, seguita che giustamente meritiamo tormento e pene. petrarca, 13-8: i'benedico il
e panni che egli sieno in grandissime pene. cantari, 81: a la mia
11: spaurito e sbigottito per le pene e per gli gravi tormenti, che
foglie mala veci- nanza, / danglie pene en abundanza, co convene al loro
se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli. idem,
metastasio, iii-41: che abisso di pene / lasciare il suo bene, / lasciarlo
, 1-56: non portare abominevolmente le pene degl'infenni, imperocché tu se'di carne
, posto tra una madre accasciata dalle pene e un padre ridotto in uno stato
fioco / osa parlando d'accennar sue pene, / finge, quasi in amor
/ ma tanta gioia sente infra le pene, / che nel mal che sostiene arde
, 1-82: a molti altri fulminò pene di galera, di carcere, di
che quello che varie riprensioni e molte pene date ad alcuno non hanno potuto in lui
inghilfredi, xi-1-146: e son di pene d'intorno si accinto, / ch'
, iv-153 (11-2): tutte le pene ch'io sento d'amore /
eterna perdizione, i quali meritiamo le pene dello inferno e ogni dì accresciamo la
falli, dolori, obblighi, beni, pene, parole. palazzeschi, 4-40:
boccaccio, 5-199: accumulazione di pene, ma non di nuove parole vi
tuo cor piagato / a dir le pene dolcemente acerbe. segneri, i-156: questo
è acquistativo o di corone o di pene. acquistato1 (part. pass
cantari, 92: io son disposto con pene o con danni / veder s'
poi la giustizia di dio con le pene la affina. lorenzo de'medici, 541
per me affinché mi siano abbreviate le pene del purgatorio, che purtroppo ho meritato.
le leggi... affliggono di molte pene coloro che fanno il male, ed
: le leggi che affliggono di molte pene coloro che fanno il male. machiavelli,
7-23: s'intendono sempre raddoppiate le pene sopraddette, tanto pecuniarie che afflittive.
afflittive. beccaria, ii-710: le pene afflittive e durevoli sostituite alla pena di morte
grave inconveniente, che nasce dall'imporre pene troppo afflittive ed infamanti ai delitti politici
i passati bravagli, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di claretto
/ tal che sia morte delle minor pene. ariosto, 42-29: aveano gli
amore, / vostre lodi agguagliando alle mie pene. idem, n-ii-373: il qual
tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli. idem, 380
96: queste cose aguagliate alle mie pene paiono felici. agguagliatóio, sm
, i'sto in angoscie e in pene. s. bernardino da siena,
selvaggia, ove soffersero agre e smisurate pene. m. villani, 10-42: isidoro
alcuno aiutorio affaticate di tutte generazioni di pene. idem, i-179: negare non dovemo
che almanco alleggerissino tanto eccessivi dolori e pene. buommattei, 3: la mano
a me lontano, sento insieme con molte pene, cercai di voler prossimano amadore,
del bagno [crusca]: e delle pene vostre al- leggiatore. guittone, 1-15
ora ti piaccia di soccorrermi nelle mie pene, dicendo il paternostro per me alquante
; appunto perciò il codice penale commina pene agli alteratori o falsari di documenti.
non curando di me né di mie pene, / di sue vertuti e di mie
murati ovili; altri comparta / le pene e i premi a'miei ministri.
, dolce mio bene, / altro che pene. d. bartoli, 36-28
mondo per dare ad altrui / di pene essemplo, d'amore e d'affanno.
perderà due amanti, e alle loro pene amare sarà principio e fine. idem
lettura mai finito di leggere fra tante pene e tanto daffare. comisso, 12-103:
parte alle lotte del compagno dividendone le pene e le umiliazioni. baldini, 4-68
/ ma vassi per veder le vostre pene. folgore da s. gimignano,
ben tosto in un gran mar di pene; / perché appena ammezzata ebbe la
dimostrazione del suo dolore, vieta con pene universali l'amministrazione della ragione.
e l'ire e l'ane e le pene e la noia / mi porìa
questa parola anatematizzare non significava solamente queste pene spirituali, ma ancora le temporali,
e scherzare alla tua età; niente pene. quelle verranno con gli anni. calvino
che se 'n va né pensa di sue pene; / fra sé lodando il dolce
« androdamafs] argenti nitorem habet et pene adamans, quadrata semper tesseris. magi
alcuno. campanella, 955: le pene, li tributi, le carceri, li
o demoni, condannati da dio alle pene eterne dell'inferno, col potere sovrumano
beltramelli, i-630: perdere tutte le pene e tutte le angherie del mondo in
, / e l'angoscia e le pene / che la gente sostene. tesoro volgar
idem, 33: narrar sue pene ed esser certo almeno / ch'altri le
peccati da me commessi, in gravissime pene e angosciose molto. idem, i-83:
se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli. testi,
che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder son fatto
è il caso dichiara la cessazione delle pene accessorie e delle misure di sicurezza ordinate
meschino al fin bisogna / le suo'pene appalesare. machiavelli, 666: venni infino
condanna / a patir giuste e meritate pene, / e ornai comprendo com'uom saggio
malvagio ladro appiccato alle forche, amarissime pene sosterrae. masuccio, 193: se venne
appicciato amure, / simo reiunti en pene con ettemo sciamure. idem, 29-21
conosce appieno. alfieri, 34: le pene mie lunghissime son tante, / ch'
si applica, si degni sia liberata dalle pene del purgatorio. 7.
sangue... sotto le medesime pene, applicate come sopra. 5.
ne avvengono ogni giorno e la mitezza delle pene e l'indulgenza de'giurati e l'
a tanto che morendone andasse a pagar le pene, che stavangli già apprestate nel fuoco
., i (16): le pene, pazzamente esorbitanti e, se non
[quel libriccino dei delitti e delle pene] parve, com'era, ardire d'
/ ma tanta gioia sente infra le pene, / che nel mal che sostiene arde
.. / quante fur le mie pene. leopardi, i-1409: più facilmente
/ tutte segnate ancor de le mie pene. sempronio, iii-210: se fra
varchi, 22-82: le allegre [pene] danno a'buoni grande argomento, onde
, la potenza di cesare, le crude pene a'vinti, la pronta misericordia alli
giorno, / sol per altri arricchir prendendo pene? 3. figur. rendere
solo comprende / perché patisce l'un dovute pene, / e l'altro a grazie
pentimento, e d'aspetta- mento di pene. fiori di filosofi, 188: vita
ii-149: l'anima che è ne le pene di purgatorio sempre con desiderio aspetta il
l'amante], / dàgli amor pene: -sperando d'aver gioia, / la
]: giustizia umana, assegnatrice delle pene secondo la reità dell'intenzione, non
sicuro del libro de'delitti e delle pene [ecc.]. r. sacchetti
che rinunzia al mondo per paura delle pene, è assimigliato allo 'ncenso odorifero,
gliere dalla scomunica, o da altre pene stabilite negri, 2-737: son giovani,
: considerate le altre sciagure e le atrocissime pene. caro, 1 * 5-1-281:
terzo. voi per rimirarmi in pene, / duci, la di cui man
suoi attinenti, che fussino ritenuti alle pene del purgatorio. i. nelli, 10-3-n
per la tema dell'inferno e delle pene. segneri, iii-3-108: nella nuova legge
., 1 (16): le pene, pazzamente esorbitanti; e, se
/ a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti, una fragranza
nobili ruine, / aurei dolori e coronate pene. parini, giorno, i-440
una pubblica autenticazione o certificazione soggiace alle pene rispettivamente stabilite per i detti reati.
: io sono quassù a patire le pene dell'inferno per questo fegato ladro che
: se tu ancora meditassi di cuore le pene dell'inferno avvenire, e del purgatorio
: febbre ria / lo teneva in pene avvolto. brignole sale, iii-236: mandi
il fegato immortale e l'interiora fecunde di pene, cercalo per divorare. trattato dei
. / de'bacelloni han delle sciocche pene, / ma i scempi non gli curo
comandar che dece, / e nelle pene che 'npone temente. / s'alcuna
, ii-131: madonna, s'io pene porto / a voi non scresce baldanza,
, / piena d'amare lagrime e di pene / presa mi desti, e hammi
. il libro dei delitti e delle pene e i primi calcoli della balistica, tutta
i-307: severissime furono talvolta le pene contro i bancarottieri: carlo v giunse
di bando, id est a uscire delle pene del purgatorio, nelle quali fui condannato
a mantenere, a prezzo di molte pene, la famiglia. pananti, i-118
tagliente / becco ricerca, adiungendoli pene; / questi nel regno si martella /
infra certo tempo, e sotto certe pene, tornasse a abitare a roma. de'
/ ac cennan le lor pene: / ed il mugghiar de'buoi per
/ tenere il servo tuo in tante pene? machiavelli, 451: onde che,
/ dove ogni ben di mille pene è frutto, / durasse tutto della vita
, / sempre languendo e sospirando in pene. g. m. cecchi,
meriti grandissimi promettendo e alli malfaccenti grandissime pene. benefare, intr. (per
paesel, che gli eran brighe e pene. della casa, xxvi- 1-150:
bersaglio, / e nuove ingiurie e pene ognora pruovo: / allevia, abbrevia,
e rei vizi né per le presenti pene, né per paura delle future si
fiata bene / e ora sostener noiose pene. sacchetti, 206-7: era innamorato
pubblicamente... doveva, secondo le pene canonice, un anno con la correggia
bolgie del regno de'dannati e le loro pene e tormenti, dato fuoco a uno
pittura in che modo e con quali pene fussero quelli che erano in essa tormentati
sta molto male, si patiscono le pene d'inferno; luogo pieno di confusione
trovava lo spirito di scriver delle sue pene al suo protettore. de roberto,
e nel nuovo codice penale furono comminate pene contro i preti che eccitassero alla disobbedienza
, i-864: e ne porto giustamente le pene nel vedere messo il mio nome a
signori erano obbligati, sotto le medesime pene, fare il giorno seguente trarre di
l'una teme de'danni e delle pene eterne, l'altro brava i danni
sostenere; / onde, se a quelle pene che 'l coceno / noi medicasse l'
fra gidio [tommaseo]: per queste pene temporali e breviosissime sarà portato dagli angeli
con tagliente / becco ricerca, adiungendoli pene; / questi solo al fuggire sta intendente
suol far contenta / mia vita in pene et in speranze bone. boccaccio, dee
con la congestione / delle sue mani / pene trata / nel mio silenzio
i-138: minacciò ed offese di gravi pene i contraventori alle ordinanze per le regie
amico, o il parente loro cadea nelle pene procuravano facile farla cadere in contraddizione. ma
un corpo: e ciò fu per mie pene. arrighetto, 238: 10 ti
/... / sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben degne
strato corneo dell'epidermide con propaggini pene tranti, che si produce
detto. codice penale, 370: le pene stabilite negli articoli precedenti sono diminuite se
loro [agli apostoli] a patire pene, ed essere perseguitati e calonniati. dante
venisti, e la pietà delle mie pene / del tuo duro cammin vinse il periglio
, / né così, greve di pene cotante, / com'i'passai per lo
54: se tu vuoi campare de le pene eterne, torna a dio, e
ormai logoro, di finir le sue pene? cancrenato (part. pass,
/ ch'igi oferis per levarte de pene. matasala, v-69-26: item xxvi denari
impedimento. sarpi, i-35: le pene canoniche erano andate in disuso, perché
cigno, / cui awien che in pene e pure in morte canti / cesare
: / mi tiene / 'n tante pene / ch'io non posso più durare;
se t'adimanda, / che per lei pene sostegno. re enzo, v-242-33:
e certo che io non credo che le pene infernali sien simili a queste. bronzino
veder la giustizia di dio, e nelle pene, qualunque siano, la caparra,
e che non spendi, / son pene che ti fanno i capei bianchi.
messa /... / sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben
fanne carace! / de le tuoi pene non ne curam maie ». =
che profondo silenzio copriva i delitti e le pene. foscolo, v-115: sedeva per
corso mi mossi per la via delle pene e delle afflizioni a cercar la mia
infelici e a procurare di alleviarne le pene; sollecitudine del bene altrui; benignità
1-214: qual è il fine politico delle pene? il terrore degli altri uomini.
un di no'due ne porterà le pene. collodi, 27: caro mio,
dal piager falso c'ha in me pene messe. caro, 12-i-306: e dubitando
incorrere, incappare in qualche cosa (pene, pericoli, disgrazie, errori).
ne'miei governi la crudeltà e le pene eccessive, e anche non sono necessarie
ognuno ne fussi accusatore, colle medesime pene che erano nella legge del catasto.
di pecunia, con legamenti infallibili d'agre pene, se alla prima dimanda il cassiere
/ ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra te, lasso,
ariosto, 37-115: e castigato con pene severe / sarà chi contrastare abbia ardimento.
voce di tanti palpiti, di tante pene, muove alla santa messa, verso il
spade torte; / tutti dormendo sentirete pene, / come castron balordi avreti morte
ognuno ne fussi accusatore, colle medesime pene che erano nella legge del catasto.
vive ragioni provando gli eterni premi e pene proposte a'meriti di ciacheduno, forzavasi
/ all'uom e alla fortuna con sue pene; / se stuol di can plebbei
x-3-363: in un punita con tremende pene / l'innocente parola; ed il
creatura... che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente
garzoni ed al popolo / di giovanili pene / io canuto spettacolo / mostrato non
, cattività, priggioni, eterne ancor pene, martiri e morte. davila,
1-187: a misura che le pene saranno moderate, che sarà tolto lo
3. figur. applicare a pene, a debolezze morali, a mali
e grosso / menando gran percosse gli dà pene. / al fin con molto ardir
mandava i bandi da sua parte, e pene imponeva, e cavalcate contra i nimici
veter. infiammazione dei corpi cavernosi del pene e dell'uretra, per lo più
sangue (gli organi erettili, come il pene, la clitoride, ecc.,
stimando con astuta cavillazione di schivare le pene delle leggi e disprezzo. manzoni,
cazzo, sm. membro virile, pene. meo de'tolomei, vi-11-43
, 210-70: pensorono di passare le loro pene questi uccellatori col dormire il più tosto
; le già permesse opere confiscare; pene gravi minacciare a chi stampi in altre
nemico. 4. eccles. pene previste dal diritto canonico e pronunciate dall'
decapitazione. compagni, 2-13: e pene personali imponemo, e che mettessero il
vo cercando, ed ho noie e pene. chiaro davanzati, xxxv- i-420:
in cerchio perpetuo di delitti, di barbare pene, d'impunità e delitti peggiori.
ch'igi oferìs per levarte de pene, / mo maiormente è le mortai
lo vo cercando, ed ò noie e pene. testi fiorentini, 7: ci
beccarla, 1-187: a misura che le pene saranno moderate,...
se padre o madre è nell'eteme pene, / di questo e'non si posson
e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date, /
libero. pavese, 4-231: promettevano pene, perdoni, supplizi. soldati sbandati
era cherico di camera, sotto gravissime pene fece comandare che riponesse le galee,
chioma i nobili, e si legge traile pene de'nobili appo i persiani e gli
ojetti, ii-514: certo, di pene molte altre ne ha avute, dal destino
, / cui av- vien che in pene e pure in morte canti / cesare invitto
creatura... che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente
... che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente
cane 'e (xópiov * pene '. cinomòrio, sm.
xuvó? 'cane 'e pópiov * pene '. v. ci- nomoriacee.
cardinale, citandolo a roma sotto gravissime pene e censure. carletti, 261: mi
già un tempo nel quale quasi tutte le pene erano pecuniarie... l'oggetto
erano pecuniarie... l'oggetto delle pene era dunque una lite tra il fisco
tra il fisco (l'esattore di queste pene) ed il reo; un affare
diritti civili, conseguente alla condanna alle pene più gravi. guicciardini, iv-333:
sicurtà, che in eterno non gusterà le pene del ninfemo. garzoni, 1-78:
. vai, 35: disconviene / nelle pene / dimostrarsi altrui collerico; /
/ virtù dunq'ebbe del fallir le pene? foscolo, xiv- 58:
/ ma tanta gioia sente infra le pene, / che nel mal che sostiene arde
loro ogni timore, ed hanno gran pene quei che mostran codardia. monti, x-2-155
, puniti dai codici penali militari con pene che vanno dalla reclusione alla pena di
, né servar l'equità dell'imponer le pene, sapendoli solo in genere. leggi
alcuno aiutorio affaticate di tutte generazioni di pene, siccome manifestamente vedere puoi, nel
pace giamai né pure triegua con queste lor pene. castiglione, 1-120: però gli
com'eo languisco e sento / gran pene per voi, rosa colorita. giamboni,
amico o il parente loro cadea nelle pene procuravano con le signorie e con li uficiali
ne nacque con digiuni, vigilie, pene corporali, ed altre opere di pietà.
di un provvedimento). -sottoporre a pene, infierire contro qualcuno, perseguitarlo.
vi dovrebbe essere una scala corrispondente di pene, che discendesse dalla più forte alla
non poria contare, / né le pene ch'io sento. chiaro davanzati, 2366
un di no'due ne porterà le pene. nievo, 50: quello poi che
siccome malvagio ladro appiccato alle forche amarissime pene sostenere. s. bernardino da siena
1537, commina le dette e maggior pene contro chi desse aiuto, favore o
intenda derogato se non quanto importano le pene, e pregiudizi, e condizioni, e
boccaccio, iv-151: madonna fiammetta, le pene sue con quelle di molte antiche donne
lo luogo del purgatorio, con quelle pene, e a tempo, che le sue
grosso / menando gran percosse gli dà pene. monti, x-i-iio: le commosse /
quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, 2. figur.
vii-52: poi, temendo non aggiunger pene / alle mia noie, tanto mi difendo
sopradetto, che è il timore delle pene che si patiscono per i peccati dopo
tommaseo, i-238: sai tacer le tue pene, e alle altrui compatire. de
sozzure de'vizi per li tormenti delle pene, con compensagione d'acquistar probitade,
[la lettera] di tutte le pene sofferte nell'aspettarla, ma non desidero
, nella parità del medesimo delitto pubblicandosi pene uguali, competente rimedio si desse all'
piacere, / ma li nodrisce di pene aspettando. dante, conv.,
ii-28: la somiglianza compiutissima tra le pene dei dissipatori e la caccia selvaggia.
si potrebbe credere che il decalogo e le pene minacciate a'suoi trasgressori siano roba solamente
, n-79: per propria avarizia, delle pene e composizioni di misfatti di suoi sudditi
ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra te, iasso.
cara, ché ne saranno tormentati nelle pene dello inferno. intelligenza, 113: fortuna
e i savi portan de'matti le pene; / de le straniere genti fie 'l
: anche i giornali... promettevano pene, perdoni, supplizi. soldati sbandati
con altre redini che col timore di pene prestabilite! l'educazione allora sparisce; non
, dei malvagi pensieri loro patirono giustissime pene. l. salviati, ii-n-114: 'collo'
. tasso, 6-i-59: perché le pene, colle pene, amore, / e
, 6-i-59: perché le pene, colle pene, amore, / e 'l
pecunia, con legamenti infallibili d'agre pene, se alla prima dimanda il cassiere
« visione » è spesso pittura delle pene infernali, lasciate alla libera immaginazione de'
ii-434: sa le ansie e le pene e la paura di quasi tutti i concorrenti
cerchio perpetuo di delitti, di barbare pene, d'impunità e delitti peggiori,
un'unica pena corrispondente alla somma delle pene da infliggersi per ogni singolo reato commesso
sentenza condennatoria; e que'giudici tutti pene sopramodo rigorose proposero, con le quali
da pio e giulio ii sotto le pene degli eretici, poteva proceder alla condannazione
a idee, opinioni, teorie, pene, sofferenze, dolori). panzini
poesia agli uomini, ho condiviso le pene di molti. cassola, 2-448: la
bon porto, / che tutte le mie pene in gioi rifresca. guittone, ii-234
: e tanto più de l'ascoltate pene / forte a pietà m'intenerisco e movo
: se tu vuoi campare de le pene eterne, torna a dio, e
fida, e di sé medesimo, alle pene delltnfemo. 2. ant.
servar l'equità dell'im- poner le pene, sapendoli solo in genere; e più
di mie veglie e di mie pene / confidenti pietosi, o boschi, o
stato fondare, come sono ammende, o pene pecuniarie, confìscazioni. algarotti, 3-52
: con gran tristanza / sospiri e pene e pianti mi lasciao, / e giammai
affrontare prove, fatiche; alleggerire le pene altrui (fornendo ragioni convincenti o
pugliese, ii-131: madonna, s'io pene porto / a voi non scresce baldanza
foglie mala veci- nanza, / danglie pene en abundanza, co convene al loro
maestri della disciplina militare punivano con aspre pene i mali consigliatori, eziandio che del
maestri della disciplina militare punivano con aspre pene i mali consigliatori, eziandio che del male
i bandi da sua parte, e pene imponeva e cavalcate con tra i nimici,
consola, che conforta, che allevia pene e preoccupazioni. salvini, 39-i-158:
. che ha ricevuto sollievo dalle sue pene e preoccupazioni; confortato.
consola, che dà conforto (nelle pene, nel dolore, nelle preoccupazioni)
né morto, di sì grevi pene, / come m'ha messo amar chi
mondo d'essere consorte delle nostre pene, che dopo la morte nessuna
i loro consorti per non cadere nelle pene. angiolieri, vi-1-454 (129-7)
. villani, 8-1: raddoppiando le pene comuni diversamente..., fosse
non posso racontare / le mie gravi pene in questo mondo, che faragio?
non posso contare / ben le mie pene a cui mi fora in grado? latini
mio dolor contempre / con l'altrui pene; e se pur ciò non fia,
l'inferno con la perpetuità delle sue pene, non per questo la misericordia tua
, / mille modi trovò di darci pene. tasso, 15-57: ecco il fonte
lo su'voler, dicendo gioia e pene. storia di fra michele, 36:
/ ma tardi s'awedrà / che molte pene avrà senza un contento. metastasio,
un tempo nel quale quasi tutte le pene erano pecuniarie... l'oggetto delle
erano pecuniarie... l'oggetto delle pene era dunque una lite tra il fisco
tra il fisco (l'esattore di queste pene) ed il reo; un affare
con autorità di raffrenare con censure e pene ecclesiastiche qua- lonque contradittori e rebelli d'
facesse rissa o tumulto, e pene personali imponemo, e che mettessero il
figura dello 'nferno con fuochi e altre pene e martorii, con uomini contraffatti a demonia
contraffattura è un defitto represso da certe pene; non deve quindi confondersi col semplice
contrasto o per simiglianze, nelle pene a cui sono sottoposti i peccatori nell'
meno che tra i premi e le pene: altrimenti ella sarebbe indiscreta o men discreta
egli [il ricco] con le sue pene accresceva a lazzero il paradiso, lazzero
e sana l'alma con sue dolci pene. fed. della valle, 69:
: le sole leggi possono decretare le pene su i delitti; e quest'autorità non
libri proibiti fossero soggetti a tutte le pene espresse negli editti imperiali contro i contravventori.
i-138: minacciò ed offese di gravi pene i contravventori alle ordinanze per le regie cacce
tecnico è quello di un reato punito con pene di polizia. panzini, i-682:
congiunta. fagiuoli, 1-5-79: pativo pene di morte a durar tanto a star
concubinato (nel linguaggio son le pene / ch'a'tuoi rubelli e contumaci dài
se padre o madre è nell'eterne pene, / di questo e'non si posson
operante. beccaria, 1-278: le pene corporali e dolorose non debbono darsi a
/ ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra te, lasso,
talento: / 'nanzi vorrebbe soffrir forti pene. = lat. conventus *
e di più gli rimetterebbono tutte le pene, tanto legali quanto convenzionali, annullando
sentenza di condanna esecutiva. -conversione delle pene pecuniarie: sostituzione attuata, mediante provvedimento
uficiali dell'abbondanza] ordinarono sotto gravissime pene, che nessuno fornaio potesse spianar pane
profondo silenzio copriva i delitti e le pene. manzoni, 39: tu pur,
furti, parricidii, sacrilegii, e di pene sanguinolenti debite a quelle. boccalini,
paura le dolorose conseguenze e le severe pene che derivano dall'aver commesso un'azione
intenda essere o sia caduto nell'infrascritte pene, cioè...
, i-21-5: se tu pensassi cordialmente le pene infernali e quelle del purgatorio, io
malattia d'unghie e coma in un pene, assai minutamente descritta, col disegno
e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date, /
forti contro al dimonio, e contro alle pene di questo mondo, e riceverete la
. -corpi cavernosi: organi erettili del pene; occupano il piano dorsale dell'organo,
pudicizia. beccaria, 1-278: le pene corporali e dolorose non debbono darsi a
che 'l penoso tuo cor tragga di pene. marino, 13-177: e poscia che
poco, ridurre lentamente a consunzione (pene, angosce, tormenti dell'animo, condizioni
ormai logoro, di finir le sue pene? panzini, iii-543: aveva ideato questo
amico o il parente loro cadea nelle pene procuravano con le signorie e con li
, / dove ogni ben di mille pene è frutto, / durasse tutto della
né morto, di s * grevi pene, / come m'ha messo amar che
quante son state, / a l'aspre pene mie paragonate, / ag- guaglian un
che 'l mio cordoglio, / e tante pene mie faccia men gravi? galileo,
vo cercando, ed ho noie e pene. latini, i-2539: così tuto
costi. 2. essere causa di pene, sacrifici, sforzi, fatica,
li peccati da me commessi, in gravissime pene e angosciose molto ». idem,
re- publiche bene ordinate costituiscono premi e pene a'loro cittadini, né compensono mai
fra giordano, 3-135: eravamo obbligati alle pene di ninfemo; imperocché tutti eravamo costretti
nostra casa con tutti gli impedimenti, le pene e le costrizioni che l'accompagnano.
somaio, / non mi dovrebbe dar pene cotante. dante, inf., 21-96
credenza, / né per forza di pene ch'altrui senti. cavalca, vii-135:
e sana l'alma con sue dolci pene. galileo, 226: séguita, anzi
hanno esaminata e combattuta la crudeltà delle pene, e l'irregolarità delle procedure criminali
sentenza condennatoria; e que'giudici tutti pene sopramodo rigorose proposero, con le quali
; / e portar ai fatiche e pene tante, / prima che tu la tenghi
de la erose trista / planzendo le mie pene dolorose, / acompagnata da zuan vangelista
assumersi con pazienza e umiltà dolori e pene per essere degni della vita eterna.
mia croce, / numerando le mie pene. pavese, 8-69: questo non
fastidio (e possono essere provocati da pene sia dell'animo sia del corpo)
tra i disagi e i crucci e le pene. d'annunzio, v- 3-698:
tormentato, preoccupato, sofferente (di pene fisiche o morali). medispini,
della mente la memoria... delle pene e delli cru- ciamenti delle anime dannate
letter. tormentare con supplizi, torture, pene, castighi, o anche con mortificazioni
tormentato, affitto, angustiato (da pene fisiche e morali). guittone
alle sofferenze, ai dolori, alle pene altrui o che di proposito le procura
(alle proteste di amore, alle pene d'amore degli altri). d
d'animo, insensibilità di fronte alle pene altrui (in particolare: quelle d'
, spietato, disumano, insensibile alle pene altrui (in particolare: d'amore)
, e a cose materiali che arrechino pene e dolori, fisici o morali).
somaio, / non mi dovrebbe dar pene cotante. esopo volgar., 2-31:
/ a raffrenar le colpe e tor le pene. s. giovanni crisostomo vólgar.
.: persona spietata, insensibile alle pene altrui. boccaccio, i-231: o
un cor di fera / pèrdono suo valor pene e martìri. -cuor d'
: cattivo, insensibile, indifferente alle pene altrui; crudele, spietato. goldoni
/ e minor far le lor gravose pene: / e essi più dal valoroso
nel suo cupo dolore; nelle sue pene troppo gravi per il suo esile corpo
non cura s'i'ho gioi'o pene, / men ch'una paglia che le
proibizioni e nel prescrivere a'disubbidienti le pene; il che non appartiene a'teologi
; e questo non per rispetto delle pene o altre consequenze al peccato, ma
con altre redini che col timore di pene prestabilite! l'educazione allora sparisce;
quali sappiamo che leggi contradicono con gravissime pene. machiavelli, 598: se
perdere la propria anima, meritando le pene infernali; essere causa, per le proprie
anime dannate, e che a simili pene era dannata l'anima del marchese ugo
3. peccatore condannato per teternità alle pene dell'inferno (più esattamente: la sua
), sf. condanna alle pene eterne per le colpe com
/ il rivelatore e l'interprete delle pene e le gioie di altrui. alvaro,
dannazione eterna (al plur.: le pene dell'inferno). dante,
, in cui le chiavi / della mia pene desti e del ristoro. livio volgar
21. comminare, applicare (pene, castighi); rivolgere (rimproveri
1-212: la fronte, a darmi pene avezza. castiglione, 130: quelle
interna delle borse scrotali. -darto del pene: strato muscolare aderente alla pelle del
: strato muscolare aderente alla pelle del pene. -darto labiale: strato muscolare aderente
: trarami forsi ancor mia dia di pene, / e canti scoprirò ligia- dri
lo commesso fallo costretti a sostenere le debite pene, e battuti prima con le verghe
troppa ambizione e poca prudenza sua debitissime pene, tradito a novara dai svizzeri, e
i debiti sono puniti dalle leggi con pene lievi. fagiuoli, 2-67: adesso
destin: laonde etterne fieno / le pene che mi disfano e rifanno. pulci,
, / l'anima sento ricoprir di pene. bianco da siena, 42: fa
ordinò l'abbandono dell'impresa e severissime pene, la decimazione delle coorti che più s'
. cominciare ad aver effetto (leggi, pene, obblighi), a computarsi (
che le sole leggi possono decretar le pene su i delitti. botta, 4-217:
: questi avevan decretato l'enormità delle pene nella speranza che bastasse, senz'averle
a questo liberare l'anime de'defunti dalle pene del purgatorio. folengo, ii-17:
'n viene / tutto carco di pene: / deh, come fuor del luminoso
poi a sostenere quelle intollerabili e eterne pene. giovanni da samminiato [petrarca],
per la tua bontà io sono diliberato delle pene del purgatorio. rosaio della vita,
il dì che dio lo dilibera dalle pene delì'infemo. -figur. livio
ogni poetico lamento forse potrà sollevare le pene amorose dell'afflitto poeta, non mai
che il rigore e la intensità delle pene estirpi o raffreni i delinquenti. foscolo
con l'autorità del gran maestro, pene maggiori a'cavalieri delinquenti. morando,
reati previsti dalla legge e passibili di pene; il quadro delle condizioni delle criminalità
cantini, 1-22-115: saranno condennati nelle pene imposte dalle medesime leggi, e specialmente dalla
, per i soliti delinquere, a pene afflittive e rigorose. saccenti, 1-2-15:
, / che vosco al giogo suo pene tre, e monte? / io,
lilla ne'labbri, / ognun canta di pene e di martiri. muratori, 5-i-209
. non già che mancassero leggi e pene contro le violenze private. le leggi
remoti al delitto possa punirsi con gravi pene proporzionate arbitrariamente alle pene del delitto consumato
punirsi con gravi pene proporzionate arbitrariamente alle pene del delitto consumato. nicolini, conc.
.. /... che giuste pene / teme... tenacissime funi,
bibbia volgar., v-701: le pene di fuori purgano i peccati del cuore
di scoprirli e accusarli, proposte anco pene a chi non li manifestasse e premi
costrigner ciascuno con de- nunciazioni e con pene, per l'ufficio ch'essi tengono di
/ che debbonsi a me sol tutte le pene, / che chiuse stan dentro all'
suoi scritti. beccaria, i-49: le pene che oltrepassano la necessità di conservare il
tali, derisi e scherniti nelle loro pene e fortune, debbono per confortarsi pensare
a'santi, i quali nelle loro pene furono scherniti e derisi. machiavelli,
fontane vive, / sapete le mie pene, stenti e guai, / e quant'
a entrare, ma, per le sopravegnenti pene delli amanti, perseverare in quella è
muove bene avendo / gran disiranza e pene la rasgione. = deriv.
/ zefiro, e forse le sue pene ascose / disfoga con sospir d'aure amorose
novelle / tra i fidi amici ancor pene durava. botta, 5-118: fatto l'
la detenzione. -pene detentive: pene restrittive della libertà personale (nella nostra
, in certi casi perfino condanne a pene detentive. = deriv. da
saranno liberamente rimesse e perdonate tutte le pene e pregiudizi, nelle quali insino a
ma sempre ine staranno, in quelle pene crudelissime. ottimo, i-90: ditrae [
/ detrattrici e detratturi / pazzono queste pene amare. bibbia volgar., v-608:
, la soverchianza e gravezza delle pene, che in francia non fu tolta via
tombe. guerrazzi, i-ii: le pene dunque se da cittadino indegno avvilite sopprimevansi
detto che ignote eredità di tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro.
/ oi donna mia, traetemi di pene; / se noi fate, la vita
vergogna del mondo, che per le pene che debbian ricevere a l'altro mondo.
di dolor e d'angosce e di pene / son più fornito, ca ottobre
cercar cantando, e le mie dolci pene / tessendo in rime. b. corsini
aspra fortuna / è cagion di tante pene; / da lei ogni mio mal
l'anima fu portata da'diavoli alle pene dello 'nfemo. cantari cavallereschi, 8
, sanza conoscimento, obbligati a le pene eternali, servi del diavolo, vinti
, xxv-1-250: così non sentirà l'amare pene / che lo facevan talor dare al
, d'inferno, sentiva solo le pene. = voce semidotta, lat
nieri, 134: cominciò a sentire gran pene di pancia che crescevano e crescevano sempre
deve avere stabilito i premii e le pene; e in questo caso bisogna credere il
v-148-32: tu me defende de le pene 'nfernor, / ch'eu mai no senta
, vizi, anche di dolori, pene, afflizioni). de jennaro,
vota, / contra mal dilettar con giuste pene. boccaccio, vii-229: abito prendi
ruine, / aurei dolori e coronate pene. giannone, 1-ii-400: hanno le dignità
fra giordano, 3-233: tutte le dette pene e dilassezza sono in dio; ma
con loro insieme / somersi in quelle pene, / dove nel fuoco sempr'arsi sarete
, e lo spesso leggere menoma le mie pene. bembo, 2-68: la sazietà
una notte un dilettevole sogno elegga le pene eterne? equicola, 19: nel
che di me stessa? conoscerete le mie pene forse quando sarò morta? o.
i passati travagli, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di claretto
195: se vogli aver diletto a fuggir pene, / purga il tuo cuor degli
non già che mancassero le leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi
. settembrini, iv-59: le tue pene si diminuiscono..., le mie
dimissoria. pallavicino, ii-59: le pene già decretate contra chi pigliasse in sedia
la innamorata vedova, tollerando le sue pene e simulandole con incredibile pazienza. b
di gran durità, questo dimostraménto delle pene non è egualmente utile a tutti.
gli uscisse, verissimo dimostratore delle sue interne pene, a questi altri passando seguitò.
maggiore dimostrazione del suo dolore vieta con pene universali l'amministrazione della ragione. piccolomini,
io spero in dio ginevra trar di pene. magalotti, ii-41: che nobili idee
non ti smembri? / esci di pene e da mi ti diparte, /
né la severità né la mediocrità delle pene per far ritornare li dipartiti dalla chiesa
felici, mostrando loro innanzi agli occhi le pene de'dannati. sacchetti, 63-22:
: io vo'con teco patir queste pene, / se dar non posso a tua
: figlia, chi disse pane, disse pene. alvaro, 7-50: dopo aver
delfino, 1-222: allor dritte le pene / scendean sopra le colpe, e
forfatto de la coniurazione sormonta a tutte pene. -direttamente; di presenza.
: non già che mancassero leggi e pene contro le violenze private. le leggi
: non già che mancassero leggi e pene contra le violenze private. le leggi
mitigare, lenire, alleviare (dolori, pene, affanni fisici o spirituali);
sacrifizio, traendo seco nei disagi e nelle pene la sua figliuolanza. montale, 1-47
vi-1-184 (45-2): unqua per pene ch'io patisca amando, / lasso!
nella sua colpa condennati a continuar le sue pene. pascoli, ii-353: questa è
libero da vincoli morali (e da pene, da cure, da tormenti,
amando povertà, obbrobii, fatiche e pene, afligendo la nemica carne con digiuni
sì adorna sottoposta fosse a sì gravi pene, e a tanti pericoli sottoistesse.
/ per discoprire a coste'le mia pene. alberti, 66: [la natura
e appo altri di tormenti e di pene. della casa, 677: perché
tormentare con supplizi, torture, pene, castighi. bandello, 4-3
tortura -per me sostene / e gran pene. -l'un cor mi dice / che
cocchi, 1-41: che così sia nel pene naturale e disenfiato non se ne può
disgionge, / volendola isferrar senza più pene, / avegna che le centri là o'
iustizia, che sono tanto state in pene che ànno purgato lo loro peccato; o
da lucente spera / e pur sofrango in pene. chiaro davanzali, xvii-256-n: io
/ che il foro ne sentia, le pene appresso / affiiggevan non pur que'rei
date iddio / per ricompensa de le nostre pene: / che come signor giusto e
p. verri, 1-i-167: queste pene, delle quali fu dispensatore san pier
contrario, salvo che nella dispensazione delle pene. m. villani, 1-56:
l'equa dispensazione de'premi e delle pene, la fuga delle colpe.
disperato m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. pulci, 2-47: io
, xviii-3-607: l'acerbità delle nuove pene non ha poi servito ad altro che a
né volendo dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte
ragionar soave / ch'addolcia le mie pene. tasso, 13-i-1081: questa diè luce
/ chi si dispone a patire ogni pene / per cristo amor. s. degli
tue forze, la millesima parte delle mie pene, e da quelle conoscerà che la
, xviii-3-607: l'acerbità delle nuove pene non ha poi servito ad altro che
e ch'in disprezzo suo sprezzin le pene. rosa, 73: so che la
: qual barbara disproporzione nella misura delle pene sentenziate dal santo uffizio! manzoni,
gli eccessi d'altra specie, e colle pene salutarmente i cittadini si tengono lontani
, gelosie, cure, pensieri, pene, tormenti, martiri, cruciati,
(per dimenticare dolori, sventure, pene, per la necessità di concedersi riposo
non posso avenire, / a sofferendo pene son distretto. francesco da barberino,
vendette, e le diverse generazioni delle pene. scala del paradiso, 503: guardati
prima consiste nella distribuzione degli onori e delle pene, onorando e premiando i buoni o
una famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a
soffrirà di molto: pagherà troppo gravi le pene della sua superbia e disumanità, dell'
l'alma nudrita sempre in doglia e 'n pene /... / contra 'l
scialacquare. sarpi, i-35: le pene canoniche erano andate in disuso, perché,
sofia, per domandarti rimedio a le mie pene; e tu mi domandi soluzione dei
.. / così son le mie pene aspre, diurne. salvini, 40-171:
e subito il sonno la sottraeva alle pene della realtà. baldini, 4-170: il
bene, / ben che divariate son le pene, / il quando e come.
ad altro oggetto, per sollevarlo da pene, affanni, ecc.).
delle dette cose di viete con grandi pene. ottimo, i-11: sarete iddìi,
guittone, 132-10: tante gravose doglie e pene porto / e 'n viso ed in
componendo così la forma quasi cilindrica del pene. targioni tozzetti, 12-6-373: si
,... colpendo il divorziante con pene pecuniarie e la proibizione delle seconde nozze
proverbio, che chi ha moglie, ha pene e doglie. proverbi toscani, 21
e sospiri e dell'al tre amorose pene. guicciardini, iii-53: ma da quella
occhi pietosi / a mirar le mie pene ed i miei danni? leopardi, 296
che con dogliose strida / vai sfogando tue pene? alfieri, 8-166: ne a
di molto: pagherà troppo gravi le pene de la sua superbia e disumanità, dell'
, i-93: a misura che le pene divengono più dolci, la clemenza ed
cavar te e 'l tuo servo di pene. tolomei, 2-167: ne lo stimar
, / l'anima sento ricoprir di pene. maestro alberto, 155: deh,
tormento (un luogo dove si patiscono pene e tormenti). dante, inf
(e anche esprimere esteriormente le proprie pene); provare intenso pentimento (per
gemette dal dolore. -con riferimento alle pene dell'inferno. dante, inf.
e morte. dolori di molte generazioni di pene, le quali sono apparecchiate per voi
veggian nostra vita dissolvere / angosce, pene, dolori ed affanni. delfìtio, 1-96
monte, ii-395: sente tante / pene e dolor, non trova mai riposo
qui; acciocché possiamo scampare quelle orribili pene e dolorosi tor menti dell'
. colletta, i-199: furono rammentate le pene contro i fallimenti dolosi, tanto inacerbite
nuncupati, qui de numidia veniens totam pene africani sua persuasione decepit, adserens minorem
qualità negative o di dolori, di pene. monti, x-3-160: verrà la
a penitenzia per lo male e per le pene che noi ne schifiamo, ma per
23-2: è giunto in somma alle dovute pene, / dovute e giuste alla sua
al vostro regno, / regno di pene e di perpetua morte: / e sieno
. comisso, 1-128: rosse car- pene irte come draghi. -in frasi iperboliche
essendo allora troppo bambina per parteciparne le pene. alvaro, 7-21: i drammi
/ il mal, le colpe, le pene e le morti. vico, 195
che volere ora qui rinnovare le mie pene. novellino, 99 (161):
anonimo, i-490: convenemi soffrire -este gran pene, / ca per durare male ha
beccaria, ii- 707: le pene politiche dovendo servire prima di correzione,
si vuole e che si deve esigere dalle pene politiche. monti, iii-299: verrà
alfieri, 8-166: pur l'amorose pene / sono a soffrir men dure, /
fronteggiare, con rigide misure disciplinari e pene particolarmente severe, applicate per lo più
, colle solennità della chiesa e colle pene ecclesiastiche, per mes- ser piero cini
editti per la loro conservazione, date pene ai rubatori o guastatori di quelle. filangieri
contro i profanatori d'alberi, comminando pene tanto enormi, che fecero ridere.
tutte le azioni, e le correlative pene e gioie, tensioni e distensioni, sofferenze
efficacia delle loro preghiere per abbreviare le pene alle anime dannate, e come le largizioni
c'à povero core / di soferire pene per amore, / e già sa egli
xxii-75: nell'educazione, cause fisiche (pene e premi), bene adoperate,
: né maggior guiderdon de le mie pene / posso aver di voi stessa, ond'
. beccaria, i-47: le medesime pene sono elleno egualmente utili in tutti i
sf. medie. asportazione del pene e delle ghiandole sessuali maschili, che
). canigiani, 1-123: nelle pene e varie e diverse / che '
dolce padre / in odio aver le pene, / e adoperarle sol quando conosce /
mortalità, della sua empiezza malvagia portò pene. angiolieri, 101-12: ha di
biade fuor del dominio, sotto le pene che negli ordini si contengono, e
editto contro i profanatori d'alberi, comminando pene tanto enormi, che fecero ridere quanti
manifesta sproporzione fra i delitti e le pene, l'abituale enormissima distanza fra il
non già che mancassero le leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi
leggi, ma solo per evitare le pene comminate ai trasgressori. bettinelli
dicono che non è inferno, né pene d'inferno. mazzei, xxi-260: voi
i-109: tutte quante le specie di pene che ho mentovate si ritrovano raccolte nella
l'uretra si apre nella parte superiore del pene, più o meno presso al pube
e decreti, molto meno d'infligger pene, di dare censure, di assolvere
. campanella, i-12: perché dell'altrui pene ognuno è erede: / non lo
di beni spirituali (e anche di pene, di dolori); destino;
tradizioni, ecc., ma anche pene, dolori, sentimenti, qualità negative
ecc., anche sentimenti, passioni, pene, colpe); tradizionale. -peccato
là vi fossero i premi e le pene, e fino quel terzo luogo per
qualunque sia questa potenza eret- trice del pene. = deriv. da erigere.
. inturgidimento fisiologico degli organi erettili (pene, clitoride, capezzoli), in seguito
avèvan creato un vero governo con leggi e pene atrocissime che spietatamente e largamente applicàronsi.
dell'ergastolo. colletta, i-285: le pene, severissime: morte, ergastolo,
feroce, che si compiace di dar pene e tormenti (e può avere anche
. tasso, 13-i-659: merto le pene, errai: / errai, confesso;
dato; / e ne son rimaso in pene: / di sospiri mi notrico,
loro ribellioni, ed imponendo loro le pene statuite e prescritte dalla severità delle leggi
fisici, di sofferenze morali, di pene, ecc.; irritazione o forte
pagano, 1-335: resta [fra le pene] la forca, con alcune esasperazioni
esattrice da quel braccio parricida di giuste pene. fusconi, lx- 2-203: prima
esborsazione, voleva che fossero liberati dalle pene del purgatorio. = deriv.
, 1 (16): le pene [erano] pazzamente esorbitanti e, se
posti in oblivione e darli vigore con pene e deputazione d'esecutori, e altre
il pubblico ufficiale incaricato dell'esecuzione delle pene criminali, e, in partic.
: ma fra tanto imponeva loro sotto le pene contenute nell'editto di vormazia, che
manifesta sproporzione fra i delitti e le pene, l'abituale enormissima distanza fra il
in rivi, / ch'esenti dalle pene, in faccia al cielo / son gl'
doganiere... incorrino nelle medesime pene. 2. figur. immune
propri agli esercizi della corsa che alle pene del lavoro. tommaseo, i-413:
nello stato dell'innocenza, quantonque le pene conseguenti il peccato non siano levate,
che per l'avvenire incorrino nelle medesime pene quelli fornai e mugnai che denegheranno di
: molti degli abitanti avevano patite gravi pene di carceri, d'esilii, di confi-
, 1 (16): le pene, pazzamente esorbitanti e, se non basta
doctrina sua, gloriandosi degli obrobri e pene sue. b. canigiani, 150
senza pericolo, essendo gastigato con gravi pene pecuniarie e afflittive il delitto di fare
santi fia tanta, che per conoscere quelle pene non bisognerà la esperienzia. =
ch'era. -con riferimento alle pene dell'oltretomba. carducci, iii-10-117:
attua in quelle anime che soffrono le pene del purgatorio. carducci, ii-8-257:
altro viaggio ', ossia facendogli contemplare le pene dei dannati e l'espiazione dei pentiti
... da un lato considera le pene come una morale espiazione, e dall'
simili siano puniti con le medesime pene ordinarie imposte per gli altri furti
sm. letter. respiro, tregua a pene, patimenti, sofferenze; quiete.
morte; causargli perdite, rovine, pene, disgrazie, mali fisici o morali
triemo / qualora io penso in quelle giuste pene / e mi consumo e di lacrime
verità, a novi supplici e esquisite pene si offeriva. ricordati, 1-335:
sazione, voleva che fossero liberati dalle pene del purgatorio. davila, 409:
ed è rife rito alle pene assegnate ai detenuti: pena estensibile,
persona sottoposta a mali, digiuni, pene, affanni, ecc.).
letifica, ovver rallegra l'anima nelle pene; dilucida e clarifica le menti dubbiose
cavalca, 21-160: onde gl'ipocriti molte pene patiscono, e molto s'affliggono in
sta nelpanimo: sentimenti, entusiasmi, pene, dubbi, ecc., ma
. /... avranno incontra / pene in tenebre esterne iniqui spirti.
nate, e che a simili pene era dannata l'anima del marchese ugo
che il rigore e la intensità delle pene estirpi o raffreni i delinquenti. manzoni,
me, alleviava e immiseriva le mie pene passate, me le estraniava un poco,
/ secche le fonti del piacer, le pene / maggiori sempre, e non più
virtù, ben sei d'estreme / tu pene reo. forteguerri, 20-83: al
a l'estremo, / narrar le pene a chi le fa m'accingo. tesauro
giustizia nel distribuire i premi e le pene. 6. sventura, disgrazia
.. i librar con giusta lance e pene e premi, / mirar da lunge
beccaria, i-104: l'uguaglianza delle pene non può essere che estrinseca, essendo
son le sue piaghe, allor le pene acerbe. de mori, x-940: questo
disperato m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. s. caterina da
di tigre, condannava sempre a le pene più gravi. viani, 4-29: quelle
anima di questo imperadore fu liberata dalle pene dell'inferno e andonne in vita eterna.
; ed eziandio quanto più crescono le pene, che per cristo patiamo, tanto più
crescono le consolazioni, che per esse pene riceviamo. castiglione, 353: tutte
non se'contento / alle mie antiche pene, / ch'altri lacci e catene
succede, / io decreto alla man pene severe, / e protesto del fallo eterna
falla, a'buoni guiderdoni e a'rei pene debite sono rendute. cantari cavallereschi,
... / per le gran pene / ch'el mio cor tene: /
/ vie più gloria donò che doglie e pene? 2. che cade o
ca meglio m'è sofriri / le pene e li martiri / che 'nver lei
gli anteponghiamo a magistero tale. / o pene, del fallir fatene accorti, /
, sf. medie. infiammazione del pene. = voce dotta, lat.
1-55: le leggi... danno pene corporali a'fallitori. andrea da barberino
dal gr. cpaxaót; * fallo, pene '; cfr. fr. phallus
di una conchiglia della forma di un pene. = deriv. da fallo2
dante, 1-236: tante sieno le pene alle corruzioni delle loro infermitadi, quanti sono
di cose, o anche il complesso delle pene, dei mali che affliggono l'uomo
accusavano loro consorti per non cadere nelle pene. sacchetti, 165-40: l'uno
, 809: fuggonsi i fantasmi di mie pene / se vado rileggendo il tuo volume
su que'fantasmi 1 quali rappresentan le pene apprestate a'malvagi dopo il morire,
27. promulgare leggi, decreti; imporre pene; concederò la grazia, l'amnistia
amor, senza un amplesso / che le pene conforta e fa men dure. leopardi
/ e se cerca riposi, incontra pene, / ch'è pur dentro la
, grave e opprimente fardello (di pene, di dolori, di preoccupazioni,
menato fu a vedere l'inferno e le pene che vi sono, e poi il
ippo- crene, / a dimostrar quai pene, / quai sospiri, quai pianti
una famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a
3. figur. estremità anteriore del pene; glande. pulci, iv-22:
-ant. anche in senso osceno: pene. burchiello, 2-2: le
favaie, agg. che si riferisce al pene; che è emesso dal pene.
al pene; che è emesso dal pene. aretino, 8-79: non gli
da fava, nel senso osceno di * pene '. favalèna, sf. ant
e lo spesso leggere menoma le mie pene. boccaccio, viii-i- 216: in
e de la fronte, a darmi pene avezza, / l'avorio crespo e le
si raddoppiano in molti modi le mie pene. petrarca, 1-10: ben veggio
, / rispondi presto, cavaci di pene, / vuolo tu? parla: or
al giustissimo / furor! paghi costei le pene debite! / ah, voi la
verità cattolica, diede varie sorti di pene. v. franco, 358: questi
a filippo, che, sotto gravi pene, si rappresentasse dinanzi al magistrato loro
.. i librar con giusta lance e pene e premi, / mirar da
se tu ti doli, i'aggio pene tante, / ch'ardo tutta ed incendo
inferiore si trova l'ilo attraverso il quale pene trano l'arteria epatica e
delfino, 1-106: escon talora / dalle pene i diletti, / come rose da
caducità del feudo, che è una delle pene di questo delitto. vico, 663
mora. monti, x-1-136: per le pene tue tante in su la terra /
per confessarmi -e tu sai quante pene mi costi uscire di casa, ché ci
leggende medievali, si credeva che le pene dei dannati sarebbero state rese meno severe
persiani, che facessero loro pagar le pene della rapacità ferigna che mostravano.
mi tene / in sospiri e in pene, / non credo che soffèra / che
7. figur. affliggere con pene, disgrazie, flagelli, castighi.
famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a
. pucciandone, 1-41: le mie pene nente m'alegera / e fami stare
poi a sostenere quelle intollerabili e eterne pene. davila, 97: i posteri del
: il feroce e il grottesco delle pene infernali hanno qui un riscontro nelle immani crudeltà
/ egli consumi in lui tutte le pene / dell'èrebo crudele. foscolo,
. fra giordano, 1-213: le pene di questa vita, portate in pace
, 75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali? / ch'io son
che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder son
aceto: e a tutto il corpo le pene delle battiture e de'chiavelli e della
fia tormento di quegli che nelle dette pene sono posti, tanto certo è che
digestione chieggono il sonno, tutte son pene di tatto; alle quali è condannata
giamboni, 160: queste sono le pene dello inferno: fiamma, freddo,
nelle chiese, e si minacciarono gravi pene a'possessori. di breme, conc
quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder son
tuoi lacci ordisci / fra spine, e pene: ivi nel volgo errante / il
disperato m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. guarini, 97: ti
. manzoni, 230: queste orribili pene a lui sien fisse: / lunge
può essere necessario tagliarla. — filetto del pene: il frenulo che collega il prepuzio
, la priega che gli finisca le pene, e ch'ella lasci ogni paura;
loro vita è finita. dovranno soffrire le pene dell'inferno. cicognani, 9-58:
. bianco da siena, 25: pene infinite / date saranno a voi dopo 'l
fu sufficiente cristo uomo, sostenendo le pene in sul legno della santissima croce,
ma poi la giustizia di dio con le pene la affina, finoché sono a quella
, di un errore (anche di pene non meritate); fare ammenda.
mio, che scosse! ohimè che pene, / che stiramenti per la vita io
beccaria, i-126: l'oggetto delle pene era... una lite tra il
il fisco (l'esattore di queste pene) ed il reo; un affare civile
par che sempre sii in contemplazione delle pene deh'inferno. lalli, 6-216: chi
son più fiso / che 'l pregione di pene essere sciolto. cino, iv-147 (
che se 'n va né pensa di sue pene. ariosto, 8-39: stupida e
disgionge, / volendola isferrar senza più pene, / avegna che le ventri là o'
. buti, i-719: veramente queste pene sono convenientemente fitte dall'autore: imperò
ché siamo menati per lo fiume delle pene e delle tribulazioni di questo mondo,
perseguitato (con partic. riferimento alle pene e ai dolori mandati dalla giustizia divina)
. 2. figur. che infligge pene, tribolazioni, affanni (con partic
. cicerchia, xliii-310: pianga le pene ch'egli ha sostenute: / ciò
'; cioè, perché sono a quelle pene che è detto di sopra?
entrate a poco a poco, / pene, affanni e sconforti contro 'l mio core
dendos'aver bene, / dàgli amor pene; -sperando d'aver gioia, /
di cristo, la quale passò tutte le pene e tutti i tormenti di tutte le
secche le fonti del piacer, le pene / maggiori sempre, e non più
corpo gradito / nas- seno con tante pene stenti e duoli. caro, 8-214:
né tormenti, né furche, ne altre pene escogitate ad punizione de tanti peccati.
iniquo; degno di duri castighi, di pene severissime. firenzuola, 393:
consideriamo [le scomuniche] come esteriori pene ed atti forensi. beccaria, i-56
cittadine, né oro né argento sotto pene gravissime e perdite di dette monete. broggia
fine / s'appressa, e di mie pene. oh! con misura / le
3. ant. il luogo delle pene eterne; inferno (nel linguaggio biblico
-causa, fonte di male e di pene. albertano volgar., 5:
. -carico, oppresso (da pene, da dolori, ecc.).
: di dolor e d'angosce e di pene / son più fornito, ca ottobre
forte, che m'abatto / in tai pene, che batto / e son giocondo
m'avene: / eo vivo in pene stando in allegranza. fra giordano, 3
entrare, ma, per le sopravegnenti pene delli amanti, perseverare in quella è
pace. la quale è sotto grandissime pene, fortificate poi per riformagioni di comune
per riformagioni di comune con altre gravissime pene. 6. reso più potente
da cui lunge mi vivo in tante pene! baldi, 5-27: zefiro già da
una famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a
, che incorrendo in contumacia, in pene, turbando possessioni e facendo di forza,
iv-142: la maggior parte incorsero nelle pene minori del domicilio forzoso. c. e
famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a perir
animo soperchiarono la carnale flagellità in sostenere pene e tormenti nel propio corpo per onore
de'lombardi! cattaneo, ii-2-271: pene rigorose, che francheggiassero le 'coscienze
vietato ai tribunali di condannare, infliggere pene ed eseguire esecuzioni capitali. g.
noi fu tanto dolente / e patì pene per darci conforto, / e''ncontanente cominciò
organo (come la lingua, il pene, ecc.), limitandone talora
6-230: s'intendino essere incorsi nelle pene e pregiudizi, come di sopra, opposti
deve recevere, ultre ch'io uscirò de pene, almeno dal canto di là andarà
creato un vero governo con leggi e pene atrocissime che spietatamente e largamente applicàronsi.
solo via volava, / e le sue pene e ale molto frusta, / e
è possibile di campare migliaia d'anime dalle pene infernali. b. davanzati, ii-423
l'equa dispensazione de'premi e delle pene, la fuga delle colpe. baldini,
che ignote eredità di tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro.
li quali quelli greci forse richiederanno a pene per lo nostro fuggire. sacchetti, 24
cresce. testi, ii-184: fuggan pene e martiri, / doglie, pianti e
virtù, ben sei d'estreme / tu pene reo. bonarelli, xxx-5-25: lascia
). -al figur.: colpire con pene, con castighi. caro,
uno stecco. sannazaro, 20-198: le pene de'fulminati giganti, che vollero assalire
un bel servigio fecero a questa nazione le pene e maledizioni fulminate dalla chiesa cattolica contro
disse: / voi tre dee de le pene eterne chiamo, / c'avete da
ix-30: fore / mi solìa trar di pene. malispini, 1-33: poiché io
in voglia, / per le gran pene / ch'el mio cor tene. petrarca
. bibbia volgar., 7-701: le pene di fuori purgano i peccati del cuore
12-48: rispondi presto, cavaci di pene, / vuo'lo tu? parla;
metà delle sopraddette somme per incorrere nelle pene. alfieri, v-2-714: delle copie
con furia che con ragione danno le pene. redi, 16-v-170: non corra v
anonimo, i-463: sarò fuor di pene / e avrò alegreza e gallo.
possano metter o statuir guardie o veramente pene in pregiudicio di chi ha il garetto over
secondo l'immaginazione popolare, sarebbero le pene principali); l'averno (cfr
una cosa che tene / vivende in pene, / ché teme no la perda
triemo / qualora io penso in quelle giuste pene / e mi consumo e di lacrime
18 (36): otto generazioni di pene m'hai fatto sofferire in purgatorio.
1-84: che in gastigare i delinquenti usi pene atroci e generi di morte crudeli,
, / i'vi farò impiccar con pene e lagno / da questo boia qui,
sper matozoo e infine il pene. -apparato genitale femminile: comprende
a morte. -per metonimia: le pene inflitte dall'inquisizione. a.
mi farebbe i tormenti e l'aspre pene / il veder vostre luci alme e serene
dare il paradiso / tu voglia sostener pene infernali, / sopra di te portando
l'assolvè... da tutte quelle pene e pregiudizi, ne'quali per quella
/ oi donna mia, traetemi di pene; / se noi fate, la vita
libertà, inaspriscono le imposte o le pene, frenano gli acquisti, ecc.
in quei gironi sovrapposti che vanno su dalle pene dell'infemo della povertà fino alle beatitudini
nel quale egli concedea la remissione delle pene a coloro i quali avessero le chiese
detenuti anche condannati che devono espiare brevi pene). deledda, iv-187: in
predicati, e tutto dì minacciati delle pene di ninfemo, e confortati per la gloria
largo che non possa sfuggire agevolmente le debite pene. a. verri, ii-217
. g. stampa, 38: le pene mie molte ed estreme / per questa
accertamento dei reati e l'applicazione delle pene previste dalla legge, e la giurisdizione
accertamento dei delitti e l'applicazione delle pene). sarpi, vi-1-28: se
tante chi stipa / nove trabaglie e pene quant'io viddi? / e perché nostra
in caso positivo, per irrogare le pene), mediante appositi procedimenti giudiziari;
sgorga in rivi, / ch'esenti dalle pene, in faccia al cielo, /
una provvidenza celeste... distribuisce le pene ed i premi con inappellabile e giustissima
17-92: librar con giusta lance e pene e premi. baldi, 5-51: ma
, dicesi proverbialmente quando alcuno soffre le pene del male fatto da altri.
. anat. l'estremità anteriore del pene, caratterizzata da un rigonfiamento contornato da
merito. iacopone, 63-10: malum pene è gloriuso, si da colpa non
piuttosto godere qui brevissimo tempo con pene eterne, che patire un poco qui e
toma, e tutte tornar l'istesse pene / mira sotto altro aspetto. -in
[l'anime de'malvagi] nelle pene:... alcune sono sospese vane
: potendo detti spettabili nove accrescere le pene fino al presente dì imposte, massime
cattaneo, i-2-389: la graduazione delle pene e la loro teoria non può essere
e cadiamo in errori e dolori e pene, le quali ormai doverebbono farci tornar
vuol salsa di cane, / ed aspre pene li peccati granni. bibbia volgar.
collegi reali, è interdetto sotto gran pene; legge antichissima, ma da gran tempo
-figur. infliggere senza pietà (pene, castighi, ecc.).
: voi... / grandinate le pene / nel tiepido sperar de'vostr'amanti
(50-8): doglie ne porto e pene tante, / che morte vita mi
è quel partito / che dà a le pene un poco di solazzo. pulci,
sofrent'e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date. bonagiunta
/ così del male e de le gravi pene / come seria del bene. dante
; che comporta o annuncia minacce, pene, rischi, conseguenze dannose; fatale
/ che n'avrò gioia e uscirò di pene. dante, purg., 7-19
volentieri per l'amor di cristo sostenere pene, ingiurie, obbrobri, disagi. savonarola
: sol un conforto a le mie pene aspetto: / ch'ella che vede
il mio fine, / che a mie pene meschine / pace conceda l'alma graziosa
grinfie del diavolo: trovarsi dannato alle pene dell'inferno. deledda, 1-15:
scorto, / dicendo della grolia e delle pene / ch'hanno color che arrivano a
1-229: prese occasione... dalle pene della signora rubò avanti di « farsi
di cento vite. -con riferimento alle pene eterne deh'inferno. iacopone, 19-18
con defetti, / aspetti inferno e sempre pene e guai, / e star con
/ sempre star in sospetto, in pene e in guai, / e non mi
ancora sieno molti capitoli, e'quali pene impongano contra li uomini e'quali vanno
, 5-165: iddio non doni, ma pene avea ragione e cagione di darci;
, sanza peccata, / d'assai pene guernita / per un c'amo e voglio
editti per la loro conservazione, date pene ai rubatori o guastatori di quelle.
/ che qua piangendo vive in tante pene / alla riva del fiume, e
campanella, i-18: errori e dolori e pene, le quali ormai doverebbono farci tornar
-dare guerra: procurare affanni, pene, tormenti. dante, par.
-mostrarsi ostile, avverso; recare pene, tra- vagli. tasso,
/ saragio cierto poi d'uscir di pene / e di venire al ben ch'agio
piaceri in amare doglie, gustando le pene dell'inferno. beccari, xxx-4-315: venere
che per gio- vaneza non conoscea le pene delle leggi. bibbia volgar.,
alma nudrita sempre in doglia e 'n pene /... / contra 'l doppio
i principi... hanno portate giuste pene perdendo ignominiosaménte lo stato. g.
. principalmente spargono il sangue al pene ed alla vescica ed alle parti genitali
per verificare il delitto e giustificare le pene, hanno limitata la procedura inquisitoria ai
frugoni, 1-98: mantenne il suo [pene] continuamente illibato, né lasciò mai
di dormire. -confortare; alleviare pene, difficoltà, amarezze; rasserenare (
vita; / e causa solo inimicizie e pene. siri, 1- vii-462: tilli
proclama, e quello rigorosissimo e sotto pene tremende, di non dover chiedere al
prosopopea scientifica non le capiranno mai le pene del pensiero ribellato dal sentimento e incatenato
di spaventose religioni col mezzo d'immanissime pene, erano stati i padri o patrizi
2-63: immateriali morti / suonavano dimenticate pene / soffiando dolcemente in trasparenti i ossicini
famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale.
71: io, che sono in tante pene immersa, / quando avanti il suo
. muratori, 10-i-116: apprendendo bensì le pene minacciate da dio se mai cadono in
quali uomini diffamati per delitti o per pene..., ultima plebe, immondizia
impero, / anch'ei dannato ad ineffabil pene. gualdo priorato, 3-iii-159: anche
e sapere che quando dio punisce e dà pene, noi fa con ira passibile,
: questo profeta... impaurali delle pene dell'altro mondo. ugurgieri, 126
/ lasciato delle carceri impendente, / pene e penati e tormenti e conforti. b
vita abbiamo a pagare e patir le pene de peccati e dell'impenitenza nostra.
di spaventose religioni col mezzo d'immanissime pene, erano stati i padri o patrizi o
pendano poi de'premi e de le pene, / onde sian compartite opre ed
etade acerba / e novelle m'offerse ingiuste pene. giordani, iii-21: confido che
, 1-400: imperversò incontanente con atrocissime pene senza motivo d'accusa o di prova alcuna
-in partic.: far soffrire pene d'amore, suscitare un amore infelice
estremamente disonesta, meritevole di gravissime pene. l. bellini, 5-2-89
astretto ora son io / a patirne le pene. muratori, 10-ii-76: crederebbe bene
e quando / ora diverse impor le pene e i premi, / ora, tenor
impostori; / ma sien risi ed abbian pene, / poi che impor non sepper
: tutte le minaccie ed imposizioni di pene temporali attentate dalli prelati sono abusi e nullità
forse osservare qualche smoderatezza nell'imposizion delle pene. 5. finanz. applicazione
, contro chi falsamente scuserà, le pene imposte. giorgio dati, 1-6:
soldo bisognava... pagar le pene loro imposte dalla crudeltà de'centurioni. tasso
diminuzione de le cose giuste intendeva le pene pecuniarie imposte da la legge. giuglaris
impresa bellissima, con berete verde e pene bianche che sonavano in quela nostra intrata
, / ma chi lo tocca ha pene. guido delle colonne volgar., 29-1
l'improbo e duro freno è in poche pene, / né sa ben probabilità.
or biasmi, or improveri, or pene. comanini, l-m-351: in quel modo
nella vita, rimaneano le metempsicosi e le pene dopo la morte, finché espiata ogni
guinizelli, xxxv-n-478: fra l'altre pene maggio credo sia / sopporre libertà in
, 23-65: così cadendo va di pene in pene, / e poco dura il
: così cadendo va di pene in pene, / e poco dura il gaudio
spese. ariosto, 16-1: gravi pene in amor si provan molte, / di
caverna... in pianti e in pene / era una giovinetta in fogge amare
questo mondo, di sì grieve pene / inabbondante, poi sì li miss'elli
tanto che la segregazione è inasprimento delle pene più dure. tecchi, 13-156: temendo
mancava a finir d'inasprir le mie pene. gualdo priorato, 10-viii-131: invece
.., acrescimento sarà delle mie pene. giuseppe flavio volgar., i-271:
. nerli, 174: anzi s'impose pene gravissime a chi ardisse rimuoverla [l'
tutte le multe e condennazioni, tanto di pene pecuniarie,... quanto afflittive
al tempo, per essere sicuri delle pene. -iscrivere nei ruoli delle imposte
stile della partecipazione ne i giudici delle pene e delle confiscazioni o incamerazioni. giannone
, come se le fatiche e le pene, che l'avevano incanutito, avessero
: entrate a poco a poco / pene, affanni, e sconforti entro 'l mio
le dà brama, / e incarcala di pene. mare amoroso, 56: minor
cruda magion passa tradita / di mille pene a sostener l'incarco. fed.
per partecipazione amorosa altresì de'dolori e pene del verbo incarnato, che volle avere
beccaria, ii-709: rifletto che medesime pene a un dipresso, se se ne
, iii-32-96: il ciel le pene ha pronte. animi inceppati da
barullo, e incorra in tutte le pene contenute ne'bandi dell'incette. baldinucci,
che piso avea già ricevuto assai gravi pene da'compagni di roma poi ch'era
saranno i premi, anzi pur nove pene: / nodi, lacci e ca
valore di dieci ducati d'oro e delle pene vitali che non arrivono alla incisione de'
conseguenza. iacopone, 63-10: malum pene è gloriuso, si da colpa non
: per guidardone della verace vertude soffero pene di falso incolpaménto. castelvetro, 6-3-14
secche le fonti del piacer, le pene / maggiori sempre, e non più
ec. -persona che è causa di pene, di patimenti, di disagio.
ragioni d'inconsiderabili dolori, che moltiplicano pene d'infinite morti, privilegiata. firenzuola,
, / sì tostamente corri e non vi pene / deliberar, ma 'ncontinenti sfrene /
di te con tutte quelle specie di pene, sopra di cui le tue colpe ti
con le dimonia in tali e tante pene? p. f. giambullari,
, né interstizio i timori di quelle pene che 'l cielo manda in pena delle
cesarotti, 1-xxxvi-91: in ambedue queste pene per sentenza del pontefice incorse gioviniano.
dotti e incorrotti che saggiamente dispensino le pene e i premi. a. verri,
/ cui non increscan le mie gravi pene. n. villani, i-i-ioi: gli
che ciò non era un incrudire le pene del redentore,... era solo
(da eventuali danni, rischi, pene). contini, 1-16-74: potendosi
quando sarò un po'indennizzato di tante pene? alvaro, 14-127: fu indenizzato dalla
storia dell'india nel periodo anteriore alla pene trazione europea. = deriv.
cristo... con innumerabili et indicibili pene e tormenti, venne a tanto,
meschinità de'rei e per la perpetuità delle pene. gualdo priorato, 3-ii-29: la
iii-16-210: tu vuoi con le tue pene, con le gioie, con tutto
estingue né il reato, né le pene accessorie e gli effetti penali della condanna
dopo si ebbero indulti, che riducevano le pene di condannati politici. lucini, 3-218
di tumefazioni dure nei corpi cavernosi del pene. -induramento cutaneo: callo.
r. cocchi, 1-42: il pene si erige e s'indura. d'annunzio
, / non si curando de mie pene amare. bornio da sala, xxxix-1-267
i capitoli di questo breve, e pene ine specificate e contempte, tollere da ogni
foglio... compensa ineffabilmente tutte le pene di questi ultimi giorni d'inferno.
fioco / osa parlando d'accennar sue pene, / finge, quasi in amor
sproporzione è quello di togliere l'infamia alle pene infamanti. filangieri, i-683: voi
donne il sentimento della vergogna, che solo pene infamanti bastino a raffrenarle. botta,
, 5-59: i delitti che importassero pene corporali, o infamanti, si giudicassero
: colpito da infamia o condannato a pene infamanti. -nel diritto canonico: che si
, come delittuoso, e punito con pene più o meno gravi quale forma di
figura specifica di infanticidio è punita con pene più miti dell'omicidio, mentre negli
importante, qual è la liberazione delle pene così acerbe del fuoco, confidarne l'
regno, / venga a mirar tutte le pene inseme / dentro 'l mio cor,
umana era immedicabile. -con riferimento alle pene che derivano da un amore non corrisposto
alma nudrita sempre in doglia e 'n pene /... / contra 'l doppio
, ma l'anima può mettere nelle pene infernali. dante, purg., 16-39
lotario diacono volgar., i-201: le pene infernali sono diverse secondo diversi peccati
oppure piuttosto sommersi nel profondo tartaro delle pene infernali. -che rappresenta adeguatamente la
per colpa di tanto tradimento sosterrai degne pene. alfieri, 1-118: vittima tu
limbo) e ne avrebbe sofferto le pene. tommaseo [s. v.
morte alle anime de'defunti, patì le pene infernali. = lat. volg
fu a vedere l'inferno e le pene che vi sono. petrarca, i-14:
eterne). -per estens.: le pene stesse inflitte ai peccatori. uguccione
inzaccherarcene la faccia. -caratterizzato da pene, disgrazie, dispiaceri; malanni fisici
-patire, provare, soffrire le pene dell'inferno: soffrire dolori indicibili,
arici, iv-380: io patii tutte le pene dell'inferno pel caldo insopportabile. pananti
piè qualche sassuolo / che fa provar le pene dell'inferno. manzoni, pr.
357): perché mi fa patire le pene dell'inferno? cosa le ho fatto
salvini, 39iv- 84: queste [pene amorose], benché fiere, benché crudeli
questo fiero principio andò amore le mie pene ordinando, e la presa già tema si
e quando / ora diverse impor le pene e i premi, / ora, tenor
diporto / non li rimembra poi di quelle pene. guittone, 135 * 11:
di tenebre, grande acerbità di pene, infinita eternità di miserie. s.
... / vi vedreste le pene de l'inferno, / un abisso infinito
infinito è 'l dolore, / infinite le pene e i miei tormenti, / infiniti
per infin da giovinetto / a sentir le pene e'guai / di questo amor maledetto
onoravano i valorosi; per opposito agrissime pene a'colpevoli infli- gendo. s.
il modo di questa vita, simili alle pene eternali? ottimo, i-561: quanto
di penitenziare s'estende all'infliggimento di pene corporali e temporali di qualsivoglia maniera,
. -trice). che infligge (pene, multe, ecc.); che
specialmente la berlina e le bastonate sono pene che... non possono giovare la
.. anzi l'inflizione di queste pene, ben lungi di correggere e trattenere simili
filangieri, i-633: l'inflizione delle pene è piuttosto un dovere del principato che
porporine vari influssi di contenti e di pene. ciro di pers, 19: sforzano
infra te medesimo di quante tribulazioni e pene iddio tormentò in questo mondo i profeti
faccia. papi, 3-ii-70: le pene usate in india pe'diversi delitti..
/ perdonavo i miei lunghi anni di pene. 9. errore; convinzione
facoltà dello spirito di intuire, apprendere, pene trare, giudicare le cose
ingegno poni / per levar via le mie pene angosciose. mazzei, 340: io
: ingegnosi strumenti / veggio d'atroci pene. betteioni, i-448: la macchina
mi vai più inghiottonendo, / con molte pene mi fai gir vagando.
cristiani in roma di disnori e di pene e di morte tormentò, e per tutte
fraude, io ne debbo patir le pene: benché di buona intenzione ingiurioso merito
etade acerba / e novelle m'offerse ingiuste pene. alfieri, 5-29: un popolo
ed amor non si sazia / di tante pene! apriti abisso... ingoiami
l'affetto della carità, perché le pene aumentano la virtù e fortificano e crescono
attribuzione, xlvii-264: colui riman con pene / chi a lo ingrato serve. petrarca
/ e non se può saziar di pene e guai. castiglione, 387:
. maffei, 5-5-296: proibir sotto gravi pene il metter mano ne'muri, il
ii-32: liberaci, signore, dalle pene e tabulazioni che meriteria questa città e
ribellasti, / alla vista di tante pene e di supplizi iniqui. palazzeschi,
dal peccato non solo dalla paura delle pene dell'inferno, ma anche dal dispiacere dell'
avendo pagato con la propria testa le pene della sua disubbidienza e trascuraggine, ha
dunque convene ch'i'agia dogl'e pene, / da voi, madonna, stando
metter mano a straordinari supplici e disusate pene. g. p. zanotti, 2-2-296
d'uno andasse a confidare le sue pene al 1 poeta del pianoforte 'con nel
16: canterò l'in- soffribili mie pene; / conterò gl'ineffabili miei pianti.
: essendo lacerato e guasto da tutte le pene insopportabili alla pazienza umana fignendo tesser vinto
chi prova dolci e chi d'amare pene, / con gran sudori di diversi
/ e, vivo, intamo in pene tamante. = deriv. dal
per te vilissimo peccatore molto più grave pene e più intensivi dolori ha sostenuto in
e nota / la lunga istoria de le pene mie! marsilio ficino, 4-51:
penza, / di donar gioia e pene; / e chi lo contraria / o
. pen. ciascuno dei vari tipi di pene accessorie, che comportano la privazione di
volgar., 1-8-55: per le interminabili pene delli impii, li quali non potranno
questo occhio esterno, / vi vedreste le pene de l'inferno, / un abisso
;... / ho patite le pene dell'inferno, / e par che
fatti non conformi al vero soggiace alle pene stabilite nell'articolo precedente. codice di
9-284: in inghilterra si veggono intimate pene a chi macera lino o canape ne'pubblici
, c'ha pietà de le suo pene. leonardo, 2-229: alla figura irata
. poliziano, 1-535: le gravi pene e 'l gran foco ov'io ardo /
loro fiamma. 61. sollevare da pene, sofferenze, angosce fisiche o morali
se non serai selvagia / a levarlo di pene, / chè spera aver buon porto
obbligato alla osservanza di essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente
/ a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti, una fragranza