tanta la sua esterminata forza, che egli penetra per quei piccolissimi fessi. salvini,
... ovunque si propaga, penetra a dentro, turba, agita.
setole della corda,... penetra alla mano del pescatore, e subito
dio, il suono agghiacciante del ferro che penetra nelle carni o che scivola su le
è calcata in sul fondo, ma quella penetra a dirittura, come se infra l'
e poco albore, perché in lui penetra la oscurità della notte che si mostra nell'
è calcata in sul fondo, ma quella penetra a dirittura, come se infra l'
colui che tutto move / per l'universo penetra e risplende / in una parte più
: nell'ombra amara di ginepro il sole penetra solo tra fusto e fusto. civinini
ambizione, affetto assai sottile e che penetra in specie di virtù. galileo,
: quella attraverso la quale il fluido penetra nel motore, durante la fase d'
perpendicolarmente, di modo che la marra penetra nel fondo stesso. fra giordano
fanerogame, in cui il budello pollinico penetra nel sacco embrionale senza passare per il
tutta la potenzia dell'arco, pochissimo penetra in tal legname; il che,
sembra nera e, quando l'occhio vi penetra, è chiara come un'altra
opere umane il suo occhio nuovo, ne penetra, ne svolge le linee e ne
è una specie d'armonia visibile che penetra soavissima ne'cuori umani. carducci, 21
/ tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. = deriv.
di un solido (in cui il fluido penetra e si diffonde). -anche cattura
il chiostro... venere ride e penetra... disperato origene si deturpa
calore che vi ritrovano e che gli penetra, si riducano subitamente in vapori e
del calore che vi ritrovano e che gli penetra, si riducano subitamente in vapori e
9: il volo è lento, penetra a fatica / nell'azzurro che s'apre
. cecchi, 6-237: un sottobosco dove penetra appena una luce azzurrognola. palazzeschi,
de sanctis, i-96: qui nella leggenda penetra la novella con tutte le sue condizioni
slataper, 1-162: la fresca pace mi penetra disciogliendomi come terra di marzo. in
nascere tenerissima, pur la trafora e penetra, e vi si dirama e spande e
del calore che vi ritrovano e che gli penetra, si riducano subitamente in vapori e
inganno, / che nel profondo cor penetra e vede, / e ovunque sieno in
, per cui un raggio luminoso che penetra nel cristallo si sdoppia in due raggi
: in queste catacombe, il vino si penetra d'una geli- dità sottile e stagionata
una certa brezzolina sottile, che mi penetra per infino al cervello. pananti,
giovine pianto / di liberazione, / che penetra in gioia di lagrime / nel brividente
colare: il tratto del midollo spinale che penetra bui a tura, sf.
: e in un suo gran pensier tanto penetra, / che par cangiato in insensibil
un dottor da palestrina / brevis oratio penetra in cantina. -portare in cantina
la teletta: / non lieve sguardo penetra le loro / alme possenti. imbriani
11. geogr. lingua di terra che penetra e sporge nel mare: estremità meridionale
: vestito da borghese, il catechista penetra più facilmente dove vuole; lo si ascolta
. negri, 2-582: grandi penetra in profondità. -respiro cavitario: che e
, it., i-243: la terra penetra come contrapposto a questa vita d'amore
intermedio, l'oncosfera spezza l'involucro, penetra dall'intestino nel sangue, quindi si
com'al pertugio / della sampogna vento che penetra, / così, rimosso d'aspettare
si manifestano le sue forze, ma penetra nella composizione più intima de'corpi,
il chiostro... venere ride e penetra. -rifugio solitario, ritiro.
in quel clima, e che si penetra in quel ghiaccio, ne mortifica il sapore
e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in esse soavemente
., i-183: un solo concetto penetra il tutto, come forma, come pensiero
soderini, i-424: si ripara che non penetra dentro il veleno, perché indugiando si
suoi ardori oltremondani, e non ci penetra il femminile con la sua grazia e
e vestono panni: qui nella leggenda penetra la novella con tutte le sue condizioni
minerale, o quello di altre saline; penetra nelle carni più profondamente, ed insomma
marsilio ficino, 2-69: un corpo non penetra lo altro senza dissipazione dell'uno,
le cose con quella filosofìa che penetra poco addentro. 2. (
congiunge la placenta col feto entro cui penetra a livello dell'ombelico. -cordone spermatico
in tre braccia. redi, 16-iii-387: penetra [il tronco] nella interna cavità
: la lingua scorre come anguilla, penetra come saetta,... muove le
per secreti cunicoli ne'fianchi / delle rupi penetra. puntini, iii-566: si sussurrava
fiumana. carducci, ii-10-80: quest'umido penetra tutto, e il fango sale da
fendea come una canna; / ma penetra nel vivo a pena tanto, / che
in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde; e però
e la possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali e desta nei
: premendo la membrana, l'acqua penetra nel diavoletto, lo rende più pesante e
presentimento, e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano; e
in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde. chiabrera
un bacillo (bacillo di lòfjler) che penetra e si localizza nelle mucose delle fauci
uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito regolatore.
e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in esse soavemente
'l suo vivo ardore / la penetra nel core, / dimostra la sembianza
figlia; ma la vostra situazione mi penetra al vivo, e sono disposta a fare
per le porte e per le finestre dischiuse penetra la timida luce dell'alba, e
parte dell'italia dove il giornale non penetra in mezzo al popolo, e pochissimo
cielo / e il fulmine che tutto penetra, a te, figlia di nèreo
! questo è il motivo funebre che penetra come tossico nelle brevi gioie della vita.
153: ancora nelle più chiuse abitazioni penetra di tal sorta l'umidità, che fino
continuamente, il fiato, / che penetra nell'intimo del cranio; / e a
universale e si distende per tutto. penetra anche i recessi delle dimestiche mura.
presentimento, e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano; e
/ si drizzano nel sol che gli penetra, / sola garrisce in picciol suon di
pioggia. arici, i-13: mal penetra il duro / e compresso terren che
regioni tropicali di africa e america, penetra nell'epidermide e vi deposita le uova
conosci / l'ordine eterno, che penetra e passa / per le minute parti e
: / ma le vede ben chi penetra / il desio del giuoco lubrico,
animali domestici e agli equini, quando penetra in bocca. = voce
solletico, della sbadigliante nervosità grinzosa che penetra e titilla irritante dopo una notte di
connettivo che riveste ogni fibra muscolare e penetra all'interno dei fascetti. =
castagno in forma di feltro biancastro, penetra in profondo e ne distrugge i tessuti
. -ci). bot. che penetra nella corteccia delle radici (una cellula
, agg. che entra, che penetra, che s'interna. capellano volgar
). ant. che entra, che penetra, si introduce dentro. - anche
. figur. che si insinua, che penetra nell'animo, nella mente; introduttore
, lo fa muto al sentimento, penetra la nostra anima e la chiude con un
quale poi per lo predetto foro passando, penetra così eretto per la lunghezza del cannoncino
inferiori; è provocata dallo streptococco che penetra nell'organismo attraverso piccole lesioni della cute
farò conoscere che la mia lesina non penetra meno della sua. salvini, 22-502
climi meridionali; il micelio del fungo penetra sempre attraverso le piaghe della potatura,
in cui non possono vivere, appena penetra nel loro essere: il loro ideale non
indiscreti. -figur. che non penetra il nucleo centrale, di una realtà
di una forma poetica, che non penetra l'essenza di ciò a cui si riferisce
, / che ambiziosa obliqua entra e penetra / e fora e s'apre ai primi
l'aveano. 8. che penetra dall'esterno nell'organismo anighelo / cita
dal corpo, dalla sostanza in cui penetra e si mescola; proveniente dall'esterno
ove di speme / raggio non mai penetra. parini, x-48: amor con l'
, 319: l'etere... penetra ed empie tutto. algarotti, 2-70
mondo epico-tragico- cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che
intendere anche le donne; e dove penetra l'intelletto dell'uno, po penetrare eziandio
ii-64: l'umano pensier, che non penetra / de la mente superna i chiusi
stentata e studiata perfezione, in cui penetra nell'affanno un che di egoistico e
dal divino senno aiutato, il savio penetra, con esso lui, quasi volando
gozzano, 1295: quando la farfalla penetra nel fiore per attingere il nettare deve
(sperma) emesso durante l'accoppiamento penetra in quella femminile (uovo) che
-trice). che fende, che penetra attraverso un corpo resistente. leonardo,
col suo velenoso e ferreo dente / penetra [lo scorpione], ove la vita
] riconduce le stagioni, e penetra le vegetabili fibre co'suoi raggi animatori.
del calcio azione ficcante: quella che penetra in profondità nella difesa avversaria.
in linea retta o quando il proiettile penetra nel bersaglio, contro il quale è
del luogo stesso, dove quel lume penetra a stento. d'annunzio, iv-1-286:
acquazzoni, in cui l'acqua vi penetra fino alle ossa. d'annunzio,
it., i-18: anche nella lingua penetra questa mollezza, e le dà una
in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde; e però
scherma, colpo diretto di punta che penetra nella guardia dell'avversario. - anche
biscia... attraversa il sentiero e penetra nel folto dell'alta erba fiorita dove
tutta. 2. che penetra profondamente nel terreno, che è scavato
radunino in molti luoghi, ma non si penetra il fondo, perché noi qua non
avviene sia sessualmente sia asessualmente; viche penetra profondamente aprendo un foro. vono nel
accidenti e da questa cognizione delli accidenti penetra alla cognizione della sustanzia e alle sue
mondo epico- tragico-cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che
per ottenere, per lo più attraverso la penetra zione di sostanze medicamentose,
ad ago che scorre nell'otturatore e penetra nella cartuccia. -fucile a ripetizione:
: dal divino senno aiutato, il savio penetra, con esso lui, quasi volando
in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde.
: il ferro tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del
meteore, delle quali l'ingegno umano penetra le loro cause, et in oltre
/ che arriva a le prostati e le penetra. = variante di iaculatore,
il suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua. 6. arald
che tutto move / per l'universo penetra e risplende / in una parte più e
punto che si ottiene quando il pallone penetra nella rete avversaria e tutti i giocatori
gli altri è scorta, / non penetra così che a dentro spinga / un
uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito regolatore.
significa la grazia illuminante di dio, penetra li loro corpi aerei, perché non
un'apertura attraverso la quale la luce penetra a rischiarare un ambiente oscuro).
di lissa, comandando la formidabile, penetra nel porto angusto, s'imbozza a
trova nella parte più interna; che penetra molto addentro; profondo, intimo (anche
fiamma, / se d'ogni intorno lo penetra e accende / il gran pianeta,
galileo, 4-2-466: il fuoco sottilissimo penetra tutti i solidi e tutti i liquidi
quel dur rompendo, la incava e penetra. bruno, 3-175: vegno a scorgere
dicesi di alberi tagliati comechessia ne'quali penetra acqua. = denom. da cipolla
legno appicca, / tale il ferro incisor penetra, e sordo / rode la pietra
caldo polveroso e ubertoso... che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature
secreti cunicoli ne'fianchi / delle rupi penetra, e cerca i rivi / d'asfalto
chiude in quel serraglio, / dove penetra il sol per un spiraglio? foscolo,
, iii-250: l'aria per tutto penetra e s'insinua, particolarmente nel sangue,
ma sotto i panni ancora entra e penetra. giraldi cinzio, iii-1-31: nel trar
s. v.]: umore che penetra per insensibile infiltramento. d'annunzio,
l'inforature grosse dei rami, cola e penetra la scorza. = comp.
dirieto a sé lascia il pesce che la penetra. ariosto, 34-75: le lacrime
/ forse, le vien dal mare. penetra, / l'onda, nei piccoli
o, anche, di fiume che penetra entro terra; golfo, baia, rada
3. che s'insinua, che penetra a poco a poco, impercettibilmente.
di quelle piccolissime cavità in cui egli penetra. salvini, 41-2-182: fargli [
rilassamento dei muscoli espiratori, l'aria penetra nell'apparato respiratorio. gelli
il vinciglio, quand'è inaridito, penetra nella buccia e l'intaglia.
interfluènte, agg. geol. che penetra nelle cavità o nelle zone di minor
e foglie delle minute erbe de'prati, penetra con più facilità infra le fessure de'
v-i- 368: l'acqua mi penetra per tutte le fibre, m'invade tutto
perfezione del suo intelletto e della sua mente penetra intuitivamente per tutte quante le cose,
ogni più duro / smalto in breve penetra e vi trionfa. 10.
: l'infinito involge il finito e lo penetra e lo sostenta, sebbene non sia
quando l'acqua colle sue piccolissime parti penetra nella interna sostanza di esse carni.
di paradiso, che... penetra ne'cuori, e te gl'inzuppa di
pazzo dire / del popolaccio che nulla penetra, / e va sol, dove i
si avventa con impeto e furore; che penetra a viva forza, con impreveduta violenza
render grazie a dio, e là penetra, / e vi s'inchina, e
: la lanterna color lampone del bar penetra come un obice lo scenario bigio in ruina
ogni più duro / smalto in breve penetra e vi trionfa. tarchetti, 6-i-284
: certo ardore... tanto subito penetra ne'teneri cuori de'giovanetti amanti,
del luogo stesso, dove quel lume penetra a stento; del luogo stesso che lassù
, 3-104: ogni deboi calore liberissimamente penetra nella nostra sostanza. muratori, iii-159
forma allungata e sottile, che sporge e penetra cemente lingua o, per eufemismo
e lobo interno del polmone non vi penetra altrimenti aria. targioni tozzetti, 12-7-
l'inglese si arresta all'esterno, egli penetra nelle anime, le lungagne che quello
1-88: dio simile allo spazio che penetra tutte le cose, e 'n lui
fa in molti modi. imperoché alcuna volta penetra al cervello, e alcuna volta si
causata da un fungo, il quale penetra, attraverso le ferite, nella pelle del
dalla diversità de'fluidi pe'quali ella penetra. g. del papa, 5-68:
e. cecchi, 5-113: la luce penetra in questa sostanza, e ne stimola
in fatti, a chi addentro gli penetra, verissime massime e oracoli di non
e si offre al vento. l'altra penetra per una bocca- porta nel naviglio,
, e vi martella tanto / che lo penetra infino a le midolle. giocosa,
ferro ': vale che co'danari si penetra dappertutto, si espugna qualunque fortezza.
marea che, in taluni estuari, penetra e risale lungo il fiume; barra
. ferrari, 3-235: quando il progresso penetra come un veleno nei meandri di un
s. v.]: l'acqua penetra nei meati degridrocerami e trasuda al di
. l'oro / del sole non vi penetra, non vi penetra il vento.
sole non vi penetra, non vi penetra il vento. pavese, 4-202: giocavamo
tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. piovene, 7-158:
due punti d'appoggio, la chiocciola penetra nel legno e vi lascia un buco.
colui che tutto move / per l'universo penetra, e risplende / in una parte
i-199: il suo veleno... penetra ad ogni menomissima e insensibile apertura e
dei vegetali nella quale il budello pollinico penetra nell'ovulo attraverso il tegumento o i
. d'annunzio, v-1-234: mi penetra la sensibilità del cielo commosso dalle onde
ferrari, i-332: il pensiero non penetra le metamorfosi molecolari ed organiche; dinanzi
meteore, delle quali l'ingegno umano penetra le loro cause et in oltre si
e tosto passa alle viscere e tosto penetra l'interne parti del corpo e,
midollo. guerrazzi, 2-70: dio vi penetra nel midollo delle ossa e vi giudica
alcuni chiamano 'minatore \... penetra nella polpa dell'uliva e ne distrugge e
signora de la villa, il sole / penetra ne'tuoi bagni... /
esso gli evoca per la memoria che lo penetra, l'intride e lo rivela.
cor secreti / severo, eterno veditor penetra. fanioni, i-50: rise discordia
onda / col continuo stillar rompe e penetra, / né sempre a un modo
avvolge ed ambienta le figure, ne penetra il modellato, smussa la rigidezza dei contorni
di leggieri serpe, trapassa e penetra per ciascun parte. poerio,
quando l'acqua colle sue piccolissime parti penetra nella interna sostanza di esse carni.
dovuto al fungo sclerotinia bulborum, che penetra nelle tuniche interne causando la formazione di
ne'più segreti ancor lari dell'alma / penetra il vate. -con riferimento a
rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano. beltramelli
e riflette la debole luce che vi penetra. -muschio quercino: polipodio (polypodium
ernia muscololacunare'. tipo di ernia che penetra in una lacuna muscolare.
poi quasi di mare in fiume, penetra in ciascuna di esse con vari canali
mondo epico-tragico- cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che
questa lurida nemica [la miseria] penetra nel vostro tetto, colla sua gelida
salvini, 23-278: al cuor gli penetra la pena / e ravvisa la grave
più segreti ancor lari dell'alma / penetra il vate, e in sé ne chiude
della sua sostanza, con la quale penetra al profondo delle membra. g. a
in un fischio / acuto e netto penetra la sera / un treno innamorato della
espressione affascinante; non guarda, ma penetra. -arrestato, debellato (un
bel fiore, / per virtù oculta mi penetra 'l core. 8. che
, agg. letter. ant. che penetra fra le nubi (un monte elevato
. e perché in tale obliquità spesso penetra acqua e altra umidità portatrice di certa terra
. -piccola apertura mercé la quale si penetra nella vescica al di sopra del pube nel
in molti modi, imperoché alcuna volta penetra al cervello et alcuna volta si offende
rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano,
non è per gran pioggia, non penetra goccia d'acqua. giuseppe di santa
miti alberi che il sole o non vi penetra quasi mai o
candor mirando, anzi celeste, / penetra ogni condenso, ombroso velo. soderini
onda... mai l'una onda penetra l'altra, ma sol si refrettano
il ferro tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del
. che si insinua ovunque; che penetra o giunge in ogni coscienza.
venerazione e stima di divinità in chi penetra l'opaco del bosco e la quiete della
, / però che 'l breve orar penetra al cielo. p. fortini, iii-202
/ e notte e dì l'inquisitor penetra? graf, 5-370: dai vasti
sé qualche oscurità, quel ragionamento non penetra nell'animo di chi ode e, passando
di lingue, il cui suono ossessionante penetra ogni angolo dell'universo;...
cieli, niuna durezza ostante, li penetra e vi continua ad ali spiegate il
suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua. vocabolario nautico [s.
saccosse ampie e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie
l'augel che sopra 'l ciel penetra. m. soriano, lii-4-120: la
colui che tutto move / per l'universo penetra, e risplende / in una parte
savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari. trissino
partito per questi paesi dove il sole penetra fino alle midolla dell'osso e ti
ghermisce 1 suoi garzoni, / se penetra ch'alcun gli vadia a pelo.
più eh'una gran scossa / non penetra ogni panno di peluzzo. caro, i-114
4. ant. e letter. che penetra; che ha la proprietà di penetrare
(v. penetrare). penetra buchi (penetra buchi), sm.
. penetrare). penetra buchi (penetra buchi), sm. e f.
(superi. penetrantissimo). che penetra, che attraversa, che supera un
. che raggiunge una cavità interna; che penetra in profondità (una ferita).
di ghiaccio e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica
arrivare. bruni, 182: dovunque penetra, a più d'un core / desta
alle gole del tauro li schiaccia, penetra nell'asia minore, marcia su costantinopoli.
li fiumi, gran parte è quella che penetra per le dette fessure de'sassi che
tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. moravia, ix-171:
: il fiume lahn... come penetra nell'assia rinvigorisce sempre più il corso
lo fendea come una canna; / ma penetra nel vivo a pena tanto / che
terra. sarpi, vii-109: la punta penetra per la forza dell'intiero,
il piombo piccolo delle cartucce non penetra e la gaz zella se
mento della prima zampata, della zanna che penetra e dirompe l'osso tra l'
suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua. galileo, 4-2-57: due
9: il volo è lento, penetra a fatica / nell'azzurro. -entrare
che tutto move / per l'universo penetra. 8. essere introdotto,
e similmente offende meno la testa e penetra meno alle giunture. marchetti, 5-284
, i-290: quivi [nel tempio] penetra... /...
o perspicacissimo consideratore, el qual considerando penetra nello abisso di dio. savonarola,
savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari. guarda
lo intelletto... con la sottigliezza penetra, con la vivezza conosce e con
, 5-185: il nostro intelletto non penetra molte volte alla cagione la qual muove
, percioché il popolo, che non penetra tanto avanti, teneva per certo che
penetrò. muratori, 7-v-77: chi penetra ììe'gabinetti de'secoli barbarici non poche
pure i secreti della mente umana, ma penetra nell'abisso e vola sopra il cielo
luzi, 1-6: la pietà che penetra, che vede. 11.
., 2-2-3: veramente quella voce penetra e trapassa ne'cuori degli uditori, quando
sé qualche oscurità, quel ragionamento non penetra nell'animo di chi ode e, passando
le facultà riflessive prendono vigore, l'analisi penetra nello studio delle cause. g.
pietra / consueta e, sgomento, penetra / la torre vuota col volo.
più eh'una gran scossa / non penetra ogni panno di pe- luzzo. anonimo
causate dall'umido che da ogni banda penetra la materia della pietra, perciò la pietra
del sole la benedizion del cielo le penetra tutte di pioggia. botta, 5-377:
non son pori, perché un corpo non penetra l'altro. malpighi, 89:
che la nutrisce, spirito che la penetra, calor naturale che la tempera e vivifica
, tosto [il fulgure] lo penetra e rimane il vino ne la veggia abbrusciata
galileo, 4-2-466: il fuoco sottilissimo penetra tutti i solidi e tutti i liquidi
cosa vetriata, perché tutto il resto penetra e passa. galileo, 3-4-240: le
corpi a'quali arrivando la luce gli penetra e va oltre, come il vetro
per questo el cervello e i princìpi penetra di nervi. ariosto, 1-iv-695: andiamo
/ queste donne aver freddo. e come penetra / quest'aria il capo \ firenzuola
longiano, iv-102: il caldo lento penetra tossa. ulloa [guevara],
: il grigio umido dell'autunno mi penetra le ossa e le fibre. d'annunzio
dubita che 'l tuo tepido amore non penetra né trapassa ovvero commuove ancora quello intimo
il canto] tira le anime e le penetra et intenerisce. casoni, 3-20:
e la possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali e desta ne'
fuoco di cui ardi / sì dolcemente penetra la vita / nostra, e una
, la vaga luce, / che penetra valor ne la mia mente.
, ii-78: la cattiva lingua ti penetra le viscere. g. p. maffei
madre. sarpi, i-1-200: mi penetra il timore che le cose non passino più
candor mirando, anzi celeste, / penetra ogni condenso, ombroso velo. sarpi
che viene da gli entimemi commove e penetra più. segneri, iii-3-307: i cristiani
sostanza universal creata / [dio] penetra, avviva, abbraccia, empie e trascende
il riflesso vivo dell'acqua che gli penetra i pensieri, ed essi risommano come
più alzando l'arcuità dell'occhio, non penetra così facilmente la spessezza dell'aria e
gobetti, ii-10: il poeta li penetra [i personaggi] e li chiarisce
volgar.], 29-15: iddio penetra il profondo del mare, quando egli commuove
ma dio, che l'uman cuor penetra e pesa, / vede talor che
il fine. mamiani, 6-163: dio penetra e intende le essenze, l'uomo
che si chiama il male ma lo penetra, lo qualifica e lo afferma per quel
puoi te medesimo al suo cospetto; penetra intimamente che tu da te niente sei,
oggi da chi più che tanto non penetra l'artigliaria. mascardi, 3-23:
ghermisce i suoi garzoni, / se penetra eh'alcun gli vadia a pelo. alfieri
, / l'alta querela che nel ciel penetra? -essere esaudito da dio.
mia, / però che 'l breve orar penetra al cielo, / se per caso
è se la orazione del giusto, che penetra i cieli, penetrò negli abissi ancora
propagarsi. -in partic.: che penetra nelle ossa (o anche sottile e
, porta il cibo indigesto. -che penetra nell'interno di un organo (con
. 5. figur. che penetra nell'animo; capace di impressionarlo vivamente
(femm. -trice). che penetra o avanza in un luogo o in un
ma tanto è davanti al pesce che la penetra come dopo esso pesce; e tanto
e in un suo gran pensier tanto penetra, / che par cangiato in insensibil
: in un suo gran pensier tanto penetra / che par cangiato in insensibil pietra.
l'ar- cuità dell'occhio, non penetra così facilmente la spessezza dell'aria e
lo intelletto... con la sottigliezza penetra, con la vivezza conosce e con
a tal perfezione l'arte militare che penetra ne'più riposti luoghi della terra e
. il caffè, 182: ella penetra fra il ferro ed il fuoco perfino al
perforate e fesse.. che penetra in profondità (una ferita).
col martello perforatore. -che penetra, corrodendola e danneggiandola, in una
punta e tagliente né margini, che penetra nelle ossa perforandole e tagliandole. lessona
ch'ogni più duro / smalto in breve penetra e vi trionfa. -che defluisce
natura. leonardo, 2-283: penetra [l'acqua] tutti i porosi corpi
permeare), agg. che penetra in una sostanza liquida o gassosa (un
o perspicacissimo consideratore, el qual considerando penetra nello abisso di dio et in tucte
. tesauro, 2-64: la perspicacia penetra le più lontane e minute circostanze di ogni
pertugio / de la sampogna vento che penetra. livio volgar., 6-212: questo
riceva li pervenienti. 2. che penetra nell'animo. cassiano volgar.,
ragione della superficie del corpo che vi penetra, se al duplo o al triplo
17. che spira con insistenza, che penetra nelle membra (il vento);
piacevoli passano le vesti et il caldo lento penetra tossa e gli uomini mansueti ingannano le
sodo / che 'l picozzo no 'l penetra né 'l fora. serpetro, 266:
orbi, come ancora... perché penetra tutto l'universo, u quale [
più segreti ancor lari dell'alma / penetra il vate e in sé ne chiude il
che tutto move / per l'universo penetra, e risplende / in una parte più
vaccina e di campagna, e che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature
, sm. medie. allergene che penetra attraverso le vie respiratorie. = voce
, iv-213: quel che non si penetra, a difetto si attribuisce: che perciò
il senso in cui la luce penetra in essi. = voce dotta
è il demone folle dell'identità che penetra nella nostra azione e finisce per renderla
vela lo spirito e pontico che lo penetra alquanto et acetoso che lo punge e
di vaccina e di campagna e che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature
5-260: per cose [il fulmine] penetra intere, e molte / ne passa
e la possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali e desta nei
leonardo, 2-476: in tale obliquità spesso penetra acqua e altra umidità portatrice di certa
chiamano le aperture... donde penetra aria e luce dabbasso nei ponti e
. -porto interno: quello che penetra nell'entroterra usando estuari di grandi fiumi
in dio per la intenzione con cui penetra nella divinità (per quanto si può)
ubere di spinetta, spina pungente che mi penetra i precordi. pisani, 264:
l'incorporeo pensier, che poggia e penetra / o più giù della terra o
, 2-190: quella aria luminosa, che penetra e passa per le preforate pariete alle
una mente eterna ed infinita, che penetra tutto e presentisce tutto. -assol
ed efficacissimo di preservarsi dah'umidità che penetra negli appartamenti dai muri fu adoperato con ottimo
si manifestano via via che essa vi penetra. -suoni primari: quelli emessi direttamente
per questo el cervello e i princìpi penetra di nervi. lomazzi, 4-ii-275: successivamente
, ove il lume del giorno non penetra giammai e dove è sepolto non l'
medici, ii-65: nell'interiore mio penetra e passa: / la tua profondità profonda
. 7. medie. che penetra in profondità nella carne (una ferita
all'apparenza delle cose, ma ne penetra l'essenza. cesarotti, i-xxxvi-75:
sottilità della sua sostanza, con la quale penetra il profondo delle membra. erbolario volgare
/ ch'ora lavo col pianto, / penetra co'tuoi rai sino al profondo.
: il ferro tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del
. si mette in prospettiva chiunque vi penetra; in faccia di tutte le stelle potrei
sopra una valva in mezzo, che penetra i due della valva opposta. lessona
': quel ramo della mascellare interna che penetra nella fossa zigomatica e si addentra nel
o discorso efficace e perentorio, che penetra a fondo nell'animo. ctnelli,
nervo ottico, nel punto in cui penetra nell'occhio. la scoperta di questa particolarità
, i-489: il pungiglione della zanzara penetra profondamente e non produce cionnondimeno alcuna leggera
savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari. guarda
). maestro alberto, 135: penetra 'l ciel che scalda il foco rosso
che emerge da un nervo spinale e penetra nel midollo spinale a lato dei cordoni
difuori della capsula centrale, ora invece penetra fino nel suo interno. i radiolari sono
: qui non si sfonda (non si penetra ne'palchi, ove due giovinotti volevano
con dritto volo [l'aquila] penetra le nubi. 4. percorso
ammontate, penetra per le fessure dell'assito, nel frantoio
donde ne segue che con facilità li muri penetra. c. du rante
veduta, tale che la piramide visiva penetra per la rarità del velo.
. sassetti, 166: il sole penetra fino alle midolla dell'osso e ti
alle guance come foglie rugiadose quando si penetra al mattino in un bosco di alberi
breccia, ne respinge i difensori, penetra nella città e, voltasi a destra,
quale, sendo piegato e premuto, penetra fuori puro e in una pentola o
in lacerba, iii-20]: qui non penetra soffio di leggenda. / mentre si
stanza ed abbandonando il popolo, passa e penetra sino nei più interni recessi del despota
umor acre, sottil ed acuto che penetra la sostanza, benché dura, dell'osso
uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito regolatore. tronconi
i-182: il debole raggio della luna che penetra a traverso d'una folta selva ed
nell'acque, o nelle stesse / biade penetra, o in altri cibi e pasti
parti causate dall'umido che da ogni banda penetra la materia della pietra: perciò la
punto che si ottiene quando il pallone penetra nella porta avversaria e l'azione non
ostacoli esterni e porgere a chi non penetra i loro disegni materia di calunniarli. e
ma dio, che l'uman cor penetra e pesa, / vede talor che
indietro, ma si rompe e così rotto penetra nella cosa veduta. c. bartoli
evoca, per la memoria che lo penetra, l'intride e lo rivela..
lume, che le [tele] penetra, trova gesso di sotto al dipinto o
e ferreo dente / [lo scorpione] penetra ove la vita ha 'l suo ricetto
tramontana: cioè che il primo vi penetra, e l'altra è riparata dai monti
fornita di cannello che attraverso il cocchiume penetra nel vino, usata per assicurare il
tale che l'umidità del suolo medesimo penetra su su per le muraglie qualche altezza e
hanno esito, il vento non vi penetra...; se ondeggiano, il
ma questa [la metafora] riflessivamente penetra et investiga le più astruse nozioni per
ma si rompe e, così rotto, penetra alla cosa veduta, come avviene quando
domina alcune parti alla marina e non penetra molto fra terra, e se bene continuano
un poco piegato, di tanta acutezza che penetra i sassi ed il ferro. ha
il fiume lana..., come penetra nel- l'hassia, rinvigorisce sempre più
e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso le radici e s'asciuga,
e foglie delle minute erbe de'prati, penetra con più facilità. infra le fessure
il riflesso vivo dell'acqua che gli penetra i pensien, ed essi risommano come
che tutto move / per l'universo penetra, e risplende / in una parte
, se per l'orificio non vi penetra la scintilla viva: onde per qualunque rin-
per cui la mente nostra vede e penetra, assai più lungi che non potrebbe
una quantità d'acqua superiore a quella che penetra nella nave attraverso una falla (in
percote la superfizie della bassa acqua e penetra al fondo, e quello con circulare
vapore acuto dale porrosità dela cute rognosa e penetra per le porrosità di colui che non
il tartaro col lume del suo saver penetra, / tenti con buoi scannati, con
, li tocca, li ferisce, penetra nelle carni, ne rompe il costato,
estens. ant. che scava, che penetra in profondità (un utensile).
indietro, ma si rompe e così rotto penetra nella cosa veduta, come avviene quando
e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e
e dentellature. -stretta striscia montuosa che penetra nel territorio di uno stato confinante con
il profumo salso e umido del mare penetra fin dentro nella sala. pavese,
vela lo spirito e pontìco che lo penetra alquanto et acetoso che lo punge e
tutto ciò che troppo in dentro la penetra. ungaretti, xi-120: da capo
per solito così parca ed asciutta, penetra e satura l'ottava tassesca di nuove
, percioché il popolo, che non penetra tanto avanti, teneva per certo che non
un segno di vita si avverte e penetra fin qui è un bisbiglio d'acqua in
grosso, il sai comune dentro vi penetra trapanandolo tutto e riducendolo nelle parti interne
grosso, il sai comune dentro vi penetra, trapanandolo tutto e riducendolo nelle parti
di scavernare), agg. che penetra in profondità nella carne (una piaga)
481: la lanterna color lampone del bar penetra come un obice lo scenario bigio in
e il cui ramo anteriore, breve, penetra nel lobo frontale, mentre quello posteriore
, spettante all'osso temporale, che penetra nella cassa del timpano; 'scissura del
perfette, scivola l'affetto, non penetra: e la vanità della bellezza è morte
pietà. tarchetti, 6-i-655: bouvard penetra in quel luogo colla gioia scolpitasul volto,
secreti della mente umana, ma penetra nell'abisso e vola diletto e
ii-8-8: il grigio umido dell'autunno mi penetra le ossa e le fibre, e
sottopone a minuziosa analisi o comprende, penetra e sa rappresentare i più reconditi sentimenti
di suo conoscimento scrutina i cuori, penetra ogni nascondiglio di quegli. fr.
, 2-476: in tale obliquità spesso penetra acqua e altraumidità portatrice di certa terra untuosa
fa la urina bianca, però che penetra senza padirse a le vie de la urina
andirivieni. sura lineare in cui penetra gradualmente. colombi, 2-21:
far appunto suo padre per questo efgli penetra già l'anima e 'l core.
piedi di napoleone vi passarono. / penetra l'antro semicieco! cassieri, n:
tutti i corpi semoventi, ma eziando penetra in tutte le parti, e massimamente
animali,... ma eziandio penetra in tutte le parti, e massimamenteper le
il quale attraversa il foro sfenospinoso, penetra nel cranio e si caccia sotto la
mentre aumenta la sfiducia, una fredda inerzia penetra lamente ed il cuore dell'universale. pascoli
: qui non si sfonda (non si penetra ne'palchi, ove due giovinotti volevano
cedrato acerbo,... non penetra a dar odore all'acqua che in un
, stra, sganascia l'imposta e penetra in casa. viani, 4-91: =
e un'infinità di crepacci dove non penetra la luce, detti sime, profondi sino
(1859-1041), la coscienza in quanto penetra nella materia e l'organizza attuandovi il
e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso alle radici e s'asciuga, perché
spiraglio (e anche la luce che vi penetra). sermini, 102: finito
che avvolge ed ambienta le figure ne penetra il modellato, smussa la rigidezza dei
sopra il carbone si liquefà crepitando e penetra il carbone medesimo quasi dileguandosi. cantù
d'ingegno con cui vostra signora illustrissima penetra sempre più nelle sode difficoltà che attraversarsi
aggiugne che essa aria soffiata con forza penetra nel polmone dell'annegato.
resolubile e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso alle radici e s'asciuga.
: passa il primo sogliar ma non penetra / nella seconda delle due caverne. siri
, ch'io leggo e rileggoquetamente e mi penetra della sua soleggiata e mite anima.
somma luce svegliare chi dorme, perché penetra agli occhi, e quali nel sonno
metallo. la parte superiore della stecca penetra in un piccolo cilindro con punta metallica
mondo è una verità sì sonora che penetra nelle orecchie della medesima ostinazione. goldoni
serva certo ardore, il qual tanto subito penetra ne'teneri cuori de'giovanetti amanti che
, consistendo tutta di commozioni naturali, penetra le anime. leopardi, i-279:
più saccocce ampie e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce
nei luochi sotterra, perché non così agevolmente penetra la terra e i più forti edifici
signore di quella ospitale magione arriva, penetra fra le turbe... e,
aere et ingrossativo, e per questo non penetra facilmente: ma il calore per opposito
donde ne segue che con facilità li muri penetra. erbolario volgar., 1-69:
, il cui sottile e liquido fuoco penetra e accende i più profondi, i più
di ghiaccio e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica
sola, universa, sparsa ed immanente / penetra in guisa varia i corpi buoni /
spazieggia universalmente, esulle ali dell'ontologia cristiana penetra nel profondo dell'abisso, poggia al
ricercatore..., el qual considerando penetra nello abisso di dio et in tucte
, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari. guarda li
vuol dire, pensò, che il vento penetra attraverso le fessure, spiffera da tutte
più pungente, continua e fastidiosa, che penetra da una stretta apertura, da una
si struggono nel bacio e il membro penetra profondamente nella vagina. -movimento
ioideo, attraverso la quale l'acqua penetra nella faringe. -nei girini degli anfibi,
quale, diffondendosi per l'universo, penetra per tutto senza con trasto
una spazzatina si netta. -co la penetra, no se se spolvera. tommaseo
tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. -in relazione con
lo spirito, e pontico che lo penetra alquanto. 10. locuz.
). alfieri, iii-1-127: penetra questo spirito [dei libri] in tutti
iii-25-44: questa istruzione popolare... penetra tutti gli strati sociali. capuana,
la porta si spalanca con violenza e penetra dentro, stravolto in faccia, un
la conformità che tiene di natura, penetra nelle cose che si uniscono e le tiene
una successione se ne leva spontaneamente e penetra per intero in ogni stanza.
son pori, perché un corpo non penetra l'altro. targioni tozzetti, 12-3-286:
vaccina e di campagna, e cne penetra e pizzica nei pori e nelle increspature
acqua, che in pochi stanti lo penetra con una specie di sibilo.
animo in modo subdolo, che vi penetra a poco a poco inavvertitamente; esperito
1-28: tra le fronde rade / meglio penetra il sole e l'aria svola.
mai obliquo. 8. che penetra acutamente nella mente (uno stato d'
7. in geografia fisica, cavità che penetra nella roccia formando uno stretto cunicolo inaccessibile
tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. pasolini, 3. 339
o a ridurre alla tassonomia odierna le classificazioni penetra facilmente, la sabbia è mobile.
che la nutrisce, spirito che la penetra, calor naturale che la tempera e
'perforante'. 4. che penetra nel profondo dell'animo, intenso (
estrema, sparso per l'universo che penetra con minore o maggior facilità tutti i
massa terrigena deriverebbe da acqua piovana che penetra nelle ghiaie, e data la quota,
dell'autunno, che arriva nell'officina. penetra dentro i pensieri degli uomini. pasolini
autunno, che arriva nell'officina. penetra dentro i pensieri degli uomini. =
ghiacciaio e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica
ciò che li attende: il poeta li penetra e li chiarisce nella loro funzione esteriore
grosso, 11 sai comune dentro vi penetra, trapanandolo tutto. vauisneri, iii-13
della prima zampata, della zanna che penetra e dirompe l'osso tra l'urlo popolare
: / e la sostanza universal creata / penetra, avviva, abbraccia, empie,
e stima di divinità, in chi penetra l'opaco elei bosco e la quiete
ii-64: l'umano pensier, che non penetra / de la mente superna i chiusi
a quali arrivando la luce, gli penetra e va oltre, come il vetro,
/ tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. -a travatura
per questo el cervello e i princìpi penetra di nervi. anguillara, ii-146:
vite, e le s'insinua e la penetra in maniera che 'l frutto indi raccolto
costume del mio rigoroso trinceramento e nessuno penetra la mia solitudine. = nome d'
il ferro tagliente, ghiacciato, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato
quando l'acqua colle sue piccolissime parti penetra nella interna sostanza di esse carni.
, universa, sparsa ed immanente / penetra in guisa varia i corpi buoni / men
). maestro alberto, 135: penetra 'l del che scalda il foco rosso,
efferente. -vaso ilare, vaso sanguigno che penetra in un organo o vi esce passando
[il solel riconduce le stagioni, e penetra le vegetabili fibre co'suoi raggi animatori
raro, tosto [il fulgure] lo penetra e rimane il vino ne ìa veggia
veduta, tale che la pirramide visiva penetra per la rarità del velo. lomazzi
che come con l'acutezza sua tutto penetra, con la velocità tutto arriva con
pertugio / de la sampogna vento che penetra; / così, rimosso-d'aspettare indugio,
di suo conoscimento scrutina 1 cuori, penetra ogni nascondiglio di quegli, ogni viscera
]: allora la mente più vivacemente penetra le parole d'iddio. 3.
per la sua sottilitade tutte le cose penetra, e penetrandole, al ricevimento della vita
, / che la gente volgar non ben penetra. algarotti, 1-iv-360: oltre alle
di leibnitz, il ridicolo della bibbia penetra nella teodicea, e schianta la tradizione
gap di registrazione un campo magnetico che penetra nello strato magnetico sottostante e lo magnetizza a
ago vorticoso [della trivella] che penetra nel corpo della magna mater. in modo