. carducci, 677; forti figli pendean da la tua poppa / certo,
fanno. carducci, 677: forti figli pendean da la tua poppa / certo,
crespo e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi; / sgangherato la
e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi. f. f.
s'altra giugne improvviso a cui rivolti / pendean di già. monti, iii-92:
al suon della guerriera tromba; / e pendean su montalto i vaghi errori / dell'
volano. carducci, 677: forti figli pendean da la tua poppa / certo,
cesarotti, ii-47: ivi del duce / pendean disposti i bellicosi arnesi: / cento
luce si oscurò, che l'arme / pendean nella mia sala inoperose / dalle pareti
piagge, e di maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. / ma ne'
s'altra giugne improvviso a cui rivolti / pendean di già: tu fai che a
capelli, non già pettinati, / pendean in giù con non troppa lunghezza, /
e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi. battista, iv-40:
il giovane, i-373: al fianco lor pendean coltelli / di foglia ricoperti e inargentati
la celia distesa. sergardi, 171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto /
g. l. cassola, 57: pendean da tralci scolorite allora / le massiche
giovane, i-373: tali al fianco lor pendean coltelli / di foglia ricoperti e inargentati
e nicchio e per la volta appese / pendean chiodi di diamante puro / machine et
lavoro / giù dall'orec- chie le pendean lucenti / di smalto e d'or due
, e che sotto i suoi sguardi / pendean le vacche dalle stipe amare, /
poppe di sì fiera madre / lascivetti pendean, senza paura / seco scherzando.
passioni. carducci, 677: forti figli pendean da la tua poppa / certo,
flutto il mar volgea; / già pendean tonde in monti e già col cielo /
voi che da quando le stelle / pendean bianche su le lande, / state:
nave. marino, iii-72: pendean d'ambe l'orecchie / due ricche
poppe di sì fiera madre / lascivetti pendean, senza paura / seco scherzando. tasso
s'imprima. conti, 68: pendean vezzosamente i cari ricci / in due
numero plebeo. sergardi, 171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto /
margo vidi assisa. sestini, 97: pendean le capre dai dirupi incolti. nigra
659: dal nerito le capre / pendean strappando irsuti pruni e stipe.
di sì fiera madre / lasci- vetti pendean, senza paura / seco scherzando. allegri
, e che sotto i suoi sguardi / pendean le vacche dalle stipe amare, /
nodritura. carducci, iii-3-271: forti figli pendean da la tua poppa / certo,
fuor quante antica glie / pendean dall'intarlate rastrelliere, / e dànno a
la sua libreria era una rastemera, onde pendean fiscelle, cestelli, barili, sarchi
la sua libreria era una rastelliera onde pendean fiscelle, cestelli, badili, sarchi.
. chiabrera, 1-ii-278: non pendean, pompa dell'idalia dea,
dalmazia a zara. varano, 1-185: pendean le targhe alla difesa pronte / degli
manti eran di fil ritorto, e pendean loro cordicelle ai fianchi come portan le
sua libreria era una rastelliera, onde pendean fiscelle, cestelli, badili, sarchi,
/... /... pendean dipinte in porpora le bacche. dizionario
sua libreria era una rastelliera, onde pendean fiscelle, cestelli, badili, sarchi,
gentil lavoro / giù dall'orecchie le pendean lucenti / di smalto e d'or
piagge e di maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. paoletti, 3-11:
due care stille / che tremolanti le pendean dal ciglio / a suggere co'baci
fronte, e da'marmorei terghi / pendean le targhe alla difesa pronte / degli
vezzosamente portava. conti, 68: pendean vezzosamente i cari ricci / in due