cavalieri, e più su; e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. carena
i quali tengono l'ago col suo pennaiuolo, il refe, l'anello, la
si fanno cavalieri e più su e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. beicari
pennacchietto. penaiuòlo, v. pennaiuolo. penàldico, agg. chim
'pennaio, pennaia 'e anticamente 'pennaiuolo ': colui, colei che acconcia o
penna1. pennaiòlo (penaiùolo, pennaiuolo, pennaròlo, pennaruòlo), sm
il vaio tutto affumicato in capo e un pennaiuolo a cintola e più lumga la gonnella
alla cintura avea il calamaio e 'l pennaiuolo, all'orecchia ritta la penna da
avesse avuto a trar la penna del pennaiuolo e temprarla a git- tare, sarebbe
/ con sotto il calamaio e 'l pennaiuolo. desideri, lxii-2- vi-84: hanno
le autorizzano con un esempio scappato dal pennaiuolo al petrarca in tempo di penuria.
fue ordinato, per ventura maestro e branca pennaiuolo, capitani, e ser feo notaio
morte sessanta orioli. carena, 2-149: pennaiuolo dicesi pure colui che vende le penne
, pregiando anch'essa nello zaiotti un pennaiuolo di versatile ed eloquente ingegno...
non era egoismo d'esteta o di pennaiuolo, che tira a sfruttare sulla carta
solo / trovollo, a ganimede il pennaiuolo. = deriv. da penna1,
con questo era sgovernato che mai nel pennaiuolo che portava non avea né calamaio né
« salame » diceva gioiazza) del drudo pennaiuolo e del crociato tradito.
questo era sgovernato, ché mai nel pennaiuolo che portava non avea né calamaio né penna
il vaio tutto affumicato in capo e un pennaiuolo a cintola e più lunga la gonnella