gentil biscotti, / m'occorre al pensier bianco, or nero, or nibbio.
imagine si fugge / o rompesi il pensier che la tenea / e che 'n terra
ornai, sospiri ardenti, / o pensier sempre nel bel viso fissi, / ché
1-65: m'è forza ornai deporre i pensier vani, / volendo umiliar quella saetta
diletti, / carole e danze e bei pensier gioiosi: / saettate dell'inverno avranno già
saggia e trista / coperse il suo pensier con falsa vista. straparola, i-195:
vostro senno / provido e saggio ch'ai pensier mio proprio / giusto e dovuto.
vizio rubello, e rende servo / ogni pensier protervo / al suo voler sì saggio
. tasso, 13-ii-310: oh miei pensier non saggi, / deh rieda per gli
una sineddoche. bonichi, 20: pensier poco varrìa / dall'operar lontano,
allegre mense / stornar volendo il mio pensier, si diero / a far macco d'
novella calandra / tanto benigna che 1 pensier mi dice: / « per quest'è
tua mano / fuggendo, amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e
qui gli occhi fisi e 'l pensier saldo. aretino, 26-241: sempre la
s'accorge, / anzi 'l primo pensier, del suo venire. 2
, ma gli appanna / la mente un pensier folle, ond'ella stima / ch'
qual ogni altra salma / di noiosi pensier disgombra allora, / sì che di mille
si ritrova. idem, 264-56: un pensier dolce et agro / con faticosa e
esca dunque di fuore / di secreti pensier la grave salma / ch'io premo
lascia il porto, / né ti ponga pensier che si prepari / l'arida invidia
proteo pasce il salso armento / di pensier pascerò stuolo noioso. -cotto dalla
tossa, / e a te il pensier. leopardi, 16-74: o cara luna
quant'io uccido in fasce i pensier miei. -spargere il sangue per
suo cuore, / fea sospetti il suo pensier. manzoni, fermo e
solo: isabella, / el mio infermo pensier fia fatto sano. della casa,
.. / facieno esser cagion di pensier santi, / tanto che 'l venerabile bernardo
, o padre mio: / capo senza pensier, ventre satollo. / se no
non sen sazia, / ma dice nel pensier, fin che si mostra: /
beccuti, i-214: a sbandir orni pensier molesto / il lieto uso fra noi
riso cresce, / tutti i negri pensier vanno sbanditi. michiele, 3-i-113: ogni
altro affetto. monti, x-3-551: i pensier tristi / qui son tutti oggi sbanditi
che ella non cadde solamente giamai nel pensier d'alcun di noi. -sì,
grave core / co la fronte serena i pensier tristi. boccaccio, 1-291: giovane
lxxxviiiii- 32: scaccia da te ogni pensier fallace. g. visconti, 2-40:
son lieto, scazando / tutto el pensier che la tua mente ingombra. agostino giustiniani
in rima scacco / di concetti e pensier troppo discosto, / e che paiano
/ l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. bacchelli, 1-iii-780: lo sforzo
correggiato, 14: se 'l gravato mio pensier non erra, / più lucìan gli
, 7 e 'l più stanco pensier par che lo scaldi. l. giustinian
, / se pure ho di morir pensier veruno, / innanzi tratto trar- meli
firenzuola, 926: se i pigri pensier tuoi ti diranno: / « taci
quella non mi spicco, / lasciandoti i pensier liberi e scapoli / di chieder quanto
, / sic- ch'abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla fomicazion vèr
infra lauri e mirte, / di pensier privo e con la mente scarca. g
. g. prati, i-295: il pensier l'affatica e il duol la scarna
erano scarse / in quella etate ai pensier novi e 'nfermi. fallamonica, 187:
che già e mosso / chi farà il pensier vostro vano e scarso. marino,
330: in questo punto il mio pensier s'aduna, / e per incaminarmi a
ragion, però che i tuoi scelesti / pensier chinàro a la contraria schiera / lasciando
questa! quanto ardire, / che ostinato pensier, che sceleranza! / noi farò
sparire. buti, 1-353: 'li pensier ch'ài si faran tutti monchi', cioè
martìri e tanti scempi / ch'l pensier vince ed ogni dir è poco.
, / a fondar novo regno il pensier torse / tra quelle piagge d'ogni luce
. scalvini, 1-334: quanti dolci pensier, scendendo il colle, / farei,
: anco ingannarmi / vorresti? il pensier tuo scemo. -in prop. incidentali
ubbidire. tasso, 13-ii-317: col pensier levato a volo, io scorgo / lei
/ d'ogni vii cura e di pensier mortale, / vedrà ben come aver
empio. guidiccioni, 5-81: basso pensier non ci si pari innante, / pur-
a scherno / et ha tutti i pensier fremi a trovarlo, / che certo
fu sì noioso; / no, diverso pensier racchiudo in petto. guerrazzi, 9-ii-15
in preda / a la tempesta dei pensier, corresse / a le spiaggie tirrenie
. / d'intorno a dio col mio pensier figuro. caro, 10-407: enea
tanto in me possente / e di vani pensier tanto son carco / che a forza
davanzati, 3-4: da tutt'i miei pensier mi son diviso / e solo in
la quiete il sonno e scioglia i pensier fissi / dell'animo, di- rovvi
da me mi parto, / ed il pensier comparto / in guisa tal che dal
sereno il volto / che mal nasconde del pensier l'arcano; / il piè leggiero
, / ch'abbiam di meraviglia il pensier pregno. 27. non sottoposto
plebe / scissa d'opre e di pensier. 4. separato, diviso da
manzini, 11-33: mi face / pensier crudele e in scizio appena inteso.
aleardi, 1-15: scocca pensiero da pensier. quaglino, 2-68: non ribellarti
o sibari, o sibari, qual pensier folle ti muove / a darti in preda
/ o sibari, o sibari, qual pensier folle ti muove / in sì scoglioso
scomida e viene, / non con altro pensier ch'a facci bene. moretti,
scompagnarci. tasso, 13-ii-317: col pensier levato a volo, io scorgo /
l'ora, / che mai dal mio pensier non si scompagna, / quando fu
indora. tansillo, xxx-10-259: questo pensier, o scende il sole o monte,
muto veggioti e pensoso, / sia pensier, sia rispetto o sia cordoglio, 7
inf., 23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, s'io non
g. gozzi, i-22-88: il secondo pensier di quemozione, di un dolore,
ciò ch'io attendo e che il tuo pensier sogna; / tostoconvien ch'ai tuo viso
. beccuti, i-125: voi, vaghi pensier, di passo in passo / scorto
ove tu sei, / feci questo pensier del qual mi scorni. aretino,
la lingua scorse / per aprirvi i pensier focosi e lassi, / ma il timore
con l'ingegno scorre / e, dopo pensier molti, si risolve / volere al
giro meno, / ov'è il pensier più frale e men guardato.
di 669: tutti i miei pensier mi spiacquer poi, / ch'i'non
ciro di pers, 15: un pensier te sospinga, un me raffrene, nato
vecchie. ariosto, 23-103: va col pensier cercristo nato in sicilia, a onta
matura scorza, / poi mostra tal pensier quanto è fallace / e lasuperbia sua castiga
pigliarlo per forza; / el mio pensier non me valse niente, 7 ché
ira / o il dolor sento del pensier che screde, / e al sogno altero
. fazio, i-7-16: ispento ogni pensier, che movea screzio / e dubbio
poeta. guglielminetti, 61: il pensier più sagace invano indaga / la purezza di
d'un senza scola / ogni falso pensier non vede l'essere / che l'
., 27-87: il detto conte con pensier profondi / tradì il nipote, fil
/ e stenebrata e scura / d'amorosi pensier l'anima. salvini, xxxiv-121:
ardore; / e con un sol pensier ti riconforta / ch'altri giamai di
e chiude al petto / d'onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco
vita, oscura e grave / ogni indegno pensier del cor sgombrarmi: / priva di
dro e seco insieme / apre il pensier. -nella forma intens. con
/ cheil calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti. tarchetti,
mori, 246: 1 vostri alti pensier benigno e grato / secundi e giove e
, / accidiosi, golosi e in pensier vani, / al peccar pronti, al
m'addolcisce, e desto / a'sedati pensier fammi lo ingegno. giordani, xiii-17:
la lengua m'è mozzata - e lo pensier m'abscide), / mi- raculosa
. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion
di voi sì viva siede / che 'l pensier vago se n'inganna e crede /
, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo, ove per poco / il
petrarca, 264- 57: un pensier dolce et agro, /...
senile / mi trovo, e di pensier carico el petto, / ed a me
poerio, 3-617: larga la piova del pensier discende / sulle vergate carte; indi
). petrarca, 129-2: di pensier in pensier, di monte in monte
petrarca, 129-2: di pensier in pensier, di monte in monte / mi
divisar nel mio contegno / se'l tuo pensier delira. randello, 3-29 (ii-413)
mio debile ingegno, / mentre agli stralidi pensier fu segno, /... /
2-181: l'alma, ch'ha i pensier qui in terra sparsi / sempre s'
. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion le
. petrarca, 60-7: i'rivolsi i pensier tutti ad un segno. lenzoni,
purg, 5-17: sempre tomo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé
tomo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, /
, 5-17: sempre l'omo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé
omo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, /
/ ch'in van s'affanna uman pensier se crede / delle vostre virtù toccare il
di pace, / gli sparsi miei pensier chiamo a raccolta. pascoli,
cocchio / drizza ei colà nel suo pensier ben certo / che al suo primo apparir
guarini, 164: mi venne / tosto pensier di travestirmi, e 'n questi /
e in suo viaggio / lei seguia col pensier. cassola, 2 ^ 69:
il giovane, 9-336: seguirò 'l pensier mio d'ire in mercato / a
seguir dietro al tuo volo, / pensier, che sì leggiero e sì spedito,
: noi condanniam del greco / gli empi pensier pagani; / ma chi dei cartesiani
selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! pascoli, i-149
/ tanto più bella il mio pensier l'adombra. boccaccio, vii-94: quel
e aspra e forte, / che nel pensier rinova la paura! petrarca, 35-12
danna e fa valore, / nullo pensier vi dè esser salvaggio. -praticato
, 29-2: torna dinanzi al mio pensier talora / il tuo sembiante, aspasia.
non sen sazia, / ma dice nel pensier, fin che si mostra: /
v. colonna, 2-98: veggo ogginel pensier, sotto la mano / di battista,
si tramuta e già molesto / nel pensier io mi desto / all'umido sguardo
non gema, / fatto d'alti pensier nido sì bello / seminario di vermi entro
alle amorose ciglia / de'miei vari pensier la gran famiglia, / la pietà,
: anco ti darò questa terra, lor pensier nuovi recando: / parevami nel creder veraamore
capei senile / mi trovo, e di pensier carico el petto. campofregoso, 1-61
porge tali e tanti e sì diversi / pensier che li han dispersi i spirti e
atanagi, xxxvi-182: o che leggiadri pensier, che sensiprofondi, / che bei concetti
anima e 'l cor, non che i pensier di voi; / colei che già
lor stanca la vista, / col pensier veggio, e separar l'arista / dai
sé. patrizi, xxxvi-329: in pensier profondi et ansi / stettegran dì, ne'
speranze ond'io predato fui, / pensier molesto, inutile fatica, / piaga sepolta
quando in qua avete così sequestrato il pensier da noi? -liberare l'anima
t'avventuri / serenamen i pensier, sgombra gli affanni. martello, 6-ii-53
'l tempestoso e oscuro pelago / de'pensier nostri all'apparire acnetano! guicciardini, 2-1-
dietro un perduto bene / par che il pensier si mova. giacosa, 1-181:
buonarroti il giovane, 9-23: 1 pensier del signore / dèe, chi 'l nome
lorenzo de'medici, 10-ii-483: un pensier dentro dal corsi serra, / che,
.. / m'èforza ornai deporre i pensier vani, / volendo umiliar quella saetta
passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. s. gregorio magno
guarini, 163: mi venne / tosto pensier di travestirmi, e 'n questi
prudenza i lampi, / schivo d'ogni pensier basso e servile. alfieri, iii-1-251
maschile o femminile alace, / ma volubil pensier e mente oscura. poliziano, or (
il vento regni, / facendo egli pensier, se non in porto, / almeno
lampeggia / da'bei vostri occhi, nel pensier vaneggia, / quello sperando ch'ancor
/ spirto superbo, in tuo pensier, fintanto / che, di fiamma settemplice
nella forma avara, / il pugnace pensier si rassereni. 5. intr
men vivo e meno / crudo il pensier che mi trafigge e sface / colla
/ non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'io sì doglio.
botte sicure, / quanto tarquinio col pensier mordace / studia per persuader mille figure
binda di cione, ix-118: ogni pensier, fifor che di lei, sisface /
, verga. lomazzi, 413: pensier di vecchi, affanni di padroni, /
, / dica ognuno il suo schietto pensier. -eccitare o acuire una passione
). tommaseo, i-352: il pensier mio da più dì è muto, sordo
e poi, come chi sgombra / lunghi pensier da sé, lieta si volse
il puro lume, / ch'ogni mesto pensier discaccia e sgombra. marino, 1-157
orrori e foschi, / serena anco i pensier, sgombra gli affanni. pallavicino,
, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi pensier sgombrato resta / in un momento il tenebroso
erbe in grembo / d'ogni grave pensier te n'andrai sgombra. martello, 6-ii-198
viso / non mi destava in sen pensier d'amore; /... /
c. bini, 1-215: è il pensier della morte uno sgomento, / dove
i-305: io le rime e i pensier subito trovo: / senza uno scorbio,
dei sonori versi / sia scritto nel pensier, scritto nel cuore, / e i
niccolò del rosso, 1-298-6: diversi pensier fa tomo a suoio ho chiamato 'volgarità'e
qualsiasi gran pondo, / d'ogni pensier v'addolciran la noia. campanella,
da preoccupazioni, da assilli. altri pensier noiosi e gravi. marini, 42:
trovo di quel giorno / che 'l pensier mio figura, ovunque io sguardo. beicari
isoletta, / il cui giovanni nel pensier m'appare / e rimbomba la squilla benedetta
secondogenito... sigillò con nel mio pensier la bella luce / che intorno a li
buonarroti il giovane, 9-22: il pensier del signore / dèe, chi 'l
lorenzo de'medici, 12-228: un acerbo pensier talor mi rne, te preo
silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo... /.
forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. varchi, 22-63: cerber
antichità prescrive, / e i sensi del pensier, che chiude in mente, /
a dipinger la voce dipintrice / dell'umano pensier, il cerchio tenne / il primo
forza e balia! / ché tutto suo pensier ritorna in asso / e face mille
. frugoni, i-10-21: me un pensier secreto / e un desiderio de'miei dolci
sei, / che signoreggi tutti i pensier miei. stigliani, 115: è sconcia
ro- man drappello / entrato son col pensier sitibondo / d'esser scipio, fabio
tuo signor divino / leggiadramente i tuoi pensier rivolta. tozzi, iv-238: come
, / allor si slena il mio pensier del tutto / e disperato si riveste a
fagiuoli, iv-185: perché il vii pensier d'anime basse / in vizio lo
filemo, 1-157: travaglia el mie pensier, sperando / pur trovar pace e
or triste, in fra catene / di pensier ch'ella fuggie, è smagra e
/ qé lo cor li tramuda e 'l pensier e 'l talento / ben par q'
. canale, i-481: ingannato al pensier mentre folleggia, / smarrito del discorso
. ghiberti, 269: a tal pensier son messo / ch'io voglio e non
vostra signoria reverendissima non mi riprenderà nel pensier suo, né mi sminuirà punto del
tu non sei, / ti fanno i pensier miei. = comp. dal pref
, 14: benché dei carmi e dei pensier superbi / signor ei fosse e per
cor snervare affatto; / ogni dritto pensier svolger con arte. labriola, ii-30
. serdini, 1-88: d'ogni altro pensier mi snodo e tollo: / fra
tal pena non poria / che 'n tal pensier da me po'non si snodi.
note e dolci detti / di leggiadri pensier nudrisco i petti. fagiuoli, vi-11:
diletto sempiterno prova / fuor del nostro pensier soave e caro. lemene, ii-255
lxxxviii-ii-211: che vai, dice il pensier ch'a ciò mi mena, / aver
modo / il capitano, il suo pensier comprese: / « ov'è » gli
etruria, 2-211]: tutto il lor pensier posero in sodo / volerla guadagnare ad
, i-305: io le rime e i pensier subito trovo, / senza uno scorbio
ladrone, / ch'in un alto pensier l'aveva colto, / la sella su
zenone da pistoia, 1-34: quei pensier co'quali tu soffolgi / la mente
mia presenza / abbi mostrato il tuo pensier sì fole ». s. cattaneo,
martora / giunti in me spesso, e pensier dolci e amari. 28
ancor non taci / nel mio fosco pensier. fiatano, 1-ii-209: precocemente rapito
né altro or di cupido / che van pensier a noi sperar bisogna. brusoni,
di letter mi fosse capace, / con pensier forsi un dì farmi dottore. chiabrera
di stellate notti, / col memore pensier spesso ritorna. pavese, 5-82:
sempre aggiungendo al petto / di più gravi pensier nuova fatica. bizzarri, 25:
sovente aviene / che 'l mio proprio pensier spesso m'inganni, / che di chimere
/ l'occhio si perde ed il pensier sollazza. -fare festa, tripudiare
teco alcun sollazzo, / ho fatto mio pensier menarmi il cazzo. dolce, 8-53
diletta amica, / i più arcani pensier de l'alma mia. cesari, 1-2-
/ che nutre in sen sollecito- / mesto pensier geloso. = comp. da sollecito1
nemico, una battaglia / d'amorosi pensier mi sveglia in seno, / e in
dipinte nubi, errar son uso / con pensier desioso in piagge sole. pascoli,
questi contrari una sol dramma / scema del pensier mio tenace e saldo. batacchi,
giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso; / ma io ti solverò
è tanto afflitto / che i suoi pensier si solveriano in vento. tommaseo, 11-87
: tu cerchi un vero. il tuo pensier somiglia / un mare immenso; nell'
, 1-7-66: le so belle fattezze -lo pensier m'assuttiglia; / multo te me
l. bellini, 6-197: in tal pensier m'interno e bado / a quel
sempre miri / con gli occhi o col pensier somma bellezza. savonarola, i-3:
. intelligenza, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi
dal diurno moto / ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo, /..
lorenzo de'medici, i-209: un acerbo pensier talor mi tiene / e prende sopra
25: fu d'eterna memoria un pensier degno, / pensiero illustre / quel
sua tempesta, / ch'ogni nostro pensier mette a soqquadro. calzabigi, 178
: orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e fa
che il rio, / sorge un dolce pensier, che in un momento / tutto
, / e i mal celati suoi pensier ardenti / l'altro ben vide, e
ciel tanto è, vicino / che ogni pensier vi nasce come un'ala. /
vede. cusano, i-157: del pensier dibatto l'ali / a preveder da sì
tuttora e taciturno; un doppio / pensier gagliardo gli tenzona in core, /
, / con piccol passo e con pensier sospensi, / quando mi dimandò « che
. tasso, 6-81: mentre in vari pensier divide e parte / l'incerto animo
guerra / di mesti affetti e di pensier frementi / te su gli occhi de'
forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. girolamo da siena, ii-2
. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion
or triste, in fra catene / di pensier ch'ella fuggìe, è smagra e
bianca arana, / ch'era de'suoi pensier donna e sovrana. = femm
il grave pondo / de'suoi pensier da la sovrana sede / il buon gregorio
, / tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, conv.,
, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco / il
3-74: né far ch'egli il pensier tuo s'indovini / e ch'abbia tempo
terra profondavi / rope- ra e il pensier nell'infinito. -estinto (una
d'alta gloria pieni / dal tuo pensier cancellino l'idea / di quel felice
frugoni, i-13-106: così ogni altro pensier sparso d'oblio, / quaggiù lasciavi,
fronde anch'io / avrò, come i pensier, le chio me sparte
sola, infinita / felicità che il suo pensier figura. de sanctis, ii-13-116:
, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco / il
ceresa, 1-1994: per drecciarmi e'pensier non più a spè intenti, / luteola
, 1-84: l'alma mia fra 'pensier misti smarrita / d'amor, di
che, prima che pensi, il pensier pandi. idem, par., 26-106
, dormendo, / in braccio a li pensier di miei tormenti. cattaneo, ii-1-113
firenzuola, 2-57: io pasco il pensier mio delle parole / che m'han
41- 13): oh miei folli pensier, oh spemi bambe! / dove voi
/ in te tutti son spesi i pensier miei, / altri che te, mio
per te gli fu diletto / gli alti pensier dell'anima cortese. de roberto,
spesi e tempestose notti, / ondeggianti pensier, vani desiri, / singulti spessi
: / mòvesi allor, di bei pensier non scarco, / il saggio fabro,
camerana, 195: fulge tenace in mio pensier, nell'ora / che spettralmente annebbiansi
beccuti, i-321: io non muto il pensier né cangio il volto; / spezzansi
. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion
avrò gran piacere di spianarle tutto il pensier mio. c. gozzi, 1-989
. rezzonico, 230: il mio pensier sovente / spiega rapido il volo e
paviani, xxix-103: molto li tuoi pensier mi paion torti, / perciò che
b. casaregi, 16: mille immondi pensier, mille in me spinge / empi
i-212: ove venere afflitta e in pensier molti / per periglio d'adon correndo
14-508: piaccia al ciel che 'l tuo pensier si muti, / se a guerra
l'angue inasprir suole, / rispose il pensier mio dal duol turbato. -alzarsi
gli occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di pianto
38: scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira uno
, i-98: s'a loro il tuo pensier raggiri, / o mia dolce
, / ch'avieno spirto sol di pensier santi! boccaccio, 9-79: lo spirito
più e più splendeva, / nel mio pensier dicea: « che cosa è questa
s'ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier magno; / ma che la musa
so, iniquo ingegno, / de'pensier temerari il cor ti spoglie. me
diletto sempiterno prova / fuor del nostro pensier soave e caro, / dice ridendo
lapo gianni, xxxv-ii-579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l core
senno e chiude al petto / d'onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco
amante, / ch'io non men del pensier ho il piè volante, / sprezzator
della pena. filicaia, 2-1-120: un pensier nuovo, che riscalda e sprona /
cor desti già mai, / né i pensier sproni a più sublime stato
istiga e punge / e a'malvagi pensier gli sproni aggiunge. -a spron
), a cucire (un novo pensier sopra le cose vane. fogazzaro, 1-621
et a le squille / le trovo nel pensier tanto tranquille / che di null'altro
giovane, 9-638: oro spregia, se pensier t'alletta / sragionevol, che brami
freddo che ghiaccio / ho di gravi pensier tal una nebbia / qual si leva talor
ricco stame / che, nascendo il pensier, more il disio. caroso, 11-88
, 69: ben ho più volte nel pensier stampite / parole elette e note sì
/ non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'io sì doglio. monte
ma per coloro / che stanchi da'pensier cheggon ristoro. mamiani, 85:
altro laccio 7 e 'l più stanco pensier par che lo scalai. onofiri, 11-45
non possibil cosa, / e tra folli pensier in van m'avolgo; / io mi
mi licenziate che io per li miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata
ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier magno. capuana, 1-ii-55: a
guerra / aove io mi varchi, un pensier mi sotterra / e vuol che innanzi
e fortunate carte, / ove gli alti pensier vostri stendete, / fate cortese al
, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. -procedere (un
petrarca, v-i- 35: né pensier porìa già mai / seguir suo volo,
. /... / al gelato pensier tanto contese / che stillò il giaccio
artefattistimolo pungente / desta ne l'alma mia pensier più saggi. s. di walter
, / d'ira stolto / col pensier io la prendea. 6. prov
giovane, 9-179: il mio maggior pensier fu 'l trovar modo / da finir le
dei, / se lo strai de'pensier miei / a fallir non s'incammina,
. / (strana virtù!) novo pensier m'invoglia: / salto ne l'
grandi, « ognor tu fosti / alto pensier della mia loria: alzarti / dal
i-77: anche la compiacenza, anche il pensier dell'intelletto, se sono volontari,
e consumi: una certa gelosiuza acuta e pensier fisso nel cuore. -avvincere fortemente (
. graf 5-168: dietro a vani pensier l'anima stremo. guglielminetti, 1-13
strettezza / del viver, che i pensier non lascia ir va ^ hi, /
legame / in che ti stringon li pensier sottili. cino, cxxxviii-125-29: di che
ch'esercitava per necessità, / fece un pensier di re- flession profondo. g.
sublima / l'occhio a par del pensier, cercai là dove / quattro lucide stelle
.. vieni / dove il più bel pensier s'alza e sublima. marino,
cor desti già mai, / né i pensier sproni a più sublime stato. cesari
sublime, e non ci turbi / pensier di morte. colletta, ii-252: fu
mora abbrevio. groto, 2-73: fo pensier di fuggir certo, succin- recidere;
, lxxviii-ii-507: sì come cui alto pensier preme / promette il sugo del suo intelletto
suave, / a l'alte soe virtù pensier non move. machiavelli, 1-i-81:
poerio, 3-221: v'accompagna il mio pensier corrente / alla luce ed al suon
cala, superbia non dura, pensier non riesce. -la superbia andò
tansulo, 1-113: se svaginar potessi il pensier mio, / e l'utile mostrar
). 2-105: quando l'uno pensier viene sopra l'altro, da sé
svelto del petto / m'ho quel pensier che me tirava a morte. tolomei,
trema l'alma: / ché rinverde il pensier del suo bel frutto, / che
bruni, i-131: sdegno spiri il pensier vie più che amore, / e la
fiorita, / ma dirò tosto un mio pensier colpevole. bacchelli, 2-xv-65: di
core spesso fa camino / un pian pensier d'amore, / a guisa ch'a
svesto el manto / d'un sol pensier che m'ha da me diviso. d
di boschetto in boschetto, / sviato dai pensier per un diserto. settembrini [luciano
diletta amica, / i più arcani pensier de l'alma mia. 2
cor snervare affatto; / ogni dritto pensier svolger con arte. foscolo, xiv-
corso o sede, avvenire gere il pensier di laurina. (un fatto, un'
po', tacitamente, / stette sopra pensier. pascoli, 115: chi sei?
de'medici, 11-275: alto e dolce pensier suo, quanto onori / le cose
quereli, / e del suo buon pensier resti deluso. mazzini, 14-4: una
lorenzo de'medici, i-209: un acerbo pensier talor mi tiene / e prende sopra
giusto de'conti, ii-54: un pensier mosso da ragion talvòlte, /..
, / tanto più bella il mio pensier l'adombra. boccaccio, dee.,
cure e lievi / fur già dolce pensier de'miei prim'anni; / ma,
mordace tarlo, / che non trovo pensier, che mi conforti. / animo generoso
un soggetto cosi bello / questo caca pensier dell'amoraccio, / con le sue punte
19): pensate di voi che pensier debbe avere / quando un vecchio, stimato
soprastare, / tanto m'ha 'l suo pensier forte affannato. idem, par.
sentia tirarmi a morte / d'un pensier tempestoso et inquieto. guarini, 227:
la sua tempesta, / ch'ogni nostro pensier mette a soqquadro. 4
311: l'ombra assidua d'un pensier tenace / mi sta di contro immobile
suolo informe i rami infranti / come pensier di morte desiosi. 4.
insidie il mondo, / sia il pensier della morte la vivace / veglia, che
dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi pensier sgombrato resta / in un momento il tenebroso
danneo il vostro onore, / ché 'l pensier m'à messa a tale / convenmi
. venuti, lxxxviii-i1-668: quel subito pensier che al cor nacque, / nocivo
talor l'arco rallenti / del tenace pensier che l'affatica, / e quella corda
ricciardo, ognor gli falla / il pensier d'incontrarla. chiari, ii-42: cercando
stangone. monti, 1-253: due pensier gli [ad achille] féro / terribil
cesarotti, i-vii-273: un doppio / pensier gagliardo gli tenzona in core, / né
, ii-1058: come chi forte nel pensier tenzona, / ella anelava dal quadrato petto
mare fragoroso / notturno, entro il pensier di nostalgia, / la tua wagneriana teodia
, perdimento di fama e moltitudine di pensier vani; tiepidezza di spirito, prolungazion d'
core aspergi, / e d'ogn'altro pensier l'anima tergi. lemene, ii-297
alto si sollevi, / sol d'onesti pensier le carte vergo. -mostrare le
dipinte. d'eredia, 38: dolce pensier, che l'ambra tersa e l'
stagione acerba / vederla ir sola coi pensier suoi insieme, / tessendo un cerchio a
/ co 'l cuor di gracco ed in pensier di dante / la terza italia.
medico fermar sempre per via / col pensier tetro e più col volto oscuro, /
questa è timida e imbelle, e 'l pensier volto / ha -in gastronomia e in macelleria
, lambiccando la sua gioventù in mali pensier fra di loro. 5. prov
, / i puri e santi tuoi pensier sospinse. brusoni, 145: né altra
: a tal'estremo / giugne sovente col pensier tiranno / che 'l trionfar gli è
sentia tirarmi a morte / d'un pensier tempestoso et inquieto. guicciardini, 2-2-333
ogni desio / frena, quandi voi pensier gli tocca. c. campana, ii-153
ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar
molta tolleranza vi stava, e il pensier suo era di stancar i parigini, e
la favola d'isopo 7 lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
partito prendo, / cieco tra più pensier torbi e confusi. alfieri, 1-639:
voluttà l'amore / quando un torbo pensier non l'awelena, / quando è calma
già la lingua scorse / per aprirvi i pensier focosi e lassi, / ma il
sdegno l'ignorante torma / nodrita di pensier malvagio e vile. mazzini, 1-17:
i-87: vagar mi fai co'miei pensier sultorme / che vanno al nulla eterno
fianco / a partir teco i lor pensier nascosti. buonaccorso da montemagno il giovane,
rencresca / tornare 'nver5 de me 'l pensier cortese. chiose sopra dante, 1-240:
tuto el và in oca e stà sora pensier. m. leopardi, 1-38: è
paviani, xxix-103: molto li tuoi pensier mi paion torti, / perciò che
, e 'l dritto e sano / pensier volgere in torte insulse fole? alfieri,
dante, par., 18-6: muta pensier, pensa ch'io sono / presso
torto, / e d'un scempio pensier sia il volar corto. -avere un
/ qé lo cor li tramuda e 'l pensier e 'l talento / ben par cj'
matteo correggiaio, 19: di fallace pensier, di sciocca mente, / e
. trissino, 2-3-7: il sapere i pensier dei lor nimi- ci spesso trasmuta
/ qé lo cor li tramuda -e 'l pensier e 'l talento. savonarola, i-150
dolceza di guai, / e 'l discreto pensier dice: « ben fai, /
scuso? testi, ii-64: l'umano pensier, che non penetra / de la
man della briglia e del piè mio stanco pensier pasce e nutrica / il qual sol lei
ed al travaglio usato / ciascuno in suo pensier farà ritorno. carcano, 185:
. pananti, i-255: quest'amaro pensier proprio mi trebbia / e nel mio nulla
mi licenziate che io per li miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata.
in questo foglio / più d'un pensier tribunalesco e basso, / abbiatemi pietà.
: quando bacco trionfa, il pensier fugge. = voce dotta, lat
ci seppellisce la morte, ritornino i pensier vostri nel primo essere. -portare
una d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi. lorenzo
spesi e tempestose notti, / ondeggianti pensier, vani desiri, / singulti spessi,
. filicaia, 2-2-79: così mentre i pensier purgo e rinnuovo, / né speme
, / tanto più bella il mio pensier l'adombra. leonardo, 2-417: e
sto bel parangon: / laudo el pensier, l'è ben proporcionà / no'l'
tasso, 14-2: ed essi ogni pensier che 'l dì conduce / tuffato aveano
moesta dionea arcada stride, / col pensier di duol carco, umido e greve?
violando / il bel démodé et lui pensier sì onesto / che il mortai bagno ito
i-28: son troppo vani e folli i pensier tui. ungaretti, ii-28: on
, 5-93: ahimè qual turba di pensier mi stringe! tèrésah, 1-51: e
e alle passate gioie / volgi il pensier, ché a me tornar non lice,
). canteo, 77: qual pensier più sicur, tranquillo e tuto / nel
/... / e l'ubbioso pensier vedrai fuggirsi. ubbligare (ubbrigare,
, che sì si sente / involto di pensier crudeli e rei! andrea da barberino
alcuna armonia / oguaglir se potesse ai pensier mei, / farsi che ancor farei /
equale / che giungan nel parlare al pensier mio? / chi darà piume al mio
e delizie; questi, vacui d'ogni pensier vano e buono, non dànno luogo
. beicari, lxxxviii-i-239: se 'pensier tuoi, che son di grazia assai
hanno le urgenti / fatiche e dur pensier questi e remissi, / e già i
pupille spente, / il ter- ribil pensier t'urge la mente / di non aver
cotal modo / il capitano, il suo pensier comprese: / « ov'è »
meglio, lxxxviii-ii-118. e'suoi santi pensier sendo seguiti, / non saria d'
, 1-174: vagabondo intanto / il suo pensier correa tra le bellezze / de la
menti. sannazaro, iv-169: ite, pensier miei vaghi, ai dolci rami /
piena di nuovi amori / l'aprile del pensier. arbasino, 1-545: guidiamo un
la vela intento, / co'suoi pensier vegliava. rezzonico, 205: te
mi diletta / col passo e col pensier, ora frenata / da lentezza, ed
gentil valletto, / che senza altro pensier ne andamo via. sanudo, lvii-643
bene che tutti gli amanti abbiano fermo pensier d'affermar per vere quelle cose false,
sostant. bracciolini, 1-16-58: al pensier de'vaneggianti e stolti / giova il
1-ii-337: ne la recava a ciò pensier d'amore / 'che ella avesse,
161: in lei vedranno se t pensier non erra, / che veder meglio ogni
sentimenti (se sentimenti ha potenti sul pensier suo, e opinioni non varcabili,
/ come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di sé un
varca, / e 'l vago mio pensier non s'è rimosso. leandreide, lxxviiiii-
1-707: così con tal variare / in pensier mi struggo e rodo. panigarola,
1-iii-87: dal vario calle, e dal pensier già vinto, / m'assisi.
sesso mobile e falace, / ma volubil pensier e mente oscura. mazzini, iv-241
vede di là da'monti; / penetraogni pensier / spia tutti i cuori.
qual periglio / l'era cagione il suo pensier superbo, / e che le notti
, alfin diè calma al vago / pensier quel dio che queta ogni rancura / col
, / quasi a fermo bersaglio, il pensier volge / tosto ond'uscio l'aspra
la gente indiscreta / sotto di rii pensier, falsi e velati, / fan manifesta
intelligenza, 123: cesare c'ha i pensier pur a gran cosa, / tien
sembianta / di chi domanda in suo pensier soccorso, / ippomene per me vinse (
la lor malizia e faran palesi e'pensier venenosi che gli rodan l'anima.
dolce sguardo / facieno esser cagion di pensier santi; / tanto che 'l venerabile bernardo
l'ali battendo tremole / il mio pensier ti ricercava audace. / vieni, immagin
tua verde etade, / di noiosi pensier ti fa sì carco. v. franco
/ sì ch'a tenervi dietro il pensier perde. foscolo, sep., 214
. calmo, 2-428: 1 pensier è una verdura, / che la morte
, che i verginetti e casti / pensier da vano immaginar sien guasti. =
'i sogni non son veri, e'pensier non riescono', neque somnia succedunt,
/... / ma dice nel pensier, fin che si mostra: /
/ le trovo [le faville] nel pensier tanto tranquille / che di null'altro
duole, / s'appaga e sgombra i pensier men che saggi, / ferma di
se pietosa il numero / de'miei pensier richiedi, / lascia il soave gemito
/ tal l'alma, c'ha i pensier qui in terra sparsi. agostini,
... per tòrmi al reo pensier che al cor s'è fitto. butti
. algarotti, 1-ix-214: udite / pensier sublimi, e vigorìa di stile /
lxxviii-ii-295: prima, s'ella ritorna, pensier fasse / di. llei villanigiar,
vilana, perché avendo fioli torà di pensier a molti di aver il suo stato.
non poggiò nelle serene / altezze del pensier, ma fra i tripudi / impuri sorse
/ stava in terra, e 'l pensier in paradiso / tenea. dottori, 3-108
ore, contemplando / una viola del pensier. tarchetti, 6-ii-497: avess'io raccolto
. cino, 34: quando 'l pensier divien tanto possente / che mi comincia
e trista, / coperse il suo pensier con falsa vista. campailla, 1-3-
dall'opera al pensiero, e tal pensier par bello in prima vista, / che
, odor che ingoio, / de'pensier almo vivaio, / lo consagra umil
ch'i soglio, / d'ogn'immondo pensier mi purgo e spoglio. bruno,
e il core, / tutta d'alti pensier s'empie la mente. l. giustiniani
tu m'ami, e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi? mazzini
seguir dietro al tuo volo, / pensier, che sì leggiero e sì spedito,
gambara, 1-167: ma senz'altri pensier stavan contenti / con l'aratro a
così sgombri e disperda aura celeste / pensier che nasce e si nutrica in terra!
ciel, che volge negli augusti suoi / pensier quella, ch'il mondo arbitra adora
pavore. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion
vostre menti; / ogni altro vostro pensier abiati zitatto / da disparte, e
e grosso / fra strana zuffa di pensier contrari. bontempelli, 19-222: a
rezzonico, 72: non però sempre del pensier m'innalzo / sul volo audace,