tecn. stendere sopra un banco le pelli per ungerle (durante il lavoro di concia
e filai via. bontem pelli, 4-151: abbozzò un sorriso di desolata
; e ogni uomo sa acconciare le pelli delle bestie che pigliano. =
del nitrato acido di mercurio sulle pelli da conciare. = deriv.
. tecn. preparare, apparecchiare (le pelli per la prima concia).
. ant. artigiano addetto a conciare le pelli (con un bagno d'allume)
tinozza che serve alla prima concia delle pelli. leggi di toscana, 6-218:
e parecchie alzatine, si dà alle pelli la mezza concia. = deverb.
, co'panni tutti squarciati, con pelli di leoni addosso. angiolieri, 89-1:
della valle, i-328: di queste pelli, di tutte le sorti, e di
lavorar acque, che distendano / le pelli, né se le tirassin gli argani,
12-260: quella freddolosa corpulenza aggiaccata su pelli e tappeti in un letto di avorio
obbedendo, steser d'agnel- line / pelli uno strato. 2. figur
di chorasan produce anche gli agnelli con pelli bellissime. battista, iii-395: mena
stringe a sé la cappa / con pelli agnine. 2. sm.
acqua e un letto rilevato / di belle pelli di bianche vitelle, / che tutte
... il potersi conciare le pelli dei vitellini piccoli di latte, o non
dar l'allume (nella concia delle pelli, nella ripulitura dei vasi di rame)
allumatura, sf. l'allumare le pelli, il conciarle con l'allume.
facilmente (è usato nella concia delle pelli, in tintoria come mordente e colorante
hanno occhi sottili e allungati / e pelli appena brunite / come chiaro sottilissimo cuoio
, sf. tecn. tacca fatta nelle pelli dai denti degli animali. =
/ di stese infino al piè tiepide pelli. idem, giorno, i-1068: ecco
minore rappresentata a cavallo, coperta di pelli ferine, con berretto frigio, arco
mestar si pose. 2. pelli conciate con ambra. note al malmantile
ambrette. così chiamiamo guanti ed altre pelli, conciate con odore d'ambra.
usati nelle tinture dei capelli, delle pelli, nella fabbricazione di coloranti; il
; sono usati per tingere tessuti, pelli, nelle sintesi di coloranti, come
per aria e tutto il carico, pelli da concia, stava ammonticchiato nel fosso.
832: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche ravvolto, come i fauni
del suo lavoro. bontem pelli, 8-107: osservò in ogni particolare tutto
com'un paleo. bontem pelli, 9-213: come sentì quel contatto fervoroso
scorticano gli animali, e acconciano le pelli col solo raschiarle con coltelli; e
antenati a grande criniera, coperti di pelli. borgese, 6-135: perché mi
apparecchio tutte le disoneste cose che si fanno pelli teatri, appa-di lui che d'alcun de
le falci furono spiccate dall'arpione, le pelli di capra furono unte e nell'incerta
ecc.), nella conservazione delle pelli, neh'industria del vetro come chiarificante
girare. carletti, 141: le quali pelli acconciano curiosamente e vi dipingono sopra con
sono comuni su frutta, pane, pelli, vestiti, tabacchi posti all'umido;
regale atrio, e su le fresche pelli / degli uccisi da lor pingui giovenchi
/ su le porte attaccar l'irsute pelli, / torride zampe e i grossi capi
le ripiegature che talora si fanno nelle pelli, dalla parte della carne, le quali
, e vi si formerebbero buchi nelle pelli. nel fare l'alzatura il lavorante
mano, e in molli / pelli, onde àttappezzata era la sabbia, /
: un letto d'avorio per sé, pelli scitiche nel triclinio, le pareti coperte
polluce, / avvolgente alla man bovine pelli. 2. che. inganna
del corpo del fratello con avvolgimento di pelli. tasso, 19-18: tai fùr gli
balducci pegolotti, 124: agnelline, cioè pelli d'agnelline barbaresche, ed àssene no
tracia e della lidia (avvolte in pelli di volpe). marino,
con piedi e con mano / battea le pelli e fea balzarne i venti. marino
di grandine si scaricò su le nostre misere pelli. de marchi, 524: brognòlico
beccare. becchime2, sm. pelli di becco; beccume. balducci
1-65: tra i ca pelli neri, unti, della padrona della bettola
beccume2, sm. ant. quantità di pelli di becco. balducci pegolotti,
grandi compagnie che fanno il traffico delle pelli, spingono sempre più avanti le squadre
, calzaretti, stivalotti, il tutto di pelli di rangiferi e di panno di lana
. della valle, i-328: di queste pelli, di tutte le sorti, e
f. negri, 87: quelle pelli sono ordinariamente di due colori, berrettino
grandine si scaricò su le nostre misere pelli. gozzano, 431: schizzava i
betulla (usato per la concia delle pelli). betulìnico, agg. chim
di bisanti / e di codin di pelli zibelline. d'annunzio, iii-2-64:
prima che non vi si sian poste le pelli. boileratura, sf. tecn.
nell'arte di saper vestir queste sorti di pelli, mi ti mostri molto ignorante.
girevole intorno all'asse orizzontale, dove le pelli si imbevono dei liquidi adatti alla concia
se ben v'han sopra le bovine pelli, / onde ogni fesso lor meglio si
663: si gittò sugli omeri le pelli / caprine, ai piedi si legò le
ai fuochi della notte e a riscaldare le pelli dei tamburi, che stieno tese
, con pannocchie di meliga, con pelli di coniglio, con buse.
, stringe a sé la cappa / con pelli agnine, ch'ebbe dal comune /
. cicognani, 1-51: il mercante di pelli grezze si trovava, senza che egli
posatura prima che vi sian poste le pelli. 2. per simil.
vasca dove si fa la calcinatura delle pelli durante la concia. caro, i-152
entro cui s'ammontano ben distese le pelli sia fresche, sia venute in carne
mettere in calcina le cuoia e le pelli. pirandello, 5-51: notte e
per la pelatura e la scarnatura delle pelli, e così via. 3.
. 4. conc. sottoporre le pelli alla calcinatura. = deriv. da
è addetto alle operazioni di calcinatura delle pelli. = deriv. da calcinare
2. conc. immersione delle pelli da conciare nella calce diluita (per
-solfuro di calcio: usato per depilare le pelli nelle operazioni preliminari della concia.
tra pescatori di spugne / e conciatori di pelli / artiera di vele e d'ormeggi
l'utilità delle capre è spezialmente nelle pelli, nel latte e ne'cavretti, imperocché
e ne'cavretti, imperocché delle loro pelli si fa ottimo calzaménto. diodati [bibbia
adatto a fare scarpe, calze (pelli, stoffe, ecc.).
) sm. artigiano che lavora le pelli di camoscio. = voce registr
: erano veramente in molto credito le pelli di camoscia anche anticamente. se panni
, una poltrona e un paio di pelli di belva. 2. antipasto formato
tra le canne, / ricoperti di pelli morbide e pennuti. pavese, 8-404
vestire si è di canovacci e di pelli di bestie. sacchetti, 125-44: che
comparazione della bellezza sua, comparolla alle pelli del re salomone, in quelle parole:
/ su le porte attaccar l'irsute pelli, / torride zampe, e i
stringe a sé la cappa / con pelli agnine, ch'ebbe dal comune / ad
: che gli stessi cherici si dilettassero di pelli preziose, ne dura ancora un segno
cui i pastori riducono a pelliccia le pelli, essi riducono a cappotto. fagiuoli
preziose, ed altri legname, o pelli rubellate, ed i più poveri lana
ella, il fianco adoma / delle pelli caprine e dentro il fumo tare
832: il padre, di caprine pelli / tanche ravvolto come i fauni antichi.
caprume, sm. ant. quantità di pelli di capra. giovanni da uzzano
legno o di vimini, coperta di pelli. d'annunzio, ii-181:
peducci, nervi e molte mozzature di pelli. questa tal colla si fa di marzo
setole di ferro, per pettinare le pelli e i feltri dei cappelli.
carne de'muscoli, le tonache e le pelli, le viscere, e tutto il
e pigiate entro budella opportunamente preparate o pelli (salsiccie, cotechini, zamponi,
dicesi del far rinvenire nell'acqua le pelli secche, onde ammorbidirle.
e di sopra un rozzo vestimento di pelli. boccalini, i-283: io consiglio che
che fanno i conciatori all'estremità di esse pelli,... le quali
. di che si levano dalle pelli col ferro da scarnare. il carniccio
carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate. moretti, 17-70: dammi
col patio alle cui mura erano imbullettate pelli d'alligatori, di piuma e di
noi... / di vestirci le pelli, in ogni caso / ch'egli
castagno (e serve per la concia delle pelli). 5. dimin. castagnétta
avviso che fosse allora familiare l'uso delle pelli, ma di pecore, agnelli,
: attrezzo sul quale si lavorano le pelli. carena, 1-347: 'cavalletto',
si vanno diversamente e successivamente lavorando le pelli con appropriati stromenti. operazioni del cavalletto
pelare, lo scarnare e il purgare le pelli. pirandello, 5-51: notte e
per la pelatura e la scarnatura delle pelli, e così via. -cavalletto
d'oro e di seta e di ricche pelli cebeline e ermine e di vai e
nella fabbrica di mattoni e nella conciatura delle pelli dell'impresario resteranno senza lavoro, credi
per dare il lucido a mobili, pelli, carte, stoffe e per preparare
, si trasmuta in foglia di due pelli, l'una dall'una faccia, l'
gemme preziose, ed altri legname, o pelli rubellate. dante, purg.,
di una pelliccia di lupo cerviere foderata di pelli di agnello. marino, 6-22:
lince. garzoni, 1-829: le pelli di conigli, di foine, cervine,
o asinine. garzoni, 1-829: le pelli di conigli, di foine,
de'muscoli, le tonache e le pelli, le viscere, e tutto il
due opposti lembi di tessuto, di pelli, ecc., costituito da una
si scinga il cingolo, levisi le pelli, e vada pure in cocolla. bibbia
i pastori] si erano coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate
, con ciocche di ca pelli bionde miste ad altre scure, e il
cerfoglio; ciocca di ca pelli lunghi e arruffati. lelli,
, inchino il fianco / sovra nitide pelli, e circonfusa d'arcana voluttà. pascoli
. idem, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte di cari
come i legnami intarlano, o come le pelli intignano, o come le fave intonchiano
nume delle genti italiche, colcato sotto le pelli delle pecore offerte, ancor dorme vaticinando
, dalla lavorazione di ossa, pelli, carnicci, tendini, cartilagini e altri
fanno i conciatori all'estremità di esse pelli, per tirarle e assottigliarle dentro d'alcuni
: ricavata dall'ebollizione di ritagli di pelli, il cui impasto si fa raffreddare
peducci, nervi e molte mozzature di pelli. -colla di pesce: ricavata
da varie sostanze animali, come dalle pelli, dalla raschiatura delle unghie degli animali
il grande spirito dell'urbe. bontem- pelli, 8-52: della pineta dalle due parti
435: voi selvaggi, / voi, pelli colorite. faldella, 2-75: le
industriale dove si procede alla concia delle pelli. carena, 1-346: 'conceria
luogo o fabbrica dove si concian le pelli. fil. ugolini, 99: 'conciaria
deledda, iii-794: un conciatore di pelli, che si era arricchito col suo mestiere
sostanze concianti in cui si immergono le pelli. poliziano, 1-678: ella sa
, con cui si dà la concia alle pelli: tali sono più comunemente la buccia
in sé alle volte che ti danno pelli nostrane per concia di spagna o
4. luogo dove si conciano le pelli. leggi di toscana, 6-357:
conciaiuòlo), sm. concia- pelli, conciatore. = * deriv.
) che serve per la concia delle pelli. conciaòssi, sm. invar.
. operaio specializzato nella concia delle pelli. boccardo, 1-1009: il
. dall'imp. di conciare e da pelli (v.). conciare
cóncio). dare la concia alle pelli, al tabacco, al vino, all'
la cui corteccia si adopera a conciar pelli. pratolini, 9-322: lei, vanda
carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate; e la strada seminata di
). operaio addetto alla concia delle pelli (o di prodotti vegetali, tabacco
fanno i conciatori all'estremità di esse pelli,... e per non esser
pescatori di spugne / e conciatori di pelli / artiera di vele e d'ormeggi,
anzi un socio: un conciatore di pelli, che si era arricchito col suo mestiere
nella fabbrica di mattoni e nella conciatura delle pelli dell'impresario resteranno senza lavoro, credi
salvini [tommaseo]: la concia delle pelli, quasi con- ciazione e lavorazione di
materie, atta a conciare le pelli. = deriv. da conciare
mera mente di vestirsi di pelli, per star calde. 5
fare una colla di ritagli di pelli... alquanto tepida ve la gittano
, i frutti, l'erbe, le pelli, la lana, il lino,
/ de'popoli, coperta di lanute / pelli e di sete bionde.
cuoi chiamansi propriamente cordovani, e son pelli di castroni o d'altri animali. d'
l'uso delle foglie nella concia delle pelli). coriariàcee, sf.
sciolte i crini, / d'irsute pelli involte, e d'aste armate,
via di fare tutto il loro traffico delle pelli, senza mai trovarsi corti a espressioni
preziose, ed altri legname, o pelli rubellate, ed i più poveri lana
pellicceria, e fu creduto in mercatanzia di pelli dal nobile uomo alamanno di michele degli
in acqua; è usato nella concia delle pelli, in galvanoplastica e come mordente nella
mordente in tintoria, nella concia delle pelli, nella fabbricazione di inchiostri, ecc.
in acqua, impiegato nella concia delle pelli al cromo. -idrato di cromo: polvere
sido di cromo o usati nella concia delle pelli al cromo. -sesquiossido di cromo:
fu mantello formato per lo più di pelli. = lat. crocina * tunica
, 1-651: poi si squadrano le pelli e si cuseno insieme, e così l'
proprio del coniglio. -pelli cuniculine: pelli di coniglio. = voce dotta
russia: cuoio preparato in russia con pelli di cavallo, vitello, capra, conciato
6-44: * cuoi umani '. pelli d'uomini. sebbene cuoio vuole dire
e la degradazione delle tinte attraverso le pelli d'aria interposte tra gli oggetti e i
con cui nella concia si liberano le pelli dai peli. cicognani, iii-2-71:
/ da digrassarla. -digrassare le pelli: raschiare da esse ogni residuo carnoso
giordani, x-9: queste [le pelli] per digrassarle, si lavino con
digrassatura, sf. lo sgrassare (pelli, fibre tessili). =
. mamiani, 1-304: entro a lupigne pelli avean le fulve / chiome ravvolte,
giorno si sprigiona [borea] dalle pelli, che al suo dipartire sgonfiano, e
. garzoni, 1-650: poi [le pelli] si mettono a molle in acqua
met tere a mollo le pelli per ripulirle del sangue. d'alberti
322: 4 dissanguinare ', ammollar le pelli nell'acqua per toglierne il sangue che
e sgrananti, le distendevoli e morbide pelli, l'untuose pinguedini [ecc.]
al primo il servigio conciando le di lui pelli. carducci, iii-25-179: io non
; così i dorati margini e le pelli levigate di un tomo che si piglia
], 172: le merci loro sono pelli preziose d'ogni sorte, come di
. di verno foderata ed orlata di pelli, e di state di alcun sottil drappo
tramanda. salvini, 23-153: e con pelli di daini e cerbiatti / il ricoprirò
li convenne valersi della guazza raccolta dalle pelli, che coprivano le navi. [sostituito
le cuoia, l'usano per ispessire le pelli. = voce dotta, dal
tingono le lane, e si conciano le pelli, provoca l'orina.
d'oro e di seta e di ricche pelli cebeline e ermine e di vai e
ossa di balena o da tende di pelli; hanno concezioni religiose magico animistiche:
- dice l'etiope -dammi le tue pelli »; « ho caldo -dice l'eschimese
, calzaretti, stivaletti, il tutto di pelli di rangiferi e di panno di lana
, 3-139: espiava i proseliti con pelli di cervetti ed acqua lustrale, rasciugandogli
rappresentare animali, or con le lor pelli, or quali si espongono nelle beccherie.
5-36: il sole riluceva dal cuoio delle pelli messe a essiccare sulle terrazze delle concerie
), e dove siano animali che pelli, peli ed altro ci forniscono per tante
1-39: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze: un enorme fanciullo esuberante di
i quali si erano coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate alle
: mezzo nudo e mezzo coperto di pelli come un selvaggio, smunto, colla
, sf. unità di misura etiopica di pelli, aridi, ecc., che
in fascie polverose. bontem pelli, 20-89: dalla terra bigia cominciarono a
pannonico era chiamato ed era fatto di pelli. bibbia volgar., i-36:
le pecore, la lana, le pelli,... e altra roba che
, i-58: vestir vuoi felbe e pelli di moscovia, / e panni sol di
e dell'avvoltoio. -fatto di pelli di animali (un indumento).
una testa ferina. -fatto di pelli di animali (un abito, un
, così nomati dall'abito di ferine pelli. d'annunzio, iii2- 277:
strenghe... sogliono ancora conciar pelli di cavretti o di cane o di
ferrastrenghe... sogliono ancora conciar pelli di cavretti o di cane o di vitello
paesi nostri, per la vaghezza di quelle pelli, che tanto sono più folte di
d'esso; / di vestirci le pelli, in ogni caso / ch'egli ne
, i-212: soffocar le granate con pelli di bue bagnate,... far
,... poscia fatte di vellose pelli. fienàio2, sm. fienile.
una filaccia di carne, o le pelli del salame. 4. deposito
più utili a'vestimenti che le salvatiche pelli. zanobi da strata [s.
/ se ben v'han sopra le bovine pelli, / onde ogni fesso lor meglio
serti di pampini, / tigrate ed ispide pelli su gli omeri. manzini, 12-163
ardere o per preparare saponi e conciare pelli. bartolini, 4-172: gli stivali
borsette, ecc. -sport. pelli di foca: pelli che, applicate alla
. -sport. pelli di foca: pelli che, applicate alla suola degli sci
portava sotto le cioppe fodere di finissime pelli. aretino, v-1-27: io mi vestii
, affebbrato sulla spalla, / di più pelli di scimmia avea la fodera. gemelli
. crescenzi volgar., 9-80: le pelli [delle lepri] son buone per
volgar., 9-75: delle lor pelli co'peli si fanno le pelliccie e
più compatti e impermeabili; pressare le pelli per privarle delle sostanze grasse di cui
di lana, dei feltri, delle pelli, per ridar loro consistenza e per
e di lana; nella concia delle pelli si usa per togliere la calce alle
si usa per togliere la calce alle pelli stesse. tramater [s.
di coloranti artificiali, nella concia delle pelli, nella conservazione di pezzi anatomici e
, 3-167: libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra
zibetto, che serve ordinariamente per le pelli da guanti, pe'sacchetti odorosi e
, i-227: si lavò il discorrente sangue pelli cavati occhi, con gemiti fremendo i
nel regale atrio e su le fresche pelli / degli uccisi da lor pingui giovenchi /
di pampini, / tigrate ed ispide pelli su gli omeri, / in man spade
i quali attingono l'acqua con delle pelli legate per i quattro lembi con delle funi
luogo del tuo padiglione e distendi le pelli delli tuoi tabernacoli; e fa lunghe
giorno [borea] si sprigiona dalle pelli, che al suo dipartire sgonfiano, e
[il giubbotto] con pezzi di pelli di varie bestie da lui cacciate: lepri
ha superficie finemente smerigliata a imitazione delle pelli (e viene usato, per la
nella forma voluta carta, cartone, pelli, ecc. = deriv. da
o calabruni o fustranei, et pelli salvatiche. = v. fustagno.
gelato / a'pellicciai le sue gaiette pelli / del cervier maculato. pascoli, ii-104
. ant. tinozza per conciare le pelli. 2. deposito d'acqua
sm. ant. conciatore di pelli; calzolaio. testi fiorentini,
.; si adopera nella concia delle pelli, nella tintura dei tessuti e in
= deriv. da gariofillo. pelli scorticate di fresco, intonacate di creta.
spagna; e dei caproni di là finissime pelli da guanti da profumarsi o d'assettar
in una garitta di legno coperta di pelli scorticate di fresco, intonacate di creta
uomini ricoperti (specie nel capo) da pelli di belve. santa paulina [
i giovanotti più aitanti si vestono di pelli, si mettono le corna e i
bene e diligentemente i pesci e le pelli, e di tempo in tempo danno
nella concia del tabacco e delle pelli, nell'apprettatura dei tessuti, in tintoria
, da fibre vegetali o da strisce di pelli che cingono la vita, indossato da
gramignare2, tr. nella concia delle pelli, far rinvenire e stendere le pelli
pelli, far rinvenire e stendere le pelli secche. arila, 1-181:
graminàggio, sm. nella concia delle pelli, operazione che consiste neho stendere la
mano, la granitura di cuoi e pelli o di una pietra litografica che deve ricevere
vari animali. bresciani, 4: le pelli de'scuoiati animali... prima
. strumento litico preistorico adatto a raschiare pelli, ossa, ecc. 3.
i-560: il primo non darà le sue pelli greggie, ed ancora rozze e non
: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze. cassola, 2-79: si strinse
testimoniavangli amistà e piacevolezza, recandogli finissime pelli di martore, di castoro, di
i grilli: / somari con le pelli di leoni. settembrini [luciano],
: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze. = deriv. da [
tess. follatura dei tessuti e delle pelli. spettacoli della natura [tommaseo]
tess. sodare 1 tessuti e le pelli nella gualchiera; feltrare. breve
: seguono poi l'arti fatte intorno le pelli, dove troverete il cuoiaio,
fabbriche di produtti chimici; cuoii, pelli, cera, sevo,...
portava sotto le cioppe fodere di finissime pelli; col cappuccio alle gote
tecn. nell'industria del cuoio e delle pelli 0 dell'abbigliamento, lavorante addetto a
gunnera tinctoria, usata nella concia delle pelli e in farmacia), la gunnera perpensa
icóre di numi dal gelo / salvando con pelli di lupi. panzini, iv-322:
provincia] lana, cacio, cuoia, pelli, cavalli, ienci e neri.
che il crudele impegolati e cuciti in pelli di fiere, fece ardere in uso
per la preparazione e l'imbottitura delle pelli di animali che consente di conservare la
, ha il compito di fissare le pelli su un supporto di tessuto resistente per
e voi selvaggi, / voi, pelli colorite. -feroce (un animale
, che seguitava a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e altri ingredienti,
, sedie, poltrone, divani, pelli di animali, ecc. -anche: la
spazio fatto saltò un uomo coperto di pelli, di sonagli di ferro e di legno
nerone], impegolati e cuciti in pelli di fiere, fece ardere. grossi,
4. nell'industria del cuoio e delle pelli, operaio che introduce le striscie di
cadaveri imputriditi. bocchelli, 12-260: pelli, tappeti e cuscini, erano non
mestiere, incallendo le mani a conciar pelli, a lavorare trabacche. zucchelli, 128
275: statuimo et ordinamo che le pelli che si comprano non si debbiano incantare
, 275: di none incarare le pelli che si comprano, più d'una
con gli occhi pieni, denti incarnati, pelli della barba, ungie. d.
. bresciani, 6-vi-267: hanno certe pelli abbronzate, certi baffi irti o incerati
mancanza de'feltri si possono pigliare delle pelli o degl'incerati, mettendone uno o
iii-2-28: e la mala incetta delle pelli / di martora? bocchelli, ii-170:
, inchino il fianco / sovra nitide pelli, e circonfusa / d'arcana voluttà.
. 2. operaio addetto a inchiodare pelli da pelliccia su tavole dove sono tracciati
, armato però di panni e di pelli,... come un gennaio dipinto
/ mostravano gl'iddii: le fresche pelli / strisciavan sul terren, muggian le
romani era il dormire entro alcuni templi sulle pelli delle vittime immolate, per ottenere col
: adorna roba, di nobili indanaiate pelli e drappi composta. c. gozzi,
s. v.]: mettere le pelli a informentire, tenendole cioè tre o
: i conciatori dicono * ingranare le pelli ', per far prendere ad esse il
giardino. trinci, 1-6: peli, pelli, coma, stracci di panni di
. nell'industria del cuoio, immergere le pelli in un'emulsione grassa, riscaldata alla
cuoio, operaio addetto all'ingrasso delle pelli; oleatore. 4. meccan.
degli uccelli, le ossa, le pelli, le penne, l'orina, gli
le maglie di quella rete sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo
degli uomini inodori e simpatizzate con le pelli grasse. -figur. carducci
435: seguitava a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e altri ingredienti
panni insembruni 0 calabruni o frustanei e pelli salvatiche. tommaseo [s.
: quine orinava, intanto che tutte le pelli bagnava. r. borghini,
, iii-322: altre volte mi faceano rader pelli ed intenerirle. roseo [tommaseo]
bacare; del legno, intarlare; delle pelli, pellicce e panni- lani, intignare
intorno. ariosto, 15-45: de fumane pelli intorno intorno / fa il suo palazzo
: neuna persona possa né debbia comprare pelli legate a uscio chiuso. e chi contra
/ chi nudi e chi di strane pelli involti. cristoforo armeno, 80:
che il cervello è involto da due pelli. mattioli [dioscoride], 201:
[l'impagliatore] a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e altri ingredienti
chioma. -coperto, vestito di pelli. tesauro, 3-16: 'rughi
, così nomati dall'abito di ferine pelli. -coperto da un'armatura fornita
preparazione degli isobutirrati, nella decalcificazione delle pelli, come agente conciante. -aldeide isobutirrica
, allevata nell'asia occidentale per le pelli pregiate che fornisce. -anche: il
ossi di balena, rivestita completamente di pelli di foca cucite fra loro, che lasciano
[i buoi], sien involti in pelli lanute, affinché le tenere fronti sotto
eczemi tropicali... disegnano le pelli bronzate di chiazze candide e regolari,
i buoi], si avvolgano con pelli lanate, acciocché la tenera fronte sotto
i buoi], sien involti in pelli lanute, affinché le tenere fronti sotto
strisce che rimangono con poco lustro sulle pelli di capra, quando si dà loro l'
giovanni da lizzano, i-9: pelli d'ermellini, pelli di lattizi,
lizzano, i-9: pelli d'ermellini, pelli di lattizi, crude. sacchetti,
possa portare a'vestimenti suoi... pelli di vaio e di lattizi,
delle capre è... nelle pelli, nel latte e ne'cavretti..
la vittoria i lavezzi, in altri pelli d'agnello. pascoli, 696:
lavorazioni: la concia al cromo per le pelli da tomaie, la più complessa,
suola, la concia all'allume per le pelli col pelo. e. cecchi,
: pensoso il padre, di caprine pelli / panche ravvolto come i fauni antichi,
albinite, ecc.) che disegnano le pelli bronzate di chiazze candide e regolari,
sopra la quale vengono poi stese altre pelli che sono sottoposte agli stessi trattamenti.
levigato. landolfi, i-480: poiché le pelli femminili non son tutte dello stesso colore
27-713: era lì, buttato sulle pelli di capra come un sacco di cenci
per mano, / riawolta da pelli ferine e fangose, / li occhi
sappiamo che 'l libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate
di pelle di bestia, che dalle dette pelli tagliano i conciatori. di breme,
. limbellùccio, sm. ritaglio di pelli di animali, usato come concime e
ancor più che si spicca da dosso alle pelli, quando elle si conciano; i
fanno i conciatori all'estremità di esse pelli. carena, 1-347: 'carniccio, limbellucci'
quei ritagli membranosi che si levano dalle pelli col ferro da scarnare. arici,
. boccaccio, 1-ii-430: altri avean pelli di tori lunati / tutte di cari
usata in conceria sul lato fiore delle pelli. 12. intr. con la
militari di più guise; / di pelli e sete, di cottoni e fini,
ii-426: questo gioanni aveva vestiture di pelli di camello e coreggie di pelli intorno li
di pelli di camello e coreggie di pelli intorno li suoi lombi. beicari,
provisto anche di quantità d'animali di pelli non solo adatte a difendersene, ma
ripugnantemente sporca. bocchelli, 12-260: pelli, tappeti e cuscini erano non soltanto
ancora il verno, ma o foderato di pelli o soppannato di velluto e talora di
... una lucidatrice a macchina per pelli di capretto. pasolini, 3-169:
sacerdoti e potizio primo andavano cinti da pelli secondo l'usanza, e portavano grandi
. boccaccio, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte di
ogni anno, recare al re le pelli dei lupi uccisi. = voce
a coloro che veniano, cinti colle pelli delle bestie del sacrificio, sollazzando. alberti
dopo 13-14 settimane di gestazione; le pelli sono utilizzate in pellicceria.
[olao magno], 233: le pelli loro sono molto adoperate ancora dalle genti
quali si staccano, al levar delle pelli dal calcinaio, e seccati servono per
nel medesimo libro a chi venderanno le pelli di tal bestie macellate, mettendo il
... arrossati / dalle conce delle pelli, / -omicidio brutale, uccisione spietata.
. -trattamento che si fa alle pelli già depilate immergendole in bagno tiepido contenente
: 'macrocolo': carta reale o larghe pelli su cui scriveano gli antichi in netto i
1-108: non la doc'acqu'alle scabrose pelli / corrente vai, né dalle afflite
tamburo con cassa convessa provvisto di due pelli, usato nelltndia meridionale nell'accompagnamento musicale
ricchi tappeti, superbe porcellane, preziose pelli e ogni altro mobile di gusto orientale,
o di vitella, levategli tutte le pelli e nervi, tagliatelo in fette ben fine
derivando tal nome dalle cuoia e dalle pelli, con cui si conciavano e s'
delle più belle e bene scelte [pelli di martora], se ne fanno diverse
s. xxx per uno mantello con pelli che ili vendei per seie. francesco da
segno o un disegno convenzionale, tessuti, pelli o, in genere, gli oggetti
e quine orinava, intanto che tutte le pelli bagnava. idem, 1-i-24: venuta
, iii-315: lasciò una sua manta di pelli di mardole zibelline. = lat
pellegrinaggi religiosi guidati da preti. bontem- pelli, 19-78: verso sera una marea di
l'altro e seder falli / sopra pastose pelli in su l'arena / marina stese
lucciola; e meno guasti anche nelle pelli ammonticchiate, e che serbansi per la
, sm. artigiano che lavora le pelli di capra e di montone. spettacoli
mar- rocchinaio e pergamenaio, pure le pelli che passano per le mani di tali
, tr. sottoporre a marocchinatura le pelli di capra e di montone (e
il grano e i più vivi colori alle pelli di camoscio o d'altra capra
contraffanno cotesto lavoro mar- rocchinando altresì le pelli di vitello e di castrato, osservano
operazioni di coloritura e di concia delle pelli di capra e di montane, che
in cui si esegue la concia delle pelli di capra e di montone. 3
che si esegue per conferire compattezza alle pelli (suola, vacchetta), le
[i cinesi] con assai buone pelli di volpe, martellini et altri animali.
giovanni da uzzano, i-9: pelli di martora il cento a numero,
9-174: foderano le vesti di preziose pelli di martore ovvero zibellini. redi,
. -e la mala incetta delle pelli / di martora? cassola, 6-65
targioni tozzetti, 12-7-185: differiscono le pelli di zibellino da quelle delle congeneri mustele
zimbellini ermellini / màrtole lupicervieri, e altre pelli. panzini, iii-466: una fascia
dono una veste di scarlatto foderata di pelli di martori. brusoni, 6-191:
martorèllo. muratori, 7-ii-57: le pelli di martorèllo erano allora in grande stima
bovino, il vestiario è costituito da pelli di animali portate sulle spalle e,
snelle e robuste; si coprono con pelli di animali e portano dei veri pesi
camascièlla, v. mascella. pelli di un biondo aureo,...
. 30. industr. plico di pelli preparate per la tintura e la tagliatura
lavorazione del tabacco, nella concia delle pelli, ecc.). fanfani,
essi fanno sui tini per ammassarvi le pelli quando si alzano le cuoia.
, confezionato cu cendo insieme pelli villose di pecora o di capra.
'mastruche'una sorta di vesti formate da pelli preziose di animali selvatici e nota anche
inverno vi sovrappongono la mastrucca, quattro pelli lanose di pecora cucite insieme a formare
i matti, stimò lo bagnare le sue pelli non esser topi e dispose quello di
3-5-132: incominciò a portare indosso certe pelli cadenti fino alle ginocchia, materiali e
saputo per certo che 40 di dette pelli, perché tante se ne legono in
per la battitura e la rifinitura delle pelli conciate. -nel rituale di iniziazione alla
, sf. ant. vestito fatto con pelli di agnello, capra o altro animale
: prete conone prese il suo vestimento di pelli aspre, che si chiama melote,
dell'uovo, è vestito di diverse pelli o coperte,... queste membrane
avendoli fatti scorticare, conservarne volle le pelli per memoria. foscolo, sep.
impiegato nella concia e nell'ingrassamento delle pelli, nella fabbricazione di inchiostri da stampa
come rum, cocciniglia, indaco, pelli, qualità migliore: e voi dovreste procurarne
sua avara ambizione divenne misero mercatante di pelli di pecore, infelici reliquie della sua lacrimevole
sua avara ambizione divenne misero mercatante di pelli di pecore, infelici reliquie della
. bresciani, io: le morbide pelli poi di volpe bianca, di martore,
, 27-713: era lì, buttato sulle pelli di capra come un sacco di cenci
altre ammine, per la concia delle pelli e per la preparazione di esplosivi, coloranti
, il capriolo, con deprezzamento delle pelli), del- voestrus nasalis (che
la foratura di piccole conchiglie o di pelli, per lavori ornamentali su osso,
il vin ne'coppi e nelle dense pelli / la farina, degli uomini midollo.
icóre di numi dal gelo / salvando con pelli di lupi; / le pietre miliari
casati, i-13: la concia delle pelli... si fa colle silique della
di ferro bianco, di piombo e di pelli di bue fresche. bertola, 245
fabbriche di prodotti chimici; cuoii, pelli,... guanteria, stivaleria,
e il vero delle 1 memorie 'del pelli, ma non modellato su quelle né
da un pastore / giovine irsuto di pelli, sopra un moggio, / al
industria del cuoio, per smerigliare le pelli sul lato carne (e, in partic
possa lavare lana sucida grossa e mettarvisi pelli e coiame in mollo. anonimo toscano
soluzione poltigliosa in cui venivano immerse le pelli per la concia. stratto della gabella
porte di firenze, 49: alcune pelli si mandino nel contado di firenze per
sua nobilità di moltitudine di quaderni di pelli di pecore, ma creolla acciocché fosse
, / coprendo il figlio con serrate pelli / di montanara lepre. 3
ant. prepa rare le pelli per la concia, immergendole accatastate in
soluzione poltigliosa in cui erano immerse le pelli prima della concia; molticcio. -per
fibra tessile (o di pellicce, pelli, ecc.) e di fissarlo stabilmente
riferimento alla mordenzatura di tessuti, di pelli, ecc., oppure a processi
(con par tic. riferimento a pelli o cuoi conciati in questa tinta).
tariffe toscane [tramater]: morlacchi o pelli morlacche o castori. tramater [s
la migliore; levategli tutte le pelli e nervi, tritatela una cosa giusta.
compiva l'ultima operazione della concia delle pelli; grande vaso nel quale si conciavano
grande vaso nel quale si conciavano le pelli. -stor. tassa dei mortai:
, 5-3-159: come queste [le pelli di zibellino] son più dell'altre morvide
rilegatura, listine finissime e sottili di pelli colorate in rosso, in azzurro,
sopra le maglie di quella rete sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo
m. fiorio, 519: de le pelli d'a- mendue questi animali [il
basso de le pelliccie fatte di nobilissime pelli. lessico dell'inventario di alfonso ii
peducci, nervi e molte mozzature di pelli. landino [plinio], 607
l'acqua con alcuni udri fatti di pelli di capre o d'altri animali,.
offerente la tassa del poter conciare le pelli delle bestie cavalline, muline e asinine
di legni / di nervi di crini di pelli / d'avorii di metalli / una
trovano il modo d'insinuarsi in quelle pelli con cui i vermicciuoli addobbano le mura
. bresciani, io: le morbide pelli poi di volpe bianca, di martore,
uso di portare addosso guanti odorosi, pelli mustiate, con ambra, vasetti di zibetto
moglie d'esso, / di vestirci le pelli, in ogni caso / ch'egli
forma di striscia che può apparire sulle pelli di capra nel corso della lavorazione.
quelle strisce che rimangono con poco lustro sulle pelli ai capra, quando si lustrano.
iii-8: già riposo / ha nelle pelli crocee / il piede neghittoso. carducci,
provincia] lana, cacio, cuoia, pelli, cavalli, ienci e neri.
-in partic.: costituito da pelli cucite (una veste).
colonia ci sono le canonichesse con le pelli come i canonici, veste lunga nera e
: inchino il fianco / sovra nitide pelli. g. chiarini, 109: presso
allargatala, vi stendemmo sopra le nostri pelli una accanto all'altra. recitate le
di svezia e li pagano tributo di pelli nobili. baldi, 63: il
nobilità, di moltitudine di quaderni di pelli di pecore, ma creolla acciocché fosse
, 1-54: si possono pigliare delle pelli o degl'incerati, mettendone uno o due
della milizia italiana, i-14: elegansi pelli signori nove e ordini in ogni contrada
primeramente ogni sorte di vesti fatte di pelli d'animali, deliberò di vestirsi di
me, ho sfregiato e bucato troppe pelli, perché alla prima occasione di torbidi non
di carne o parenchima, ma di pelli sottilissime, intorno alle quali sia una
di cartone, a tomaie, cuoi o pelli varie, ecc.).
leggenda di s. ieronimo, 40: pelli occhi miei non avevo giamai veduto cotal
fondo, costituito per lo più da pelli. -tipogr. torchio olandese: tipo
del riso. 4. ingrassatore di pelli (v. ingrassatore, n-3)
cogli altri. le pellicce di pelli di ondatra sono pregiatis sime
le tintorie e per gli opifici di pelli dorate, che si adopravano in varie
della milizia italiana, i-14: elegansi pelli signori nove e ordini in ogni contrada
divani orientali, sui quali erano gettati pelli, stoffe e cuscini. deledda,
e d'argento, usando fodere di pelli preziose. g. michiel, lii-4-349
e letter. artigiano che indora le pelli. bandi lucchesi,
, detto così dal mettere a oro le pelli. 2. figur. autore
. ariosto, 15-45: de fumane pelli intorno intorno / fa il suo palazzo
peloso. ariosto, 15-50: itirsute pelli, / torride zampe e i grossi
e di sostanze vegetali; le sue pelli vengono utilizzate per tappeti e coperte. -
'a un suo fratello, conciatore di pelli in siena... permettetemi solo
codice marucelliano [tommaseo]: pelli di scheruoli e orzeruoli lavorate, la
dell'industria (thè, cannella, pelli, indaco, ecc.). serra
mucchio d'ossa / d'uomini e pelli raggrinzate intorno, / presso le due
mucchio d'ossa / d'uomini, e pelli raggrinzate intorno * / presso le due
lasciato dietro di noi forti depositi di pelli di bue. soffici, v-5-594:
sotto il tugurio mio cinto di povere / pelli sì allegro stommi e sì pacifico /
da marraiuoli... vestiti di pelli irsute. 2. chi sceglie gli
conc. operaio addetto alla palissonatura delle pelli. = deriv. da palissone-,
una macchina palmellatrice, per ammorbidire le pelli e conferire loro una grana naturale o
, un tempo usato nella concia delle pelli). -per estens.: il germoglio
il sommacco, per la concia delle pelli di capra. = voce fior
ed è una virtù che sta intra due pelli. = agg. verb. da
, uno con la pancia gonfia di pelli di vacca e l'altro col ventre gravido
cielo, sì li benedicette e rup- pelli e detteli alli discepoli. 5. gregorio
robette, / e molti ve- stien pelli panno senza. -rivestimento esterno di un
: io sto aspettando le trecento novanta pelli di cuoio dorato, in dodeci panni,
pannonico era chiamato, ed era fatto di pelli. = voce dotta, lat.
perduti!... perdute le pelli di tigre, di pantera, di pitone
tutto e gli aurei ca pelli / di questa, che m'è in
etnol. copricapo o indumento fatto di pelli, in uso presso gli eschimesi dell'
pettina e acconcia i ca pelli in apposite botteghe (e può essere parrucchiere
morto in una ignobil carretta coperta di pelli e, come che fosse passato da
pezzettini di materia conciante che restano sulle pelli sottoposte al primo trattamento di concia.
o d'altro che rimangono attaccati alle pelli quando si levano dai bagni.
e sugo strutto che si dà alle pelli di vitello conciate per farne scarpe.
, n. 3) la concia delle pelli per calzature. tommaseo [s.
. trattamento che serve a conservare le pelli prima della concia e consiste nell'applicazione
sosteneva una tenda di veli e di pelli) che fu fatto costruire da mosè
pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite, a guisa di baccanti.
una pecora, tornò tutto coperto di pelli di vai. sacchetti, 86-36:
, iii-1-848: vi saranno giacigli di pelli pecorine, deschetti di rozzo legname, bisacce
, peducci, nervi e molte mozzature di pelli. g. morelli, 299
f. artigiano specializzato nella conciatura delle pelli (e di tale attività restò fino
in firenze quella dove son le conce delle pelli, nella quale è sempre un puzzo
non s'apre se non quando vuole metter pelli a pelare. modesti, 244:
pelano le testicciuole, i peducci ed altre pelli d'animali tuffandole in acqua bollente.
]: 'ferro da pelare le pelli ': arnese di ferro falcato, a
. serve per levare il pelo alle pelli. -per estens. scuoiare.
sm. dial. ant. conciatore di pelli. sanudo, 3-229: dall'arte
conoscere di che bestie fusson fatte quelle pelli. p. nelli, 1-8 (
chi ha il compito di raschiare le pelli, dopo che queste sono state trattate
2. eliminazione dei peli dalle pelli animali in seguito all'uccisione o prima
. scorticatore, conciatore o venditore di pelli. sercambi, 2-i-82: a pisa
. pelame), sm. insieme di pelli di animali grezze o conciate.
odore di pellami. -oggetti confezionati con pelli di animale. calvino, 12-21:
cui venivano con ciate le pelli. sercambi, 2-i-88: la
a pezzo, o vero cavano loro le pelli intere. c. garzoni, lii-12-379
513: ho sfregiato e bucato troppe pelli, perché alla prima occasione di torbidi
e voi selvaggi, / voi, pelli colorite. -pelle d'asino o
la causa della cooperativa contro quelle grame pelli del dazio consumo. bacchetti, 6-174
59: il cervello è involto da due pelli. fasciculo di medicina volgare, 34
di carne o parenchima, ma di pelli sottilissime. -prepuzio. firenzuola,
/ nel te- ver, siccome fracide pelli, / senza dimor tutti gli ebber
26: item xii denari raconciatura le pelli di mona moscada. novellino, vi-
si levoe, e misesi sotto le pelli una ispada ruginosa, e venne così in
siena, 9: la soma de le pelli del becco, ij soldi kabella.
una pecora, tornò tutto coperto di pelli di vai. bibbia volgar.,
rossolani al senato con doni di preziosissime pelli. pigafetta, 97: non hanno case
. doni, 2-153: tra le pelli e le comodità della gondola non sentirò
: dormono anche tra le iù preziose pelli di lupi e di zibellini. g.
due vesti per ciascheduno foderate di bellissime pelli di zibellini. marignolle, 64: un
. marchetti, 5-225: con le pelli o con le spoglie / delle fere coprian
la scena di pelli rosse. massaia, x-115: vestito di
col bancone di barbiglio e grossi rotoli di pelli dell'odore che faceva pizzicare il naso
colonia ci sono le canonichesse con le pelli come i canonici, veste lunga nera e
farsi vesti d'inverno; e le pelli pagassimo la metà più di quello valeano.
, 20-98: le aveva donato alcune pelli di ermellino che formavano un bianco alone
trovano il modo d'insinuarsi in uelle pelli con cui i vermicciuoli addobbano le mura
di metallo. carena, 1-20: 'pelli del tam buro ':
buro ': sono appunto due pelli, per lo più di capra, ma
certa misura. soderini, i-124: le pelli del terreno mostrano essere in fra di
il pensatore. cantoni, 207: quante pelli hai già mutato in dieci minuti!
ed è una virtù che sta intra due pelli. c. bartoli, 1-40-40:
. n. villani, i-2-42: pellegrine pelli / d'ermellin, zibellin, vai
cui si conciano e si lavorano pelli e pellicce. hi ieri, 149
144: mi sono goduto la storia delle pelli rosse, imagi- nandomi la tua posizione
spazzar via il debole, come le pelli rosse in america. e. cecchi,
sf. insieme di manufatti ottenuti con pelli conciate e rifinite e usati come accessori
industria o laboratorio artigiano in cui le pelli, in partic. di ovini e caprini
consiste nella concia e nella lavorazione delle pelli per trasformarle in pellicce. bacchetti
i negozi di chi comprava o vendeva pelli di animali. note al malmantile
di coloro, che comprano o vendono pelli di animali, per foderare abiti. carena
6. prov. in pellicceria vanno più pelli di volpe che di coniglio 0 d'
i-334: in pellicciaria vi si trova più pelli di volpi che di conigli. proverbi
48: in pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d'asino. =
valore aggett.): confezionato con pelli di animali morti. bibbia volgar.
uso. -striscia formata da tali pelli e usata per ornare, abbellire o
collo, confezionato con un insieme di pelli di animali dal pelame fine, abbondante e
volgar., 9-75: delle lor pelli [delle pecore] co'peli si
(femm. -a). chi concia pelli e confeziona e ripara indumenti di pelliccia
fanno affari perché molti comprano gioielli e pelli rare per non aver lire, prevedendo
pellicciame, sm. insieme di pellicce o pelli di animali. algarotti,
]: * pellicciare ': foderare di pelli o pelliccia. = denom
ampia, confezionata per lo più con pelli di animali di scarso pregio e di
pellìceo, agg. ant. costituito di pelli (un abito). fr
pulci, si appiatteranno tra i foltissimi pelli di quella lana e si salveranno. e
. -il pelame che ricopre le pelli scuoiate. burchiello, 77: al
lii-4-396: un fregio all'intorno di pelli di dossi con il pelo in fuora.
, i-20: noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si dà la calcina
rasarlo. d'annunzio, iv-1-700: pelli di lepre con tutto il pelo,
quel papa che suona e lustra, le pelli della fodera morbide e vive. scaino
è antichissima, e si esige sulle pelli, creta, legnami e pesci salati,
rizzarsi di calloan- dro arricciaronsi tutti i pelli addosso ad acomate ed allo scudiere.
del corpo del fratello con avvolgimento di pelli. -adulto. calvino,
abbigliamento). -anche: confezionato con pelli d'animali o con pelliccia.
lii-6-165: armano come i turchi con pelli d'animali sui cavalli e portano penne
perle e anella, et era vestito di pelli di fiere. redi, 16-iii-99:
dove primieramente fu trovato il fare delle pelli degli animali carte da scrivere, le
i solofrani è quella di conciar le pelli, sopra tutto le pergamene. monti,
, marrocchinaio e pergamenaio, pure le pelli che passano per le mani di tali lavoranti
di tessuto, di cuoio, di pelli, ecc. per coprire o proteggere le
i 'perizomi'(cioè cinture) e pelli di becco e crini posticci ritti in capo
ogni dì du'volte coltorina sua bagnare le pelli di ganfo. e cominciò più presto
e quine orinava, intanto che tutte le pelli bagnava. fatti di spagna, 722
.]: 'pescia': cappuccio fatto di pelli d'agnello. viani [in «
-strumento usato dai conciatori per battere le pelli, formato da un blocco massiccio di legno
quale arnese si adopera a battere le pelli quando sono nel trogolo.
strumento usato dai conciatori per battere le pelli. fanfani, i-136: 'pestore':
. pezzaiuòlo, sm. conciatore di pelli per la rilegatura dei libri.
o di vitella, levategli tutte le pelli e nervi, tagliatelo in fette ben fine
avea spazioso e leve / di doppie pelli, che indurate al foco / piaga d'
. ili-1-848: vi saranno giacigli di pelli pecorine, deschetti di rozzo legname,
: di poi si piccano [le pelli] coi ferri quadrati et occhi di gallo
e sale in cui vengono immerse le pelli da conciare. -anche: il
-anche: il metodo di concia delle pelli che si avvale di tale bagno.
: metodo di concia per conservare le pelli dalla putrefazione. = adattamento dell'ingl
: lastra sulla quale si ritagliano le pelli usate per le rilegature. ameudo [
), con speciale coltello, le pelli per le rilegature. 16.
: pigiare, svinare, femmine di pelli cinte saltare, quasi furiose baccanti o
su palafitte; il vestiario, di pelli, di foglie o di corteccia, è
. 2. conc. rimestare le pelli poste nel tinello di purga.
appresso i conciatori usasi per battere le pelli col pillo. = denom. da
estremità ingrossata, usato per pestare le pelli nel tineuo di purga. fanfani,
serve a pestar le cuoia e le pelli dentro un tinello d'acqua pura per ben
conciatori per pestare il cuoio e le pelli nel tinello di purga. 6
organico costituito da cascami della lavorazione di pelli. stratto della gabella [fanfani]
capo e delle vertebre, e tutti le pelli e le pinguedini che ne potessero impedire
, dove si tengono a purgare le pelli che hanno avuto la calcina per dipelarle.
fuori di costantinopoli lane, cuoi, pelli e ciambellotti;... dalla soria
; due o tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli. moravia,
bisognose per quelli maestri che acconciano le pelli e corami e per quelli altri che pestano
. gozzano, i-567: perdute le pelli di tigre, di pantera, di
/ di stese infìno al piè tiepide pelli. carducci, ii-2-286: di enrico nencioni
: il vento, passato per le pelli delli animali, farà saltare li omini:
sf. dial. ant. concia delle pelli. inventario di alfonso ii d'
. impiallacciatore. -anche: stiratore di pelli. 2. nel gioco del
: il ritorno dell'indie abbraccia le pelli, porcellane, grano, cacao, tabacchi
vetrina del pellicciaio tartaro, fra le pelli di visone, di ermellino, di scoiattolo
: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche ravvolto come i fauni antichi
morto in una ignobil carretta coperta di pelli e, come che fosse passato da
a poco, da que'contadini, le pelli di volpe, le uova e le
il pelo, che, tagliato dalle pelli di vari animali, è usato per la
ne sta neghittoso nel letto a consumarvi le pelli o, come dichiamo noi, le
pectina di frutta, più tollerata dalle pelli sensibili (e può equivalere al termine
successivamente alla fase di palissonatura, le pelli conciate onde prepararle all'applicazione di appositi
appretti (utilizzati per conferire lucentezza alle pelli). ibidem [s. v.
. davanzati, ii-227: portano anche pelli di fiere: i vicini al reno poco
dell'industria (thè, cannella, pelli, indaco, ecc.). landolfi
per lavare la lana e conciare le pelli. statuto dell'università e arte della
ingorda e prava, / e le pelli e le lane andaron giù. alfieri,
portasse dei mazzi di fiori o delle pelli pregiate. parise, 5-189: questo cane
e si fa presto a far delle pelli. = denom. da proda
iii-322: altre volte mi faceano rader pelli ed intenerirle, e la maggior prosperità
dai venditori di bronzi cesellati e di pelli lavorate, visitato a quando a quando da
'commedia ', veduta nella riccardiana dal pelli. moretti, i-975: signorina insomma
come rum, cocciniglia, indaco, pelli, qualità migliore: e voi dovreste
, ii-6: le vesti e le pelli preziose di quei cortigiani,...
tannini, inutilizzabile per la concia delle pelli. = voce dotta, comp
divorano raccolte di piante secche, pelli d'insetti, ecc.,
. boccaccio, iii-6-37: altri avean pelli di tori lunati, / tutte di
facilmente. citolini, 436: acconciar pelli di cavretti, fare stringhe e puntellarle
cruna per infilare in buchi praticati in pelli o cuoi molto duri e compatti il
. fagfuoli, ii-57: invii le pelli sue moscovia ancora, / la spagna
-nella lavorazione del cuoio e delle pelli, il tratto di filo o di
: in questi tini le giriamo le pelli per tirarle al punto della conciatura e
che non dànno più acqua? sono pelli sgrondate. per metterle a caldo, diam
al su'punto, il caldo sciupa le pelli e le manda a male. carducci
. 7. industr. purga delle pelli o purga da fiore: nella lavorazione
: nella lavorazione dei cuoi e delle pelli, operazione che consiste nel passarvi sopra
6. nella concia del cuoio e delle pelli, asportare con l'apposito strumento ogni
carena, 1-347: 'purgare 'le pelli è il toglier loro ogni residuo di
. 4. che sottopone le pelli estratte dal calcinaio all'azione di acidi
per mettere in molle e lavare le pelli che possano accettar la calcina e vengano a
purgo ', dove si attuffano le pelli a levargli la calcina che hanno addosso
, e in getto / impegnon fino i pelli
sua nobiltà, di moltitudine di quaderni di pelli di pecore, ma creolla acciocché fosse
regola e disposti in certi quadri formati di pelli d'animali e di carta composta di
come rum, cocciniglia, indaco, pelli qualità migliore. padula, 415
, viene impiegato per la concia delle pelli e in tintoria. -anche: il
ricche di tannino, nella concia delle pelli. = dallo spagn. quebracho
bianco, usato per la concia delle pelli e in tintoria. = comp
, lti-322: altre volte mi faceano rader pelli ed intenerirle, e la maggior prosperità
d'ossa / d'uomini, e pelli raggrinzate intorno. 5. che non
primipilo, loro governatore, scelse alcune pelli d'uri e volevale a quel ragguaglio
del corpo del fratello con avvolgimento di pelli. libri di commercio dei peruzzi,
un bell'asinaccio, / vestito delle pelli che ha rubate, / ma che
tutti. 2. togliere dalle pelli di animali scuoiati i carnicci rimasti.
2. eliminazione dei carnicci dalle pelli di animali scuoiati. fanfani,
serdonati, q-134: toglievano le pelli degli scrigni e, rammorbiditele in qualunque
muore. 3. sottoporre le pelli a concia vegetale, disponendole in buche
': i conciatori dicono 'rammortare le pelli 'o 'dare il rammorto alle
'o 'dare il rammorto alle pelli 'per collocarle nelle buche e coprirle
': in conceria, mettere le pelli in concia. 4. figur
e acqua per la concia vegetale delle pelli (anche nelle espressioni dare il rammorto
i conciatori 'dare il rammorto alle pelli 'è quel medesimo che 'rarn-
cavalca, 20-418: cucite [le pelli del cammello] con gli stecchi,
. -eliminare il pelo dalle pelli conciate. giuliani, i-20: noi
giuliani, i-20: noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si dà la calcina
adibita a rendere uniforme lo spessore delle pelli. 2. cimatore di tessuti
e usata per uniformare lo spessore delle pelli conciate. 2. apparecchiatura
s. v.]: rasatura delle pelli. -in partic.: l'
rassature di quella. -rasatura di pelli: raschiatura prodotta dalla rasatrice per pelli
pelli: raschiatura prodotta dalla rasatrice per pelli e usata in agricoltura come concime di
suppone usato dagli uomini primitivi per raschiare pelli di animali e per levigare legni o
-nella fabbricazione della pergamena, lavorazione delle pelli per renderle più sottili e lisce.
donde si è fatto il riempiasciugare le pelli (ed è voce del linguaggio dei conmento
al rasciugo ', che dicono delle pelli quando le mandano o le pongono a
-con riferimento a panni, a pelli stesi ad asciugare. ser giovanni,
. -strumento per il taglio delle pelli, costituito da un cilindro girevole e
che 'l libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra due
, i comi fessi, / le pelli dei tamburi (ohi! ohi!)
, 1-23: le vinte deitadi si raumiliano pelli giusti preghieri. idem, 3-54:
. foscolo, ix-1-313: poscia il pelli, facendo quasi rete della cronologia nella
: nudi o rawolti / d'irsute pelli, le mani luride / di sangue
: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche ravvolto come -i fauni antichi,
papini, 27-713: era lì buttato sulle pelli di capra come un sacco di cenci
: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche ravvolto come i fauni antichi /
, i-v-372: essi van vestiti di pelli e portano uno specchio sul petto che
i coriari a ristrignere e disseccare le pelli. tassoni, xvi-116: che 'l caldo
e si fa presto a far delle pelli. 6. sm. dorso
tale lavorazione. -nella concia delle pelli, smerigliatura eseguita sulle pelli a secco
concia delle pelli, smerigliatura eseguita sulle pelli a secco. = deriv.
nocivi, di altre vengono lavorate le pelli e le scaglie cornee e
alla 'commedia', veduta nella riccardiana dal pelli. carducci, iii-6-49: sono nella riccardiana
archit. voluta, cartoccio. pelli più lunghi dell'ordinario. ghislanzoni, 1-33
sopra li tuoi ricciuti ca pelli hai posta l'ornata ghirlanda della tua donna
sughero per le conce da ripulire le pelli; conducono una vita da bestie; e
ridare la concia (alle pelli, al tabacco, al vino, all'
il riguardarli, vestiti e ricoperti di pelli di nere salvatiche. rocco, 1-41:
dice essere stato il primo che fece di pelli di fiere i ricoprimenti de'corpi.
. marchetti, 5-225: con le pelli o con le spoglie / delle fere
ricupera i solventi usati per sgrassare le pelli. 5. dir. rom.
della pelle; si scamicciano per bene le pelli, prima di rifinirle. e.
i-20: in questi tini le giriamo le pelli per tirarle al punto della conciatura e
quando una stoffa di seta o le pelli dei guanti si coprono di una specie
maxille, de le quali generassi poi i pelli de la barba. -ripercuotersi,
acciaio per incidere sul cuoio e sulle pelli una traccia per i punti di cucitura
s'apre se non quando vuole metter pelli a pelare, et io apro roseto;
sf. increspatura che si forma sulle pelli durante il processo di concia.
come è costume) intorno cinti / di pelli, con le faci in mano accese
acqua di legno. carena, 1-20: pelli del tamburo sono appunto due pelli,
: pelli del tamburo sono appunto due pelli, per lo più di capra, ma
dolce o addizionata di acido solforico delle pelli conservate per restituire loro l'elasticità.
, ii-381: per farle rinverdire [le pelli], dà loro un nuovo guado
18. in conceria, trattare le pelli perché riacquistino elasticità e morbidezza.
. -inizio di putrefazione che altera le pelli da conciare (e talora è provocato
provocato artificialmente per separare la lana dalle pelli ovine). 3. infiammazione
risentimento, che i maestri chiamano versi e pelli, i quali fanno le pietre.
11. industr. trattare il pelo delle pelli di coniglio prima della rasatura con una
, rristorata con la mercatanzia di nobilissime pelli. brusoni, 4-ii-83: ristorò queste
elimina le pieghe e le grinze dalle pelli conciate; spia- natore. 9
: bramandosi un verde-cupo si tingano le pelli in azzurro carico, indi si ritingano leggermente
di ricami o di nappe o di pelli ch'io m'andava facendo, se mi
usate per tingere tessuti, carte e pelli in rosso-azzurro. = voce dotta,
), sf. ant. spuntatura di pelli con pure un quarto pigmento
rosichi). intaccare o corrodere legni, pelli, stoffe, ecc., scavando
bibbia volgar., i-428: le pelli de'montoni rosseggiate e giacintine.
un giorno mi acgallerie, simili alle pelli bovine tese e appese dai concia
penne, rottelle di salce foderate in pelli de tigri. tassoni, 1-55:
una bella spartita sui ca pelli, una ghirlandetta di metallo dorato, dietro
un cervello rovente e disperato. bontem- pelli, ii-1083: rimase per un poco,
e giosafatte, 11: prendete le vostre pelli e mettetelevi a rivescio, e prendete
pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite a guisa ai baccanti.
gemme preziose, ed altri legname o pelli ribellate, ed i più poveri lana
tempo si levò e misesi sotto le pelli una spada rugginosa. cavalca, 20-83
si mangiavano le carni così cmde e le pelli ed i cuoi acconci per il calzare
]: rul vano come pelli di tamburi. fenoglio, 5-i-1378: le
. si usa per la concia delle pelli con cui si fa il marocchino. la
formaggi) e anche nella concia delle pelli e anticamente in alcune terapie mediche (
cospargere di sale il lato interno delle pelli per conservarle inalterate fino al momento della
. conc. chi esegue la disidratazione delle pelli scuoiate cospargendole di salgemma. dizionario
mediante cloruro di sodio minerale, di pelli scuoiate di bovini macellati ai fini della
è usato nei processi di concia delle pelli e nella fabbricazione del sapone. 2
abitazione tipica è una capanna conica di pelli e di corteccia; manca un'organizzazione
i pezzi di carne e dall'altra le pelli sanguinolente. de maria, 53:
. accanto v'erano uomini imbottiti di pelli, che sapevano di forte e di selvatico
, come fé l'asino, delle pelli maestose degli scorticati lioni. = agg
tingere la seta e riusato per le pelli di capra. fanfani fs.
e cui essi adoperano per tingere le pelli di capra. = nome d'
iii-298: giunse duodo e prese buovo pelli capelli con la mano stanca, e
di liste di legno e avvolta di pelli in cui venivano imballati ortaggi, frutta
si disponesse di sci a scaglie o con pelli di foca. 21. locuz
. 2. nella concia delle pelli, rimozione della calce rimasta dalle operazioni
proprio significato di sciorinare è il cavare le pelli ed abiti di panno fuori delle casse
cui si battono filati e tessuti o pelli di animali. soderini, iii-516:
.. son molto apprezzate le lor pelli. queste furono forse appellate scambucie.
tr. (scamoscio). lavorare le pelli, raschiandone lo strato superficiale o conciandole
levar via con ferro tagliente il buccio alle pelli, per forma che paiano di scamoscio
sappiano tirar le leggi, come le pelli scamosciate, per tutti i versi. alvaro
sm. operaio addetto a preparare le pelli scamosciate. manuzzi [s. v
: termine degli artisti. conciatore di pelli in olio. = nome d'agente
scamosciatura, sf. trattamento delle pelli tale da renderle morbide e vellutate come
ad altri usi. fanfani, i-162: pelli scamoscio o scamosce solamente è per
mezzo fu posto lo scanno coperto di pelli e tutto il rima- mente apparecchio del
: manoscritti eruditi, legati uniformi in pelli, co'titoli e fogli dorati e
, operaio addetto a tagliare via dalle pelli grezze le parti sfrangiate e non usabili
successivamente alla fase di spaccatura, le pelli da conciare, al fine di eliminare
v.]: 'scardinare': pettinare le pelli da cappello col cardino. =
e mestieri, ii-382: per mettere le pelli in camoscio. prendi la pelle,
, tr. in conceria, raschiare le pelli per asportarne il carniccio.
guono poi farti fatte intorno le pelli, dove troverete... i
da scarnare, e poi è il metterle pelli a molle, metterle ne 'l calcinaccio
, 1-650: poi si metton le pelli a molle e nel calcinaccio, e si
usato per asportare il carniccio dalle pelli da conciare. tramater [s
sono curvi. serve a nettare le pelli dalla carne che vi avesse lasciato il
di carne dallo superficie interna delle pelli da conciare. dizionario delle professioni
.]: 'scarnatore': elimina dalle pelli da conciare, successivamente al passaggio nei
residui di carne dalla superficie interna delle pelli. = nome d'azione da
sf. macchina usata nella concia delle pelli per eseguire meccanicamente la scarnatura.
scarnatura, sf. nella concia delle pelli, raschia tura dello strato
strato adiposo dalla parte interna delle pelli. tramater [s. v
concio, levatesi col cortello da scarnare dalle pelli dal lato della carne. servono ai
. servono ai cuoiai per asciugare le pelli dopo lavate e stropicciate e pel concio degli
). nella concia, ripulire le pelli del carniccio. giuliani, i-19:
della pelle; si scamicciano per bene le pelli, prima di rifinirle. p.
: 'scamicciare': levare i carnicci alle pelli. si scamicciano per bene le pelli,
alle pelli. si scamicciano per bene le pelli, prima di rifinirle. =
elimina i car nicci dalle pelli scuoiate di bovini macellati. dizionario
: libera, mediante appositi coltelli le pelli scuoiate di bovini macellati, dai residui
china la parte più spessa e ruvida delle pelli con ciate per renderle atte
o smussa a macchina lo spessore di pelli utilizzate per la fabbricazione di articoli di
e di grosse robette / e molti vestien pelli panno senza / e tutti in testa
il mestiere di scenofattore o cucitor di pelli per padiglioni o per strati.
sopra di cui gittato un manto soppannato di pelli preziose, e fermato da scheggiale di
legno. contratto collettivo nazionale di lavoro pelli e cuoio [17- vm-1983],
le gregge prima uccise, / e con pelli in varie guise / fu di schermo
seccaggio. contratto collettivo nazionale del lavoro pelli e cuoio [17- ix-1983],
variano molto nell'intensione del colore le pelli di martore secondo l'età, perché le
loro agitazione, per il contatto delle pelli come uno schioccolio. = deriv.
, compiute con gli sci muniti di pelli di foca, a discese fuori pista.
chiamano i coiai l'avanzo delle pelli che si vendono a taglio come pure i
si scinga il cingolo, levisi le pelli e vada pur in cocolla. ottimo,
copre / di stese infìno al piè tiepide pelli. / questial fianco ti adatta il bianco
sui quali venivano stese ad asciugare le pelli conciate. leggi e bandi, 35-16-20
provisto anche di quantità d'animali di pelli... e tra gli altri sciuri
, 31: uso della scivolina e delle pelli di foca. = deriv. da
, io7: li mantelli e le pelli dei frati sieno facti sem- za scolatura
io vada in ogni modo e così fra pelli, che la penombra aveva reso di cupo
iddio sta alla campagna sotto padiglioni di pelli... non è questa una
[tommaseo]: in scontro di vele pelli solate e sottilmente confette avevano. brasca
, l'inguine coperti / d'ispide pelli, scorazzar pel fitto / de le
: scorticano gli animali e acconciano le pelli col solo raschiarle con coltelli. g.
non ne ha più le capacità. pelli delli scorticati leoni o di qualunque altro animale
langue / vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli.
e delle pantere e gli donarono parimente le pelli di esse fere da loro poco avanti
e altre sostanze atte alla concia delle pelli e alla tintura, conferendo ai tessuti
dove primieramente fu trovato il fare delle pelli degli animali carte da scrivere, le quali
stracci, / e queibozzoli sdossati e le pelli / scarnate cambia in cere belle e
guisa di aringhe o dal caspio come pelli secche. sdottoreggiare, intr.
porcacchi, i-377: si vestono di pelli di fiere e mangiano carni di pesci secchi
guisa dell'uovo, è vestito da diverse pelli o coperte, dette secondine.
. nella fabbricazione dei cap pelli, trattamento che ha lo scopo di aumentare
re': applica, precedentemente al taglio delle pelli, a mano 0 a macchina,
tr. { secréto). sottoporre le pelli destinate alla fabbricazione dei cappelli al trattamento
, 1-324: 'secretare': è inumidire le pelli col secreto, che loro si dà
. carena, iii-500: le pelli secretate si spelano. secretatore (
. attività e funzione propria delle pelli. di singole cellule o ghiandole
ghiandole di precedentemente al taglio delle pelli, a mano o a macchina,
per il trattamento di se- cretaggio delle pelli. carena, 1-324: 'secreto':
pelletteria, operaio addetto a riportare sulle pelli le sagome delle parti da tagliare o
v]: 'segnatóre'(cuoio e pelli): segna su pelle, successivamente alla
: riporta mediante apposite sagome, sulle pelli utilizzate per la fabbricazione di calzature delle
delle linee che delimitano le parti delle pelli da tagliare. 4. nel
.]: 'selezionatore': seleziona le pelli utilizzate per la fabbricazione di calzature,
tradizionalmente rappresentato come irsuto, vestito di pelli e armato di clava, triste per
salone della salohub? è un mortorio. pelli oneste e vergognose, / né
; due o tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli. bernari,
i-9: se voi volete servirvi delle nostre pelli, e'vi bisogna conciarle: i
a me le primizie... e pelli setìfero, agg. disus.
di montone rosse e le pelli giacintine e le legna del setino.
le metton ne'sacchi setolosi fatti di pelli di porco e giù di quei monti
pazzeggiando un monte di donne di rozze pelli vestite, a guisa di baccanti.
4. nella concia delle pelli, ripulire lo strato ialino del cuoio
marroc- chinaio e pergamenaio, pure le pelli, che passano per le mani di
posi nome / rosa 4. corrosione delle pelli dovuta all'uso di sojierché tu andassi
così chiamano i conciatori le corrosioni delle pelli dalla parte del bucato. = nome
i legnami intarlano, o come le pelli intignano. -per estens. diradato
, i comi fessi, / le pelli dei tamburi (ohi ohi) sfondate:
in romanesco si chiamano sfriz- zoli quelle pelli grasse, abbrustolite, che rimangono nella
. giuliani, i-20: giriamo le pelli per tirarle al punto della conciatura e
alla verniciatura a spruzzo di cuoio e pelli stampate. dizionario delle professioni [s
): attende alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate e stampate onde ottenere effetti di
forno, la moquette tra pelli, i-725: ogni sgomento sgombrava dall'animo
e sgrananti, le distendevoli e morbide pelli. sgranapagnòtte, agg. invar.
ii-387: per dare l'apparenzadel camoscio alle pelli di capra e di capretto, ammolla la
addetto a sgrassare la lana o le pelli. tra le quali [ordinazioni
]: 'sgrassatore': sgrassa le pelli conciate per prepararle alla tintura: spazzola a
alla tintura: spazzola a mano le pelli mediante spazzole di setole; immerge le pelli
pelli mediante spazzole di setole; immerge le pelli in apposite vasche di lavaggio contenenti solventi
che non danno più acqua? sono pelli sgrondate. -svuotato fino all'ultima
coltello, rifilandone i bordi, le pelli per ricavarne parti diverse (groppone, fianchi
attivata su larga scala la concia delle pelli, che si fa colle silique della
surrogata dapprima dalla siriana, vestita parimenti di pelli, ma più pulita, indi dalla
agnelli [dioniso] partìa colle medesme / pelli e smembrava, e morti gli gittava
: non la dolce acqua a le scabbiose pelli / corrente vai... /
, lana, miele, seta, pelli, lino, formaggi, essenze, provvedevano
4. tess. rifinitura di stoffe o pelli scamosciate allo scopo di renderle morbide e
. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, pomicia- tore. -nell'industria
, / sin che lasciò tossa e le pelli asciutte / la smilcia anima mia,
, i pellai, i guantai levano dalle pelli di capretto, di montone, di
. desideri, lxii-2-vi-89: coprono con pelli e con molte coperte le vettine,
nel medesimo modo che si conciano le pelli per far le palle avvento overo palloni per
baia vicino a cuma, per caricar le pelli bianche e preziose di alcune capre seriche
, uno molto corto e ricoperto di pelli per prendere lo slancio sulla neve e
per la concia e la tintura delle pelli; con le foglie si ottiene anche
tòrrò bulgari, sumachi, vacchette con altre pelli. buonarroti il giovane, 9-256:
calore mantenga la tensione e sonorità delle pelli. stuparich, i-458: il vento passava
il verno, ma o foderato di pelli o soppannato di velluto. documenti sul parentado
state, usavano... di vestire pelli di volpe; e sopracciò cavalcavano cavalli
parini, 389: al vulgo in pelli adorne / piace i libri ammirar,
mestieri, ii-379: se esse [le pelli] non fossero ben lavate, la
a'danni non solamente dele l'altre pelli di questi animali hanno un tasto morbidissimo e
asportazione della testa e delle zampe di pelli animali essiccate e all'apertura e al
al taglio, nel senso traversale, delle pelli stesse. dizionario delle professioni
di coniglio) ed apre successivamente le pelli stesse tagliandole traversalmen- te.
traversalmente, in due strati sottili, le pelli da conciare. c.
fortezza per tirare nel -spaccatura delle pelli: taglio in due strati sottili fosso
mano o mediante apposita macchina, su pelli o tessuti una soluzione diomma o, neh'
, chi è addetto al rivestimento di pelli conciate con oli e grassi. dizionario
mediante apposite spazzole e spugne, su pelli conciate oli grassi ed appretti onde conferire
, allargare, stendere panni, tessuti, pelli, reti da caccia, ecc.
terribile che 222: le lor pelli a dieci a dieci, per fame guadagni
] -. 'spalmatore'(cuoio e pelli): spanditore. -nelle cave
cleopatra un scriminale o vero un spartaca- pelli aveva d'un veneno temprato. =
]: 'spazzolatore': rende sofficeil pelo di pelli animali... mediante apposita macchina.
con la contessa miari, figlia di nani pelli fabbroni: fiorentina arguta e spedita.
cantini, 1-30-271: ritornando in firenze le pelli con le debite spedizioni non sieno soggette
o incarogniti. tabucchi, 11-129: le pelli se appiattirle e scaldarle.
, chi è addetto alla cucitura delle pelli o alla lisciatura delle pieghe che si
successivamente alla fase di tintura, alle pelli conciate. -nella lavorazione delle scarpe
pellicceria, sarto che cuce a macchina le pelli in modo che la cucitura risulti esternamente
cuce insieme, a macchina, le pelli da pelliccia... su apposito telaio
fioravanti, i-38: si piaccano [le pelli] coi ferri quadrati ed occhi di
spolverare: usata per la spolveratura delle pelli, può essere ad aspirazione oppure a
originale. spolverare, per eliminare dalle pelli i residui della smerigliatura a cui sono
che si sposavano favorevolmente coi toni delle pelli femminili. 12. locuz.
fa diversificare la stima e la valuta delle pelli di martora nostrale in tre classi.
operaio addetto alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate per ottenere varie tonalità di colore
: attende alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate e stampate onde ottenere effetti di
: 'spuntare': è recidere colle cesoie dalle pelli la sola punta dei peli, la
3. nella lavorazione del cuoio e delle pelli, chi rifila a mano, con
moglie con panni tutti squarciati, con pelli di leoni addosso. boccaccio, i-i-105
due viuzze strette dove l'odore delle pelli stagnava nell'aria. g. bassani,
, e nettate bene delle sue scaglie e pelli, avendo nel stagnato latte, butiro
di cavalli e bevono a conto delle loro pelli. d'annunzio, v-3-707: persistetti
l'adoperare le stampe, vale a dire pelli di uccelli imbottite in maniera da imitare
cavalca un vecchio poi, che dui gran pelli / porta seco di vin, qual
disus. operaio addetto a stendere le pelli conciate sulle stecche dell'essiccatoio. dizionario
..: sospende e distende le pelli conciate su appositi sostegni (stecche) dell'
sui quali si dispongono, stese, le pelli che devono asciugarsi. fanfani,
loggia o terrazzo dove si stendono le pelli. 5. tess. stenditrice
si scaldan le genti e si veston delle pelli di quelli. d. bartoli,
spettacolo della natura, 1-xi-243: pelli colorate in bigio con una stesa d'
è lavoro distintivo di tal conciatore di pelli. 2. distesa compatta di
conciaria, pressa usata per eliminare dalle pelli l'eccesso di umidità. = deverb
3. neh'industria conciaria, pressatore di pelli. vata, in un albergo o in
esegue la stiral'eccesso di umidità dalle pelli da conciare. tura degli indumenti
: fabbriche di prodotti chimici; cuoi, pelli,... guanteria, stivaleria
, / chi nudi e chi di strane pelli involti. -incapace, inetto
). tose. strofinare energicamente le pelli conciate con un fascetto di fibre di
: 'stoppeggiare': per strisciare forte le pelli già conce con una sdramda di lino senza
trascinati a forza. anche le pelli dei conigli. d'annunzio,
istrascinati, / nel tever, siccome fracide pelli, / senza dimor tutti gli ebber
mestieri, ii-380: quando avrai levate le pelli, le metterai a seccare un poco
leggenda di s. ieronimo, 40: pelli occhi miei non avevo gia- mai veduto
il mondo, per il largo commercio delle pelli. egli è venuto in colonia per
risposte. mazzini, iv-6-563: pelli, 7-117: ella era tranquilla e suggellata
alle fette del pane con tutte le pelli grosse delle anatre, rimettasi di sopra un
latini chiamano sutori, ne tingono le pelli. = voce dotta, lat
latini chiamano sutori, ne tingono le pelli. nannini [olao magno], 305
nel papiro... e con le pelli degli animali svizze. = comp.
battenti dei telai meccanici, ricavandole da pelli conciate. dizionario delle professioni [
v.]: 'tacchettista'(cuoio e pelli): ricava le guarnizioni dei battenti
tacchetti) dei telai meccanici, da pelli conciate al cromo o all'olio utilizzando allo
'1 zolfo vivo o con la pelli. p. della valle, 1-i-750:
vibrante è costituito da una o due pelli tese su un supporto rigido, di
: la parte mezzana è serrata da due pelli o tamburi ben tirati sopra il buco
tannatóio, sm. disus. conceria per pelli, fibre. muratori, 1-i-78:
dotati principalmente della proprietà di conciare le pelli animali reagendo con il collagene e altre proteine
soluzione di gelatina, rende concie le pelli fresche e imbruna o inverdisce con i
, 3-215: cagliari spedisce 600 mila pelli verdi da conciare, unendovi le scorze del
della quercia, usata per conciare le pelli. opuscoli scelti sulle scienze e
, che ha servito per conciare le pelli, poiché ha molte particelle acide e corrosive
caesalpinialigyna), usato nella concia delle pelli per la notevole presenza di tannino nei
carta, tessuti di lana, tappeti, pelli, farina, cereali, ecc.
tappezzati di tessuti a quadrettoni tartanici e ai pelli di capre e caproni, in bianco
., non che varie preparazioni perspalmarne le pelli onde conservar loro la bellezza del pelo e
olao magno], 235: l'altre pelli di questi animali, hanno un tasto
, grani, bestiami, spiriti, pelli, metalli. cavour, ii-256: tiensi
cambio di tributi annuali in metalli preziosi, pelli conciate e gusci di testuggine.
timbro2, sm. ant. mazzo di pelli di animali da pelliccia. castiglione,
materiali, in partic. tessuti o pelli. delminio, 2-173: 1
, in partic. fibre tessili o pelli e, in cosmesi, i capelli.
trattasi ivi della tintura de'musaici delle pelli. cantù, 3-114: il piemontese
una virtù che sta intra due pelli. = deriv. da toccare.
martelli / a suono a suon rimbombano le pelli. c. i. frugoni,