stimoli / e l'avvampasse d'un penace fuoco / per tutti i membri errante.
stimoli / e l'avvampasse d'un penace fuoco / per tutti i membri errante.
l'anima pasce / fuoco d'amor penace, / notricasi de pace gloriosa.
dante] / che l'etemal dicea fuoco penace, / nel magnanimo voi mantua vincesti
è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi
ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi
, v. pennacchio e deriv. penace (pennace), agg. ant.
ambasciadori, sentendo alle spalle il fuoco penace per lo sollione, domandorono messer ridolfo
stimo / ad amor d'esta guerra sì penace / chieder con pianto: « pace
tribulato core, / ch'arde nel più penace e vivo foco. pulci, 14-8
/ e 'l fuoco etterno rigido e penace. boiardo, 2-22-55: con quel
e giù gli coce in quel fuoco penace. bandello, 1-23 (i-299):
esser più d un anno che in così penace vita vivi, e nondimeno mai non
, / che per le vene tosto ardor penace / si sente entrar, che la
. marino, 1-65: altro ardor più penace, altra ferita / vo'che più
temerità ed imprudenza fosse così rigoroso e penace che mi privasse dell'onore della vostra
, da me stessa / a un inferno penace m'esporrei, / se in questo
è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi arrosti
s'accampa / giuso in inferno alla penace vampa / ove si torce la perduta
manso, i-34: ditemi pur se nel penace seno / del vostro cieco, afflitto
i-100): quello che a lei apportava penace dolore era che talvolta bisognava che ella
villani, i-8-58: più cruda e penace ognor diviene / l'aspra sua piaga
grembo del suo scudiere, con un penace singhiozzo, per non gli essere ancora
'. pennace, v. penace. pennacìdio, sm. marin
, / e ciascun soffia nel fuoco penace. pugna1 (ant. pùgnia
ne sia nessun quant'io in foco penace, / tant'è l'amor di costei
vena, / sfogando in versi sì penace ardore, / e le sue lode allor
ambasciadori, sentendo alle spalle il fuoco penace per lo sollione, domandarono messer ridolfo,
ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa i
pene, i gravi miei martiri e la penace doglia, che miseramente mi distruggeva trovassero
vena, / sfomdo in versi sì penace ardore, / e le sue lode allor