= comp. di pensato. pensativo, agg. ant. e letter.
bellissima presenzia, alquanto maninconico et uomo pensativo, molto costumato nell'opere e nelle parole
grande spirito e all'usanza degl'inglesi molto pensativo e macchinatore di belle cose. baretti
, inteso altrimenti, disse: fallo pensativo, perché, quando io lo carico,
io lo carico, egli ha del pensativo molto. machiavelli, 1-viii-20: ei ne
machiavelli, 1-viii-20: ei ne viene pensativo di qualche luogo solitario. faldella,
già presso la metropoli di chiansì assai pensativo tutto il giorno di quello che aveva
ab eterno da l'angelo e dal padre pensativo, cioè joseppo. =