fiore / meraviglioso, ch'apre il penetrale / della terra assopita, / come
/ delle membra rivela, e il penetrale / di nostra vita attentamente spia.
di un tempio pagano; adito, penetrale. salvini, 17-552: allor
: quell'accento era sorto all'improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono
straniera / pace e un'intimità di penetrale. pascoli, 151: quella volta,
padrone. d'annunzio, ii-62: in penetrale / remoto, su candido letto,
e voi che muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa / urania era più lieta
d'annunzio, ii-62: in penetrale / remoto, su candido letto,
= deriv. da penetrare. penetrale, sm. stor. nell'antichità e
e voi che muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa. cattaneo, v-2-45:
le case e gli encausti, il penetrale e i triclinio, e, a farne
] la moglie chiusa nel più intimo penetrale. brente, 127: per dove vassi
schiavi e popolo / è il regio penetrale. / dorme una donna pallida /
era veramente il santuario della casa, il penetrale. su una parete pendeva il ritratto
ii-21: il padre onnipossente dal celeste / penetrale, do- v'ei securo siede /
: / il mondo è buio come il penetrale del ventre materno. -sorgente
fiore / meraviglioso, ch'apre il penetrale / della terra assopita. -cavità.
bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d'un albero sventrato.
commozioni pubbliche o uscir tanto dall'intimo penetrale della coscienza dei fedeli, da toglier
la confessione ebbe in mira intromettersi pel penetrale delle domestiche pareti, insinuarsi tra padre
, 7-256: se tu sei quel giove penetrale così caro al tempo de gli antichi
= voce dotta, lat. penetràlis e penetrale, neutro so- stant. (per
più notti gli chiudeva le porte del penetrale. montale, 3-21: le donne sono
del tempio o della casa stessa; penetrale. fausto da longiano, iv-137
: / il mondo è buio come il penetrale del ventre materno. -rar
, 2-125: luogo publico, privato, penetrale, arcano, capace, straboccato,
bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d \ in albero sventrato. bacchetti