martini, i-226: non vorrei che tu pensassi, / che quest'aria di pisa
vedevo io stare tutto astractó, parevami pensassi fra te stesso molto più oltre ch'
. che badassi a me, e che pensassi al male ch'io le aveva già
, 15-6: e se io non vi pensassi avernoiato / vel conterei brevissimo, e
. pulci, vi-114: et non pensassi che le gambe fussino però di giulio
: il colonnello volle ch'io ci pensassi dell'altro prima di chiedere per me
un coraggiaccio da leonessa, cosa pensassi della sua pittura. i suoi erano tre
idem, vi-115: se tu ti pensassi, il mio caro et buon
di cristo, i-21-5: se tu pensassi cordialmente le pene infernali e quelle del
corriera all'improvviso; / e prima che pensassi di gridare: / 'ferma!
vi fussi drento, bisognerebbe che io pensassi di levarmene. grazzini, 4-321: -tu
trattato, non fu però ch'io pensassi di raccoglier altro che gl'insegnamenti indirizzati
pell'affrettarti. vo'dire che se tu pensassi per indugiarti... avere migliorato
dante, purg., 25-27: se pensassi come, al vostro guizzo, /
. varano, 106: che se tu pensassi quel ch'io penso, / nel
dessi l'altra percossa, cioè, pensassi i beni di vita eterna, oh come
, 57: è stata più che non pensassi in mia / vita la guerra finta
, / vorrei che qualche volta ci pensassi; / e vederesti se tu se'in
posto in sacrato, / se non pensassi fare, anzi quel punto, /
. boterò, i-113: s'io pensassi che la camicia ch'io porto indosso
, purg., 25-26: e se pensassi come, al vostro guizzo, /
dante, purg., 25-25: se pensassi come, al vostro guizzo / guizza
ch'io ti vedessi, t'amassi, pensassi d'accoglierti fra le mie braccia,
idem, purg., 25-26: se pensassi come, al vostro guizzo, /
che alcuno pensasse che io nel * 59 pensassi solo a pigliar moglie. pratolini,
re... desiderava che io non pensassi più alla catedra di teologia, la
ora ci costano troppo, e se pensassi che l'avessimo sempre a secondare saresti
. brusoni, 2-129: s'io pensassi che ella non avesse a schivo i
disse ad alceste che non vi pensassi. tasso, 8-17: inanzi a
34 sembrandomi più vicina di quanto non pensassi alle mie esperienze di oggi.
ii-250: né accade dire che io pensassi mai in mia vita di fare inzaffranare e
io ti vedessi, t'amassi, pensassi d'accoglierti fra le mie braccia, imbrattato
pazzi, i-237: amore, se io pensassi al tempo passato e da me male
. fra giordano, 1-288: se tu pensassi bene 1 peccati tuoi e vedessi bene
. brusoni, 2-129: s'io pensassi che ella non avesse a schivo i miei
, iii-122: se tu [amore] pensassi, vorator crudele, / far delle
volesse alle minuzzaglie gramaticali e se io pensassi d'insegnar all'aquila il volo o 'l
dante, purg., 25-27: se pensassi come al vostro guizzo / guizza dentro
monicèlla mi farei, / s'io pensassi essere accetta, / et il nome ch'
quale sarebbe pazia antivedere tanto che si pensassi manco alle importanzie presenti, e bisognerà
proveditore e che con lui insieme si pensassi poi dell'ordine dello uficio e di
spropositato. pulci, vi-114: non pensassi che le gambe fussino però di giulio
italia, è bene ricordare che si pensassi a obviare se si può, perché questo
vi fussi drento, bisognerebbe ch'io pensassi di levarmene. -la campana situata
, 16-298: poi mi chiese che cosa pensassi di d'annunzio. io risposi che
morte tua: ché se tu vi pensassi, non anderesti con tanta letizia, e
corriera all'improvviso / e prima che pensassi di gridare: / « ferma! vengo
se non fussi stato publico pazzo, pensassi a tanta transgressione. luna [s
: né i pisani aveano pelo che pensassi ad farlo né a noi era conveniente consentirvi
: non saprei dir meglio, ci pensassi sopra anche una settimana. moravia, viii-
miei vennero a te per tempo, acciò pensassi li parlari tuoi. bandello, 3-1
mi creda piangolone o avaro: se pensassi a me solo io potrei dirmi se
fu pure qualche cosa ch'ei si pensassi tanto a fame deliberazione. guicciardini,
pascoli, ii-1472: io credo che tu pensassi a pilato per un sùbito intùito in
essere definito 'populista'. sarei un imbecille se pensassi che la rivoluzione si può fare a
era solo un modo che el popolo non pensassi più di far movimento nessuno. machiavelli
. castiglione, 106: s'io mi pensassi dir cosa che ad alcun di noi
... desiderava che io non pensassi più alla catedra di teologia, la quale
scala... e prima che pensassi a inseguirlo era sparito. in realtà,
se dessi l'altra percossa, cioè pensassi i beni di vita eterna, oh
sollo / se falcon qualche inganno ancor pensassi / e di nuovo a giesù la
. manzoni, v-1-405: se io pensassi mai ad una ristampa di quelle mie
ambrogio, io non vorrei che tu pensassi che, per desiderio di redarti, io
gimento avvenne prima che tu pensassi a scrivermi le due a cui
a ora ci costano troppo, e se pensassi che l'avessimo sempre a secondare,
ch'io parlassi con messere gianni agud e pensassi venire alla concordia e a'rimedi.
questo mezzo lui penserebbe qualcosa e io pensassi e riparleremci. -parlare e riparlare
non perché il crin d'alloro / cinger pensassi, ma per mio ristoro / intra
indiscreto che al minimo / uomo di voi pensassi, non che a un populo,
levare questa pietra dello scandolo, vorremo pensassi donde si potessi trarre quella taglia per
. manzoni, v-1-405: se io pensassi mai ad una ristampa di quelle mie
. brusoni, 2-129: s'io pensassi che ella non avesse a schivo i miei
sapessi e'sagrati sua e quello si pensassi drento da. llui, egli la gitterebbe
cuore tuo; e, come tu pensassi grandi cose, hai gli occhi spaventosi.
la gravezza si diminuissi o che si pensassi ad alleggerire i monti, surse uno nuovo
miei genitori di dimorare, ma che pensassi a guadagnarmi la vita con la mia
il magni mi disse che tu non pensassi a compenso: non te lo dirà né
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-618: chi pensassi al foco, / el qual sempre
teco stesso o marchetti, 5-62: non pensassi / che con la stessa forma i
cesari, 7-140: se tu ci pensassi, tu ti rimarresti di danni questa
dubitare che alcuno de'medici... pensassi a tanta transgressio- ne. tiepolo,
ho capito, voleva sapere come la pensassi io. figurati. cosa vuoi che pensi
si mosse. marchetti, 5-62: non pensassi / che con la stessa forma i
figlia. d'azeglio, 4-93: se pensassi il contrario, vi direi tondo,
dante, purg., 25-27: se pensassi come, al vostro guizzo, /
, 414: se tu o dante, pensassi come fittizio corpo prendendo la nostra imagine