beltramelli, i-368: la sua vita passò penosamente nel silenzio della casetta sperduta ai limiti
: la povera bestia rizzava il collo penosamente, e voltava la testa verso di lui
, 2-132: il lungo treno s'arrampicava penosamente su per gli stretti binari. fracchia
3-19: tormentata da una lombaggine camminava penosamente, puntando sulle anche con moto di
tra gli animali, il bradipo, trascinantesi penosamente e mostrante l'incapacità a un rapido
stuparich, 5-162: strane figure avanzavano penosamente ondeggiando su per il sentiero ripidissimo,
contemplare chi si trova in una situazione penosamente ridicola o grottesca. nievo,
, per cercare un termine disusato o penosamente scelto. giordani, xii-18: ognuno
8-1047: il collo pareva uscisse, penosamente inarcato, come quel d'un pollo
: in modo arduo e difficile, penosamente. tesauro, 2-124: e
, non digeriva più, si trascinava penosamente dal letto alla poltrona. landolfi,
velocità cresceva, e l'apparecchio sobbalzava penosamente, faticosamente, sulle disuguaglianze del prato
come per non offendere il silenzio ch'empiva penosamente lo stanzone. 3.
, vivo per cercare un termine disusato o penosamente scelto, somiglia a quelle femmine che
pon. ^ districabili, penosamente estricabili attraverso inutili complicazioni. =
ai piedi della squadracela, che saliva penosamente verso gli sla- vini di roncarolo.
intellettuali); pigramente, stancamente; penosamente. bibbia volgar., vi-139
, noia, dispiacere; acerbamente, penosamente. alfani, iv-119 (6-27)
per non offendere il silenzio ch'empiva penosamente lo stanzone. -con significato osceno
. gravosaménte, avv. gravemente; penosamente; severamente. maestro francesco,
. aveva scavalcato, a suo tempo, penosamente e lentamente, il renitente e imperfettibile
lettura del suo romanzo quanto di più penosamente indigesto a lettori non struzzi possa toccare
in difficoltà, se non indistricabili, penosamente estrica- bili, attraverso inutili complicazioni.
esercitava la voracità di coloro che avevano penosamente ammassato i piccoli risparmi fino a quel
forma involuta e prolissa insieme, trascinantesi penosamente, ma cauta, precisa, scrupolosa
calvo, incartapecorito, reclinato indietro penosamente sulla spalliera, don pietro.
agg. ant. che si lamenta penosamente, gemebondo. fr. colonna,
2. in modo querulo; penosamente, squallidamente. soffici, v-1-272:
: tormentata da una lombaggine, camminava penosamente. 2. veter. affezione dolorosa
8. letter. turbare profondamente e penosamente. tornasi di lampedusa, 320:
con malinconia; mestamente, sconsolatamente, penosamente; con tono triste e accorato; con
miseramente, dolo rosamente, penosamente. cavalca, ii-138: incontenente
suscitare compassione, pietà, commiserazione; penosamente, pietosamente. vico,
connotazione scherz.). pareva uscisse penosamente, come quel d'un pollo spen
amleto non ha una volontà. costruisce penosamente, irato, incomprensibile, incapace di seguire
a una giovine fiera che, avendo penosamente valicato un terreno aspro e ignoto,
di disagio, ecc.); avvertito penosamente per un tempo anche alquanto lungo senza
pensando come quelle tenere membre si riposano penosamente in quegli aspri sermenti e in quel
. leoni, 655: noi assistiamo penosamente ad una profonda trasformazione, di cui
alle strettezze di famiglia nelle quali aveva penosamente affaticata la sua gioventù. pascoli,
giunto a le contrade liete / a cui penosamente sospiravi? d'annunzio, iv-1-898:
esercitava la voracità di coloro che avevano penosamente ammassato i piccoli risparmi fino a quel
amleto non ha una volontà. costruisce penosamente, irato, incomprensibile. -con fastidio
tarchetti, 6-ii-296: all'indomani rimasi penosamente sorpreso nel veder fosca apparecchiata ad accompagnarci
serata della farmacia, dove si avverte penosamente l'economia della legna. savinio, 22-
dei prezzi ci avesse a tutta prima penosamente sorpresi, la speranza indi a poco a
'arcana flora 'si applicava, 'penosamente ', dice esso, « a cercare
, se l'esiglio non lo avesse penosamente messo per una via nuova. brancati,
, raccogliendosi in una concentrazione che corrugava penosamente le loro fronti piene di acni.
scarsi e ultimi fiori rossi, tremavano penosamente. 3. in modo stentato
il pover'uomo si era rialzato girando penosamente la testa verso l'inferriata. visconti venosta
gruppo di cittadini milanesi s'avviava intanto penosamente dietro i carriaggi austriaci, verso verona
in cento visioni / febbrili io m'agitai penosamente. cassola, 2-207: ansimava penosamente
penosamente. cassola, 2-207: ansimava penosamente. arpino, 9-134: zio serafino
braccia dietro la schiena, il sorriso penosamente strizzato agli angoli della bocca.
imparato a trotterellare sulla tastiera... penosamente: niente altro. scarfoglio, 25
quale è una materia bruta, fabbricata penosamente da operai deficienti d'ogni preparazione.
immaginar nulla, di quel fattorino. insisteva penosamente, contro ogni prelazione d'uso,
forma involuta e prolissa insieme, trascinantesi penosamente e pesantemente, ma cauta, precisa
5-215: il fil di ferro arrugginito cigolò penosamente dentro agli anelli, raschiando il muro
forma involuta e prolissa insieme, trascinantesi penosamente e pesantemente, ma cauta, precisa
scarsi e ultimi fiori rossi, tremavano penosamente. 2. figur. figlio
, raccogliendosi in una concentrazione che corrugava penosamente le loro fronti piene di acni.
letter. espressione goffa, maldestra o penosamente stentata. de roberto, 8-71
armeggiar con gli zampini e spinger col capo penosamente per tentar di rimettersi nella sua posizione
. non è forse quello che noi, penosamente, stiamo facendo? -allora siamo a
. e. gadda, 6-43: insisteva penosamente, contro ogni prelazione d'uso a
. moravia, iii-120: si vedevano ciabattini penosamente intenti a cucire scarpe che le fabbriche
alle strettezze di famiglia nelle quali aveva penosamente affaticata la sua gioventù. -stipendio
quindi, levato appena il capo, compitò penosamente il numero sul quadrante.
racchette ai piedi della squadracela che saliva penosamente verso gli slavini di roncarolo. malaparte
dei prezzi ci avesse a tutta prima penosamente sorpresi, la speranza indi a poco a
marito, tanto serena, s'era rannuvolata penosamente, era divenuto taciturno quasi covasse una
2-112: impiegammo tre iomi, camminando penosamente tra isole e paludi, riotti alla
8. sofferto, sopportato; avvertito penosamente (un'ingiuria, un'offesa,
danni / ed a far viver più penosamente? / impancati veder ne'primi scanni
vedevo... che non tanto penosamente avria potuto farsi coraggioso a questa grande
di sinistra di via borgoleoni, sbilanciato penosamente dal pacco dei libri che teneva appoggiati
con gli zampini e spinger col capo penosamente per tentar di rimettersi nella sua posizione
il cuore. -squassare il petto penosamente (la tosse). de amicis
ai muri, più volte alla latrina, penosamente, irrigidito con ogni forza nell'idea
forma involuta e prolissa insieme, trascinantesi penosamente e pesantemente, ma cauta, precisa
è è. avvertito penosamente (una sofferenza morale); desimo tempo
di quiete. 2. trascinarsi penosamente in un ambiente ostile; aggirarsi disperatamente
, far avanzare con sforzo, trascinare penosamente arrancando; fare con fatica i passi
tormentare, per lo più a lungo e penosamente (una malattia, la febbre,
, intr. (tremùcchio). tremare penosamente, tremolare. landolfi,
2. figur. gemere, lamentarsi penosamente (una persona). cagna,
. e. gadda, 6-43: insisteva penosamente, contro ogni prelazione d'uso,