subito fracasso. sbarra, iii-181: pendon l'uve mature, il fico pende
aurate. piazza, 2-41: ricche pendon, dei muri ampio ornamento, / qui
piccole e buone fate / che a sera pendon sulle / tavole apparecchiate / e che
uma asconda, / e da la bocca pendon di colui / che spiega i brevi
: le capre sue vaghe e lascive / pendon da l'erta con gli amici agnelli
le capre sue vaghe e lascive / pendon da l'erta con gli amici agnelli,
/ forato è l'orlo, e pendon da le fora / cerchietti d'or di
sorgon più; dismesse ed interrotte / pendon l'opere tutte e la gran macchina
scorze, in frondi incisi, / pendon mille epitafi e mille lodi. g
intorno a libertate. sbarra, iii-181: pendon l'uve mature, il fico pende
, e non ben sodo, / pendon due vite, / io di serbar la
ansare forte forte. dottori, 1-125: pendon fiaschi da i tronchi e dalle foglie
in quei viperei toschi, / che pendon de lo spirto ignudi e cassi, /
più versi / e maniche, che pendon sovra 'l dosso, / ciascun di forza
sanguinosi denti / tinti d'atro color pendon fumanti. cesarotti, 1-viii-241: un incessante
gambo rettamente / scorrenti e al basso pendon, seco traggonsi, / siccome funicelle
tasso, 5-74: da la bocca pendon di colui / che spiega i brevi e
bianchi e soffici di pappi, / pendon specchi d'odore alle pffreti / lillastri
la fruttificazione. tasso, 16-11: pendon a un ramo, un con dorata
le manicone agiate, / che mi pendon dall'una e l'altra spalla. baldini
voci, / e in onor tuo pendon dagli alti pini / imagini diverse e
, ii-77: vitelle e montoni scorticati / pendon di qua e di là dai forti
3-470: di chi l'armi che pendon dal ramo? / di chi sono i
i tronchi d'un'antica noria / onde pendon consunti corda e cuoio, / sorride
nubi d'oro... / pendon sull'acque chiare; / è tutto d'
c. i. frugoni, i-1-30: pendon da l'arbor prisca, on- d'
che dalla chiave di bimolle acuto / pendon con riverenza abiette e vili, / cava
in scorze, in frondi incisi / pendon mille epitafi e mille lodi. bellori,
, 4-126: dismesse ed interrotte / pendon l'opere tutte. -essere ancora
anguste, / di vecchia selva onuste / pendon le rupi d'o- gni parte e
/ enea mi crede amico, e pendon l'armi / tutte dal cenno mio.
/ tele de'volti umani imitatrici / pendon in peregrino ordin distinte. goldoni,
. i. frugoni, i-1-30: pendon da l'arbor prisca, ond'ella uscio
: vedi quanti racemi in oro tinti / pendon tra verdi foglie. monti, 18-784
che dalla chiave di bimolle acuto / pendon con riverenza abiette e vili, /
famiglia. d'annunzio, i-657: pendon ritratti oscuri / d'amiche morte da la
uasi di ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un e'lati
, 18-29: o sposo amato / pendon dai tuoi desiri i desir miei; /
/ e vitelle e montoni scorticati / pendon di qua e di là dai forti anelli
, sfarzosamente illuminata, / dove sparati pendon dal soffitto / imbottiti di gialla stearina
carducci, iii-3-320: da'soleggiati rami pendon l'armi de gli avi, /
l'armi de gli avi, / pendon l'arpe de'bardi. quarantotti gambini,
quasi di ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un de'lati
filo, e non ben sodo, / pendon due vite, o mia verace amica
più vetusti. d'annunzio, i-657: pendon ritratti oscuri / d'amiche morte da