. (acquapèndo). disus. pendere, declinare di un pendio verso un fiume
= comp. da acqua e pendere. acquaplanista, sm. e
l'ordine cominciato, vuol più tosto pendere nel picciolo e nello affilato, e dal
dolcezze, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande. caro
est dictio ambigua, dubiam faciens pendere sententiam ». cfr. fr
egli, allentato l'arco e fattoiosi pendere dagli omeri insieme col turcasso, si
inclinare nel regno, similmente non debbe pendere nello stato de'pochi, o vero
. attorcasi nella vite, e lasciala pendere per tre dì. tasso, 916:
finse, / quivi si fece il re pendere inanzi. tasso, 19-117: egli
egli vedeva le bandiere di tutte le nazioni pendere da tutte le finestre, gualcite,
o soffre di leggera vertigine); pendere da una parte e dall'altra;
viene il verbo sbiciancolare, cioè 4 pendere dondolando \ dossi, 414: noi stessi
once dramme scrupoli malcerti. -far pendere { pesare, traboccare) la bilancia;
l'animo e il corpo di far pendere in nostro favore la europea bilancia col
agg. disposto in modo da non pendere o cadere per il peso, equilibrato
dolcezze, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande: né
-pendere dalla bocca di qualcuno: pendere dalle sue labbra; ascoltarlo attentamente.
in piedi, accasciarsi; abbandonarsi; pendere inerte (il capo, le membra
a sinistra bisognerà naturalmente aspettare di vederla pendere sull'acqua e quel capannone con vicino
io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde speco.
che si portava nel taschino, lasciandone pendere al di fuori la catena.
io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde speco.
-essere al chino: essere inclinato, pendere. -con verbi di moto: scorrere
le brattee prive di nettario viene a pendere il pistillo, portato da un gambo
madre d'amor recisi e sparsi / pendere a ciocca a ciocca. sempronio,
le quali in molti luoghi si vedevano pendere stille di congelato cristallo, e d'intorno
poi dell'altro braccio della bilancia si faceva pendere un contrappeso di pietra, o di
un fattore di incertezza che può far pendere il vantaggio del contratto dall'una parte
fai nella sommità del casamento, vuol pendere, da lato verso lo scuro,
d, d, segnato nel regolo debbono pendere de'piombi: se questi, quando
il suo fianco oltre si vede / pendere, e tu di poter tanto esulti
madre d'amor recisi e sparsi / pendere a ciocca a ciocca, e quinci vedi
deriv. da declinare 1 abbassarsi, pendere '. declinaménto (dechinaménto, dichinaménto
diclinàre), intr. abbassarsi, pendere, calare, scendere gradatamente verso il
volta che epidoro avesse veduto un pannolino pendere da quella ferrata. foscolo, xviii-194:
13. ant. e letter. pendere. bibbia volgar., vii-276:
= voce dotta, lat. dipendere 'pendere in giù, penzolare ', comp
, comp. da de-che indica allontanamento e pendere * pendere '; cfr.
de-che indica allontanamento e pendere * pendere '; cfr. fr. dépendre.
. - anche per simil.: pendere. iacopone, 43-31: madonna penetenza
ve- dea gl'innanellati crini maestrevolmente disordinati pendere sopra della bianca fronte e sopra le
della bandiera rossa è vietata, vedrai pendere dalle finestre coperte da letto, cuscini
volta che epidoro avesse veduto un pannolino pendere da quella ferrata. muratori, 7-ii-103
-essere attaccato o legato a un filo; pendere da un filo: per indicare l'
soffitto nero delle umili trattorie si vedono pendere a mezz'aria filze di zenzeri
firenze verso il gallicismo, ho voluto pendere al fiorentinismo. fosse stata un centro effettivo
, sotto la generalità di non voler pendere più dall'una che dall'altra parte
una notte e due dì lo lasciò pendere dalle forche, sì che la vedova
come uno ornamento, lo quale suole pendere al collo delle vergini, e chiamasi
universalmente verso il gallicismo, ho voluto pendere al fiorentinismo. manzoni, 974
-anche: che pende, che lascia pendere. giamboni, 8-i-181: la terra
. ant. tendere, avvicinarsi, pendere (verso una data forma o figura
i seminati, né a rallegrarsi nel veder pendere i grappoli delle ulive, lungo le
. galileo, 3-1-393: ho fatto pendere una cordicella verso qualche stella, e
., 3-164: neuno uomo può molto pendere d'un grondàio. morire più tosto
estens. (con valore iperbolico). pendere, ciondolare pesantemente in gran numero,
vedeva le bandiere di tutte le nazioni pendere da tutte le finestre, gualcite, stinte
, e cotesto rafforzamento consisteva nel far pendere dai bordi certi rotoloni di guttaperca coll'
(per la coniug.: cfr. pendere). essere sospeso al di sopra
in- * sopra 'e pendére * pendere impendiménto, sm. ant. impiccagione
. intr. con la particella pronom. pendere, immergersi da poppa (un'imbarcazione
. guglielmotti, 874: 'impoppare', pendere dalla parte di poppa, andare in
qualcuna in francese, facendosegli le più divote pendere incatenati dalla cintura. -incastonato
uom grave secondi. -intr. pendere, curvarsi, pencolare. dante,
36 gradi d'altezza. -intr. pendere, scendere, cedere, distendersi a
posizione obliqua rispetto alla verticale; far pendere, porre in declivo; spingere (
e clindre 'chinare, piegare, far pendere '); cfr. fr.
a qualcosa: deviarla verso terra, farla pendere, chinarla. torricelli, ii-3-266
volo accelera, / non vede il laccio pendere, / e va del cacciator /
si vede tra le frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il granato e le
questa innumerabilità di vasi, che voi vedete pendere dalla volta e dalle pareti di questa
. frugoni, i-8-115: dal manco braccio pendere gli miro / scudo, cui ricco
irresolutamente indugiare, sospendere l'operazione, pendere tra due propositi. =
nel salotto comune a chiacchierare, a pendere, io, dalle sue labbra,
attacca con un nodo, e si lascia pendere da cotesta verghetta lungo tanto, che
stende giù per fino a'piedi, lasciando pendere sopra le spalle. moravia, 17-91
aerea. galileo, 3-1-393: ho fatto pendere una cordicella verso qualche stella, e
larghezza e spessore uniformi che, lasciata pendere verticalmente, determina la rottura nella sezione
pascoli, 303: pioppi ed ontani pendere, al passaggio, / facean dai
vuo'dir parola. / lasciate il corno pendere alla soga: / non verrà carlo
-bagnare ancora la lingua alla mammella, pendere dalla mammella: vivere i primi mesi di
sempre le volte con la persona, senza pendere da niun lato. patrizi, 642
frugoni, i-2-310: da la tua bocca pendere / me vedrai, come suole /
fare con un filo apiombinato, facendolo pendere dinanzi da voi e segnando le mire
sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo, suo diporto.
bandiere parevano, specialmente al modo di pendere alla medesima inclinazione, come dalle finestre
detta prannio; alcuna volta si vede pendere in color di carbuncolo, e questa
: il grappol biondo / del moscatello pendere / mi fai sul capo. moretti
pascoli, 303: pioppi ed ontani pendere, al passaggio, / facean dai
si vede tra le frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il granato e
a 'n gancio: donde la rimirò pendere vuota, immacolata, la pelle notturna
rei elegge alla fine più tosto di pendere per la gola dalle forche stesse,
aleardi, 1-2io: si vede / pendere fra le nebbie del gennaio / un
del vespro. 4. pendere oscillando, dondolare. beltramelli, iii-208
signori di guisa, convenivano per necessità pendere dalla parte del re di navarra.
-andare a poggia e a orza, pendere all'orza'. oscillare da una parte
che non è l'occhio non potrebbe pendere perpendicolarmente e dirittamente sopra di lui.
. pendeur, deriv. da pendre 'pendere '. panduro3, v.
dal lat. popol. spendita, da pendere 'pendere è registr. dal d.
(per la coniug.: cfr. pendere). ant. tenere in poco
dal class, parvum 'poco 'e pendere * pesare, valutare '; cfr
al pavento di una spada che fece pendere sopra 'l capo ad uno. francesco
a 'n gancio: donde la rimirò pendere vuota, immacolata, la pelle notturna
peli nelle mura, o vero il pendere da'suoi diritti, alcuna volta nascerà
viveva tranquillo nella sua sicurezza. -non pendere un pelo: essere inappuntabile, ordinato
). avere una determinata pendenza, pendere, dando un'impressione di instabilità o
. v.]: può un corpo pendere e non pencolare. pende un muro
* pendiculàre, intens. del class, pendere (v. pendere), attraverso
del class, pendere (v. pendere), attraverso la forma volg. *
pazzo suono. = deriv. da pendere; per il n. 3, cfr
. e pist., deriv. da pendere; v. pendaglio.
correggiuoli. = deriv. da pendere. pendaltra, v. pedalitra
di area lucch., deriv. da pendere; v. anche penzana.
pendènte (part. pres. di pendere), agg. (plur.
-tenuto o sporto in modo da pendere verso il basso; penzoloni (una
no. = deriv. da pendere. pèndere (ant. pàndere
accelera, / non vede il laccio pendere, / e va del cacciator /
li portava re umberto; ancora dovevano pendere a frangia sulla fronte come nel busto del
con un cannone di zucca, lasciando pendere il restante fuori. -essere sbilanciato
.: essere crocifisso (nelle espressioni pendere in croce, nel legno, sul
del corpo, e poi lo lasciano pendere insino che muoia. casalicchio, 434:
volta del noce aveva visto nel riverbero pendere i piedi di suo padre.
... ch'egli avesse a pendere dalla fazione del cardinal di volterra.
varia / dotta contesa non più dubbia pendere. c. arrighi, 3-58:
simo di roma s'era messo improvvisamente a pendere da un lato e se ne
esse erano site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere.
i parapetti per lo più hanno il pendere alla campagna. -digradare; essere
temperata- mente, non lasciandoli agitare né pendere né torcersi né dilatarsi.
, 13-261: si tratta di non voler pendere su nessun punto; tener fermo.
mia stanza, uguale uguale, senza pendere un capello da quello che era la
alla quale [clemenza] si vede piuttosto pendere li animi delli uomini. soderini,
modo che non sanno a qual parte pendere. lancellotti, 4-79: era don lorenzo
signori di guisa, convenivano per necessità pendere dalla parte del re di navarra.
, ecc.; anche nell'espressione pendere sul capo) ', stare per scoppiare
accademia senese degli intronati, 38: 'pendere ': dicesi di persona che comincia
su diritta cotesta pertica; non la pendere; altrimenti, non posso prender bene la
siccome dice la scrittura, o rendere o pendere. 25. locuz.
parole, dai ragionamenti di qualcuno', pendere da qualcuno: ascoltare, seguirecon estrema attenzione
miei con un di coloro, mostrai di pendere interamente da'suoi bizzarri ragionamenti. c
dentro la fossa armonica, i musi- pendere dalle mani di qualcuno: dipendervitotalmente.
a cui si conviene; e dè pendere in largo più in
. = lat. volg. * pendere, per il class, pendere, forse
. * pendere, per il class, pendere, forse di origine indeuropea, probabilmente
, probabilmente per influsso o confusione con pendere 'sospendere, pesare '.
. = agg. verb. da pendere. pendìa, sf. dial.
. * pendix -icis, deriv. da pendere (v. pendere).
. da pendere (v. pendere). pendìceo, agg.
collane. = deriv. da pendere. pendino3, sm. costr
* pendivus, deriv. dal class, pendere (v. pendere),
class, pendere (v. pendere), sul modello di * opacivus (
* pendita, deriv. dal class, pendere (v. pendere),
class, pendere (v. pendere), che è alla base anche del
mazzacavallo. = £>eriv. da pendere. pèndola, sf. orologio
pèndolo). ant. e letter. pendere oscillando come un pendolo o anche liberamente
pennone), con influsso di pender 'pendere '. pendorato, v.
, pendor, deriv. da pender 'pendere '. pendragóne, sm.
2. abbandonato a se stesso, lasciato pendere in riposo (una parte del corpo
, lat. pendùlus, deriv. da pendere (v. pendere).
deriv. da pendere (v. pendere). pèndulo2, v.
. pendurar, deriv. da pender 'pendere pendurato (part. pass,
penduto (part. pass, di pendere), agg. (dial.
declive. = deriv. da pendere, con assimilazione; cfr. anche
, lat. pensare, intens. di pendere (v. pendere); cfr
intens. di pendere (v. pendere); cfr. anche pesare.
. pensilis, agg. verb. da pendere (v. pendere).
. da pendere (v. pendere). pensilina, sf. archit
, pigione'), nome d'azione da pendere 'pesare, pagare '(v.
'pesare, pagare '(v. pendere). pensionista, sm.
un giorno), deriv. da pendere 'pesare '(v. pensare1)
voce còrsa, deriv. dal lat. pendere (v. pendere):
. dal lat. pendere (v. pendere): cfr. r.
, nel 1370), deriv. da pendere, per incr. con penzolo;
, deriv. da pendre 'pendere '. penzióne, v.
stare sospeso essendo attaccato in alto; pendere verso il basso, nel vuoto.
. 7. tr. lasciare pendere, sporgere. viani, 10-348:
. = deriv. dal lat. pendere (v. pendere), forse attraverso
. dal lat. pendere (v. pendere), forse attraverso una forma volg
la coniug.: cfr. pendere). ant. valutare, giudicare;
con valore intens.) e pendere 'pesare'(v. pendere); la
.) e pendere 'pesare'(v. pendere); la var. è per assi
per (con valore intens.) e pendere (v.). perpendico
avesse invermigliate l'ultima aurora vedendole mature pendere del ramo. valeri, 3-1 io
notìzie, senza dar sospetto, vede pendere una frasca da una casuccia solitaria,
ha peso'(part. pass, di pendere 'pesare') e dell'ital.
piangerà 'l palato. 14. pendere, ricadere. verga, 2-209:
che non è l'occhio non potrebbe pendere perpendicolarmente e dirittamente sopra di lui.
a picar. 2. intr. pendere, penzolare. ca'da mosto,
essere aquilino e ricurvo in modo da pendere sulla bocca (il naso).
non fosse! / qual freddo orrore pendere su quelle / lontane, fredde,
fiondus -iris, corradicale o affine a pendere (v. pesare2 e pensare1)
]. -essere a poppa, pendere dalle poppe, avere le poppe in
gli si alleviasse la pena del tutto pendere in aria. siri, i-v-90: a
quello che adimande. pendere). avere preferenza, manifestare inclinazione,
cuore. 2. letter. pendere in avanti, sporgendo. bertola,
. da prò 'avanti 'e pendere 4 pendere '. propène, sm
prò 'avanti 'e pendere 4 pendere '. propène, sm. chim
statuti, come legge transitoria, dovessero pendere verso le costumanze feudali e canoniche e
del mantice e di sopra vi fece pendere una colombella che distingua le voci che si
(per la coniug.: cfr. pendere). ant. valutare.
prezzo) 'a quanto 'e pendere 'pesare, apprezzare, stimare '
con futuri sperati guadagni. -pagare, pendere a raccolta: pattuire l'acquisto o
esile tralcio. -essere appeso, pendere. viani, 14-38: l'àncora
corte, 67: voi lo lascierete slegato pendere dalla banda dritta [il barbazzale]
e mal nati figli della terra, mesti pendere dalle mura. birago, 191:
togliere, muovere rasando il suolo; pendere fino a toccare il suolo ',
rientrati loro in corpo e lascian pendere a stento i capezzoli quasi flaccidi e
sospetto... ch'egli avesse a pendere dalla fazione del cardinal di volterra,
la rettitudine della giustizia, e non vuol pendere a pala sinistra, debbe chiudere gli
un drappeggio o in un panneggio); pendere, spiovere. dante, purg
tube uterine. -abbassato, lasciato pendere. emiliani-giudici, 1-51: il naso
la sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo, suo diporto.
(per la coniug.: cfr. pendere). sospendere di nuovo un oggetto
... e facendo il foco pendere in colore rosso, farai tutte le cose
il ruvidóre del muro, si lasciò pendere giù. = deriv. da
valli e monti. 3. pendere ora da un lato ora dall'altro (
. 4. locuz. lasciare pendere la sambuca: interrompere l'attività poetica
. bacchelli, 18-i-151: vedo pendere su questo corpaccio la trombosi, un embolo
particella pronom. perdere l'equilibrio; pendere o sporgersi da un lato rischiando di
parto di bestiami. 4. pendere oscillando, penzolare. salvini, 21-83
il maestro: che, solamente a vedergli pendere al fianco una di quelle scarsellacce di
lo schermo perlinato. 16. pendere, ricadere, spiovere (i capelli,
sconsolata, com più mira scorto / pendere in croce cristo, suo tristarsi
nel salotto comune a chiacchierare, a pendere, io, dalle sue labbra, e
vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli. montano,
la sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo, suo diporto.
mano de'sbirrigli spaccamenti e scosci dei monti pendere i cadaveri. ci non
. f. doni, 2-106: vide pendere un breve con una catenellad'oro legato,
conto di tanta importanza, meglio è pendere in troppo scrupoloso che in troppo largo.
grazia questo moccolo ». -lasciare pendere la lingua. tesauro, 2-34:
, cempennare. 2. pendere da un lato (una veste).
esse erano site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere. jahier
biancheria); essere troppo lungo, pendere da uno o più lembi (un
arcipelago. galileo, 3-1-393: ho fatto pendere una cordicella verso qualche stella,.
dannata opera. 3. lasciar pendere con ostentazione (e ha valore scherz
sgabel da'piedi / ti lasci giuso pendere. -deh, taci: / troppo questa
si vede tra le frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il granato e le
modo che non sanno a qual parte pendere. tramater [s. v.]
comp. dal pref. sub-'sotto'e pendere 'pesare'(v. pendere).
sotto'e pendere 'pesare'(v. pendere). sospendìbile, agg. che
e non basta la prudenza per non pendere ora da un lato or dall'altro.
2. ant. peso eccessivo che fa pendere la bilancia da un lato. -al
per gli spaccamenti e scosci dei monti pendere i cadaveri. bresciani, 6-xiv-393: i
ferro introduce la fune nella carrucola lasciandola pendere da due parti. 3.
pronom. { spenzolo). lasciarsi pendere, dondolare nel vuoto. sacchetti,
dalla transenna. 3. pendere dall'alto (stoffe, frutti, oggetti
. invar. tenuto in modo da pendere e ciondolare (un corpo, gam
esse erano site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere.
, penzolare (una nappa); pendere sul corpo. pratesi, 5-5:
universalmente verso il gallicismo, ho voluto pendere al fiorentinismo; e mi sarei aspettato
). squilibrare, tr. far pendere eccessivamente su un lato; far perdere
per lo più con la particella pronom. pendere eccessivamente su un lato rischiando di cadere
sdrucciolevole). -fare squilibri0: far pendere da una parte, sbilanciare. alfieri
muri per sostegno di insegne che devono pendere all'infuori. -in senso generico:
accompagnarlo colla persona fermo e saldo senza pendere da niun lato, affine di non istaffeggiare
quando lo togliea alla stanga, vide pendere un breve con una catenella d'oro legato
acqua vi stanziava, cominciarono a farli pendere. 11. locuz. -stanziare
. stipe1) e dal tema di pendere 'pagare'. stipendióso1, agg.
anni, a stramoggiare. 4. pendere a favore di una delle parti contrapposte.
peso del corpo, e poi lo lasciano pendere insino che muoia. fracchia, 243
1325: videro ad un ramo / pendere un lungo grappolo, che spesso / dava
sulle ovatte / delle nuvole e a pendere fra i rami / spogli dell'olmo,
altro delle colonne del portico si veggono pendere in aria dei festoni fatti di stucco
membra temperatamente, non lasciandoli agitare né pendere, né torcersi, né dilatarsi.
fogge e dimensioni, steso o lasciato pendere sopra o davanti ciò che si vuole riparare
scongiuro. bacchelli, 18-i-151: vedo pendere su questo corpaccio la trombosi, un
frastornato che non ha mai deciso se pendere verso ercole patti oppure verso dostojevskij.
altier trabocchi. 6. pendere dalla parte di uno dei piatti (la
la misura. 25. far pendere col proprio peso la bilancia dalla parte
dentro con mano. 2. pendere nettamente da un lato (il piatto della
le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli. -ricavato
il tratto alla bilancia. -far pendere la giustizia a favore di qualcuno; dar
vedeva le bandiere di tutte le nazioni pendere da tutte le finestre, gualcite, stinte
vasi. bacchelli, 18-i-15i: vedo pendere su questo corpaccio la trombosi, un embolo
ultronei piaceri s'amplexano e fan parvi- pendere ogni animadversione, mi insultava e minitava;
vedevamo le bacche già vagie de'sambuchi pendere a mazzetti sui nostri capi.
con un cannone di zucca, lasciando pendere il restante fuori. -figur.
hanno imbottati di sodo, a far pendere dentro sino a mezzo dalla bocca del