. agrétto, sm. ornit. pellicano (v. grotto2). mattioli
, e questo dal portogh. alcatroz 1 pellicano '. albazzano, sm.
dei figli] glien cale [al pellicano], / che lo suo lato fino
settembrini, 1-196: il canonico paolo pellicano,... fu assalito da due
figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. pascoli, 773:
tutti quanti prendemmo a voler bene al pellicano, che in fondo non era altro che
ninfa con arco e frecce, e un pellicano che porta dardi. d'annunzio,
dei figli] glien cale [al pellicano], / che lo suo lato fino
tutti quanti prendemmo a voler bene al pellicano, che in fondo non era altro
quanto tra gli uccelli la fenice, il pellicano, e l'uccello del paradiso de'
1-249: né sai che all'osteria del pellicano / a improvvisar con beppe ho gareggiato
fra giordano, 3-122: è [il pellicano] ben tanto frigido, che non
che giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano, e questi fue / di su
incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. tommaseo [s. v.
ove s'inserpe / e più che 'l pellicano i figli morti. =
, v-2-196: il grande òmero del pellicano era più lieve che vetro soffiato,
. e region. grotto molinaro: pellicano che vive abitualmente sui canali esulle gore dei
27-213: se potessi, come il pellicano, / quando la serpe i suoi
, v-435: son fatto simile al pellicano della solitudine; fatto sono come nottola nella
). ghirardacci, 3-205: un pellicano che si cavava il sangue dal petto
. frugoni, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per aar, in
. ornit. disus. onocrotalo, pellicano. redi, 16-ii-180: da
onocròtalo, sm. ornit. pellicano (pelecanus onocrotalus).
mano '. ornitòcolo, sm. pellicano d'ornitocolo: pellicano, onocrotalo [
ornitòcolo, sm. pellicano d'ornitocolo: pellicano, onocrotalo [pelecanus onocrotalus).
acqua, come l'alcione e il pellicano d'ornitocolo, detto anche piati- rinco
del mortaio e da l'andatura da pellicano. = deriv. da pacchiare.
. panicano, sm. ant. pellicano. mare amoroso, 255: lo
risguarda. = var. di pellicano, con assimilazione regressiva. panicaseiti
. pelecano, v. pellicano. pelecanòide, sf.
deriv. da pelecanus (v. pellicano), col suff. gr. *
dolore '. pelicano, v. pellicano. pelìccia, peli eia, pelìxa
ordine pellicaniformi che comprende il solo genere pellicano. = voce dotta, lat.
nome del genere pelecanus (v. pellicano). pellicaniformi, sm.
nome del genere pelecanus (v. pellicano), col suff. -formis (
forma 'forma '). pellicano (pelicane, pelicano, pulicano),
. giamboni, 8-i-232: pellicano è uno uccello in egitto di cui
cecco d'ascoli, 2173: il pellicano con paterno amore, / tornando al
pulicano. buti, 3-681: lo pellicano è un uccello che nasce nell'egitto,
frugoni, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar, in uno
ai pulcini. magalotti, 22-25: il pellicano... trova in oggi un
, v-2-196: il grande òmero del pellicano era più lieve che vetro soffiato,
. palazzeschi, 10-84: appare il pellicano / che agita furioso / le ali
giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano, e questi fue / di su la
sicché bene si conviene la similitudine del pellicano a cristo. domenico da prato, lxxxviii-i-
dorme, / sempre intuendo il nostro pellicano, / col qual si bagna nel
l'uomo, che fu significato co 'l pellicano che risuscita i figliuoli co 'l sangue
novamente conosciuto da gli altri lor successori pellicano insanguinato, passare solitario. agnello ucciso
incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. carducci, iii-io-144: allegoria le
figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. 3. sorta
oro si mettano in circolatoio di vetro o pellicano. a. neri, i-xvi:
.., per lambicco, per pellicano, per distillazione. campailla, 9-98:
. 17. zool. piè di pellicano: mollusco gasteropode { aporrohais pespelecani)
8. arald. la rappresentazione del pellicano che si squarcia il petto per nutrire
sardegna] la gallina sultana, il pellicano, l'airone..., due
spatola, mestolone. - anche: pellicano. landino [plinio],
preso. luna [s. v. pellicano]: 'pellicano': animale d'
lati. 2. disus. pellicano. tartara, 11: altri figliano
acqua, come l'alcione e il pellicano, cioè nitocolo, detto anche platirinco,
alcuni dicono che questo uccello [u pellicano] è il porfirione; e se questo
factus sum pellicano', sono fatto simile al pellicano di solitudine. -come esci.
frugoni, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar, in
medievale. pulicano, v. pellicano. pulicare e pulicolare, agg
o sia callosità, che egli [il pellicano] ha nel petto, sia
il quale con quella boccaccia di pellicano vociava la spiegazione dei quadri plastici al
bizzarra figura di quest'uccello [il pellicano] a cagione principalmente del suo sacco attaccato
mare amoroso, xxxv-i-497: fèr [il pellicano] del becco a lo suo petto
. cecco d'ascoli, 2176. il pellicano con paterno amore / tornando al nido
carni (con riferimento alla leggenda del pellicano). fr. colonna, 3-281
e dragone e lo stesso dante lo chiamò pellicano. c. l. musatti,
, v-2-196: il grande òmero del pellicano era più lieve che vetro soffiato. e
della seta. -con riferimento al pellicano che, secondo gli antichi bestiari,
. frugoni, 1-484: il veder un pellicano, che si svisceri per dar,
tambàu, sm. dial. omit. pellicano (pelecanus ono crotalus)
cioè in vaso di ermete, ovvero pellicano, e metterai in digestionej>er un mese,
una starna rivestita di pasta in forma di pellicano, che si percuoteva il petto,
330: dalla sua natia africa è il pellicano spesse volte trasferito e fatto vedere per
san gilio, 191: simile del pellicano: / quando il filglo trova vano /
jacques, i garagoli o piedi di pellicano, le noci di mare o cuori,
rinoceronte, vento, tempesta, aquila, pellicano. = voce dotta, comp.