moravia, xi-427: poi, forse pensando che la multa si dovesse pagare soltanto
di tristano, 281: a ciò va pensando lo re scolastica); incominciare
vedendo che il custode impazientiva, e pensando che il tempo del loro convegno era
, e non ritrova, / pensando, quel principio ond'elli indige, /
borgo disegnò niccolò piccino di occupare, pensando che gli riuscisse facilmente, sì per
a gerusalemme, luminosi di malinconica gioia, pensando alla nuova giornata. 40
non si può torre, ma, pensando che l'offesa si puote nutricare per
o giardini, o palagi! a voi pensando, / in mille vane amenità si
può'tu conoscere alla fortuna obbligato, pensando che ella t'abbia parata dinanzi così
di gratitudine. ariosto, 18-168: pensando come sempre mi fu umano, /
54: lo meo cor s'asigura / pensando tal chiarura -sia gioco, / come
e dismarito sì che s'oblidao / pensando che 'nfra l'aqua foss'assiso /
altra di loro sotto la sua oscurità pensando di poter più facilmente occultarsi e cogliere
agita un vedendo, fu molto dolente, pensando che non potea mondo immenso, /
: uno stupor muto la occupava, pensando che ella era in peccato mortale.
facoltà. boccaccio, 1-i-407: pensando che la povertà sia una delle moleste
offensione, non è maraviglia, 'pensando l'alto effetto / che uscir dovea di
scolpita nell'animo la ricevuta ingiuria, pensando sempre alla vendetta. segrteri, iii-1-207
porto, 1-158: molto mi meraviglio pensando quanto spesso le umane menti, o
voglia di dire con termine vago, pensando all'impossibilità a distinguersi dal suo oggetto
con la forza e coll'ingegno, / pensando della guerra e 'suo oltraggi,
quaggiù si conviene esser saggio, / pensando al mare et a'contrari venti, /
abbia [cicerone] così fatto, pensando quanta filosofia entrasse in tal modo a
sincretismo. papini, x-2-80: pensando a quel che ho scritto sull'armonia
esprime con eccellenza le virtù della1 fu, pensando l'alto effetto / ch'uscir dovea di
/ ardo, consumo e struggo pur pensando / com'son caduto e unde e
: non sforza ragione, / pensando che di sé pinge e colura, /
muratori, 6-93: tutto dì van pensando e discorrendo fra loro come possano giu-
camera dess'e nuda inne'letto mi stava pensando alla visione che fatta m'avea.
nera aveano ordinato un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conve- niano venire
tratti da coloro, i quali, pensando con l'orecchio, hanno parlato di
chesta è folle ed orgogliosa, / pensando ciò che chiedere ha'voluto. ariosto,
del fiume che 'l mena, / pensando m'arricchire / e credone ammassar più che
vita nuova, 12-5 (43): pensando a le sue parole, mi pa-
quanto mi rincresce aver peccato, / pensando che della tua sapienza / l'incerto
tutto splendore. comanini, l-m-351: sto pensando che, in quel modo che dice
bandello, 2-9 (i-752): pensando che a lato a quello o forse a
accampamento. storie pistoiesi, 2-140: pensando che li converrebbe levare da oste.
m'impetra in quel beato ostello / ove pensando i'mi rincoro e 'ncarno.
aromatico. baruffaldi, 52: non pensando, / annasò per accidente, /
flavio volgar., i-16: giovanni, pensando alcuna volta alla ostinazione della madre et
lungi. ariosto, 119: perché, pensando all'ostro ed alle gemme / eh'
, 4-438: claudio,... pensando che per l'utilità del comune e
averà operato nel mondo, facendo e pensando e dicendo infino alla parola oziosa e
porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto
chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione. manzoni, pr
pala. aretino, 20-338: vado pensando... in che modo io ho
buonarroti il giovane, i-276: io sto pensando e riguardo le pine / di palco
che, più ol- tra ghidotto non pensando, la laura esser si credette.
ristampò il libro per vanità letteraria, pensando di immunizzarlo con qualche noterella pali- nodica
felice da massa marittima, xliii-263: pensando erode la malizia grande, / e a
del sole e del vento, e addormentarsi pensando: se ripasserà il muro il papilio
cambiato il viso di saledolce, stava pensando allora allora: « che ha questo
78: il matto da catene, / pensando al paraci- meno duale, / non
fagiuoli, iii-23: don rodrigo, pensando al parapiglia / che gli sarebbe fatto,
può'tu conoscere alla fortuna obbligato, pensando che ella t'abbia parata dinanzi così
berni, 101: quant'io vo più pensando alla pazzia /... che
dolce suspirar del mio signore, / sempre pensando, al suo remedio pore, /
bambino. berchet, 1-167: sospira pensando alla consolazione d'un padre nel recarsi
. petrarca, 214-5: sola, pensando, pargoletta e sciolta, / intrò
società. aristide l'ascoltava gravemente, pensando: - parla, parla.
/ la gente l'ha 'n deriso, pensando suo parlato. marco polo volgar.
cierto vostra richiesta è da pregiare, pensando unde si move: ché sapiensia grande è
: vivrommi in parte ov'io, pensando in voi, / sia dall'a-
dee., 10-8 (1-iv-904): pensando che la fortuna m'abbi condotto in
/ l'alma quietar in parte alcuna pensando / dove v mi truovo e dove i'
miei dolori. mamiani, 65: pensando i veri assoluti, pensa parte per parte
, che gioia! e che dolore, pensando, che tu non eri mio,
follemente siete incorsi, fortemente si dogliono pensando, sanza alcuno sospetto, il vostro difetto
giacomo da lentini, 25: vo pensando / che convenmi partire, / in
nuova, 7-2 (23): pensando che, se de la sua partita io
? ». e così fra se stesso pensando, facea partito nel pensiero dicendo:
monaco da siena, 442: pensando tanta gioia, / mi truovo senza noia
pasco l'alma sol di maraviglia, / pensando quel poter dove è raccolto, /
volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio e nutricare
il guasto. foscolo, xvi-126: pensando alle vacanze pasquali dell'università scrissi a
1-19 (i-223): marco antonio, pensando che la moglie volesse levarsi, le
f. vettori, 1-13: io, pensando di passare il caldo con qualche ragionamento
. idem, xvii-28 (222): pensando la vii cosa essere detta con alcuno
solo in un viale di alberi, pensando sempre a te e chiamandoti. manzoni
non affaticato, veggendo i nimici feriti e pensando quello che era, ch'egli fossono
passionato e insano, / non mai pensando a quel supplichi eterno. giuliani,
tribulazioni del mondo,... pensando che, se sani, compagno di dio
giorno, vedendo un giovano nomato cassutoro, pensando che 'l nome seguisseno l'efetti,
6-62: mi viene u sangue freddo solo pensando al rischio che la fotografia della lettera
sp., 17 (296): pensando al buon frate, sentiva più
de rado godei dei suoi presenti, pensando al miserabil caso patisco un duolo che
meglio di te, come devi patire pensando che io sposo gigetta. -dover subire
d'una velenosa erba tutto bagnò, pensando che quello giorno per tale operazione si
a questa opinione. ed io andavo testé pensando se forse el girare delle quattro sperette
mugghia il toro, / di te pensando, com'è, donna, al peggio
, iv-62: maritate sue figliuole, pensando già aver buona vita, i tristi
, 2-28: di vari pensier meco pensando, / a lento passo, e solo
core no lo penseria / ched io pensando fosse sì penato. anonimo, i-526
qualche volta anche ci piglia uno sgomento pensando che molto spesso, nella nostra vita
della città bassa, diedero, non pensando, nelle controvallazioni. goldoni, ix-965
aver messo in burla prete pero, pensando e scrivendo il maggior male di '
d'oro nel campo vermiglio, / pensando esser tradito, com'uccello / si rifuggì
dormire pianamente di quel dolce presepe, pensando come quelle tenere membre si riposano penosamente
quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto voi naturalmente tutte siete pietose
tommaseo [s. v.]: pensando meglio, m'avveggo [ecc.]
core no lo penseria / ched 10 pensando fosse sì penato. chiaro davanzati, 26-3
a la fontana; / veggendo se medesimo pensando, / ferissi 11 core e la
. dante, inf., 2-41: pensando, consumai la 'mpresa / che fu
18-28: l'uomo pecca o col cuore pensando e volendo, o colla lingua parlando
turchi nel campo avia / che ancor pensando mi metton paura. tommaseo [s
. v.]: chi può, pensando, aggiungere un cubito alla propria statura
. pascoli, i-46: sempre, pensando o scrivendo, siamo distratti dalla preoccupazione
/ da questi pochi gli altri tu pensando. -commisurare, rapportare.
se tu già non ti duoli / pensando ciò che 'l mio cor s'annunziava.
che io porto alla vostra persona, pensando l'amore che mi portate. beicari
già 'l petrarca e dante: / pensando esser tu capo de'cristiani, /
dante, purg., 11-63: non pensando a la comune madre, / ogn'
'1 tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba. amico di
. borgese, 1-17: arrossì lievemente pensando al vestito di lutto dell'ospite,
con gioi novelli! dante, xxi-29: pensando a quel che d'amore ho provato
57-58 (v -42): a quel pensando che colui gli ha detto, /
d'ogne male / cortese i fu, pensando l'alto effetto / ch'uscir dovea
31-13 (131): spesse fiate pensando a la morte, / venemene un disio
ben, donde ho la mente accesa / pensando alla mia impresa / dignissima di stile
cominciamento paura, m'asicurai tostamente, pensando che cosa ria non potea così chiara
lo diserto discorreva sempre, orando e pensando di dio. petrarca, 71-90: convensi
/ sarà che vive sol di te pensando. savorgnan, 4: sapiate che
dolente / ne la dogliosa mia vita pensando! dante, inf., 10-113
si vede un cantante che, non pensando, in quel momento, che ci
, i piemontesi scendono dalle loro alpi pensando all'italia. 6. avere
inf., 33-59: ei, pensando ch'io 'l fessi per voglia / di
madre] toccare al figliuolo, non pensando malisia disse: -che fai? -lo fanciullo
m'impresse e pur m'accora, / pensando respirar, singhiozzo ancora. betteioni,
giacomo da lentini, 25: vo pensando / che convenmi partire, / in
segni, 32: il gonfaloniere, pensando d'eseguire il giorno questo consiglio, itosene
vergognoso, disperato, in compiuta rovina pensando seriamente a un placido suicidio. -tr
non confusamente. mazzini, 35-245: pensando e ripensando, il meglio è che
tratti da coloro, i quali, pensando con l'orecchio, hanno parlato di
me l'era gurato! » andava pensando la poverina; ma anche uesto era
così duecentocinquantaquattro. -in questo pensiero: pensando a ciò. forteguerri, ii-232:
., 2-8 (1-iv-187): pensando niuna cosa a ciò contrastare, se
la festa del santo agustino, / pensando èl cò, él me? o et
.. piede innanzi piè se medesimo trasportò pensando infino nella pigneta. -entrare
? poliziano, st., 1-65: pensando al suo novello incarco / stava in
avvisato / e pentuto e confessato / pensando esser di quel lato / che vorrà
porta seco quella vita umile, / pensando molto peggio aver patito, / quando
mano forte, per augurio, non pensando che anche giannetto rutòlo stava fra i
penare / per fino amor gradisco, / pensando ch'è in voi gran conoscenza.
quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto elle spesse volte il
terra al nunzio sta, / muta pensando all'ultima / ora dell'uom fatai.
volgo / trovo un dolce sereno / pensando: - qui percosse il vago lume.
amor percosso / che solo 'n te pensando trovo posa. tolomei, xxxvi-37:
, per non perdere il suo, pensando aver fatto assai, narrato la cosa ai
, i-188: io in tal corrotto / pensando, a capo chino, / perdei
perdice, a che schifavi gli alti tetti pensando al fiero avvenimento de la antica caduta
, / pregando pei caduti, / pensando all'avvenir. jahier, 278: noi
buona, adesso mi riprometto, sempre pensando a te, di liberarmi di tutti
cose sosterremo pazientemente e con allegrezza, pensando le pene di cristo benedetto le quali noi
anima. cavalca, 20-22: noi pensando la dubbiosa e pericolosa condizione deltumana vita
: madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'è in periglioso
o trasgredito. novellino, vt-85: pensando che misericordia era buona cosa e utile
era buona cosa e utile, e pensando che la giustizia non volea perire,
permutare e'conestabili di luogo ad luogo e pensando come tal permuta in questi princìpi.
fiori di filosafi, 148: cato, pensando che l'anime son perpetue, per
accostandose al fine de la baia, pensando de essere persi, vitteno una bocca piccola
. guardava il romito minuto minuto, pensando una sua gran crudeltà. poco gli pareva
soltanto per leggere, vogliano incontaminati vivere pensando e leggendo, lontani sempre da ogni
. spontone, i-m: inavvedutamente, pensando qualche sentinella sorprendere, diedero del petto
pezzacci di mattoni e di calcinacci vecchi, pensando di farla poi spazzare da ilda.
assai m'è gran piacenza, / pensando ched i'v'aggia in mi'balìa.
mano ad un soldato / e trae, pensando pinoro colpire; / e leggier mi
giorni per la nuova percossa, pur pensando alla valorosa donna, avvenne che.
rimpianto. alfieri, i-245: non pensando ad altro che alla lontana mia donna
, se tu già non ti duoli / pensando ciò che 'l mio cor s'annunziava
occhi di pianger non posso tenere, / pensando c'ho fornito altrui di canto /
baracca, perché mi vergogno un poco, pensando al mio bravo, quando passo la
guerrazzi, i-175: l'altro, pensando averla a fare con un giovane dal
. le vane diligenze di coloro che pensando di amplificare la gloria de'grandi uomini
la mente spaventata s'arretra; e poi pensando al creatore compiacesi della sua propria picciolezza
, di farmi vostro servidore, / pensando ben che non si convenisse / a tal
/ della beltà, che dipigner pensando, / non truovo il verso, e
inmentre che io andavo innanzi e indietro pensando ai fatti mia, detti dei piedi
vizi, ma vanno colla testa alta pensando pure le cose superbe. crusca [s
., partiti da questo regno, pensando che avevano piegato il capo di buona
pensamento / posso 'scir di tormento / pensando a farvi onore, / donna di gran
mano ad un soldato / e trae, pensando pinoro colpire. da ponte, 60
ieri io rincasava a notte piena, / pensando ad altro, a non so che
iudicare. petrarca, 264-2: i'vo pensando; e nel penser m'assale /
quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto voi naturalmente tutte siete pietose
schiavi anche quegli idealisti i quali, pur pensando tutto come attività dello spirito, si
la fontana, / veggendo se medesimo pensando, / ferissi il core e la sua
arebbe potuto nella pittura, anzi andò pensando di vivere da galantuomo e pigliarsela come
/ da questi pochi gli altri, tu pensando. dante, vita nuova, 13-10
che non pigliano consiglio da nessuno, pensando di non averne bisogno.
piede innanzi pié se medesimo trasportò pensando infino nella pigneta. sanu
deve perdonare a un pivello, e pensando a che cos'è il vero gioco del
sentivo allungare il chiavistello / allora poi pensando all'occasione / faceva in su e
: uno stupor muto la occupava, pensando che ella era in peccato mortale,
stivale. per la qual cosa, pensando non senza dolore la po., di
ser iniquità con un 'pater noster', pensando che sua pippioncini grossi avessino mitigato il
corsi al veglione del teatro carcano, pensando che era quello il miglior modo per
pistoiese, e girandogli un manrovescio, pensando levargli il collo di netto, voltosi anche
di gina e di altre cose, pensando che ormai conosceva il suo segreto e sentendosi
platoniche openioni, che io parimente anderò pensando se debbo amarvi o no. f.
, fecero quelli plauso e tumulto, pensando che le bramate donne venissero a'piaceri
limita a sorridere con le labbra strette pensando fra sé che la mamma è ancor
di custodirlo. cantù, 3-342: pensando all'avvenire suo e della famigliuola, ogni
. rappresentazione di stella, xxxiv-614: pensando, duchi, prìncipi e signori, /
stato ideale], filosofando o politicando, pensando o operando. bocchelli, 2-xi-391:
in chiesa come giocano al totocalcio, pensando 'non si sa mai'. -polizza
camesciale d'uno paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo,
imbriani, 7-93: mi vien da recere pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro in
chiamava polpetta e polpettone. ridevo senza paura pensando che il paedagogus paedagogorum avea voluto dare
giacer fra piuma e coltri, / pensando tutto 'l tempo che tu poltri.
purg., 24-135: « che andate pensando sì voi sol tre? » /
): che so io, se, pensando abbracciar una delicata e morbida giovane,
volte ho messo / nel polverin, pensando nell'inchiostro / metter la penna.
iv-2-930: rise in sé solo, pensando come in quel punto dovesse agitarsi l'enorme
egli... fu molto dolente, pensando che, se incominciassono li gentiluomini e
, 127: tengon nuovo trattato, pensando di rivoltare la cittade sottosopra...
verità io non me ne maraviglio, pensando primieramente che convenuto vi sia lasciare la
dante, conv., i-x-10: pensando che lo desiderio d'intendere queste canzoni
mi scrivete, era per andar sempre pensando qual fusse possibile che una creatura sì nobile
365: non sforza ragione, / pensando che di sé pinge e colura, /
. / voi volete dar fuor, forse pensando / ch'ognun sia (come voi
scosse più volte la penna stilografica, pensando alle ordinazioni da scrivere. =
: io porto ciò che porta me pensando, / e tegno chi mi tiene in
. cassola, 5-150: il tenente sorrideva pensando alla moglie. facesse pure lo strafottente
. manni, 2-327: sto io pensando se questo sia detto da cuffie od altre
madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'è in periglioso mare
senza fine amaro; / fra me pensando aver venduto a caro / prezzo
, conversazione. mazzei, i-181: pensando con voi far qualche posaménto e a
che posare mi parea in paradiso, pensando che m'eri piacente. cino, iii-44-10
fece amore, / che l'anima, pensando come posa / la virtù ch'esce
gimo mirando le mure d'intorno / pensando donde possa far l'intrata / più facilmente
2-125: provo ancora qualche difficoltà in pensando che non tutte le terre, sì
ch'io dico sia follia, / pensando di mia picciola posanza. -energia
. bandello, 1-1 (i-11): pensando il cavaliere a le bellezze de la
dante, conv., ii-vn-6: io pensando spesse volte come possibile m'era,
lo diserto discorreva sempre, orando e pensando di dio. gioberti, 1-iv-419: il
a sproposito o a vanvera; tacere pensando alle conseguenze delle proprie parole.
come tu non fu mai, / pensando come e che furato m'hai: /
parte / di cotanto dolore, / pensando 'l grande onore / e la ricca potenza
ad intendere agli sciocchi mariti aver conceputo pensando ad essi. metastasio, 1-ii-27:
per acquistare più autorità... pensando che l'onore consista nel potere.
vittoria i danni teme; / e va pensando con qual arte in prima / il
incassettature di lava, ed io rabbrividisco pensando al giorno preistorico in cui queste correnti
delle cose del mondo pratichissimo, non pensando però che un uomo così segnalato e di
veggendo mandare questi anari cosi spesso e pensando che per questo a lei diminuiva la
all'avarizia. tasso, 11-ii-264: vo pensando se sia possibile che questa sia una
penoso e meno soggetto a gnanze, pensando che si avvicinava a ripigliare i suoi
papini, i-548: noi ci consoliamo soltanto pensando che tutto questo presente non è che
lanfranchi, xxix-79: l'altr'ier pensando mi emagi- nai / de mandare amore
la faccenda]..., pensando lo stato d'inghilterra... e
sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'
che stanco. buti, 3-312: dietro pensando, co la mente tua, a
e ben nate erbe / che madonna pensando premer sole. malatesta malatesti, 1
'l cor mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. cavalca
anonimo, i-580: con gran desio pensando lungamente / amor che cosa sia /
la fede da la sua parte, pensando ch'era acompagnata dalla caritade e da
per i campi, zitti zitti, pensando ognuno a'casi suoi. giuliani, i-172
. pascoli, i-46: sempre, pensando o scrivendo, siamo distratti dalla preoccupazione
famiglio volea pur parlare al signore, pensando forse d'aver danari per lo presentato dono
/ avesse in me presente, / pensando in ciò, neiente / prezzeria più
ho guardato, / e nel futuro anche pensando voe: / altro che 'nridia veggo
: alzando le vele e in me istesso pensando l'opere de'mortali e mosso per
ded., 1: alcuna volta pensando, o prestantissimo laurenzio, ai rimedi
volevano far saper niente a catera, pensando che non si sarebbe prestata alla burla
verso la porta, tutto soddisfatto, pensando fra di sé, quasi forte:
si dolsero assai dell'inganno ricevuto e pensando in ogni modo di prevalersi e vendicarsi
viene ogni bene; et a se medisimo pensando, cognosce e vede ogni male et
alli minori. bonfadini, 15: pensando quanto prez- zavase la donna sua e
/ avesse in me presente, / pensando in ciò, neiente / prezzeria più che
che 'l cor mi preme / già pur pensando pria ch'io ne favelli. petrarca
., i-intr. (i-iv-27): pensando al continuar della nostra letizia, estimo
erizzo, 3-8: quante nate, meco pensando, riguardo che l'animo è prencipe
): la vecchia rimase tutta stupefatta pensando tra sé: che sia qualche principessa
primo principio. gentile, 1-33: pensando la materia come tale, sina un
lo cerchio, e non ritrova, / pensando, quel principio ond'elli indige,
giamboni, 10-67: satanasso... pensando che non potea avere parte nell'uomo
è un privilegio / non far nulla pensando al futuro. -con valore collettivo.
son sì privo di me stesso / che pensando al mio ben curo voi molto /
farmi. giorgio dati, 1-29: andò pensando di levarsel dinanzi e ne procacciò l'
guittone, i-11-45: sol sinpricimente amor pensando / resposi al suo piaciere; /
le leggi] monche ed incomplete, non pensando che tali allora sapientemente si vollero,
si riputa per cose temporali perdute, pensando che le cose iguali a'meriti non procedano
ansia dmn cor che indocile / serve, pensando al regno; /...
petrarca, xlvii-218: la mente in ciò pensando si smarrisce / né la memoria tien
ne la mente gran dilecto, / pensando a l'alto pogio e 'l bel
il topolino, che povero era, pensando di avere in quella notte qualche gran
dio già messa al fondo, / che pensando al suo male aspro e profondo,
chiuso nel profondo della sua memoria, pensando forse alla carriera perduta. mazzini,
14-222: perché? che cosa vado pensando e programmando? 4. inforni
, 90: io vo meco medesimo spesso pensando quella che, nello amore, sia
le vane diligenze di coloro che, pensando di amplificare la gloria de'grandi uomini con
, 2-459: amore mio, ho accettato pensando che potrò venire in estate da te
prono / a prendere speranza, / pensando quel ch'a lui, ch'a sua
tanto si mangiava le mani radirobane, pensando alla perduta occasione e non sapendo imagi-
non cercano l'origine di quelle, pensando che, se un cielo influisce una
. rappresentazione di stella, xxxiv-614: pensando, duchi, prìncipi e signori, /
: pur rivolgendo nell'animo e discretamente pensando che 'l figliuolo qual che si fusse era
..., andava seco stessa pensando il principio delle future preghiere. alv
sp., 17 (296): pensando al buon frate, sentiva più vivamente
così ben difese dalla tirannide e tremava pensando: -quante vittime là sotto!.
vivevano alle lor case, non mai pensando dopo tre mesi dover essere espulsi.
mercoledì verso sera nella mia stanza, pensando a'diversi ragionamenti ch'io aveva uditi in
all'infinito, e, soprattutto, pensando a certi piccoli affreschi di figure muliebri
, potevo appena ricogliere il fiato, pensando che potevano esser le streghe. borgese
così io. misasi, 5-20: pensando alla prepotenza di alcuni protetti dal governo
proverbiose quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto elle spesse volte il
2-i-324: quantunque i veneziani, seriamente pensando all'importanza dell'àffare, ingrossassero la
. llo sponitore vada più innanzi, pensando che. lla scienza delle cittadi è
, 3-238: il gonzaga, non pensando ad altro acquisto, con gran sollecitudine
con istrabocchevole corso pervennero al lito, pensando costrignere li greci che non scendessero in
lor magistrati, i costumi de'cittadini, pensando sempre migliori i passati. casti,
corse a gittarsi all'acqua. mario, pensando sopra questo fatto, prese lo intendimento
avendola scritta [la novella] e meco pensando a cui donar la dovessi, voi
29: riguardo alle amplificazioni, ben pensando, decisi che anche queste sendo parte
si vede un cantante che, non pensando, in quel momento, che ci
grazia el mi'cor nudo, / non pensando che quel cade al giudizio / che
de roberto, 1-324: ella si consolava pensando che le più pudibonde erano quelle che
: egli se n'andò allo studio, pensando di trovar là, meglio che in
alle parole dello sfiatato e declamante maestro pensando, ora non aprono i libri nostri che
di punire. machiavelli, 1-i-131: pensando ancora che quelle medesime ingiurie potevano essere
, mia pura sorella, / la palma pensando, che snella / non lega le
malessere fisico, una puntura al cuore, pensando alla rovina del lavoro suo e dei
adocchiato il salmone colore di rosa, pensando: « potessi portarne alla pupa, quanto
sua bontà. bonfadini, 39: pensando che costui parlasse puramente per zelo de
». cavalca, 20-19: non pensando le grandi fatiche che aveva sostenute,
pietà di tanto dono, / che pur pensando abissa l'intelletto! pulci, 4-35
illuminativa, per la quale l'anima pensando s'accende alla fiamma deh'amore,
ribalderie e le laidezze dei loro dei, pensando che essi dei le avevano ordinate in
in egitto, al cairo. sorrido pensando che ho sotto la mano un puro
non esser mai stato al mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle puttane,
la cosa come un miracolo. e ciò pensando, dipinsi alla lesta un quadro votivo
tansillo, 1-377: io che, pensando ne'passati casi, / qualche volta
ogne male / cortese i fu, pensando l'alto effetto / ch'uscir dovea di
il tempo mio. / poi, pensando nel qual, fermai la spene / d'
'l sol neve mi governa amore, / pensando nel bel viso più che umano /
esser dèa amore, bellore de lui pensando e bonitate? monte, i-viii
vita nuova, 18-9 (72): pensando molto a ciò, pa- reami avere
quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto voi naturalmente tutte siete pietose
altro te in questa città? ché vado pensando che, sanza, i cavalli patirebbeno
). boccaccio, iv-47: meco pensando dissi: « di qui non dèe
udendo qui e quivi nominar popolo, non pensando alla diversità del capitano e gonfaloniere e
.. molto allegra e molto gioiosa, pensando ch'ella si est scampata da sì
ancor potria dal pianto / temperarsi, pensando alla caduta / del maggior de'romani?
q-299: ne increbbe a tutti, pensando verissime le sue parole, e massimamente
levati di colui alla vista, esso forse pensando fiera, veloci con alto latrato gli
e non da sandra veniva: e pensando in che forma raccappucciare la potesse,
pian dissi: oimei, ch'ancor pensando me ne raccapriccio. ceresa, 1-1495:
l'animo tutto mi si raccapriccia, pensando alla prova che noi vedemmo poco dianzi
a raccoglier le sue ricchezze, va pensando di ritirarsi in fiandra, di dove
in me raccolta, alle preterite tristizie pensando e agli avuti pensieri, sommamente in
l'amore di m. lucrezia profondamente pensando, vi venne messer ludovico de'conti
intervenuto per volontà divina, si raquetò, pensando che le cose di mal acquisto non
non trovava di meglio, si racquetava pensando che da cosa nasce cosa. -non
v-8: radoppio meo podere, / pensando ch'io fui rico oltre misura /
/ che me ne nasce pur dolor pensando! -aggiungere. agostini,
dice / né con la voce né pensando ancora, / d'un altro vero andare
. carducci, ii-19-19: io sto pensando il discorso; anzi l'ho tutto pensato
il pianto però poi che fu morto, pensando che il piangere le cose che non
piaga mia di doglia si raffresca / pensando pur che mi convien dir oltre / la
conti, 1-690: anche tu -continuò, pensando alla bella orchidea, -presto raggrinzerai le
anonimo, i-580: con gran disio pensando lungamente / amor che cosa sia /
: molte volte fra me stesso son andato pensando la causa, perché, essendo che
ammalato, io vi feci morto, pensando come la vita de'vostri pari è
grazia el mi'cor nudo, / non pensando che quel cade al giudizio / che
giochi, non ama conversare e, pensando a'suoi cavalli e a'suoi monti,
terzo fa partire: / di ciò pensando temo e mi rancura. dante,
in tanto affanno / che, ciò pensando, ancor me ne rancura. varchi,
fr. andreina 167: quando io vo pensando intorno alle matematiche, conosco ch'io
che ella era in cielo. onde 10 pensando spesse volte come possibile m'era,
divino). sacchetti, 311: pensando spesse volte al mortai guado, /
: andava [cesare]... pensando primieramente di edificare il tempio a marte
cittadini di mostrar segni di maraviglia, pensando come tebaldo, peraltro sì rassignato e
noia e corrotto intralassar dovemo, / pensando quanto dolze e amorosa / serà nostra amistà
/ qui nella calda quiete, / pensando che là fuori piove / e nevica e
lo terzo fa partire: / di ciò pensando temo e mi rancuro / ed ho
. cattaneo, vi-1-226: si sta pensando ancora ad una linea telegrafica che ravvicini
l'insolita allegrezza che l'aveva ravvivato pensando alla * prossima battaglia fu, per
ravviva. aretino, 20-23: mi rimasi pensando con la mano alla cotalina. e
un'altra sigaretta e starmene lì a fumare pensando al padre, pensandoci quetamente direi ossia
. gozzi, 1-297: uno scrittore, pensando e meditando al suo tavolino, può
sua libertà o infinità, realizzando se stesso pensando. -intr. con la
realizzar le idee del suo spirito, pensando al bello più che al credibile.
artistica. gentile, 3-33: anche pensando che senza un superiore soccorso, comunque
voi recatevi la barba al petto e andate pensando se questi che voi domandate artifizi,
, 7-93: mi vien da recere pur pensando alla maggioranza di questa camera de'deputati
de'deputati. mi vien da recere pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro in
ogni iactura sembra che se appaghi: / pensando al fin de le fortune sue,
una pratica con l'aldilà e si passa pensando ad altro. si dovesse redarre in
provvedimento pubblico. carducci, iii-23-83: pensando così a diciotto anni, si può
ansia d'un cor che indocile / serve pensando al regno. periodici popolari, i-364
idem, conv., ii-vn-5: io pensando contemplava lo regno de'beati. idem
cosa non sono, poiché, pensando io a stamparla, in molte
galileo, 4- 3-87: sono andato pensando di reiterar tante volte la scesa da
. domenico da prato, lxxxvui-i-549: pensando / nelle ascoltate cose, / mi dipartii
et avere relazione delle cose future, pensando chi era colui che doveva uscire di lui
, nessuna sarebbe più preziosa reliquia, pensando che del suo corpo glorioso alcuna cosa
del fiume che 'l mena, / pensando m'arricchire / e credone ammassar più
1-ii-174: verso la puglia s'incamminarono, pensando di rendersene padroni. chiari, 1-i-49
nera aveano ordinato un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire:
il marito mio si mosse armato, / pensando l'omicida ei fosse stato, /
chiuso nel profondo della sua memoria, pensando forse alla carriera perduta. de marchi,
i consiglieri e servitori de'principi, pensando farsegli grati, li consigliano non in quel
a sentirne pàrlare, marco leccio, pensando al padre morto, all'amico morto
vitto in lor nemico, / e pensando di fare un repulisti, / dava loro
biasimo di quelli dell'età nostra, pensando forse, per mio avviso, che la
posso requiare / alcun riposo trovare, / pensando tanto m'amava. chiaro davanzati,
, 3-24: compiuti gli quattordici versi, pensando cadauno di noi ai requiare alquanto,
riquisizióne della tetta madama di tanpes, pensando che donandoglielo, dovere riguadagniare la sua
colà dove già ci troviamo vivendo e pensando. e. cecchi, 13-54: questa
del restio? io, tal quale, pensando all'inconveniente della necessità d'essere in
quasi effetto della memoria senile retrorsa, pensando che fra poco chiamerà al suo letto
, 29: riguardo alle amplificazioni, ben pensando, decisi che anche queste sendo parte
essali, e molti presero errore in questo pensando che si dovesse rettificare sette fiate.
frizzo, 3-8: quante fiate, meco pensando, riguardo che l'animo è prencipe
da furore. maestro sanguigno, 94: pensando... ch'io son in
spada la tagliò pel mezzo, / pensando di mandarla un tratto al rezzo.
quello che andava facendo o che andava pensando: ma si rianimava, da quel momento
si riappiglia un poco alia vita che pensando alle tolette della sua convalescenza. r
non puotere facilmente trovare altro patrone, pensando ognuno che per qualche segnalata sua ribaldarla
una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che può aver fatto tuo marito
faccia avvampa ed arda, / tra sé pensando il recevuto scorno. machiavelli, 1-i-495
dante, lxxviii-10: sì che 'n questo pensando si conduce / la vita a morte
mie speranze. pascoli, 546: pensando alla mente illanguidita / io richiamava le
cierto vostra richiesta è da pregiare, pensando unde si move: ché sapiensia grande è
., 8-2 (i-iv-679): pensando [il prete] che quanti moccoli rico-
, potevo appena ricogliere il fiato, pensando che potevano esser le streghe.
, nell'età in cui mi trovava, pensando e sentendo come uomo, di dover
/ e gli occhi miei dogliosi, / pensando de la vostra dipartenza / che fue
suo, non potè dormire con esso pensando che trecento signori suoi di tanto prezzo si
ho guardato, / e nel futuro anche pensando voe: / altro che 'nvidia veggo
varie terre / per ricovro di noi pensando andammo. b. davanzati, ii-255:
però, poi che fu morto, pensando che il piangere le cose che non si
in porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto.
della valle, i-41: poi vo pensando e mi riduco a mente / del dì
s. giovanni, istando in prigione e pensando bene che s'appressava il tempo della
messa nelle liste per riempitivo, non pensando mai che avrebbero raggiunto il numero di
del soccorso di don giovanni, nondimeno pensando poi un giorno ciò che ella per
, iv-65: le venne di riflesso, pensando alla sua figliola ventiquattrenne eppure ancora nubile
cuore mio tutto si riffocilla e recrea pensando a questa pulcherima. 7.
empierei di lacrime una pelve, / pensando d'onde fui or son d'altronde /
me sen fugge / in ciò l'alma pensando: e se rifugge / a questa
più pronto soccorso... pure pensando che l'asprezza della stagione...
cervelli d'avarizia tinti / che, pensando a lor grasce il prezzo alzare, /
stravagante. muratori, 6-93: van pensando e discorrendo fra loro come possano giugnere
/ il rigogliar che facea ganellone, / pensando di trovar con lui riparo / ed
requisizione della ditta madama di tanpes, pensando che donateglielo, dovere riguadagniare la sua
a'futuri secoli debbiamo ancor riguardare, pensando a tutte quelle cose che potessero dispiacere
lettere). giamboni, 4-488: pensando lo imperatore sopra le pri- maie lettere
si rammaricò e molto di ciò, pensando che dio mi rimandasse a fare penitenzia
vecchiezza mi serba, a tanto male / pensando, ognora viveri) dolente. ariosto
sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'
degli alberighi. ora mi svario / pensando a mille cose, or meste, or
da scriver subito a vostre signorie, pensando potessi pur essere che, rimasticando lui
armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse ottimo rimedio,
ch'io dico sia follia, / pensando di mia picciola posanza / e d'avere
, il quale io tenevo, non pensando farvi dispiacere. -ricondotto coattivamente.
queste parole stette sopra di sé, pensando quello volessi dire il marito; e
coma alle sue tempie, / vassen, pensando il pasturale inganno, / e getta
ancella, / d'esser soli gioivan pensando; / al cavarsi re abore il guamello
portarci un calore durevole, tanto che pensando per un momento ai giorni andati mi
ieri io rincasava a notte piena / pensando ad altro, a non so che
vostra voi ve 'l possete immaginare, pensando che tutto quel tempo che siete stato
le mani sui ginocchi, / sedea pensando, mentre dal cantone / le monachine rin-
amore / farme rincrescer forte, ora pensando / pasciuto m'ho col pianto di
ancor piacer del primer zoco, / pensando già che d'alegreza el fenno. laudario
rinfichito che si rallegrava della stagione pessima pensando ai villeggianti di montagna. pirandello,
mi rinfresca gioco / sempre nel cor, pensando alla bil- tate / che n'è
scarsi passeggieri tutti di scarsa importanza, pensando forse di ringalluzzirli più avanti, a
, o dolce piano, / dove, pensando, spesso rinamoro. lorenzo de'medici
fermato in ciò core e disire, / pensando che rinova in me valore. calogrosso
, 6-35: mi venne da sorridere, pensando / che quei trecento sagrestani-campanari / non
alla fanciulla che si ungesse spiritata, pensando in questa guisa di poter stornare il parentado
un punto riposare; / a te pensando 'no dolor me prende / che no
amaro / e senza alcun riparo / pensando sempre a te. metastasio, 1-ii-17:
sopravegnente, non avendosi provveduto innanzi, pensando aver già sino in quel tempo ripatriato.
straparola, ii-125: molte volte, pensando e ripensando alle travaglie e angustie che
cavare il sepolcro e con molta ansietà pensando e ripensando ciò che fare dovesse.
ii-194: ma quello infelice e sfortunato, pensando e ripensando or l'uno or l'
. gozzi, 1-297: uno scrittore, pensando e meditando al suo tavolino, può
, 26-4 (117): io pensando a ciò, volendo ripigliare lo stilo
né miga potéo aver agio di cenare: pensando la mattina mangiare quello pastello, lo
ne la mente con grande letizia, pensando di prenderle per mio cominciamento. cassiano
né riposare / l'animo mio, pensando e ripensando / a'mariti di questa
posso stare che non m'infiammi, pensando a la costui prosonzione...;
da porto, 1-254: io vo pensando se lo scriver mio sarà disturbo de'
cavalca, 9-170: san paolo, pensando la riprovazione delli giudei e la vocazione
, riprovazione. taviani, xxix-105: pensando come i tuoi sermoni adatte, /
modo mi s'imponesse l'impresa, pensando che da questa dipen desse
bandella, 1-27 (i-357): pensando che egli fra un'ora vederebbe colei
, poi riscaldossi in guisa / (pensando quanto il primo uom fu villano) /
quel fresco di subito riscosso, / pensando sia qualche spada o coltello, /
, si terrà i fianchi dal riso, pensando al triangolo che si voleva mettere sul
contrazione dolorosa. pavese, 4-111: fu pensando alla barriera invisibile che aveva interposto tra
ci ammiccammo di sottecchi, ridendo e pensando -le 'risorse'le troveremo noi. sbarbaro,
xxi-296: mi pare di trovare compenso pensando che tu, godendo della società di lord
di cavalli. lo guardai con rispetto, pensando che fosse sceso dal cielo a regalarmi
f. m. zanotti, 1-4-223: pensando questi... all'infinita sapienza
decameron, 86: noi anda- vam pensando, se questa voce per avventura potesse esser
tempio e corte, altare et erario, pensando forse meno alla propagazione della fede che
ma debbasi più presto gloriarsi, / pensando che di là sarà giocondo / e
bianchetti, 1-231: 10 vado spesso pensando, mio caro vieusseux, alle ragioni
lo dispetto / dov'era, pur pensando, ritemendo. bartolomeo da s. c
ritemprato a nuovi cimenti, si sta pensando ancora ad una linea telegrafica, che
fe'sì chiaro, ch'io dicea pensando: / « io veggio ben l'amor
pensato alquanto di lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita. idem
'n lei da lui sono messi sempre pensando quelle cose che gli sono in piacere,
ben strano, / quando or, pensando al dubbio ond'io son fore, /
, carducci] sentiva rimordimento e vergogna pensando a quelli che invece erano stati dimenticati
lo cerchio, e non ritrova, / pensando, quel principio ond'elli indige,
donna? buonaccorsi, 170: a te pensando, sol ri- truova pace. bandello
l'onorate ciglia. / onde or pensando agli atti, alle parole / non so
aver rispetto al nuovo parentado, va pensando il modo di condurre ad effetto la
incontanente per che là su io saliva pensando, quando dico: « ove una
vento. tommaseo, 11-218: forse in pensando geme: / « l'aprile ahi
ascanio, il quale io tenevo, non pensando farvi dispiacere -. ascanio reverentemente disse
grande. b. davanzali, 1-366: pensando alla vendetta e, al
neve che dal ciel riversa, / pensando al vivo sol che io me avicino.
el reverso; / onde io, pensando a ciò, tutto m'atedio. lomazzi
più lieve savere »: che, pensando e rivolgendo questa diffinizione in ogni parte
. cercava la rivolta per la rivolta pensando che dalla viscere di essa sarebbe nato
poi che l'affetto lungamente destandosi, pensando e meditando secondo che qui si dice
: egli solo non si logorava, pensando alla sua roba, ch'era tutto
terremoto e si sentiranno serrare il cuore pensando al modo in cui sciupano questa breve vigilia
un sportello k'avea la porta, / pensando trovare la via scorta / ond'io
rorida erba, indolenti, / non pensando più a nulla, nella gran calma,
dopo un rosario di lai si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia. pavese
. vasari, i-346: una notte pensando che il maestro non vi fusse,
in un altro, rifondando la figura, pensando di far più presto, a questi
, 1-175: rovesciò il mantello; ma pensando che la pioggia potea sì immollarlo che
. d. barbarigo, lii-13-37: pensando di far bene, [i dragomanni]
sermone. sacchetti, 351: solo pensando al materiale ingegno / de'grossi versi
l'animo di fra le dita, pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci
, quasi di dolore venne meno, pensando essere stato della sua donna ruffiano.
una impiagata fera / quanto faccio io pensando in qual maniera / amor crudel m'ha
si dispera [tisbe], perché, pensando a ciò che sarebbe tamore con orazio
, 109: mi sentii rompere il cuore pensando che prima di coricarmi non avrei più
più che io non dovea: e pensando d'esca tutto il dì rogu- mava
. scala dei claustrali, 425: pensando bene questa parola masticata e rugumata bene
per lo novo carco. / io già pensando; e quei disse: « tu
solo tra me rumo e sospiro, / pensando ad una bella mia vicina.
gli era, farsi amico potesse, pensando e ruminando ogni cosa, non ritrovava
e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi
vedere quella pietra pesta, ancora lui pensando che diamante egli fussi. caro,
, io sono in riposo e diletti. pensando dunque ch io sono in tanta allegressa
. si morsicava le labbra dal dispetto, pensando a quel che era toccato a lui
co 'l cervello un po'svanito, pensando all'abbondante capellatura disciolta che quelle mani
pasolini, 1-163: il riccetto, pensando che o alduccio all'ospedale o gli
la saccoccia. bacchetti, 2-xxiv-470: pensando a quanto gli rimaneva in saccoccia,
bagno. / vero è ch'appresso, pensando com'io / mi rimisi la toga
più efficaci ai venefici che l'altre, pensando vanamente che la luna le rendesse infette
, iii-6-23: ohimè, che, sol pensando a questo, l'alma / sento
un'altro. per il che vo pensando che tal cosa facilmente proceda da certa
a quel fresco di subito riscosso, / pensando sia qualche ada o coltello, /
, le trovarono monche ed incomplete non pensando che tali allora sapientemente si vollero per
: ci s'era messo con entusiasmo, pensando ai figli, con entusiasmo, ma
ebbe la prima vettoria d'annibaie, pensando non combattere, e per questo egli ebbe
/ che me ne nasce pur dolor pensando! / e s'io lo scuso,
170: vedutosi malato di pistolenza e pensando morire, alla salvazione dell'anima sua
, 14-i-98: stectono tucto dì in consulta pensando ad la salvazione loro. agostino giustiniani
donarono quel vino a quel leproso, pensando che meglio gli fusse il morire che
xxv-2-115: vi dèi una composizione vana, pensando di trovarvi poi a sangue freddo;
fèr sì arrogante, / che, non pensando a la comune madre, / o
nuova, 23-3 (05): pensando a la mia debilitata vita, e veggendo
varie terre / per ricovro di noi pensando andammo. idem, 8-842: con evandro
le beffe. machiavelli, 1-i-251: pensando che, se... nel popolo
chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione. sacchi, i-207
cierto vostra richiesta è da pregiare, pensando unde si move: ché sapiensia grande è
felicità. anonimo, xxi-3a6: pensando di lui [del volto di gesù]
, luminosa. moravia, vti-235: pensando agli operai che faticavano in quelle fabbriche,
, e domandolli la migliore fede, pensando: « s'elli dirà la giudea
ma bensì nei pezzi citati: andiamo pensando il signor sassi et io se sia lo
. cavalca, 20-15: andando così pensando, pervenne ad una valle molto sassosa.
saturitade e vinolenza. benci, 1-1: pensando io a la natura delle cose e
scelerato male fosse stato commesso, non pensando né volendo avere rispetto a se medesimi
con pietà puramente costei udita, non pensando di sé, poi in uno colpo sentendo
l'onore d'una salva di moschettate, pensando che li francesi fossero li spagnuoli fecero
di piacer mi sbraco / e, pensando che infine rivedrensi, / di piacer rido
che così ben le venisse, non pensando al comodo tuo? -sm. ostentazione
mio vano desiderio fuori del patrio nido pensando a quel modo goder di quei frutti
gran letizia / nella mia mente, pensando che dio / ripari a tutto 'l
... per via di scalamento, pensando forse non vi fussi diligente guardia.
di lei... -son tutto sottosopra pensando a la manifattura di questi scambia persona
.. mi viene in mente, pensando alla scambievolezza di queste attrazioni.
di fare una diversione; ma, pensando, tacevano, e, in quel silenzio
3-111: la morosina si levò da letto pensando a quelle due scapestratene che pur tanto
egro e de pestante / in ciò pensando mi dilanio e scarno, / che mille
, 1-417: chiesi allo scarparo, pensando a panzini, quanto costassero le pianelle 5
cofano scende, dice il muratore, pensando alla giornata scarsa e alla famiglia che cresce
utilizzarlo, ma lo teneva d'occhio pensando che, scartabella e scartabella nella biblioteca del
ferendo e scavallando / andavan, pur pensando a le pietose / donne ch'a-
io scemo ad ogni ora dieci libbre, pensando dove io sono ora e dove io
in feri scempi, / et a quella pensando, ogni sua punta / mortalmente
si vede un cantante che, non pensando, in quel momento, che ci
conti, 1-465: mi appago, pensando che la schiatta dei miei fratelli non
, orientali, / che di stupor pensando mi scoloro. a. serra, 217
. bianchetti, 1-231: io vado spesso pensando, mio caro vieusseux, alle ragioni
erano venti anni fa, e si irritava pensando che aveva sciupato i propri anni migliori
dietro la nuca: « ma cosa vai pensando agli affari, a comprare e vendere
foscolo, xiv-359: credo che pensando alla prosacela iosia divenuto mezzo sciocco; e
/ e scioglio come nivi, / pensando c'altri l'aia in potestate!
e lieto me ne andai via, pensando d'esse isciolto. g. gozzi,
del peggiorar de'costumi d'allora, / pensando a'libri ch'oggi escono fuori /
di lampedusa, 260: si irritava pensando che aveva sciupato i propri anni migliori
, 196: anch'io ero commosso, pensando alriti. capuana, 18-58: l'
frenesia scompigli colui che pur dianzi non pensando di aver compagno al tagliere, se ne
95): voi volete dar fuor forse pensando / ch'ognun sia (come voi
. biondi, 1-7: il principe, pensando sconcertarlo, lo torneava con diversi colpi
pacificare con lui. ariosto, 46-27: pensando quanta ingiuria egli abbia / fatto alla
e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi
i-260: silio, per fatale pazia e pensando rimediar -schietto, sincero. ojetti
chi sperasse di farsi un nome liberamente pensando e scrivendo, perché una certa persecuzione
la cavalleria più avanti a scorazzare, pensando con questo mezzo d'occupar mol- t'
. della valle, i-41: poi vo pensando e mi riduco a mente / del dì
mentre il santo, a'suoi peccati pensando, gli offeriva a dio, non
un sportello k'avea la porta, / pensando trovare la via scorta / ond'io
populo, / omoera de gran consilio / pensando dar qualche scropulo / a'franciosi cum
a l'ombra sta, / pensando a la sua barba, a lo scrutino
parve così piccola e triste la scuola pensando ai boschi, alle montagne dove passai
purg., 24-134: « che andate pensando sì voisol tre? », / sùbita
scura dagli occhi ch'egli dovette stupire pensando che il suo pericolo passato e la
alcuna cosa della pestilenzia del * 48: pensando quant'ella fu iscura e pericolosa e
po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in momenti già
oh, guanto ti debbo esser tenuta, pensando alla tua benignità, la quale non
di mia vita! / quand'ioci vo pensando a queste cose, / mi sdilinquisce dentro
di denaro. foscolo, xvi-127: pensando alle vacanze pasquali dell'università...
lascierò di essere crollando e pensando quasi di ritornarsene al secolo. d.
, fiorito e verde colle / ovor pensando et or cantando siede /...
che tranquillivivevano alle lor case, non mai pensando dopo tre mesi dover essere espulsi.
all'armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse ottimo rimedio,
lo core n'ho tucto aceso, / pensando i singne e 'l suo grande martire
senza licenza del suo priore, non pensando all'autorità del pontefice. costo,
15: lo cor mi rodo, / pensando deltuo cuor largo e benegno / che d'
seguitava antonio il suo cammino, seco pensando a quella strana figura ed alla divina bontà
dormo pensando: devo far questo, devo fare quest'
. altra forma. straparola, i-132: pensando la scelerata matrigna di mandar ad effetto
so io. non esitai a farle, pensando che, trattandosi della mia opera,
, 424: la qual [luna] pensando di ritornare in bizanzio piena e colma
folle ardire, / ma sol simpriciménté amor pensando / resposi al suo piacere. dante
dice che la moltitudine de'popoli, pensando d'essere semplicemente eguale ai nobili e i
sacchetti, 118: al secondo pensando, un forse tegno, / che
d'annunzio, iv-1-426: arrossì, pensando forse che quella sua misericordia mi sarebbe
. savinio, 3-143: mi sentimentalizzano pensando la lettera scritta la vigilia a 'lei'
vita nuova, 3-9 (14): pensando io a ciò che m'eraapparato, propuosi
costituito. anonimo, i-580: pensando lungamente / amor che cosa sia,
operate beneil tutto con sentor d'umiltà, pensando che quelli occhi puri di dio son
/ gioia non posso aver - né ben pensando. fiore [dante], i-120-4
la vostra voi ve'l possete immaginare, pensando che tutto quel tempo chesiete stato rinchiuso ne
libero a farlo presto; e non ristia pensando: « io posso impoverire, dunque
bandello, 1-41 (i-486): pensando massinissa tra sé comela promessa fede a la
cader l'animo di fra le dita pensando come la felice beatitudine de la ruffiana
volgo / trovo un dolce sereno / pensando: « qui percosse il vago lume »
. giovanni dalle celle, xxi-199: pensando io alcuna volta di scriverti, pensai
armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse ottimo rimedio,
serre. forteguerri, 18-64: andò pensando a cento cose e cento. / poscia
c. gonzaga, ii-57: non pensando più alla porta dinanzi, me n'
20-2 (83): io, pensando... che l'amico era da
ch'io non ne moia, / pensando che m'ha fatto servidore / della mia
stefani, 6-94: i cittadini pensando di fare elezione di nuovo priorato e
a'prìncipi modesti e geneal mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle puttane, rosi
non ardisco, / ma solo in lei pensando impallidisco, / e 'n vederla mi
v.]: 'sfasciarsi la testa': pensando, cercando. -sconvolgere la
alle parole dello sfiatato e declamante maestro pensando. foscolo, ii-429:
creder molti narratori, / che, pensando contar cose sfoggiate, / riescon, dopo
. dessi, 7-124: meditava, pensando a chi sa che, seduto su
arte e con ingegno al soldo loro, pensando d'avere mercato nel subito loro movimento
[crusca]: con sollecitudine sia pensando e ripensando or l'uno or l'altro
. / e non sforza ragione, / pensando chedi sé pinge e colura, / onde
, 12-5 (43): allora, pensando a le sueparole, mi parea che m'
profenda davanti; ma subito dopo, pensando che quel giorno avrebbe fatto cammino sforzato
di me,... andava pensando di restare in qualche grotta fra quelle
chi scrisse, / non so, pensando quanto nuova sghimba / fu a vederlo
, 3-16: racconta com'egli, pensando all'impresa di tal viaggio, cominciò
: li animi si sentivano sgomenti pensando al lungo servaggio che forse ci attendeva
che se mi riesca sgradevole, imagina, pensando che non ho più denaro. svevo
/ sì comgià fui d'amore, / pensando alore / ben dovria languire. tavola
. comisso, vii-268: si sorride pensando di trovarci tra uomini da poco diventati
e avaro e desolato, / mai non pensando d'avere a mancare, / e
; circondava si- gnoriddio di chiacchiere pensando di far meno peccato. = comp
: avevo portato con me la rivoltella pensando di impaurirlo, convinto che egli avrebbe
abrogato). leoni, 678: pensando a che sarebbe ridotta la società se
. manganelli, 16-33: naturalmente, sto pensando, come non può non accadere a
immagini. mamiani, 10-i- 102: pensando taluno, poniamo caso, all'essere perfettissimo
: arrivarono in questo mentre nuovi amba-sempre andato pensando che la sorte vi abbia trasferito d'inpoteva
tesoro, /... / non pensando al dolente e tristo mondo / come
scritto che negli stati uniti si sta pensando ad aumentare la razione di pane da duecento
sì com'già fui d'amore, / pensando alore / ben dovrìa languire / veggendo
sospetto che teco slealmente / mi giacerei, pensando fulvia avere. = comp.
. bernini, 2-3-68: io solo pensando a slontanarmi da voi, mi sento
arte mia è lieve e scempia, / pensando sopra ciò vie più mi smacro.
aretino, vi-493: mi sono adirata pensando a la penitenzia datami da una succhiabroda
persona nella carne all'altare, va pur pensando dove si possa ismarrire.
. beicari, 5-48: la mente mia pensando si è smarrita, / l'anima
fotografia di ghiacciai, / senza sensitivi disgusti pensando alla città di pianura ed al treno
smosso il terreno, corsero lieti, pensando di trovarvi la fiera. forteguerri,
fiera sorte il colpo, / a cui pensando sol mi snervo e spolpo / ed
tal doglia ancora non mi pento, / pensando quanto amor m'ha fatto altero /
vita nuova, 3-3 (12): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave
0. tommasini, 1-ii-462: pensando più a firenze che alla chiesa,
spagnuoli non aveano dato l'assalto, pensando che un prato qual era tra loro e
1-37 (103): perché loro, pensando esser sicuri, venivano più adagio e
1-37 (103): perché loro, pensando esser sicuri, venivano più adagio e
m'à 'n gioia ritornato; / pensando l'avenente di mio danno, /
, 4-50: egli s'era creduto sincero pensando che il passato di costanza non esisteva
passato di costanza non esisteva per lui; pensando che glie la rendeva, se mai
, dopo essersi consultati con l'occhio, pensando di far bene (ognuno è soggetto
viveasi el giovane gagliardo; / né pensando al suo fato acerbo e diro, /
tossono una medesima cosa nella repubblica, pensando che quello che piacesse a loro, per
cavalca, 20-48: fu molto dolente, pensando che non potea essere occultato né solitario
di sì grande uomo [antonio], pensando la fortuna per lo suo abito.
, / e di mia fatti m'andava pensando / solo soletto e sanza compagnia,
a dio. benci, 1-1: pensando io alla natura delle cose e sollevando
.. al primo tocco si destavono pensando che si avessi adempire la profezia del frate
ed a la crudeltà de la sua donna pensando..., a la fine.
quelli del consiglio reale andavano ogni dì pensando al modo con che potessero regger così
vita nuova, 3-3 (12): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave
sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'
detto, si perdono spesso. poscia che pensando che detto capo sia ancora lontano,
vita nuova, 3-3 (12): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave
gran male avendo / per sovramar, pensando la ragione / veggio ch'io pur aprendo
si comprende senza dubbio di chiunque, pensando a così fatte stordidezze, si sente soprapprendere
sordido mercante, / travi e argento pensando, le atterrò. piovene, 14-
, ii-75: e se voi andate pensando quanti mazzi ne posson fare d \ in
: madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'è in periglioso
. c. campana, i-81: pensando pertanto di salvarsi, il crema,
morene manda qua il secretario e sta pensando sopra la translazione o suspensióne del concilio più
rinaldo d'aquino, 118: i'pensando che cosa è l'amore, / sì
ci ammiccammo di sottécchi, ridendo e pensando « le risorse le troveremo noi ».
, i-15-6: per la qual cosa pensando i suoi compagni di prendersi spasso del
dì nel suo cubile, / credo pensando di gire in gomorra, / el diavolo
poco del fiume che 'l mena, / pensando m'aricchire. / e credone amassar
nella presenza vostra, / par che, pensando, il mi'cor tant'esalti,
aretino, vi-302: son tutto sottosopra pensando a la manifattura di questi scambia persone.
buona tavola, cominciasse dal piagnere, pensando che dopo aver mangiato, non avrà più
ciascuno temeva quello che poteva avvenire, pensando provvedere prima per sé che per lo re
alcuna faccenda,... e, pensando da te presto essere spacciata, lassai
de scotria e de reeza, / pensando la seira e la matin / mermar
>er alcuna faccenda,... e pensando da te presto essere spacciata,
meno di non muovermi a riso in pensando alla spacconata che voi faceste. batacchi,
spagnuoli alcuni miei coffani erano stati sconficcati, pensando forse trovarvi dentro un gran tesoro.
il tanaro all'incontro di bassignana, pensando di traghettarli oltre il fiume collo spalleggio
m. adriani, v-317: non pensando più antonio a'parti e marciando,
magro e male complessionato che no, andò pensando, per tenerlo vivo, che lasciasse
/ cento volte il die spasmo / pensando condizione / che mi conven partire. gidino
, i-56: più allora vi confortate, pensando che cristo crocifisso sarà il facitore e
, i-15-6: per la qual cosa, pensando i suoi compagni di prendersi spasso del
: luisa non rispose,... pensando che forse la marchesa potrebbe prendere quella
, purg, 24-135: « che andate pensando sì voi sol tre? »,
). anonimo genovese, 1-1-238: pensando aver sì mar perduo / lo spacio
cattaneo, i-274: chi uccide un sacerdote pensando che sia un laico fa omicidio,
noi ci mettiamo in contemplazione di dio pensando l'altre cose de la sua potenzia
non nostre e pensieri di schiavi / pensando che ci dicono liberi. -in
, causò che ritomono le briglie, pensando di quanto pericolo era sperimentare la fortuna con
perfetto, e metterlo in disperazione, pensando col farlo dipignere che dovesse fare,
revolta. petrarca, 264-3: 1'vo pensando, e nel penser m'assale /
. donato degli albanzani, 47: pensando quelli che molto spetti a sua gloria
chiaro davanzati, lvi-36: son di ciò pensando divenuto / naturai come 'l cecero divene
: troppo in giovenezza ebbi fidanza / pensando ch'ella fusse senza fine. /
nostre alme accende. leopardi, 667: pensando al solito oggetto, in sul riaddormentarmi
, 5-ii-106: io la sera, pensando alla predica, ero afflitto, e el
gli mandasse beipione emiliano,... pensando che la sua morte sarebbe più felice
una situazione. nievo, 4-123: pensando che doppiamente io sarei stato contento versando
? » / « lasso, che sol pensando a quel che pria / vider quest'
il peso che pordievale. tava, pensando quelle cose di che stava per ispodestarsi essere
mora inde- core, / ché sol pensando udir quel suo dolce organo, / par
impurità. aretino, vi-33: pensando ai visi che elle hanno la mattina
di fare la furba, di dire sì pensando no. pensando che si fa confermare
, di dire sì pensando no. pensando che si fa confermare, intanto, poi
: è una convinzione che ho acquistata pensando più volte nel mio secreto, che
gli occhi per cercarvi i tuoi, pensando che anche tu in quello stesso momento avresti
a pisa mi pareva esser vostra bagascia, pensando che per punti di luna e per
, squàrciati, strega! », brontolò pensando che tutti i cenci di quei pidocchiosi
vepri, ne la ragna, / pensando di fuggire, intoppi il tordo.
vedendo alzar le reti d'abbassarsi, pensando che quelle si siano per alzare più di
. aretino, 20-23: mi rimasi pensando con la mano a la cota- lina
con fermezza. abbracciavacca, ii-xxxn-2: pensando ch'ogni cosa aggio da dio,
sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'
di servire stanco non veria, / pensando il diletoso giorno e fino / ch'
, fileno di tutte ignorante si stava pensando alla bellezza di biancofiore. testi,
del sole, immobile,... pensando siccome in un escesso di mente e
degli altri vostri frati grandissima compassione, pensando al malvagio stato che voi di là
sfiorito. giovio, i-288: vo pensando che le fanciulle da marito, le
arder le stelle, / dico fra me pensando: / a che tante facelle?
il tergo alla sassosa sponda, / alto pensando. gnoli, 1-130: talor mi
stento piede inanzi piede,... pensando come ne toccava vivere alcuni mesi in
. betti, i-72: io mi stillavo pensando quel che potevo fare per curargli la
, / tal ch'io non posso far pensando stima. malatesta malatesti, 1-187:
si comprende senza dubbio di chiunque, pensando a così fatte storaidez- ze, si
anima. dio sa quanto ho penato pensando a loro. 10. confondere
la città. machiavelli, 1-ii-429: pensando [annibaie] poi, dici,
alla esclusione di tutti gli altri, pensando anch'egli per questa via di far
dello stato. giuliani, i-172: pensando di poter giungere a pontepetri nella strada
be aver paura della morte, pensando alla risurrezion di cristo, che
misti a gaggie e tronchi strambi, pensando com'è la terra, che porta qualunque
, 8-1 (183): elli piange pensando che la sua bellezza dalle strane mani
geometrico. galileo, 4-3-27: andava pensando se si potesse dire che sì come
, 19-45: non vi fu alcun, pensando il gran periglio dove eran stati
: uno frate standosi una volta, e pensando infra sé, mise non grande strido
nelle decisioni. novellino, xxviii-812: pensando che misericordia era così buona cosa e
così buona cosa e utile, e pensando che la giustizia non vuole perire,
il cuore ai compagni sembrò stritolarsi, pensando / ciò che il lestrigone antifate aveva lor
che il lestrigone antifate aveva lor fatto, pensando / al mangiatore crudele degli uomini,
. guerrazzi, 16-221: a ciò pensando, il cibo mi strozzerebbe e inacquerei il
politici mi scansavano come appestato, nulla pensando il fiore della giovanezza intristito nelle prigioni
ramusio [cortés], cii-vi-303: pensando li più di passarsela con questi luoghi
389: ardo, consumo e struggo pur pensando / com'son caduto e unde e
anna si struggeva sola sola in camera pensando al cugino, questi all'insaputa di
cuore io sentivo questi giorni passati, pensando a voi, e sempre a voi
viver sempre in stride, / mai non pensando a chi per noi morisse / e
stupidaggine, sì, ma egli qualche volta pensando così piangeva come un fanciullo. landolfi
da siena, 185: in ciò pensando mia ment'è stupita. caterina, lxxxviii-ii-
madre: per la cui cagione mio padre pensando alla successione, mi gravò a contrarre
via... mi sono adirata pensando a la penitenzia datami da un succhiabròda
rossa e poi l'è bigia / e pensando d'aver vinto le poste / trova
. fr. della valle, i-39: pensando a lei, convho costume, /
. calvino, 1-193: sudò freddo pensando che per fortuna s'era scostato di
, 2-208: non mi dovresti schifare, pensando alla mia sofficientezza. marsilio da padova
la patria. cino, xxxv-ii-680: pensando a la distrutta valle, / spesso
milton abbia scritto in verso sciolto, pensando che il verso sciolto fosse qualcosa meglio della
ochino, 213: v'entrano ingannati, pensando, falsamente e impiamente, che la
, ora passeggio, ora mi svario / pensando a mille cose. moretti, iii-432
: lui piangeva, il duce, certo pensando a ciò che avrebbe dovuto dire di
l'alma da'versi si svia, / pensando a l'uscire del laberinto. g
della sera lo passo leggendo e rileggendo e pensando e sviscerando questo caro, questo benedetto
roulette. sciascia, 8-81: divagò pensando che il giallo sul tablò della roulette
a l'ultime / stanze, di te pensando, / te dal cor, che
e prendere sua tutela e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. a
rivali. aretino, 20-171: non pensando di aver compagno al tagliere, se
comunque l'idea che il gerarca stesse pensando. = nome d'azione da
. anonimo genovese, 1-1-238: pensando aver sì mar perduo / lo spacio
potè dormire con esso [copertoio] pensando che trecento signori suoi di tanto prezzo si
made again per il paese, johnny pensando con un intermittente fastidio alla sua non
per tempo, / spero salir ov'or pensando volo. a. pulci, xxxiv-569
romanzo: ma non so resistere, pensando che, in un paio di settimane
disorientamento degli altri, si spiega esaurientemente pensando alle sue qualità risolutive eli tattico.
non ero mai stato tanto felice, pensando che fra poco mi sarei trovato coi
escisse ritemprato a nuovi cimenti, si sta pensando ancora ad una linea telegrafica, che
non credo di giudicar temerariamente, pensando ch'egli non abbia volu
: un altro giovamento ne ritraggo, che pensando alla mia obbligazione presa col pubblico,
-in disianza; / vo penando / e pensando / e 16. geofis.
a una a una; e andate pensando sempre di quel che vi bisognerà tempo per
da pisa, 1-87: con tenebrati pianti pensando che dio non era con loro e
, si terrà i fianchi dal riso, pensando al triangolo che si voleva mettere sul
d'un cor che indocile / serve, pensando al regno; e il giunga,
domandol11 qual fosse la migliore fede, pensando: s'elli dirà la giudea, io
primo. sacchetti, 118: al secondo pensando, un forse tegno, / che
/ in loco di valere, / pensando ch'è tenere / a bieltà, com'
da elvira... e stava pensando come lavare il polsino macchiato.
viva li parea, ebbe grandissima amirazione, pensando come o chi si fosse quelli che
la terra al nunzio sta, / muta pensando alnultima / ora del- l'uom fatale
. a nettuno consacravano 1 fondamenti, pensando che esso sbattesse la terra coi terremoti.
(1): va- namenti andava pensando alcune cose transitorie e terrenne. ottimo
, terribilmente. baldini, 10-86: pensando di svoltare a manca martino aveva rivoltato
acquistar tesoro, /... non pensando al dolente e tristo mondo. c
benivieni, 106: io andavo testé pensando se forse el girare delle quattro sperette,
erra, / quanta parìemi allor, pensando, avere; / né per la fretta
sp., 26 (443): pensando che quelle cose erano dette da uno
a titolo di visitarci, ma fra sé pensando di scoprire tutto l'interno nostro.
via tutte le gabelle di roma, pensando d'aver a fare un gran beneficio al
credette, e cominciòssi forte a lagnare pensando a quella mala minestra, ed alle
'n veri- tade / dicer voglian, pensando a tondo a tondo, / procede che
. biondi, 1-7: il principe pensando sconcertarlo, lo torneava con diversi colpi
in tutto di vista; / di che pensando ancor m'aghiaccio e torpo. bembo
b. barezzi, 1-432: pensando andar per la lana, tomai tosato
. dante, inf, 2-42: pensando, consumai la 'mpresa / che fu nel
montale, 4-133: possiamo però consolarci pensando che anche in questo caso il nostro tempo
ginocchia. pascoli, 675: così pensando si rizzò sui piedi / e su le
traboccarlo giù nell'onda, / non pensando trovar chi gli risponda. cellini, 2-4
dia, / che presa fose se venia pensando. 6. intr. andare
i limiti che amaramente le fissava dante pensando alla sconfitta di manfredi, chiamando federico
: ugolotto disse di farlo e partissi, pensando e ripensando, tanto che per lo
si diede al sonno, io, pensando alla pietà di lui, con più crudele
, 31-13 (131): spesse fiate pensando a la morte / venemene un disio
, 25: io similmente mi conforto / pensando spesso che lo mar tempesta / e
velocità continuamente di queste cose in quell'altre pensando, risguardando spaventosamente e sfacciatamente. fogazzaro
. donato degli albanzani, 36: pensando mattamente montare a più alte cose, innanzi
poco dal fiume che 'l mena, / pensando m'aricchire. fatti di alessandro magno
roma, stetti così sopra di me pensando che il diavolo avesse tentato la quiete
congiunto appresso il pireo di atene, pensando quei tali esser inimici, gli gettare
morene manda qua il secretario e sta pensando sopra la translazione o suspensione del concilio,
, xv-493: io vo dì e notte pensando come provvedere al montecuccoli, alla mia
di medina celi, mitissima persona, pensando ch'egli per la naturale trattabilità sua
trattavano. fileno di tutte ignorante si stava pensando alla bellezza di biancofiore.
trattenga. c. campana, 1-81: pensando pertanto di salvarsi il crema, mentre
2-62 (409): mentre andavo così pensando a'fatti miei... avendo
passano per la mente; vi sto pensando! -m'ingombrano il cuore, s'affollano
l'amoroso viso, / di ciò pensando fami travagliare. dante, vita nuova
muratori, perdute le forze, e non pensando di poter mai trovar modo di voltarla
xxxv-i-182: ond'io in tal corrotto / pensando, a capo chino, / perdei
: il legnaiuolo, ricevuta la lettera e pensando che l'armi sue egli era usato
parini, 341: l'altrier, pensando al mal che in seno io porto,
: mi trema il cor nel seno / pensando di cecilia al gran conflitto. d'
un cor che indocile / serve, pensando al regno; /... /
si terrà i fianchi, dal riso, pensando al triangolo che si voleva mettere sul
/ con violenza sopra se medesmo; / pensando la fidanza che hanno avuto / questi
fuori / della beltà, che dipigner pensando, / non truovo il verso e pur
: ardo, consumo e struggo pur pensando / com'son caduto e unde e com'
0 monaco da siena, 442: pensando tanta gioia, / mi truovo senza
.). machiavelli, 1-vi-260: pensando al presente alle cose dove le si
. e pisis, 1-287: pensando forse d'essere più arguti, si beano
nuova, 3-9 (14): pensando io a ciò che m'era apparuto,
randello, 1-41 (i-486): pensando massinissa tra sé come la promessa fede
la solitaria venuta di sì grande uomo, pensando la fortuna per lo suo abito e
e le laidezze dei loro dei, pensando che essi dei le avevano ordinate in
e prendere sua tutela e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. s
in spoleti che molto l'amava, pensando di quello che gli era incontrato di
l'uficio suo. foscolo, xv-358: pensando a te, e a'giorni ch'io
712: davanti a papà morto, non pensando più al morto, un urto di
da quelle che hanno, acciocché crescano pensando e meditando a quelle, piuttosto che alle
/ posso 'scir di tormento / pensando a farvi onore, / donna di gran
lxxxviii-11-54: ché, s'io vengo pensando, / tenendo l'occhio della mente ottuso
ma debbasi più presto gloriarsi, / pensando che di là sarà giocondo / e
/ ma per alquanto quivi dimostrarsi, / pensando al suo valore, il quale il
passò, di qui la mirai e così pensando e varcando, quando meco stesso,
: o quante volte ancora, in questo pensando, e a le porte fermandomi il
po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in momenti già
di ghiacciai, / senza sensitivi disgusti pensando alla città di pianura ed al treno
. bibbia volgar., i-151: pensando rachel, ch'ella fosse sterile,
: più d'uno [uomo] pensando che il viso è una parte troppo piccola
a tutti gli amici e conoscenti che pensando a me sospireranno e si roderanno le
non aveva dormito e gironzava nella stanza pensando alla notte... a poco
ii-269: nell'accostarsi... pensando di non essere scoperti, incontrarono folta
dire le parrà troppo spiccio si consoli pensando che il mio sentimento era ed è
cavalieri non si vergognavano di fuggire, pensando d'uccidersi prima, che venisse alle
lingua, a dio dar lode, / pensando dire: « o dio onnipotente »
che achille / nella man dritta vibrava pensando al divo ettore morte.
quel libro in mano / fra sé pensando il modo e la maniera / di salir
. bianco da siena, 75: pensando primamente / in te virgo sagrata /
. scambrilla, lxxxviii-ii-478: cerco, pensando, quegli antichi lutti / degli spirti famosi
m. villani, iii-2-23: non pensando che gente de'fiorentini mettessono tra.
vita nuova, 3-3 (12): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave
cispa. pirandello, 8-629: così pensando, la signora lucietta ora restringeva ora
di filosafi, 148: cato, pensando che l'anime son perpetue, per increscimento
: / l'anima mia si vituopra / pensando nel suo fallire. cantari cavallereschi,
che non si conveniva? e non pensando ciò che seco aveva fatto, cominciò a
isperame ricolta, ella n'era trafitta, pensando a'bisogni de'poveri. guerrazzi,
non t'impicchi da tua posta / pensando a tonta grande e 'l disonore / ch'
. moravia, xiii-90: lucio, pensando che baba, una volta di più,
novellino [crusca] -. non pensando che ella fossa zana, siccome era
54: lo meo cor s'asigura / pensando tal chiarura -sia gioco, / come
, né udendo uno zitto, consolavasi pensando « egli dorme ». stuparich,
nera aveano ordinato un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire. m
14-62: c'è un altro che sta pensando esattamente la stessa cosa ma che arriva
avvenimento). savinio, 28-73: pensando che non meno cataclismica della pittura si
. lavorare intensamente con il cervello, pensando, meditando, analizzando. – anche sostant
d'annunzio, 13-i-166: un daimio pensando a questo poema compose il seguente che
vigevano mentre la cassa di parma sta pensando a proiezioni extraregionali puntando su quella di la
èda stupirsi se non riesco a menarmela pensando a un ragazzo che vedo tutte le
. savinio, 30-472: e pensando al metallurgismo della vita milanese, intendo
[27-iv-2000]: si sta anche pensando di lanciare una flotta di microsatelliti per identificare
verga, 10-253: ma ora mi conforto pensando che hanno inventato il 606, rimedio
i candidati sindaco alemanno e baccini stanno pensando in queste ore per far fronte a questa