ferma, se pure impercettibilmente tremula a pelo a pelo, per un filo di vento
se pure impercettibilmente tremula a pelo a pelo, per un filo di vento.
prato di palèo un grande abbaruffìo di pelo rossastro. 2. disordine,
verga, i-480: furono a un pelo di accapigliarsi coll'oste per alcune bottiglie
. disus. colto da raccapriccio; col pelo irto, ispido, irsuto.
ii-248: la cera bronzina e 'l pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto a
non oserebbero di torcermi né anco un pelo. b. segni, 159: li
, vorrei dire come l'uovo da un pelo, deve essere rigidissimo. 2
, operazione che consiste nello sfioccare il pelo in velli leggerissimi, mediante macchine sfioccatrici
2-56: che bench'io cangi il pelo, / e già sì di mia vita
accotóno). tess. arricciare il pelo di alcuni tessuti (allo stesso modo di
del 1668 proibito il poter dare il pelo con il bindolo a'rovescioni fabbricati in
di garzare che rende sollevato e crespo il pelo di certi panni che non si cimano
; panno non cimato, con il pelo piuttosto lungo e arricciolato. b
, non già annodato, ma arricciato il pelo, quello non si dice cotone ma
ma accotonato; cioè che ha il pelo a guisa de'panni fatti di bambagia.
accotonatura, sf. tess. arricciatura del pelo di alcuni tessuti. = deriv
12-8-297: per lo smisurato sbassamento del pelo dell'acqua d'arno, restarono necessariamente in
santa del matrimonio potesse far cambiare di pelo; e quanto a vizi avea tutti
colore 'e &p££ tptxó? * pelo '. àcronevralgìa, sf.
la quale [schiava] è di pelo e occhi bruni, assai adatta nel
fate che sopravvenga una gallinella di primo pelo, di quelle tutte bianche con la
tedesche genti / fanno tremare addosso ciascun pelo. m. villani, 5-46:
giovanetti ai quali appena ombrava le gote il pelo dell'adolescenza. leopardi, 811:
su 'n una pelle di spinoso / col pelo in verso te, che sia più
visita sanitaria, in ispecie quella a pelo, come: cignale, capriolo, cervo
è 'l proverbio, ch'altri cangia il pelo / anzi che 'l vezzo, e
sciampagna, l'altro una matassa di pelo arruffato marrone, affettuosi ed umanizzati,
venir fuori come fiore, mostrarsi sul pelo dell'acqua: * affiorano le ninfee '
al quale s'incamostri gelidi e senza pelo che scivolano fra le alghe.
, colla buccia verde liscia e senza pelo, ed ha quel medesimo colore rosseggiante.
de pili de spinosa; / onne pelo parerne una vespa aguigliosa.
uno scocchetto da frati zoccolanti, di pelo color caffè. hanno, ai lati sotto
tirate in su, coda lunga; ha pelo raso, d'una sola tinta,
le mani accoppiate dentro le buffe di pelo, guardarono la vetta dell'albero di
, che gli consentono di volare a pelo d'acqua (simile, perciò,
[il pipistrello] avendo e denti e pelo e orecchie e visceri come i quadrupedi
broccato, ch'era di chermisi, col pelo allucignolato... che pareva la
dalla perdita (totale o parziale) del pelo (soprattutto i capelli), in
dal gr. àaomexta * caduta del pelo, dei capelli; tigna'(deriv.
<; che appunto suole perdere il pelo a chiazze). cfr. isidoro,
motto: 4 la volpe perde il pelo e il vizio mai \ alopècias
nelle ande, pregiato per il suo pelo morbido e lungo (v. vigogna
alterativo, / morte e vecchiezza col canuto pelo. c. mei, 140
sue canzoni eroiche e morali, non ebbe pelo che pensasse alla satira. dossi,
passa sotto il ponte e rasenta il pelo dell'acqua. qui non c'è
le prime tragedie dell'amanuense: il pelo al pennino, la carta che suga.
i tessuti in modo da schiacciarne il pelo. leggi di toscana, io-io:
e ammaccata. 4. col pelo schiacciato (un tessuto). redi
tombari, 1-222: un cane da pelo che per ammazzare le galline era un
di lezioni e molte frustate da levare il pelo. -con valore finale.
, non è il caso di cercare il pelo nell'uovo. -andar bene: ottenere
; lana, coperte d'angora: col pelo di capra d * angora; pelle
un nero lustro come l'antracite, il pelo lungo della razza d'angora, due
asiatico { bubalus bubalis), col pelo color bruno scuro, e grosse corna
/ di cinici antemarcia non più di primo pelo, / in una sporca fotografia.
: un vecchio, bianco per antico pelo. idem, purg., 8-119:
antilope (antidorcas marsupialis), con pelo morbido di colore bruno sul dorso e
), di piccole dimensioni, con pelo lungo e morbido che forma ciuffi e
su ne corre, / bruciato il pelo. appallottolare, tr. (appallòttolo
volger d'anni o per cangiar di pelo, / se non giuri d'andar con
cappelli, arnese usato per sfioccare il pelo gualcito. 23. locuz. -piegare
specie di tana fangosa, a un pelo dalla battaglia, nessuno si sarebbe mosso
dire, i soli, che arruffino il pelo e facciano il viso dell'arme,
suo talento [vertunno] / or di pelo e d'artiglio / veste le membra
con la buccia verde liscia e senza pelo, et ha quel medesimo colore rosseggiante,
873: e il ruscello, arricciando il pelo dell'acqua, volta a quelle piante
increspare, raggrinzire la pelle sollevando il pelo (detto per lo più degli animali impauriti
; / arricciava la carne e ciascun pelo, / come porco per tema talor
, 5-37: vede il lion che 'l pelo avea arricciato / e che faceva molto
, dirizzarsi (i capelli, il pelo degli animali, per improvvisa paura,
che per tutto se gli arricci il pelo. sannazaro, 7-113: elli mi
.. la quale non mi lascia pelo veruno ne la persona, che non mi
/ de l'acqua l'ombra, ogni pelo arricciossi, / e scolorossi al saracino
irto (dei capelli dell'uomo, del pelo degli animali, che si drizzano per
, tutto timido divenuto e quasi non avendo pelo addosso che arricciato non fosse,.
. della valle, i-327: il pelo è... tanto lungo che,
/ ne la memoria, e il pelo / ancor se ariza, e il viso
arrossamento della pelle, evidente indizio di pelo biondo o rossastro. morante, 2-32:
4. locuz. -arruffare il pelo: di animali, drizzarlo, in
/ ma vive e rugge, e il pelo arruffa e gli occhi. panzini,
arruffata de'suoi pensieri. -col pelo arruffato', irto, in segno d'ira
, inarcato come un orciòlo, col pelo arruffato, la coda diritta,..
panzini, ii-402: dall'arruffio del lungo pelo veniva fuori un brutto muso spelato e
feltro (per sfioccare e mescolare il pelo), sostituita poi daltimbastitrice. arsone
di legno dolce (per mescolare il pelo). arsònico, agg. (
talento [vertunno] / or di pelo e d'artiglio / veste le membra,
, anch'egli professore, rosso di pelo, parco di gesti ed asciutto.
e tutto bel tondo col suo bel pelo, che saltava nell'aria, l'
l'aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo. 18. sm.
apertura menzionata prenderanno regola dall'altezza del pelo del fiume sopra il fondo. palazzeschi
.. per coloro che cercano il pelo nell'uovo e il motivo per cui tutte
di razza speciale, neri, col pelo fine, lucido, minutamente ricciuto,
. pavese, 4-68: aveva qualche pelo sul labbro, e i capelli attergati
: còi de scrofe toserate, fun de pelo atturtigliate, / circhi e veste desprezate
fate che sopravenga una gallinella di primo pelo, di quelle tutte bianche con la crestina
/ e maestri e dottori innanzi al pelo, / ch'ho spesse volte poi scorti
pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a scaricare
furie, sangue d'un rospo! pelo di faina! / fo un giorno.
t'ho detto. -non mancherò d'un pelo. -altrimenti non aresti un baghero.
luce, e iersera io avrei veduto il pelo nell'uovo. a. f
corpo grande e lungo... il pelo baio scuro da tutti è tenuto più
sud. pasolini, 1-132: a un pelo dalle mura e dai villini tutti traforati
d'altri pur gli avesse torto un pelo. idem, 13-n: dette la
sopra lo zoccolo): negli animali a pelo scuro (ed è elemento da indicare
dello zoccolo (detto dei quadrupedi a pelo scuro, specie il cavallo).
faccia da bambolone aveva, senza un pelo. c. e. gadda, 131
di sabbia a soli settanta centimetri dal pelo dell'acqua, e allora i trabaccoli
, sm. barracano: tessuto di pelo o lana (della capra o del cammello
e in tal modo che non lasseranno pelo in le barbe. sannazaro, 8-128:
carne, beve costui e vi scrolla un pelo de la barba; e cossi,
-disus. di prima barba: di primo pelo. ariosto, 318: tu
, i-494: si vedeva, al pelo dell'acqua, sulla roccia rossa, ad
e con in capo a ciascuno alcun pelo di quella barba che, invecchiata e indurita
ricchi, xxv-1-288: s'io non ti pelo, un tratto, / quella barbaccia
, che andavano lisciati pel verso del pelo. d'annunzio, ii-971: l'isola
io ti dipongo un capro, vario di pelo, di corpo grande, barbuto,
vedere, immagine smorzata, sotto il pelo dell'acqua, sciamare, sommersa e
bardava alla spartana: un berretto di pelo e un cinto- ione con le cartucce
: sparso d'erbe, rimane a pelo d'acqua, ed è sommerso soltanto al
), sm. levriero russo, con pelo lungo (a riflessi serici),
certo cavallo turco non castrato, di pelo stornello. cuoco, 1-245: se
ti dipongo un capro, vario di pelo, di corpo grande, barbuto, di
imbecille! cammina! ti leverò il pelo! arriiii... ». soffici
pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a scaricare
mille anni gli parea di scardassare il pelo col battaglio suo, dileggiavano le vivande
il centro di una bocca e il pelo libero del recipiente da cui la bocca
sottile e ritondo e coroso, cioè sanza pelo e senza bava, e netto di
/ le ciglia, arruffa il pelo, arma gli unghioni. tasso, n-iii-varchi
se tu hai ardire di torcer un pelo né a tua moglie né a colui che
de amicis, ii-753: bruno di pelo e di pelle, e di aspetto
affa sua foggia; ma sotto il mutato pelo il lupo mostrava la sua natura addentando
fu di grandezza comune, di bellissimo pelo, bianca e bionda, molto benefatta della
, beve costui e vi scrolla un pelo de la barba; e cossi, con
aveva lunga e folta e di diritto pelo: egli andava alcuna volta in berretta
si bardava alla spartana: un berretto di pelo e un cintolone con le cartucce.
, che portano un grosso berrettone di pelo alla foggia dell'antica guardia napoleonica. barilli
dal freddo sotto il suo berrettone di pelo. 2. chi porta il
che, furtiva e innocente, il pelo ancora sporco di sangue si affrettasse alla tana
carne, beve costui e vi scrolla un pelo de la barba; e cossi,
sull'erbaglia sommersa che porge oltre il pelo dell'acqua i fioretti bianco-giallini, il rospo
/ un vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a
. guarini, 234: un pelo solo / non ha canuto, ed io
, nero di sole e fosco di pelo, dal viso asciuttissimo e dai bicipiti enormi
pietra e l'aveva mancato per un pelo. adesso ne stava bilanciando in pugno
per imitare una pelliccia, presenta il pelo arricciato. 3. locuz. raccogliere
mi tu per così tondo / di pelo, ch'io ti voglia imbarcare /
tenda, e in un sacco a pelo, o anche in parete, assicurato alla
o di piume) arrotolata e cucita col pelo verso testerno, che le donne del
fine, cucita longitudinalmente in tondo, col pelo al di fuori. portanlo d'inverno
le falde sulla testa / ed il poco pelo ritto; / bolide che a precipizio
4 bolla d'aria che si forma sul pelo dell'acqua '(cfr. isidoro
si chiama borgonzone, calda, col pelo, tutta di durata e niente di
cimatura o borra che si chiami, o pelo, e nella terra mescolare quella.
cfr. fr. bourrer 'strappare il pelo '(detto del cane che aggredisce
. giusti, i-437: a brucia pelo, è modo usatissimo; spetta al tiro
animale è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta, o
: piccolo cane da compagnia, dal pelo rossiccio, dal corpo agile e robusto
alla razza dei segugi (con pelo fitto e raso). dante
con macchie marrone del mantello, il pelo raso e corto. dante,
coda e padiglione delle orecchie rudimentali, pelo folto, zampe con dita ridotte e
un cielo giovine e pezzato come il pelo del brado. 2. stato
ch'a suo talento / or di pelo e d'artiglio / veste le membra,
frate cipolla di persona piccolo, di pelo rosso e lieto nel viso, e
: è canuto qual cigno e 'l pelo ha bianco / più che latte rappreso
una carcassa di cartapecora, coperta di un pelo brinato, avente l'effigie di un
le coma, dall'arricciarsegli rigido il pelo, dallo spumare e scollarsegli le narici
: li drappi d'oro poveri con pelo e li broccatelli di seta senza. aretino
fagiuoli, 3-6-92: voi di ruvido pelo di cammello / povera portavate orrida vesta
, ii-248: la cera bronzina e 'l pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto
l'animale è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta,
. dall'imp. di bruciare e da pelo (v.). bruciaprofumi,
un po'grossi di testa; il pelo lungo lungo come quello dei bruchi. montale
dì xx di giugno 1344. era di pelo bru netto, e vivette
parrucca, di colonna o mantello di lungo pelo o bruno, o grigio,
dorato, in armonia col colore del pelo della bestia. savarese, 152:
/ delle carceri nostre un brusco, un pelo. 3. dial. minuzzolo
della stessa buccia, essere d'un pelo e d'una buccia: essere della stessa
parentado, / ché tutti siàn d'un pelo e d'una buccia. / e
tutte [le donne] sono d'un pelo e d'una buccia. caro,
malmantile, 1-353: gli rivegga il pelo o le bucce: gli faccia l'aristarco
pelle, in cui è piantato il pelo. 3. locuz. fare
un pel di nacchera, il qual pelo non è buono a altro che a rasciugare
spalle oltre 1 m, coperto di pelo bruno scuro, lungo e ondulato;
, e lento. -togliere un pelo a un bue: apportare un danno
dice: è stato un torre un pelo a un bue. -andare a
né a sentir di così aspro pelo. boccaccio, dee., 2-7 (
papini, 25-6: non aveva un pelo in tutta la testa: senza capelli
ant. fermentazione. posteriori. ha pelo fine, rasato, di colore bianco,
non di manco, / che non ha pelo e pende in color bianco. pascoli
(come la bourre 'stoffa rustica a pelo lungo '), e in seguito
aveva creduto ed era andata a un pelo dal perdere la bussola dalla contentezza.
si buttino al matto, quando il pelo che è tuttavia di là da venire
e a tese dure, coi cosciali di pelo di capra, col cappottone foderato di
a cavallo al poliedro, così a pelo, come avrebbe fatto un bùttero maremmano
, chi molle, e chi col pelo; / e saran più che non ha
di pelle e cacciarsi un berretto di pelo sulla testa! -cacciarsi una cosa dietro
grandi, i-i-ii: la cadente del pelo della sua acqua aveva di declive,
, 220: caduto lor alle pelliccie quel pelo, col mezzo del quale esse tenevan
, tritolo, briciolo, capello, pelo, scomuzzolo: e più anticamente e
/ nascosto nei panni il verdiccio / pelo e le chiappe callute. 2
, cioè a quei panni a lungo pelo che non si cimano. ciò fassi dando
. specie di panno di lana dal lungo pelo. = russo kalmyki, da una
tu non conti e non le stimi un pelo. -rifare il calo: compensare
con la concava scorza detergemmo / dal pelo della groppa calorosa / il sudore che in
locuz. levar la calùgine: levar il pelo; strapazzare, maltrattare. pulci
/ de la barba prolissa il bianco pelo. f. f. frugoni, xxiv-950
. tessuto di lana finissimo, fatto con pelo di cammello (cfr. cammellotto)
suoi conviti, e di cammello il pelo / le molli sete, onde vestiva il
sm. tessuto di lana (anche di pelo di cammello), per lo più
lungo in inverno; la testa ha pelo chiaro, salvo due striscie nere laterali,
anticamente. se panni si lavorassero col loro pelo, noi so dire. pananti,
alle cantonate, nei mantelloni rossi orlati di pelo bianco, la pamela rossa e gli
che sembrava gonfio, un kolbak di pelo d'agnello sul capo rapato, e
mi farei forbire le scarpe di terzio pelo. tasso, 6-i-48: sdegno
d'italia non sarebber degne di scalzare un pelo a le vostre ciglia. vasari,
carnivori appartenente alla famiglia canidi, dal pelo folto variamente colorato, con pupilla rotonda
, ch'io non volessi del suo pelo: di ogni offesa ho sempre tratto
, che io / non volessi del suo pelo. lippi, 6-6: perché non
la mordesse, / che del suo pelo un tratto non volesse. pananti, i-117
ch'io non abbia voluto del suo pelo. -non trovare né cane né gatto
in un punto il volto e 'l pelo. proverbi toscani, 147: 'cano'
come avete voluto voi, gentaccia col pelo sul cuore, cànteri! 4
cantonate, nei mantelloni rossi orlati di pelo bianco, la pamela rossa e gli
/ rughe alla fronte e canutezza al pelo. segneri, ii-585: uomo almeno,
un vecchio con prolissa barba de canuto pelo ornata, il quale nel primo aspetto
bianco: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare vecchiezza. bisticci,
si sarebbe parlato nuovamente di quella del pelo, come la chiamavano la tassa sulle
cavigli; poetico anche capii). pelo del capo umano (molto più lungo
oste, e 'l cavaliere porta del pelo del bue al freno del cavallo,
bianco: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare vecchiezza. campanella,
la mascella e ampia, che il pelo crespo alquanto e incolto copriva sin a mezzo
sottile e ritondo e coroso, cioè sanza pelo e sanza bava, e netto di
vedere che questo cappellone che porto è pelo di castoro? de sanctis, iii-314:
e anche per la carne e il pelo): di forme angolose, con
con corna leggermente incurvate all'indietro, pelo lungo, liscio, abbondante, statura
, frutto vischioso che si attacca al pelo degli animali (e da essi viene così
e invece vólto: a pepe, a pelo, ma vólto. govoni, 1-57
ti dipongo un capro, vario di pelo, di corpo grande, barbuto, armato
carcassa di cartapecora, coperta di un pelo brinato, avente l'effigie di un ronzinante
e le berrette per trarne fuori il pelo. garzoni, 1-736: e qui
si servono per pettinare ed unire il pelo de'panni; e però lo dicono
già secco e non aveva quasi più pelo, talvolta al conspetto di una fiorita di
panni... per trarne fuori il pelo. chiamasi volgarmente in toscana cardo,
, ha corpo tozzo e muscoloso, pelo corto, folto e lucido, di
a carminar la lana e levar il pelo dal nervo delle penne per li mata-
balante... era grande e di pelo morello, e così di carnagione alquanto
): le donne non hanno addosso pelo niuno, in niuno luogo, salvo
: della selvaggina da piuma o da pelo. -carne da macello: quella di
della pelle in cui è piantato il pelo... * carne ', la
: ai ragazzi perplessi si sono pelo e carniccio poi tolsemi il ferro. /
fino a giugno inoltrato una mozzetta di pelo nera, una eguale di martora color carota
). ant. panno con pelo lungo (con cui si facevano coperte
, 1-43: sabina e il medico di pelo rosso erano le creature vive in quella
una carcassa di cartapecora, coperta di un pelo brinato, avente l'effigie di un
tela cerata, e magari bordata di pelo finto, e magari, invece che a
è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo, affetto da una grave malattia
: * castagnino ', aggiunto del pelo dell'uomo, e del mantello del cavallo
, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori, che
corpo tozzo, coperto di un folto pelo sericeo di color brunocastano, capo rotondo
del castoro, assai pregiata, a pelo bruno, folto, morbido; anche la
a vedere che questo cappellone che porto è pelo di castoro? serao, i-1029:
dentro un castro, un porco di pelo bianco. 3. ant.
cateratta), affine di elevare il pelo dell'acqua. 5. ant
con la panna. 2. pelo di puledro di marezzatura lucente e bella
passato da messer ugo e non ha pelo che pensi a farsi chiamare cazzuola. baldinucci
america), con coda prensile, pelo lungo di colore bruno con la parte
da una grande stoia, di quelle col pelo. -per simil. salvini
in questo, che il tappeto ha il pelo come velluto, ancora, i quali
e il celone è piano, e senza pelo. l. salviati, 20-15: -io
anni, senza risentirsi, e gittare un pelo. magalotti, 9-2-151: ufizio,
'corno'e &pf£ xpixó? 'capello, pelo ceratura, sf. operazione tecnica
, come i medici? -cercare il pelo nelvuovo: essere molto pignolo, pedante
il nonno poi non stava a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della fregata
e, come noi diremmo, il pelo nell'uovo. -cercare il polso:
, grande come un gatto, dal pelo breve e morbido di colore bruno-giallastro,
overo mamoni hanno el capo nero e pelo d'asino. bruno, 3-841: se
vecchie, irte di penne e ciuffi di pelo, cesellate di rughe. pasolini,
senza farvi torto, vai più un pelo della sua barba che tutta la vostra
la pittura di ciascuno, di statura, pelo, età, sesso e che so
origine animale e anche fra il pelo dei mammiferi o fra il piu
e il chepì e lo zaino di pelo. bocchelli, 2-196: i pochi ufficiali
dire vespasiano cesare: la volpe muta il pelo, ma none il colore. boiardo
non si vedeano ancor fiorir d'un pelo, / mio padre mi cacciò con spiedi
meco, che non vi lasciasse del pelo. p. f. giambullari,
e come sono tirati, si spiana il pelo, e poi si cavano di chiovara
come son tirati, si spiana il pelo, e poi si cavano di chiovara,
a vita arboricola, coperti da morbido pelo (e vivono in india, indocina
un grand'orrore e d'un ben fermo pelo. = formato su coppa *
ciambellòtto, sm. ant. panno di pelo di cammello o di capra: cammellotto
cammellotto. -anche: abito fatto di pelo di cammello. g. villani
in questa città si fa ciambellotti di pelo di cammello li più belli del mondo
de'cavalli / le cicatrici rimettono 'l pelo, / e non quelle degli uomini.
al trimen ti a volergl'ire a pelo, / sarebbe come dare un pugno in
), sm. panno grossolano di pelo di capra, che veniva usato come
saette. 2. veste di pelo di capra, ruvida e grezza;
. tardo cilicium * coperta fatta con pelo di capra della cilicia '. cilicio2
2. tess. levare il pelo al panno con forbici e altri strumenti
cimati pure una volta, cioè a mezzo pelo,... e i panni
'cimare', è recidere colla forbice il pelo al panno garzato. -figur.
cimate che si fanno per tagliare il pelo colle forbici, si distinguono in tre operazioni
1-736: poi se gli dà il pelo [ai panni], e si cimano
1-736: poi se gli dà il pelo [ai panni] e si cimano da'
di egualizzarne la superficie, rasando il pelo formato da filamenti paralleli o no fra
), grosso come uno scoiattolo, con pelo grigio e morbidissimo, coda lunga e
panno, e bene subito arà stirpato il pelo, tale che tu arai la vesta
, di cotone, di caucciù, di pelo di cammello: piatto o a sezione
sirti, celebre per la bellezza del pelo delle capre della sua regione), dal
, e bene subito arà stirpato il pelo. ariosto, 23-42: fra l'altre
, o me l'attaccherei ciondolone a un pelo della barba, e me n'andrei
su dalla più bassa parte di esso il pelo, come il fior della sua cipolla
: còi de scrofe toserate, fun de pelo attur- tigliate, / circhi e veste
nella circolazione di un mezzo secolo nel pelo dei nostri giovani e delle nostre femmine.
sicilia, alto 45-60 cm, con pelo fulvo o fulvo e bianco, raso sulla
/ nascosto nei panni il verdiccio / pelo e le chiappe callute. 4
di seta o orsoio o testoio, pelo o filugello o altro lavoro di seta
-avere la coda taccata di mal pelo: essere pieno di astuzia maligna
): lo scolare, che di mal pelo avea taccata la coda, disse
forma di berrettone a cono tronco, di pelo di foca o di feltro con tondino
è secca e fredda. quella nel picciol pelo che non abbi l'ombra sua, intendi
urlò il cervo, tutto collera, col pelo ritto; la quale in questo modo
5. per estens. la tinta del pelo, del manto degli animali, delle
iii-943: era una graziosa bestia col pelo color rame lucidato dal freddo, gli
volto incorniciato dalle basette biondissime di primo pelo. pavese, 100: e c'è
prese era una giovane compressa, di pelo rosso e accesa. g. morelli,
di carne e assai pieno, di pelo rossetto e litiginoso. bandello, 1-17 (
con la concava scorza detergemmo / dal pelo della groppa calorosa / il sudore che
con un altro concerto che è di un pelo e di una buccia col primo.
di dosso umida e floscia. / pelo e carniccio poi tolsemi il ferro. /
un altro concerto che è di un pelo e di una buccia col primo. pascoli
sì basse, talora, che il pelo d'acqua entro la condotta viene a soprastare
, irte di penne e ciuffi di pelo, cesellate di rughe. pavese, 8-330
quel core, / che per cangiar di pelo, e di sembianti, / o
produzione di carne, di pelliccia e pelo, oppure per la selezione dei riproduttori.
libera uscita. 2. carne, pelo, pelliccia di coniglio. pulci,
: è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo, affetto da una grave malattia
contrario a quello in cui è piegato il pelo. -fare rende più stabile un
, si lavò, si rase accuratamente, pelo e contro (plur. -chi)
-chi). marin. pennone di controvelaccino pelo, tornò nella camera da letto e incominciò
a quello in cui è piegato il pelo. -carezzare contropelo, a contropelo:
tess. ant. panno a contropelo: pelo di una stoffa che viene pettinato in
col dritto, col roverscio, a pelo, contrapelo, a filo, in isgualembro
= comp. da contro e pelo (v.). contropendènza
gambe, brache e corpetto di pelo, la coppola in testa e
di queste, cioè: vacche gentili di pelo nero e pezzato; mucche di pelo
pelo nero e pezzato; mucche di pelo baio; vacche cordesche bianche, e
vacche cordesche bianche, e bufole di pelo nero. 3. sf.
con un altro concerto che è di un pelo e di una buccia col primo.
7-3-4: anzi son tutti / d'un pelo stesso e d'una cornatura. fagiuoli
buoi grandi e bianchi come neve, col pelo piano per lo caldo luogo, le
fascie alle gambe, brache e corpetto di pelo, la coppola in testa e il
ciò non si vede in esse né pelo, né corpo, né difetto alcuno.
delle penne del corvo. -morello corvino: pelo del cavallo di color nero lucido.
una persona, e, anche, il pelo di un animale). bibbia volgar
a tese dure, coi cosciali di pelo di capra. pancrazi, 1-147: agli
alte uose, stivali e cosciali di pelo; tra mano, pungoli e aste
la testa] con un berrettone di pelo... per di dietro peraltro,
la onde il miserello aveva fatto il pelo grossissimo e la cotica durissima e la
dal sole e aveva addirittura un po'di pelo sulla bocca - mi guardava con gli
appariva di continuo, lampeggiava, di pelo o penne, balzava, sfcom- pariva
servito in crèna2, sf. zool. pelo lungo, crine pendente coppa o bicchiere
vallisneri, iii-396: 'crena': è quel pelo lungo, che cremòmetro, sm.
: mostra al viso crespo, e al pelo bianco / età di settanta anni o
/ benché immortale, e già canuto il pelo. oriani, x-21-253: il bambino
zampe sono brevi ma forti; il pelo è folto, giallo o bruno, nero
della cecina. 2. crine, pelo (della criniera). francesco di
*. patimento di muraglia che fa pelo. = deriv. da crinare.
plur. femm. crina). pelo della coda e della criniera del cavallo,
zampe molto lunghe, orecchie grandi, pelo folto e rossoarancione; si nutre di
nome di talpa dorata, perché ha il pelo mescolato di un color rosso-giallo e di
le macchine, e fu a un pelo dall'essere investito. = comp
discese poscia / tra 'l folto pelo e le gelate croste. trattati 'dell'arte
a rabuf- fare / ed ha un pelo al cui detto struffaldo: / la cubattola
, che in lui avanti che avesse pelo in barba rilussero, leggasi il istesso livio
scrofe toserate, / fun de pelo atturtigliate, / circhi e veste desprezate:
-esserci per il cuoio e per il pelo: essere particolarmente implicato in qualcosa.
è per lo cuoio e per lo pelo, secondo il suo grado e la sua
mezzo a quella calvizie e a quel pelo una faccia di cuore contento. panzini,
resistenti alla fatica, con mantello a pelo fitto, alquanto duro, lucente, bianco
in modo che i pochi ciuffi di pelo formano sulla pelle disegni simili a quelli
volte, di quelle che radevano il pelo. slataper, 2-226: soffro assai perché
al pastore, dàlli al vestito di pelo! -denota insistenza, tenacia in
disinvolto? -è un gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico!
di vedere, immagine smorzata, sotto il pelo dell'acqua, sciamare, sommersa e
una lontra, un castoro, con un pelo ch'è una delizia. -figur
me, infin che si convenne al pelo; / né quella rodopea che delusa /
. -di animale: privo di pelo. alvaro, 9-14: non c'
dotta, lat. depilare * togliere il pelo '(comp. da de-con valore
de-con valore privativo e pildre * mettere il pelo '); cfr. provenz.
a cui poeti e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'una
quel muso bianco con due cerchi di pelo marrone... ed il cranio
esili e lunghi; sono ricoperti di un pelo morbidissimo e fomiti di un patagio che
al suon de tarmi greche / arruffò il pelo, e con l'acute zanne /
né lunga etate ancor m'imbarca il pelo. parini, giorno, 1-279:
della montagna nei loro lunghi cosciali di pelo di capra, classico abbigliamento d'una
barba aveva lunga e folta e di diritto pelo. grazzini, 4-27: bisogna avere
vampe, ora i destrier d'argenteo pelo, / dal morso d'ór foco spiranti
è una quantità di giovanetti di primo pelo, o in piedi, oppure sdraiati
ché il mal del traditor ne va col pelo. epicuro, 9: io temo
di trovar, come si dice, il pelo nell'uovo, hanno finalmente trovato non
. cicognani, 1-106: quell'uomo di pelo rosso, col sorriso diaccio, lo
sono, come io ti paio al pelo, vecchio. l. salviati, 20-71
torto, / la ghigna, il pelo, il sigaro e il mal garbo /
coma, ali di pipistrello, folto pelo e lunga coda). leonardo,
bravi che lo seguono, per un pelo se la torrebbe col diavolo; ne sta
frate; però il lupo perse il pelo ma non il vizio. -il
cane] da leoncino, lasciandogli il lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro
e riforaver nel capo e nella barba pelo alcuno, fatto molto -stravolgere,
era un gatto grigio e magro, di pelo corto e tutto tendini. digrignava i
, arsiccio, crespo e nero di pelo, ardito come una mosca, e come
/ ne la memoria, e il pelo / ancor se ariza, e il viso
, che non vi comparisce vacuo o pelo alcuno. 2. relig.
), di corporatura robusta, di pelo fulvo; vive in australia, in
che sono stata a manco di un pelo, per dinoccolare il collo. l.
e le berette per trame fuori il pelo. soderini, ii-124: addomandasi [
. landolfi, 2-128: s'attaccava il pelo bestiale, un po'sotto l'incavatura
ai capelli, alla barba, al pelo degli animali (contrapposto a crespo,
aveva lunga e folta e di diritto pelo. levi, 1-212: aveva una fronte
furie, / sangue d'un rospo! pelo di faina! / fo un giorno
4. locuz. non disagiarsi un pelo: non scomodarsi per nulla.
e non si disagiare per nessuno un pelo. 5. sostant. disagio.
, cilizi, discipline che levavano il pelo. -il percuotere con la disciplina per
, c'han tutto bianco il pelo, / gatte nere ci son, gatte
/ perch'ha'i costumi variati e 'l pelo. boccaccio, vii-162: io,
che a queste scioccherie non penso un pelo. 2. rifl. perdersi
il progressivo dislivellarsi del suolo rispetto al pelo del mare sarebbe dai dodici ai diciotto
avventori della malannata, che cercano il pelo nell'uovo all'ora del conto,
, e sebbene altrettante stesse a un pelo di dare il tuffo nell'acqua,
velo i che mi fea disperando cangiar pelo. fed. della valle, 331
or col bosco arso, or col velluto pelo. redi, 16-ii-112: la sete
di quei cani che sembrano fagotti di pelo schizzoso, con un muso mezzo nascosto
a cui l'età aveva imbiancato il pelo, non disseccata l'imaginazione.
tagliata, mediante le ombre disseminate tra pelo e pelo. magalotti, 20-192: tertulliano
mediante le ombre disseminate tra pelo e pelo. magalotti, 20-192: tertulliano quando scriveva
l'eriofila (scantium) aggancia al pelo ed alla veste del passante.
del mondo, ché tira più un pelo del manto delle donne che diece paia
: le mie guancie giovani / da pelo ancor non tinte, / d'
lopra pietosa ti distomi / il falso pelo o la mentita faccia. lancellotti,
vo più cangiando il viso e 'l pelo, / a che mi mena il trapassar
d'ogni mantello, il verso d'ogni pelo. bocchelli, 6-125: « chi
non aver nei capo e nella barba pelo alcuno, fatto molto diforme (oltreché
, 30: l'espressione che sul pelo affiora / del quadro, come da
lume; e iersera io arei veduto il pelo nell'uovo. bibbiena, 241
sovente inoltrandosi nell'ombra stette a un pelo di passare il confino della ragione per
ché a queste scioccherie non penso un pelo. / mi stringe ben come più
-levare i peli di dosso: v. pelo. -levare, togliere gli occhi di
: razza soriana, muscolatura atletica, pelo di seta come hanno i gatti che
grandezza de miei passati mi essalti un pelo, anzi con la mia dottoraggine,
cignale, che s'insala ancora co 'l pelo, copertandolo doviziosamente di sale, doppo
'borgonzone ', calda, col pelo, tutta di durata e niente di
. -ispido, setoloso (il pelo, la barba, la capigliatura).
su la coscienza un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né
semi che sono esteriormente spinosi, o con pelo ruvido a guisa degli echini.
e &p [£ xpix ^ s * pelo echistotèrmo, agg. bot.
ringiovaniti gli uomini, poiché perdettero il pelo, perdono il senno; e ad
della famiglia dei ghiri, con coda a pelo corto; vive in tutta l'europa
capra selvatica di montagna, rivestita di pelo lungo e di colore bruno; differisce
in paragon dell'uom non vale un pelo. campailla, 5-94: il tuo vasto
4 dentro 'e rpixó? 4 pelo '. endotròfico, agg.
mammelle sono enfiate, e lo tuo pelo hae germinato; ed eri ignuda e piena
ma nell'entragno ei non ci crede un pelo. = deriv. dal lat.
di frizzi e di epigrammi da levare il pelo, che non risparmiavano né vivi né
con signif. di separazione e pilum * pelo '); cfr. fr
'cavallo 'e saeta 'pelo, crine ', modellato sul gr.
sull'erbaglia sommersa che porge oltre il pelo dell'acqua i fioretti bianco-giallini, il rospo
l'eriofila (scantium) aggancia al pelo ed alla veste del passante.
, e, magari addentandoli per il pelo, li rimenava al branco. d'annunzio
aprivano l'òstriche, e di qual pelo era dante, egli, pochi dì
aristotelica). baldinucci, 120: pelo. parte escrementale radicata nella pelle degli
medici è detta cute; esce il pelo fuora de'pori, derivato dagli escrementi
serbarsi al molle ferro / che il pelo a te rigermogli ante a pena / d'
avvocato dei preti andava girando la manica sul pelo del suo cilindro bianco, che non
siffatti esordi gli sparò lì a brucia pelo che la dote della bianca, di natura
e nell'america settentrionale: ha pelo morbido ed è silvicola. = voce
di quei cani che sembrano fagotti di pelo schizzoso, con un muso mezzo nascosto
quando ti guarda. 3. pelo di faina: forma popolare di imprecazione.
, i-108: sangue d'un rospo! pelo di faina! / fo un giorno
del mondo, ché tira più un pelo del manto delle donne che diece paia
, su la coscienza un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete
una di fallo: tutte sono d'un pelo e d'una buccia. crusca [
, quella fronte c'ha il pelo così nero? pasolini, 1-127: se
frugoni, iv-409: sono così polputi di pelo [i suoi mustacchi], come
grasso e gagliardo, e hai bello pelo fresco e risplendente. grazzini, 4-512
alle gambe, brache e corpetto di pelo,... aspettavano. pavese
di cinici antemarcia non più di primo pelo, / in una sporca fotografìa.
banchi interi di violette galleggianti sotto il pelo dell'acqua, si era mutato in un
bella forma con dilicate fattezze, 11 pelo bianco. angiolieri, 140-6: deh guata
animale quadrupede, di fattézza e di pelo simile al cervo. d'azeglio, 4-138
tuo bene bene? panciatichi, 27: pelo nell'uovo conosco ancor io, /
sopr'a lui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo paia fattore della
felbe di colori onesti, e di pelo basso a guisa di velluto, si vendono
felpol 2. per simil. pelo morbido d'animale. salvini, 16-261
* feltrare ', ridurre in feltro il pelo, mediante l'imbastitura e la follatura
'feltratura', l'operazione del feltrare il pelo. tramater [s. v.]
, 2-34: eccettuati li drappi di pelo con opera,... li buratti
, che tanto sono più folte di pelo, quanto più son prese quelle fie-
nella sua fabbrica ha gettato così gran pelo e fatta così patente fessura, che
8-216: né per farsi argento il pelo, / la divorante fiamma in me
'fianchétto ', falda sottile fatta di pelo più scelto, onde talvolta i cappellai
l'altro, il pomero perché rosso di pelo, uno per fianco, ed era
si ficcò in testa un berrettaccio di pelo, che teneva nel cruscotto, infilò un
tiri / creder si possa portargli via 'l pelo! note al malmantile, 1-175:
tutti accende i non fidarti al bianco pelo / né degli anni al molto gelo.
sono tutta lana dal primo all'ultimo pelo; egli accerta non esservi né cotone,
che le pale dei remi sfiorino il pelo dell'acqua. dizionario di marina,
o stacciato, ed eccettuati li drappi di pelo con opera. cieco, 33-22:
, che hanno corpo snello, pelo morbido, coda molto lunga, grosse orecchie
panno giallo soffiandovi su per togliervi qualche pelo e qualche filo. -plur
, lunghezza, colore e lustro del pelo, monta a prezzi altissimi, da
ringiovaniti gli uomini, poiché perdettero il pelo, perdono il senno; e ad
mosche assediano i quadrupedi, bagnisi loro il pelo co 'l succhio delle foglie della zucca
una spezie di cordone o di fiocco di pelo forte e pieghevole, come seta o
(la barba 1 capelli, il pelo, ecc.). lippi,
il pennecchio. manzini, 14-157: il pelo fioccoso le fa nuvola intorno.
cane inglese da fermo, di lunghissimo pelo e coda fioccuta. d'annunzio,
24. strato esterno, verso il pelo, del cuoio conciato. gramsci
dispone; / né del fiorir del pelo in lui parea / pur segno alcun
: gli fioriva su le guancie il primo pelo, come a giovine che era di
l'aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile.
: in ogni mia vena e in ogni pelo / amor e morte han fixo il
dei preti andava girando la manica sul pelo del suo cilindro bianco, che non era
segno del colore che rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio; il
di vampe, ora i destrier d'argenteo pelo, / dal morso d'ór foco
circa 70 cm, con coda corta, pelo folto, di vari colori.
lunga 3 m circa, con pelo bruno o nerastro sul dorso e
, portata talvolta dalle contadine e col pelo indentro sotto l'esterior vestito, a
, o d'altro naturai colore del pelo adoperato. = deverb. da
della penna degli uccelli. -follicolo del pelo o pilifero: depressione della pelle corrispondente
della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo. -follicolo linfatico: formazione rotondeggiante che
giù discese poscia, / tra 'l folto pelo e le gelate croste. masuccio
. f. negri, 93: il pelo di tutta la pelle del rangifero non
mi farei forbire le scarpe di terzio pelo. caro, 8-988: ella [
di bambagia, e calze di pelle col pelo al di dentro). muratori,
ma di buone ossa e nerbi e di pelo sanguigno, sano e forzevole. a
ha tonalità scura (i capelli, il pelo). palladio volgar., 4-23
.. s'acquattavano sulle tegole a pelo ritto, nella fosforescente luce al neon
avanti; il mantello può essere a pelo liscio o a pelo ruvido. ojetti
può essere a pelo liscio o a pelo ruvido. ojetti, i-500: quelli
ojetti, i-500: quelli irrequieti cagnoli dal pelo corto... si chiamano foxini
e resistente, con corpo alquanto piccolo, pelo ruvido o liscio, per lo
ferramenti e pietrohi, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno,
. -accarezzare, lisciare (il pelo di un animale). tassoni,
: scintillava loro [ai gatti] il pelo mirabilmente, se quando era riscaldato dal
questi [gatti e cani] pelo al contrario, e massime sulle vertebre
segnargli ambe le gote / del primo pelo un picciolo fregetto, / ma sotto l'
, i-500: quelli irrequieti cagnoli dal pelo corto... si chiamano foxini e
una coppia di baietti inglesi di finissimo pelo e di gran persona sotto finimenti a
, /... e quando il pelo è tocco, e frigge e bolle
una fibra vegetale, o anche il pelo, la capigliatura, la coda, ecc
dovevi frustarli entrambi con una corda di pelo. pavese, 5-57: si sentivano
cuffia: salvarsi a stento, per un pelo. beccari, xxx-4-294: or sia
nascosi il viso rigato di pianto tra il pelo fulvo della cagna pómera. bocchelli,
: suor benedetta portava una funicella di pelo di capra sulle nude carni.
sciolt'ha dal spirto anzi il cangiar del pelo. canti carnascialeschi, 1-147: ciechi
quale altri chiamano schiratto, e di pelo, che gialleggia. è animale ferocissimo
delle cose furibonde. -irto (il pelo). panzini, iii-115: lo
,... e lisciandogli il pelo facendogli far le fusa soffermare ogni cristiano.
d'occhi, scuro di pelle, di pelo nerissimo, fusto adusto e tarchiato,
. un gabbano lungo col collo di pelo. soffici, v-1-434: si vede [
, liscia, e facendola scorrer sul pelo dell'acqua gaietta. 3.
cane alto circa 65 cm, con pelo liscio, fìtto, corto, fulvo
7. locuz. -a galla: sul pelo sulla superficie, dell'acqua o di
. globo metallico vuoto che galleggia sul pelo di un liquido contenuto in un serbatoio e
. portato a galla, trasportato sul pelo dell'acqua. moravia, ili-io
grassa e concimata,... con pelo di maiale, con penne grosse di
[gallòzza), sf. berretto di pelo o di feltro grigio con calotta alta
so, che... il primo pelo / non messo ancora, un gangher
son mica come certi / ganimedetti senza pelo in faccia. -spreg. ganimeduzzo
garzoni, 1-628: il cavallo di pelo bardo che solo tiene alcune moschette rosse
, è cavar fuori co'garzi il pelo al panno lano, e dargli la direzione
ottengono stoffe con leggera peluria o con pelo alto. = deriv. da garzare'
e ¦ bptj; xpixóc 'capello, pelo '. gastrovascolare, agg.
. frugoni, xxiv-1064: un gattonaccio di pelo bigio, con una testa che sembrava
. simile a quello del gatto (il pelo). viani, 4-26: in
che comprende una ventina di razze con pelo tigrato o pezzato oppure uniforme (
e contorce la coda, e il pelo arriccia: / mentre l'amata gatta sottoride
: razza soriana, muscolatura atletica, pelo di seta come hanno i gatti che si
; ha denti canini lunghi e potenti, pelo grigiastro o fulvo o rossiccio, con
gatto domestico che si distingue per il pelo molto lungo, folto, finissimo.
del nostrale ed ha più lungo pelo e più morbido. carena, 2-igi
quale è più lungo e più morbido il pelo. e ritiene il nome del suddetto
emme: gatto persiano che reca nel pelo della fronte l'impronta di una m maiuscola
persiano: razza di gatto domestico dal pelo molto lungo, lanoso, di color grigioscuro
con figura snella e coda corta, pelo cortissimo, di colore fulvo chiaro sul
soriano: razza di gatto domestico dal pelo di media lunghezza ma molto folto, di
nello scudo arricciato o aggruppato, col pelo irto, corrente, guardante, con
. frugoni, xxiv-1064: un gattonacelo di pelo bigio, con una testa che sembrava
, veste o mantello di lana con pelo per l'inverno per allontanare il freddo;
che sono stata a manco di un pelo, per dinoccolare il collo. g.
del cane; i maschi adulti hanno pelo bruno, lungo e folto sulle spalle
, galoppa, senza briglie, a pelo, / per la strada di gelo!
: cresciuti i due gemelli e messo il pelo / e stando coi pastori a la
cipiglio di rimprovero verso quel soldatino di pelo rosso che ardiva chiamare sua maestà il
me è della raza sua giannetta e di pelo leardo stornello, per mia fé
mettere i secondi. -mutare (il pelo, la pelle). d'annunzio
la monarchia] ha gettato così gran pelo e fatta così patente fessura, che.
meco, per portarsi via del mio pelo. -giocare, tendere una gherminella
che se ne danno trentasei per un pelo d'asino. idem, v-144:
assai ghiotte di fraticelli e pretini di primo pelo, quali si suppone prendano sul serio
le orecchie rotonde, coperte di lungo pelo, la coda curva e lunghissima anulata
grand'orrore, e d'un ben fermo pelo. = v. coppa.
essere rarissimo, non trovandosi cani di questo pelo. -farsi giallo: volgere al
fretta; per togliere il giallume del pelo. bocchelli, 9-443: sono, a
giambellòtto, sm. ant. panno di pelo di cammello o di capra; cammellotto
simile a quello del pechinese, dal pelo lungo, fitto, brillante, e
lunga coda e orecchi non rivestiti di pelo. = voce dotta, lat.
disinvolto? -è un gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico
è della raza sua giannetta e di pelo leardo stornello. vasari, 3-143:
anni tuoi trapassat'hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata, / di
e a saltar giù proprio a un pelo dallo sbattere contro la statua.
panno giallo soffiandovi su per togliervi qualche pelo e qualche filo. 4. tose
. -crescere a qualcuno più il pelo che il giudizio: si dice di
quello gli è cresciuto più presto il pelo che il giudizio, a vederlo pare un
che mandasi all'orditore, e pesa detto pelo e poni in la poliza, acciò
infilala su insieme con uno cannoncino di pelo per dare giunta. giunta
2-33: gli feci un vestito nuovo di pelo di capra con il giustacorpo foderato di
larga, acciò che gli passi il pelo e la pelle, in su la balestra
vegetali che termina con denti uncinati (pelo pluricellulare o emergenza).
allunga il collo sottile, sotto il pelo arruffato,... e mugola e
una grossa gobba su la schiena e più pelo nella parte anteriore. magri, i-355
-famil. gattino o cagnolino con pelo molto lungo e folto. de
, arricciare (le piume, il pelo). cicognani, 3-140: l'
bile... nel pelo, tutto ritto, che gonfiava attorno al
biondo. -intr. rizzare il pelo, le piume (un animale).
penne; arruffato, spiegato (il pelo, le penne). - anche per
: rozza veste da lavoro (di pelo o di pelle). niccolò del
te, se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e fogna.
scuro, braccia lunghissime e robuste, pelo lungo, nero o grigiastro; essenzialmente
aveva invitato alcuni suoi amici dello stesso pelo, e, gozzovigliando, raccontava la
dir che non si rada contr'a pelo? caro, i-233: marabeo, io
livore rovina. -fine (il pelo, i capelli). borgese,
simile ai ratti, con coda e pelo corto, assai diffuso nell'africa centro-meridionale
-molto lungo, folto (il pelo, la barba, la capigliatura)
, 1-6: i padiglioni sono fatti di pelo di camelo e d'altre lane aspre
era grasso e fresco, e di pelo bianco ovvero ulivigno. bembo, ii-156:
. dall'imp. di grattare e da pelo (v.). grattaprurito
essere ispido, ruvido al tatto (il pelo di un animale). flaiano
si lascia persino carezzare. ha un pelo che gratta. tenta persino di farmi
corpo e in anima / tutti d'un pelo, / tutti di lettere / infarinati
rari, infangati sino al petto, col pelo irsuto. carda / a i mercanti
colore o più, tutti pieni di pelo ricciuto. = da griccio1.
caccia da ferma, robusto, con pelo duro, simile allo spinone, ma più
bianco; e dicesi per lo più di pelo e di penne. milizia, iii-81
la coda che può raggiungere 22 cm, pelo grigiochiaro sul dorso, bruno scuro nella
). grillóne, sm. pelo, lanugine, peluria. simintendi
, i cassini di lana, il pelo de'pelacani sono ottimi a dargli al
-folto, ruvido, ispido (il pelo); spesso, abbondante, rigonfio
spagnuolo basso, apoplettico, fulvo di pelo, congestionato, misantropo, il quale grugo-
nave / un vecchio bianco per antico pelo, / gridando: « guai a
quella muscolare. -guaina radicolare esterna del pelo: membrana sottilissima che avvolge all'esterno
pilifero. -guaina radicolare interna del pelo: involucro epiteliale della tonaca interna del
: involucro epiteliale della tonaca interna del pelo. -guaina sierosa dei vasi cardiaci:
giovani, e la guancia, enorme il pelo. baldini, 5-21: è bionda
trasporto del guano (sorta di pelo che si ricava da certe palme, e
vicino, una bestia col pelo sul cervello al quale un giorno gli amici
. invar. disus. borsa di pelo o cassetta di legno per tenere caldi i
di legno o anche 'borsa di pelo ',... guernita internamente
... guernita internamente di lungo pelo d'orso, o altro, a uso
braccia imo. i guarnelli stretti, col pelo o senza, sette ottavi.
. g. gozzi, i-24-13: il pelo è una corona, una ghirlanda,
l'avea guernita con un berrettone di pelo. -occupare. d.
comp. dall'imp. di guidare e pelo (v.). guidapòpolo
7-114: era [la tenda] di pelo di cammello, pesante, a strisce
vaghezza serba, / sempre ignuda di pelo e sempre fresca. -privo del
di involucro, di guscio o del pelo o delle piume. ramusio, i-102
imbecille! cammina! ti leverò il pelo! arriiii. c. e. gadda
di napoleone quando lei era ancora di primo pelo, vecchia fin dalla nascita, analfabeta
4. avvolgere una certa quantità di pelo intorno al tamburo della macchina imbastitrice,
ruotando proietta una certa quantità di pelo su un cavo metallico perforato munito
aspiratore che attira e trattiene il pelo formando uno strato compatto e omogeneo
estens. strato omogeneo e compatto di pelo che si forma sul cono della macchina
e paffuti, infagottati e imberrettati di pelo di capra. lucini, 5-271: chi
/ la mente, che non ha più pelo 0 fisca / d'umano, anzi
[la lupa] che lustri il pelo e abbia un po'di vita.
i lustri e d'averci imbiancato il pelo, stufi e desperati si dolgono di
bianco il colore della pelle o del pelo o del piumaggio (per indicare un'
fargli danno, e asconde artiglio e pelo. = denom. da branco (
immani. peri, 12-85: il pelo arriccia [il lupo] e batte i
di renna o d'orso bianco col pelo indentro. 2. stretto da
, con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo infino all'ime parti estreme
gela. = denom. da pelo (v.) col pref. in-
paio di stivali, un sacco a pelo, un indumento). di brente
un arco che ha la corda di pelo di lupo e di pelo d'asino,
la corda di pelo di lupo e di pelo d'asino, suona. palazzeschi,
di fuori una muraglia la quale gittasse pelo, il che, impiastrando la fessura
e tronfo, ch'alia lisciatura del pelo e all'inalberatura delle orecchie sembrava un
gelo, / incanutir nella fatica il pelo. -farsi più greve, più
ottimo, ii-23: in puerizia [il pelo umano] è poco e biondo,
o marchigiana f la seta e 'l pelo che per fame incanni. citolini, 439
di carni alquanto brune, di nero pelo, che poi incanutì l'età.
, / incanutir ne la fatica il pelo. -per estens. fare invecchiare
primo stato, / si fè cuoio col pelo, indi 'ncamossi, / ben ch'
a quello che ha la cadente del pelo del fiume, levando in gran parte la
calasse fra i suoi incastri sino al pelo o un poco sotto il pelo dell'acqua
sino al pelo o un poco sotto il pelo dell'acqua) si osserverà l'acqua
tu hai, s'egli è orsoio o pelo, piglia a due a due trafusole,
, 2-128: s'attaccava, il pelo bestiale, un po'sotto l'incavatura
: arruffa [il grifo] il pelo, arma gli unghioni, / e raggruzzola
sbarbaro, 5-124: questo notaio di pelo rosso..., che, incravattato
. v.]: 'incrinare', far pelo, incominciare a rompersi, ma è
altro verso, cioè che ha fatto pelo. g. chiarini, 43: guarda
3-145: tace orrida notte, e 'l pelo / de'gioghi incrosta di ceruleo gelo
: resta poi sempre il sospetto di qualche pelo o crepatura, che non si scorga
'ndugiar ché gli anni e 'l pelo / cangiavano i costumi, onde sospetto /
i-436: faccia rossastra, dal lungo pelo rossastro incolto, cresciuto inegualmente. moravia,
un morbo che del cane infetta il pelo. manzoni, pr. sp.,
che mandasi all'orditore, e pesa detto pelo e poni in la poliza, acciò
infilala su insieme con uno cannoncino di pelo per dare giunta. berni, 158:
/ a cui le guance il primo pelo infiora, / custodiscan le mura in
fondo dell'influente è più alto del pelo del recipiente, non v'è chi possa
influente carico d'altre, e però di pelo sempre più alto. leggi di toscana
aggrotta / le ciglia, arruffa il pelo, arma gli unghioni. fiamma,
furioso... lo vedete drizzare il pelo, infocar gli occhi, stringer le
anco / lo sposo ancor di primo pelo; infine / s'altro in casa non
305: da biondo in bianco il pelo era rivolto, / infrigidòsi il sangue
losse / insieme il biondo col canuto pelo. ruscelli, 3-26: molte parti
in guisa d'onda / [il pelo] ingombravagli il petto ispido e bianco.
costui / le mascelle ingombrate di gran pelo. pananti, i-67: d'ampio velo
la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo bacio spinse, / e
di bue moscato di finissimo e lunghissimo pelo, che v'acconciano per materasso.
laghi] qualche poco più elevate di pelo che negli altri luoghi. -per
; e il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. =
da poco) con un colbacco di pelo che gli copre la testa fino agli occhi
vo cangiando il viso e 'l pelo / né però smorso i dolce inescati ami
se rannicchia, / e tra 'l pelo se le innicchia, / e all'uso
. sbarbaro, 5-119: non è sul pelo che... prosperano o campano
fino a giugno inoltrato una mozzetta di pelo nera. pavese, 10-145: ci si
somiglianza di sperimentato barbiere a rader il pelo,... insaponando prima con l'
, e zompavano sopra le scarpe, col pelo lungo nero impiastrato. -figur.
/ né remarrà del mondo integro un pelo. sanudo, lviii-741: a nimes ho
, di lin, di seta e pelo; / or questa, or quella sul
o il tricorno invece del berretto di pelo. 16. locuz. -a
nel paese duro, / ch'era di pelo vario ed interciso / verbi gratia,
d'annunzio, iv-1-120: il suo pelo, ora interrotto da larghe chiazze più
, in partic. nelle razze con pelo lungo. soderini, iv-30: l'
canzoni eroiche e morali, non ebbe pelo che pensasse alla satira. b. croce
barba (una persona), il pelo (un animale) a causa della tigna
la barba (una persona), il pelo (un animale) a causa della
per ventura porìasi pareggiare / all'asprissimo pelo, intirizzita, / non alle pecorelle.
faceva piena la pancia e lustro il pelo a spese della gloria del vero medoro.
medesima chiusa, per essere sollevate di pelo allo stesso punto di diversione già determinato
isaia, protestandosi di volere strappare a pelo a pelo tutta la capigliera delle femmine invanite
protestandosi di volere strappare a pelo a pelo tutta la capigliera delle femmine invanite.
inlattano e il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. =
barbagianni o l'allocco fosse tondo di pelo, pure a questa gran tentennata non si
176: hanno [le camozze] il pelo a rovescio, ciò è volto inverso
dì vo cangiando il viso e 'l pelo / né però smorso i dolce inescati
imbrogliarsi. bruno, 3-198: qualche pelo o capello del cuoco ti s'inveschia
aveva invitato alcuni suoi amici dello stesso pelo, e, gozzovigliando, raccontava la
la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo bacio spinse. algarotti, i-iii-
guatatila torva e stralunante, il mio pelo cinabresco, il mio color inzaffaranataccio.
'sotto 'e &pt£ xpixó? 'pelo '. ipotrichìa, sf.
norma 'e &pt£ xpixó? 'pelo '. ipotricòsi, sf.
'e opti; tpixó? 'pelo ', col sufi, -osi che indica
con questa lappola per tirare il pelo infuora. d'alberti [s. v
è di color lionato, di poco pelo, sale in terra di notte a pascolare
hanno i capelli piani e rossi di pelo, è segno che non sia molto
caprigne abbia le membra e rozzo il pelo; / né schivar del mio corpo aspro
impotenti agitazioni irredentistiche avevan portato a un pelo, nella pasqua del 1880, da
da poco) con un colbacco di pelo che gli copre la testa fino agli
: portava... un berretto di pelo assai grande, e guanti di capretto
. -sollevarsi ispido e pungente (il pelo di un animale). botta
incandescente. -irto, ispido (il pelo). lisi, 152: tenendosi
12. letter. sollevarsi ispidamente (il pelo, i capelli). de
vento. -ispido, scarmigliato (il pelo, i capelli). de marchi
un grand'orrore e d'un ben fermo pelo, / che, albeggiando giù giù
là. -ispido, duro (il pelo di un animale). fagiuoli,
cani domestici dal muso lupigno, di pelo irsuto sulle grosse schiene robuste.
il sen. -che ha il pelo folto, ruvido, setoloso (un
irto, ispido, duro (il pelo); l'essere ricoperto di peli;
ispido, scomposto, arruffato (il pelo, i capelli, la barba, ecc
i. frugoni, i-10-82: quell'irto pelo, che a le labbia porti /
o per altra violenta emozione (il pelo, i capelli, le chiome)
-duro, rigido, setoloso (il pelo di un animale). -in partic
,... stavano come bestie col pelo irto. -munito di un rivestimento
irto petto. -che ha il pelo rigido, ispido, setoloso, arruffato
duro, setoloso, irto (il pelo, i capelli). -anche:
distorta e bavosa, all'irto ed ispido pelo. redi, 16-iii-155: fu [
la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne, ove a
205: avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso. monti, 5-258
. sbarbaro, 5-119: non è sul pelo che... prosperano o campano
una leggier puntura o ad un pelo svelto ad un feroce leone, che non
'e xpixó? 4 capello, pelo '. istrìcidi, sm.
, non fa altro che succhiarsi il pelo della pancia. 3. spossato
zool. razza di pecore, con pelo nero, lungo e ondulato, allevata
e me fa sì per tempo cangiar pelo. boccaccio, dee., i-intr.
e le berrette per trarne fuori il pelo. chiamasi volgarmente in toscana 'cardo'
in inghilterra: sono animali con pelo corto, di colore per lo
con lui, quegli gli spara a brucia pelo il moschetto contro, donde gli venne
dal gr. xàxvy) * pelo '. lacnini, sm. plur
, perché si attacca alla barba e al pelo delle cosce delle capre, che lo
così perché ha e'piedi coperti di pelo di lepre. domenichi [plinio]
i piedi, che egli ha col pelo di lepre, gli diedero questo nome
lepre 'e &pie, tptxó? 'pelo '. lagrangiano, agg.
estens. tessuto di lana ricavato dal pelo di tale animale. -anche: lana pregiata
, iv-131: per far rinascere il pelo [ai cavalli] adoprisi acqua lambiccata di
dosso [il cinghiale] / arriccia il pelo, e una terribil luce / lampeggiando
(ant. lania), sf. pelo che ricopre gli ovini e i caprini
lana matricina: di consistenza robusta e pelo lungo, ottenuta da capi già tosati
lana di barba bianca. -fitto pelo che ricopre alcuni organi di vegetali.
. consiste essa in una specie di pelo lungo più o meno sottile, non molto
spazzolano o si battono; bioccoli di pelo misto con polvere che si formano sotto
-essere tutti di una lana o di un pelo e di una lana: essere della
figlia; / ché siam tutti d'un pelo e d'una lana. emiliani-giudici,
tutti d'una ciccia, tutti di un pelo e d'una lana. cantoni,
proverbio: che sieno cioè d'un pelo e d'una lana. -fare
lana. -tutti siamo d'un pelo e di una lana: ognuno ha
toscani, 339: tutti siamo d'un pelo e d'una lana.
. -per estens.: fornito di pelo folto, o particolarmente morbido, o
punta sottile (una piuma, un pelo, uno sperone). spallanzani,
capo di lancia, uno cavallo di pelo baio scuro. rezasco, 543: '
calvino, 2-71: il ciuffo esagerato di pelo... attorno alle zampe mascherava
prorompente lanùggine per non restar dal suo pelo tradito. forteguerri, 8-27: seco
. 2. per estens. pelo, barba, capelli morbidi e poco
messe la mani a basso per vedere se pelo di cinghiale o di lepre trovassi;
: [la donna impudica] col pelo sul capo ammovibile, abbia il cervello,
più lunghi e rigidi; sottopelo, pelo lanoso, borra. -anche: l'insieme
reubarbaro] nella loro circonferenzia un certo pelo piccolino o lanugine che vogliamo dire.
funi. 2. coperto di pelo non rasato (una pelle animale)
le guance, lanute / di folto pelo e nuovo, non pareano. lancellotti,
colore, e in alcuno suo cretto o pelo certa ragia bianca generasse, o alcuno
era di mezzana statura... di pelo nero, il viso larghetto, gli
vi doverranno lasciare del quoio e del pelo. giovio, i-340: mi parerà bon
perdere il credito e da lasciarci il pelo. tarchetti, 6-ii-75: egli affondava
effetto / che innanzi l'alba lascerebbe il pelo. -uccidere. m. trenta
retta am esprime la pendenza ragguagliata del pelo alto tra a e m. questa pendenza
incontro uscir con gran rovina, / il pelo arriccia e batte i denti immani.
veti fra un intenso latrare. cani dal pelo fulvo sgambettavano abbaiando fra le ruote dei
lattissi, armellini e di drappi con pelo siano proibite a minori di trenta
268: neuna persona debbia lavare neuno pelo né scalcinatura ne le piscine dell'arte
concia all'allume per le pelli col pelo. e. cecchi, 5-112: si
. è della raza sua ginnetta e di pelo leardo stornello. corte, 24:
e favola al mondo, gli trovano il pelo nell'uovo. magalotti, 1-66:
o di legno a una casa che fa pelo, diciamo, perché la lega stringa
319-14: vo sol in pensar cangiando il pelo, / qual ella è oggi,
; coda brevissima; capo depresso; pelo folto giallo, brumo sul dorso, bianco
sue orecchie sono pili corte del suo pelo; ha la coda corta; le zampe
genere di roditori muridi murini, col pelo dorsale striato. = voce dotta
nell'entragno ei non ci crede un pelo. govoni, 8-75: chi batte all'
'l proverbio, ch'altri cangia il pelo / anzi che 'l vezzo e per lentar
di inverno; frequenti nelle persone di pelo rosso. si manifestano al tempo della
vedere... un uomo di pelo rosso e litiginoso. valerio massimo volgar
, 165: era... di pelo rossetto e litiginoso. lorenzo de'medici
olio e con questo ungono il capo contra pelo. = voce dotta, lat.
delle sue foglie e del gambo con pelo, somiglia la zampa del leone. gozzano
/ si ri- vestian di maculoso pelo giovio, i-168: levomo due leoni,
'e • 9tptxót; 'pelo '. lepidòttero, sm. entom
ruvido, caldo di sangue e di pelo. credi che sappia chi è? tut-
sottile 'e -8-pt ^ xpixó? 4 pelo '. leptotrìcio, agg.
del cinghiale (e della selvaggina da pelo in genere), spesso situato in terreno
di me ben vi anni e non avea pelo in volto, et ora, se
è situata la epifisi. -letto del pelo: depressione della pelle corrispondente all'inserzione
della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo; follicolo pilifero. -letto ungueale: strato
; 4 bianco 'e tptxóc 4 pelo '. leucòxeno, sm
niente bevve che levasse a briachezza, vestì pelo o cuoio di camelo. mazzini,
: v. pane. -levare il pelo: v. pelo. -levare il
. -levare il pelo: v. pelo. -levare il respiro: v.
-levare i peli di dosso: v. pelo. -levare i pezzi: v.
corpi ben sodi; si liscia anche il pelo, la pelle. cosa lisciata diviene
divide in due grandi categorie: levrieri a pelo raso e levrieri a pelo lungo.
levrieri a pelo raso e levrieri a pelo lungo. -levriero afgano: alto (
a 70 cm) e robusto, con pelo sericeo, lungo, che può essere
: con forme sottili ed eleganti, pelo raso giallo e maschera nera. -levriero
gli 80 cm di altezza; ha il pelo ruvido in varie tinte. -levriero italiano
, con forme snelle ed eleganti, pelo raso, lucido e sericeo, giallo
alto più di 60 cm, con pelo corto grigio e nero focato. -levriero
nero focato. -levriero russo: con pelo lungo. -levriero scozzese: di complessione
scozzese: di complessione robusta, con pelo ispido, lungo, grigio-azzurro, grigio-chiaro
. -levriero spagnolo o galgo: con pelo liscio e raso, di color fulvo con
che terso argento / bianco il bel pelo e più che intatta neve. foscolo,
. batacchi, ii-235: al cader del pelo e delle chiome, / escon tremanti
i-373: il cilindro rimase appiccato col pelo più arruffato di prima e pareva che
v. punto. -superficie libera o pelo libero: la superficie di un liquido
libro d'altri a me va a pelo. -non avere qualcuno nel proprio
: invan con lieti panni / et oscurato pelo / ti sforzi ogn'or de gli
! che son bruchi, squallidi di pelo, / neri, infiniti!..
lievri. giov. cavalcanti, 305: pelo di lievre. sanudo, lvi-
). ant. rendere liscio il pelo di un animale, accarezzandolo nel giusto
rozzi / il piede dilatato ed aureo pelo. -ciglio. carducci,
quote dette carichi effettivi. -linea del pelo: v. pelo. -marin.
effettivi. -linea del pelo: v. pelo. -marin. linea del ponte:
0. targioni tozzetti, i-141: il pelo... delle piante è una
la lingua in metastasio e di cercargli il pelo nell'uovo? tommaseo [s.
-non avere peli (o il pelo o il callo) sulla lingua (
avete fatto conoscere che non avete il pelo alla lingua. crusca [s. v
è di color lionato, di poco pelo. f. stellati, i-311: si
, non lasciando che un mucchietto di pelo e una disgustosa sanie rossastra.
/ la mente, che non ha più pelo o lisca / d'umano,
3. accarezzare nel verso del pelo (un animale). simintendi,
siena,... lisciandogli il pelo facendogli far le fusa. saba, 67
con la lingua o col becco il pelo, le piume o la pelle per renderli
liscia e si contorce, / sul pelo dello stagno, tra il fogliame.
e tronfo, ch'alia lisciatura del pelo et all'inalbe- ratura delle orecchie sembrava
cercare l'aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile.
biondo slavato. -con riferimento al pelo degli animali. f. f.
2-65: i giumenti lussureggianti, col pelo liscio e col ventre pieno. 4
fatta seguendo col rasoio la piega del pelo (e si contrappone al contropelo)
allungati; variegato (unanimale, il suo pelo). gavazzi, 37: la
: se alcuno stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti, cisterne
alcuni sono coperti di cuoio e di pelo,... alcuni di crosta come
di panno, fabbricato con lane a pelo lungo e disteso, lavate solo parzialmente
= dal ted. loden 'coperta di pelo '; cfr. fr. loden
dire, cioè che il lupo muta pelo e non cangia vizio. berchet, i-75
calda, assai pregiata, ricavata dal pelo di questo animale, e in partic
come te, se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e fogna.
dal lotto spera soccorso, mette il pelo come l'orso '. proverbio che significa
se muda / e perde lo so pelo. s. tommaso volgar., xxi-798
luccica ': per aver perduto il pelo e per esser molto strisciato in un
chi ti nutrica, / che il pelo ti luccica? faldella, 4-58: l'
ha la pelle, le squame, il pelo particolarmente liscio e rilucente (specialmente se
quel ferro che serve a tagliare il pelo del velluto, e se non taglia bene
e se non taglia bene, cotesto pelo vien tutto sbiancato e peluioso. noi si
la barba, i capelli, il pelo). -anche: non rasato (
di collana o mantello di lungo pelo o bruno, o grigio, o bianco
[i leoni] sono di molto bel pelo e di bel colore, ché egli
, agg. ant. che ha il pelo di colore simile a quello del lupo
, i-548: rappresentò uno ronzino di pelo baio scuro,... lupato nella
: gli restò sempre un po'di pelo del vecchio lupatto maremmano abituato a correr
. / ed ecco a l'apparir del pelo altrui, / al lupo al lupo
nera o color cupo; può avere pelo compatto e aderente, pelo duro e
; può avere pelo compatto e aderente, pelo duro e umido o pelo lungo.
aderente, pelo duro e umido o pelo lungo. -anche: cane che deriva
in tutti i lati / un negro pelo da lupo mannaro. dossi, ii-247:
cambia (o muta o perde) il pelo, ma non il vizio (o
dire, cioè che il lupo muta pelo e non cangia vizio. g. m
; e benché il lupo muti il pelo, e'non muta natura. fagiuoli,
fossa dura; e il lupo lascia il pelo, ma il vizio mai.
punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. massaia
ma sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio! -il
mi farei forbire le scarpe di terzio pelo. palazzeschi, 1-400: quell'ammasso
di certi insetti], senza alcun pelo o squamma. bresciani, 6-vi-117: sulle
, lavandosi, pettinandosi, lustrandosi il pelo. svevo, 8-351: chi lavorava più
vede il lustrare dell'arme e del pelo d'un cavallo nero. baldinucci, 133
. arrighi, 3-82: gli lustra il pelo e sembra stare in gaudeamus. cesareo
ha la pelle, le squame, il pelo particolarmente rilucente (un animale).
è un animale grande bello e lustro di pelo, viene paragonato il re dei re
fossero giovenchi, / che lustro il pelo, i passi hanno sbilenchi. govoni,
, lunghezza, colore e lustro del pelo monta a prezzi altissimi, da non
313: non si arrossisce di mostrar il pelo bianco nella soma de'lustri. carducci
/ nascosto nei panni il verdiccio / pelo e le chiappe callute. e. cecchi
), visibile nella pelle, sul pelo, sulle piume, sulle squame degli animali
un animale, il mantello, il pelo, ecc.). -anche: cosparso
usato per tagliare i capelli o il pelo degli animali; tosatrice. moretti,
origine naturale, visibile sulla pelle, sul pelo, sulle piume, sulle squame degli
(o sui capelli o sul pelo) o aderiscono a essi (una persona
frugoni, iv-571: un gattonaccio di pelo bigio... dava maestralmente intonato
del grembo de'toschi, e il mio pelo si scrive bruno: sicché adunque io
ricevere nulla lesione; onde solo uno pelo non si magagnò. egidio romano volgar.
le petacchine che ti facevano lucere il pelo? chi te le ha malandrinate? g
/ avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso, / un occhio
insieme / il malcrescente e temerario pelo. = comp. da malie
a meno di pensare che tutto quel pelo maldistribuito nascondesse qualche deformità.
se muda / e perde lo so pelo, quest'è causa saipuda, / mai
i capelli, le sopracciglia e ogni pelo. -come epiteto ingiurioso. popini
ipocrisia della donna, fu a un pelo di rovesciarle in testa un diluvio di
della volpe, che muta bene il pelo ma non la naturai malizia. proverbi
calandra, 3-86: quel rosso dal mal pelo,..., appartiene certo
= > comp. da mallo] e pelo (v.); cfr. calabr
assai grazioso, caratterizzato da un fitto pelo serico, bianco, molto lungo.
: e sarà maluguale, ne farai pelo per zetani vellutato. verso o
overo mamoni hanno il capo nero e pelo d'asino, e di differente voce da
agli attuali elefanti, ma coperti di pelo lungo e folto, con zanne lunghe
-mancare o non mancare di un pelo: v. pelo. -mancare
non mancare di un pelo: v. pelo. -mancare o sentirsi mancare le
lui solo senza curiosità, col berretto di pelo calcato fin sugli occhi, dei quali
bambagia, di lin, di seta e pelo: / or questa, or quella
un man- drolo di quelle grandi senza pelo. alamanni, 5-1-623: il poco
m 0, 90, rivestita di folto pelo bruno olivastro, giallo sul mento,
capelli] grigi e duri, come il pelo del mandrillo. 2. figur
da ruota. 4. tess. pelo che si separa per ultimo dal bozzolo
dell'ordine de'carnivori; ha il pelo grigio, irsuto, nero; coda
il colore, lucentezza e finezza del pelo si scambiano da quelli di zibellino.
mannaia del tuo potere giunse a un pelo dal mio collo. ancora sangue
pezzato / ch'avea d'oro il pelo, / d'argento il corno. /
certi animali], / ovvero il pelo, / s'applica presto sopr'alla ferita
, nei mantelloni rossi orlati di pelo bianco, la pamela rossa e gli stivaloni
forma e 'l proprio manto e el pelo. anguillara, 2-184: un manto il
dove si fa nota delle razze e pelo. tasso, n-iv-34: rade volte
al rassodamento a mano delle falde di pelo utilizzate per la fabbricazione del feltro per
lo stamperete; poi li raderete il pelo largo più d'un dito dove averete
da pastore di grossa mole, con pelo abbondante e lungo di colore bianco,
e scalpitavano cinque o sei cavalli maremmani dal pelo lungo e dal grande occhio nero e
le marezzature del disegno sulla pelle a pelo raso. 5. nell'industria
bibbia volgar., i-510: se il pelo non è mutato e la carne della
i conigli con penne, o galline col pelo. 5. figur. patto
ed il mento, perché il naturai bianco pelo non discordi dal biondo posticcio. fucini
ascolta il suo martirologio / col bianco pelo irto per raccapriccio. b. croce
lui di corame: inoltre sono di pelo un poco più fine e più scuro
occorre dire o la statura o 'l pelo? / basta accennar qualche sua mascalcia
indotto io medesimo. 5. pelo del muso di un animale, di colore
rompe di tela, ti lascia in sul pelo una via tutta masticata, e vedrebbesi
terribile razza di mastini abruzzesi, di pelo bianco. -in similitudini e comparazioni
, e, magari addentandoli per il pelo, li rimenava al branco. / d'
radice dell'unghia. -matrice germinale del pelo o matrice del follicolo pilifero: agglomerato
più io se non mi medicassi col pelo di chi mi ha ridotto all'uscio dei