, 17-336: su via, / ciò pensiam che dee farsi. o tu primiero
, xxv-1-260: non voglio / che noi pensiam tant'alto, perché poi / non
di lucardo. leopardi, 230: né pensiam ch'un assurdo il mondo e il
2-166: noi certo / da te pensiam non istaccarci s'ella / quel che le
l. gualdo, 1192: così pensiam nelle ore solitarie / quando è di
scienze, delle quali, siccome appunto pensiam noi di loro, quasi privi credevano
nostri a la tenzon suprema. / or pensiam ch'il nemico è presso,
ricoverarono. giraldì cinzio, 1-23: pensiam di ricovraré il regno, / e
. aretino, 27-i-1-217: intanto pensiam pure ai chiassi nostri, / che
cortonesi, 1-i-103: peccatori abbominati, / pensiam li nostri peccati: / taupinelli,
proverbio, che a le volte / pensiam comprar la vigna, / e si compra