i3: acquapendente, lo stesso che pendice, fianco di monte o di montagna,
ecco tutta di sionne / si commosse la pendice. leopardi, 25-37: veglia [
gran costiera dell'altopiano, vasta e bella pendice tutta soleggiata. viani, 19-479:
della tignàmica. tozzi, 2-164: una pendice di stoppia, tutta piena di certi
ch'a lei ricorda / l'amenità della pendice. redi, 16-iv-150: deposti i
e torno / per questa in- ferior pendice aprica, / in te fiso le luci
disegnata per giulio de'medici su la pendice del monte mario, fatta di due absidi
assisa nice / del mare a la pendice / stava a specchiarsi. meninni,
scalea babilonica che desse l'assalto alla pendice. e. cecchi, 1-45: i
e mille / produce ognor l'orientai pendice, / pianta fedele e cara,
). balza1, sf. pendice ripida e scoscesa; scoscendimento, rupe
ripiano sul pendio di un monte; pendice, rupe, scoscendimento; sporgenza della
nei pascoli lontani della canziria, sulla pendice brulla, le immense macchie biancastre delle
dal gr. xàaravov. la pendice del monte. colpi improvvisi di vento abbatbulbocòdio
più... le artiglierie della boscosa pendice del kozi-breg, scuro monte; i
. parini, v-i7: dall'alta pendice [natura] / insegnolli a guidare
x-3-103: andrà nessuno a qualche erma pendice / vestito d'un cappuccio o d'una
tinte che si disfrena su tutta la pendice. barilli, 1-112: allora eran
/ d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, /
ocea- nine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, /
. sparito il bosco che saliva sulla pendice; invece dei chioschetti cinesi e turcheschi
letter. collinetta, pendio, pendice; declivio. dante, par
12-10-359: siccome non è altro che pendice di monte che si profonda nel mare
proprio peso cadere e rotolare su la pendice. cattaneo, iii-4-85: ad un tratto
tutta di sionne / si commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di
e ove concorrono quasi due lati della pendice meridionale, cioè il lato orientale ehe
, fi quarto scende a ripida e stretta pendice, che poi si allarga, fra
salute, / città cui da la berica pendice / scende la copia, altrice /
pendio; salita non ripida; erta; pendice, fianco del monte; versante.
, 329: de l'ispida pendice / la costa inaccessibile si potè /
proprio peso cadere e rotolare su la pendice. manzoni, 299: un gran monte
. -a mezza costa: a metà della pendice, dell'erta di un monte.
/ ma seguo a costeggiar l'alta pendice. monti, 12-460: costeggiando il
forma di pozzi. quattro erano nella pendice del monte voltata a levante; ma
imboccature. idem, 12-6-152: nella pendice del monte di stazzema,...
ai filoni del sasso morto componenti la pendice del monte. bocchelli, ii-138: una
: si avviarono gli spettri verso la pendice orientale del colle dove egli declina alla
alloro; e forse ha ritrovato ogni pendice / di questo fatto nobile e decoro.
ix- 89: in qual lieta pendice / d'esperia teti t'ha adornato
che presenta da questo lato la sua pendice più nevosa. 2. figur
gnuoli diametralmente accampati in alta, e spaziosa pendice. moneti, 195: ha la
/ dagli antri romiti, dall'erma pendice / richiama dall'opre la turba infelice
lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente badil
disegnata per giulio de'medici su la pendice del monte mario. alvaro, 7-211
dice - / che tragge max di pendice in pendice / per l'alpe del tirolo
/ che tragge max di pendice in pendice / per l'alpe del tirolo: e
e zufolando nei ginestreti fioriti di una pendice attorniato dal suo gregge, e di cui
anco infiorasse / co'germi eterni dell'elea pendice. = voce dotta, lat
la lunigiana altro non è che una pendice di montagna, la quale va a profondarsi
massimo e rotondo fatto d'un'ap- pendice che s'incastra nell'acetabolo o concavità dell'
/ altro non fa su la rifea pendice / ch'in una gemma epilogare il sole
tacita un giorno a non so qual pendice / salìa d'un fabbro nazaren la sposa
il suo dorso: la faccia è quella pendice, più o meno dirupata, dove
, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente badil discuoia
arda non sfavilli. 7. pendice, fianco, versante; la parte di
. da falda, nel significato di * pendice '. faldiglia (f aldi
te parlar più secoli / s'udirà la pendice. 3. che manifesta il
tacita un giorno a non so qual pendice / salìa d'un fabbro nazaren la
di volta, arco, ponte; pendice (di un monte). baldinucci
, e torno / per questa inferior pendice aprica, / in te fiso le
. lastri, 1-2-164: rimane assicurata ogni pendice di terreno ed ogni campo dalle rasure
, 513: i campi e la fruttifera pendice / e l'orto e il gregge
ambra e un fracasso bestiale, sulla pendice del m. barco. = lat
che il monte d'arti- mino dalla pendice verso ponente si dirama in una lunga
tacita un giorno a non so qual pendice / salìa d'un fabbro nazaren la
d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, /
le vie, d'acacie infiori la pendice, / le case di mosconi.
... inondano una lunga ed erta pendice che va fino al mare. lorenzi
tutta di sionne / si commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di
succede alla contesa / sopra l'erta pendice interiore, / che fa con lancie e
nel primo albore, spargendosi per la pendice;... la poggiata formicolava
, / e si posàr su la pendice irsuta / del cupo cromia. mazza,
indo idaspe / ricercando del mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a
1-528: odi quel rosignol su la pendice, / che del visco, ove
targioni tozzetti, 12-1-17: nella quale [pendice] sono molte utilissime latomie, o
i-343: scendendo... per una pendice inculta e pietrosa, giunsemo ad un
/ tener gli armenti in questa alta pendice. marino, 1-74: lascia la cura
nuvoloso / si scioglie il bove dalla pendice, / né dal lito vermiglio a tonde
raggio / del sole, che lustrava ogni pendice / con le sue bionde trezze a
tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un fabbro nazaren la
. / per ornar della terra ogni pendice. caro, 14-m: una mensa piena
, / che su piani e per pendice / son scacciato da infelice. s.
, / giunge alle falde dell'ascrea pendice. manzoni, pr. sp.,
: odi quel ro- signol su la pendice, / che del visco, ove cadde
siepaio / nella sacra a quirino alme pendice, / m'importa men [ecc.
mor- morevoli e chiare, e la pendice / che d'amorose viti s'incorona
parte si appoggia sopra la costa o pendice di esso e giace in parte alla
cantu, 2-4: la morenica pendice che muove nel lago, è popolata
chevreuse. landolfi, 2-38: una pendice boscosa tesa verso gli alti stazzi,
/ che lamentando mormori / da la natia pendice, /... / lascia
povero mendico / che per piani e per pendice / son scacciato da infelice. ibidem
vie, d'acacie infiori la pendice, / le case di mosconi. imbriani
distende la parete dell'ap pendice e, rompendosi, può provocare la pseu-
. -terminare nel mare (la pendice di un monte). barilli
: tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un fabbro nazaren la
notturni / e si posàr su la pendice irsuta / del cupo cromia. leopardi
pietre generò un gran solco longitudinale nella pendice e una picciola lingua nel mare.
quali si eran fermate nel fondo della pendice, per gli obici d'altre lave
i-1-109: a nome tal fu la pendice ascrea, / come improvviso, occulto dio
oceanine vergini, / la arrasia pendice / tenea la casta artemide. d'annunzio
di siena, 453: per ogni pendice / si senta di vostr'opre il
, 1-8-36: scende per l'odorifera pendice / 'a compartir coi nutritivi umori /
, 210-3: ricercando del mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde
d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide. d'annunzio
: quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso,... giace
poggio. landolfi, 14-178: su questa pendice di stipa potrebbe soggiornare una brigata di
. -in partic.: pendio, pendice di un monte; piano inclinato,
piano, superficie inclinata, rampa; pendice di un monte. guiniforto, 273
, e perché pendono, si chiamano pendice. soderini, iii-240: ciò s'
; cfr. pendana. pendice (ant. pendige, pendisce, pendise
ombra / per cui scosse dianzi ogni pendice / lo vostro regno, che da
coste, e perche pendono si chiamano pendice. crescenzi volgar., 2-18:
campo de'pagani / che cuopre la pendice e la campagna / e pien di
1-iii-347: verdeggia di bella erba ogni pendice. marino, 4-65: di sterpi
e silvestra / pende sassosa e rigida pendice. f. f. frugoni, 3-ii-65
al suo giunger la felice / amenissima pendice / parve tutta ricrearsi / e più verde
, 253: da non so qual pendice / veniva un canto di vendemmiatore.
ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e giunta al fiume,
/ che, scorrendo felice / la florida pendice, / il platano e l'alloro
indo idaspe / ricercando del mar ogni pendice, /... /..
tare / da qualunque finestra ha più pendice. -parete. boiardo,
/ ma un sasso vivo intorno fa pendice. ceresa, 1-2056: qui d'un
. / in questa vui solinga erma pendice / truovasti il vostro grazioso appodio,
: la città è situata nella pendice d'un monticello in luogo molto ameno e
non hanno ancora toccato il margine della pendice che si avvedono dell'abisso, e scorgono
/ che per piani e er pendice / son scacciato da infelice. fiamma,
rese asciutta ogni valle, ogni pendice, / divenne al cenno suo vaga e
elevate. baldi, 197: d'alta pendice urbin talora / lunge irato mugghiar sente
de la soratta, / nostra favoritissima pendice / a cui diamo l'incenso. cartolari
loco arrivato teseo, quando da rilevata pendice si parte, vestito dello splendor del zaffiro
colli, il tebro / e la tarpea pendice / ov'ebbe i nidi suoi /
d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide. manzoni
tutta di sionne / si commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di
di superga e da quella nobile e sacra pendice si guardi intorno. carducci, iii-3-78
236: si sente il cùcùlo alla pendice. soffici, v-1-229: le solitudini delle
/ tener gli armenti in questa alta pendice. varchi, v-885 (357-6):
, / né ha più grassi agnei questa pendice. -figur. condizione di eccellenza.
/ e a la beata in cielo alta pendice / in lieta morte il mio cantar
, / ed all'imo cader dalla pendice. 3. per estens. luogo
cornerò / che venir debbe di lontan pendice. / di saper cose nuove ho desidèro
/ æl sole, che lustrava ogni pendice / con le sue bionde trezze a
. / per ornar della terra ogni pendice. ciro di pers, 3-288: per
/ gemme verran da ogn'in- dica pendice. ahriani, 1-82: tu del berico
1-82: tu del berico suolo ogni pendice / facesti rigoder l'età d'augusto.
fama / che vien richiesto per ogni pendice. manzoni, ii-21: tacita un
tacita un giorno a non so qual pendice / salìa d'un fabbro naza- ren
mi fa impegnare a rimanere in questa pendice. -parte. onesto da bologna
stridi / e dell'altro mio corpo ogni pendice / che par ciascuna ca. lla
/ l'india peggiore e tutta sua pendice. giov. cavalcanti, 342: andava
una nuova e gran città, ma pendice all'antica. 5. per simil
guardia collocati fuori delle trincee su la pendice del taglio. 6. figur.
j leva la mente e solve ogni pendice. simone litta, lxxiv-192: se tra
noi è bon governo / a seguir queste pendice / facilmente li inimici / noi potremo
ahi, quant'è lassa l'infima pendice / de quei cui mendicar conven lor vita
cassandra / non mi farian tornare a sua pendice. 7. agg. posto
fu per gire alle pendici. -a pendice: senza costanza. ser giovanni,
bruna / che fé portasse se non a pendice. -mettere alle pendici: distruggere
foco. = deriv. da pendice. pendicolarménte, avv. ant
. pendige, v. pendice. pendina, sf.
. pendisce e pendise, v. pendice. pèndita, sf. ant.
mendico / che per piani e per pendice / son scacciato da infelice. f.
. targioni tozzetti, 12-1-431: la pendice del monte è... tutta
x. per simil. base, pendice di un monte, di un'altura
, 1-192: a piè dell'eliconia pendice / mordea co'denti, poi che fu
assisa nice / del mare a la pendice / stava a specchiarsi in un piombato vetro
scudieri, / così montando per una pendice, / lassò il falcone ad una
in valle, in poggio od in pendice. pacichelli, 5-333: è in
pindemonte, ii-69: oh come ride ogni pendice! oh come / per valli e
notturni / e si posàr su la pendice irsuta / del cupo cromia. cesari,
te parlar più secoli / s'udirà la pendice. zannoni, 5-11: non
/ le vie, d'acacie infiori la pendice, / le case di mosconi:
tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un fabbro nazaren la
: passiamo... in su quella pendice / qual sopra al fiume adombra il
fin quasi dal piè van su per la pendice salendo a scaglioni e stringendosi alle cime
si adagiò sulla falda di una boscareccia pendice per vagheggiare i prospetti. casti,
guardia collocati fuori delle trincee su la pendice del taglio... per vedere se
di qua -disse gurù accennando a una pendice boscosa tesa verso gli alti stazzi.
/ qui stesso, in la medesima pendice, / incontrai questo mostro.
n-55: quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso, adiacente a'piani
verso il borgo circonfuso di lontananza, una pendice radamente boscosa. -in modo
. andò lungo, raspò sordamente la pendice retrostante. 8. corrodere,
fossa, bosco, palude, erta o pendice: / fin che, per mezzo
re. rebora, 2-109: dalla razzante pendice / che rarefà di zanzare / al
linati, 10-45: ecco la vasta pendice dove il verde ha perdurato il razzente
[l'acqua] delle valli ogni pendice, e aove leva e dove pone novo
fama / che vien richiesto per ogni pendice. -sfidare a duello. cassiano
al suo giunger la felice / amenissima pendice / parve tutta ricrearsi / e più
e ritorto in se stesso ed in qualche pendice scosceso, bisogna osservare i modi della
. targioni tozzetti, 12-7-379: nella pendice che guarda ponente è un risalto orridissimo
in pendio più o meno ripido; pendice, fianco del monte. stampa periodica
, montagna). - anche: pendice di una collina. rinaldo d aquino
da ponte, 1-i-218: tutta poi la pendice della montagna è a ronchi industriosamente sostenuti
giorno scendevamo in fretta (annottava) una pendice tonchiosa e malagevole. -pieno di
; e il flutto romoreggiava nella profonda pendice. manzoni, pr. sp.
quasi dal piè van su per la pendice salendo a scaglioni e stringendosi alle cime
secoli incredibilmente rosa e scanalata la suddetta pendice, dividendola in tante anguste fosse declivi
cime. / quivi sovra un scheggion della pendice / stanco s'asside. d'annunzio
lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente
cappuccio, e spar- gea per la pendice. -per estens. apertura della
, allorché il carro alla pianura della pendice sdruccioloso era giunto. -che sfugge alla
o, in partic., in una pendice da una frana o da uno smottamento
ira / boreal ti sorgesse e la pendice / del mezzodì si rallegrasse al raggio
quadrata cne, costruita su di una pendice, sta come a cavaliere su la cala
. santi, i-316: sulla pendice chiamata la gessaiola ve- donsi gran masse
resta a settentrione del fiume ollio sulla pendice semiorientale della grande giogaia chefiancheggia la vallata sulla
da monte a valle lungo una singola pendice, onde regolare il deflusso delle acque
1-55: quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso, adiacente a'piani
quest'anno felice, / che dall'eoa pendice, / di letizia presago, il
: gli piaceva attardarsi su quella chiara pendice di trifoglio dalla quale, attraverso la
ombra / per cui scosse dianzi ogne pendice / lo vostro regno, che da sé
, i-73: in quel- l'ima pendice, / più che in alto palagio,
siepaio / nella sacra a quirino alma pendice, / m'importa men che la morte
, 5-i-1139: si buttò per la pendice boscosa, mentre gli intrigati gridi degli
a chiamare e a soattar mucche lungo la pendice. = denom. da sogatto.
specie di vailetta o solcatura della ridetta pendice sorge la fontana detta valdadda in mezzo
cervo fuggiasco dall'una in l'altra pendice; o all'ardito sparviero che sempre
scale, ecc. ant. pendice di un monte, versante di un rilievo
tose. terreno degradante; declivio, pendice di un monte. soderini, iii-525
colonna, 3-320: cum l'arco transversariamente pendice retinente la thoraca e cum la spiculata
, pendio più o meno ripido; pendice, versante, declivio, fianco di un'
superiormente alla grotta trovasi uno sprofondamento della pendice, corrispondente al punto su indicato della
oliveti, sul bordo inaspettato di una deserta pendice di sassi e di mandorli che paiono
pascoli, 254: da non so qual pendice / veniva un canto di vendemmiatore
alto di roveri, pallide d'ulivi alla pendice co'suoi paesetti qua e là raggruppati
luna, / e pietre svolte de strana pendice, / cantando versi per la notte
: [la si vedeva] costeggiare la pendice del monte, tirandosi dietro di svoglia
boiardo, 2-13-5: pietre svolte de strana pendice. -staccato, divelto. berchet
d'anglante a brava per le sue pendice. lamenti storici pisani, 83: di
co'sua fiumi cerca delle valli ogni pendice; e dove leva e dove pone
quali si eran fermate nel fondo della pendice. montano, 197: accennò col
quadrata che, costruita su di una pendice, sta come a cavaliere su la cala
/ dolcezza e versi amor d'ogni pendice, / dal dì che la mia donna
ii-255: i colli sonanti e la parrasia pendice echeggeranno, e tripilleranno i febei somari
ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e giunta al fiume,
loco arrivato teseo, quando da rilevata pendice si parte, vestito dello splendor del
si appoggia sopra la costa, o pendice di esso. -cangiante, variegato
. saluzzo roero, 2-ii-134: sulla pendice florida / l'ali battendo tremole /
: quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso, adiacente a'piani del
superiormente alla grotta trovasi uno sprofondamento della pendice, corrispondente al puntosu indicato della sotterranea galleria
, pendio o declivio di monte; pendice, acqua pendente. voce dell'uso.
/ che lamentando mormori / da la natia pendice, / se pietosa il numero /
, v-4-74: questo per lungo stende la pendice / da vico aria a iuliade vico
rombra / per cui iscosse dianzi ogne pendice / lo vostro regno, che da