arte; né anco alcuna cosa per pena pagare all'arte. bracciolini, 1-8-15:
(una colpa); scontare (una pena). guittone, 135-14: in
cheder lei merzede, / fin ch'e'pena sostegna / tanto che mendo vegna -
lasciò parlare nel suo meneghino sorridendo a pena. soffici, iii-371: semplicissimo: passai
spesso preco / la morte per men pena e mio conforto. michelangelo, iii-155
che rilascia alcuna cosa de la debita pena, la qual par condannata da lui medesimo
; ma per lo minore luogo si pena lo meno a trapassare un mese. trattato
, / talor così, ad alleggiar la pena, / mostrav'alcun de'peccator 'l
non sia negligente a prendere esemplo della pena. capellano volgar., 1-27: sono
dannate crescerà o menomerà o fia iguale pena. bembo, 10-viii-258: crebbero poi d'
ridotto, mitigato (un castigo, una pena). tasso, n-iiì-768: la
consumarsi. pallamidesse, xxxv-1-468: la pena ch'aggio cresce e non menova,
cui sarà trovata, xij denari per pena. menovile, v. menovale
: [chi sbaglia] cada alla pena de essar bandito de questa cità 0
sentimento o uno stato d'animo di pena e di tormento, un malessere spirituale
o, anche, di dolore, di pena (la luce, la fame,
di scrivere per questa molestissima mia pena di stomaco, faria intendere a v
inf., 28-130: or vedi la pena molesta, / tu che, spirando
assai / non hanno gioia, né pena molesta. -che produce dolore o
è fruttuosa, perocché, perch'ella ha pena, ella dà corona. collenuccio,
-sentimento di pena, di tormento, di angoscia,
intempestiva / molle piuma del mento a pena usciva. a. paradisi, xxii-463
anelando, io poi vi giungo a pena. bellori, ii-190: siedono esse [
/ la testa le partì con grave pena / e morta cadde la ghisola folle.
ognor più molli / fa la mia pena acerba, / struggendo gli occhi nebulosi
buon giorno. ma non vai la pena di parlare su questa materia, perché sono
suffragio non s'ammettessero. questa moltiplicata pena fu alla nobiltà statuita. della casa
/ gli dirò in prima, senza pena molta, ch'è della lista de'
fui monacata; / ohimè, qual pena / vedermi in grata! bacchetti, 13-
quella medesima colpa, si libera dalla pena. abate isaac volgar., 1-58:
, 1-i-251: nelle monarchie moderne la pena dell'esclusione dagl'impieghi è in ragione
è inflitto nella vita terrena (una pena, un castigo). s
, che scelse e volle per meno pena mondana innanzi morire che in quel tormento
il maggior castigo che dio imponga in pena a chi si serve dell'autorità divina
, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie di
e con la buccia sottilissima, che a pena si possono mondare. magazzini, 69
, ottenendo o concedendo la remissione della pena; espiare; condonare. cavalca,
cancella i peccati, che rimette la pena. 5. agostino volgar.,
pregava... che desistesse dalla pena del sangue. 6. purificazione
, / or di tepide linfe a pena il fondo / arido copre e dà scarso
, 30-59: o voi che sanz'alcuna pena siete, / e non so io
, / m'a suo poder mi dà pena e tormento. dante, inf,
davanzali, xii-42: al mondo nonn-è pena sì cocente / che non torni pia-
che sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo a rimettersi seduta.
queste mondiate essi sconta- van la pena. 2. per estens.
21-130: orlando scoppia di duolo e di pena, / ché da pagar non aveva
a certi personaggi,... a pena puoté fornire il proemio che rimase come
cose specificate, a doverle rivelare sotto pena di scomu nica.
monitorio a la comunità de tode, sotto pena de xma ducati dovesse reicere
poeti ispanici che secondo lui varrebbe la pena di tradurre o monografare.
. baldini, 84: monosi fiatando con pena mentre cresceva il suo affanno la nonna
tu, per mia sicurezza, a pena a pena ricevutala, scrivimi anche un
, per mia sicurezza, a pena a pena ricevutala, scrivimi anche un monosillabo.
ratto in sul bellico ove è la sua pena, ché gli ho posto una montagna
; importare, contare, valere la pena, mettere conto (anche in relazione
e scoperti, / ove a gran pena pon salir tant'erti / nuvoli in questo
possa tendere del mese di febbraio, pena per pelle tre denari.
1-2-379: tal pagamento debba fare in pena della sua mora e tardità e acciocché
fisco e camera ducale non sopporti la pena della negligenzia e pigrizia di tali creditori.
giovando, alla comminazione / che in pena caschi delle forche a vita. mote
in mora 'vuol dire essere incorso nella pena patteggiata nel contratto celebrato fra le parti
moralmente è lo premio o vero la pena a che l'uomo s'obbliga. rinaldeschi
: non saresti pertanto degnissimo di grave pena, viziando i giovani e recandoci l'
, / come per consolare / la mia pena profonda. 11. figur
fermasse ad accarezzarmi, a consolar la mia pena col tepore morbido di quella palma pallida
, iv-22: que'morbinosetti che, a pena disvezzati dal petto della nutrice, non
miserie. panigarola, 1-15: a pena si può dire quanto sia appiccaticcio il
necessitata partenza di pericle, l'irragionevol pena di nicia e ^ amarissima cicuta di
di sgomento, della madre gli dava pena e fastidio. ojetti, iii-221:
11: io qui non mi porrò in pena di ribattere tutti i colpi che verranno
morale; che provoca un senso di pena, di turbamento, di smarrimento, di
insino a quel che nati erano a pena / si desse morte, i suoi /
. 8. ant. molestia, pena, tormento. speranza, lx-2-46:
dante, par., 7-42: la pena... che la croce porse /
: l'un nell'altro odiava la sua pena / e ciascuno mordeva il suo silenzio
quella che ne ha così poca che a pena la può il sentimento apprendere, poco
vidi l'ultima volta a roma sollevato a pena dal torpore della morfina, mi disse
questo, / gli vennon per gran pena le morice, / onde convien che mangi
polso. pavese, 6-283: -fa pena, -gli dissi, -pensare che, morendo
dispersi in su le mura: / a pena ogni due pezzi un uom s'avea
. tasso, 3-5: osano a pena d'inalzar la vista / vèr la
trafiggere. -anche: condannare alla pena capitale. cielo < £alcamo, 104
361: o o! facciam che pena il tristo porte. / o o!
procurargli una morte violenta, condannarlo alla pena capitale; non fare nulla per evitargli
negli alti argini, si muovevano a pena verso il vicino mare! le acque mormoravano
bandi e ordini, 8-65-7: colla pena del dieci per cento di più per i
fa restar dio le morse per la pena. cesari, 3-5-61: già udiste
giovine, la cui prima lanugine a pena spontava. onde non si poteva saziare
a tutte le altre membra sì atroce pena. deledda, ii-522: il luogo era
e seguendolo certi famigli, a gran pena la riebbono, la maggior parte morsecchiata
. 3. sofferenza sopportabile; pena irrilevante. seneca volgar., 3-322
, 33-63: per morder quella, in pena e in disio / cinquemila anni e
21-91: ci sana d'ogni morsura di pena e di tentazione. 5
sua ferita non mortale le facessero tanta pena. -con riferimento all'effetto stesso della
temendo. 23. che commina la pena di morte (una sentenza);
, uno stato d'animo, una pena di natura spirituale o, anche,
furono le partiture da ricopiare. ricopiare: pena mortale alla mano pesante dell'alpino.
fu e a lei e a me per pena dato, a lei di fuggirmi davanti
volto già mortai colore / per la gran pena che nel cor portate. boccaccio,
morte per forza). -anche: pena capitale. latini, rettor.,
potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte, e sono morti che
nondimeno fuori delle case, senza alcuna pena. tasso, 5-34: per legge
elettrica dalla strada, ma era una pena che ci faceva sentire di più la mancanza
dannazione eterna; la sofferenza o la pena conseguente alla dannazione (anche nelle espressioni
la verga di correzione, per ischifare la pena che uccide perdurabilemente, cioè la morte
diritto alto-medievale ad esse ispirato) come pena principale sostitutiva di quella capitale (e
medioevo e nell'epoca post-medievale) come pena accessoria a quella della detenzione o dell'
emigrati nel 1793 e mantenuta - come pena accessoria che giustificava tra l'altro la
per il condannato a morte o a pena detentiva di lunga durata; v.
diritti e dei vantaggi del cittadino in pena d'un delitto. -per estens.
ecc.), a titolo di pena, eseguita con determinate formalità (e
tutta notte in questo affanno e in pena, come colui che ha ricevuto il comandamento
morte: colpa, delitto meritevole della pena capitale. — anche: imputazione che
potere di infliggere e far eseguire la pena capitale; facoltà di giudicare i reati
reati più gravi, che comportano la pena capitale. bembo, 10-iii-81: l'
di morte: quella che condanna alla pena capitale. f. corsini, 2-374
parola gravissima. -dir pen. pena di morte o della morte: pena
. pena di morte o della morte: pena che comporta la perdita della vita per
quale avviene l'esecuzione. — sotto pena di morte: con riferimento a un
delitto per il quale viene comminata tale pena. sacchetti, 196-108: « chi
potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte. cantini, 1-19-238: non
... dove viene esasperata la pena della morte. botta, 4-604:
valdesi a tale co- mandamento obbedissero sotto pena di morte e di confisca,.
approvare. rosmini, 5-2-481: la pena di morte nella società civile viene giustificata
viene giustificata solo dalla necessità di una pena esemplare. carducci, ii-8-19: governatore,
: governatore, odiava l'ariosto la pena di morte, e non l'applicò
iii-22-87: non fu più sopportata la pena di morte e, prima ancora che il
nel mondo un paese che mantenga la pena di morte al vertice del suo diritto vi
e accompagnava al patibolo i condannati alla pena capitale. manzoni, pr. sp„
il compito di assistere i condannati alla pena capitale prima e durante l'esecuzione,
-avere la morte: essere condannato alla pena capitale; essere giustiziato. niccoltni,
un l'altro. -condannare alla pena capitale; condurre al supplizio.
aggettivale): condannato o meritevole della pena capitale. giamboni, 10-14: domenedio
xix-66: amor ninferno è d'ogni pena forte / e dolor d'ogni morte.
: meglio siria la morte / ca la pena sì forte! chiaro davanzati, x-15
la morte avaccio / che vivendo con pena. ariosto, 2-2: ella l'ha
— giustiziare a morte: sottoporre alla pena capitale. giamboni, 4-290:
. — rischiare di incorrere nella pena capitale. bibbia volgar., iv-633
.. la morte': per graziare della pena di morte. — pigliare
affanni, di dolori strazianti (una pena, una sofferenza spirituale, con par-
infernale, / che ti condanna in pena capitale. lengueglia, 89: lunghissimi
di tal maniera che meno ella senta di pena in progresso di tempo, che da
hanno abolito questo delitto esemplare [la pena di morte] che mortifica la coscienza
perché nel nuovo partito, per quanta pena si desse, non riusciva a far valere
e senza terrore. 4. pena, punizione, castigo. siri,
7-i-472: questa sorta di mortificazione o pena in franzese si chiama 'cale '.
9-35: più m'è forte / la pena ov'io son dato, / quand'
, gli si convenne tagliare e non sentì pena niuna, però che la carne era
-nel linguaggio dantesco: dannati alla pena eterna. dante, inf.,
inf., 28-131: or vedi la pena molesta, / tu che, spirando
. pirandello, 8-120: sarà una pena, sarà un fastidio; ma poi
un micidiale e morturiere sia assoluto di pena civile e ddi sua colpa inn-offerendo.
di appunti e di titoli a mala pena cementati ed è singolare il fatto che il
{ moschétto). sottoporre alla pena della fucilazione; uccidere o colpire
mille volte l'avea fatta con somma pena mentire. -in partic.:
illustre, / s'alor ch'a- pena è del suo corso al mezo / il
movimento / ed il senso di pena / del rospo impegolato / nel
del povero padre: « sta in pena?.. per pochi giorni che non
[nuova legge] non è determinata pena d'uccisione, overo mozzamento di membro
edificio prima della trasformazione in stabilimento di pena (v. « lingua nostra »,
bacco, ma guasta in modo che a pena in uno dei quattro lati mostra,
per la tenera età sono esenti dalla pena ordinaria, vengono dalla giustizia contrassegnati;
sia così poco differente che egli a pena muta la forma accidentale, non che
, / dove vanno le capre a pena e'mufi. pulci, 14-80: mufo
udire. buti, 1-693: per la pena gridando [il malfattore], uscisse
456: la doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe
mi avvidi a tempo che la mia pena tendeva a cambiarsi in femmineo intenerimento,
in lui, e senza lui muore di pena, muglia e
trasgressori non si punivano altrimenti che con pena spirituale... rinnovossi [la
or perché la 'multa 'o pena pecuniaria dicesi in lingua del settentrione 'fine
-la natura specificamente penale (cioè di pena irrogata, alternamente o congiuntamente alla detenzione
annoverare la multa, o sia la pena pecuniaria. guerrazzi, 2-182: ella
in quell'ufficio della città vicina, pena una multa. codice di procedura civile,
-la natura specificamente disciplinare, come pena privata irrogata dal datore di lavoro a un
).. 2. figur. pena, punizione, castigo. ariosto,
sanzione penale di natura pecuniaria ('pena pecuniaria ', in contrapposizione alla '
pecuniaria ', in contrapposizione alla 'pena detentiva ') prevista dalla legge per
all " ammenda 'che è la pena pecuniaria per la categoria di reati meno
, 24: 'multa '. -la pena della multa consiste nel pagamento allo stato
, se la legge stabilisce soltanto la pena della reclusione, il giudice può aggiungere
lat. multa 'ammenda in bestiame; pena p ^ cuniaria; condanna, punizione,
p ^ cuniaria; condanna, punizione, pena '; cfr. fr. ant
anseimo forse vorrà multar ciapo arbitrariamente in pena pecuniaria. leggi di toscana, 6-7:
giudiziaria o amministrativa, una condanna a pena pecuniaria di natura penale (ammenda)
ridurrebbe ad un premio, ad una pena; essa pagherebbe la virtù, multerebbe
e sturbare ingiustamente le persone protette la pena prefissa dalle leggi comuni non solamente,
furono rinnovate le severe leggi, con pena di morte, contra i così detti
psichicamente (anche con riferimento a una pena interiore, a uno stato d'animo
, ma troppo mi munge / la pena dello strai, che si diserra, /
rode e ride, leva e pone in pena, / lo interno intorno mangia e
applicare immediatamente chiunque paresse loro meritevole di pena. 8. prov.
lato / tutta disvèrsi e torciarsi di pena, / e quasi ogni sua vena
vincastro, aridi e munti, a pena hanno un fascio ristretto d'erba in
lena, / e veggio che mia pena / fatta è perpetuale in questo stato.
non à voluto ch'io muoia di pena. esercitare un'attività; mettersi
muoversi, di operare, di distrarre la pena interna con un atto materiale. sbarbaro
negli alti argini, si muovevano a pena verso il vicino mare. -agitarsi,
. montano, 1-266: valeva la pena di tagliarsi tutti i ponti e murarsi
l'accesso con un muro, sia come pena e punizione, sia per esplicita richiesta
962: così vana giocava con la sua pena ritrosa e con la sua sorellina scontrosa
a morte per fucilazione e subire la pena. moretti, i-621: « e
/ forse per indugiar d'ire alla pena / ch'è giudicata in su le
, lxv-212: oggi da molti a pena son musato / e da molti per
, ancor si prova / con stento e pena a museggiar, ma poi /
, che dovea venire per lo merito della pena? savonarola, ii-277: per la
1-612: perché il corpo si sostiene a pena, / e'be'vostri occhi non
-con uso aggettivale: miserando, che fa pena. tommaseo [s. v.
mati illustri. -commutare una pena. guerrazzi, 2-319: per via
è eguale ingiustizia che merita la stessa pena. foscolo, gr., iì-331:
muti lato / in dimostrar mia grave pena e dire. pataffio, io: chi
dubbio un delitto grave e degno della pena ordinaria... perché importa
. a. martini, i-12-84: in pena degli stolti ed iniqui lor pensamenti,
, danaro, morte, rimorso, pena, sacrificio, e vedi che schifo
; / nanti mi si rinfresca / pena e dolgliosa morte / ciascun giorno più forte
la terza rimediare con forte legame di pena, se quella cosa contratta mancasse per
. - « così si commuta la pena di morte in quella dei lavori forzati in
perpetua propagine la morte senza dubbio sia pena del nascente. r. borghini, i-76
altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: eravi ancora / chi
, 22-24: talor così ad alleggiar la pena / mostrav'alcun de'peccatori 'l dosso
65: tacqui già, simulai, gradita pena, / sperandoti al fiorir della ragione
attività indefessa ma anche quelli di una pena chiusa, nascosta, erano impressi.
da naso. -dir. pena del taglio del naso: pena consistente
-dir. pena del taglio del naso: pena consistente nella mutilazione del naso, comminata
giorno. lemene, ii-378: a pena il mondo infante ebbe i natali / che
stimando stato intermedio dell'anima nel regno della pena e del l'uomo nativamente buono.
ordine. pavese, 8-87: la pena di chi si lascia andare ad atti
briglia, cioè il premio e la pena. sarpi, i-2-169: il papa,
1-i-47: certo è che a sua gran pena / l'uom naufragante, peregrin del
scacco. aveva chiesto se valesse la pena di liberarsi dalla vecchia metafisica per giungere
, euploia, / per acerbare la pena / del naufrago che ti si volge.
ed essendo i naviganti nel mezzo, a pena distinguevano la riva. saba, 25
(l'esito da ultimo è premio o pena de'mezzi adoperati). -mal
aver, non averia, né nulla pena. aldobrandino di cambio, 1-6: similemente
, / conosciuto neanco, o giunto a pena / a la sua regia mente.
: non dire più; dimoranza della pena fia la lunga lamentanza. quello medesimo le
di noia, di affanno, di pena che sembra non avere quasi motivazione precisa
altra vita ricevano nebbia di fetore in pena, gli quali in questa vita si dilettavano
banti, 8-76: ugualmente nebbiosa la pena per il distacco dalla cugina prediletta:
getta e quella pelle: / facciam che pena il scelerato porte. chiabrera, 1-ii-343
eh ognor più molli / fa la mia pena acerba, / struggendo gli occhi nebulosi
si millanti d'avere rimeritato della debita pena l'italia. quando una nazione è
lume, non sia tenuto alla dieta pena. muratori, 7-ii-4: per la
dà o promette a noi, o pena o infermità per qualunque modo elle siano
, giorno, i-663: ben degna pena avete, / o troppo ancor religiosi servi
uno costituito in estrema necessità può senza pena e delitto toglier ad un altro,
di necessità sovvenire i loro padri sotto pena d'essere privati della redità patrimoniale e
epicheremi chiari, pronostici patognomonici d'inevitabil pena. g. gozzi, i-n-141:
: l'aver assoluto dal supplizio e dalla pena i nefandissimi, come gli omicidi,
v soldi di denari per nome di pena. pulci, 8-8: priega eh'a
ho di sospiri, / che alcuna pena mia non so negarti. varano,
è di esserne da dio punite o con pena negativa nella sottrazione di qualche aiuto maggiore
aiuto maggiore..., o con pena positiva, nello scaricamento di qualche orrendo
doria, 293: i degni di pena sono gl'innovatori e gl'introduttori di
e servendo mi stia mai sempre in pena, / come servo legato a la
una sorda stizza o aggravato da una pena d'indefiniti desideri. butti, 260
oltra il costume, si che a pena me stessa io raffiguro! monti, x-3-89
in questo solo merita l'uomo o pena o gloria, cioè se è sollecito
dell'antiporta del purgatorio assegnar eziandio questa pena... di temere e tribolarsi
dicto erario fusse negligente a exigere tale pena contra li predicti [baglivij, sia licito
che nessuno de i loro segretari, sotto pena capitale, non può né negoziare né
: comandar farò, sotto saramento e pena di soldi cento di denari pisani,
la vita / con l'infinita / pena di rei negozi; / e dar la
nazioni, / le lavoranti scontano la pena / della vita. g. raimondi,
doloroso, pieno di sventure, di pena (il futuro, una situazione).
. v.]: 'nemesi. pena severa e di potestà superiore all'umana
del peccato, incomincia oggi a portare pena per li peccati nostri. dominici, 4-64
una stessa / voce, una stessa pena. -nemico pubblico: persona dichiarata pericolosa
, 23-278: al cuor gli penetra la pena / e ravvisa la grave morte,
: or che... nequizia ovvero pena questi falsi e fallaci mediatori tiene sospesi
34: a'quali conviene patire ancora alcuna pena e malagevolezza nelle loro carni e nelle
che li ha nerbati come servi della pena; da un lato delirano per la uguaglianza
: or ch'abbiam vista bradamante in pena / chiamar ruggier pergiuro, empio e
forte mi nerva / a sofrir pena c'ogn'altro divasta. -con
, nervate e vergate sono o come pena del delitto o come innasprimento d'altra pena
pena del delitto o come innasprimento d'altra pena, purché quanto al numero non ecceda
necessità del comune, si dee metter pena la vita a chi parlerà, fuor di
giuocando, è diletto nella mente e pena nel corpo. lamenti storici, iv-62:
. faldella, 5-153: provò una pena nevrosica per il dolore altfui.
. * nitulàre 'affaticarsi, darsi pena ', probabilmente sovrapposto a * hinnitulàre per
mancina il matto teneva ap pena un po'sollevata la borsa, e con
il barca- menare non fosse imposto, pena il cadere ». 3. nel
fare monstra armata,... ad pena di libre cinquanta fiorini piccioli, e
/ ché si ricorda di sua antica pena, / e pe'boschetti le ninfe
il peccato, che se'degno di pena eternale, ch'egli non t'uccide e
simintendi, 2-28: quella medesima legge della pena sia data alla tua generazione e a'
arbitrio degli dèi, che niuna / pena mi tocca, e vivo tra una cuna
poteri, eccettuato quello di comminare la pena di morte. e e
, con assoluta podestà, fuori della pena di morte, sopra la ciurma e i
! ma a me dà ancora molta pena quel 'denaro mio '.
, sì che il vivere sì m'è pena e la morte aspetto desiderosamente. fiori
, s'applica al fisco in ragione di pena criminale. = voce dotta, dal
né d'altro poi non vi prendiate pena. / e dove manchin le ragioni accorte
, che gli dettono tanto tormento e tanta pena, intese che fu significazione della disiunione
ciò che detto avete, / ch'a pena una parolanon ne schiodo. -cercare
che tu porgi ai mortali. uscir di pena / è diletto fra noi. zanella
si. senti mento di pena, di malessere spirituale, di turba
petrarca, 125-42: come fanciul eh'a pena / volge la lingua e snoda,
radici. -in partic.: pena amorosa, spasimo dell'amore non corrisposto
fa nel foco stare / rendendove per premio pena e noglia, / vestita e bella
noia qualcosa: provarne vivo dolore o pena. roverbella, xxxviii-146: non fu
6. provocare dolore, dispiacere, pena o compassione; turbare. epicuro
s s 2. che arreca pena, affanno, sofferenza spirituale; increscioso
. sacchetti, 21: 1'sento pena, omè, per tali amanti, /
valente om che penòe, / ma che pena mertoe. boccaccio, dee.,
. abbracctavacca, xxix-36: vita noioza pena soffrir lane, / dove si spera
133: di timor in timor, di pena in pena / meno questa noiosa e
di timor in timor, di pena in pena / meno questa noiosa e mesta vita
7. che deriva o è dettato dalla pena interiore. matteo correggiaio, 19:
provoca una sensazione di disagio o di pena. -anche: particolarmente grave (una
sarà obbligato di finire il viaggio, sotto pena di pagare danni e interessi al noleggiatore
nolo: pagare il fio, scontare la pena per una colpa commessa. cammelli
alle mani, vi facciamo patir la pena con la vita e andiamo annichilando il vostro
v soldi di denari per nome di pena e la pigione a colui di cui fusse
, e tutto / è per mia pena. -dare il nome: iscriversi
pacientemente amare / e soffrir la gran pena che al cor porti, / ché
vennono: feceli citare sotto termine e pena; e anche non vennono. guido
rimasero con la loro nominazione affrancati alla pena. 4. designazione di una
, per parte sua. non a pena instituita, intese a procurarsi notizia esatta degli
bestia e non la persona a dieta pena. m. soriano, lii-4-125: sebbene
, xii-43: al mondo nonn. è pena sì cocente / che non torni piagente
prometto de star forte / ad onne pena, non sia tanto dura. boccaccio
, 111-56: a ciascuno sia lecito senza pena fedire i cherici di qualunque fedite non
tagliando manera / ch'ai mondar d'una pena / passa da terza infin ora di
che di posa, ma di minor pena. boccaccio, dee., ylntr.
potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte, e sono morti che
non si stima, / ch'a pena oso pensarne, non ch'io sia /
erario de dieta terra, condennandolo alla pena de la nonoplo. boterò, 1-3-59
si applica al fisco in ragione di pena criminale. 4. sf.
anco ella caderà nosco ne la medesima pena. lori, lxi-18: vienne a
subito il danno o di pagare una pena pecuniaria (e nel diritto giustinianeo tali
nostrali di quel tempo non sanno a pena parlare al nostro modo. g.
[rezasco], 322: sutto pena a ciascuno contrafaciente tanto forestiro, come
, 31-70: gran rimbombo una pena, o uno stato d'animo, una
dà o permette a noi, o pena o infermità..., egli le
furia è la più debita e maggiore pena che a lui si convegna. s.
che montare è andare dalla considerazione della pena conveniente al peccato, al premio debito
con quelli che avranno sodo, a pena di soldi xi. per ogni panno.
, 1-44: i medici, sotto pena di cento scudi, non potevano tornare
, si debba condannare nella metade del'a pena. statuto dell'università e arte
, si debba condannare nella metade della pena. sarpi, viii-285: da questo
di più, guadagni il terzo della pena nella quale fusse caduto il notificato.
non con quelli che avranno sodo, a pena di soldi xl per ogni panno.
... si debba condannare metade della pena. statuto dell'arte dei vinattieri,
l'una tanto rossa, / ch'a pena fora dentro al fuoco nota.
così grande, infamia così inumana ch'a pena il notorio lo poteva render credibile.
anco ella caderà nosco ne la medesima pena. firenzuola, 363: giunto dalle fallaci
pucci, i-183: s'a la mia pena ancor si fa pietosa, / ritrovo
: non intenden- dose [tenuto alla pena] chi tagliasse qualche pedagnio overo novellone
una via consueta, senti flebile a pena il suono di una fisarmonica.
si può dire allora che valga la pena. -presentare novità: costituire o fornire
. poliziano, 1-800: dunque la pena turbulenta acqueta: / vedo la tua
altra. bontempelli, ii-135: a mala pena avrebbe saputo raccontare sinceramente e nudamente
tanta miser- tade / e 'n tanta pena, e a vestir d'albagi, /
vanta / né a colui che sol di pena canta, / ché le più volte
riduce a pura e nuda e concentrata pena. tommaseo, 11-239: la nuda e
urtavano. caro, 1-951: a pena acate / ciò disse che la nugola
e tutto ben vi sta, / grave pena sofèro. bartolomeo da s. c
contraffacimento si facesse, che nulla di pena il vostro duca ne porti. d'azeglio
, ii-no: premio fòra, e non pena, ad esse [alle anime vili
rispetto di nobili- tade / senza la pena debita, anderianoj le leggi in nulla,
= propriamente: 'nessun delitto, nessuna pena senza legge '.
, i-222: il cieco desir per maggior pena / numera l'ore or lunghe e
gravezza del delitto, e così della pena, dal valore numerario del danno recato
delle monete. galanti, 1-i-45: la pena di 6 soldi imposta dalle leggi longobarde
brente, 2-464: tu mi dài pena col nunziarmi che sei ammalatuccio.
dice l'autore che la paura di la pena della morte in questo luogo nocette af
angiolieri, xxxv-11-370: la provo [la pena d'amore] / en tal guisa
ch'i'porto per lei / et a pena vorrei / cangiar questo mio viver dolce
xix-68: amor ninferno è d'ogne pena forte / e dolor d'ogni morte;
, pensa fra ti stessa / la cruda pena ch'el mi'cor sustene, /
, se vuoi ritrovare quella nutriente incantata pena di giovinezza. manzini, 8-35: sul
14: altro che 'n pianto, in pena et in dolore / la vita mia
mantenitore dell'eterno giudizio e nutritore della pena. ranieri, 1-i-316: io a
tasso, 13-36: repente, a pena tocco sparve / quel simulacro, e
facevano un nuvolo grande, sì che a pena si vedeva. d. bartoli,
faba, 45: mandemo a vui supto pena de scomunega- xone che no deipae fare
ciò che sa: / consigli mia gran pena, / che la sostegno apena:
quando fa pagar lo debito de la pena, e non più né meno che
mio voler obedientino, / ch'a pena io gli additai vaga zitella / ch'i
e qualuncue non obedisse, porti quella pena la quale piacerà al rectore et al
se obligasse... alla pena de lo terzo e loro fosse accusata la
lo terzo e loro fosse accusata la dieta pena de lo actore, per favore
dicti baglivi possano exigere la dieta pena de tale obliganza. costo,
lei idoneamente prometta e sé oblighi alla pena, che esso farà e curerà che essa
-per estens: condannare a una pena (anche ultraterrena). novellino
a un tormento; condannato a una pena. fra giordano, 3-135: eravamo
cinque anni di galera, e maggior pena, pecuniaria o corporale, all'arbitrio di
toglie il reato, cioè l'obbligagione alla pena etterna, alla quale l'uomo era
uomini fanno il peccato, sono obbligati alla pena, et a maggior pena è obbligato
obbligati alla pena, et a maggior pena è obbligato colui che fa maggior peccato
che è la intelligibilità. -sanzione, pena (in quanto conseguenza della violazione di
viltà si debbano punir gli uomini di pena capitale, ma solo d'obbrobrio.
il peccato altrui occulto, ovvero la pena sua obbrobriosa, la quale sia occulta
diventato di una tale obesità che fa pena a vederlo. un bove. pirandello,
magalotti, 9-2-208: vale egli la pena che se ne pigli a fare [
gli obiettatori ai quali credo valga la pena di rispondere, e non rispondo a
a un terzo della misura massima della pena prevista per la contravvenzione stessa, con
le quali la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda, il contravventore è ammesso a
corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita [ecc.].
meo prenda coraggio / ogni mettendo mia pena in obria. chiaro davanzati, 66-4:
in obliquo, / ne manda dio per pena e per tormento. poerio, 3-454
colse l'occasione per versar la sua pena. -trarre l'impulso a compiere
par che senta / de la tua pena, misero mio core. -spreg.
o dell'indulgenza nell'esazione di una pena pecuniaria. statuto di forlì [rezasco
di fare occhette o composizioni, sotto pena di tratti di fune. =
tensa e piena di sangue, a pena si può con l'occhiale vedere.
rimossola sparava e, sparato, a pena col suo occhialétto sul naso speculava se
bella strada che hai fatto. valeva la pena! -veduta panoramica, bella vista (
gioia e sì pregiata, / che a pena se le può dare un'occhiata,
tu rimetti. tasso, 15-32: a pena seguirà con gli occhi il volo /
/ che mantengon la mente in tanta pena / per lo mirar che contra del cor
ria novella / credere ad altri a pena avria potuto; / ma lo credette a
-fare occhio, fare occhi', dimostrare pena, delusione, rincrescimento. crusca
/ per morte, o pur tenerlo in pena vivo. benzoni, 1-146: da
. marchetti, 3-12: a gran pena potè misurarsi la sua amplitudine occidua [di
la dieta g g pena come una pazza. ariosto, 31-90
seppe, io da quel giorno / pagai pena di lagrime. 4. subdolamente
a un'insidia, per evitare una pena o il biasimo di un comportamento disonesto
. leggi e bandi, 16-45-5: pena di mezza piastra per ogni braccio di
altra simile somma grande, stimandosi piccola pena quella del duplo o del quadruplo che si
, i-42: non però mi dànno soverchia pena e disturbo, che anzi, come
nel diritto longo bardo, pena in base alla quale il ladro doveva
che i volatili acciecati provarono bensì la pena del senso, ma non del danno,
una stessa / voce, una stessa pena / e viviamo affrontati / sotto povero cielo
di mala grazia; con grave fastidio, pena, molestia. cicerone volgar.
salinero a torto / si pose in pena d'odiose liti / ben lungamente. tortora
rotti tra di loro ministri che a pena si parlavano, nei congressi s'offendevano
alcuna arme offendevile né difendevile, alla pena che si contiene ne li statuti. giov
che è lo verbo incarnato, soffrire pena in sulla croce, nulla ingiuria, nulla
ne faccia alcuna ammenda e portine alcuna pena e danno. boccaccio, i-483:
di condizione alla offenditrice, tanto la pena debbe essere ancor maggiore. alfieri,
per l'omo venia / a pater pena per l'altrui offensanza! idem,
no poterai mai fare; / co'porrai pena portare / de cusì granne offensanza?
.. ogni e qualunque offensione e pena. pallavicino, ii-443: là dove
li lasciando disperdere in tutto. - pena, afflizione morale. boccaccio, vii-190
solamente in questo consiste la nostra offensione e pena, che noi viviamo in disio dei
piegai. 3. travagliato dalla pena del peccato commesso. dante, inf
dall'una parte e dall'altra sotto pena di fiorini duemila. cantini, 1-1-361:
: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar sentir l'
cor da sì diversi / penser che a pena l'alma può tenersi / che per
in modo tale che iscorgevano a gran pena le strade ed i sentieri. f.
l'intelletto oscurato e offuscato è gravissima pena. boccaccio, dee., 5-1
: le fanciulle... a pena oggi sono nate che le fanno ogni male
. r. roselli, lxxxviii-n-443: questa pena crudel onde sia mossa / sallo amor
oh meraviglia! amor, eh'a pena è nato, / già grande vola,
anche del mio. -per indicare pena e compassione per la condizione o la
condizione di sofferenza fìsica o spirituale, pena, angoscia, preoccupazione, dispiacere,
. tormento, sofferenza, travaglio, pena. fra giordano, 3-76:
. nomi, 12-89: se la pena / non si pagasse e non s'avesse
fuoco del loro furore: -risparmiatevi la pena di filosofare. calcolate, e non
violetta, prendi questa bagatella per la pena di esser venuta a cercarmi...
: profondissimo sguardo di gioia e di pena, / carni d'oliva, / lucentissima
, non egli ma io ne doveva la pena portare. forteguerri, iv-527: tu
rattenne lo infuriar delle spade, mise pena di morte su gli oltraggiatori delle donne
inquietudine, pensiero tormentoso; dolore, pena. cortese, lvi-60: mentr'io
stato è punito... alla stessa pena soggiace chi compie qualsiasi manifestazione oltraggiosa verso
dell'orto [manuzzi]: e1 pena dàmmi ognor oltragravosa. = comp
in amor s'invecchia, oltr'ogni pena, / si convengono i ceppi e
ti ripeto, amar così oltre senza pena e senza un po'di follia.
. chiaro davanzati, xii-30: la pena pò venir gioita, / chi nonn
fato empio il separa, / e pena forse di negato omaggio. pavese,
mondo a riguardo e a comparazione della pena d'inferno o del purgatorio. s
disegno, non mai colorito, ma a pena ombreggiato co '1 bianco e co '1
sono certi regolisti de poesia che a gran pena passano per poeta omero, riponendo vergilio
tace, rischia il processo e una pena, spesso temporanea. per il complice che
/ sovra quell'omicida / cada la pena, ed egli sol s'ancida.
ferite in ogni parte del corpo ch'a pena puoté colla voce invocare la misericordia d'
, 8-ii-328: per legge è stabilita la pena de'ladroni ed omicidiali. cavalca,
qualunque, dopo che hanno subita la pena, debbono uscire dal regno. foscolo
delitto, ed è punito con una pena ridotta rispetto a quella del comune omicidio
molto discussa e ora abolita, la pena edittale da tre a sette anni nel
da tre a sette anni. alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze,
5. figur. grave dolore e pena inflitta con l'indifferenza o l'ostilità
fino a lire tremila. alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano
[omissis] condanna il suddetto alla pena di l. 150. 000
l'ultima nata delle grandi sorelle aveva a pena preso le mosse: suo, per
si separò dalla sua moglie e pagò di pena cento oncie d'oro, eh'erano
carducci, iii-20-159: non a pena tócche le soglie della vaticana, in un
quella medesima colpa, si libera dalla pena. -con franchezza, senza reticenze
petrarca, 128-110: quel che 'n altrui pena / tempo si spende...
: li dicti baglivi possano adomandare la pena... per omne porco e scrofa
: o amirabile odio, d'onne pena signore! / nulla recepì eniuria, non
più onorato vocabolo si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di troppa grandezza.
: non vogliamo che per minorare la pena si attenda la difesa, su cui alcuna
lire mille a diecimila. alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi
nella disposizione precedente. -ant. pena di onore', v. pena.
-ant. pena di onore', v. pena. -in unione con un pron.
: condanna solone per non aver imposto pena al parricidio, supponendolo impossibile o volendolo
dando a ciascun merto, / e pena vendicando sopra tonte. aleardi, 1-142
fischiate. redi, 16-i-17: per pena sempre ingozzi / vin di brozzi,
di qualcuno: con grave danno e pena, dolore; a scapito, a detrimento
sua trasmodata ira feroce / trovò la pena, e in onta sua s'è scosso
volgere / svogliati, chiusi nella nostra pena? luzi, 1-22: è chiuso
: la stanchezza la vinse, spegnendo ogni pena di ricordi nella massa opaca del sonno
gran lena e al prezzo d'ogni pena maggiore di deporre le feccie opache del
. g. ferrari, ii-233: ogni pena è una difesa, un'opera politica
una difesa, un'opera politica: colla pena si dà un esempio, si minaccia
sommo pontefice, quando gli commanda sotto pena di scommunica? muratori, 16-52:
quivi se '1 mantel ti copre / a pena i fianchi, o se tu sei
sforzo impiegato o necessario; valere la pena (per lo più in relazione con
: nostro signore non si diede mai la pena di convertire i membri del sinedrio o
mole [l'arca], / a pena avrai tu stanco tolta da l'opra
il frutto è andato prima? / a pena avuto io n'ho parole e sguardi
cioè in quanto mostra opinare una medesima pena convenirsi per lo peccato originale a
languidi e la sua voce a mala pena si sente: finalmente il costume le dà
sollievo, conforto, che diminuisce una pena, un'angoscia, che permette, anche
.. in uno medesimo luogo ricevono pena. marsilio da padova volgar., ii-xn-30
, 6-1- 192: a mala pena e non senza prima molte disputazioni si
, e rigidi osservàro / che con tua pena non osasse febo / entrar diretto a
ch'i'temo forte / e per men pena chieggo ognor la morte. guicciardini,
consigliato... che sopportiate la pena conveniente da comportarsi da chi tenga l'
: sentimento, stato d'animo di pena, tormento, afflizione, disagio; malessere
che può il loro / spirto a pena, onde uscire, adito avere. ghirardacci
metastasio, 1-i-73: no, per sua pena / voglio che in questo dì suo
amareggiato, tormentato, travagliato da una pena, da un dolore, da una
di afflizione, di angoscia, di pena, di sgomento. aleardi, 1-457
, di turbamento, di afflizione, di pena; affannoso, preoccupante; angoscioso.
diceva: - poveretto, mi fai pena! pascoli, 666: non vidi senz'
l. martelli, 1-61: non ha pena chi more, / ma chi consuma
tanta è la calca, ch'a pena vi cape. / la turba che vi
picciola, al cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti.
: o lo dio della natura sostiene pena o l'ordigno del mondo si scioglie.
criminale che nel suo frullone conteneva la pena di morte, da eseguirsi mediante una
.., quell'uomo, vigente la pena di morte, è ben sentenziato alla
che di molle lanugine fiorite / hanno a pena le guancie? e che con arte
vettovaglia e vesti. -comminare una pena. b. segni, 11-85:
.. ordinorono il premio e la pena, dicendo saviamente che erano il fondamento
e frequenza (un castigo, una pena). b. croce, ii-2-233
ii-2-233: i castighi erano crudeli e la pena di morte si disse 'pena ordinaria
la pena di morte si disse 'pena ordinaria '. 3. che è
-in partic.: comminato (una pena); emanato, promulgato (una
gli ordini, lo puniranno con la pena ordinata dalle leggi. agostini, 1-29:
, 142: ne la quale [pena] sieno condemnati per li decti rectori di
una sentenza penale definitiva di condanna a pena detentiva. -ordine di scarcerazione: quello
ordine, possiamo dire che elle hanno pena dentro e di fuori, ed anche quanto
braccia di tessuta e non meno, a pena di v soldi per pezza.
fondamento e radice, / ch'ordisce in pena e poi tesse in diletto. aretino
ordisce / previdenza divina a lei la pena / devuta a tante colpe, a
i nostri soldati delicati... a pena voglian servir più di un giorno se
orecchi [di gesù cristo] ebbero pena, udendosi bestemmiare e per falsa testimonianza
sale. loredano, 5-116: a pena il tuon di queste ardite voci / al
sottosuolo formato dal pensiero che svolge con pena e fatica, con giri e rigiri
, che... non conosceva pena di morte e precorreva pur sempre sulle vie
metriche. aretino, iv-6-184: a pena so di quante sillabe si debbe organizare
1-iii-120: schernendo / l'alta mia pena non scoccasti un dardo [parla ad amore
, /... / della gran pena si pensò morire. v. borghini
panigarola, 1-69: origine perpetua della pena è la colpa. brusoni, 1-96:
de lo scudo toccò l'orlo a pena / che lo gittò riverso in su l'
qual vanno gl'ypocriti damnati / nella pena del mal ch'ei non aprirò.
star ne l'orlo de la terra a pena? b. davanzati, i-200:
vista de'vizi empi un'orma a pena, / l'altra segnar, dal voler
/ mentre han coscienza per lor ferma pena. beccuti, i-151: mortai bellezza
ancor torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro. -nevicare ad
aurora, / che, nata a pena e non vermiglia ancora, / di
timoteo fa in un anno un verso a pena; / arguto è il tebaldeo,
istoriata in gran pittura / la mia gran pena, e la mia morte dura /
. ma tu non puoi credere che orrenda pena e fatica sia il capirla nelle bocche
perché sì orrenda sentenza e sì terribil pena? -scellerato, infame. chiabrera
orribile al genere umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo
. atrocità di un fatto, di una pena, di una sofferenza. ottimo
. / ma non senza de'persi orrida pena / ed immortale angoscia. svevo,
, sarebbe grande orrore, spavento e pena a vedere sì misera cosa. malecarni,
dove tu apparisti / velata a pena dell'aerea clamide / di salambò sacerdotessa,
la tomba. 5. tormento, pena, sofferenza, dolore. lapo gianni
, l'orror dell'inferno, la pena del fuoco. magalotti, 9-2-73: mi
tenebroso orrore / cerco parlando d'allentar mia pena. marescotti, xxxix-i-28: ora per
, e non giovarti in quella / orrida pena e sotto a'ferri atroci / il
violetta, prendi questa bagattella per la pena di esser venuta a cercarmi. manzoni,
quando punge. -tribolazione, pena, contrarietà (anche nell'espressione corona
bella. tasso, 3-5: osano a pena d'inalzar la vista / vèr la
al peccar e primi anco a la pena. / onde cadder dai seggi suoi sublimi
, v-317-17: sia rimembranza de la pena oscura / la laida mortte di piano nascoso
malignità oscure che già vi hanno fatta pena nel vostro paese. albertazzi, 62
odore 'e sinopia 'angoscia, pena '. osmofòrico, agg. (
'd'un'osservanza sempre indispensabile sotto pena di cadere in errori che offendono e rivoltano
: dovranno essere rimandati all'osservanza della pena per ivi consumarla. 5. mantenimento
. contarmi, lii-4-20: fu messo pena la vita a chi parlava di alterar
delle quali il nome si trova a pena, puoi vedere nel maritale amore mille
, e rigidi osservaro / che con tua pena non osasse febo / entrar diretto a
volte era offeso da i cherici sanza pena. pulci, 8-26: a te confido
e isfogano la loro lussuria e a pena osservano la madre e le figliuole.
: un qualche blando lenimento a tanta pena se lo procurava con l'osservare il letto
temono,... perché e la pena e il premio sono due operazioni da
8-189: aveva chiesto se valesse la pena di liberarsi dalla vecchia metafìsica per giungere
/ e'per tirar la man vostra di pena, / lassate l'usso de cotal
, / venni nel mondo d'ogni pena ostello. domenico da prato, lxxxviii-1-538
di lei essendo la libertà, che in pena della sua prima ribellione inchina al peggio
re lasciò la sua filglia in gran pena, / partitosi da. llei per irne
gran valore, pagò sotto napoli la pena delle sue solite ostinazioni.
termine; non si trattava di una pena infamante ma solo di una misura preventiva
. -anche: la sentenza, la pena comminata, la condizione di chi la subisce
più onorato vocabolo si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di troppa grandezza
[iperbolo] cascasse l'ostracismo, pena che faceva solo soff ribile e quasi
gli uomini d'aver vituperato l'onorevol pena dell'ostracismo nella persona d'iperbolo,
poi del tutto l'usanza di quella pena, la qual fu così detta dall''
;... non s'intendeva la pena aver luogo, se non passava il
mogli o serve, né esse avevano pena di morte, se le trovavano con
gli utri. -con riferimento alla pena riservata ai parricidi, nell'antica roma
grandemente, a tal otta che a pena ne ricorda a chi l'ha fatto,
e quali hanno voluto più tosto patirè pena e morte che rinegare la cristiana religione
accostino mai l'uno all'altro sotto pena di guastarsi scambievolmente. = voce
, 35-49: nel trapassar ritrovò a pena loco / ove entrar col destrier quella guerriera
hai mai. -sentimento di pena, di malessere spirituale, di turbamento
ma hanno il segreto di redimer la pena in questa vita, onde lo spirito
morte. borgese, 6-55: alla pena un'altra pena incalza, si rinnova
borgese, 6-55: alla pena un'altra pena incalza, si rinnova la fatica,
del sec. xvi, riduzione di pena che seguiva il perdono dato dalla parte
si debba sminuire ai delinquenti più del quartodella pena. -difensori della pace: a
8-743: dite che non vai la pena che l'italia si muova per aver trento
, con la paura, con la pena e col premio. = voce dotta
. -anche: la condanna o la pena che comporta l'uso di tale strumento.
avvincere. carducci, ii-1-173: a pena cominciai, ebbi l'uditorio dei chiarissimi
, / e pur decreti a me pena mortale, / eh'è delle mie dottrine
della mia felicità, pagamento della mia pena, purgazione della mia colpa, quiete
[il mercante] che. lla pena non dovea pagare. libro di introiti e
possa ribandire se prima non paga la pena del comandamento facto a lui da'signori
nave finita, sarà obbligato a pagare la pena che fosse stata convenuta per tal mancanza
in parigi a certo termine et a certa pena. libro dell'eredità di b.
un atto giudicato colpevole) subendone la pena o addossandosela vo lontariamente; sottostare a
punizione, scontare una condanna, una pena. -con valore attenuato: patire le
quando fa pagar lo debito de la pena, e non più né meno che
e a tutte le genti la debita pena della fede rotta. tasso, 12-59
... pagò con la morte la pena del suo ardire. birago, 196
avi suoi convenne / pagare ad agamennone la pena. manzoni, pr. sp.
tutti. -assol. scontare una pena; subire le conseguenze di una colpa
a un torto fatto, scontandone la pena presso la persona offesa e subendone le
leggi di toscana, 8-29: sotto pena... di un mezzo scudo
mandava al palco e ai luoghi di pena i patrioti. -con metonimia:
29-108: la vostra sconcia e fastidiosa pena / di palesarvi a me non vi spaventi
sacre carte / son profondi misteri a pena intesi, / che, se più chiari
in saputa delle genti acciò che. lla pena del malfattore dia exemplo di non malfare
duol d'achille / e del palladio pena vi si porta. guido da pisa,
) [rezasco], 22: sotto pena di scudi dieci d'oro per ciascuno
novo e smisurato pondo / si tenne a pena il faticoso atlante. brignole sale,
intere. rostagno, 370: a pena cominciorono a rompere alcuni palli che furono
per subire la tortura o anche la pena capitale. cavalca, ii-23: sentenziò
o sta per verificarsi; essere in pena, stare in ansia (in partic
palpitava, / simile a un'anima in pena. pascoli, 389: il lume
piaga rea / leva ogni spasmo e perigliosa pena. caro, 12-689: con questa
-ciò che allevia un dolore, una pena interiore, una sofferenza spirituale.
: qual bravo cuoco mai si diè la pena / di far servir di zuppa una
sdraiare o sedere la persona condannata alla pena della fustigazione o della bastonatura.
venivano collocati e legati i candannati alla pena della berlina o a qualche altra punizione
quando essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle membra slegate, quel
, 2-202: pensate mo'se valeva la pena che un ignorante par mio corresse là
becchi che paion d'acegge / e a pena tegnàn gli occhi a sportello. giovio
strozzi, 1-256: quel matto ch'a pena ha pane in casa / tien conto
metonimia: il carcere stesso, la pena detentiva. bacchelli, i-183: si
di vallepietra e del suo barometro vale la pena di essere tramandata ai posteri non soltanto
, 199: non c'è pane senza pena. ibidem, 212: a roma
. -non c'è pane senza pena: ogni vantaggio comporta uno svantaggio.
, 199: non c'è pane senza pena. -0 sassi 0 pani bisogna
sono scarsi a ghiande, e si pena a raccattarne un panierino. -in
1-226: egli si era senza troppa pena procacciato... de'pannamenti di
: e'te- xetori possano tenere senza pena e bando più d'una tela per
sassi talmente che coi ferri aguzzi a pena se ne possono spiccare. p. querini
i-128: descrive [dante] la pena che hanno l'anime in quello pantano che
giovanissimo. sicinio, 19: a pena può trascinar le pantofole, e vuol
li si faccia pagare tre pavoli di pena per ciascheduno banco, e questi da
ch'e'vegna / a siragozza a pena della chioma. alfieri, 9-55: io
cere e altre cose benedette proibivano sotto pena capitalissima d'essere dichiarati papisti. c
non che tue, / color eh'a pena sanno ancor dir pappa. monosini,
tutte senza parafrasi, e pur si pena a proferirle da'negozianti nelle logge,
: chi alli nemici, cui debbe dare pena e supplicio, dà piacere e porge
un sentimento, o a infliggere una pena, a causare una sofferenza (in
si separò dalla sua moglie e pagò di pena cento oncie d'oro, ch'erano
grandi / e donne scapigliate in tanta pena, / che tu dirai che appena,
, 2-57: or giudicate s'altra pena ria, / che causi amor, può
sei passi quasi correndo fatti, a pena si addrizzano e si pareggiano. domenichi
che dà le leggi e che con pena / ora punisce ora con premi exalta,
. riparare a un'ingiustizia, a una pena eccessiva; porvi rimedio. - anche
fusse ancora graziato delli 500 scudi della pena incorsa di non essere comparso al governatore,
ingegna il giudice di pareggiarla con la pena. -far scontare un torto o un'
e 'mio 'com- minciò con la pena del peccato de'primi parenti. giov.
ihesu cristo k'era lor parente / davano pena sì crudelemente, / sen9a avere colpa
ino amor solena / del gran disio la pena, / e fa dolce parere /
goda / da che 'l mio cor di pena non si parte. dante, vita
certo bene ancoscio, / c'a pena mi conoscio, / tanto, bella,
non adempire quella del padre suo; ogni pena, strazio, scherni e morte gli
o pista, non sia tenuto a pena. cesari, iii-117: a cercare
accresce fame al core; / a pena un tuo desio tramonta e muore / eh'
ancor torme segnando, / toccava a pena il mezzo lustro. [sostituito da]
essendo io fanciulletto, sì che a pena / giunger potea con la man pargoletta
naso per naso si paga per la pena della pariglia, quando è caso pensato
della concordia, sicché fosse testimonio della pena delli gracchi e mettesse compunzione e paura
e pavoneggiandosi, che egli è una pena mortale pure a vedergli. p. del
parelisia,... posto in tanta pena gli ebbe grande compassione. giov.
sguizzando tutto. -così si commuta la pena di morte in quella dei lavori forzati in
lorenzo de'medici, 7-109: a pena udir potessi da lui questa / parola,
e febraro, quei di europa a pena si possono muovere per la languidezza;
par (var. di per) e pena (v.). parpiglióne
presi a man salva e de la pena, la quale secondo le leggi civili
, i-76: non ordinò [romolo] pena all'uccisore del padre: nondimeno appellò
sua teologia che mi sembra a mala pena parrocchiale. 7. sm. ant
qual bravo cuoco mai si diè la pena / di far servir di zuppa una panata
cavalcanti, i-205: sovent'ora mi dà pena tale / che 'n poca parte il
la terza rimediare con forte legame di pena, se quella cosa contratta mancasse per
: dalla parte del luogo fia questa pena che si dice * expulsio ', in
dato -che mi fa parere gioia la pena e lo tormento gioco, / aggend'io
pascoli, 290: ha la pena da parte, oggi, e la vita
odiosità del maggior numero e a portar la pena de'falli altrui. -essere
con i predetti ufìziali, incorra nella pena della confiscazione. -essere complice o connivente
di partecipare alla banda armata, la pena è della reclusione da tre a nove anni
) [rezasco], 19: sotto pena alli patroni [delle navi] che
orrore, / cerco parlando d'allentar mia pena. cassiano volgar., 1-14 (
cavalca, 21-92: molto volentieri porteremo ogni pena di questo misero e dolente mondo,
o per alcun peccato, non nulla pena, non nulla mutazione, però che saranno
o largire secondo quanto spetta (una pena, un castigo, un premio).
ch'a le colpe altrui parto la pena, / a chi pena mi dà,
parto la pena, / a chi pena mi dà, lasso, perdono. foscolo
di suo giro e per cresci mento di pena, siccome più gravi sono li peccati
tu, verbo, partorisci noi con pena e con dolore, e però tanto
ben e l'onor sciva / a pena se 'n partrà tro q'en 'sto
tempo casca- ranno per omne volta alla pena de tari septe e menzo alla dieta
dal servizio del serenissimo suo figliuolo sotto pena della disgrazia sua. tortora,
, i-554: se contra natura / crudel pena patisse, / non vorria si partisse
allotta conosciuto dagli altri, non perciò la pena del tuo cuore si parte, perché
/ ch'i'parta da sì grave pena dura. dante, lnf., 23-57
non ti smembri? / esci di pena e dal corpo ti parte. inghilfredi,
avenente. mostacci, 147: a pena pare ch'io saccia cantare / né gioì
, 130: 1'provo / la pena de la morte / e sento nel partire
gennaio 1458 e 6 settembre '59, ogni pena gli venne rimessa. -a
: certo, prima di imaginare la pena, il poeta [dante] bene
quando il parto figlia / che sente pena grande e sterminata. rappresentazione di rosana
lavorare. oriani, x-13-207: la pena è una necessità logica dello spirito,
puoi dir parto infelice / s'a pena in luce giunta, or meco in
dì el core, / e con pena e dolore / costui sì si nutrisce!
parare e men colpir poteano / e a pena in man le spade si vedeano '
è... proporzionata la parvità della pena d'una censura amarissima di giornale.
canz., 133: per mia pena si prova, / per mio esemplo se
. dominici, 4-66: quanta pena m'è, dolce dio, che io
lo predicto in persona sia tenuto alla pena de tari dui. de luca,
pesce. boterò, 1-3-18: a pena si può navigare per quello stretto, tutto
ascoli, 1659: la toscana / sentirà pena con le bocche pase / per
, miseria, indigenza, fastidio, pena (per lo più nelle espressioni avere
alla giustizia, attraverso il passaggio nella pena della privazione e distruzione, perché sopra
nazioni, / le lavoranti scontano la pena / della vita. pavese, 10-44:
, senz'aver pace, / angustia e pena. g. gozzi, 91:
l'allegrezza del malvagio si passerà alla pena eternale e la pena dell'afflitto innocente
si passerà alla pena eternale e la pena dell'afflitto innocente passerà alla gloria perpetuale.
contro le leggi divine non passa senza pena, ma questo il seguente tempo dichiarerà
fu coronato di spine, sentì grandissima pena, perocché le spine passarono infino al
, xliii-346: figliuol, io sento pena tanto grave: / l'anima passa
liberopensatore colonnello soranzo. -passare a pena la veste', non passare la camicia,
'l colpo eh'amor mi diede a pena mi passò la veste e...
li re- fugiati fossero giustiziati con la pena ordinaria della vita, che è l'
. -passare senza castigo, senza pena: rimanere impunito. giraldi cinzio
non passa l'error suo senza la pena, / et essempio atteon ve ne può
non operare in domenica cosa alcuna sotto pena d'una multa; ma tal legge non
li-2: tutto l'affanno, la pena e 'l dolore / ch'io mai portai
intenda esso fatto incorso e incorra in pena della forca. 9. spreg
mortale, / questa d'afflitto dio pena severa: / mira attonita turba e
non ci è colpa, non ci è pena. -dedicarsi a uno studio,
volte la parte del soprano a mala pena si muove per la pigrizia delle sue note
: un reato passibile in roma di pena capitale. bianciardi, 4-117: siamo passibili
ant. che comporta dolore, sofferenza, pena. pannuccio del bagno, 13-45:
pannuccio del bagno, 13-45: la doloroza pena, / ove sono distretto interamente,
sempre mostrarsi passionato, quando vede alcuna pena della quale egli si sente maculato.
né alli carri. 3. pena, tormento, turbamento interiore; angustia,
/ col corpo stanco eh'a gran pena porto. cassiano volgar., xiii-14 (
stancarono tutti, in modo che a pena potevano i cavalieri far andar i cavalli
trenta passi attorno alla chiesa, imponendo pena di scommunica a chi tentasse violarla.
chierici porti o passi è proibito sotto pena di scommunica. de luca, 166:
dei piedi di cristo che aveano sostenuto pena, chiavati in su la croce per nostra
dovo siano arbori domestichi, cascarà alla pena de grane dece. = var
: non le aveva fatto altro che la pena di vederla impaniarsi spensieratamente in quel pasticcio
felice pastorella, / cui cinge a pena il fianco / povera sì, ma
campi mentre quelle di abele provenivano senza pena dalla riposante pastorizia. gobetti, 1-i-713
la pastura del mese d'agosto, pena per paio di buoi v soldi. livio
ansietà; forte preoccupazione, cruccio, pena, crepacuore; emozione logorante (in
lavor d'oro de sorte alcuna sotto la pena preditta. canti carnascialeschi, 1-152:
o, anche, un senso di pena, di commiserazione, di compatimento.
, per lo più suscitando commozione, pena, commiserazione (un atteggiamento, uno
di nora. -che muove a pena, a commiserazione (una persona)
5. caratterizzato da struggimento, da pena interiore, da profonda malinconia (una
sentimentalismo, a un'affettata ostentazione di pena, di afflizione; liricamente malinconico (
a morte per un delitto commesso; pena di morte inflitta con esecuzione pubblica;
dell'antico patibolo fu disperso e la pena di morte trovossi circoscritta a pochi casi
... (falla stessa sua pena, dal suo patibolo, raccoglie i modi
è tanto contraria al patimento ed alla pena e la pena alla volontà che queste
al patimento ed alla pena e la pena alla volontà che queste nimicizie non si
perpetuo di patimenti. -causa di pena, d'affanno. slataper, 2-165
siena, 83: pato gioia con pena. campanella, 1045: l'aria per
tardare omo amarisce, / e gran pena patisce / chi non ha provedenza.
sacerdote, acciò che non patisca la pena la quale hae patita core e ogni
stà causa de la morte patirano la pena. machiavelli, 1-vii-576: ciascuno d'
per l'omo venia / a pater pena per l'altrui offensanza. novellino, 36
66): li giusti patirò la pena d'alquanti che peccaro. -subire
figliuolo di dio, degnasti di patire pena e morte. savonarola, 13-235: la
delle colonne, 75: la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'
, / ci pato al caminar fatiga e pena. vasari, 4-ii-241: ce ne
gli ficcaro 'n capo, / per più pena patir che dir non sapo.
la faccia con tanto studio e talor pena, pelarsi le ciglia e la fronte ed
considera se ti puoi immaginar la maggior pena di quella che si paté colui che non
beicari, 1-33: spesse volte pativa pena di stomaco, mal di fianco, dolor
vuol patire che sanarsi. -subire la pena e le contraddizioni di un travaglio morale
peccato, / io son mandata alla pena infinita / in preda del demonio dell'inferno
aretino, v-1-61: se io che a pena il viddi e sì de rado godei
guevara], ii-150: scrivendomi con tanta pena e perturbazione, come mi scrivete,
non gli ode il popolo, a pena li patisce la parte, sì sono mesti
lor genti furono in inferno, meritaro tanta pena e tormento, che il solfo e
altra occulta cagione, talmente che a pena moveva i piedi. vendramin, lii-4-457:
offrono parte d'un cibo che a mala pena fa a uno. 20. prov
è brutta e bella vuol parere, pena, patisce per bella parere. ibidem
non essendo il popolo soddisfatto della sola pena della morte patita da costoro [colpevoli
cheremi chiari, pronostici patognomonici cpinevitabil pena. idem, vii-699: un contrasegno evidente
1-145: istimavano i romani che fosse pena severa il privar della patria i delinquenti.
mena; / e i pargoli innocenti portar pena, /... / morti
de'suoi maggiori, che era la pena degli scialacquatori. filangeri, ii-302
, fando dampno, seria tenuto alla pena predicta e se lo patrono volesse dare o
mai non si potesse vendere sotto di certa pena. giamboni, 41: la cupiditade
male, ma insieme trattenendo a mala pena le risa. essa stessa, del resto
i malvagi si guardano per paura della pena. dante, xlviii-9: signor, che
uomini, più per paura della pena che per amor della virtù, guardarsi
nostro cuore una considerazione paurosa di quella pena della quale il di- vin giudice tanto
sarà... / plui resplandente de pena de paon. francesco da barberino,
pacientemente amare / e soffrir la gran pena che al cor porti. p. tiepolo
/ promisi a amor a sofferir sua pena. capitoli della compagnia del crocione,
pacienza finiti che non si può a pena credere, non che fare. g.
, 18-66: ci è necessaria la pena e la tribulazione, perocché dal molto
: pensa di portar in pacienza / la pena che per me avra'a soffrire.
, 1-202: l'avvocato, indispettito, pena a raffrenare la pazza voglia di mandarli
. govoni, 1-224: perché la pena fosse tutta pena /... /
, 1-224: perché la pena fosse tutta pena /... / bisognerebbe vivere
i malvagi si guardano per paura della pena. fra giordano, 147: l'inferno
seguita che giustamente noi meritiamo tormento e pena. bibbia volgar., x-25:
originale, che fa della vita una pena, è ancora la più profonda interpretazione
mettere insieme un peccato che valesse la pena. verga, 2-213: volete che vostra
e gli amici per non pagare nella pena d'un picciolo un peccato gravissimo. forteguerri
responsabilità di un danno, di una pena, di una conseguenza negativa, di un
d'amor lo vole / di darmi pena, e non ci ò peccato. g
il peccato di qualcuno: scontarne la pena. maestro alberto, 34: ogni
quando fa pagar lo debito de la pena, e non più né meno che
.. io vedessi a te tanta pena per salvare me peccatore ». pulci,
altro la penitenzia. ha portato la pena il giusto pel peccatore '. proverbi
sente un galeotto, un'anima in pena. sbarbaro, 1-204: mi ricorda.
parigi a certo termine et a certa pena. anonimo genovese, xxxv-1-730: se sì
possibilità. 2. con una pena pecuniaria. ordinamenti di giustizia, 2-342
pecuniari. 3. dir. pena, condanna, ammenda pecuniaria'. pena
pena, condanna, ammenda pecuniaria'. pena che consiste nel pagamento di una somma
s. caterina, 145: niuna pena pecugniaria a niuno fallante per nullo modo se
e se gli era possibile ancora della pena pecuniaria. t. contarini, lii-15-273
i giudici pronunciavano sentenza di morte, pena che nel medesimo punto si commutava in
cinque anni di galera, e maggior pena, pecuniaria o corporale, all'arbitrio
: non mtenden- dose [tenuto alla pena] chi tagliasse qualche pedagnio overo novellone
non si potesse applicare ai nobili la pena del bastone.. ant.
questa sanguina e puzza e dà gran pena al cavallo. 2. region
il loro pensiero e tutta la lor pena è di lor cuori guardare nettamente e apparecchiare
buon non sia, / per avere men pena i''l male chieggio. dante,
cosi gran carestia di voi che a pena vi lasciate talora vedere. e che peggio
. -al peggio: con grave pena e sofferenza. biffoli, lxxxviii-i-286:
cor nella sua giónta / sì che con pena fatte ho soi giornate, / le
tutto, nudrito in peccato, in pena e in pianto, vivo sempre piangendo.
infamia orribile al genere umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a
comune; la è grande infamia se questa pena si potrebbe evitare, e si pratica
sangue de'loro figliuoli non portassono la pena della rebellione. finiguerri, 162:
rezasco], 23: de la pena a chi vieterà il pegno al messo.
e duratura esperienza di passione o di pena. ariosto, 1-iv-79: queste son
regina gli fece un precetto, sotto pena di essergli pelato il capo con acqua
la faccia con tanto studio e talor pena, pelarsi le ciglia e la fronte ed
pelano gli avventori. -condannare a una pena pecuniaria eccessivamente onerosa. cesari,
tebaldeo, son., 50-13: a pena in iedi sustentar mi posso / ma
vaga e serena / a sedar la mia pena / la beltà pellegrina / della mia
giovanni battista con la pilliccètta che a pena gli copre le natiche.
. testi sangimignanesi, 113: la pena a chi mettesse in alcuno panno peneri,
: facciasi provvisione di ordinar, con pena di severo castigo, a'saccomanni ed
loredano, 5-172: il rigor de la pena e del castigo / con maggior
tonda, / scialba, coperta a pena da una pelurie bionda, / con poco
, patire, portare, sostenere la pena o le pene e in relazione con una
porrai mai fare, / co porrai pena portare / de cusì granne offensanza?
la sua giustizia ci dà male di pena e permette il male della colpa.
e delle commesse non passino sanza grave pena. boccaccio, dee., 1-4
egli, sappiendo che di questo gran pena gli dovea seguire, oltre modo fu dolente
già pertanto dobbiamo noi credere che questa pena temporale liberi il malvagio uomo dalle pene
niccolò cieco, lxxxviii-11-177: tu pati pena degli altrui peccati. ariosto, 11-79:
nel duro petto dell'amiraglio pende qual pena a tale offesa voglia dare; ma poi
è nulla, ma in cose di pena e di viltà, se la volontà volentieri
in scena / per tragico accidente interna pena, / pendè tacito ognun da'tuoi lamenti
appiccati. testi sangimignanesi, 113: la pena a chi mettesse in alcuno panno peneri
; / ma penetra nel vivo a pena tanto / che poco più che la pelle
libertà dello spirito di fronte alla sua pena d'uomo e alle superbe angustie dello
turba l'animo, che provoca grande pena e sofferenza. bembo, 10-viii-14:
: nella tradizione cristiana, riscatto della pena che, come sanzione soprannaturale, è
: la tri stezza e pena che dee cagionare a'colpevoli il vedersi
dell'altro mondo. 6. pena satisfattoria dei peccati commessi e confessati,
fuggir per furto penitenza / crescer dee pena e non la dé scemare. machiavelli
mi sono sposato. -scontare una pena. testi fiorentini, 35: se
chi famor non livera / e mette pena e 'ntenza / in far sua penetenza,
la peniten- zia. ha portato la pena il giusto pel peccatore audivi etiam non
sacramento della penitenza o all'imposizione della pena satisfattoria. lomazzi, 4-i-196:
cioè alla conversione. -sf. pena imposta per un peccato. bresciani,
pentimento efficace del male, acciocché la pena sia gastigo che purifichi e che risani.
in colpe; obbligare il penitente alla pena satisfattoria per il peccato commesso.
temporali di qualsivoglia maniera, eccetto la pena di morte. -ascoltare in confessione
non solamente di raccomandare la soppressione della pena di morte, ma di negare perfino
prendendone il nome da alcune case di pena introdotte negli stati uniti d'america.
). -sm. stabilimento di pena in cui sono reclusi i condannati a
a quanto gli era stato imposto di pena, il maestro del giuoco..
penitenziere e ch'egli assolvesse colpa e pena. 5. bernardino da siena, 473
capelo picolo a la fiorentina con una pena et una meda- gia suso a la
sì le fortunate antenne, j ch'a pena seguirà con gli occhi il volo /
. = var. masch. di pena, per penna1. pèno, agg
penóre, sm. ant. pena, sofferenza. laude dei bianchi
suo penore. = deriv. da pena (con suff. richiesto dalla rima)
(superi. penosissimaménte). avvertendo pena fìsica o spirituale (per lo piu
superi, penosissimo). che arreca pena e dolore fisico o spirituale, che
rispose facetamente: 'voglio che paghi la pena del suo fallo '; e in
lido sicano. -che rivela la pena, il tormento interiore (un'espressione
intendimenti penosi. = deriv. da pena; per l'espressione settimana penosa,
lli suoi propii figliuoli ne le dessero pena e non altri. francesco da barberino,
': non si dia briga né pena di cotesto; c'è chi provvede.
sola volontà del male pensato soffre tal pena come se l'atto fosse compito. ulloa
naso per naso si paga per la pena della pariglia, quando è caso pensato
popolo italiano non vuol darsi la pena di pensare: commette a pochi
che cristo abbia portata e sofferta molta pena ne la sua carne, e voi
, 318: l'atendere è magior pena c'om senta, / là
riflettere; essere preoccupato; stare in pena, in ansia. caccia, xxxv-1-357
non sufficiente, può essere una specie di pena con danno e con disonore. leoni
di voi pensosa, / con quella pena che l'è faticosa. cantari antichi
cantari antichi, lxxxv-169: in questa pena éno tormentati (tuti queli che la
riviveva / il disgusto per esse della pena / amara, / per colpa onde
bizzarre ancora, né spaventate per la pena, né ricredute per lo pentere delle
costei poi che entrò qui, con pena assai, / ché gli ven- gon
.. gli era perdonato colpa e pena. petrarca, i-3-71: vedi come
di particolari benefìci come consistenti riduzioni di pena e possibilità di ottenere la libertà provvisoria
che una libra e mezo pesano / a pena tutti insieme, et una pentola /
. -la pentola bolle a mala pena: v. bollire, n. 14
, ii-8-299: io ti scrissi a pena ricevuta la penultima tua. -compreso
penura, sf. ant. pena, dolore, sofferenza. lacopone
vòlsela sprezzar per sua fallura; / la pena li fo data e non se tege
/ d'un infelice ardir pagò la pena. garibaldi, 1-94: un dopo
a'miei danni..., a pena mi vidono approssimare alla mangiatoia che,
-introduce il compì, di pena. cesarotti, 1-xxxviii-167: del resto
siete un cattivo oratore, poiché per pena del mio silenzio mi minacciate d'una
pietà del core / hanno di lagrimar sofferta pena, / sì che per vinti son
core! / ch'è 'n tanta pena miso, / che vide ca nde more
altro. iacopone, 11-17: ciascun la pena en me metta / per te,
udire / per non crescer la pena mia più forte. canteo,
, 33-61: per morder quella, in pena ed in disio / cinquemilia anni e
, / che er parlar saremmo a pena uditi. idem, purg., 14-96
di san piero martire, a grande pena la poteano tenere molti uomini; tra
sogiorni, / in gioi ritorni -la pena ch'i'ò percetta. cavalca, 6-1-61
iii-10-92: una infinità di elementi a pena percettibili... compongono la prima età
. chiaro davanzati, 3-13: perch'aggia pena, afina lo servire, / e
se non quello che tragge 'l cor di pena / e contenta il disire. s
di meraviglia o, anche, di pena, di pietà. guido da pisa
el vin percuote, / ch'a pena può più dir una parola. taegio,
affliggere, crucciare, angosciare; provocare pena, fastidio o, anche, imbarazzo.
tanto è malmenato / che la sua pena sia condizionata / per simiglianza del suo
peggiori. 14. figur. pena, patimento, tribolazione (anche inflitta
non curate el meo dolore / e la pena, che quasi morto m'hanno,
: doglio corno perdente, / che si pena trovare / la cosa c'à perduta
: doglio corno perdente, / che si pena trovare / la cosa c'à perduta
beccai ferraresi, 238: sotto pena a? ascaduno che contrafesse livre doe de
, per una malattia o per una pena corporale, di un arto, di
onore! idem, i-625: traetemi di pena e non tardate, / ché 'l
ed i piagati amanti / in lunga pena di sospiri accesi / perdean la pace
/ franta lasciatemi e travolta / datemi pena e voluttà! -subire una menomazione
. -incorrere nella dannazione, nella pena eterna, dannarsi (anche con riferimento
. fra giordano, 5-270: che pena dè essere quella de'peccatori, che
5-464: torna a casa con una dolce pena e con un rimorso: il rimorso
impero la minacciò loro nicolò v in pena dell'infinite ipocrisie che in materia massime
2. secondo la dottrina cristiana, pena ultra- terrena del peccato che consiste nella
ei certo vede / la misera mia pena, e l'angosciosa / di quello sventurato
o si confessasse, di colpa e di pena. chiose sopra dante, 1-143:
dai papi la perdonanza di colpa e pena. tommaseo [s. v. l
è la perdo- nanza, colpa e pena. rime anonime napoletane del quattrocento,
sempre! bocchelli, 1-ii-240: la pena maggiore toccava a cecilia, alla quale il
sentenza di condanna; non applicare una pena, in partic. la pena capitale,
applicare una pena, in partic. la pena capitale, nei confronti di un condannato
animo d'ambidue, sì perdonò la pena. gherardi, iii-37: azolino di romano
quale elli molto amava, perdonava la pena della morte a uno di due, i
, come toccava ad essi il perdonar la pena? 5. ant. condonare
]: non perdonava a sé nessuna pena. -ant. concedere, accordare (
4-12: o mirabile odio, d'onne pena segnore! / nulla recipi eniuria,
che potrebbe pigliarsi l'offeso per la pena e gastigo che meriterebbe di sostener l'
esenzione dall'esecuzione di una condanna alla pena di morte (sostituita da altra pena
pena di morte (sostituita da altra pena); grazia della vita. ulloa
agli anni 18, un reato punibile con pena detentiva non superiore a due anni (
degli anni diciotto, la legge stabilisce una pena restrittiva della libertà personale non superiore nel
nel massimo a due anni ovvero una pena pecuniaria non superiore nel massimo a lire
diecimila, anche se congiunta a detta pena, il giudice può astenersi dal pronunciare
perdono: legge sulla sospensione condizionale della pena. panzini, iv-370: 'legge del
; / ed egualmente vedi / la pena ed il perdono / coronar d'alta
di bretagna: « anche tu mi fai pena ». -con riferimento a tradizioni analoghe
, è il perdoni di colpa e di pena, plenario ai servi, 'noviter
. -perdono di colpa e di pena: v. colpa, n. 8
efferato / quel che devria dissuader con pena / a qualunche repubblica tentasse / il
la costituzione d'arcadio voleva partecipi della pena paterna i figli dei perduelli '.
la guerra di correzione per ischifare la pena che uccide perdurabilmente, cioè la morte
e gittato nel fuoco, a gran pena da'suoi famigliari cavato ne fu colle membra
delle braccia e aelle gambe, a pena si puote levare in piedi. lami,
mute. 28. dannato alla pena eterna (per lo più nelle espressioni
che è assistito da una sanzione (pena o conseguenza giuridica sfavorevole) per il
cornandogli a termine perentorio che venisse a pena della persona. sanudo, xiv-428: il
10. dir. che è stabilito sotto pena di decadenza (un termine, per
in rezasco, 791]: sotto pena di scudi cento d'oro...