però è 'n folle estato chi 'n tal pensier s'enama. neri de'visdomini,
, / e di candido ammanta i pensier bigi, / scampa da sorte violenta
dalla laguna, / ei favella al mio pensier. d'annunzio, ii-713: danzami
], / onde io vo col pensier cangiando stile. g. gozzi, i-21-123
giovane, i-233: ogni nostro pensier... /... si
mano / fuggendo, amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto
pompeo vedesti / come la forza del pensier latino / su 'l torbid'evo.
l'amorose insegne / combattendo vincete i pensier bassi, / mirate questa mia,
passati e futuri secoli involvendo, il pensier nostro nell'angusto termine dei presenti tempi
. petrarca, 346-14: voglie e pensier tutti al ciel ergo / perch'i'
correggio, 1-351: como può tal pensier nel tuo cor nascere, / che tu
ben giunto sia / ma lascia quel pensier che 'n petto serri, / perché vaneggi
mariti, / non ho avuto un pensier che non sia gaio. 2
ai supplicati altari, / sempre al pensier tornavano / gl'irre- vocati dì.
cave. monti, 1-253: due pensier gli féro / terribile tenzon nell'irto petto
monte / m'apparecchiavo a dirle i pensier miei. pulci, vii-343: irto
la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
un gran popolo di giare / col pensier già vi rimiro. / acque lisce
colpo iterar; ma un lusinghiero / pensier si oppose di pietate accenso. trevisan,
trovo di quel giorno / che 'l pensier mio figura ovunque io sguardo. boccaccio
! e il riso desiato / ogni nero pensier del cor mi cacci. pascoli,
]... / io nel pensier mi fingo; ove per poco / il
lui [gesù cristo] senz'alcun pensier rio, / per la via, dico
cetere distese, / ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro / lambicar,
avampa; / rinchiudi pur nel core i pensier tuoi, / onde traluce fuor sì
leopardi, 29-3: torna dinanzi al mio pensier talora / il tuo sembiante, aspasia
cor mi serra. oh quale / nel pensier mi balena orrido lampo! / hai
. tassoni, 9-37: questi in pensier di cambiar lancia venne, / e
di cielo. graf, 5-148: i pensier miei / sono una landa desolata e
più consente agl'impeti / del tuo pensier veloce / e generoso, il languido /
cuor stanco ricrea; / a languidi pensier porgi soccorso, / ch'io non
t'im- ploriam! ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi pia- cevol alito
di questo regno, / li tuo pensier rispetto ai suo son vani: /
te non campo, / sì gran pensier ne cresce a lo coragio. anonimo,
triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e la
vi-307: caccia de'petti nostri i pensier vili, / e per la tua virtù
/ pur sempre ebbe a cercarlo il pensier fiso. -scarso, di poco
: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al doloroso
.. / quant'ha 'l mio cor pensier ciascuna sera. pascoli, 377:
sé voglia / e faza oscuri mei pensier migrare. cellini, 1-51 (
legame / in che ti stringon li pensier sottili. buti, 3-839: * forte
labbro, al ciglio, al mio pensier prescrivi. montale, 1-72: tu m'
nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che sì t'awinse. mazzini,
tuo signor divino / leggiadramente i tuoi pensier rivolta. muratori, 8-ii-89: qui dee
biasimo quel noioso infrascamento / che ogni pensier d'ignote frasi offusca. monti,
riva, / e chi 'l piantò pensier leggiadri et alti / ne la dolce
atanagi, xxxvi-182: o che leggiadri pensier, che sensi profondi, / che bei
note e dolci detti / di leggiadri pensier nudrisco i petti. -vivo,
ii-23: con lei / era il pensier de'vostri antiqui vati, / quando
belle è bella, / né col pensier se ariva a sua belleza. lorenzo de'
imparata una bella erudizione / e un pensier da litterati nuovo / circa all'origin
quello che egli soleva con tutto il pensier desiderare e cercar di rubare, avendolo,
nimici. canteo, 323: magior pensier non have [un padre] / che
: tutti / si stetter muti, con pensier profondo / librando il rischio. tommaseo
mi licenziate che io per li miei pensier mi ritorni. storie pistoiesi, 1-239:
e il mare, / bella il mio pensier l'adombra. boiardo, 1-123: dicesi
parea quando mensa stava / col pensier di gabbare il buon cristiano, / /
petrarca, 278-10: come i miei pensier dietro a lei varmo, / così
: gravosse / di sopor lieve il mio pensier dolente. palazzeschi, 1-116: la
d'un avvenir fallace, / lievi pensier virginei / solo pingea. pavese,
sì dolci spoglie, / de'suoi levi pensier non saldo pegno, / dono alle
folle speme; / non sì leve i pensier cangiano i regi. -ant
vane cure e lievi / fur già dolce pensier de'miei pri- m'anni. graf
passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. cicerone volgar., 4-128
carme, o lievemente / co 'l pensier volto a mondi altri migliori / l'
gusti, di costumi / e di pensier contrarie. de roberto, 6-233:
parlare, / e che si stava de'pensier miei in cima, / non posso
essi non sentono mai lima / di pensier aspro e di cura nemica. tarchetti,
contro quel sopore misterioso, scendeva col pensier matto nella gola buia dell'inferno.
più belli. ariosto, 1-41: pensier (dicea) che 'l cor m'aggiacci
per chiarirmi, / cioè che due pensier limitan noi: / il buono e reo
/ l'uom vii che lingua ha dal pensier discorde. angelini, 1-129: queste
., 2-89: se fin dove col pensier penètro, / avessi, a penetrarvi
passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. buti, 3-597: 'che
nascosta, e ormai rasserenate l'aria de'pensier miei, che se ne stan languendo
ogni vento. alfieri, 1-149: il pensier tuo / più altamente locar dato non
iii-2-14: lo mio cor è già del pensier fiso, / e non so dirlo
cicerchia, xliii-410: d'ogni uman pensier era longinqua, / la mente avie
, iii-364: l'alto e nobil pensier che sì sovente / a me stesso mi
anima e 'l cor, non che i pensier di voi; / colei che già
, 6-3-6: com'esser può di pensier così lordi / un uom che quel che
lave / sotto quest'acque il tuo pensier sì losco, / insan pastore, e
, / rigano il cielo d'un pensier di luce. bontempelli, 20-12: era
inchino e riverente, / alzò il pensier sovra ogni ciel sublime / e le luci
figli alzano il pianto, / che 'l pensier lassi da canto / di render il
spesse volte nel fondo / d'un pensier travaglioso / un piacevole incontro è quasi
niccolini, ii-10: ho nei solenni / pensier della vecchiezza un sol conforto, /
. / quant'ha 'l mio cor pensier ciascuna sera. savonarola, ii-431: essendo
corna seguaci. fagiuoli, xiii-68: che pensier stravagante e che lunatica / voglia è
mio non degno affanno; / reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta
: -tu m'ami e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi. -il
dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti! guarini, 70:
... nel parlar lusinghiero e nel pensier mali- gnuzzo. tasso, n-iii-851:
: candida un giorno / eri così 'l pensier come la fronte; / e queste
di verdi frondi ingiunca; / ivi senza pensier s'adagia e dorme. / ai
allegre mense / stornar volendo il mio pensier, si diero / a far macco d'
. goldoni, xii-89: è un pensier rio / che vi macera il cor.
, e men già mai / col pensier maculai sue voglie oneste. g. forteguerri
mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di far delle
elmo e la maglia / delirando al pensier della battaglia. fusinato, vii-996: presto
molto più onore / che in un pensier sempre essere ostinato. -sostant.
. abriani, 1-27: segui col pensier tua luce diva, / qual magnetico
ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier magno. pascarella, 2-250: tutto
.. nel parlar lusinghiero e nel pensier malignuzzo; insomma un cattivo bestiuolo.
. anonimo, i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera / l'augel
o buon sangue! ed i pensier malvagi, / tutti, qual vin,
dello spirito / e lo smarrito mio pensier si oscura. -mitigarsi, moderarsi (
qual periglio / l'era cagione il suo pensier superbo / e che le notti sue
le 'l velen con sì dolenti / pensier, com'io so bene, et ella
n-51: ei risponde: questo è pensier mio; / e dagli un colpo e
: si veston da per loro e pensier fanno / di dar licenza a tanti mangiapani
di chi tutto vede, / creovvi amor pensier mai ne la testa / d'aver
: giva 'l cor di pensiero in pensier, quando / tutto a sé il trasser
tempo spendi, / occupato da molti pensier vani, / già non t'av
e mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. -gradualmente.
/ il sacro manto, e fra pensier gravissimi / pieno d'alte scienze ora
tra questa / immensità s'annega il pensier mio: / e il naufragar m'è
3-190: scendete, o ninfe che il pensier mio vano / accarezzò,..
, / che perirà tant'è di pensier carca. leonardo, 2-283: [l'
perché son tanto modichi / i tuo'pensier ch'a tal vita ti spongono?
. boccaccio, 1-ii-87: dando a'pensier d'amor la notte parte, /
iii-212: su quelle ruote i tuoi pensier [l'orologio] martira; / in
i-17-209: bell'alma, adoro il tuo pensier, ma nego / in eterno martir
i-420: quel suo mesto / vedovile pensier che la martora. -rifl.
idea cavalco, / cacciando le colombe del pensier; / tu fai di me,
con sì dolci acque / ch'ogni maschio pensier de l'alma tolle. sermini,
occhi giovanili invesca / amor, ch'ogni pensier maschio vi fura. ariosto, vi-778
fagiuoli, iv-185: perché il vii pensier d'anime basse / in vizio lo
figliuoli, sì mi seria / oltra pensier mattia / non tutto abandonar, ciò,
i... i un orrendo pensier cresce e matura. silone, 5-108:
., 24-60: di tutti i lor pensier fatto avien mazzo / e gittatolsi dietro
15-55: tu credi che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo
: 'a me... tuo pensier mei ', cioè scorra e vegna lo
/ pur se i corpi e i pensier strugge la guerra; / e veramente ti
, non altrove poserò le penne del pensier divoto che sulle cime del memorando calvario
/ al pellegrin nell'anima / un pensier mesto errò. d'annunzio, iv-1-962
pire superbe attuta; / dona i pensier che il memore / ultimo dì non
mi menava / disse: « muta pensier: pensa ch'i'sono / presso a
colga e floride / le gioie del pensier. -far giungere la vista.
alcun sollazzo, / ho fatto mio pensier menarmi il cazzo. bellincioni, ii-45:
/ e in mezzo ai vani tuoi pensier ten siedi, / menando orgoglio ovunque
: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al
men vivo e meno / crudo il pensier che mi traffigge e sface / colla vista
non fosser acqua d'elsa / li pensier vani intorno a la tua mente,
usciti di periglio / fugge il primo pensier, né si rimembra / il voto
punita fosse, t'ha in pensier miso; / ma io ti solverò tosto
sì sotto mentito aspetto / il suo pensier ch'altrui non diè sospetto. casoni,
i sensi desti, / qui svegliavi pensier, parole e gesti / d'interna guerra
/ e'mie sì sparsi e stanchi / pensier fien tutti in quella donna mia.
sguardo, / facieno esser cagion di pensier santi. ariosto, 1-76: con la
qual ogni altra salma / di noiosi pensier disgombra allora. v. colonna,
, stolida sete / ti sveglia nel pensier l'idee più vane / che fan,
: tu [o sangue] fomenti il pensier; dal cor profondo / reggi estuoso
giovenili invesca / amor, ch'ogni pensier maschio vi fura; / e quale un
prometta, / di levar via questo pensier meschino, / o in pria che tu
, ii-89: santo silenzio, de'pensier celati / delle fanciulle messaggiero accorto, /
da barberino, iii-23: per che dal pensier possa abstenere, / vien tra gente
onesta e diva, / ogni mesto pensier da te disgombra. epicuro, 104
immagini / l'alma m'ingombrano, / pensier funebri / il cuor m'opprimono,
. alfieri, 8-59: o di pensier soavemente mesti / solitario ricovero giocondo [
govoni, 1-129: non mi scuote il pensier della tempesta, / né della pioggia
g. gozzi, i-17-128: se grave pensier l'alma all'uom turba, /
guerriero metal voce tonante / al celeste pensier dié lode e grido. metastasio,
raccoglie in metro / i suoi dolci pensier, gli animi fura. rinuccini, 55
di diffidi vena / la parola e il pensier pugnano insieme, / io, di
: / è lì tutto il lor pensier. tozzi, iv-210: mi pare che
co 'l cuor di gracco ed il pensier di dante / la terza italia;
/ non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'io sì doglio. guittone
gran coppia arriva, / che fu in pensier di bervi una mezzetta. note al
o quindi / non gli vole il pensier, ma fermo il tenga. c.
petrarca, 79-7: amor con cui pensier mai non amezzo, / sotto 'l
leggero. serdini, 1-74: senza pensier, senza ordine e misura,
co 'l cuor di gracco ed il pensier di dante / la terza italia;
speranza, / e tutt'i miei pensier romper nel mezzo. boccaccio, iv-141:
ferma e 'ncende, / segue nel suo pensier l'antico mida / e da medusa
si sente / alta piaga immedicabile, / pensier cangia. lan dolfi,
mio non degno affanno; / reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta
migranti. betocchi, i-93: di pensier migranti / pieno è l'aere sereno
a sé voglia / e faza oscuri mei pensier migrare, / accioch'io mostri la
, e secca il fonte / de'nobili pensier che in copia scorrere / solean dal
: ella solo al suo teseo il pensier volse / e di vederlo minaccioso e fiero
della casa, 729: così tristi pensier nel petto albergo: / e dalla
martini non mi sia venuto un minimo pensier di voi. -non necessario né
/ rendi, deh rendi paga al pensier mio / in parte almen la curiosa
molle / l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. borgesi, lxv-127: cento
che, prima che pensi, il pensier pandi. -scrittore, poeta o
alberti, ii-12: i'mi godea aver pensier mie scarchi / da e'grievi imperi
tasso, 13-i-640: saranno i suoi pensier conformi a'miei, / sarà mia tutta
3-412: tempi, lochi, pensier, dubbi, desiri / pieni e confusi
che, prima che pensi, il pensier pandi. fiamma, 1-178: ovunque si
: mentre tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, / e mirar
ovra, / ma per entro i pensier miran col senno! idem, purg.
: mentre riguarda, e fede il pensier nega / a quel che 'l senso gli
parlò. graf, 3-102: sempre questo pensier torbido e meschio / gli si ravvolge
torni a numero e misura / del pensier che la suscita ed informa.
chiabrera, 1-iii-170: donna, se miei pensier, se miei desiri /..
marino, xiii-164: ciò che vasto pensier capir non potè, / con angusto oricalco
, 2-3-4: qual v'ha mite pensier, che in noi la cieca / indole
la favola d'jsopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
in core, / che null'altro pensier par che la tocchi. crudeli,
.. / scorge virtù sopra il pensier divine, / e'le produce e figlia
perché son tanto modichi / i tuo'pensier ch'a tal vita ti spongono?
. ariosto, 23-103: va col pensier cercando in mille modi / non creder
bella ei possedea, / ma ogni pensier di lei se n'è fuggito; /
potessi vestir l'ardente e caro / pensier che mi distrugge e molce il cuore
persona. ariosto, 10-18: nessun pensier, nessuna cura, poi che 'l suo
/ gli punge il cor sempre un pensier molesto. guicciardini, i-282: il pontefice
/... / tratto d'ogni pensier, m'addormentai. -essere molesto
3-126: se di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o
, gli affetti / de'mortali e i pensier. arici, i-262: chi mi
l'oro, / favolosa memoria, il pensier folle? / se in quel secolo
e neghitosi. battista, vi-4-42: il pensier della patria è pensier molle, /
vi-4-42: il pensier della patria è pensier molle, / quando la patria alle mie
. non dando / alcun ricetto a pensier dolci e molli, / vuol per sudditi
. poerio, 3-237: erra il pensier molteplice / per vie diverse e nuove.
momento, / che tutto il mio pensier non truovi intento / e fermo sempre
se pur tu senti amore, / di pensier cangi a momenti. -in
d'una d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi.
sonare. tansillo, xxx-10-259: questo pensier, o scenda il sole o monte
che m'allontana / d'ogni vile pensier ch'ai cor mi monte? storia
. petrarca, 129: di pensier in pensier, di monte in monte
petrarca, 129: di pensier in pensier, di monte in monte / mi
non fossero acqua d'elsa / li pensier vani intorno alla tua mente, /
brignole sale, 2-272: tarquinio col pensier mordace / studia per persuader mille figure
serdini, xxxix-i-8: lassa, questo pensier sì me mordea / che retrar non
/ leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori. idem
. gozzi, i-7-210: tosto un altro pensier nacque nell'alma, / ch'oggi
11-6: mentr'io portava i be'pensier celati, / ch'hanno la mente desiando
murmurar de tonde miste, / tra pensier mille, il sommo si interpose.
morselletti dorati. pulci, 19-68: fecion pensier se fussi d'arrostillo. 11 serpente
reme. cellini, 866: sol un pensier più alto in ch'io mi
/ ami negli amor miei, ne'pensier pensi. -l'insieme delle peculiarità
. cariteo, 59: l'alto pensier, che fuor d'umana sorte /
assai non mostri / più chiari i pensier nostri. piovano'arlotto [tommaseo]:
... mostrò di giuseppe al pensier pio / piagato e morto il crocifisso iddio
un mostro / con tanta brama e con pensier sì pravi. savonarola, ii-347:
donna onorando, / sadisfarò il disio de'pensier miei: / quest'è la mia
auro scudo / quetar i moti del pensier suo stanco. o. rucellai, 8-12
: ai capricciosi / moti del suo pensier, spesso discordi / dal pensiero di dio
regno, e tiene / vigil sempre il pensier di chi lo regge » / per
ti potean render vani tant'arti e pensier tanti, / loro insegnando un vero pur
le nove / cose sì tutto il lor pensier s'impiega / che non fanno alcun
m'avanza, / e lasciar fare a'pensier miei la muffa. -levare,
v-1-251: non mi lasci iddio venir mai pensier ne la mente che mi mova il
tasso, 5-12: i mal celati suoi pensier ardenti / l'altro ben vide,
sentiste voi colui, / (scimunito pensier!) murar la porta, / (
. ceresa, 1-1994: per drecciarmi e'pensier non più a spe intenti / luteola
animali. tasso, 8-14: non pensier, non color, non cangia aspetto,
mi menava / disse: « muta pensier; pensa ch'i sono / presso a
a lei... 'muta pensier ', cioè intende ad altre cose,
/ muta d'accento / e di pensier. saba, 57: ora si muta
, 3-160: già nel ballo il mio pensier vagegia: / più non starei,
/ non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'io sì doglio. anonimo
alfieri, 1-840: in mio pensier non caade / mai di attristarvi né
guarirti, 163: mi venne / tosto pensier di travestirmi, e 'n questi /
alcun nascosamente diede, / con maligno pensier negan le fedi. pellico, 4-151:
sconsolata assai non mostri / più chiari i pensier nostri. boccaccio, dee.,
vostro natal così felice / ch'ogni pensier elice / basso da voi, e vi
nell'età verde, / in suo chiuso pensier natura abbella, / morte, deserto
tra questa / immensità s'annega il pensier mio: / e il naufragar m'è
naviga. carducci, iii-3-175: emerge il pensier su quei marosi / naufrago. de
oh scelerata speme / ch'ai nefario pensier ferèo condusse, / di spegner tre
alcun nascosamente diede, / con maligno pensier negan le fedi. 7.
/ che di tutt'altro i miei pensier fer schivi, / sì ch'io son
sospiro d'amor: / altri sono i pensier che l'han stretta, / altri
giovanni, / e negri sono i pensier tuoi! -compiuto per provocare danno,
'l petto move / sol di negri pensier nimica schiera. pigna, 228: parmi
, anzi ora? / lunge il negro pensier. pirandello, 5-668: tutta questa
negromantico sì per l'artifizio / è 'l pensier, ma moral, come voi dite
e sotto i suoi splendori / qual pensier tristo rende / fosca la fronte,
nembo / di... tristi pensier. v. martelli, xxvi-2-65: io
e '1 petto move / sol di negri pensier nimica schiera. guarini, 45:
, 45: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così la gioventù
sdegno e di timor / il placido pensier / più non rammenti. leopardi, i-19
, 10-9 (1-iv-929): in lungo pensier fu chi questi tre esser potessero,
/ ma da te caccia ogni rio pensier via. dominici, 4-121: di
, che dal cor prende qualunque / pensier gli esce di penna, ha graziosa /
mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e la
il cui leggiadro viso / l'indurato pensier per forza vinse, / fui d'
altro piacer tanto diviso / che gli usati pensier posi in oblio, / di libertate
1-57: s'ascose ai bei pensier l'amata riva, / cangiossi in notte
, xxv-2-25: non è rimasto altro pensier in me che di servirla e adorarla con
ora / dell'ultima partita e i pensier tristi / avvicinarsi, e tua mercé
italia, italia! sola / dei miei pensier tu nido: / a te il
1-750: vorrei d'amore, amando, pensier miei / e le voglie privare /
essa la vita rampollommi in cuore / il pensier de la morte, e con la
. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion le
/ né vide ombra giammai d'un pensier rio, / ferir potesti? cebà
tua mente ristretta / di pensiero in pensier dentro ad un nodo, / del qual
. strozzi il vecchio, 2-56: deh pensier velocissimo, eh'a volo / in
gentili col vezzoso modo, / e ta'pensier al cor gli facean nodo. g
gli affetti / de'mortali e i pensier. carducci, iii-3-45: noi d'
dei, / qui lasso io vivo in pensier foschi e rei. l. donato
maggior martire / mi cresca ognor col pensier amoroso, / il qual al fin farà
lacrimosi un rivo / per questo van pensier nolglioso e frale / biastemo mille volte
spiagge solitario i'vivo / a noiosi pensier sottratto e tolto. muratori, 6-62:
1-8-17: se le noiose cure e i pensier rei, / cui volle il crudel
. baldi, i-108: fanno i pensier noiosi un uom più vecchio. romei
come soglio, e dentro / senza pensier, n'andava non ier l'altro /
. alfieri, 1-14: a'miei pensier tu sol sei norma. pellico,
solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi dettava amore / e che
, x-1-159: mentre la notte, di pensier funesti / e di colpe nudrice
novelle: / pur troppo ho i miei pensier da portar meco. salvini, 16-414
il mio nocchier da tacque umili / il pensier più purgato, e meco saglia /
adirare, o checca: / brutto pensier ti venne ne la nuca / di farti
medici, i-212: venere afflitta e in pensier molti / per periglio d'adon correndo
aperto seno / solca, come il pensier. -spianato, predisposto per la
ladrone, / ch'in un alto pensier l'aveva colto, / la sella su
solo / ne lo sgombro suo regno il pensier nudo. -relig. non offuscato
con suoi don piacermi / con suoi pensier del mio felice amore / s'infiammi,
, 1-171: vagar mi fai co'miei pensier sull'orme / che vanno al nulla
buona. caro, 8-736: avviso e pensier mio / è per confederati e per
un quai novi fiori / i virginei pensier della tua mente. d'annunzio, i-622
e quasi un raggio / divino al pensier mio. carducci, iii-3-127: nuova
disvuoi ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì che dal
: sgombri e disperda aura celeste / pensier che nasce e si nutrica in terra
al ver dàn loco, / raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco / e
senta / ov'io tutto ardo e'miei pensier nutrico. -ispirare.
dilicato petto, / pien di dolci pensier che amor notrica. -condurre o protrarre
, xxxv-n- -579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l core / d'una
doglie assai co'meco stanno, / di pensier mi notrico. dante, vita nuova
e nutrimento tiri / da sì duri pensier, che al viver giova. pasqualigo,
/ muto di passi, ed i pensier mi giova / nudrir di melanconica dolcezza
, cortesi amanti / che di saggi pensier nodrite il core, / non vi sia
xv-96: nu- drendo il mio / pensier di care immagini, / con soave
, xiv-12: non nutro sensi o pensier di rancore o di negra ipocondria,
gli occhi inspiri / dolce disir d'amaro pensier ieno, / e pasciti di pianto
troppo cupa e troppo interna / il pensier de'mortali occulto giace, / pur
mentre tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, / e mirar lei
iddio / non può addolcir gli amari pensier miei. alamanni, 6-18-81: ivi tosto
: chi ha di servirlo in ciò pensier e cura / stimi l'altre maniere
tormento. poerio, 3-454: i buoni pensier vanno in obliquo / perché li torce
1-54: così la donna che il pensier disgombra / da me più surge, e
tuto el va in oca e sta sora pensier. comisso, v-154: professore,
: / vista l'occasione, fo pensier nuovo / conveniente al grado in ch'io
/ i prati e fai li miei pensier fiorire. ariosto, 8-51: nel mar
carducci, iii-1-174: occhieggia / il pensier, di mia vita intatta gioia,
, i-101: quando mi vien qualche pensier grazioso / e qualche bella immagine ridestasi
: / è lì tutto il loro pensier. massaia, x-100: restavano ancora
395: al pellegrin nell'anima / un pensier mesto errò, / che poi mutato
. v. colonna, 1-237: fido pensier, se intrar non puoi sovente /
45: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così la gioventù d'
: leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori. tarchetti,
la mente incerta / fra il misto di pensier moto e d'affetti / ch'io
pur arrivai, / stabil oggetto d'ogni pensier mio. marini, ii-104: egli
. petrarca, 62-14: reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta
frutti. sacchetti, 178: o pensier cieco ignorante e vano, / tant'
caio, otone e plozio, / se pensier li calesse ad aguagliarse. monti,
passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. paganino bonafè, xxxvii-132:
. / or si vedrà qual sia suo pensier grave, / quanta prudenza in quella
levai per fuggir li acerbi oltraggi / de'pensier lacrimosi e de'sospiri. tebaldeo,
, / rigano il cielo d'un pensier di luce. beltramelli, i-311: una
, / e aveano eletto in lor pensier aiace. 10. che manifesta
spesse volte nel fondo / d'un pensier travaglioso / un piacevole incontro è quasi
boccaccio, ii-261: mai partiva il pensier da colei, / per cui dì e
oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega, / tramonta un'alfa
/ che 'servi suoi pascea de pensier vani. 5. per estens
come in balia / dell'onda del pensier senza riposo / senza contrasto a meditar
non spero orna'ched e'sian tanti / pensier che 'l core asconda, / quanto
all'animal regnante coll'opra, col pensier, colla parola. foscolo, iv-333:
spesi e tempestose notti, / ondeggianti pensier, vani desiri, /...
piena / di miste idée che nel pensier s'aggorga / tassi a se stessa ed
napoli, / sicch'abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla fornica- zion
offende. / ogni occhio, ogni pensier, eh'in voi si gira, /
è quanto onesta, / viene in pensier come salvar costoro. loredano, 1-9
da mosto, 165: tutto il pensier mio era di esercitar la mia gioventù
di quanto in detti, opre e pensier commise. manzoni, pr. sp
passaro e gode / spaziarvi operoso il pensier mio. -di animali.
e porti. ariosto, 1-41: pensier -dicea -che '1 cor m'aggiacci et
abbonda / che perirà, tant'è di pensier carca. nardi, i-7: essendo
. croce, 2-20: se qualche pensier mi tiene oppresso, / più tosto cerco
segui e soffrir puoi che tanto / un pensier vano il tuo giudizio opprima? bruni
. malpigli, xxxviii-22: s'ogni pensier reuscisse cum effetto / e ogni avviso
alla mensa mia sempre apparecchio / ogni pensier ch'altrui conforto toglia. michelangelo,
piero, e dolorosi e rei / pensier. machiavelli, 700: or sia al
orchestre ogni senso s'imbratta, ogni pensier si contamina, ogni atto è un peccato
a te porgono ordita, / di pensier non è trama e non d'affetti,
e il core, / tutta d'alti pensier s'empie la mente. s. caterina
- / orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e
orecchio, / che, ridestati i suoi pensier feroci, / si mosse, come
casti sguardi / viene un'orezza di pensier quieti, / un disio di baciar
. marino, xiii-164: ciò che vasto pensier capir non potè / con angusto oricalco
hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e remissi, / e già
etate, / o gentile, il tuo pensier. idem, lizzò: non addormentata
, 11-7: mentr'io portava i be'pensier celati / ch'hanno la mente desiando
: egli in orrore / misemi ogni pensier sordido e vile. = voce
, 2-128: tu mi levi, pensier, dal paludoso / limo, e fra
notte / nella confusa mente / il pensier grave oscura. carducci, iii-16-345:
de'suoi colori, / e del crudo pensier par che si vanti. / già
nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che si t'avvinse. manzoni,
core / co la fronte serena i pensier tristi. boccaccio, 1-vi-440: questi cotali
/ lo sguardo tiene, e 'l pensier volve e gira, / la donna in
e buona. firenzuola, 806: i pensier gironoi / per saver se d'avorio
'tuo'drappelli / drizzasti e i pensier felli / a osteggiar con quei possenti artigli
pandolfo molatesta, xlvii-131: i miei pensier son tali / che fan de la
che dissentir, del mio viaggio / pensier si tolse e cura, e della pelle
saluzzo roero, 1-ii-94: nel mio pensier profondamente stava / l'immagine di clori
hanno. tassoni, 9-37: questi in pensier di cambiar lancia venne, / e
orecchie avrei parlando / de'miei dolci pensier l'antiqua soma; / et ella avrebbe
può delizia alcuna / dar pace al pensier lasso. manzoni, pr. sp.
, 7-72: o fiere larve, o pensier foschi e tristi, / quando fia
: lascia, saetta, lascia il pensier di affrontarti con quel trifauce.
tu, pacifico porto / d'ogni mesto pensier, d'o- gn'alma errante,
campestre. foscolo, ii-285: col pensier fantastico / tra me canto e descrivo
noi condanniam del greco / gli empi pensier pagani: / ma chi dei cartesiani /
tal vanto, / avrò pago il pensier, pago il desio. martello, i-2-79
passati danni, / di tutti i miei pensier si diede il freno. brignole sale
: non so... qual rio pensier mi spinge / in mille parti e
/ o perché tema, se 'l pensier palesa, / eh'un altro inanzi a
, 45-33: deh avesse amor così nei pensier miei / il tuo pensier, come
così nei pensier miei / il tuo pensier, come ci ha il viso sculto!
salomoni, i-277: or, cangiando pensier, vo'cangiar stile / e farti
vecchio, 2-128: tu mi levi, pensier, dal paludoso / limo, e
in che, prima che pensi, il pensier pandi. idem, par.,
anonimo, i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera, /
in terra, al paradiso, / col pensier, con la speme, con l'
, / e che movien de'mia pensier parecchi / a quel desio che m'infiammava
da poi / ch'i'vidi quel che pensier non pareggia. muzio, 4-25:
i mariti / non ho avuto un pensier che non sia gaio. salvini, 41-213
• 3-126: di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o parete
il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro
. chiarini, 19: tremi al pensier di rendere / lo spirto a la natura
mi dette le parole / pari al pensier onde la mente è piena / mentre al
e non è pari / a svelarla il pensier. gioberti, 9-i-464: se alla
poi / ch'i'vidi quel che pensier non pareggia, / non che l'avagli
. goldoni, xiii-518: mi veniva in pensier, dio mel perdoni, / dirle
2-23: tanto si dee tenere un pensier fermo / quanto occasion vien di tramutarlo
, 18-4: m'è rimasa nel pensier la luce, / che m'arde e
: il savio scolare, lasciati i pensier filosofici da una parte, tutto l'animo
arrigo baldonasco, 395: molti à pensier gioiosi / chi serve a chi à
amorose / levando il parte d'ogni pensier vile. s. giovanni crisostomo volgar.
ch'essendom'io raccolto / co'miei pensier partito dalla gente, / senza donde
arrigo baldonasco, 395: molti à pensier gioiosi / chi serve a chi à
parvola tua fiera persona / il mio pensier rammemorando posa. -inadeguato alle necessità
've proteo pasce il salso armento / di pensier pascerò stuolo noioso. tommaseo, 15-193
desia. petrarca, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa e
ver d'altissimi costumi, / di pensier vivi e parolette accorte, / con la
di mortai gielo, / di dogliosi pensier pasco la mente. muratori, 8-1-
, / col pascerne di gioia i pensier sui, / i sembianti onestissimi e leggiadri
occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di pianto
/ e in mezzo ai vani tuoi pensier ten siedi, / menando orgoglio /
passaro e gode / spaziarvi operoso il pensier mio. manzoni, pr. sp.
passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. l. giustinian, xxxix-n-115
, vii-io 1: sì fuor d'ogni pensier, nel qual ragione / passeggi o
, / è il mio folle pensier del tutto uscito. -vaneggiare.
cesarotti, 1-xxxii-293: in mezzo a'miei pensier lento passeggia / l'idol che adoro
ne'ternari: 'ma chi sta nel pensier... ': intendi qui passivamente
perciocché se la donna sua stesse nel pensier suo, egli vive- rebbe.
de i passi che fate e de i pensier ch'avete, abbiate per certo che
parte gelosia, / ch'ogni mio pensier guida, il passo lento, / m'
so per qual via, / ché 'l pensier corre, e 'miei piè van
lxxxviii-1-277: non ormai ver me tuo pensier cange, / che...
5-114: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al
? cellini, 866: sol un pensier più alto in ch'io mi fido,
questi altri cosi il basto / di miei pensier non gravano, che molto / lasci
vena / si servono, e i pensier molesti scaccio. -pasto da corbi:
desiderio. gonzaga, ii-49: con pensier di godersi a tutto pasto questa bellissima
burchiello, lxxxviii-n-455: abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla fornicazion ver
ogni legge, ogni ragione, / pensier voi fate di patrocinare / questo vostro
selva selvaggia e aspra e fortej che nel pensier rinova la paura! attribuito a cino
pavido e smorto / rimango in un pensier mesto e suspeso / se madonna ha
, 32-61: le preme il cor questo pensier; ma molto / più le lo
venuti, lxxxviii-11- 668: quel subito pensier che al cor mi nacque, / nocivo
amor diemmi / allor che 'l mio pensier poggiava altiero. marini, iii-90: chi
che 'l tempestoso e oscuro pelago / de'pensier nostri all'apparire achetano! bandello,
antonio degli alberti, 2-28: di vari pensier meco pensando, / a lento passo
il sangue e mi trovai / da giovenil pensier libero e sciolto. bandello, 3-51
2-2-76: come, oh come, pensier, costumi, e voglie / cangiai
/ e a rinnovarti tornano / qualche pensier di me. -ampliamento di un
. romei, lvi-391: vola il pensier con sì veloci penne / che in van
, lvi- 391: vola il pensier con sì veloci penne / che in van
mortali / disdegna, e ride del pensier fallace / che mi sospinge dov'ognor più
penne / solea sì in alto il mio pensier levarsi. ciro di pers, 3-101
: né tu mi vieti, in un pensier d'amore / questo abbracciar con altri
: quant'io più penso, e 'l pensier più m'in- cene, / e
che, prima che pensi, il pensier pandi. petrarca, 129-52: quando
. marino, 1-12-200: se questo è pensier, deh perché penso? vico,
oh! sublime gioia, pensare il pensier di dante. pavese, 11-ii-
pensare, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. verga, 8-530:
pascoli, 323: rinfilata nel pensier la rocca, / filava in mezzo alle
face, / che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista. idem, inf
su la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'
: ella con gli occhi, / col pensier tutto lo contempla e mira.
. metastasio, 1-i-90: l'incerto mio pensier / non ha di che temer,
così tra questa / immensità s'annega il pensier mio: / e il naufragar m'
già, ch'io speri, / al pensier ti ricorro. idem, 22-8:
, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto vostro / e delle luci a
oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega, / tramonta un'alfa
il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro
. bandello, ii-1022: tutti i pensier la medicina accerva, / acciò che
9-375: qui d'anni grave e di pensier maturo / alete. marchetti, 5-195
e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! bruno, 3-1073
volte ripetuto e mille / nel costante pensier, sostegno e cibo / esser solea dell'
chiaro davanzati, 41-9: penso ched in pensier segnore n'era / di quella gioia
in cui pen- sier rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, /
petrarca, 129-1: di pensiero in pensier, di monte in monte / mi guida
t'ha conceduti, / e quanti pensier buoni / nel cuor ti son venuti.
; / e in un suo gran pensier tanto penetra, / che par cangiato in
marino, 1-12-200: se questo è pensier, deh perché penso? / crudo
, deh perché penso? / crudo pensier, perché pensar mi fai? segneri,
legame / in che ti stringon li pensier sottili. boccaccio, dee.,
ariosto, 1-39: in un suo gran pensier tanto penetra / che par cangiato in
uom s'accorge, / anzi 'l primo pensier, del suo venire. intelligenza,
. intelligenza, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi
, 23-28: pur mo venieno i tuo'pensier tra 'miei, / con simile
politico mazziniano. bonichi, 29: pensier poco varria / dall'operar lontano /
l'ovra, / ma per entro i pensier miran col senno! petrarca, 9-12
dall'opera al pensiero, / e tal pensier par bello in prima vista, /
fia mi dette le parole / pari al pensier, onde la mente è piena /
non sen sazia, / ma dice nel pensier, fin che si mostra: /
assenzio e fiele in chi né per pensier giammai v'offese? giordani, ii-50:
, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo. idem, 25-42: diman
al travaglio usato / ciascuno in suo pensier farà ritorno. carducci, ii-18-97: fatico
si vi son trovato; / de'mai pensier vant'ò d'una pantera, /
ariosto, 29-4: perché il casto pensier non sia distrutto, / con argomenti più
, inf., 5-113: quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al
d'una d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi.
dir che ne rimuova / dal van pensier, ove follia ne 'nchina. bruno
disvuoi ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì che dal
11-36: come quel ch'avea il pensier ben fermo / di quanto vo- lea
. tasso, 8-65: pronta man, pensier fermo, animo audace. sarpi,
è ver eh'eli'era / di rosmunda pensier; ma il vii che ardiva /
. bruni, 169: non muterò pensier, mutando loco: / si spegnerà
che ha bottega aperta, era un pensier poco allegro. carducci, ii-10-248:
lasciata star quella da cacavincigli, se 'l pensier non c'inganna, vi metterem nelle
dei grandi, ognor tu fosti / alto pensier della mia gloria: alzarti / dal
g. cavalcanti, i-152: quando 'l pensier mi ven ch'i'voglia dire /
guardia i gloriosi fatti / e i bei pensier de le terrene menti. varchi,
: su la riviera di sorga scrivere pensier leggiadri e alti al suon de l'acqua
tesauro, 8-91: chiamo un pensier solo quello che si riduce ad un
poi, la madre sempre / il pensier aver dee, né pur lasciarle / già
per te non campo, / sì gran pensier ne cresce a lo coragio. maestro
/ come colui che l'ha di pensier carca. boccaccio, dee., i-intr
scie, e la malinconia / ed i pensier scaccia via. della casa, ii-215
di te amiamo la cloe e più pensier ne tegnamo che tu medesimo. lancellotti,
: non ti cada / unqua in pensier che libertà non sia / nell'umano operare
alla mia donna che di me niun pensier si dea infino a tanto che ella
ne discorre il tutto. / mille pensier fa d'uno in altro modo, /
era ritornato dopo aver girato quanto il pensier dell'uomo. -il pensiero sarà
a. pucci, 5-47: ogni pensier te ne leva dal core, /
/ punita fosse, t'ha in pensier miso; / ma io ti solverò tosto
/ né cred. o che di me pensier si mettano. -mettersi pensiero di
, prendi d'idaspe / cura e pensier. fiacchi, 185: dell'uomo
inf., 23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, / così
diverse vie / cerca ciascuno al suo pensier venire / con poca coscienza e con
, 338: superbia non dura, pensier non riesce. ibidem, 320:
, 320: quando bacco trionfa il pensier fugge. bocchelli, i-iii- 129:
. 14. 17. dimin. pensier étto (v.). -pensierino
dell'eloquenza. = dal provenz. pensier, deriv. da pensar (v.
al suo novello incarco / stava in forti pensier tutto ristretto, / quando la compagnia
sguardi pensosi, ma l'arcano / indistinto pensier senza susurro / e senza gesto va
e fiele / in chi né per pensier giammai v'offese? genovesi, 2-105
licenziate, che io per li miei pensier mi ritorni. ottimo, i-503: per
351: o speranze caduche! o pensier vani! / or conosco ch'io
. arrigo baldonasco, 395: molti à pensier gioiosi / chi serve a chi à
lo face, / che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista; /
/ sì ch'a tenervi dietro il pensier perde. 37. risultare inferiore o
, perdimento di fama e moltitudine di pensier vani. s. caterina da siena
dio. sannazaro, iv-214: un sol pensier m'offende e lede, / che
più da la carne e men da'pensier presa / a le sue vision quasi
suave, / a l'alte soe virtù pensier non move. gosellino, 1-242:
divoti sospiri / adorarò, d'ogni pensier disciolto, / peregrino idolatra, il
ceresa, 1-476: fronte che e'mei pensier rege e dispensa / limpida, fulgurante
, / poria cangiar sol un de'pensier miei. s. caterina da siena,
iesù, perpensare / ed ogn'altro pensier dal mio cor scaccia. = voce
piante il sito ameno / persuade al pensier più liete voglie, / perché state
ninfa] / ben persuasa un gran pensier nel petto: / pensò farsi di fede
, vii-174: -di lei formar potete questo pensier sì ardito / che tradire ella possa
con le tenebre ancora / l'angoscioso pensier che mi preme tanto? / fuggi,
peroké tardi andate parlando / del vostro pensier, ke pervera la provo.
i turbini perversi / gli avversi tuoi pensier vanno dispersi. g. gozzi,
'pervinca'. so perché sempre ad un pensier di cielo / misterioso il tuo pensier
un pensier di cielo / misterioso il tuo pensier s'avvinca, / sì come stelo
peti la natura però tira) / è pensier vano, superbo, indiscreto.
ti. berchet, 231: col pensier che avea pensato, / venne al re
parole. della casa, 5-i-22: pensier selvaggi, adamantino core / non adesca
tossa, / e a te il pensier: ché piamente a queste / dee non
pauriranno. graf, 5-451: accogliete il pensier stanco, accogliete / la ferita e
nel mal costante, / deh cangia ora pensier e più non erra, / raccogli
a gente / che, d'infermi pensier l'anima sgombra, / ver'l'
cetere distese, / ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro / lambiccar,
, / quanto più bevi e de'pensier la lima / rompi dentro un barile
, / né d'un sol mio pensier vivo signore; / e se tanta durezza
: mentre riguarda, e fede il pensier nega / a quel che 'l senso gli
/ di miste idee che nel pensier s'aggorga / fassi a se stessa ed
morte. tasso, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion
, / e lasciate ch'agli altri il pensier tocchi. caro, 12-iii-230: oggi
berrette. anonimo, i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera, /
va de'suoi colori / e del crudo pensier par che si vanti. parini,
non sei / ti pinge il mio pensier. parini, vti-80: del tesor che
/ d'un avvenir fallace, / lievi pensier virginei / solo pingea. leopardi,
/ se vera e quale il mio pensier ti pinge, / alcun t'amasse in
gentil biscotti, / m'occorre al pensier bianco, or nero, or nibbio.
fanciulla in mio segreto. / ógni pensier mi pinge, ovunque i'veggio /
a quello. marmitta, 89: pensier, tu sempre pur mi pingi avanti,
quel volto / che tutti i miei pensier si tiene avvinti. 2.
poerio, 3-617: larga la piova del pensier discende / sulle vergate carte.
tansillo, 7-104: le lagrime e 'l pensier son quegli amici / che non mi
gentile / ch'è creatore d'ogni pensier bono. cino, iii-44-40: tutto ciò
, i-9 (39): più volte pensier feci / di far pisciar questa mia
spese imparerà clemente / ch'è un pensier troppo ardito e impertinente / non pisciar
selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! / tant'è
aperto seno / solca, come il pensier. -abito (morale).
passero, 1-3: con le piume del pensier m'inalzo, / pensier non mio
le piume del pensier m'inalzo, / pensier non mio, ma di chi chiaro
/ quasi a fermo bersaglio, il pensier volge / tosto ond'uscio l'aspra
ornai, sospiri ardenti, / o pensier sempre nel bel viso fissi, / ché
canteo, 158: somno, d'ogni pensier placido oblio / e degli affanni uman
e viene, / non con ailtro pensier, ch'a facci bene.
, i-95: negli atti e nei pensier vile e plebeo, / come nato nel
selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! / tant'è
'l dimoro ch'eo faccio / col pensier non m'alena, / la mia vita
amor diemmi / allor che 'l mio pensier poggiava altiero. gonzaga, 14-5: amor
casa, 5-i-30: tutti i miei pensier mi spiacquer poi / ch'i'non potea
.. / e come d'un pensier l'altro rampolla, / diss'io fra
strozzi il vecchio, 2-56: deh, pensier velocissimo, ch'a volo / in
polo / -o fallace fortuna! o pensier vani! - / quando cader senti'mi
disegna. / su quelle rote i tuoi pensier martira; / in quella polve i
tesor, quale accompagni / mille duri pensier, mille dolori. leonardo, 2-95
sotto il grave pondo / manca il pensier, non che le rime e i versi
te anderei io, / il qual pensier non m'è di piccol pondo, /
/ come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di sé un
, i-305: io le rime e i pensier subito trovo, / senza uno scorbio
un gran popolo di giare / col pensier già vi rimiro. filicaia, 2-2-199
che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi dettava amore / e che
29: chiuder non posso a quel pensier le porte / che mi reca voi viva
/ come colui che l'ha di pensier carca. ricciardo da cortona, 1-21:
augusto loco / portinara era, aciò pensier molesto / non intrasse a sturbar sue
. tasso, 6-81: mentre in vari pensier divide e parte / l'incerto animo
desia, / che già pur del pensier tutto ne godo. -calma maestosa
difficil vena / la parola e il pensier pugnano insieme, / io, di
onorando, / satisfarò il disio de'pensier miei. g. f. achillini,
orazio, che dal cor prende qualunque / pensier gli esce di penna, ha graziosa
consorte / ai lugubri miei giorni, / pensier che innanzi a me sì spesso tomi
maffei, 5-3-31: bizarro fu il pensier del bardo, che per dotto si
non possibil cosa / e tra folli pensier in van m'avolgo. marino, vii-474
poerio, 3-258: che vale altezza di pensier potenti? de sanctis, ii-13-349:
giraldi cinzio, iii-8-108: dopo un pensier lungo, rispose: / veggio eh'
un mostro / con tanta brama e con pensier sì pravi. savonarola, 13-i-45:
avea, / prima che 'l suo pensier le sia preciso, / dispon di trarre
. pulci, lxxxviii-ii-300: quanti vari pensier precisi ha morte. idem, lxxxvni-ii-346
mi pareggia, / ma d'astratto pensier l'amico mio / qua come me non
prende / che sia la speme al suo pensier precisa. grossi, ii-358: proruppe
dell'uva, 169: col veloce pensier, cui nulla strada / è lunga
il suo spirto / tutta precorsa dal pensier sagace / la pugna già pria che pugnata
la, / se sgombrar vuol dal suo pensier tai fole, / sieda un solo
], 323: s'entro al tuo pensier prefisso hai teco / di ritornare a
le parole onde colorisi / l'incorporeo pensier, che poggia e penetra / o più
/ di quanto in detti, opre e pensier commise. tommaseo, 19-113: 1
... / ti godi d'un pensier vero infinito. -in relazione
cui non preme / affanno altro o pensier. ai. fare attenzione,
.. / le suoi belle fattezze lo pensier m'assuti- glia; / molto sì
>rimier disio / traviò così lunge i pensier tuoi, / e qual ungo di
da barberino, iii-23: per che dal pensier possa abstenere, / vien tra
una prescritta usanza / fu sempre il tuo pensier, fu fa tua voglia / più
/ e stenebrata e scura / d'amorosi pensier l'anima. -consegnare alla giustizia
. testi, ii-104: quinci al mesto pensier presente fassi / vostra gran cruaeltate,
detto di siven presente / al memore pensier frattanto avea. p. leopardi, 92
preservarte? bandello, ii-1022: tutti i pensier la medicina accerva, / acciò che
, / e qual regina ai buon pensier presiedo. bertola, xxii-757: non ti
/ più da la carne e men da'pensier presa, / a le sue vision
. pressa / fan le memorie su 'l pensier restio / che per volere = voce
l'ovra, / ma per entro 1 pensier miran col senno! petrarca, 260-3
il passo mio così veloce / come il pensier di voi, madonna, è spesso
in vano / ti fé presto u pensier, presta la mano. -di
e più fiorita / vissi lontan d'ogni pensier molesto / né fissai gli occhi al
: tifo è sì altier, sì nel pensier superbo, / che da me corteggiato
. fazio, i-7-18: ispento ogni pensier, che movea screzio /
stanco / di questa ria del suo pensier fornire, / quasi ogni giorno alla
la successione sicura, non si piglian pensier della successiva. 2. che si
un desio stolto / che con vani pensier la mente stanchi, / che se da
, 13-i-351: felice primavera / di bei pensier fiorisce nel mio core / novo lauro
uom s'accorge, / anzi 'l primo pensier, del suo venire. idem,
15-56: tu credi che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo
la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
frodi avea, / prima che 'l suo pensier le sia preciso, / dispon di
giusto de'conti, ii-40: mille vaghi pensier, mille disii, / che mi
. buonaccorsi, 167: di pensier carco e di speranza privo, / cerco
. bambagiuoli, xxxvii-33: del van pensier procede vana spene. petrarca, 133-7:
l'afflitte genti, / de'rei pensier le torbide procelle / con liete rime a
: parti che deponga ornai / gli empi pensier la fluttuante ognora / città superba e
regioni / d'europa entrammo, con pensier, ma vano, / di terminar le
felici a proda / correano i miei pensier sol ivi intesi. -argomento principale
, / disse a'compagni: che pensier è il vostro? groto, 1-88
dormon come ghiri. / il men pensier che gli hanno è lo studiare. /
l'amato sole, / vedelo in un pensier profondamente / immerso e più tacer ch'
, 10-48: chiuse le ciglia, nel pensier di lei / mi profondai. vallini
profonda mente, i... i pensier che innanzi a me sì spesso tomi
silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo. idem, 23-87:
quistion geomètre e naturali / cercasti con pensier fisso e profondo. boterò, 139
atanagi, xxxvi-182: o che leggiadri pensier, che sensi profondi, / che bei
esercitava per necessità, / fece un pensier di reflession profondo. g. gozzi,
morte risana. idem, 34-184: al pensier mio / che sembri allora, o
'l tempo chiede / pronta man, pensier fermo, animo audace, / alcuno ivi
, o paola, a grand'opra i pensier pronti / mirando il ciel ch'a
appiglia; / veste le cime de'pensier supreme, / e in ceppo indura,
, / se vera e quale il mio pensier ti pinge, / alcun t'amasse
ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar
7-34: piacque per tal maniera il pensier di virginio che tutti concordemente proruppero aver
me son morte, / e sol vive pensier, che sempre teme / il fin
chiaro prospetto, / mi tolser dal pensier basso e terreno. guicciardini, v-203
, vii-155: deh per pietade ancor sia pensier vostro / di farmi avere il modo
, 10-10 (i-iv-946): un nuovo pensier nell'animo, cioè di volere con
oggetto. petrarca, 129-3: di pensier in pensier, di monte in monte
petrarca, 129-3: di pensier in pensier, di monte in monte / mi
cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier che sì t'avvinse / che inutil
/ che d'ora in ora qualche pensier novo / me vien per so diletto a
/ non è, figlia gentil, il pensier mio. casalicchio, 590:
midolle e nelle vene, / temendo alcun pensier non la distoglia / come in volubil
all'ozio, / non hanno altro pensier né altro essercizio / che tuttavia solicitar le
, se 'n seno / scintilla annidi di pensier pudico, / toma al tuo amante
t'abbi in core / pur fra'pensier più cari, / che de'pudichi lari
. allo spirto ansante / contro un pensier pugnace, / tu... alle
diffidi vena / la parola e il pensier pugnano insieme, / io, di me
oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega, / tramonta un'alfa,
cui consiglio / volge la chiavede ^ pensier reali, / il cui sommo valor farà
il cui sommo valor farà de'pensier dal giglio / sovente pullular palme immortali
d'improvviso, / se ombra di pensier v'occupa il viso, / come soave
vl-443: tu invecchi, e già il pensier pungente / m'attrista, il reo
pungente / m'attrista, il reo pensier che presto o tardi / dovrai, povero
. petrarca, 125-2: se 'l pensier che mi strugge, / com'è
alfieri, 1-197: egisto, ognora a pensier foschi in preda / ti trovo,
perduta ime la mente / e sviato u pensier
danno, / ira, sdegni, pensier, cure immortali, / odio,
/ in preda a un doppio mio pensier, che punge / con modi opposti continova-
/ e ti punga una volta / pensier degli avi nostri e de'nepoti. guerrazzi
tra sé dubbia tenzone: / l'un pensier lo ritien, l'altro spinge.
giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso. boccaccio, dee.,
tengi tutta notte avea portato / nel pensier le ferite e le parole.
signoria, / filippo il bornio, co'pensier congiunti / d'ardire, di vallore
non ho quello, / può'far pensier ch'ogn'ora i'te punzechi / tanto
metastasio, 1-i-90: l'incerto mio pensier / non ha di che temer,
colonna, 2-98: veggo oggi nel pensier, sotto la mano / di battista,
suco d'erba / che purghe ogni pensier che 'l cor afflige, / dolce a
fronte e purità nel core, / gravi pensier dipinti con amore, / unde raggi
con quant'io uccido in fasce i pensier miei. -con l'aggiunta di
chiabrera, 1-iii-170: donna, se miei pensier, se miei desiri, / che
1-454: forse più ogn'oscuro / pensier discaccia ed ogni doglia acerba / sentir,
neri / dei cuor vostri battuti dal pensier / guizzan come dai vostri cimiteri / putride
dal diurno moto / ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo, / tonde
antonio di meglio, lxxxviii-ii-137: mie'pensier, tondi o quadri, / o
d'una d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi »
selvaggia e aspra e forte che sul pensier rinova la paura! idem, inf,
face, / che 'n tutti suoi pensier piange e s'attnsta; / tal mi
avanti ch'io ragioni / del gravoso pensier che mi tormenta. giulio dati, 1-54
5-113: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al
e giunto a tanto / ch'ogni dolce pensier, ogni atti divi / ugualmente gli
cui si vede / parte de'miei pensier, di mano in mano / leggo,
fido, / tanto più bella il mio pensier l'adombra. firenzuola, 01
muzio, 5-61: quantunque volte col pensier m'intemo / al ben che 'l cielo
teglia / il covo fanno a'lor pensier citrulli. -basso (lo sguardo
. cattaneo, ii-33: tutto il pensier loro è a questo mondo presente, a
quistion geomètre e naturali / cercasti con pensier fisso e profondo. de luca, 1-15-1-173
fronte / come colui che pha di pensier carca, /... / quand'
: qui tacque il veglio. or quai pensier, quai??
« non si franga / lo tuo pensier da qui innanzi so- vr'ello »
duro scudo / quetar i moti del pensier suo stanco. tortora, ii-309: spedi
, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco / il
pietà, / viene un'orezza di pensier quieti. -pacato e fermo.
tutto quieto. leopardi, 10-18: quel pensier che nel dì, che lusinghiero /
. l. bellini, 6-137: divin pensier, divino intendimento, / quant'oprò
che tu ten vai / co 'l libero pensier per varie forme / de tunica beltà
per gioia o per dolore / altissimo pensier che quivi occulto / nacque.
del dio, / quando nell'ira il pensier si maciulla / 15: racconsolami tu
del dio, / quando nell'ira il pensier si maciulla / nella sua zuffa rabida
sospiro goffredo; / pur nel tristo pensier non si raccerta, / e con più
si noioso; / no, diverso pensier racchiudo in petto. brignetti, 10-9:
mal costante, / deh cangia ora pensier e più non erra: / raccogli
v-192: mentre che io in così fatto pensier dimorava, esso, senza ancora dire
di pace, / gli sparsi miei pensier chiamo a raccolta. c. carrà,
, e la malinconia / ed i pensier scaccia via. porcacchi, i-156: tutto
gionto al palazzo suo primieri / c'ogni pensier de la sua mente rade, /
di vostre angeliche parole / ogni triste pensier del cor mi rade. frachetta,
sia felice / chi gli alti suoi pensier rivolge e piega / a l'alma tua
, 4-163: tanto e tanto il suo pensier raffina / sopra un certo tranello,
non dilatar l'impero / fèi suo primo pensier. -rendere più lento, ridurre
, / che, tranquillando il mio pensier turbato, / l'atre mie notti dolorose
/ non è pur vero che il pensier discaccio / od anche lo travesto e
semfironio, i-o8: a loro il tuo pensier raggiri, / o mia dolce d
pueril, sì inetto, / i pensier tutti il cortigian rivolge, / e per
: l'uomo eretto, ch'ha il pensier dal cielo, / dovea fermarsi,
tu involta? / troppo col tuo pensier raguardi 'n su. cassiano volgar.
scendo la gentil salute, / ogni pensier si parte de la mente /
ella mira. filicaia, 2-2-251: pensier vestiti a bruno, / pensier che,
2-2-251: pensier vestiti a bruno, / pensier che, pieni d'atre idee di
in qua nella svegliata mente / un pensier nuovo in dolce stil ragiona: / un
nuovo in dolce stil ragiona: / un pensier nuovo, che riscalda e sprona /
boccaccio, vli-101: sì fuor d'ogni pensier, nel qual ragione / passeggi o
appetito, / è il mio folle pensier del tutto uscito / che paura noi può
ti stavi / fra queste rive, a'pensier nostri amiche, / e per saldar
15-56: tu credi che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo
la mente incerta / fra il misto di pensier moto e d'affetti / ch'io
ren..., / dona i pensier virili, ralluma le fioche speranze.
gran ramaricarsi, / verso levante fa pensier tornarsi. -introduce il discorso diretto
pogna. maggi, 84: aborro un pensier che mi rampogna, / se talor
, 5-16: sempre l'orno in cui pensier rampolla / sovra pensier, da se
orno in cui pensier rampolla / sovra pensier, da se dilunga il segno, /
. fazio, v-20-28: come d'un pensier l'altro rampolla. m. adriani
la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente ressa, / dov'el
, per commettere alcun male, / sozzi pensier nell'animo rannida. 2
secreti di natura addentro / col rapido pensier cercando il cielo. cesarotti, 1-ii-22
ed operanti e che rappresentavano / vari pensier degli uomini. muratori, 7-v-125: durava
e 'nvoco, / ch'ai pensier mosso da devozione / ti piaccia 'l
campofregoso, iii-7: quivi ogni vii pensier posto da canto, / solo intento
se alla forza 10 volgo / il mio pensier, tosto, se pur non reo
ciro di pers, 3-325: il pensier rasserena, / la mente racconsola.
e nella forma avara / il pugnace pensier si rassereni. 11. assumere
può delizia alcuna / dar pace al pensier lasso; / né può la notte bruna
è ratto così cotesto fello / contumace pensier che sottomette / in un punto l'arbitrio
volto, e nella mente / qualche orrendo pensier certo ravvolgi. bersezio, 3-136:
mostra il patto / da temprar i pensier di cui siam rasi. -che
, lxxxviil-ii-32: scaccia da te ogni pensier fallace, / alegrati in dio e
/ che il viandante faticoso accora / pensier di pace e de la vita grama,
/ che il viandante faticoso accora / pensier di pace e de la vita
golfo saronico. monti, x-2-215: nel pensier mi riede / sotterraneo recesso ov'ella
: piacque al suo spirto / l'avveduto pensier: sorge, e passando / alla
convento / avea sempre nella mente / il pensier del suo redento. 7
pensiero. molza, 1-397: col pensier riede [berecinzia] / ai figli,
refrigerio. manzoni, 314: al pensier, cui l'empia / virtù d'amor
. salvini, 39-v-213: uniti con pensier concordi / reggon la casa insieme e
dal cor fussi disciolto / l'amoroso pensier che 'l cinge stretto. bandello,
carducci, iii-2-31: o cara al pensier mio terra gentile / ch'a la
solo / ne lo sgombro suo regno il pensier nudo. pecchi, viii-109: ci
2-372: chi si lascia regolare da un pensier solo travaglia gli altri e tormenta se
con temeraria mano / et è nel suo pensier così tenace 1 che del padre
... /... al pensier mio / che sembri allora, o prole
ii-15: voi sola invoco, co'pensier ristretti / intorno a be'vostri occhi,
: sì breve è 'l tempo e 'l pensier sì veloce / che mi rendon madonna
, / poria cangiar sol un de'pensier mei. boccaccio, vli-54: cosi ben
quant'io più penso, e 'l pensier più m'incende, / e quando io
tu, pacifico porto / d'ogni mesto pensier, d'ogn'alma errante, /
dal diurno moto / ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo. -possibilità
: o nostro monta- nin, con pensier ratti / al sommo del, de castagne
e guarda, / e 'l pensier de l'andar molto difalca, / così
e più splendeva, / nel mio pensier dicea: 'che cosa è questa
spesso mi conde / d'un aghiacciato pensier crudo e resto, / und'eo di
, o padre mio: / capo senza pensier, ventre satollo. / se no
quello che egli soleva con tutto il pensier disiderare e cercare di rubare, avendolo,
dello squadrone aperto / con non vano pensier occupa il posto, / e i suoi
volte avea ristretto al core / i pensier freddi e le gelate voglie / per non
la fronte ingombra, / fingi al pensier ben intrecciata maglia. carena, 1-156:
i-117: talor me stesso co 'l pensier m'inganno / giungendo fili al rete
affanni / rinfranca e rabbella / lo snello pensier. -rasserenare di nuovo.
114: non posso negarti che un pensier, ribelle della mia volontà, non
16-i-2: bevendo e ribevendo / i pensier mandiamo in bando. c. i.
opere ei stampò in cui tutte il pensier di libertà è a ribocco e non ad
. pananti, 1-253: quest'amaro pensier proprio mi trebbia / e nel mio nulla
ii-253: se presto non mutate il pensier vostro, / tutti conoscerete quanto è duro
, xxxiv-614: al mio almo nuovo pensier corre: / bramando la sua doglia
altri sodisfare, quasi da lungo e bel pensier richiamato, in cotal guisa si fece
, i-46: a'miei nimici sempr'un pensier boglie / pestilente nel petto e sì
luce / iuggo e ncolgo altrove i pensier miei. baretti, 6-248: prima che
suoni e i canti, / ricomponendo nel pensier le molli / forme e la stretta
sotto nube anch'essa / d'atri pensier si riconcentra oppressa. e. visconti,
1-494: ai morti / tributiamo un pensier di ricordanza. -commemorazione liturgica.
già, ch'io speri / al pensier ti ricorro. pellico, 4-4: mi
, / tomo a veder co'miei pensier vaganti. p. verri, xxiii-180:
tuo venir vedrai / di che vaghi pensier un cor s'infiora / e ride e
, / che, ridestati i suoi pensier feroci, / si mosse come un vento
pananti, i-101: quando mi vien qualche pensier grazioso / e qualche bella immagine ridestasi
rio, / s'affaccino rideste al pensier mio / de la memoria rimpennando i vanni
]: 'veggio nel volto tuo col pensier mio / quel che narrar non puossi in
meco alla gran piazza d'anfibia col pensier navigante. tommaseo, 2-iii- 418:
una cava oscura, / ragiona nel pensier con queste note. caro, 12-i-319
, 0-6: erasi turno / col pensier della guerra al sacro bosco 1 di
l'alma, abbandonato / da'seguaci pensier, cede al disegno, / e la
rifida, / entra madonna ne li pensier miei. = comp. dal prep
alamanni, 7-i-344: riforma i tuoi pensier. ulloa [gue- vara],
lirici cori: un rifrittume / dei pensier stessi, eterno. carducci, ii-1-20:
/ cerca ualche riposo / e col pensier tedioso / rifugge all'ombra 'un
per selva aspra d'ardenna: o pensier folle, / tutta ognor piu di lacrime
sé la mente adombra / architettrice de'pensier sui.
-assol. firenzuola, 752: che pensier fa'tu, che di marito è ti
, io ti farò risposta / più al pensier, da ché sì ti riguarde.
canz., 52: ride nel mio pensier la bella luce / che intorno a
v colonna, 2-98: veggo oggi nel pensier sotto la mano / di battista il
, lxxxviiiii- 208: rido coll'un pensier, coll'altro piango, / tanto il
29-24: non si franga / lo tuo pensier da qui innanzi sovr'ello: /
non posso rimaritarmi. carducci, ii-9- pensier, dammi lo stil sublime, / e
giorno e notte la rimembra / il pensier stanco e sempre la desia. guidiccioni
chiaro. filicaia, 2-2-173: in un pensier soave / s'adagia il suo bel
spesi e tempestose notti, / ondeggianti pensier, vani desin, /...
: rimettete ogni vostra cosa ed ogni pensier a dio che sa consolar chi si
date, 1 padre, a pensier sì tetri. il ciel pietoso / forse
hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e remissi. -rimangiarsi una
gran dio, sei grande enigma ai pensier miei, / da te solo compreso e
rio, / s'affaccino rideste al pensier mio / de la memoria rimpennando i
che dorme, / ci à qualche pensier rimpiattato! tornasi di lampedusa, 183:
da prato, lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo in selvagge / parti mi truovo
sete, v'ingegnate di rimovere dal pensier loro cotal sospetto. davila, 101:
ponto, ora mi trovo / da mio pensier primo esser cangiata, / tanto che
molto più onore / che in un pensier sempre essere ostinato. 11
! curre! / poi, rinfilata nel pensier la rocca, / filava in mezzo
puose davanti a la mente / con que'pensier che poi vi dormir poco, /
selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! m. villani
de'medici, i-219: mille duri pensier par nel cor muova / l'anima
vita. filicaia, 2-2-79: mentre i pensier purgo e rin- nuovo / né speme
filenio, 1-227: mo- veti dal pensier stolido, moviti! perché gli amanti,
miseria de'tuoi lunghi guai / nel devoto pensier non rinnovelli? carducci, iii-24-29:
perché rinnovelli ad ora ad ora, / pensier, le 123: le grandi
la gente indiscreta / sotto di rii pensier, falsi e velati, / fan manifesta
assai sofferto, / lingua ria, pensier fello, oprar maligno. chiabrera, 1-i-21
suo stato: / ma segua il sano pensier sanza dormire, / se vuol lo
5-532: il suo [di ercole] pensier, ripasseggiando la visione spettrata, gli
sier, deh perché penso? / crudo pensier, perché pensar mi fai? /
/ riperde ogni valore / che nel pensier acquista. pascoli, 328: ho due
ha di ciascuno / ch'ogni fosco pensier si rasserena, / né che tema
il cortese volgar., 145: un pensier, nato da focoso appetito, glile
e ricevuto scorno / non può coi suoi pensier trovar riposo. moneti, 60:
non parte, / lilla, il pensier, ch'è sempre in te riposto.
fatte / pungeangli u cor: ond'in pensier profonai et ansi / stette gran dì
dolce strale la repunge / che tomi col pensier non qual co'panni. poliziano,
in qua nella svegliata mente / un pensier nuovo in dolce stil ragiona: / un
nuovo in dolce stil ragiona: / un pensier nuovo, che riscalda e sprona /
un vago affetto interno / i miei vaghi pensier par che ri- scalde. g.
schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensier miei nscende irrigatrice. 2
sentimenti. bianchi, 36: questo pensier magnanimo ch'in fronte / così nobil
un desio, el qual rischiara / ogni pensier turbato. g. stampa,
, ch'io in me volgessi / quel pensier tanto in sua fermezza audace / e
ogni parte dar di piglio / da bei pensier damor, che sì mi trade.
/ con gl'invitti d'onor suoi pensier cari / nei dubbi rischi il suo
/ e ti punga una volta / pensier degli avi nostri e de'nipoti.
. leandreide, i-6-28: l'un suo pensier volea che riservata / castità fusse,
inverso della religione, perché, come pensier più degno, al dassezzo lo riservai
, i-101: quando mi vien qualche pensier grazioso / e qualche bella immagine ridestasi
il giovane, 0-30: seguitando 'l pensier già risoluto / della visita far dello spedale
[s. v.]: risoluto pensier non vuol consiglio. = voce dotta
partito prendo, / cieco tra piu pensier torbi e confusi? loredano, 1-208:
rivolve [angelica] / nel suo pensier, né ben se ne risolve. castiglione
e dentro al cuore sento / nuovo pensier: quei mi conforta e sprona / a
il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti. 5
, / poi pure al dolce primo pensier tomo / e d'alta fede il credul
di febo piena / gli anni e i pensier contrarii / a la vita serena.
che dentro porto, / per un pensier che mi disfaccia. boccaccio, dee.
/ da lui, ma 'l suo pensier non venne dritto. 7.
qual periglio / l'era cagione il suo pensier superbo / e che le notti sue
la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
piena / di miste idee che nel pensier s'aggorga / tassi a se stessa ed
per coloro / che, stanchi da'pensier, chieggon ristoro. fr. zappata,
vecchio, i-3-1: erano e mia pensier ristretti al core / dinanzi a quel
e poi come chi sgombra / lunghi pensier da sé lieta si volse, / e
tua mente ristretta / di pensiero in pensier dentro ad un nodo, / del qual
, ii-15: voi sola invoco, co'pensier ristretti / intorno a be'vostri occhi
alla mia vena / risucchiano, e i pensier molesti scaccio. -aspirare il
ben leve sdegno / di sì duri pensier mi copre e 'ngombra, / che
e in prosa, / ma un pensier discreto mi ntenne. a. pucci,
e 'l mio natio paese / col pensier, ché non è chi lo ritegna.
di senno e chiude al petto d'onorati pensier schiera gentile. g. giustiniani,
oh dio! noi ritentino / vaganti pensier / di patria, d'esiglio, /
il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro
profonda mente; i... i pensier che innanzi a me sì spesso tomi
quasi a me stesso e al mio pensier non credo. -ricadere in miseria
ci seppellisce la morte, ritornino 1 pensier vostri nel primo essere. idem,
e balia! / ché tutto suo pensier ritorna in asso / e face mille morti
ritornava. giraldi cinzio, 7-49: vano pensier talor induce l'uomo / a cosa
al travaglio usato / ciascuno il suo pensier farà ritorno. giuliani, ii-356: bene
filiola sua ebria de amore et il pensier suo deliberato: retrarla da tal pen-
ii-9: niun di ritratta o fuga / pensier, niun atto ignobile: ciascuno /
. bartoli, 26-18: non è stato pensier d'un solo... assomigliare
/ l'idee più belle in un pensier ritratte, / per miraeoi de l'altre
malecami, lxxxviii-ii-33: scaccia da te ogni pensier fallace, / alegrati in dio e
matteo corteggialo, 19: di fallace pensier, di sciocca mente, / e
volere insieme, / tal ch'ogni mie pensier volgi a ritroso! io.
una bella erudizione, / e un pensier da litterati nuovo. loredano, 2-17:
diletti sempre nuovi / dee volare il mio pensier. ghislanzoni, 16-215: venne il
non si disgiunge, / vedrassi ogni pensier propizio a riva / e quanto ogni
, ii-53: era in olimpia ogni pensier del prode, / onde già vinto,
triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e la
d'annunzio, i-820: e il mio pensier rivola ai giorni rosei / de la
« oh, lasso, / quanti dolci pensier, quanto disio / menò costoro al
tuo signore divino / leggiadramente i tuoi pensier rivolta. brusoni, 645: tornò
e mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. berni, 27-63 (ii-317
e mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. 4. voltato
di lor, molto rivolve / nel suo pensier, né ben se ne risolve.
in dio robusta! filicaia, 2-1-65: pensier robusto nell'età men forte / e
! curre! / poi, rinfilata nel pensier la rócca, / filava in mezzo
e il circonciso / e vide col pensier mille rosate / imagini di donne innamorate
un mostro / con tanta brama e con pensier sì pravi. / questi eccessi mortali
, i... i così nostro pensier di cosa in cosa / a rotti
lancie rotte, / ma con cauto pensier, sapor divino, / godi a le
. morone, 103: che nuovo pensier t'è nato al core, / che
. beicari, lxxxviii-i-239: se 'pensier tuoi, che son di grazia grassi
un senza scola, / ogni falso pensier non vede l'essere / che l'
entr'al piloso petto / raggongli duo pensier, se sguainata / la spada e rotto
sua trova fetonte / spinto da quel pensier ch'entro il consuma, / e
. / a te laudare un bel pensier mi mena i... i und'
in queste fronde / non rotto da pensier, ma l'onda alpestre / col
speme / di cosa sia che nel pensier molt'abbia, / che mentre più
/ a cui prima dell'altre il pensier volgo, / non isdegnar che..
dipinger la voce dipintrice / dell'umano pensier, il cerchio tenne / il primo
fantoni, i-9: sproni, di fervidi pensier, dall'animo / sta- bil ne
un mostro / con tanta brama e con pensier sì pravi. collenuccio, 149:
, ond'io son tale. / 1 pensier son saette e 'l viso un sole
e 'l petto move / sol di negri pensier nimica schiera.. stampa, 17
vedere se questo modo di 'schierai miei pensier, ch'a voi vengono a schiera,
dolce gesù. serdini, 1-67: ogni pensier si schiva, / orrendo parli intrare
'l giorno, / d'ogn'altro pensier schivo. marmitta, 167: già
. scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogni dolce pensier, ogni atti divi / ugualmente gli