sue fa con più forza / abbarbicarsi e penetrar sotterra. soderini, i-376: è
/ antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,
veleno della vipera] non abbia potuto penetrar tutto infin colà dove gli era di mestiere
tacciar vittorioso e franco / fa tutto penetrar nel viril fianco. augustini, iii-197:
dio vivente... oh chi potesse penetrar entro a vedere la sontuosità de'loro
le carni, e raggrinzarle, e penetrar più acuta nelle ossa rotte dalla stanchezza.
:... e aggrinzarle, e penetrar più acuta nel- l'ossa affralite]
, lo spirito agile dell'acqua parve penetrar nell'ombra squallida. panzini, iii-384
muove / i peregrini passi / a penetrar. d'annunzio, iii-2-6: costretti a
il sole] co'rai fecondatori / penetrar le vie sotterra, / grave far d'
apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità dell'acqua, e,
apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità dell'acqua, e,
, né mai, / febo, vi penetrar tuoi chiari rai. tasso, 16-9
. segneri, iv-136: a voler pertanto penetrar bene la forza di questa argomentazione,
più potentemente veggiamo l'umor descendere e penetrar l'arida sino al mezzo, che
al mezzo, che l'arida penetrar l'acqua. = deriv. da
... / a pieno altrui di penetrar non lice. baldinucci, 98:
aule de'principi segrete, / sicura penetrar senza contesa, / sarò da te sbandita
/ antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne
dicendo che per quella sera era vietato penetrar nel paese. panzini, ii-305:
quanto è più pronto il signor simplicio a penetrar le difficultà che favoriscono le opinioni d'
c'hanno perduto il giorno, / e penetrar la terra fin al centro, /
, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo. chiabrera
vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne
peni [l'uomo] / di penetrar le viscere terrene / ad usurpar dell'
dicendo che per quella sera era vietato penetrar nel paese. bartolini, 15-148:
/ d'entrar più addentro, e penetrar lincèo / ne'caratteri estrinsici gli interni /
è l'ingegno, che virtù di penetrar gli obbietti altamente appiattati sotto diverse categorie
i-236: ad un tempo mille / penetrar puote e concepir vostr'alma / cose
, 484: un intelletto / acconcio a penetrar tutti 1 segreti / più chiusi di
ma chi con l'occhiai politico sa penetrar l'intimo del cuore la vede tutta
i-234: ad un tempo mille / penetrar puote e concepir vostr'alma / cose
ferir gli animi e più potenti a penetrar negli affetti. d. bartoli, 39-149
i-236: ad un tempo mille / penetrar puote e concepir vostr'alma / cose diverse
natura, non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier
la natura, non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier
ignoto vate, / come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei?
intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'animo làtèbre,
possanza, / ch'a pieno altrui di penetrar non lice. d. battoli,
intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'animo làtèbre, in
diede / di nuovo al volo e al penetrar le nubi. g. bentivoglio,
a la folla anch'io / del popol penetrar che a lei dintorno / piagne,
terra... / né già potreste penetrar nel denso / delle viscere sue,
bisogna il tronco / spinger di forza e penetrar sì dentro, / che questa mole
, 7-10: [chi] né penetrar si sente / di que'numeri al cor
di fòr e poco dura, / ma penetrar con l'intelletto è forza / se
argute / sente talor, né penetrar si sente / di que'numeri al cor
menzini, i-211: ti diedi ingegno a penetrar bastante; / cetra dolcisonante, /
sia fatto a lor modo, vogliono penetrar negli altrui pensieri e dolersene come di offese
qualche pericolosa infezione d'eresia che potesse penetrar fra quei popoli. cesarotti, i-77
, 5-52: scorre l'egitto, e penetrar sin dove / fuor d'incognito fonte
col ciglio / alza il sospiro, e penetrar d'un guardo / il vostro si
tutte le vie tenti e ritenti / di penetrar per le fessure l'onda.
chiuso manto osa il pensiero / sì penetrar nella vietata parte. t.
, ma non puote / un accento penetrar. carducci, 1007: sotto il falcato
di fòr e poco dura, / ma penetrar con l'intelletto è forza / se
popolo vi si opponeva fieramente; bisognava penetrar nei suoi luridi abituri colle baionette alla mano
a'monti e nel più folto / penetrar de le selve, ecco dai balzi /
potrebbono i razi del sole per l'acqua penetrar al fondo del vaso? perché se
il suo giardino, trovò forma di penetrar nella cantina del vicino. g. gozzi
. delfino, 1-394: ma chi può penetrar de'sogni ciechi / le involte e
giulio strozzi, 10-94: la 've di penetrar non è permesso / a piè lascivo
, giorno, iv-253: come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei,
uomo si lascia soggiogar ad amore e penetrar l'amorosa passione al core e quivi
gira il bianco nervo, / da penetrar un solido diamante. -girare la
han molti affari occulti, / che penetrar non lice a i lor ministri. casti
ne l'incentivo amoroso... penetrar le interiore de ciascun umano e talmente
già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate
suo poco peso, a fendere e penetrar la resistenza della cras- sizie dell'acqua
benché n'avesse voglia, / dedalo penetrar fra'topi spenti. carducci, iii-2-15:
consumate, onde non potesser mai più penetrar le cantine e i terreni. d'annunzio
ragion girovago, spoliato de prudenzia, penetrar le interiore de ciascun umano et talmente
, i-85: è l'indennizzo, a penetrar più indentro per via del coltello. a
ausiliari, le difese agli assediati, penetrar a viva forza in poche ore nel
e stolto / varco de'sensi a penetrar nel cuore. fogazzaro, 5-132:
signor, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, /.
e si muniscano d'ingraticolati, acciocché penetrar non vi possano animali nocivi. dossi
, pregno di spiriti vivacissimi, potesse penetrar nella parte più interna, ed ingravidandola
venti quella bestia tenta / penetrar telmo e ingremir la testa, /
signor, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, /
/ antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne
ch'assai securi ir ne potrete / e penetrar de l'intricata stanza / ne le
vigilie dell'uomo, quanto quella del penetrar l'intrinseco de gli altri uomini e del
vien loro fatto... di penetrar nelle fibre di qualche sofistico argumento,
, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo. gualdo
meno intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'animo làtèbre,
s'illudeva, folle ma felice, di penetrar con esse l'universo.
lasciato sì di leggieri salir le mura e penetrar nel recinto. botta, 6-i-210:
vigilie dell'uomo, quanto quella del penetrar l'intrinseco de gli altri uomini e
/ d'entrar più addentro, e penetrar linceo / ne'caratteri estrinsici. siri
di fuor dentro è un lombrico / che penetrar non puossi alla nascosa. cesari,
so al buon lume di ragione / penetrar ne le persone: / so conoscerle e
, 70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al cor
tornar ognun là, e non poter penetrar la causa, mi rende stupido.
luce aurora sorge, / nulla via penetrar puote più addentro / i cuor di
, un certo trattar le cose con penetrar nel loro fondo e midollo.
e con sicuro volto / l'orrida penetrar sulfurea nube. 6. di
/ antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'
. corsini,. 1-13: là penetrar de'balli in fra i gran giri /
, non conosciuta spia; / vuo'penetrar di mezzodì nel vallo / e numerarvi ogn'
ed altrettante la pietosa luna / di penetrar le nubi e miglior luce / portar
guarini, 70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al
aura scese, atta le chiuse / a penetrar dell'uom midolle e vene, /
, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo. salvini
orecchio tura, / che non vi possa penetrar la voce. mollìzia e mollizie
struttura, che ad un tempo mille / penetrar puote e concepir vostr'alma / cose
con forma simìl possono i semi / penetrar nell'orecchie allor che mugge / la tromba
con forma simìl possono i semi / penetrar nell'orecchie allor che mugge / la tromba
. goldoni, xiii-533: tenterò di penetrar l'estremo / glorioso confin di lauri
sopra il costume del prossimo, sagace nel penetrar le ultime fibre delle operazioni.
imperversa, e con sicuro volto / torrida penetrar sulfurea nube. poerio, 3-348:
ad un tratto le mura e di penetrar nella rocca, e quindi rimangono conquistate
signor, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, / come
nel mezo a le latebre oscure / penetrar de la terra e aprir le porte /
un raggio di sole s'adoperava di penetrar pel fitto d'una bruna nuvolaglia e già
da mula, lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle
, acciò l'ago con facilità possi penetrar ambedue le labbra della ferita.
non porta, ne'secreti regni / penetrar di plutone unqua non potè.
fallamonica, 54: gli occhi che penetrar solean gli abissi / e d'ogni
egli con diligenza tutti i valichi onde penetrar potessero dentro la piazza furtivi soccorsi.
hanno esito. campailla, 4-108: in penetrar ne'piccioli meati / de'composti i
acquistando paese che per via d'assalto penetrar ne'ripari. -avere notizia di poco
che già grande il giorno / tenti di penetrar tra gli spiragli / de le dorate
già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate
più potentemente le particelle de l'acqua penetrar la terra che le articole di questa
la terra che le articole di questa penetrar quella. campanella, 4-234: utte
più potentemente le particelle de l'acqua penetrar la terra che le particole di questa penetrar
penetrar la terra che le particole di questa penetrar quella. galileo, 4-2-83: nell'
avete fatto / (disse) a qui penetrar, che una farfalla / non vi
di impedire alla buona aria esterna eli penetrar nella stanza; c'è il pendone
. b. corsini, 1-13: là penetrar de'balli in fra i gran giri
/ antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne
ingiusto e velenoso, / e sciolti penetrar dentro le porte. cesarotti, 1-xvi-3
de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa /
già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate
lo strinse al polso, così da farmi penetrar l'un- ghie nella carne,
, / per quale incantesimo / potè penetrar? -essere digerito o assimilato (il
anni che io non avevo potuto farvi penetrar una lettera. brusoni, 9-39:
s'adoperò con esso lei che fece penetrar questa lettera nascosta in un mazzetto di
sensibile, ché altrove / de'succhi penetrar vedi il sapore, / altrove il
, i-1-43: il desiderio mio di penetrar qualche poco negli arcani delli gesuiti non
: mi riporto a chi è atto a penetrar nella verità delle cose e a giudicarne
ragione puramente umana che si arrischia a penetrar nelle vie della divinità marcia sempre fra
mula, lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle
, 1-206: un intelletto non può penetrar nella testa altrui. fagiuoli, vi-159
fagiuoli, vi-159: io non arrivo a penetrar nel cuore, / ma mi par
so al buon lume di ragione / penetrar ne le persone: / so conoscerle
, iv-586: i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'animo làtèbre. foscolo
il chiuso manto osa il pensiero / sì penetrar ne la vietata parte. g.
giugner s'affretta / dove pupilla a penetrar non venne. 12. insinuarsi
ma pur troppo hanno alcuni osato di penetrar fin dentro la vera e santa reli-
un ostacolo. cariteo, 248: penetrar non presumo i regi chiostri, / né
segni impressi / falsar le porte e penetrar le mura. garopoli, 20-68: donna
se non mi lice / le soglie penetrar, soffrasi almeno / ch'ei mi
gran turbamento di cose, era riuscito penetrar le linee verso la muraglia della città
poteva star serio, non riusciva a penetrar la calca. -con uso recipr
i naviganti industri, / arditi a penetrar l'ultima dori! 16.
si debbia render impotente a eriger e penetrar. marchetti, 5-179: poiché quindi limar
limar nulla non ponno, / né penetrar con tutto il corpo il corpo, /
il tronco / spinger di forza e penetrar sì dentro / che questa mole alquanto si
poroso e raro. / quindi è che penetrar miri dall'acque / i tufi,
acute gira il bianco nervo / da penetrar un solido diamante. xjlloa [guevara
/ veste, cui nullo è a penetrar possente. 21. percorrere l'
suo poco peso, a fendere e penetrar la resistenza della crassizie dell'acqua.
tocco qui dante l'atto del suo penetrar colla vista, rafforzata da quel lume
, signor, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, /
, che ad un tempo mille / penetrar puote e concepir vostr'alma / cose diverse
sono, / ti diedi ingegno a penetrar bastante. -interpretare uno scritto,
di fuor dentro è lombrico / e penetrar non puossi alla nascosa, / e tal
bissati, 2-65: del mio core / penetrar a che giova i sensi oscuri,
, che si credeva così perspicace a penetrar nell'animo degli altri, avesse preso
: so al buon lume di ragione / penetrar ne le persone: / so conoscerle
marchetti, 5-17: quindi è che penetrar miri dall'acque / i tufi, i
maglia / veste, cui nullo è a penetrar possente. -con riferimento altarmatura di
già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate
, i-1-43: il desiderio mio di penetrar qualche poco negli arcani delli gesuiti non
guarini, 70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al
mille de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa /
pel troppo accostarsi a'pilastri potrebbero o penetrar in essi o restar tronchi e mozzi
ch'ivi entro pioggia / non vaglia a penetrar. fiamma, 409: nacque [
già grande il giorno / tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate imposte
la natura, non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier
non abbiamo... alcun mezzo di penetrar alle ultime profondità dell'oceano. pascoli
deh! non ti vinca / brama di penetrar là dove al lago / mesce l'
, / su per le nari a penetrar sottile / n'eccita prorompevoli sternuti.
.. fan la punta accuta per penetrar nell'animo dell'imperatore, imprimendolo che
puramente umana, che si arrischia a penetrar nelle vie della divinità, marcia sempre fra
le quali ci fanno più acuti per penetrar nel midollo delle cose, il che
di san lue trovò modo di fame penetrar nella piazza qualche poca ogni notte.
mi sentivo talmente prendere il petto e penetrar il cuore che dubitavo di perder affatto
'l fin suo: la prima il penetrar con l'ali del suo intelletto non
, così dalle sals'onde in terra / penetrar similmente e raddolcirsi.
tocco qui dante l'atto del suo penetrar colla vista, rafforzata da quel lume,
mena, / che non vi può mai penetrar coi raggi, / sì gli è
rarità è disposizione che assai aiuta per penetrar gli altri corpi et introdurvi quelle qualità
proprio a l'aria il muoversi a penetrar ogni sito e recesso, non è
i reconditi pensieri / [amore] penetrar furtivo sa. gioberti, i-iv-60: che
piazze, con l'appqggio di quella penetrar poscia più oltre. m. contarmi
sentiva la brezza notturna... penetrar più acuta nelle ossa rotte dalla stanchezza,
che lor si lascia nelle branche, fan penetrar la graffiatura sino alle viscere.
verebbono niente, se finalmente non arrivasse a penetrar con profondità tuttociò dov'è destinata.
/ non avendo altro varco / de penetrar le riverite mura, / anelante si duole
, 0-155: poco addentro nei veri sensi penetrar sogliono que ^ canonici che i rivi
romitorio di mon- serrato rum voglio a penetrar quel poco che bisognava, per non
le carni, e raggrinzarle, e penetrar più acuta nelle ossa rotte dalla stanchezza
di così rugginoso naturale / ch'a penetrar ne'suoi segreti stento.
awolse un cieco e rio / desir di penetrar l'eteme cose, / scese l'
contarmi, lxxx-4-290: turchi non potendo penetrar ne squadroni, non possono valersi della loro
tu fra tenebre sì dense / a penetrar il ver. leopardi, 6-30: quando
volubili saetta, / mentre dal queto penetrar del raggio / fra le sospese stille iri
.. tentan... / penetrar, ancorché stretto, il varco,
ingiusto e velenoso, / e sciolti penetrar dentro le porte. crudeli, 2-144
ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo.
, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar fu un punto in van tu mi tenti
del conseguirgli, ma di più il penetrar con gli occhi della mente tutta quella
di for e poco dura, / ma penetrar con l'intelletto è forza / se
che mie dura e roza scorza / penetrar non potesse alcun valore. selva,
ed eleganti; / vo del midollo a penetrar la forza. de sanctis, ii-6-53
dalle apparenze così plausibili, non poterono penetrar il vero dei nascosti machinamenti..
e tentava di romper quella calca per penetrar al posto dove un lachè te tenea una
, 70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al
con pece bene, che non vi possa penetrar dentro umor alcuno. f. cetti
, lxxx-4-290: i turchi, non potendo penetrar ne'squadroni, non possono valersi della
, né mai, / febo, vi penetrar tuoi chiari 2. locuz.
quindi limar nulla non ponno, / né penetrar con tutto il corpo il corpo,
, nella placida del sanzio non potremo penetrar mai più compiutamente; ed invece la
tutti spalancarono tanto d'occhi al sentire penetrar nelle narici l'odore dei salsicciotti arrostiti che
, le quali ci fanno più acuti per penetrar nel midollo delle al quale fu rivolta
, non conosciuta spia; / vuo'penetrar di mezzodì nel vallo, / e numerarvi
udito che tocano a primi corpi / possano penetrar per le narici / dell'uomo, allor
, essendosi ingrossate intorno le acque sino a penetrar nella casa, i due valentuomini,
quelle perplessità, sottilissima da penetrar perfin nel lume del sole istesso. buoequivoci
. goldoni, xiii-533: tenterò di penetrar l'estremo / glorioso confin di lauri cinto
se quegli animi terreni non hanno potuto penetrar questi secreti celesti. s. caterina
la stessa forma i primi corpi / possano penetrar per le narici / dell'uomo,
arrivar ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo.
de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove alberga e posa /
fal sar le porte e penetrar le mura, / come folgore suol che
, 1-43: il desiderio mio di penetrar qualche poco negli arcani delti gesuiti,
parte interna della coscia; inforcaturosi, penetrar le fiore de'monti, e aprirsi il
chiuso manto osa il pensiero / sì penetrar ne la vietata parte. d'annunzio,