentimento, in un'
la trovò lasciando, con l'incoercibile pensiero, la vita feroce e schiava del mondo
ricorrere a risorse interiori o a forme di pensiero o anche a rimedi psicologici o alla
tanta prosa, ora, rivolgo il pensiero desideroso alla poesia, a una poesia
logaritmi: forse di qui trasse il pensiero di quel suo stromento detto anche riga logaritmica
[galgano] andava so> ra questo pensiero, e una rigagia si levò; di
6. figur. corrente minore di pensiero. lancellotti, 1-23: questa è
, tieni raccolta la corrente del tuo pensiero. c. carrà, 583:
, i-16: guai quando s'è un pensiero in capo fitto; / e bisogna
, considerata come antesignana e rigeneratrice del pensiero sociale, finirebbe col condurci la teoria del
nell'ipocrisia. idem, iii-9-259: il pensiero... di un momento utilitario
2-213: ancora la mattina hai un pensiero più lungo ai te stesso contro la tua
procedura. magalotti, 28-191: bel pensiero pretender di scriver l'istoria d'inghilterra
loro. -fecondo di sviluppi (il pensiero, una disciplina); molto seguito
g. bianchetti, 1-37: il pensiero invece, nutrito da soli esterni alimenti
gualdo, 58: a un tale pensiero una gioia inenarrabile rigonfiava il cuore.
o no che fosse. vergognoso di questo pensiero, lasciò rigorgogliare e scorrere largamente su
., iv-i-8: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto errore
re,... ma 'l suo pensiero non riguardava altro che 'l proprio interesse
imprecando. 20. volgersi col pensiero, con l'intenzione, con la
istituire un paragone fra diversi oggetti del pensiero. - per estens.: circoscrivere
altissimo grado si conviene che ciascun vostro pensiero ed ogni vostra azione sia non solamente
combatte in tal riguardo, / muta pensiero, e prende in mano un dardo.
riferire. manni, i-31: cadde in pensiero già ad alcuni studiosi...
sia costruzione naturalistica e quel che sia pensiero storico e politico. -sostant. irriverenza
, anche, improvviso o frequente (un pensiero, un ricordo, un'emozione)
in un porto ove non aveva fatto pensiero di fermarsi e dove trova ricovero e
di un comportamento, l'intensità di un pensiero, di un ricordo, di un
musica, la frase castigata quanto il pensiero. 3. condizione psicologica di
che consente di distrarre l'animo o il pensiero; svago, ricreazione, passatempo.
-al figur., con riferimento a un pensiero continuo e assillante. scala del
. -venire in mente (un pensiero). dante, vita nuova,
2-4-390: coll'animo in un mal pensiero di non volere che oramai più moltiplicassero
; adattato a un diverso sistema di pensiero (una teoria). mamiani,
riman nella vite. caproni, i-567: pensiero da mettere all'asta. / tutto
duratura influenza (un autore, il pensiero, le opere). tommaseo [
giova che apprendasi la geografia figurando in pensiero dove rimane tale a tal città o
mentalmente. -anche: rifare presente al pensiero, rivedere con l'immaginazione, attraverso
. -anche: pregustare, precorrere col pensiero. siri, vii-631: andava rimasticando
cultura, di una tradizione letteraria o di pensiero (e, per lo più,
nell'intimo senza essere espresso (un pensiero, un'opinione, ecc.).
il principe. moravia, xiii-187: questo pensiero, di rimbalzo, gli fece ricordare
al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e di vitalità morale. faldella,
: egli sa al suo pensiero; tipico, peculiare di rimbaud.
. che turba profondamente l'animo (un pensiero). nievo, 1-593: io
soverchie, ma più soverchio è il pensiero che pigliate di volermegli rendere e rimborsare
fra loro a rimbrottarsi il passato nel pensiero dell'uomo buono e forte: è
anche se in modo inconsapevole (un pensiero, un ricordo). deamicis,
il generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice
o per remediarvi, si liberano da quel pensiero.?? g
a levarci de l'animo ogni tristo pensiero e tutto commoverlo a ridere. carducci,
vittuaglia aveano duri partiti: e il loro pensiero era tenersi fino ah'estremo, e
lieta, avvenente...: questo pensiero annientò la mia risoluzione. barilli,
e mandò nel cuore de'fiorentini questo pensiero...; e pensarono a
che non ti provi a rimeggiare qualche tuo pensiero. carducci, iii-15-17: seguitò fino
. 2. per estens. pensiero. chiaro davanzati, lii-43: ho
segnoria. -l'avere presente al pensiero, il tenere conto di qualcuno o
meditare un evento futuro; precorrere col pensiero. laude cortonesi, 1-i-235: stomme
5. intr. indugiare col pensiero nel ricordo; riesaminare nella memoria il
. -per estens. condursi al pensiero cose future. amabile di continenzia,
con la particella pronom. riandare col pensiero al passato, ricordarsi. chiaro davanzati
: al re filippo cadde subitamente in pensiero di voler rimenare in casa sua quella
bruno, 3-51: sciolto da quel pensiero, andò a rimenarsi a visitar alcuni
contentezza. -concentrarsi, sforzarsi nel pensiero (nella lo- cuz. mescolarsi e
erizzo, 2-4: fu il suo pensiero e intenzione di trattare in stile più rimesso
nell'udir la musica 7. ritornare col pensiero a momenti del pasbulini, e quelli
sé un movi mento di pensiero, un rimestìo d'intellettuali cattolici.
/... / un pigliar con pensiero di rimettere. -per simil
. 22. volgere, indirizzare il pensiero a un oggetto. cellini, 1-128
calandra, 412: si rimetteva col pensiero nelle circostanze più dolci e più terribili
remirar non sanno. -vagheggiare nel pensiero o con l'immaginazione. rafigurando,
xxxvi-71: con l'ali d'un dolce pensiero alzata volando / a rimirar la sua
intr. fissare l'attenzione, rivolgere il pensiero, indirizzare i desideri. alamanni
, ii-6-356: la poesia non è il pensiero e la filosofia; ma filosofia e
e la filosofia; ma filosofia e pensiero rioperano perpetui sulla poesia e battono alla
ór più che in altro affar volga il pensiero / quando apparisce il dì, quando
il rimontare su alto e rintracciarne col pensiero i fondamenti. bottari, 4-9: indagare
'lezione'per 'ammonimento'. -ritornare col pensiero o attraverso uno studio o un'indagine
. provare rimorso, pentendosi per un pensiero o per un atto riprovevoli.
tutti gl'impedi- menti, ripiglio il pensiero tralasciato. tarchetti, 6-i-267: dall'
ricevuto con la quale si dissente dal pensiero o dal comportamento altrui.
. f. corsini, 2-701: pensiero che, partecipato ai suoi capitani insieme
unità d'italia che si rimpastasse in pensiero, era molto tenero della sua piccola
nelle illusioni, non ci diamo alcun pensiero di studiare la soluzione del problema sociale
(una parola, un nome, un pensiero, un'opinione). leopardi
che rendeva le parole più familiari e ogni pensiero vi si rimpiccioliva, diventava domestico.
di libri) e gronda, ma il pensiero e in alto. pratolini, 6-153:
avidamente a esperienze di vita o di pensiero. petruccelli della gattina, 4-271:
; volgere a lungo nella mente un pensiero, un discorso o un'argomento;
qualcosa in mente; elaborare sempre qualche pensiero; riassaporare nella memoria; rievocare il
rimugina e cuoce in sé qualche nero pensiero. michelstaedter, 524: a voi
sante cogitazioni e non rimuovere lo suo pensiero da dio. leggenda aurea volgar.
l'animo a sé e dal noioso pensiero rimuoverlo almeno per alcuno spazio di tempo
bini, 145: rimuovi il pensiero da queste tetraggini. -rifl.
24. appuntarsi, fissarsi (un pensiero). anonimo, i-584: uno
los'e 'ntenza, / e nascene un pensiero che rimove / in molte guise al
leggiadria propria saffica, dal rimutamento del pensiero, quando, avendo detto una cosa
un'opinione, un proposito, un pensiero, la mentalità, la disposizione d'animo
filo'. foscolo, ix-1-184: ad ogni pensiero ed immagine che il poeta concepisca,
da una persona o la mente dal pensiero a cui si è intenti. binduccio
e rimutando il capo della mente da quello pensiero, un'altra fiata al vizio si
lucini, 13-53: mutar foggia, pensiero, intenzione espressione: ha mai potuto
che cercando vai, / pur nel pensiero so'tuct'aricciato. buonarroti il giovane,
per esistere (l'arte, il pensiero, la cultura, il gusto);
, / e non so che diavolo di pensiero / ti facci né di te
-fisso in modo maniacale (il pensiero). g. gozzi, i-5-174
, l'autrice del consiglio, stava sopra pensiero, e trovava a stento parole per
, 3-214: dolse al viceré il pensiero deh'ambasceria, e molto più gli rincrebbe
che verso il diletto, conduce il nostro pensiero verso una rincrescevole dubbiezza. foscolo,
ancor più atroce e spaventoso (il pensiero della morte). onofri, 15-132
roma s'identifica..., nel pensiero degl'intelligenti, con questo eterno tentativo
corona. -ritornare a presentarsi al pensiero (un ricordo). giusti,
e. gadda, 18-92: il pensiero è partito dalla nozione d'un complesso dato
richiamare i giovani a tali altitudini di pensiero e di sentimento e a tenere sempre
5-374: sbuffa e si tormenta al pensiero del sepolcro in mano agli infedeli. si
inferiore rappresentato dalle due terzine. il pensiero e la passione..., dilatandosi
pazzo dominio della fantasia: rinforzato dal pensiero, doveva ringargliardirsi l'affetto, volgersi
coraggio. menztni, ii-287: un mio pensiero all'alma chiede / che la sua
gli aspetti delle cose, che il pensiero ha sottomessi alla riflessione e l'intelletto
poteva rapirsi, rajberti ebbe il felice pensiero di rinfrescare orazio. jovine, 378
pazzo dominio della fantasia: rinforzato dal pensiero doveva ringagliardirsi l'affetto, volgersi a
aspetti della lingua, della cultura, del pensiero e del costume. metastasio,
subito e mi lasciassero solo con quel mio pensiero costante, o sentimento che fosse,
malerba, 1-153: è soltanto un pensiero improvviso che ringoio subito e faccio finta
rendere gretto, meschino; immeschinire un pensiero, un atteggiamento o anche una persona
falsato, mutilato, ringrettito quel grande pensiero con sistemi assoluti, che usurpano a
le correnti pessimistiche ed eroico- pessimistiche del pensiero, da cui purtuttavia non è renegata
croce, iii-22-245: si attuò l'antico pensiero dello spaventa, stabilendosi nel 1905 l'
braccia. carducci, iii-24-268: di quel pensiero italiano... che è lo
nuova serietà di studi, solidità di pensiero e impegno etico e civile (e
neh'animo di un'altra persona un pensiero o un ricordo; suggerirglielo; farvelo
timo..., rinnovandogli il pensiero delle sorelle lontane, lo mettevano in
; sentire rinascere un affetto, un pensiero, un ricordo, un'intenzione.
mutare l'animo, la volontà, il pensiero; / gli rinnovelli al mondo il
rinascere in sé un affetto, un pensiero, un ricordo. chiaro davanzali,
-ritornare alla mente (un pensiero). m. adriani, v-101
dell'arte, / il vertice del pensiero e del mistero, / il segno visibile
sorgano con noi a proteggere la libertà del pensiero. idem, rv-5-115: è tempo
bucini, 4-95: se guttemberg moltiplica il pensiero colla stampa, ghigna pan nel cigolio
incomunicabiità, singolare e significativa, del pensiero. -convogliare in fossi le acque
vero / e a lui carnefice il suo pensiero. nievo, 466: giulio pensava
piovene, 1-36: staccai il mio pensiero da ogni ricordo dell'infanzia e mi
col quale talvolta passa sul cuore il pensiero della morte. idem, 6- 310
.. voltarono gli occhi ed il pensiero ai movimenti solari. baretti, 6-352
rintracciata e accettata la vera tradizione del pensiero italiano, distrutti dalle radici i vizi
. giuliani, ii-256: ho un pensiero addosso che non ho pace: questo
c. gozzi, i-13: un pensiero che coteste menzogne potessero esser credute verità
a favore / del senato romano ebbi pensiero / d'ire alla guerra a rintuzzar l'
collo. palazzeschi, i-96: il pensiero della morte la rabbrividiva tutta, le
percorse tutte le vene. e il pensiero della rinunzia volontaria mi parve assurdo.
volontà,... per questo fece pensiero di rifiutare quello luogo et istarsi in
vassileo mi fu consignata questa piazza, ebbi pensiero prima di sepelirmivi che di rinonciarla ad
2-xxii-55: maggiore imprecisione e muciuaginità di pensiero e di parola... non credo
3. ripresentarsi alla mente (un pensiero). luzi, 1-21: pensieri
, in partic. la speranza, un pensiero, una virtù, ecc.)
. ritornare più vivido alla memoria (un pensiero, un ricordo). v
: la stessa recente tradizione, il pensiero del cavour, non era tenuta viva,
lieta d'una quasi illimitata libertà di pensiero,... retrocede sovente al passato
43: per non farmi rioccupare da qualsiasi pensiero comperai un giornale e una rivista illustrata
, ii-6-356: la poesia non è il pensiero e la filosofia; ma filosofia e
e la filosofia; ma filosofia e pensiero rioperano perpetui sulla poesia. -operare in
esame interiore; riconsiderare con calma un pensiero, le idee. pinamonti, 52
sottil senno è l'uomo che col pensiero prende le cose che sono a venire
, per farsi ritornare alla mente un pensiero o semplice- mente per trascorrere il tempo
]: riflessione è ripensamento del proprio pensiero. ardigò, vi-17: nella narrazione
, essendo ogni ripensamento un atto nuovo di pensiero, cioè pensamento. gobetti, ii-189
3. esplicare l'attività psichica del pensiero. b. croce, i-2-302:
essendo ogni ripensamento un atto nuovo di pensiero, cioè pensamento. 4.
ripercorriménto, sm. il ricostruire nel pensiero un processo creativo identificandone tappe e
un presupposto acquisito (un sistema di pensiero). gentile, 1-237: l'
. guerrazzi, iv-149: il suo pensiero batteva sempre sul pagherò smarrito: se
/ ai ripescargli più vano è il pensiero. tommaseo [s. v.]
ripete. 15. ripercorrere col pensiero eventi, vicende e, in partic
credendo loro, volsi un poco il mio pensiero. nardi, 1: piglierò ancor
intensità di vita d'amore e di pensiero tra gente che l'opinione volgare non
. richiamato alla memoria; riesaminato col pensiero. speroni, 14: così fatta
spreg.: che ripete acriticamente il pensiero, le opinioni altrui. baretti,
. ossessionare senza tregua la mente (un pensiero). - anche sostant.
j. volgere lo sguardo, il pensiero a un oggetto; indirizzare nuovamente a
mai. -ripiegarsi le ali di un pensiero, di un'idea: perdere slancio
iii-27-132: anche la poderosa ala del pensiero speculativo si veniva allora ripiegando. =
sarpi, i-1-160: io sto con molto pensiero come continuare la comunicazione con vostra signoria
rimossi tutti gl'impedimenti, ripiglio il pensiero tralasciato per purgare la mia lunga contumacia
, mi ripiglia uno assai meglio consigliato pensiero, che, non perché siano incenerite
, 22: era morto in me ogni pensiero di ripigliar mai più nelle mani quest'
del giovine si agita crudelmente a questo pensiero che lo ripiomba ne'suoi propositi di
mitologia. -rielaborare un sistema di pensiero. c. e. gadda,
riposto ne'magazzini vaticani, fu primo pensiero del canova di prendere le necessarie disposizioni
o dimenticati. -far ritornare con il pensiero al tempo passato, a un'immagine
il capitano jung cercava di riportare il pensiero alla realtà, tanto più me
dare degli anni si rafforza un altro pensiero, che il vivere sia la regola
su la fronte ai guerrieri, né il pensiero che erano arrivati a quel porto travagliati
dubbi e controversie, una tradizione di pensiero, un sistema filosofico, un'opinione
. 9. abbandonarsi fiduciosamente a un pensiero, fissarvi la mente. s
. male s'accorda oggi col nostro pensiero il quale aspira visibilmente ad una forma d'
divinità. guarini, 48: altro pensiero appunto / i sommi dei non hanno
la morte è u riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni
voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero. ciro di pers, 3-1,
-momento definitivamente conclusivo di un pensiero dialettico. b. croce, ii-13-59
suo animo (un sentimento, un pensiero). pannuccio del bagno, 1-iii-49
ripostiglio e dentro il ripostiglio questo semplice pensiero: che era incomprensibile quella sua fredda
nel cuore (un sentimento, un pensiero, una speranza, ecc.).
stretti. -rivolto a qualcuno (un pensiero). loredano, 1-64: parte
celato nel cuore o nell'animo (un pensiero, uno scopo, un sentimento,
intavolarvi la medesima proposta, ripudiò il pensiero di quel viaggio tuttoché ripremuto con bollenti
detto come riprendendo il filo di un pensiero: « però, è così difficile
dante, conv., ii-x-2: lo pensiero avverso riprende l'anima di viltade;
vivo e attivo (un movimento di pensiero). c. carrà, 206
, dio! ma solo ti riveli / pensiero e forza: l'occhio e la
, onde né confirmai né reprobai il pensiero mio con l'esperienza. campanella, 5-49
pleonasmi o quelle ellissi siano appropriati al pensiero. idem, iii-25-296: in questi
3-36: fida ancella / del mio pensiero / la man che tenta riprodurre il vero
1-45: il lavoro, se riproduceva il pensiero del filosofo greco con scrupolosa diligenza,
. 13. rielaborare, nel pensiero e negli scritti, gli stimoli che
. bianchetti, 1-160: quando pure il pensiero non sia combattuto da altri diversi od
, 8-74: non vale neanche consolarci col pensiero che quei cardinali sono vecchi. pare
zoe, nell'ardore riproduttivo del licenzioso pensiero, ora... acquistava per
poetici. baldini, 14-40: il tuo pensiero dopo essersi senza posa riprofondato in sé
immaginar, che dentro cova / nel mio pensiero, a gli occhi fa tal brica
de'volgari ingegni / tolse nel suo pensiero; / e con benigno impero /
0 di mesta compunzione e dolore (un pensiero, un'azione da compiere).
annunzio, iii-1-167: mentre sorridi, un pensiero subitaneo e involontario ti attraversa lo spirito
e involontario ti attraversa lo spirito: un pensiero tor bido contro di cui
uomo stolido è pazo, vive senza pensiero che è casione de lungheza de vita,
si nuoce a qualcuno fuor d'ogni pensiero e considerazione nostra e non per malizia,
abbia scritto una semplice lettera senza verun pensiero di farla pubblica, sia conceduto il
macchione. -rpresentarsi alla mente (un pensiero, un ricordo); risvegliarsi nel
croce, iii-27-372: una storia informata al pensiero liberale non può... terminare
da travisamenti e alterazioni un sistema di pensiero. vico, 3-106: s'innalzò
di contemplazione, deve essere npurgatissimo nel pensiero. tassoni, xvi-655: altri di
alla causa def fatti; risalirvi col pensiero, colle indagini, colle trattazioni del
piacerebbe, landriani mio, risalire col pensiero a quei giorni e ricordare come fosse oggetto
reggendo questo capo. -considerare nel pensiero o nella memoria; ri- capitolare.
cecchi, 3-19: io andavo col pensiero... alle lente viottole che col
languore, ritarda assai volte la velocità del pensiero; e il pensiero, acquistando chiarezza
la velocità del pensiero; e il pensiero, acquistando chiarezza dalle perifrasi, perde
1-127: a quella naturale rappresentazion del pensiero che costituisce il fine e la ragione
cotesto stile, non converrebbe forzare il pensiero di alcune forme preconcette, non stenderlo,
loro, non che tollerabile, soave al pensiero che la domenica potranno lieti risalutare
spiritualmente; che emenda moralmente (un pensiero, un sentimento). tommaseo [
monti, / e non abbian de'viveri pensiero, / di cui l'assunto a
/ forse mi rese vii nel tuo pensiero, / risarcirmi saprò coll'odio mio.
rodomonte concepisce per la prima volta questo pensiero: bisogna ritirarsi. pratesi, 1-287:
colà dove siano persone ociose e senza pensiero, tutti gli altri... risbadigliano
rileggere rapidamente. montale, 21-15: pensiero che mi balenò risbirciando le stroncature papiniane
.: ripresentarsi alla mente (un pensiero); ridestarsi, ridivenire vivo e presente
. figur. ripresentarsi alla mente (un pensiero, un ricordo). bonsanti
meno agguerrita. corti, 272: pensiero che ora è risbucato nella sua mente
? magalotti, 4-prefi: il mio primo pensiero fu di rivestire un'idea assai su
. gozzi, 1-17: è lavorato il pensiero con molta nezza, perché di
andava riscaldando ogni dì più in questo pensiero. cebà, ii-31: awer- tiam
, i-351: l'italiana non riscalduccica col pensiero gli amori suoi, non ne fa
che mi lesse in volto ogni mio pensiero mentre mi faceva il ritratto. mazzini,
. de roberto, 1-273: un pensiero d'amore riscattava la mediocrità di quelle due
libertà e autonomia di vita e di pensiero. bissari, 2-135: cantai già
attese, come impietrito; poi un pensiero, che gli balenò improvviso, gli rischiarò
speranze. carducci, ii-8-73: il tuo pensiero e la ima- gine tua, spero
. croce, i-4-237: volgendo il pensiero ai libri del secolo decimottavo, subito
-che fornisce un metodo di pensiero. prezzolini, cxxi-i-209: l'idealismo
alfieri, xiv-1-394: la ringrazio del pensiero che ha avuto di non rischiare al
raggiunse il mio federico e mi liberò dal pensiero che avevo, che se frattanto capitava
, non che tollerabile, soave al pensiero che la domenica potranno lieti risalutare la cara
persone. manetti, 2-29: fé pensiero di lasciare per un poco la
. bonghi, 1-127: immaginati il pensiero. se tu l'esprimi in tutto
autore, di una corrente artistica o di pensiero nei confronti di tendenze conformistiche, accademiche
da molti anni, una costante del suo pensiero e del suo comportamento politico.
, rimuovere; cancellare, eliminare un pensiero, un proposito, una tentazione,
da risegare l'atto, poi 'l pensiero; in prima le cattive opere, e
più comuni trapassi del discorso e del pensiero. 10. prontezza di riflessi,
risentirsi interamente, di riaver tutto il suo pensiero, di conoscere dove fosse, come
, conv., iii-vii-13: di quel pensiero si procede in ferma oppinione che questa
vita tranquilla, antecedente; ma il pensiero del nuovo stato di cose le si
. filicaia, 2-1-28: nel sublime pensiero / oso entrar, che tua mente
de l'anima, cioè de l'antico pensiero, e poi de l'altro,
fu possibile comprendere qual fosse veramente il pensiero, la volontà e il desiderio di
: la libertà di coscienza risguarda il pensiero tradotto in fatto sociale. d'annunzio
e oggetto, non allontano però il pensiero dalla sua gloria e riputazione congiunta a molti
che tanto più l'animo, il pensiero e lo scrivere gli s'innalza, quanto
italia l'abate manuzzi ha deposto il pensiero ai pubblicare, quando che sia, anch'
ogni risico per tentare d'effettuare il loro pensiero. = var. di rischio.
agli altri di risobbarcarsi alla fatica del pensiero. = comp. dal pref.
2. ritornare ad assillare (un pensiero). b. segni, 66
b. segni, 66: un pensiero poco di poi risollecitandomi, mi angustiava
: poteva giammai... cadere in pensiero che un tale e tanto iddio.
votare risoluzioni intese ad esprimere il loro pensiero e gli indirizzi che ne derivano in
è più ordine nelle cose, più pensiero e esamine, ne'negozi più resoluzione
dell'evoluzione, della maturazione di un pensiero, di una dottrina, ecc.
dell'oggettivismo e della trascendenza. il pensiero moderno porta a questa risoluzione. c
risolve in vapore, l'uomo in pensiero. -svanire, sparire alla vista
disse il medico: « non aver pensiero. io b farò fare una bevanda stillata
a un tempo / vuoi di novo il pensiero, / sol per cui risorgemmo /
immagina- zione (un ricordo, un pensiero); ridestarsi, rinnovarsi (un
, accompagnato da un vasto movimento di pensiero, che raggiunse lo scopo di liberare
si organizza nel corso della storia il pensiero di una nazione. -secondo risorgimento
, anche allorquando la letteratura, risorta al pensiero latino, ne continuava lo sviluppo e
della letteratura nel secolo xv. -risorto pensiero: il pensiero filosofico del settecento illuministico
secolo xv. -risorto pensiero: il pensiero filosofico del settecento illuministico. leopardi
. indotto ripetutamente verso una corrente di pensiero. b. croce, ii-7-178:
, tutta gente per bene, eccitata dal pensiero allegro della cena di mezzanotte.
attuato e non ancora risottomesso al travaglio del pensiero né risospinto alle lotte dell'azione:
servisse a mandare ad effetto il suo pensiero. pavese, 7-73: milo era stato
... 'questi libri rispecchiano il pensiero letterario del grande agitatore, ed egli
dal bosco, 186: chi cadesse in pensiero di offendere quel stato, vedendo il
« è fosse partita? » questo pensiero gli fece provare un senso istantaneo di sciagura
occhi della tua mente non venga veruno pensiero di miseria..., ma.
, a le quali risponde lo novo pensiero, sì come nel seguente capitolo si
una forza. dessi, 7-171: il pensiero della prima firma falsificata da zio ammi
alla sua alta destinazione ed avvererà il pensiero dell'augusto sovrano, che, inaugurandola
d'altri o per comunicare il proprio pensiero, ribattendo a una dichiarazione altrui.
capire, senza parole, il proprio pensiero. boccaccio, dee., 2-8
d una volontà di sopperire, col pensiero o coll'arte, a un'assenza,
intendere, intuire un'intenzione o un pensiero altrui; capire le parole; considerare.
1-i-933: cattaneo offrì l'esempio di un pensiero che si identificava tutto con la libertà
, / questo m'è pure quel dolce pensiero, / che scaccia il tedio che
. tenca, 1-76: intanto il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola
poeta che siasi fitto in capo il pensiero di non muovere piede se non ristampando
ed a ventura li avenne un bel pensiero: che guardò il pino, e
po'di catarro, e questo mette in pensiero il medico di qui, ma casanova
di piacere; rinfrancare, riconfortare (un pensiero, un atto, un paesaggio,
l'oggetto primo che si affaccia al pensiero sono le imposte, cioè il contribuire che
papini, 12: fu il suo principal pensiero... confessarsi più spesso del
cuore ogni colpa sarà dissolta, ogni pensiero purificato, ogni pena ristorata, ogni
un sentimento, un'emozione, un pensiero); presente, per lo più in
stesso, nella meditazione, o col pensiero fisso alla propria condizione o alla considerazione
'or la tua mente ristretta / di pensiero in pensier dentro ad un nodo, /
-costantemente rivolto a una persona (il pensiero). poliziano, st.,
, 2-31: fingendo (come sopra pensiero) rifrescarsi, accompagnando tali atti con
bianchetti, 1-91: che sarebbe del pensiero, tenendolo sempre ristretto fra i termini
-di interesse esclusivamente personale (un pensiero); che riguarda argomenti privati.
. bianchetti, 1-15: non può esservi pensiero alcuno d'uomo, dal più infimo
, senza che alcuno se ne metta pensiero. 37. descritto e precisato
un ristretto de'meglio della fazione fu pensiero di qualcheduno di loro che e'non si
gusti, tendenze culturali, modelli di pensiero contemporanei. vittorini, 7-181: si
a guinzaglio. buzzati, 6-221: al pensiero sentì quella cosa terribile come un risucchio
ostinatamente esercitato nelle più alte discipline del pensiero, trovava che implicasse una contorsione o
facundia che dire potesse ciò che nel pensiero mio se ne ragiona; per che
con la bocca amara. -prodotto del pensiero, di un'analisi scientifica, di
è infinito e si spiega perciò in un pensiero infinito, che non sarà mai un
star mutolo e quindi a porre in pensiero di me qualunque uomo era meco.
iii-418: -ma non avete detto che questo pensiero era venuto in testa a voi?
che risuscitarlo. tronconi, 2-178: il pensiero intanto saltava indietro di alcuni anni e
di cose svanite, e il suo pensiero aveva continuamente bisogno di risuscitare bellezze morte
può risvegliare nel nostro cervello qualche buon pensiero, da adattarlo a tempo alle operazioni
luna -nel sogno ebbi un brivido al pensiero ch'ero là, nella radura -
il dire ed alle norme / del giovami pensiero e non cavare / dalle memorie rancide
sudò freddo nei letti e rabbrividì al pensiero di un delitto; poi, rifattasi la
stato suscitato nuovamente nell'animo (un pensiero, un'idea, un sentimento).
gozzano, ii-319: ci acqueta il pensiero che al risveglio / ritroveremo intatto e
.. perché non può il mio pensiero veder quell'ordine di disegno, che
tagliando. cattaneo, ii-2-121: un pensiero adottato in proprio dell'autore è quello
potette prima che totalmente scoprisse il suo pensiero. bandello, il-noi: ma la mia
quello, a cui sempre tomo col pensiero, / da cui lunge mi vivo in
ii-6-67: altre volte gli viene in pensiero di uccidersi; ma lo intenerisce e lo
una grandissima voglia: ma ritienmi il pensiero che ho speso troppo in libri.
dei denti. -non manifestare un pensiero, non rivelare un segreto; non
perché via via non si deponga il pensiero del foscolo, e di cose o
scambievoli le due corone... pensiero che fu ritenuto sempre dall'istesso pontefice
alla lettera; avere ben presente nel pensiero, custodire impresso nella memoria (anche
cosa che mi fa infelice è il pensiero. io credo che voi sappiate,
abbiate provato, in che modo il pensiero possa cruciare e martirizzare una persona che
manzoni, v-1-368: mi consolo nel pensiero che tu hai più 'ritentiva'di me.
a poco a poco dalle analisi del pensiero ad una stolta analisi dello spirito umano
hai tolta. sono più forte del tuo pensiero. -con riferimento al baco da seta
repentina sciagura... a questo pensiero incontanente succede il ri tiramento del sangue al
un pericolo morale; distogliersi da un pensiero, da un desiderio. bonfadini,
spesso pensato, masticato e ritirato fuori il pensiero della mia coscienza e della mia elezione
sofia, m'hai veduto rapito dal pensiero senza sentimenti, era allor mia mente con
o ritmatone dell'universo, come il pensiero ne è la sistemazione. = nome
principio intrinseco che regola lo sviluppo del pensiero e gli dà tempi e modi ben determinati
ricavarsi se non dallo stesso ritmo del pensiero, il quale procede per continua progressiva
, nella sua attualità di autocoscienza (pensiero e volontà), il sentimento..
aperte al confondersi può far nascere il pensiero che la libertà sia ormai esulata dal
stesso e sentivo l'amico, il pensiero suo, calmo in ritmo col mio.
, 6-iii-444: mi è quinci caduto il pensiero di ritoccare questa tragedia per me sin
serbano quindi sempre nell'animo il segreto pensiero di ritorre colla forza ciò che alla forza
8. distogliere la mente da un pensiero. b. tasso, ii-198:
». 8. indirizzare il pensiero, il ragionamento alla considerazione di un
d'ostentar senno. -volgere il pensiero all'introspezione, alla conoscenza di sé
165: l'uomo mal volentieri ritorce il pensiero in se stesso; più volentieri lo
dice ea erano oltre ad ogni lor pensiero ritormentate. -rifl. segneri,
una corrispondente unione politica intemazionale, fu pensiero più volte ritornante. 8. che
la memoria; raffigurarsi di nuovo nel pensiero. ammirato, i-199: o sempre
egli s'affaticarebbe di ritornarla nel primo pensiero. goldoni, iii-224: -avanti sera
33. riportare qualcuno col pensiero a un luogo o un tempo frequentato
/ fra i tumulti rapisce il mio pensiero; / e sui campi lombardi e del
v.]: ritornarci sopra, col pensiero o colla parola. ell'è cosa
ii-21-219: credo che ritornandoci sopra col pensiero le loro signorie saranno le prime a
dirizzata verso marmoreo, ed ogni vendicativo pensiero indietro ritornava. giraldi cinzio, 7-49
il cristianesimo che compendiò e superò il pensiero antico. 7. mutato in
pascoli, 7-92: m'è venuto il pensiero di mandarvi questa 'prima'delle canzoni della
terra'. -riconsiderazione e ricupero del pensiero di uno studioso, di una scuola
le cose. -fare ritorno col pensiero o nel pensiero sopra o a qualcosa
-fare ritorno col pensiero o nel pensiero sopra o a qualcosa: ripensarvi,
dicono che vi fan sopra ritorno col pensiero. -là donde nessuno fece mai
, esaurire in tutte le sue facce il pensiero che lo ha dettato.
anguste ritorte / qui s'agita il pensiero. 4. marin. sagola
visione dalla quale non potesse ritrarre il pensiero. pascoli, i-202: tu puoi
qualcuno da un'occupazione, da un pensiero, da un affetto; far recedere
ammonizioni cercò di ritraimela dal suo perverso pensiero, e parendole di averla in parte ricreata
imago / qual di formarla il mio pensiero è vago / e qual procuro di
. -per simil. esprimere un pensiero, un concetto (uno scritto)
letteratura agile e desta che ritraesse un pensiero comune, se ne nutrisse e lo
nella riva, non avesse il pensiero a voler passare. -ricordare,
. bibbiena, 171: sono in pensiero, per rispecto di quella grossissima artiglieria
seccaggine si levasse aa dosso, un pensiero. s. bernardino da siena, 387
, i-194: in quei momenti il loro pensiero si ritrae infastidito da quella solitudine e
, allontanandosi da sua maestà, venisse in pensiero ai pontefici di ritrattare l'investitura fatta
anni fa io e papini avevamo fatto pensiero di comporre un'opera che fosse come
e vigore (un'immagine, un pensiero). carducci, iii-18-344:
l'uomo che vuol restar solo nel suo pensiero e che deve bastare a se stesso
intellettuali, di lucidità e acutezza di pensiero; profondo, perspicace. f.
,... molta battaglia intra lo pensiero del suo nutrimento e quello che li
(uno stato d'animo, un pensiero, una situazione, ecc.)
albertazzi, 443: l'attività del pensiero... male avevo usata in difficoltà
(uno stato d'animo, un pensiero, un vizio, una sensazione, un
irreale; sotto questo si sente il pensiero fisso che rode. -stimolare, eccitare
un benaccio / una rogna franciosa del pensiero, / un'amara dolcezza, un dolce
-con l'astratto velleitarismo tipico del pensiero romantico secondo i classicisti. carducci
della contraddizione e del dissidio, il pensiero è morta identità fallace. romantizzare
prosa, cioè della riflessione e del pensiero. gozzano, 11-26$: sposare vorremmo
. d. vasco, 542: il pensiero di una educazione pubblica è uno fra
quell'alba quivi bastasse a farla fuggir dal pensiero, se non dall'occhio, per
un processo reale della storia o del pensiero. b. croce, i-4-115:
funziona bene. -svanire (un pensiero, un ricordo). attribuito a
amboino, disse, non vi diate pensiero, ché ne siamo tuttavia nel golfo e
/ quasi onda di torrente, al bel pensiero. navarca, perch'egli avesse
commattessimo colle guardie. -rompere il pensiero: impedire l'attuazione di un progetto
: bisogna menare le mani e far pensiero di morire o vincere, attendendo sopra ogni
fatto empirico, ma un fatto del pensiero. -troncare un'esperienza o una
e. gadda, 21-39: liberà del pensiero è il torrone rompidente che ogni ideologo
variato), inframezzato da un nuovo pensiero musicale, formata cioè da tre sezioni
la mentalità d'impiegato modello il cui pensiero gira soltanto in quest'orbita. questa
244: il padrone era assorto in un pensiero roseo che ne rischiarava l'animo e
b. croce, iv-4-31: al pensiero italiano dal 1815 al 1830, al
si ispira alla sua figura, al suo pensiero, al suo programma (una
. monti, 13-592: in tal pensiero / ir d'anchise al figfiuol gli parve
spinti da un'idea fissa, da un pensiero arcano, maceravano il corpo e lo
poeticamente. 7. trattenersi col pensiero su un dato argomento. bembo,
, tanto più in essi rotando col pensiero e lunga schiuma de'loro sdegni traendo
in modo concitato nella mente (un pensiero, un sentimento). linati,
il saggio datone dal bramante con quell'ardito pensiero venutogli esaminando il panteon o sia rotonda
il generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice
, non ben chiaro e distinto (il pensiero). poerio, 3-289: siccome
se lo stile è pure la vita del pensiero espressa nella parola, quando il pensiero
pensiero espressa nella parola, quando il pensiero è tutto rotto e spezzato e accozzato
-incoerente, confuso (un sogno, un pensiero). mazzini, iv-1-361: ho
dove più intristisce / di voi rotto pensiero / se appéna vanamente foste lisce /
quella continua e perfettissima hanno rivolto il pensiero. -incerto, alterato, compromesso (
favola alla gente, nascesse in lui il pensiero di trasmutare a significazione allegorica le rime
opera di poesia è una produzione di pensiero che ha disogno del verso, ha bisogno
ha presi e rovesciati, stette lì sopra pensiero. 4. abbattere al suolo
destino della misera patria, ora immerso nel pensiero della nostra rovesciata fortuna, non contempla
una forma espressiva, un sistema di pensiero). denina, 1-ii-196: egli
. bacchetti, 1-iii-620: sto in pensiero per quel ragazzo, che non faccia
ch'egli non comparissi già avevano fatto pensiero che i sua beni andassino alla via
dirige, nella gioventù che interpreta il pensiero e lo commette
povertà intellettuale; superficialità o grossolanità di pensiero; elementarità di sentimenti. piccolomini
o la rozzezza o la vecchiaia del pensiero colle ricche o colle graziose o colle
piacere potuta entrare, sentì destarsi un pensiero il uale nella materiale e grossa mente
qualche ozio alle presenti congiunture, ho pensiero di scrivere la vita di così gran
sello] stette alquanto perplexo, cum pensiero de restituire la furata giovinetta a li
, / d'alta confusion colma il pensiero, / perché conosce espressa- mente aperto
resti, non è questo il suo primo pensiero. gli riposa a casa una schiatta
rudi e gravi del vivere e del pensiero. -che è frutto di rozzezza
). calvino, 1-273: il pensiero che egli era l'unico tra tutti
da natura mostrava il forte raccoglimento del pensiero nell'idea, l'uso della signoria aspreggiò
che davano indizio di molta vita del pensiero. fracchia, 820: si potevano contare
2. figur. sforzarsi in un pensiero. fil. degli albizzi, 1-69
. 11. sospetto, malanimo, pensiero erroneo o fallace che svia dal retto
487: l'albero fiorì del mio pensiero / quando l'inverno sili mondo raggia
; che ritorna più volte sullo stesso pensiero. b. davanzati, i-169:
volgere a lungo nel proprio animo un pensiero, un sentimento, una considerazione.
/ altrove non avea l'occhio e 'l pensiero, / volsi far quel benigno amico
o spianatoio. te (un pensiero, un desiderio). gnolt,
; volgere a lungo nella mente un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo
. 2. rielaborazione di un pensiero, di un'idea. scarfoglio,
di chi ritorna più volte sullo stesso pensiero. f. corsini, 2-179:
mente o neltammo un concetto, un pensiero, un sentimento; riesaminare attentamente un
, 1-1-60: io vo insin ruminando col pensiero se mi potesse essere stato ascritto a
o, anche, in senso concreto, pensiero, idea, progetto che nasce da
di spettacoli scipiti, mi godo pur del pensiero dell'andare a chiacchierare con lui,
francese penserà dunque che in pirandello il pensiero sia debole, le idee rumorose,
nella gola, lo rimandan giù confortandosi col pensiero dei 44 anni, sei mesi e
palo e la mota, orribili al pensiero nonché alla vista degli astanti e alle
iii, mise subito da parte ogni pensiero di riforme, riaffermò il rigido autocratismo
vansi due sonetti questi dì partoritimi dal mio pensiero di venire a vostra signoria innanzi,
e barocco, faceva dimenticare sodezza di pensiero, nobiltà di princìpi. c. levi
18 (321): « lasci il pensiero a chi tocca, vossignoria »,
indosso. tarchetti, 6-i-333: questo pensiero avendogli spremuta dagli occhi una lacrima,
10. pessimistico, amaro (un pensiero). tassoni, xiii-558: sono
). fagiuoli, vti-65: questo pensiero dopo cena / mi venne: e
/ hanno il moto angustiava il pensiero che qualcuno potesse riconoscerlo perpetuo alle budella;
, 2-13: appena io ebbi fatto quel pensiero, che cacciando le mani nel saccapane
i versi, l'opera, il pensiero di un autore. aretino, v-1-193
pensare alle conseguenze; esporre il proprio pensiero in modo schietto ed esaustivo.
mai il proprio sentimento e il proprio pensiero come fanno le donnicciuole che si fermano
, in modo sbadato, con il pensiero rivolto altrove. passeroni, 1-237
misasi, 7-ii-179: i grandi del pensiero e dell'azione avevano affrontato l'esilio,
, 94-253: in una frase pregna di pensiero e di verità voi vi professate
non e forse l'uomo di pensiero e di scienza il sacerdote dei tempi mo
notte! te splendi / nel mio pensiero eterna: le tee sacre / ombre fur
le spalle. -tradizione esclusiva di pensiero. carducci, iii-7-78: l'uman
. carducci, iii-7-78: l'uman pensiero cominciava già ad irrompere nel sacrario della
serba nel sacrario del tuo animo gentile un pensiero di me... io avrei
levata del sole e, sacrificando a un pensiero amoroso la carità pei fiori, ne
un abbate secolare, il quale senza pensiero alcuno di religione attendeva solo a proccurare
, l'idea / colpiva l'occulto pensiero. / sapienza, fatidica dea, /
. bettini, 1-94: esci, pensiero, dall'argilla grezza /...
vulgo un tempo mi ha tenuto un pensiero nella mente, che cupido sia dio
penare, addolorare, rattristare (un pensiero, un sentimento, una circostanza).
succedente gli succedeva:... un pensiero esatto si deroga a speranza e ad
lo vedere e d'udienza / de lo pensiero ed ancor di saggiare: / fermasi
nel saggio, nelle esperienze diverse di un pensiero libero e inquieto. g. bassani
rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero che era in linea con rousseau e
vide arli né pola corre tosto col pensiero ad alcun sagrato o cimitero dove i colmi
sagrestano. sagrestanerìa, sf. pensiero, concetto, argomento religioso banale,
monti, 4-3-59: la parola indosso al pensiero è come il mantello indosso al filosofo
affetti. sansovino xliv-167: quel tuo pensiero... discende al cuor della
, 3-74: a me lascia il pensiero / di far conto co'dei; non
, io-viii 267: ogni pensiero, che s'avesse potuto prendere..
al gran precetto affisso / tenea n pensiero, e gli occhi immoti e saldi.
il disagio o qualche saldo e pungente pensiero e più di tutto la solitudine e la
in un'idea (la mente, il pensiero). lapaccini, lxxxviii-ii-2: né
1-100: quando tu vedi un autore in pensiero di pescare cosa si possa dire prima
casi non è ancora ben saldo nel suo pensiero. -fermamente aderente a un canone
. galileo, 3-2-304: il qual pensiero, benché veramente non mi sia mai
non sapea ch'ella facea tutto sopra pensiero e che avea sempre il cuore al sepolcro
nel poeta saliente ornai alle cime del pensiero e dell'arte? 2.
. ghislanzoni, 17-n: suo primo pensiero, entrando nella carrozza, era stato
6-ii-361: la parola, questa pittura del pensiero, non sa ritrarre che le passioni
lieto sembiante; e s'egli ha pensiero che il punga, o raffrenarlo, se
: l'uomo che dall'arte sale al pensiero non per questo abbandona la sua base
cattaneo, i-344: portiamoci ora col pensiero al fine della loro vita; apriamo
guardarsi, stomacato della sua compagnia, in pensiero deh'awenire, per le sue sostanze
todini, 1-85: mi venne in pensiero, per non aver del tutto perso alcun
lo saltellìo di sangue che mi dà questo pensiero. se tu potessi venire a firenze
. passare frequentemente da un sistema di pensiero a un altro. cantoni, 550
di esser partiti: veloce come il pensiero. è un salto di quattrocento chilometri
santo... e salutifero è il pensiero a pregare per li defunti, acciò
mostra. 4. figur. pensiero rivolto a luoghi o edifici lontani o
di cni prega, si ridurrebbe a un pensiero d'egoismo che dio non vuole.
dipende non già dall'avvisante cioè dal pensiero, ma dall'avvisato, cioè dal
: non so come degnamente lodare questo pensiero di dante, salvo dicendo che esso è
badarci. papini, 27-831: il pensiero supremo e dominante di ogni samurai era quello
, ma pur mi dà un po'di pensiero di dover regolare sanamente tutti quei particolari
per gli altri, piena libertà di pensiero e di coscienza, e però non
pare non se ne sieno dati certo pensiero. idem, 1-x-232: il giudizio
vigilia / di mala festa! o mal pensiero e folle! / oumé, sangue
per celia o ripetono per abito e sopra pensiero: 'sangue d'un turco',
ad imporne delle nuove, parve che il pensiero si raffreddasse. 2.
adopro queste che meglio rivelano il mio pensiero) di queste poesie. la vita
taglio / una campana nuova, fa'pensiero, / che dua colpi i'dare'le
che è relativo o si ispira al suo pensiero filosofico-politico o alla sua dottrina religiosa
icaria. tommaseo, 11-234: era nostro pensiero... parlarvi dei sansimonisti:
: niuno per intìerezza e temperanza di pensiero di opera di costume fu più veramente
santamente! fu di marito il mio pensiero, e per marito t'accetto,
. mazzini, 2-123: santificatevi nel pensiero della vendetta. però che la vendetta
virtuoso, buono, retto e santo pensiero. leti, 5-i-343: aron..
d'iddio. -puro di ogni pensiero peccaminoso o mondano; proprio di uno
simil. esprimere con maggior chiarezza un pensiero, una dottrina. nievo, 5
di proemio definire e sanzionar meglio quel pensiero che a me già vecchio e non
che, non conoscendo altra rappresentanza del pensiero se non la parola, né altra
poi mesto..., e di pensiero in pensiero me ne vo non so
..., e di pensiero in pensiero me ne vo non so dove.
, i-200: che cosa sono il pensiero, la ragione e il sapere di fronte
: don ferrante, puro campione del pensiero disinteressato, si concede ai saperi che non
sentenze che riassumono in forma gnomica il pensiero morale dei greci e il loro modo
e sapiente in opre, / non in pensiero mvan, siccome suole, / divien
la prudenza pratica. - « il pensiero filosofico. -anche: l'insieme dei
-validità di una teoria, di un pensiero. e. cecchi, 9-37:
-che denota saccenteria (un discorso, un pensiero). g. bianchetti, 1-256
maligna, che tende a dissimulare il pensiero e il reale sentimento attraverso un crudele
, aw. secondo le teorie, il pensiero, la concezione letteraria, la visione
riguarda l'opera, la poetica, il pensiero o l'ideologia di jean-paul sartre (
-che si ispira all'opera e al pensiero di jean- paul sartre. - anche
e la ribellione alle costrizioni religiose del pensiero umano. carducci, iii-2-377 (tit
contro le costrizioni della morale, del pensiero, della ricerca scientifica e della libertà
dalla tradizione religiosa, propugnando il libero pensiero, la naturalità dei sentimenti, la
opere e istigazioni diaboliche, il libero pensiero, la scienza, i sentimenti umani
ricevendone i modelli di comportamento, di pensiero, di azione. f. alberti
[agostino] ha costruito mvimmensa enciclopedia del pensiero cattolico, che satollerà tutto il medio
da uno stato d'animo, da un pensiero, da un ideale.
loro seccaggine si levasse da dosso, un pensiero. anonimo romano, 1-86: remase
le lingue ne'stati altrui non è pensiero se non da poco savio, anzi degno
giovane, 9-756: delle fatiche, da pensiero oppresso, / ha sì mestier di
in modo disattento o distratto; col pensiero rivolto altrove; con noncuranza, con
bislacco, bizzarro (un'idea, un pensiero, un discorso). guerrazzi
sregolatezza di abitudini, di vita, di pensiero; sbandamento, traviamento. c
balenare alla mente all'improvviso (un pensiero). tozzi, ìv-204: mi
fr. zappata, 142: non è pensiero di dio governare i regni, le
, tecniche, teorie o correnti di pensiero. papini, ii-614: vedere fino
i sensi); divagare (il pensiero, la fantasia). gnoli,
domestici. 7. scacciare un pensiero. imbriani, 7-76: basta
quale ne è 1'originalità, il pensiero animatore? il movimento ha raccolto tutti
ma e dal discorso familiare e dal pensiero i gallicismi sbandivo, cosa a me disusata
d'arte che un giorno furono il pensiero, le cure e l'ambizione de'loro
. fenoglio, 5-i-427: johnny smaniò al pensiero della sua pistola sepolta, recuperabile soltanto
. bonsanti, 4-27: se il pensiero di dimostrasse fertile in trovate, e
cosa più profonda del vostro più profondo pensiero. 2. screditare.
pazzo, sei servo d'un pazzo pensiero. lancellotti, 175: agostino santo mostra
attenuarsi, indebolirsi (un ricordo, un pensiero, un'emozione). de
. chiabrera, i-i-193: quando il pensiero umano / misura sua possanza / caduca
fossero ritrosi, sia che la bussola del pensiero si sbilanciasse. = comp
viani, 4-33: ero indotto a questo pensiero discreto, del resto, dai tipi
alla fantasia, all'espressione di un pensiero o di uno stile originale, eccentrico
o nelle parole (un sentimento, un pensiero). imperiali, 4-758: da
, dire, enunciare; manifestare un pensiero o un sentimento. cavalca, ii-101
,... non avereste sboccato questo pensiero, che la guglia di roma potesse
tenero delle foglie sbuccianti, secondato dal pensiero della giovinezza dell'anno. carrer,
comincia a presentarsi alla mente (un pensiero). carducci, iii-23-324: tenevano
nell'animo (un sentimento, un pensiero, un ricordo, un desiderio,
/ quando la mente segue un suo pensiero. bernari, 6-273: staccò le
circa ventidue ore, era preso in un pensiero molesto: sbolognare alla prima occasione i
doloroso e opprimente un sogno, un pensiero, un ricordo. govoni, 9-381
esprimere liberamente e senza remore il proprio pensiero o le proprie opinioni (anche per
colpo per sfogarsi o per esprimere un pensiero o un sentimento o un'emozione intensa
promessi', male ci si difende da un pensiero ingenuo e grosso: che manzoni aveva
nel servaggio, perdettero la libertà del pensiero. tozzi, vi-872: sono tre anni
2. figur. estirpare completamente un pensiero, un sentimento, un'aspirazione.
, inducendo a un'eccessiva libertà di pensiero. carcano, 257: pur troppo
o modi innovativi o audaci (un pensiero, la fantasia). onofri,
.]: sbrodolare in molte parole un pensiero. scarfoglio, 310: edoardo pantano
fra le consacrate, se anche il pensiero era povero, l'invenzione meschina, la
elevazione dei piccoli per sbrogliare il loro pensiero dandogli una potenza di astrazione che lo
origine nella mente di qualcuno (un pensiero, un'idea); derivare dalla memoria
v-1-154: la pia era travagliata da un pensiero fisso. gli scarponcelli sbucciati. palazzeschi
da comprendere (un argomento, un pensiero); arduo, complesso. bùgnole
disporre tutti gli elementi della natura e del pensiero secondo tutte le combinazioni possibili. c
, 18-i-524: della pistola non mi dò pensiero: è uno scacciacani! fenoglio,
che tu sie già ingannato del tuo pensiero, il tuo scacciamento è sicuro sanza
comp. dall'imp. di scacciare e pensiero (v.). scacciaquìndici
figur. sopire una sensazione, un pensiero, unfidea; allontanare un ricordo;
iesu, perpensare / ed ogn'altro pensiero dal mio core scacia. maestro alberto,
. -contrastare polemicamente una corrente di pensiero, una scuola letteraria. trissino,
. baldovini, 2-2-4: quando fate pensiero / di dare alla ragazza / un'
, soffocato (un sentimento, un pensiero, un ricordo). pea,
intorno spaesato e sdegnato e anticipa nel pensiero il giorno immancabile in cui la novella
più volte il posto dei pezzi, con pensiero di poter produrre il gioco fino all'
scadenti, l'arte è ostruzione del pensiero civile e del sentimento morale.
negare l'importanza di quella parte del pensiero... che, fatta rivoluzione nel
... che, fatta rivoluzione nel pensiero stesso, si prolunga di pensiero in
nel pensiero stesso, si prolunga di pensiero in pensiero, e a lungo resta
stesso, si prolunga di pensiero in pensiero, e a lungo resta viva nello
. gli dava un'ebbrezza arsa dal pensiero della scadenza. -a scadenza (
: tutto il contrario di questo loro pensiero vedevano essare scaduto, però che nuova
castagneda], ii-356: lo assaltò con pensiero di ferirlo a man tenente con una
le ossa, paludoso ogni esercizio di pensiero. -stazzonato, liso, consunto
: il bisogno m'ha fatto trovare uno pensiero d'uno scaldaletto maraviglioso, e hollo
. fogazzaro, 1-290: se un pensiero mi scalda e m'illumina è questo:
/ mentre la ricomponi / il tuo pensiero un altro lo esprime. 7.
, legato o sciolto il discorso, quel pensiero senza fatica da tutti s'accoglie,
senza fatica da tutti s'accoglie, quel pensiero da tutti si ama ed abbraccia che
/ che si sentì scaldar dentro il pensiero. giraldi cinzio, iii-14-91: fa'ch'
e l'uomo che pensava, grazie al pensiero (bella roba), non era
b. fioretti, 2-3-199: qual pensiero di sardanapalo e qual discorso di margite
si tiene nell'ombra. scaccio il pensiero che il sentirsi sul ginocchio una mano le
mi accalappiò quella della penna e del pensiero. -per estens. punta rotativa
libertà scalpitando con l'anima e col pensiero... in un godimento tranquillo
vita negativa; eliminare dalla mente un pensiero, un'idea, un'immagine.
fare all'amore senza potere scambiare un pensiero finiva per riuscirgli tedioso. silone,
chiari, ii-6: io non aveva in pensiero che d'ultimar con massimo le nozze
io sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di subito scampar via e non aspettare altrimenti
. silone, 9-40: il mio pensiero tornava al paese nativo, dove la povera
, il cervello si riempie di quel pensiero ossessionante, fisso, profondo, che invade
perché egli si fosse già tanto col pensiero ingolfato e colle dimostrazioni impegnato nel jretendere
o dalla memoria individuale o collettiva il pensiero o, più spesso, il ricordo
con la particella pronom. dileguare dal pensiero o dal ricordo individuale o dalla memoria
pino, 5-15: ogni ricordanza e pensiero, ch'io dovrei, misera, avere
mascardi, 81: mi conduce in questo pensiero l'esame, ch'egli medesimo fece
turbamento, un senso di indignazione (un pensiero, un discorso, un'espressione artistica
cosa più profonda del vostro più profondo pensiero. -in partic.: sconvolto
e mandò nel cuore de'fiorentini questo pensiero: « questo signore ne viene,
: chi scrive per l'emozione di pensiero, non scande versicoli per preparare con
scandito, sillabato, come se il pensiero si staccasse dall'oscurità in rapide scariche
« taci, ché mal può penna di pensiero / non che di stil poggiar a
ognuno sentiva che tutti erano occupati del pensiero che tutti volevan dissimulare. rovani, i-444
della 'divina commedia'. -rimuovere un pensiero. pecchi, viii-157: che cosa
marchi, iii-2-419: laboriosa nullaggine di pensiero e di voglie che... conduce
-vienne, trombetta, ch'io non ho pensiero. (ora si scapigliano e dànnosi
de sanctis, ii-15-24: il suo pensiero, che non esce di getto, che
la campagna, e già mi sorrideva il pensiero d'averla scappolata, quando per un
scappi dal cuore questa memoria e questo pensiero, cioè che fra poco si ha da
espressione estemporanea e incontrollata di un pensiero, sfogo di un sentimento; uscita,
iv-2-700: raggirandosi per la sua mente tal pensiero... fusse in appresso per
primo [figlio] non ha altro pensiero che scapricciarsi di tutte le sue voglie
imprevedibile. bacchetti, 2-xxii-84: il pensiero è sempre limitato in faccia alla vita
. 45. alleggerirsi di un pensiero assillante, della tensione di una preoccupazione
, 1-i-1510: stava visibilmente scaricandosi del pensiero della moglie. arpino, i-274: è
. sollevato da un'incombenza, da un pensiero. da porto, 1-36: massimiliano
io credesse per morte essere scarco / del pensiero amoroso che m'atterra, / colle
io soletto, di ogni grave e noioso pensiero scarco, ai dilettevoli spassi della agricoltura
scarlattiani raccolti in ansiosa attesa, un pensiero caligoliano ci traversò la mente.
del sole, serva del suo primo / pensiero e ormai padrona sua lassù.
v-1-154: la pia era travagliata da un pensiero fisso. gli scarponcelli sbucciati. e
il resto, rappresentavano per lui un pensiero da levarsi, da levarsi al più
è soprabbondanza di parole e scarsezza di pensiero. 7. laconicità nell'espressione
bizoni, 31: fummo costretti a mutar pensiero per aver trovato gli alloggiamenti scarsi d'
stato d'animo, un sentimento, un pensiero, una sensazione, l'ispirazione artistica
sensazioni nuove. piovene, 120: un pensiero scattò subito nella sua mente, chiarissimo
, i-iq: da quelle labbra scattava un pensiero scemo, vanesio, dolorosamente buffo.
diciotto mesi -non s'era data mai gran pensiero. -passare, trascorrere (
conseguenza di una causa oggettiva (un pensiero, un discorso, un concetto,
un canone fu stabilito, non un pensiero direttivo scaturì da sì lunga controversia. d
non può scaturire che dall'altezza del pensiero e dell'affetto. carducci, iii-8-148:
determinato da una causa precisa (un pensiero, uno stato d'animo, un
un dolore, una passione, un pensiero). corrieri, 4-35: sopra
nella mente (un'idea, un pensiero, ecc.). c.
. d'annunzio, iv-2-391: un pensiero unico, veramente, mi scavava il
le viscere. deledaa, i-1077: un pensiero che ti scava il cervello con una
diverse teorie e li fonde in un pensiero sincretistico. -scuola sceglitrice: eclettismo.
di ribrezzo ne scosse tutte le fibre al pensiero dell'innominabile donna capace di qualsiasi scelleratezza
1-iv-165): cadde in un crudel pensiero: e al pensiero seguì senza indugio
cadde in un crudel pensiero: e al pensiero seguì senza indugio lo scellerato effetto.
da quattro mesi eterni ella vedeva col pensiero, lacerata, sforacchiata, insanguinata, fatta
che tornar, ma gl'ingannò ì pensiero / sì com'apparve e trovaronlo scemo
-privo di orgoglio, umile (un pensiero). dante, purg.,
; dichiarazione, affermazione, battuta o pensiero, idea insensata, sciocca, idiota.
un empio. monti, x-5-370: pensiero umano / immaginar non può l'orrendo
). moravia, ii-93: il pensiero che ci siano dei ladri come vostro
e grande popolo crede sinceramente, questo pensiero mi indigna e mi strazia.
che denota stupidità, insulsaggine (un pensiero, uno scritto, un'affermazione, un
lo sguardo, l'attenzione, il pensiero). migliore degli abati, 311
breve, impido ed efficace il suo pensiero storico. = nome d'azione da
interessano soltanto i contrasti morali e di pensiero. 3. disus. tecnica
dello scetticismo e si riconosce che il pensiero non può affermare il non pensiero
che il pensiero non può affermare il non pensiero o il mistero. -dubbio
è religioso... immergendosi col pensiero in astruse indagini, si confonde e
sull'incredulità, sul dubbio (un pensiero, un'opinione, una teoria, ecc
torniamo alla mutilazione che avrei eseguita del pensiero di hegel. senza quelle mutilazioni ossia
passeggiando per la città, mi entrò in pensiero il capriccio di voler sceverare i cittadini
di un determinato aspetto speculativo (un pensiero, una teoria). lanzi,
concetto. tapini, 11-666: del suo pensiero [di vallati] non abbiamo.
ne incarno i fantasmi scheletrei gelidi del pensiero / e ne cavalco, enorme lohengrin,
è anche lo schema attraverso cui il pensiero francese supera il razionalismo e il sensualismo
15. esposizione per sommi capi di un pensiero complesso. mazzini, 48-226:
essenziale. -in partic.: nel pensiero dialettico, concepito secondo il rigido schema
possibile, per illustrare bensì il mio pensiero ma risparmiare le persone, con le
una schennaglia, nella coscienza di lui il pensiero che questa sia una autentica rottura non
3-13: mentre ch'egli andava sopra questo pensiero, e una rigagia si levò;
vergendolo augello di prima piuma, fece pensiero di fargli un sì fatto giuoco, che
gote intanto alla ragazza, / che col pensiero al re, coll'alma in pace
ebbe altro schermo dalla noia che il suo pensiero, e quel pensiero, assiduo,
che il suo pensiero, e quel pensiero, assiduo, aggravava il suo male.
bigiaretti, 10-134: biler fu il pensiero funestamente appassionato che si affacciò allo schermo
ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero, / che fra paura e speme il
6-75: di lor divien fallace ogni pensiero, / perché non prima a stender van
sorte mi hanno più volte turbato il pensiero sulle vicende di quelle lettere. g.
78: a un così tremendo pensiero, è giusto corrisponda queirinaudito senso di
quel gelido latino, denso di profondo pensiero e incolore alla superficie, gli schiacciarono
rimorsi cagionano della noia, vien loro in pensiero di schiantarne, se è mai possibile
. figur. spiegarsi, chiarire il proprio pensiero. dante, par., 26-23
, nitidezza (un'idea, un pensiero). misasi, 3-91:
sempre stata, cioè sugge- ritrice di pensiero. 16. ant. ridursi di
i-242: sapete che oggidì alle prigioni del pensiero v'è modo di schiavar le porte
dunque minore, meno persuasiva per il pensiero universale. e come ammettere la moderna
e come ammettere la moderna schiavitù del pensiero al predominio della scienza.
, / né schiavo rendo il libero pensiero, / sacra a me stesso e
giudizi che noi possiamo schierarci innanzi al pensiero e considerare come contenuto della nostra mente
tesi, un'opinione, una corrente di pensiero, ecc. -in partic.:
fagiuoli, xi-108: or senti il mio pensiero: / toma alla baronessa: /
xxii-22: aristotele non considera bastevolmente il pensiero schietto e senza involucri, ma persegue
persegue assiduamente e con somma diligenza il pensiero vestito de'vocaboli. -non
excellenzia d'animo non riguarda né pon pensiero a cose vile né quelle degne, sì
né gli lasciava prender sonno, nasceva dal pensiero di cecilia bramata con furore: superba
...; sollevando al cielo il pensiero cacciai cotesti schifi dall'anima mia.
e alle crapole, se entra col pensiero nella scuola delle sepolture,..
no ». pasolini, 5-144: pensiero della polizia alzava le spalle, o faceva
, tanto più in essi rotando col pensiero e lunga schiuma de'loro sdegni traendo
sio, 1-3: mi nacque un pensiero che siano fadiche, anzi pessime schiume d'
che il suo sangue e il suo pensiero possono scuotersi al contatto della notte e schiumare
(un discorso); espresso (un pensiero). pellico, 2-466: le
305: dite voi veramente il vostro pensiero? io vi fo questa domanda per
-raccolto in sé, esclusivo (un pensiero). petrarca, 177-8: quasi
-con valore attenuato: atteggiamento, pensiero assai stravagante o incoerente, ai limiti
ingresso. -far affiorare improvvisamente un pensiero. g. raimondi, 1-126:
goccia di pianto; si scopetta ogni pensiero di morte come schizzo di polveri. magalotti
fabio! appunto ero con voi col pensiero. - una qualche novità dell'amico,
origine daltanimo (un sentimento, un pensiero, uno slancio interiore). aleardi
). aleardi, 1-15: scocca pensiero da pensier. quaglino, 2-68:
improvvisamente nella mente, manifestarsi (un pensiero, un'ispirazione artistica).
gli scolasticumi della filosofia aristotelica esercitavano il pensiero meglio che le scolasticherie filosofiche da germania
iii-3-270: oh come solo il mio pensiero è bello / ne la sua forza pura
, abbondevole, sufficiente alle necessità del pensiero? o non piuttosto povera, scolorita,
. la fibra è rallentata. il pensiero scolorito. -privo di slanci;
» rispose don abbondio, il primo pensiero del quale era sempre di scolparsi a
senza veruno sforzo vi tiene attento il pensiero: quanto gliene viene agli occhi scolpisce nell'
duchessa. pratesi, 5-388: il libero pensiero sgorgato naturale e caldo dal cuore.
ispano. mazzini, 23-75: il pensiero, a ogni modo, sgorgherà da ogni
diviso, umiliato, sgovernato; il pensiero nazionale, ricacciato al di dentro, senza
una sgraffiatura da non darsene l'ombra del pensiero. fucini, 486: incerottate alla
la sorella pure e cheiovanni non stesse in pensiero per loro. -contrario alle norme
, da una preoccupazione, da un pensiero assillante, da un problema o da
, ritrovomi libero e sgravato d'ogni pensiero e colla testa vacua, quanto ogni
, da uno scrupolo, da un pensiero opprimente o angoscioso, da una responsabilità
il tempo ha scavato inauditamente nel nostro pensiero. 7. sfogo di impulsi
che s'altri,... niun pensiero avendo di proceder con gentilezza, né
-diventare vago, confondersi (il pensiero). arpino, 10-26: una
vincoli o da condizionamenti esterni (il pensiero). linati, 17-32: il
). linati, 17-32: il pensiero, sgrovigliato dalle sensazioni, ha potuto
vi sguaino senza altri preamboli il mio pensiero. -porgere un saluto. aretino
a qualcuno o a qualcosa; darsi pensiero, preoccuparsi. - anche sostant.
ci reca ne'suoi scritti quale nel pensiero l'ha formata. cesari, 6-232:
testi, i-73: sveglia quel generoso alto pensiero, / fisa lo non considerarlo o non
pedestre una dottrina, una corrente di pensiero, ecc. soffici [in lacerba
francesco d'assisi, facevano oscillare il pensiero dalla santità alla porta terribile dell'inferno
morire ». dante, xlv-34: quel pensiero che m'accorcia il tempo, /
longiano, iv-230: quello che con molto pensiero han raunato per il figliuolo che più
osservò pianca. bacchetti, 17-8: un pensiero... lo teneva desto lungamente
orecchi; non aveva nella mente un pensiero fatto, ma una si strana confusione
di dottrina per dimostrare la profondità del pensiero dove pensiero non è. 2
per dimostrare la profondità del pensiero dove pensiero non è. 2. iron
a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero. machiavelli, 769: al quale
che vide polissena mi dal mio pensiero di venire avostra signoria innanzi, siccome
messa in qual senza il pensiero del rischio o del pericolo.
in ogni parola la nessuna sicurezza del pensiero, aiutata dalla sonorità e dalla vanità
si despota solitario di tutto il creato. pensiero, una manifestazione creativa); profondo e
ricchi più securo ingannato del tuo pensiero, il tuo scacciamento è sicuro
magnifico] àprincipio con la visione e il pensiero a una stella. le tre cantiche
senno / che sigilla di sé l'uman pensiero /... / te [
11. gelosamente custodito nell'intimo (un pensiero, un sentimento); impresso indelebilmente
per il tramite dei sacramenti). pensiero. p. levi, 5-31: il
idee, concepite come segni impressi nel pensiero. p. f. giambullari,
efficacia e chiarezza un concetto, un pensiero, un sentimento o di indicare o
cosa che o nel mondo sia o nel pensiero umano, e tutte queste essendo in
un concetto, un'idea, un pensiero o a indicare o a definire un
occupatissimo, né ha potuto dare il pensiero al progetto che io gli aveva significato.
del volto, con atteggiamenti) un pensiero, un'idea, un sentimento, un
: significava talvolta con i gesti il pensiero che la perdurante mutezza le toglieva di esprimere
un sentimento, un'intenzione, un pensiero, ecc.). leopardi,
quella continua e perfettissima hanno rivolto il pensiero che dopo questa ai giusti uomini nella
2. comunicazione o manifestazione di un pensiero o di una volontà; espressione di
chi follemente si procaccia / e chi pensiero mette in suo danaggio, / e se
re e signore del mondo. pensiero di volere al postutto sapere quanti fossero i
in loro signoreggiante il mettere ad essi nel pensiero che, avendo iddio l'alto dominio
, e anzi signoreggiante, del suo pensiero. -che ha una funzione dominante
. -ossessionare l'animo (un pensiero, una preoccupazione). dante,
, al signoreggiare, senza darsi più pensiero al mondo del governo della casa.
conv., il-vn-io: dico che questo pensiero, che di nuovo apparisce, è
della mia libertà, fremeva al solo pensiero di assoggettarsi ad un uomo per quanto mi
da un carattere signoreggiatore, da un pensiero potente. -in una sineddoche.
di messer ridolfo, gli venne un pensiero di mandarlo a richiedere di combattere a
del quattrocento, -sopravvento di un pensiero sugli altri. lxiv-130: comandarne,