sorella, / che vergin bionda su 'l peneo fuggìa / e verdeggiai pur ieri arbore
, / che vergin bionda su 'l peneo fuggìa / e verdeggiai pur ieri arbore
/ fin dove perde il nome di peneo. ariosto, 25-44: quanti prieghi
, ii-95: lauri dirittissimi v'addusse / peneo: non senza il platano ondeggiante,
eccezioni dilafin dove perde il nome di peneo. / ma più dopo l'eccidio
fu una bellissima giovinetta, figliuola di peneo, della quale primamente s'innamorò febo
avere a fare con lui, fuggì a peneo suo padre e chiamato dal suo padre
avere a fare con lui, fuggì a peneo suo padre. f. d'
simintendi, 1-31: la figliuola di peneo si fuggie con pauroso corso lui che
gemebonda / dei lauri folti come su 'l peneo. bontempelli, 19-185: a riva
/ genti, il tebro e '1 peneo s'onora e teme. parini,
tempe, dove in giro mena / il peneo l'onde sue torte e spumose.
fuga, guardando tacque del suo padre peneo, disse: o padre, dammi aiuto
d'apollo / l'innesorabil figlia di peneo. d. bartoli, 2-2-67:
siete / ch'ornai convien ch'arno e peneo v'inondi. / e come fia
tacque e l'ombre di tempe e di peneo; / né per l'aurate arene
siete / ch'ornai convien eh'arno e peneo v'inondi. tasso, 13-i-849:
intendenza aristeo dolente all'onda / di peneo genitor sta lacrimando. 6
gregge colora / ivi di nero vel peneo spumante, / e del galeso mio l'
, / sul boscoso ladone e sul peneo, / canterò tirsi e mopso e
. -mitol. fiume laureato: peneo, dio fluviale, padre della ninfa
i-268: più ricco del laurifero peneo / dove l'ansia del cintio
di lei che stanca in riva di peneo / novo arboscello a i verdi boschi
due radici sovra tonde / non di peneo, ma d'un più altero fiume
, 528: su la riva del tessalo peneo / il lauro, il lauro istesso
due radici sovra tonde / non di peneo, ma d'un più altero fiume
scoscese montagne, per le cui balze il peneo si dirupa, è il tanto nominato
nome del genere penaeus (v. peneo). penèio (pennèo)
, che si riferisce, che riguarda peneo, padre di dafne, trasformatasi in
nel mare. lessona, 1102: peneo, in zoologia, è un genere di
bellori, iii-247: dopo il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una
che non feo / la ritrosetta figlia di peneo. alfieri, xv-26: ratto ei
i corridori, / e risciacquando nel peneo le briglie, / spremean la spuma
non feo / la ritrosetta figlia di peneo. metastasio, 1-v-667: mi trovo sommamente
chiamano luogo dilettevole: per lo quale peneo, uscente di sotto al monte pindo
/ e sì l'appose al suo peneo legno, / el qual non teme la
sì come corpo morto. savonarola, peneo legno / el qual non teme la sita
bellori, iù-247: dopo il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una
bellori, iii-247: miriamo il fiume peneo padre di dafne, il quale,
di quella bollitura. nel peneo le briglie, / spremean la spuma.
scorrere le acque dei fiumi alfeo e peneo (e l'espressione è spesso usata
per lo mezzo i fiumi alfeo e peneo e così in un giorno le ebbe nettate
un'acqua medesima hanno fatta: nella quale peneo tenendo il suo vocabulo toglie il nome
ne la ripa lì presso a 'l peneo vorticoso; / te sempre l'aedo che