, / come sien l'arme di tenero peltro, / e non di ferro,
un sommesso luccicare d'ottone e di peltro: come negli interni della pittura fiamminga.
troppo gran divaro / è da tesser di peltro al farmi d'oro. delfino,
la opulenta statua di argento e di peltro... tutta ruscellante di pieghe,
] alla russia stagno, piombo, peltro lavorato,... drappi di lana
, 1-105: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e
speciale colore di argento cupo o di peltro. -molto minuzioso, molto fino
finissimi panni, di tappeti, / di peltro, ch'a l'argento il pregio
, 1-105: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e
devotamente oblato su d'un vassoio di peltro, il caffè in una cùccuma..
. da * peltrum (v. peltro) e folìum * foglia ', sul
ant. artigiano addetto alla lavorazione del peltro. garzoni, 1-459: stagnarini o
son quelli che lavorano in stagno overo peltro composto di piombo e di stagno insieme
voce di area friulana, deriv. da peltro; è registr. dal d.
giambullari, i-201: non avere armadure di peltro. ariosto, 234: quale è
ariosto, 234: quale è il peltro all'argento, il rame all'oro,
. se si mischiano assieme, fanno il peltro più duro a piegare. algarotti,
devotamente oblato su d'un vassoio di peltro il caffè in una cuccuma di non si
dentro le cuccume di porcellana e di peltro era contenuto del tè, del latte,
metano in tavola siano nete, maxime peltro, argento e tovaglie. baldi, 69
panni, di tappeti, / di peltro, eh'a l'argento il pregio quasi
nel mondo, il quale vendette fino al peltro e alle caldaie, per darne i
il veltro] non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e virtute
feltro. bufi, 1-46: per lo peltro che è una specie di metallo,
terra, cioè di possessioni, o di peltro o di danari, perché tutte le
disse terra, quanto alle possessioni, e peltro, ponendo la specie per il genere
danaro è di metallo; e disse peltro per tutti i metalli. carducci, iii7-
di 'terra 'o di 'peltro ', come diceva il poeta, ma
-si ama la gente che ha del peltro. 3. cosa o opera
di buono che c'è con tutto il peltro letterario che ci vuole per riempire un
per riempire un volume. -di peltro (con valore aggett.): di
troppo gran divaro / è da tesser di peltro al farmi d'oro. tansillo,
che von parer d'argento e son di peltro. 4. bagliore.
argenti. 5. locuz. valere peltro: poco. a. pucci,
che va- lea più oro che colui peltro, / ne fece conte. =
: oblato su d'un vassoio di peltro, il caffè in una cuccuma di non
grossi, neri, o del colore del peltro, ora immobili e ora guizzanti dietro
bicchieri un dopo l'altro dal vassoio di peltro. carducci, ii-10-232: delle carezze
doglia. / questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e
che von parer d'argento e son di peltro: / de l'alme semo,
1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e virtude
ariosto, 234: quale è il peltro all'argento, il rame all'oro,
262: item per scudelle e scudellini di peltro alotto martini. cennini, 3-187: togli
son quelli che lavorano in stagno overo peltro composto di piombo e di stagno insieme.
fabbricazione di caratteri di stampa e del peltro; a contatto con l'aria si
: dentro le cuccume di porcellana e di peltro era contenuto del tè, del latte
[il veltro] non ciberà terra né peltro / ma sapienza, amore e virtute
, 1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza, amore e
vivagno, / scudo a squamine di peltro e con un crudo / gorgon nel mezzo
statue, di arazzi, di vasi di peltro e di aquile d'argento. =
6-254: la depositò, nel vassoio di peltro, un altro bel cacheronzolo, mapiù