nel felice tronco, / al grato pellegrin l'ombra prepara. carducci, 586
(i-338): poggiar in alto un pellegrin falcone /... si vedeva
: i fiori l'api, e il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo lunga
eterno il mio fanciullo estinto / solingo pellegrin poggia a le sfere, / e
lontano raggio / correndo e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra 'l notturno
, il dolce sguardo, / il pellegrin dansar ligiadro e novo, / m'
balia del vento, / come sviato pellegrin che pianga / per lo deserto.
risalire in suso, / pur come pellegrin che tornar vole, / così dell'atto
pulci, 22-241: gridava: « pellegrin, fuggite adrieto, / però che
/ orecchio armonizzando ergasi come / al pellegrin che va per talpe. =
lontano raggio / correndo e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra 'l notturno
qual gentil paone, / qual papagallo o pellegrin falcone? sannazaro, 3-67: avveniva
/ e gli occhi avea d'un pellegrin falcone. equicola, 337: questo
l'ebber caro / fu ciparisso, un pellegrin donzello, / per cui languiva il
/... 'l stanco pellegrin raccoglie in una / le forze stanche al
splendori antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando
industriosa, / e l'occhio solo al pellegrin rallegri, / scopre ne'tronchi le
cameraccia a tetto, / che un pellegrin non vi starebbe in dono, / l'
penser ch'alberga meco, / sì come pellegrin giunge e va via, / e
abito e strano / e 'l parlar pellegrin, che m'era oscuro, / ma
gelo, /... / il pellegrin s'accascia; / il corvo sopra
come lampo fugge, / e come pellegrin giunge e va via. fr. morelli
cener mio, / abbia il buon pellegrin qualche desio / di riposare il piè
pergola. molza. 1-298: il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo lunga
entrar si vede. foscolo, ii-161: pellegrin che inoltra improvviso ne'lucidi teatri.
forteguerri, 7-48: così talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto dal
dell'uomo. tommaseo, ii-88: pellegrin che di notte / smarrit'aggia la via
e paure de'palmeti, / al pellegrin nell'anima / un pensier mesto errò.
splendori antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto,
. liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e moderato / bartolomea catania giva nante
debba. berchet, 395: al pellegrin nell'anima / un pensier mesto errò
. algarotti, 1-ix-303: né debba il pellegrin sulle pareti / rose dal tempo e
xiii-848: sorgi, poi dice al pellegrin piangente, / e questa mia benedizion papale
qual anno ed in qual mese, / pellegrin, passavi il mar? michelstaedter,
l. bellini, 1-81: sol soggetti pellegrin vogl'io, / in quanto a
torpente austro viaggia / a stranio clima pellegrin naviglio, / cui la stupida calma
: nella palestra elea / non entro pellegrin. bevve altre volte / i miei
fantastica figura / penso di far con pellegrin disegno, / e con una poetica
splendore! liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e moderato / bartolomea catania giva 'nante
canti, 4-22: su l'ali il pellegrin gagliardo, / che mentre va per
le croci d'oro, in forma di pellegrin polacco, qual va a roma non
il guado / che anch'oggi il pellegrin varca ed adora. d'annunzio,
splendori antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando
: buon uomo, tu mi pari un pellegrin forestiere. l. giustiniani, 1-273
belle! molza, 1-298: il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo lunga
dona o vende, / ma il pellegrin sott'il mondan vessillo / al mondo
-in liete / voci lo stuol dei pellegrin ripete. / accorrono i postremi, e
vita. forteguerri, 7-48: talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto
cuore. forteguerri, 7-48: il pellegrin, dolente / per povertade e rotto
né veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì soave / quant'è
musicali del trecento, lxxxiv-272: un pellegrin uccel gentil e bello / seguie uno
petto, / non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima
ma l'alma e 'l core al pellegrin ristauri. lemene, ii-409: mosso d'
che girano ed in attoreverente / baciano i pellegrin dell'oriente. tommaseo [s.
e risalire in suso, / pur come pellegrin che tornar vole. ottimo, iii-19
. forteguerri, 7-48: talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto dal
mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende. tansillo, 1-8
ti muori. forteguerri, 7-48: il pellegrin... /... /
già fra le verdi fronde / un pellegrin falcon, ch'a l'ombra stava /
mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende. boterò, 11-226
veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì soave segneri,
e sulla zolla, / simile a pellegrin smunto di lena, / s'abbandonò.
né veder casa in solitario monte a pellegrin smarrito è si soave / quant'è quel
splendori antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, 7 quanto,
maggiore... / con la da pellegrin me ne mettei. goldoni, iii-755:
disio. goldoni, xiii-857: narro del pellegrin l'ardente brama, / che lo
c. rinuccini, cxxxxvi-582: un falcon pellegrin dal ciel discese. /..
... non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima
ciglio, e ferma il passo / o pellegrin. goldoni, xiii-870: porgiam d'
questi abiti nostri, / a sventurosi pellegrin d'amore / convenienti. -in
li splendori antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto,
d'un volto. tommaseo, 11-88: pellegrin che di notte / smar- rit'aggia
grosse. metastasi), 1-i-762: al pellegrin ben spesso / basta un vestigio impresso
: mostrerotti come in un diserto / pellegrin siamo e possediamo un zero. della casa