nel cielo insieme all'acrobata volteggiante sul pendulo trapezio agganciato alla sua coda. barilli
spiga, con asse flessibile, generalmente pendulo, per lo più unisessuale, con
e uno scapo terminato da un fiore pendulo; fiorisce nel tardo inverno, anche
anni; il frutto è un baccello pendulo, arcuato, bruno, coriaceo,
, ed un altro le vibrazioni dell'altro pendulo, che si troveranno congiuntissimamente numerarne uno
, / quale da rupe un gregge pendulo, arida al sole. tozzi,
udiva a tratti il loro strano riso pendulo su le innumerevoli creste della burrasca.
depèndulo, agg. ant. pendente, pendulo. f. colonna, 2-23
d'annunzio, i-44: portano un pendulo corimbo d'ellera / misto di candide
una colonnetta del cancello, sotto un pendulo fregio di rose in fiore.
che gorgheggi e fughe / dal suo pendulo carcere mandava, / taci, gridò.
al sole? / grappolo verde e pendulo, che invaia / alle prime acque
che gorgheggi e fughe / dal suo pendulo carcere mandava, / taci, gridò
grazie, con un lanternino acceso, pendulo innanzi alla grata. -nel linguaggio
lor si perde, / o de 'l pendulo bosco, alto bollente, / le
rama... per il peso pendulo, s'inarca. baldi, 114:
d'argento / giù dentro l'acque pendulo / il riflesso lunar brilla ed oscilla
. pascoli, 94: grappolo verde e pendulo, che invaia / alle prime acque
forze acceleratrici angolari sono eguali, il pendulo sarà isocrono e il moto seguirà nello
morta giovane modista, / dal cimitero pendulo fra i paschi / non vedi il
di scheletro; velo palatino, velo pendulo. -parti molli: quelle carnose o adipose
, i-26: il seno, un tantino pendulo, s'ondava contro il tessuto lieve
talmente posto che la corda e piombo pendulo dall'estremo orgoglio della cupola cuo- pra
rustico piè l'uva calpesta, / che pendulo su gli olmi ebbe il natale,
irrora la tonsilla palatina, il velo pendulo e gli archi palatini. -arteria palatina
irrora la volta palatina, il velo pendulo e le tonsille. -arteria palatina maggiore
palatina discendente e che irrorano il velo pendulo, la tonsilla palatina e la faringe
linati, 8-48: guardare un uliveto pendulo da un pog- getto di ancor
. -prominente verso il basso, pendulo, cascante (una parte anatomica)
ecco ritrovata la lunghezza e posizione del pendulo isocrono, qualunque sia la posizione del
isocrono, qualunque sia la posizione del pendulo composito per rapporto all'orizzonte. longo
[galileo] trovò il primo che 'l pendulo era atto a misurare colle sue oscillazioni
1-vi-498: negli animi li quali sono in pendulo e spaventati più leggiermente s'imprime questa
boccaccio, 1-vi-218: quivi alquanto stette in pendulo la sua fortuna. 12
sì fulti / che per il peso pendulo s'inarca, / fan susurri, consegli
infausto ramo / promette a'voti miei pendulo un laccio. magalotti, 21-
del sagro foro / non rompe il pendulo / bronzo sonoro. [sostituito da]
sua sete, / ma salvi il frutto pendulo del pero. s. ferrari,
d'annunzio, 1-613: il fuso pendulo che scende. pirandello, 6-107:
, con grazia, per reggere il pendulo peso del fiore. gozzano, i-167
, iii-1-369: sotto il salce che pendulo l'adombra / alcun de'cari miei
potean. loria, 1-147: rattratto e pendulo nel giuoco delle funi, dava segno
. gadda, 6-296: tutt'attorno al pendulo sussultare dello sverzino (oscillante col polso
d'annunzio, iv-1-97: con un braccio pendulo e l'altro posato lungo il fianco
e lungo di naso precocemente grosso e pendulo. c. e. gadda, 6-216
, 7-330: zio nini, col labbro pendulo che tremava per l'ira, si
casini, lvii-66: si pose appena il pendulo / cappello, e con la misera
usciva dallo spacco del guanto sfilato e pendulo. arbasino, 11-127: tocca a
un solitario poliziotto rasenta prostituta a occhio pendulo. 3. che
morta giovane modista, / dal cimitero pendulo fra i paschi / non vedi il
, sovrastante. battista, vi-4-119: pendulo il mar quasi le nubi e'rade
del cielo. vendita, 1-218: il pendulo vel della prima / rugiada.
d'argento / giù dentro l'acque pendulo / il riflesso lunar brilla ed oscilla
il loro [dei gabbiani] strano riso pendulo su le acque. quaglino, 3-93
che squisitamente s'intonano e formano un aereo pendulo ragnatelo di suoni. -diffuso
città. e si sentiva il silenzio pendulo sui campi, sui vigneti lontani,
... con blando, / con pendulo ritmo fuggenti, pel mite / sereno
giallastro / insino a che sfiorisce / pendulo e floscio come il saligastro.
spazio / fra due pareri tentennante e pendulo, / quel che indietro lasciò gli
essere mio non è più trepido e pendulo ad un oscuro infinito. 8
. 8. anat. velo pendulo: palato molle. 9. geom
rosa. pascoli, 235: il frutto pendulo del pero. d annunzio, iv-1-423
femmina. -gonfio, cascante, pendulo (con partic. riferimento agli occhi
partic. il salice). -anche: pendulo, ricadente (il ramo).
4. che ha i rami ricadenti; pendulo. targioni tozzetti, 12-2-453: la
s'awolgeva, qualche serpente pitone, pendulo sul fiume e vivo soltanto la testa
piccoli doni portano: / portano un pendulo corimbo d'ellera / misto di candide
del sagro foro / non rompe il pendulo / bronzo sonoro. c.
103: sul re che dorme un pendulo fanale / sanguinolenti ghirigori esprime.
l'asparago dritto se è crudo e pendulo se bollito, finalmente il ghiribizzo che
, sì fulti / che per il peso pendulo s'inarca, alessandro con dario combattè
anche lui un volto curiosamente canino, pendulo dai lobi degli orecchi alle guance settantenni,
fu definita da giustino fortunato fimo sfasciume pendulo sul mare'. -corpo in decomposizione
cuneo, che nopterigopalatmo: muscolo del velo pendulo palacaratterizza una classe del sistema monoclino.
usciva dallo spacco del guanto sfilato e pendulo. fenoglio, 5-i-563: li sorprenderemo
frutto, di un ortaggio a frutto pendulo o delle parti superflue della frutta e
casini, lvii-66: si pose appena il pendulo / cappello e con la misera /
d'annunzio, i-44: portano un pendulo corimbo d'ellera / misto di candide
, 9-142: ecco il torello accalappiato, pendulo, levato in aria e spingante e
donne. -che ricade, pendulo. fracchia, 797: la bandiera
v.]: la molla a pendulo che è lo spiraglio. 10
sf. chirurg. asportazione chirurgica del pendulo. = voce dotta, comp.
per simil. lungo ramo ricurvo, tralcio pendulo. landolfi, 2-109: i lunghi
scoprirono anche il cavo reciso, tristemente pendulo a scandagliare la profondità dell'acqua di
il dorso della lingua avvicinato al velo pendulo attraverso un movimento di sollevamento e arretramento
consistente nella sutura della schisi del velo pendulo e della mucosa palatina. =
-nistagmo velico: spasmo clonico del velo pendulo del palato (v. anche nistagmo
allungato, orecchie lunghe, labbro superiore pendulo e zampe molto corte; cane di