): rendi i dugento novanta bisanti al pellegrino, e 'l pellegrino ne dea a
novanta bisanti al pellegrino, e 'l pellegrino ne dea a te dieci, che tu
, io (28): andò il pellegrino in romeaggio; rivenne al termine ordinato
viani, 14-328: sul costone di san pellegrino... ci sono abbiacchiti
inanzi multiplicando l'onore, non come pellegrino, né come uomo accettato in quella
baretti, i-230: un costume assai pellegrino e affatto ignoto per l'addietro.
novellino, io (29): il pellegrino cominciò adirarsi, dicendo: -che fede
, / m'andava sconosciuto e pellegrino. boccaccio, iv-127: noi
, 14-325: si dice che san pellegrino mangiasse i lupini e san bianco si
o albergo provinciale / vecchio albergo del pellegrino, / dove è dolce riposar male /
[crusca]: vuoisi [il falcone pellegrino] portare e tenere in mano continuamente
mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle maremme. de
xxi- 952 (27): frate pellegrino mai non volle andare come cherico
donne; era un'anima dannata d'un pellegrino birbante e impostore. de amicis,
però siamo d'animo, che il capitan pellegrino seguiti l'imprese sue de le cose
sorrida / volge gli occhi bramosi il pellegrino. carducci, 13: poggi lieti /
iii-270: arresta i passi, o pellegrino, e intento / in mille guise
iii-270: arresta i passi, o pellegrino, e intento / in mille guise il
dove si venera lo scheletro di san pellegrino. moravia, v-54: ebbi quasi
di questi asili che, ovunque un pellegrino fosse stato colto dalla notte, non
che più sappiano di lui, ha preso pellegrino assunto di attendere all'architettura, ed
attardarsi volle invano il sogno / del pellegrino. idem, ii-831: e l'
ella dicea di avere avuta da un pellegrino venuto di oltremare, di grandissima virtù,
profumi. palazzeschi, 1-484: il pellegrino... sfiori la guancia sulle
una bambina incognita, trovata da un pellegrino. alfieri, vii-42: -io
dunque il barbarismo, ch'è un parlar pellegrino, il barbarismo, dico, quando
(alla quale più si richiede il pellegrino), non come pellegrino, né
si richiede il pellegrino), non come pellegrino, né come semplicemente forestiero, e
ma per lo contrario, come distruttivo del pellegrino, e del nuovo, come volgare
dell'elevato, del viandante, del pellegrino e del romeo: questi cinque barbassori
essere una bambina incognita, trovata da un pellegrino alle basse di caldiera. cattaneo,
sinuosi. pea, 3-37: il pellegrino non lo volle [il pane] e
di beghinaggio per avere sentito un pellegrino entrare in chiesa. alvaro, 7-237:
, 101-11: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
cura / dell'uom, che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e di
tempi) qualche bestemmiuccia, che il pellegrino, fresco di benedizione papale, si possa
tempi) qualche bestemmiuccia, che il pellegrino, fresco di benedizione papale, si possa
petrarca, 360-130: quanto ha del pellegrino e del gentile, / da lei tene
trama; un che del bigello d'un pellegrino battuto da pioggie e canicole. bocchelli
farfallìo dei relativi bindelli, annunciano al pellegrino ammirato che il treno sta per fermarsi
: -rendi i dugento novanta bisanti al pellegrino, e 'l pellegrino ne dea a te
novanta bisanti al pellegrino, e 'l pellegrino ne dea a te dieci, che
viani, 4-199: presi il randello del pellegrino, un boccon di pane e mi
= deriv. da bordone2 'bastone da pellegrino '. bordoncino, sm. l'
bordóne2, sm. bastone da pellegrino (grosso, robusto, col manico
alzava / dalla sua pietra intento il pellegrino / a quella voce, e tra la
san rocco è vestito da pellegrino, porta il mantello con la cappa
, 1-86: com'è strano quel pellegrino, / col suo cappello a larga
ciascuno / che il lupo voglia andar per pellegrino, / che di'c'hai fatto
barbon posticcio, / sembrando un venerabil pellegrino. note al malmantile, 1-21: braciuole
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. verga, 1-251: la rividi anche
dio, io ti prego che me pellegrino tu riceva in casa tua, e
a ciò che dio abbia misericordia del tuo pellegrino. s. giovanni crisostomo volgar
7-52: avrei paura, con un pellegrino così porta a porta, che anche i
m'accorsi di primo schianto d'essere pellegrino in patria, tanti furono i giri
, ii-384: raro parimenti, e pellegrino è il modo inventato dal signor andry
, / ha fatto con l'ingegno pellegrino / un libro grosso come un calepino.
zoz-iz: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
sia altro piacere, che quando il pellegrino arriva in quel luogo dove egli desidera
viandante romeo, il quale tenga uno pellegrino falcone sul pugno...,
/ e tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco ed aspro
da quei giorni fino all'assassinio di pellegrino rossi, il 25 novembre del 1848
x-2-11: io di quassù tintesi, o pellegrino / canoro spirito; e desiai che
galleria di cipro, imbandita all'occhio pellegrino dal pennello dei pittori più rinomati con
e 'l cappello, / qual stanco pellegrino / che da lungo camino / venga ad
, / tanti pigliò di quanti un pellegrino / puote andar carco; e,
bianco o cardo di s. pellegrino), a foglie spinose disposte a rosetta
banda come arnese casalingo, inutile ad uom pellegrino. guerrazzi, ii-15: il principe
palmirina fece un trottello, raggiunse il pellegrino e gli disse: « datemi la zucchetta
, 101-12: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
correvano a vederlo dicendo: « questo pellegrino è uno buono cavalcatore ». masuccio
nell'angolo di una pittura scorgevo il pellegrino o la volpe o il gallo cedrone
, 101-10: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
a visitare le sorelle. -chierico pellegrino: che si trova fuori della propria
. pallavicino, 3-664: niun cherico pellegrino fosse ammesso a'ministeri sacri dagli altri
101-13: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma. 2
gualtieri che mostrava d'avere un ingegno pellegrino, non ci riesca un civettino.
, / e quasi ogni altro augello pellegrino, / fuggon dal nostro, e
in clima straniero, / ramingo, pellegrino, / scherzo di reo destino, /
lacrimosa di diamanti strisciava sul monte san pellegrino. -colata di fango: fenomeno
in selva oscura / che riconforta il pellegrino errante. pananti, i-240: pare
si vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma, col
rettoriche altro non essere che un vezzo pellegrino variante la orazione dallo stile cotidiano e
marino, vii-279: canta anche il pellegrino (per ritornare al punto) né altro
venne questo vescovo al santo sepolcro come pellegrino... e fatta la riverenza
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco ed
nella corteccia delle parole qualche cosa di pellegrino. c. gozzi, 4-253:
crine sparte, / aquila magna, falcon pellegrino, / color di perla netta più
fagiuoli, 1-5-381: voi volete vedere quel pellegrino un po'più daccosto. g.
petrarca, 69-13: m'andava sconosciuto e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri
ebbi sete, e destimi bere, fui pellegrino, ed al- bergastimi, nudo,
che terrena, / o nobil portamento e pellegrino, / o accorte maniere, o
accorrne. tasso, 4-46: nulla di pellegrino 0 di gentile / gli piacque mai
e maestro giorgio fece volare el falcon pellegrino a campagna, e tornò molto degnamente
; e'pregioni loro deliberanza; e 'l pellegrino suo paese. 2
mette sotto gli occhi tutto il raro e pellegrino della materia piacevole ch'ei tratta,
serbo / tanti pigliò di quanti un pellegrino / puote andar carco; e,
589: a notte io vedo, stanco pellegrino, / che deviai su l'alba
lacrimosa di diamanti strisciava sul monte san pellegrino. ungaretti, i-35: il sole
certe altre città. vasari, iii-556: pellegrino... arebbe anco fatto la
ditore / di spirito possente e pellegrino, / e i labbri gli or dorme
riposato alla foresta, / si risente il pellegrino, / e si scote dalla testa
bertano, che disapprovarono il progetto di pellegrino. manzoni, 108: qualche
tutti quanti / s'impegnano con modo pellegrino. 8. spiegare, dimostrare
guata / il giardin diser- toso e pellegrino. = deriv. da diserto 1
sparte, / aquila magna, falcon pellegrino, / color di perla netta più ch'
le teste, e disordinava le congetture quel pellegrino veduto da stefano e da carlandrea.
petrarca, 69-13: m'andava sconosciuto e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri
l'eleganza propriamente detta deriva sempre dal pellegrino e diviso dal comun favellare.
1-70: -e intanto carlo x? -va pellegrino e ram- mingo, avviso ai re
due bicchieri di vino legittimo, il pellegrino, con tono deciso, e dogmatico
silvestro. pascoli, 984: il pellegrino, in mezzo al lento fumi-
e tonde, / m'andava sconosciuto e pellegrino; / quando ecco i tuoi ministri
morte. bocchelli, 9-442: un pellegrino greco... venne a cadere,
porre / sue radici, arbor novo e pellegrino. manzoni, 174: percorrendo a
, come dimestico e famigliare, francesco di pellegrino fiorentino, il quale della pittura si
. bacchelli, 1-i-575: l'assassinio di pellegrino rossi... segnava la fine
, x-3-241: varca [l'uomo] pellegrino errante / questa valle d'esilio e
1-i-275: ecco un laico insigne, come pellegrino rossi, un uomo che onora ad
crepuscoli estivi, / quando il giorno pellegrino / si ferma e cade estenuato.
divina. pascoli, 918: o pellegrino delle età trascorse / e non perite
presenti occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. leopardi, iii-207: nell'età che
dei quali il prototipo è il falco pellegrino (falco peregrinus), dal corpo
dare ogni anno al re uno falcone pellegrino e due corsieri. pulci, 14-48:
: era un esemplare magnifico di falcone pellegrino, il falcone delle caccie regali, che
.. fantastico / mio cor di pellegrino, / né avran cessato i cantici
dal dotto ruscellai, / spirito veramente pellegrino. de'mori, x-974: non
ecco un fiale di miele, 0 pellegrino, / e un pane. altro non
sulle spalle. pea, 3-36: il pellegrino domandò al casellante dell'acqua per riempire
mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle maremme. d
due ubbidienti e veloci ai comandi di pellegrino, aveva girato la terra - come
dolce cura / dell'uom che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e
fattura, un non so che di pellegrino, di gentile, di nobile. tramater
7-52: avrei paura, con un pellegrino così porta a porta, che anche i
in alto deh! mirisi intanto / lo pellegrino che segna ogni canto: / ed
ottimo, ii-109: il nuovo pellegrino,... al quale pare
che arranca verso l'alpe di san pellegrino, fosse il diavolo in finzione di
: ovunque si truovi il vero, ma pellegrino o per gli pensieri nuovi, o
avevano inciso san tommaso in veste da pellegrino. = voce settentr.,
annunzio, iii-2-1160: si vede il pellegrino avanzare a fatica per il forteto accostarsi
loca / d'albalunga in quel monte pellegrino. palladio volgar., 1-8: il
, 101-12: ancor mi fo romito e pellegrino, /... / e
annunzio, ii1-2-1160: si vede il pellegrino avanzare a fatica per il forteto,
terra di sassolo nel modanese, un tale pellegrino cave- doni, di professione speziale,
pensiero che abbia del pellegrino e del frizzante a'lor gusti, vi
lacrimosa di diamanti strisciava sul monte san pellegrino. bocchelli, 2-307: muri oscuri
/ de la rosa fronzuta / diventerò pellegrino, / ch'io l'agio così
sono sempre capitato in veste di fugacissimo pellegrino, spesso per poche ore, raro
rondinelle / e quasi ogni altro augello pellegrino / fuggon dal nostro, e cercan
volgar., 1-2-42: enea fondòe il pellegrino e fuggitivo regno. -adatto al
fumare. pascoli, 984: il pellegrino, in mezzo al lento fumigare di
cima de'giunchi sfiora / e al pellegrino contrasta il calle. nievo, 348
a costei fu donato / un vago e pellegrino / gattomammon, bertuccia o babbuino;
straparola, 3-2: trovò un falcone pellegrino, che dal mezzo in giù era
santissimo giubileo a piedi e vestito da pellegrino poveramente ed in compagnia de gente bassa
a tutti quanti / s'impegnano con modo pellegrino: / e questa è la finissima
, / che render dèe il grato pellegrino, / a chi guidati n'ha
giorgi, i-2-9: abbia [il falcone pellegrino] una ghirlanda bianca che gli pigli
giornata. dona, 1-9: lo pellegrino, ca securo andava / per l'ale-
ricami d'oro, sì come afflitto pellegrino stanco, / che, gito attorno e
, ii-271: portata la nuova a pellegrino, egli per soccorrere al figliuolo, acciò
, 101-10: ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avvocato e giustiziere
governo / salva- tico, boscoso e pellegrino, / lo padre suo...
. garzoni, 1-583: altri fanno del pellegrino co'bordoni in mano, col capello
, 14-325: si dice che san pellegrino mangiasse i lupini e san bianco si
impellegrinare, rifl. ant. farsi pellegrino, andare in pellegrinaggio.
di quaresima. = denom. da pellegrino (v.) col pref. in-
... aggiunge alla cura dell'impiagato pellegrino foglio lenitivo ponendo quello sopra delle ferite
, per essere in un certo modo pellegrino nell'impiagato, corrompe tutto il rimanente
cavalca, 16-2-141: di un frate pellegrino, lo quale riprese certi monaci perché
: se essi non vennero uccisi come pellegrino rossi, furono però tutti soverchiati dagl'
più piccolo! angelini, 1-115: il pellegrino di piacenza... trovò la
ve ne fu al certo uno assai pellegrino, cioè che si dovessero affondare tutti
pregiato inchiostro / ogni spirito eccelso e pellegrino. tasso, 20-94: gildippe ed odoardo
trento. goldoni, xiii-843: all'informato pellegrino increbbe / che non vivesse quel signor
lettere e pacchi per me al sig. pellegrino rosselli. quarantotti gambini, x-109:
tesauro, 3-617: come a un augel pellegrino tutti gli augelli traggon le penne,
, / e per ignote vie trae pellegrino. nievo, 8-176: da scialba
molle, / con travaglio ingegnoso e pellegrino. bertola, 1-28: il lepido.
corteccia. delle parole qualche cosa di pellegrino. i. riccati, 2-439: posero
, s'intimasse da dio al facoltoso pellegrino lo statuto del sangue. f. f
, 5-1078: tu siedi / inutile pellegrino, / rotto dal lungo cammino /
goldoni, x-1030: signora, un pellegrino / insolente, sfacciato, / vuole a
un caso noto, con ispiegamento forse pellegrino. capriata, 952: gl'uomini
varie interrogazioni, dalle quali nacque al pellegrino occasione di dichiararsi perito di chiromanzia.
, fece un'inventiva di conducere un pellegrino in ierusalem. = femm. sostant
. gozzano, i-865: si travestì da pellegrino, collocò un deschetto sui gradini della
con lettere. gigli, 2-171: il pellegrino... invigorisca il passo.
più il tuo saluto / giunge a me pellegrino. -che per particolari circostanze non appare
contenevano i tanti titoli innalzati o dal pellegrino dormiglioso o dal fuggitivo campato dall'insidie
somigliavano gli alberi strani che l'etrusco pellegrino udì lagnarsi. -intricato.
etisia e dall'irrequietezza, eterno lamentoso pellegrino di terra in terra. pavese,
trovò tra massi di granito, / il pellegrino, irsuti di lentisco / e di
, 1-ii-486: laddove, se sorge un pellegrino spirito che innovi italianamente, egli è
po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette
, 2-27 (82): frate pellegrino mai non volle andare come chierico, ma
materiali malleabili. -laminatoio a passo di pellegrino: quello i cui cilindri presentano uno
mistura di bontade mantenuta da uno spirto pellegrino, avrà tuttavia la mente accesa, la
mattio franzesi, xxvi-2-174: ulisse sì saggio pellegrino / trapanò la lanterna a polifemo.
. giorgi, i-2-9: vuol il falcon pellegrino esser largo nel petto, l'ala
b. tasso, i-297: qual pellegrino / vorrei scarco e legger questo cammino,
sì adorno / abito, e modo tanto pellegrino, / che a l'uom,
, 6-26: in leggiadro aspetto e pellegrino / s'offerse a gli occhi suoi l'
da un pellegrinaggio / fatto a san pellegrino, e lemme lemme / vado a
al tempo del vivere lento, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato
2-27 (82): frate pellegrino mai non volle andare come cherico,
e di persecuzione edificati da qualche santo pellegrino o da qualche patrizio stracco, prima rubati
mio natal sito / fatto per grave essilio pellegrino / e lontanato dal piacer più fino
dette restituzioni. poerio, 3-27: o pellegrino, è lungi / la meta de'tuoi
(14-6): sconossuto a modo di pellegrino, / un di'mei spiriti,
: il padron della nave dee provvedere il pellegrino, 0 sia passeggiere, di luogo
. sercambi, 1-ii-736: il ditto pellegrino sopragiungendo al molino, trovò madonna vezzosa
: maestro giorgio fece volare el falcon pellegrino a campagna e tornò molto degnamente al
agevolmente porre, / salendo quasi un pellegrino scarco. boccaccio, dee., 1
. tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai
per andare a quel malerbetto s. pellegrino? = comp. da mal [
sia capitata la malvagità in abito di pellegrino, a truffare chi aveva a lei
uccello, / di quindic'oncie, pellegrino e snello, / salito in pugno,
cagione legittima che 'l meritasse, misser pellegrino li conchiuse che prima voleva morire che
insegne ponteficali, ed in abito di pellegrino si reca a roma, onde
come si vede talvolta raffigurato qualche dio greco pellegrino e invernale. dessi, 6-89:
di buono ingegnio ed adattasi più al pellegrino che non fa l'altro quanto a la
guari ritrovato in capoa dal nostro dottissimo pellegrino. manfredi, i-74: di bronzo o
furono imposti i nomi... di pellegrino, timante, matteo. -che
trovò tra massi di granito, / il pellegrino, irsuti di lentisco / e di
sera rossa e nero mattino rallegra il pellegrino. -chi ha il mal vicino
egli fece, in andar per il pellegrino a piedi con un mazzo di fiori
. tommaseo, 13-iv-253: sostenne [pellegrino rossi] le melate lanciategli da una
. sercambi, 1-ii-736: il ditto pellegrino sopragiungendo al molino, trovò madonna vezzosa
. cornelio. muratori, 7-v-150: pellegrino poco fa mentovato, diligente raccoglitore de'
nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. egli potrà così
non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è un celeste messagger
, / che dato mi ha quel pellegrino; dice / che alle vintitré or,
del proprio che del metaforico e del pellegrino. -figura metaforica: metafora.
se dai sentieri lungo il torrente qualche pellegrino smarrito lanciava un ooop! verso l'alto
non così tosto rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa che gli occhi
una mistura di boutade mantenuta da uno spirto pellegrino, avrà tuttavia la mente accesa,
baldini, 6-46: s'imbatté in un pellegrino che, scalzo, leggero ed irto
foco molle / con travaglio ingegnoso e pellegrino. 3. fine, sottile
assumono una dolcissima fisonomia all'occhio del pellegrino assetato di amore. le loro facciate
al telegrafo dicendo con quale emozione di pellegrino culturale ho rimesso piede dopo anni nelle
iii-14-4: montato a cavallo s'avviò il pellegrino senza bordone con una compagnia fra 150
, i-630: così morgana innanzi al pellegrino / finge acque terse in verde landa ombrosa
lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le strade. esse
: per cercar mi son mosso, pellegrino / del mondo, quel che ne
meccanico. chiari, 3-i-31: il pellegrino portava seco pendente dagli omeri una cassa
, che il rappresentava in abito di pellegrino, con la mozzétta di cuoio sopra
. sercambi, 1-ii-736: il ditto pellegrino... trovò madonna vezzosa esser
informavano alle lunghe veglie, o che il pellegrino e il frate accolti ad ospizio narrassero
celò le regie fastose insegne l'illustre pellegrino e per trattenersi sconosciuto, con somma
iv-26-24: molto è il paese alpestre e pellegrino / e la gente v'è ruvida
fuste delle botti fate rendere al detto pellegrino: con questo che noi non ne
per frigidezza, si guastò la persona. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-11-254: o
, di natura magnanima, d'ingegno pellegrino, di virtù sola, di creanza nobile
fuste delle botti fate rendere al detto pellegrino: con questo che noi non ne vogliamo
spesso / raccolti in dolce coro e pellegrino / balleran ninfe e satiri, e
que'malnati bonzi in portamento di pellegrino. -essere in nominanza: essere
voi sete informati della barca presa di pellegrino da strata. ariosto, 14-132: i
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. aleardi, 1-72: questo speco la-
fiore, ma un fiore delicato, pellegrino, mezzo sfogliato dalle tempeste, ma sempre
. tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai
, di terre ignote / nunzio, uccel pellegrino o fior nuotante. nievo,
pellegrino. bellincioni, ii-136: se fussi polifemo
copre le membra del fiammante velo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-n-257: la
seno. foscolo, xiv-231: come un pellegrino ho visitato que'luoghi dove noi abbiamo
[il palmizio] un'ombra al pellegrino abbrucciato dai perpendicolari raggi del sole.
, 205: molti uomini savi e ai pellegrino inge- gno oggidianano come in molte altre
ella dicea di avere avuta da un pellegrino venuto di oltremare. carducci, iii-1-91
abbiano per antichità o per altro del pellegrino, ma che però sieno in effetto
a doti spirituali). pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvlii-ii-257: piange
conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino avvenuto, lui alla loro casa condussero
io ci ritorni? -in abito di pellegrino. -vieni ancora tu, ché cotesta opinione
orientarmi. viani, 14-291: se il pellegrino, percorrendo sentieri mal tracciati, smarriva
di devozione, reliquia. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-11-254: tu
quie e ponevansi in su l'altare. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-11-255: se
terzine ormate evidentemente su altre del 'pellegrino apostolico ', qualcheduna non però senza
/ un viso ornato, bello e pellegrino, / un vivo fonte di piacevolezza.
i-85: considera che sarebbe di un pellegrino, il quale, avendo camminato tutta
venne questo vescovo al santo sipolcro come pellegrino, molto orevolemente co molta bella compagnia
fiacchi, 35: guardando [il pellegrino] la superba / chioma dell'infecondo
. f. achillini, 1-9: alcuno pellegrino ingegno, delle tosche regole osservatore,
e pacchi per me al sig. pellegrino rosselli, negoziante. carducci, ii-15-315
alletti il vicino palagio, / o pellegrino. -con significato osceno: l'
senno semitico. -sostant. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-n-253: io
di più pallida fede, io, pellegrino, non posso più portare nessun segno
p f f letter. pellegrino diretto o proveniente dalla terra santa.
saba, 271: andò sempre pel mondo pellegrino; / più d'una donna l'
pellegrinaggio / la buona pellegrina e 'l pellegrino; / ver malabocca tenner lor cammino,
botteghe. -in partic.: pellegrino. oliva, 143: si avviavano
g. m. casaregi, 2-46: pellegrino o sia passeggierò s'intende quello che
lii-15-292: il passo ai s. pellegrino... è nei confini de'
poeta già si compiace di immaginarsi pedestre pellegrino per la strada che mena alle montagne.
pelegrino e deriv., v. pellegrino e deriv. pelègro, sm
, tratto da peregrinità (v. pellegrino). pelégro, sm.
spalle. = = femm. di pellegrino, per calco sul fr. pèlerine,
per penitenza. giamboni, 10-149: pellegrino sono io nella terra de'giudei:
da un pellegrinaggio / fatto a san pellegrino. ghislanzoni, 18-119: sono partito.
mio pellegrinaggio sulla terra, conobbi un altro pellegrino chiamato francesco marcolini. pellico, 2-486
si snoda. = deriv. da pellegrino, sul modello del fr. pèlerinage
dei pellegrini. = deriv. da pellegrino. pellegrinaménte, avv. letter.
gli orologi. = comp. di pellegrino. pellegrinante (part. pres.
detti anche fratelli pellegrini (v. pellegrino, n. 25). pellegrinare
(v. peregrino), rifatto su pellegrino. pellegrinàrio, v. pellegrinaio
(v. pellegrinare), rifatto su pellegrino. pellegrinière (pelegrinière), sm
ospitale. = deriv. da pellegrino. pellegrinità, sf. tendenza a
(v. peregrino), rifatto su pellegrino. pellegrino (ant. pelegrino,
peregrino), rifatto su pellegrino. pellegrino (ant. pelegrino, pelegrinu, pelligrino
mio natal sito / fatto per greve esilio pellegrino, /... / io
: so'portato come isban- dito e pellegrino nell'alto mare, co li compagni e
xlvii-176: onde vien tu, selvaggio e pellegrino? da niello, i-iii
, 29-11: andò [dante] pellegrino per tutta italia, di città in
poi verso l'ignoto / si partì pellegrino come suole. soffici, v-2-580:
nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. saba, 271:
, 271: andò sempre pel mondo pellegrino; / più d'una donna l'ha
più il tuo saluto / giunge a me pellegrino. -con sineddoche.
le civili oggi più belle, / il pellegrino piè ritraggio accorto. montale, 14-91
, 35-1: io mi trovai in roma pellegrino / negli anni domini mille trecento.
e per deserti campi / io salia pellegrino; eravam soli / viatori in quell'
d'annunzio, ii-479: il barbaro pellegrino / sotto il tuo cielo alcionio / apprese
stato in viaggio, a roma, pellegrino alle tombe degli apostoli. -che
intendeva... pure in abito pellegrino s'uscì della casa della donna per
il detto codro si acconciò in abito pellegrino e non cavalleresco. leonello estense,
, 2-350: rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa. n.
, per essere in un certo modo pellegrino nell'impiagato, corrompe tutto il rimanente
avesse, istimando dovesse avere uno animo pellegrino di volere vedere qualche maravigliosa cosa al
mondo, è appellato per li savi pellegrino, perché no è questo mondo il suo
bonichi, 88: quand'uomo nasce divien pellegrino, / e quando vive, tanto
quali l'uomo... è pellegrino dell'infinito. graf, 5-564: o
fioretti di vite, 128: fue pellegrino in disprezzare lo mondo.
giorno nata ne'reali palagi con meco di pellegrino ventre compagna a'miei onori divenisti,
. pallavicino, 1-18: veggio numa pellegrino in una città di masnadieri venire assunto
sol in pregio si tiene / il pellegrino odore / de l'arabo liquore.
iv-26-19: molto è il paese alpestro e pellegrino / e la gente v'è ruvida
, / per sentier disusato e pellegrino. dolce, 9-46: spesso seco
tutto ciò non sovvenisse ad un uomo non pellegrino nelle ecclesiastiche istorie. metastasio, 1-i-592
ha egli [professore] da comparir pellegrino e forestiero fra 'suoi stessi contemporanei?
/ cui dell'armi il mestiere è pellegrino? -di difficile comprensione in quanto non
/ sì che noti il parlar mio pellegrino. a. f. bertini, 1-115
frugoni, i-13-203: che razza d'argomento pellegrino / è mai cotesto, ch'oggi
che possa respirare non è pensiero così pellegrino che si possa supporre troppo ingegnoso per
. bar etti, i-72: che pellegrino concetto e come pellegrinamente espresso! lanzi
analogia le fa servire ad un significato pellegrino, quel nuovo uso sia inteso senza
periodici popolari, i-403: un tal pellegrino rossi, che ha tutto di pellegrino dal
tal pellegrino rossi, che ha tutto di pellegrino dal nome alle azioni, dai sentimenti
d'un caso noto con ispiegamento forse pellegrino. gemelli careri, 2-i-60: se
lei era dipinto un che di estraneo e pellegrino, del tutto privo di letizia,
altre hanno più del raro e del pellegrino. -raro per la raffinatezza e
beicari, 4-75: con uno ingegno molto pellegrino / la trassi fuor di quella gente
foco molle / con travaglio ingegnoso e pellegrino. spallanzani, i-244: mi avviso che
giovanni, 3-xxxv-5: chi non si sente pellegrino el core / non cerchi cosa di
più naturai pittura / qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben pose il
disgrazia di berta fu che, vinta dal pellegrino animo e giovinile intelletto, quando ella
, xxxiv-584: diva regina, ingegno pellegrino, / il tuo diletto sposo impe-
e massime avendo l'animo e l'ingegno pellegrino quanto dire si potesse. de jennaro
jennaro, 33: sperando indii tuo pellegrino cuore, me conforto che usarite quella
/ mai non se piega quel cor pellegrino. serafino aquilano, 202: la fama
agli amici vostri col vostro fertile e pellegrino ingegno. ariosto, 150: animo generoso
ariosto, 150: animo generoso e pellegrino, / che di sì alta impresa il
e di lascivo, / scaltre parole, pellegrino ingegno, / cor più languente ogn'
melosio, 3-i-60: qual sarà quell'ingegno pellegrino, / che in qualche matematica figura
la bella surispe è uno spirito così pellegrino e raro nel mondo come la sua bellezza
, 3-i-101: che un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda..
è in me di buono, di pellegrino e di gentile, tutto è in virtù
nobil caso tessere intrico così raro e pellegrino ch'a tutti gli altri torrà il vanto
il pensiero, ch'è nuovo e pellegrino, onde fa sì che attira il
puoi da me luce trar, ché il pellegrino / tuo dir sol pregio da se
maestri ed anche oltramontani compose egli quel pellegrino suo stile. bertola, 1-32:
tutti quanti / s'impegnano con modo pellegrino. 17. dotato di leggiadria
egli è gentile, / giovinetto leggiadro e pellegrino. l. giustinian, 1-27:
ha visto voi, più raro e pellegrino. g. stampa, 174: infelice
cammino, / mi sfolgorò un volto pellegrino, / ogni altra luce subito adombrando
, / sotto alla qual nel viso pellegrino / dui zaffinetti vidi, ognun sì
vedi l'atto giulìo, / onesto, pellegrino, e 'l suo splendore!
statue... di mezzo corpo di pellegrino lavoro. l. pascoli,
del proprio che del metaforico e del pellegrino, e del corrente più che de
l'affettato. ammirato, i-241: il pellegrino dice aristotile esser tutto quello che si
propio. muratori, 5-iv-182: questo pellegrino altro non e che il miglior sapore
di tal privilegio, che fa il pellegrino della espressione e grazia le acquista non
crudel parricida. / è il color pellegrino; / pellegrina la man che l'
dipinta, / non ritrova pennel più pellegrino. -mirabile. tommaseo,
: in queste campagne vidi un vago e pellegrino fiore, ch'ogni principe italiano forse
, 6-ii-594: un fiore delicato, pellegrino, mezzo sfogliato dalle tempeste, ma
quando 'l tempo è ben chiaro e pellegrino. -squisito (un sapore)
la rosa ch'è fronzuta / diventerò pellegrino, / ch'io l'agio così perduta
. 24. ornit. falcone pellegrino (anche solo pellegrino, sm.
. ornit. falcone pellegrino (anche solo pellegrino, sm.): falco dal
uccello, / di quindic'oncie, pellegrino e snello, / salito in pugno,
voi elegere maniera di falcone, piglia il pellegrino o falcone de marina, lo
, uccello di caccia, 'il falcone pellegrino '. 25. eccles. madonna
. cavalca, 21-163: il buon pellegrino per amor di pervenire al suo fine
suo paese, disconosciuto, in modo di pellegrino, con ischiavina e con bordone e
tavola ritonda, 1-239: trovarono uno pellegrino, con grande cappello in su sua testa
v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste
, vestire lo ignudo, ricevere il pellegrino. giovio, ii-158: a porre il
leone, ed entrò in roma vestito da pellegrino, e dal popolo a soggestione di
, / d'onde la prima volta al pellegrino / roma si mostra. roberti,
sui carri. -da, di pellegrino (con valore aggett.): usato
volte di volermi andare, / di pellegrino in abito leggero. gir aldi cinzio
5-127: copre il capo un cappel da pellegrino / guarnito di conchiglie benedette. a
le zucche da collo, ossiano bottiglie da pellegrino. manzoni, pr. sp.
di conchiglie; prese un bordone da pellegrino. -il pellegrino apostolico: titolo
bordone da pellegrino. -il pellegrino apostolico: titolo di un poema di
suo treno corrispondesse al titolo di 'pellegrino apostolico '. -chi viaggia per
. foscolo, xiv-231: come un pellegrino ho visitato que'luoghi dove noi abbiamo
... dicendo con quale emozione di pellegrino culturale ho rimesso piede dopo anni nelle
doria o semprebene, 434: lo pellegrino, ca securo andava, / per
traito viandante, / ca benvoglienza mostra al pellegrino / perché s'affidi, poi lo
, i-2-28: come avièn talora al pellegrino, / che ha perduta la strada
pian piano, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino
, 144: tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano
suo carattere ci doveva essere qualcosa del pellegrino sospetto e sospettoso, di quelli che
il carducci non fu, veramente, un pellegrino, un errante, un inquieto.
lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade.
come il suo, da uno squisito pellegrino della poesia, quale egli era.
e la cagione che il pidocchio si chiama pellegrino. 35. metall.
35. metall. laminatoio a passo di pellegrino: v. laminatoio, n.
36. zool. region. cappa da pellegrino (anche pellegrina, sf.)
37. locuz. fare il pellegrino: percorrere un lungo tratto a piedi
rossa e nero mattino, rallegra il pellegrino. 39. dimin. pellegrinètto
ghirardacci, 3-170: era figlio di pellegrino ingrati pellizzaro, come era ancor esso
. peligno. pelligrino, v. pellegrino. peliionia, sf. bot.
per il pensiero ch'è nuovo e pellegrino, onde fa sì che attira il comun
è un gran pensierone nobile da vero e pellegrino. -spreg. pensieràccio. della
lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade
colle muse. guerrazzi, 10-672: il pellegrino, cui punge amore, vada a
saba, 271: andò sempre pel mondo pellegrino; / più d'una donna l'
fedeli levarono alle stelle il percussore di pellegrino rossi. arbasino, 9-82: inviò
rosa ch'è fronzuta, / diventerò pellegrino, / ch'io l'agio così perduta
. ottimo, ii-109: il nuovo pellegrino, cioè ch'è nuovamente entrato nella
peregrino, sm.): falcone pellegrino (v. pellegrino, n.
.): falcone pellegrino (v. pellegrino, n. 24).
campo '; cfr. anche pellegrino. peregrinóso, agg.
risurrezione periodica di un uccello unico e pellegrino. carducci, iii-25-269: da dodici
completamente e intensamente, rischiarare. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-11-251: diana
tommaseo, 3-i-101: che un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda..
: / un viso ornato, bello e pellegrino, / un vivo fonte di piacevolezza
, col cane e col bordone di pellegrino. -con riferimento ad animali.
non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è un celeste messagger
barbon posticcio, / sembrando un venerabil pellegrino: / e fatto di parole un
piano, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino
ci sta a pigione; il vecchio pellegrino ne costituisce il fondo. imbriani
in quattro a pena / pronto potrebbe pellegrino e scarco; / talor anco è più
soli umidi, o di 2a classe. pellegrino salvigni [in volta, 1-iv-265)
piligrino, agg. ant. pellegrino. serventese romagnolo, xxxv-i-879:
. = var. sett. di pellegrino (v.). piliminzióne (
quello medesimo vento che fuste voi. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvtii-ii-259: sol
e agitò nell'aria l'immagine del santo pellegrino e del pio cane.
: andarono... il signor capitano pellegrino e 'l mantovani, ancorché piovesse a
prime baracchette, aspettano di riconoscere il viso pellegrino di chi va su, senza elmetto
più naturai pictura / qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben pose il cielo
apparecchiata più tempo innanzi, supplica il pellegrino di pregare caritatevolmente per la povera anima
e luce infonde ad le celeste plaghe. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-257: o
per il pensiero ch'è nuovo e pellegrino onde fa sì che attira il comun
d'amor è d'amor causa. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: la
non è quasi il medesimo che il pellegrino? 5. che produce o
la facciata e giunse al cantone del pellegrino su l'altro poggiolo. c. dati
tanto, / tanto simile al nume pellegrino / ch'io lo vedo recante nella destra
fascio di raggi verdastri e polverulenti sul pellegrino alkamah. 5. figur
levatoio. bresciani, 6-xiii-321: il pellegrino chiama di nuovo e più alto il
bacchetti, 1-i-397: all'osteria del pellegrino, ritrovo liberale più popolaresco..
false opinioni in su le porte. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: cacciat'
que'malnati bonzi, in portamento di pellegrino, a visitarli in suo nome, alcun
porticano, sm. ant. pellegrino, vagabondo che dorme o vive sotto
, 228-10: sì v'andai come buon pellegrino, / ch'un bordon noderuto v'
/ parlate, o morti, al pellegrino sazio! fracchia, 385: due
l. martelli, 3-65: siccome afflitto pellegrino stanco, / che, gito attorno
i'non son ancor sì dispuosta. pellegrino da castiglion fiorentino,
buio della notte manfredo ne uscì vestito da pellegrino. guerrazzi, 1-840: la pratica
il mare per porto, che il pellegrino ponga casa nell'osterie, quasi in patria
pregamenti le disse: tu vedi misser pellegrino di nobilità, di valentìa e
pregiato inchiostro / ogni spirito eccelso e pellegrino. v giusti, 21: ahi
ste sono di uno giovene il più pellegrino di questa città, e sono di
di premonizione, quasi fossi stato un pellegrino e avessi riconosciuto con gli occhi della fede
come il suo, da uno squisito pellegrino della poesia, quale egli era.
un giovane prete boemo... andava pellegrino a roma anche perché era tormentato da
. pea, 3-36: parlava, il pellegrino, con una certa preziosità la nostra
al tempo del vivere lento, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato
costringon lo pupillo e la vedova e 'l pellegrino, e non temerono me.
elle debbono essere istimate da ogni nobile e pellegrino ingegno. 7. assegnare
di premonizione, quasi fossi stato un pellegrino e avessi riconosciuto con gli occhi della
, 8-11: ivi un illustre spirto pellegrino / entro sacerdo- tal petto s'accoglie
- al figur.: diffondere. pellegrino da castiglion fiorentino. lxxxviii-n-251: la
dopo alcun dì... [il pellegrino] domandò a aldobrandino la promessa.
-cominciava serio e grave il nano pellegrino. -con riferimento a riti pagani.
sostant. ammirato, i-241: il pellegrino dice aristotile esser tutto quello che si
188: altri ci son c'han spirto pellegrino, / in legno cose fanno da
timoniere di farci arrivare sotto il monte pellegrino in un tardo pomeriggio. gadda conti
v-902: « è bravo, il signor pellegrino, religioso e serio, mentre l'
2. respinto, rifiutato. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: similemente
cioè rilevata come parte d'una palla. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-258: la
era dato come pupillo in tutela a un pellegrino zio paterno. -con uso aggetti o
. pascoli, 5-97: dov'è quel pellegrino / che a me purdianzi tai crude
cicerone, quando che elle odivano qualche pellegrino vocabulo tra 'suoi nativi mescolarsi. varchi
palmi, che il rappresentava in abito di pellegrino. spallanzani, 4-ii-10: sarawi.
, 9-40: meglio m'è esser pellegrino che d'aver questa reccheza, / qual
quartiere, e vedo le montagne di san pellegrino, che sono cariche di neve.
una quistione di parole fra l'oste del pellegrino ed un'altra persona; e,
subito la fortuna fu quieta e il pellegrino fu sanato. -non turbato o
meta / ha fatto con l'ingegno pellegrino / un libro grosso com'un calepino.
. sacchetti, 212-44: allora il pellegrino dice: -messer l'abate, io ho
, 3-7 (i-iv-299): aveva il pellegrino le sue parole finite, quando la
gli escrementi. muratori, 7-v-iso: pellegrino, poco fa mentovato, diligente raccoglitore
cavallereschi, 47: così scrisse il viso pellegrino / che l'aspetta a una finestra
io (28): andò il pellegrino in romeaggio; rivenne al termine ordinato
: -ma perché non vai a san pellegrino?... -prima che raffreschi,
celò le regie fastose insegne l'illustre pellegrino, e per trattenersi sconosciuto, con somma
, al tuo pennello / due volte pellegrino, quanto deve / di vivo spirito la
5-118: sotto le spoglie d'un umile pellegrino, raso barba e capelli.
e volen dola dare al pellegrino, come si distese, subito fu del
o tragedia o pastorale o altosteria del pellegrino, ove la plebe, desiosa di cose
i piedi travagliati / di quel povero pellegrino, / là, ch'è ancora in
padre. pea, 5-38: il pellegrino non si scompose. si rattristo dentro
v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste
di s. petronio, 29: uno pellegrino, lo quale stieva denangi de la
un alloro: manin, la marmora, pellegrino rossi, luigi carlo farmi, rattazzi
, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava uno scaduto relitto umano.
i dugento novanta bisanti, e 'l pellegrino ne dea a te i diece che tu
piede di repente / urta [il pellegrino] in qualche moneta d'oro fino,
108: dovete pensare che, mentre il pellegrino dimanda di che ragionano così tristi e
i poveri per la limosina e prima un pellegrino con gliuolo e dice la stanza
dua stanze cantando con la ribecca il pellegrino e 'l figliuolo. burchiello, 16:
. novelle adespote, vi-328: il pellegrino, quando vide la donna così laida
5-10: assettato e riarso, un pellegrino di state tragga e s'empia di quelle
egli ricevette dimostra che lo ricevimento del pellegrino non fosse senza colpa. cassiano volgar
omaggio, dandogliene ogni anno uno falcone pellegrino. ranieri sardo, 105: dielli
persone / che voi sete un ingegno pellegrino. /...!..
anche nell'espressione rificcarsi sotto). pellegrino da castiglion fiorentino, laxxviii-ii-256: io
po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette
alma e di virtù renfiora / il petto pellegrino in cui dimora. -intr
arenosi deserti, offre un'ombra al pellegrino abbracciato dai perpendicolari raggi del sole,
singhiozzi dimostrò l'amore che a misser pellegrino portava. aretino, 13-106: voleva
'l buono uomo in questo mondo è pellegrino e non ci pone troppo il cuore,
piano, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino
alzava / dalla sua pietra intento il pellegrino / a quella voce, e tra la
. rifiutato, respinto come amante. pellegrino da castel fiorentino, lxxxviii-ii-259: né
era... un ladro travestito da pellegrino per riscuotere la fiducia delle donne.
e, al tuo pennello / due volte pellegrino, quanto deve / di vivo spirito
: -rendi i dugento novanta bisanti al pellegrino. cavalca, iv-20: ogni cosa era
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco ed
smerli leggieri hanno li segni del falcon pellegrino, cioè le penne, li piedi
/ parlate, o morti, al pellegrino sazio! angioletti, 1-175: noi che
escludere un accostamento al bastone del santo pellegrino rocco. ròcco2 {
ròcco4, sm. disus. mantello da pellegrino. mamiani, 1-52: un
gio. pascoli, i-399: vedrete il pellegrino figlio di re che è preso da
-a). ant. e letter. pellegrino diretto a roma o (con riferimento
! novellino, xxviii-809: andò il pellegrino in romeaggio, e rivenne al termine
dinanti al ditto gualfreduccio rapresentata fu. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-252: erano
, gir per camino. / romeo e pellegrino, / i forestieri ed anco il
vita di dante fu quella d'un pellegrino, non pellegrino di amore, né
dante fu quella d'un pellegrino, non pellegrino di amore, né romeo per fede
nomade per diporto o irrequietezza: pellegrino per necessità. -per estens. girovago
(romièro), sm. ant. pellegrino diretto verso un santuario o un luogo
romìglio, sm. ant. pellegrino. lupis, 464: prezzava
romìpeta, sm. ant. pellegrino diretto a roma. tommaso di silvestro
. / ancor mi fo romito e pellegrino, / cherico e avocato e giustiziere.
nello inferno. lubrano, 3-84: di pellegrino monte erte mine / reggie già fur
la fede ch'elli aveano rotta al pellegrino, il pellegrinaggio non valeva loro nulla
non così tosto rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa che gli occhi
romano, 1-56: io ademannai uno pellegrino spagnuolo se de questa rotta alcuna cosa
belcari, 4-75: con uno ingegno molto pellegrino / la trassi fuor di quella gente
: andarono... il signor capitano pellegrino e 'l mantovani, ancorché piovesse
in testa che parean a un fai con pellegrino e con una boccuccia piccolina li cui
sono seccati da ogni rugiada di grazia. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvtii-ii-255: o
, negò con duri rimproveri a un pellegrino assetato un misero refrigerio di un sorso
iv-26-20: molto è il paese alpestre e pellegrino / e la gente v'è ruvida
martini, 7-141: la domenica, qualche pellegrino / veniva a te con la sua
bruno cinerino, simile al falco pellegrino, diffuso -via sacra: strada
-con riferimento a divinità pagane. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-257: piange
ritorna el bellincione, / ch'è pover pellegrino, e non falcone, / che
di che ardevano i due, che 'l pellegrino / ridusse al vero in tempo così
, 1-v-168: tra 'suoi uccelli è pellegrino quello che fa il nido di passero
: dice davit nel salterò: « pellegrino sono io nella terra de'giudei ».
e al trasporto dei passeggeri. e. pellegrino [« oggi », 14-iv- 3
sangue umano: diven / misero, pellegrino in barbari contorni, / dove d'umano
. ibidem, 1-56: io ademannai uno pellegrino spagnuolo se de questa rotta alcuna cosa
barbon posticcio, / sembrando un venerabil pellegrino. nomi, 1-78: venne dopo
sparso di conchiglie; prese un bordone da pellegrino, disse: « andiamo da bravi
vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma, col
govoni, 143: si vede un pellegrino / curvo sotto la sua zucca /
sapore [dell'acqua di s. pellegrino] è leggermente piccante, e per certuni
quel sapore con cui parla un affaticato pellegrino della sua patria o uno stanco nocchiere
: gli occhi suoi ladri, e tutto pellegrino; / il saproso bocchino, /
satinati rispose con sarcasmi e contumelie; pellegrino anch'egli rispose, ed altri molti
conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino avvenuto, lui alla loro casa condussero
sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino. amari, 1- i-282: sta
, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava uno scaduto relitto umano.
pena e duolo; io pur / qual pellegrino / vorrei scarco e legger questo cammino
: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di
vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma, col bordone
e per deserti campi / io salia pellegrino. grafi, 5-30: fra bieche nubi
nella psicologia o nel costume collettivo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: la
sempre in clima straniero, / ramingo, pellegrino, / scherzo di reo destino,
, 3-7 (1-iv-301): d pellegrino allora, levatosi in piè e prestamente la
v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste
però che avesse addosso una schiavina da pellegrino. linati, xii-in: indossava una
vergognano a dire e ad beato pellegrino laziosi, mentre ora una maggioranza di
5-118: sotto le spoglie d'un umile pellegrino, raso barba e capelli, scialbatosi
gradazioni, accomodate al mietitore, al pellegrino, agli sposi, ecc. idem
, 6-120: tutto il corpo en cuoio pellegrino / d'un sagri che il vaiolo
e trescorre e san bernardino e san pellegrino sono gli estivi scolatoi della città di
il misse / a. mme trista. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: poi
anonimo romano, 1-56: io ademannai uno pellegrino spagnuola se de questa rotta alcuna cosa
liquida e una vocale (quale è pellegrino), la scorciatura d'essa antecedente
la popolazione stessa). pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-253: ond'
v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino quando si parte, si veste di
paese venne a morte qualche romito o pellegrino straniero con odore di santità e gran
c. e. gadda, 6-281: pellegrino che si sdebita senza commiato, avanti
lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino, / tal io dal secco ed
piano / e tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano
marmo, segnato di parole strane / al pellegrino sapiente indarno, / dice che fuvvi
tipico di una specie. del falcon pellegrino, cioè le penne, li piedi,
/ dove pende colui che tutto vale! pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: o
dalle erbe paludose e seguita lungamente il pellegrino, attonito che altra orma, eccetto la
: molto è il paese alpestre e pellegrino / e la gente v'è ruvida e
lasciare estinguere la propria discendenza. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-252: erano
. bacchelli, 9-175: stiamo al pellegrino, lo stile del qualeè per eccellenza stile
in quattro a pena / pronto potrebbe pellegrino e scarco. c. i. frugoni
fosse la moglie del pellegrino subito giunto nelle sue terre e l'
-fissato, tenuto bene unito. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: tu
casa, 5-iii-222: poiché quel messer pellegrino serve benesua signoria reverendissima, io mi chiamo
giuso agevolmente porre, / salendo quasi un pellegrino scarco. bembo, iii-437: se
d'ontano era il bordone dello strano pellegrino, un cappello largo e sgrondato gli ombrava
o semprebene, 434: lo pellegrino, ca securo andava / per l'alegreza
, vi-324: allo 'mperadore parea che 'l pellegrino il somigliasse molto di similitudine della persona
: il mio zio paterno, il cavalier pellegrino alfieri, al quale era stata affidata
natal sito / fatto per greve essilio pellegrino. boccaccio, i-9: questo viggen-
comandi di un laminatoio a passo del pellegrino onde introdurre un mandrino cilindrico di acciaio
. impazzire. con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva passione lombarda,
, iii-112: gli sguardi smarriti del pellegrino cercano e non rincontran più niente.
il buono ismerletto è simigliato al falcone pellegrino quasi nella penna. e hanno gli
oh! ricordate / questo fuggiasco, questo pellegrino! d'annunzio, iii-2-341: soave
pacatamente. novellino, xxviii-809: il pellegrino cominciò ad adirarsi dicendo: « che
e per me sodò questo dì detto pellegrino di francesco da casavecchia. machiavelli, i-iii-988
interna de'sentimenti, si scuo- pre pellegrino, sodissimo e filosofico questo sonetto. algarotti
fuge omne cor vile / e sulo in pellegrino animo alberga! -intervallo di
veduto volar per costà intorno un falcon pellegrino? con un talgeto al piede, e
e bussa fin che il sonnolento / pellegrino non s'alza e non gli bada
maniera di falconi, eleggi ed abbi falcone pellegrino e di terra marina: il cui
ho già sparti al mio tempo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: o
delle città cristiane il canto del mistico pellegrino scavato lassù fra gli strati della roccia e
, senza preciso orientamento o che va pellegrino per il mondo. caro, 1-52
. sparviere terzuolo. -sparviere pellegrino: falcone (falco peregrinus).
. doni, 10-235: parve ch'ai pellegrino academico stessi bene questi sopra nomi:
calzari di cuoio, il bastone del pellegrino con in cima lo zicchetto dell'acqua,
ripigliò li spiedi ch'erano caduti. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: campa
banda di san marco vecchio o del pellegrino o di porta a san gallo, nell'
, toccata, sfiorata dal libro di pellegrino artusi: la scienza in cucina o l'
nulla essendovi di sì usuale che vedere un pellegrino chiedere asilo in un monastero e far
. serdini, 1-175: quel viso pellegrino / mi tien ligato e tegne- rammi
dominio si stendeva sino allo spedale di san pellegrino. frisi, xviii-3-325: la giurisdizione
lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade
al raggiungimento di uno scopo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-n-252: per
di sangue, ecc.). pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-258: la
paternostro, piglia la strada del pellegrino. bresciani, 1-ii-475: appena appena
., 8 (132): il pellegrino acciuffa un di coloro, che già
: / e tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian piano
sposa, deh rammentatevi di cotesto povero pellegrino. carducci, ii-9-179: sento che la
. che ognuno istà a'termini sua. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: io
angelini, 1-27: se la fantasia del pellegrino è pienamente riuscita a spogliare il calvario
tenuto in nessun conto. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-257: è san-
cadere in disgrazia, reso spregevole. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: la
l'imperatore] la sua sposa. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii- 254
capuani, secondo che suspica l'accuratissimo pellegrino, quando la loro città era a'romani
povero vicino / asilo, e allo sviato pellegrino. -che procede senza una destinazione precisa
... pioveva ne'tabernacoli del popolo pellegrino nel deserto. 3.
. caro, 12-iii-209: fate che mastro pellegrino finisca lo studio, e che 'l
'l buono uomo in questo mondo è pellegrino e non ci pone troppo il cuore,
o per l'aspetto romantico, di pellegrino, e di bel tenebroso, susciti l'
aggiugne. cavalca, iii-236: il pellegrino, avvengaché per la via si diletti o
pena. novellino, xxviii-809: ando il pellegrino in romeaggio, e rivenne al termine
l'attesta nel 1886 nell'opera di pellegrino strabei). terramatta (tèrra matta
soggetti. dossi, 1-i-215: il professor pellegrino..., a dispetto della
in una cameraccia a tetto che un pellegrino non vi starebbe in dono. vasari,
è attribuibile all'arte dell'architetto lombardo pellegrino tibaldi (1527-1596).
. letto coniugale, talamo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: simi-
traito viandante, / ca benvoglienza mostra al pellegrino / perché s'affidi, poi lo
è, e non degno auro. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-255: se
tragge da venne che un povero pellegrino gli chiese, per amor di quel
, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo se de questa rotta alcuna cosa sapeva
1-xix-94: il sig. ab. pellegrino gaudenzi forlivese che l'amor delle lettere
spese della fabbriceria un unico violino, certo pellegrino e. cecchi, 13-196: in letteratura
: palmirina fece un trottèllo, raggiunse il pellegrino. viani, 14-59: il filosofo
sia capitata la malvagità in abito di pellegrino a truffare chi aveva a lei dato
po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette
sul lito. arici, ii-106: errante pellegrino, accolse / tra i verdi lauri
il mio zio paterno, il cavalier pellegrino alfieri, al quale era stata affidata
. foscolo, xiv-231: come un pellegrino ho visitato que'luothi dove noi abbiamo
mano il bastone lungo e bianco del pellegrino. calvino, 34: le gambe,
urlante. angelini, 1-145: il pellegrino che... arriva la prima volta
di licasto / i colli biancheggianti al pellegrino. a. botto, 1-550:
alzava / dalla sua pietra intento il pellegrino / a quella voce, e tra la
pregamenti le disse: « tu vedi misser pellegrino di nobiltà, di valentìa e di
guamaccia e gonnella e mantello vidovile. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-258: viduil
. bonaventura volgar., 232: uno pellegrino venendo a visitare santo francesco ad ascesi
, / che dato mi ha quel pellegrino, dice / che alle vintitrè or,
: molto è il paese alpestre e pellegrino / e la gente v'è ruvida e
reca in pellegrinaggio in luoghi sacri; pellegrino. baldelli, 5-7-377: cleto scolare
lunghi viaggi a piedi; viandante, pellegrino. -in senso generico: viaggiatore.
della fabbriceria un unico violino, certo pellegrino mazzoli, tra quattro o cinque tromboni
s'introdusse il turpe costume'che ogni pellegrino, andando alla mecca, porti seco
, / sotto alla qual nel viso pellegrino / dui zaffiretti vidi. = voce
dosso dittatosi la schiavina e ogni abito pellegrino, in una giubba di zendado verde
piano, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino
a'loro scritti quell'eleganza che deriva dal pellegrino ecc. di accostare spessissimo la loro
indy - il discepolo di franck ed il pellegrino bayreuthiano della prima ora -fondava la schola
giovan battista bertani a mantova, di pellegrino tibaldi a puria di valsola e dello stesso
. ma avea per coesaminatore il prof. pellegrino, assai clemente. = comp
è già pronto un libricino di pino pellegrino (« due ottobre-festa dei nonni, festa
che utilizzano le vecchie tecnologie del passo pellegrino. www. solotreni. net [8-vii-2002