. ruga profonda nel viso, nella pelle, nel corpo (causata specialmente dalla
152: hanno [gli elefanti] la pelle quasi graticolata per molte grinze per ogni
la si lava col latte per mantenere la pelle fresca. le signore non vogliono mica
il ventre, le budella, la pelle, il corpo dalle grinze: mangiare
vii-54: in questo che cavavasi la pelle / di grinze, si cangiò il teatro
presentarsi rugoso (il viso, la pelle) o increspato, spiegazzato, stazzonato
il viso, il corpo, la pelle). -anche: molto spiegazzato (
276: ritira [la terra] la pelle grinzata. tommaseo [s. v
di rughe (il volto, la pelle, una persona, un suo membro)
seno. alvaro, 5-117: la pelle grinza e indurita che era come se non
di rughe (il volto, la pelle, un membro del corpo, una
, molto s'indeboliscono, perché la sgonfiata pelle resta vizza e grinzosa. machiavelli,
/ la floscia gota e la grinzosa pelle. guerrazzi, i-65: di scimmia egli
una persona, il volto, la pelle). varchi, v-793: egli
in modo che una vecchia e grinzuta pelle... stia tirata sopra un arido
, così dicesi pure dagli scultori quella pelle nericcia che si genera sopra le statue
fucile a traverso, gli stivaloni di pelle di bufalo, la barba lunga, la
acqua. soldati, xii-227: la sua pelle bruna e liscia grondava tutta di ruscelletti
! dopo un momentino eccoti menicotto, -la pelle conciata della groppa. grondon grondone,
, a cosa alcuna che a conciar la pelle per varii usi, come grondon grondoni
sì vasto corpo / lievemente afferrò la pelle a pena. bartolini, 3-90: se
spiccavano, in groppi violacei, sulla pelle. buzzati, 4-479: sta cercando di
operazione che consiste nel dividere la pelle di un bovino in groppone,
-nell'industria del cuoio, la parte della pelle bovina (grezza o conciata) che
ed è la parte più pregiata della pelle). 3. famil. scherz
] più scuri vorrebbe che fossero di pelle un poco più grossetta di quella degli
la vaghezza de'suoi colori la delicata pelle. giusti, i-407: ho tenuto sempre
la corteccia. boiardo, 2-14-27: quella pelle del drago è tanto grossa, /
toscana, 7-52: li coiami e pelle asciutte così grosse come sottili e concie.
spiccavano, in groppi violacei, sulla pelle troppo bianca. -folto, ruvido
gl'impeti di marte, / trar la pelle a'nemici e farne carte. a
i più poveri vestiti commodamente, o con pelle di rangifero, o con grossi panni
8-41: le tende nere e basse di pelle di capra dei beduini 2.
] un feltro, mi guastò una pelle / di vacchetta, ove fe'mille trapunti
una bestiaccia, / e guadagni la pelle. moneti, 57: se denari al
, ed in semplice tintura e inamidatura di pelle, al primo cader di due spilli
- al figur.: avvizzito (la pelle). cavalca, 19-422: inaridata
elasticità; avvizzito, rinsecchito (la pelle). maestro alberto, 14:
e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di
cecchi, 5-486: sul viso, la pelle era inaridita. -ant. stecchito
acque delle citeme, perché innasprano la pelle, non usava. delminio, i-151:
aquiloni, che c'inasprano la rigida pelle. arici, iii-123: l'irte barbe
e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con l'ossa. n.
invecchiando l'altre parti, inasprisce ancora la pelle, e diventa più grossa. n
3. ant. conciare la pelle immergendola in calce diluita. - anche
involtano e si serrano strettamente in quella pelle di così salda durezza. algarotti, 1-vi-194
delle volte dibucciare, ovvero rompere la pelle. = deriv. da incapestrare
leggeva le notizie con un incapponiménto della pelle che il signor aghios sapeva imitare
, 106: quelle povere donne, colla pelle incappo- nita, non avevan fiato in
molti lupi sono nascosti sotto l'ovina pelle. moretti, i-971: s'era
tempie mi si annerirono, e la pelle come incarbonita, sfogliandosi più volte in
letter. carnagione; colorito roseo della pelle. caro, 2-2-182: le
, quantunque le maglie incarnatine coprissero la pelle. viani, 13-342: nella più incarnatina
, fresco, sano (il colorito della pelle, il volto, le guance)
sapienti / curve, che tette! oh pelle incarnatina! soffici, v-5-649: è
giallognolo come cartapecora; avvizzire (la pelle); rinsecchire, corrugarsi. - al
(con partic. riferimento alla pelle); rinsecchito, corrugato.
di piombo all'occhio osceno / e colla pelle incartapecorita. levi, 6-62:
brandelli secchi di carne o di pelle incartapecorita. -che ha la pelle
pelle incartapecorita. -che ha la pelle grinzosa, che ha un aspetto sfiorito
o di l'incartocciarsi; accartocciamento. pelle, o d'altro, e così compierne
ivi erano un tavolino, due seggiole di pelle scoriata, e una cassa di ferro
annunzio, ii-713: io rinvenni la pelle dell'incauto / frigio nomato marsia appesa a
ridotte al nodo del gomito; la pelle che s'incavernava e si aggrinziva sul crudo
i segni di appassimento della mia vecchia pelle. montale, 2-28: un furtivo /
in cartapecora inchiostrata, / o in pelle di capretto / legato. metastasio,
poco; più che altro pizzica in pelle in pelle. -intaccare, infirmare
; più che altro pizzica in pelle in pelle. -intaccare, infirmare, porre
/ qui su si ferma e sol la pelle incide. della croce, v-32:
sentivo i suoi denti incidere la mia pelle. d'annunzio, iii-2-362: il furibondo
su per le braccia incipriate / la pelle di camoscio ampia de'guanti. gozzano,
una superficie, un piano, la pelle); aperto mediante un taglio netto
. nievo, 230: la mia pelle non rimanendo più esposta al sole e alle
e cedro gli tingi, o di pelle gli copri o di cartepecore, come se
perché il gelo non incolli loro alla pelle la camicia inzuppata di sudore. montale
/ incontr'al sole, onde ha la pelle incotta. vasari, ii-157: in
'l viso incotto, / e la pelle riarsa irne superbe. papi, 1-5-313:
marino, 20-68: la cui morbida pelle era fodrata / d'un bel serico
2. raggrinzamento, corrugamento (della pelle, della fronte, del volto)
stesa e stirata come si farebbe alla pelle di un bove, di modo che non
, 8-1055: momentanei increspamenti de la pelle, che -sotto l'azione del pensiero,
2. corrugare la fronte, la pelle; atteggiare le labbra o le narici
primo leggero fremito inconsciente increspa loro la pelle [delle vacche], gli occhi grandi
). dondi, 249: la pelle increspa e perde soa figura, /
, pieghettare (un tessuto, una pelle, una carta); raccogliere una parte
ed io coi capelli ritti e la pelle increspata, uscii di là dentro inorridito.
2. corrugamento, raggrinzamento (della pelle, del volto, della fronte,
e pizzica nei pori e nelle increspature della pelle. -aggrottamento di ciglia.
e a tale effetto si servono della pelle delle stesse pecorelle che hanno divorato e
indurire, ed * incroiato 'per intender pelle grinza e secca e indurita.
che il vestono, gl'incrostasser la pelle viva e gli fossero immediatamente unite alle
era incrostato tra i panni e la pelle. d'annunzio, ii-1055: avete
umore maligno. savinio, 152: la pelle delle mani era spaccata alle nocche e
e corruzione d'umori-si era incrosticata la pelle di tutto il corpo a maniera delle
b. davanzali, ii-227: scelgono le pelle delle lor bestie, e vannole indanaiando
poeta lonza, descritto da lui con la pelle indannaiata e piena di macchie, come
. passeroni, 1-247: io la pelle ho indanaiata, / che par fatta da'
229): chi forma aveva nella pelle del collo, della nuca, delle tempie
fluisce, / lecca la sua pallida pelle / con la tua lingua viscosa / di
maffei, 8: la sommità della pelle era tocca sì leggiermente che appena se
si riferisce a una razza umana con pelle bruno-chiara, stanziata nell'asia sudoccidentale e
dolicocefalia, faccia e naso allungati, pelle bruna, occhi e capelli
. monti, 10-26: una fulva / pelle s'indossa di leon, che larga
indovine, strette ai fianchi, brune di pelle. -figur. petrarca,
ci sia da mettere a repentaglio la pelle, pulcinella difficilmente si espone. =
si indossa a diretto contatto con la pelle. sbarbaro, 1-42: il viso
... e indurativo di tal sua pelle. 2. figur. che
ogni giorno l'andate daendo [alla pelle] nuove concie con calcine, unti e
f. frugoni, vi-343: la mia pelle indurita dalla pazienza e la mia costanza
a. manetti, 131: tra la pelle delle cupole di verso el drento della
dalla croce, iii-57: fanno la pelle esteriore ineguale, aspra, squammosa e
zoccolo si 'nfanga, / ma non pelle in su stanga. fra giordano, 3-9
madre, essa aveva... la pelle rosea e trasparente, ciò che aumentava
, addottorati sulle cartapecore e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere quando
sulle cartapecore e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere quando coloro per
perturbata per le perturbazioni del mondo e pelle cupiditadi terrene, e vedela data alle
vizzo, privo di freschezza (la pelle). bonvesin da la riva,
/ ancora cazo li morbi da l'infirmiza pelle. -che cresce stentatamente, che
infiacchite, le articolazioni annodate, la pelle grinzosa. pavese, 10-26:
-arrossarsi per effetto del calore (la pelle). serao, i-842: malgrado
. botta, 5-430: escoriavasi la pelle, come se dal fuoco bruciata fosse
sì pungente natura aveva, che la pelle delle toccate membra dolorosamente infiammava, e
non avvertire l'effetto della tela sulla pelle malata. e. cecchi, 2-54:
] il valente notomista tilmanno ferita in pelle in pelle su l'arco della schiena
valente notomista tilmanno ferita in pelle in pelle su l'arco della schiena con un
noi altri infingardi saremmo ancora coperti di pelle di capra e unti di grasso,
se lo sentono ogni tanto tra carne e pelle, è una bella attività.
, non tinta, ma naturalmente nella pelle infissa. carducci, iii-21-152: provò esser
sogliono ritornare, overo infistolirsi, e la pelle, che per sopra le copre,
, né di zebbellini, ma di pelle di leone e di volpe, talché ove
che non gli potesse essere forata la pelle mai, che da prima non era così
/ àn forza d'informar l'arida pelle? serafino aquilano, 74: ahi che
tanto scema / che da tossa la pelle s'informava. algarotti, 1-iii-153: gli
faccia risaltavano aridi e acuti sotto una pelle rigida che si informava dai denti.
288: ha [il fisetere] la pelle nera e dura sopra tutto il corpo
soffici, v-2-458: oh, la pelle che s'incolla alla pelle, il
oh, la pelle che s'incolla alla pelle, il bollore umido delle lenzuola,
alfin s'inforna / dove il romito dalla pelle negra / del- l'ostiero con l'
: l'ossa loro, infracidata / la pelle intorno, sotto al secco / marciscon
che non erano veduti e 'nfradiciavano su pelle letta. grazzini, 2-20: in
d'annunzio, iv-2-380: in quella pelle tesa, lucente come un marmo giallognolo,
, e può essere iniettato sotto la pelle (iniezione sottocutanea), nei muscoli
, 1 128: quella pelle... sul braccio destro riguarda i
tutti gl'iniziatori avevano la nebride, pelle di capriolo. mazzini, 4-13: l'
potendo ungere i velli, ungon la propria pelle inlardandola d'un buon dito di grasso
che porta giacca di fustagno, calzoni di pelle, stivaloni bassi e rigidi, con
de'miei..., sono di pelle più fina, e cuciti più leggermente:
al pensiero della quale si sentiva tirare la pelle, l'operazione dolorosa e innaturale per
/ se non c'aveva una piccola pelle / d'una bestia, e con essa
: cercò per distrazione di inocchiarmi pelle pelle... la passione di raccogliere
cercò per distrazione di inocchiarmi pelle pelle... la passione di raccogliere i
, / che stanno sotto la leggiadra pelle. simintendi, 1-198: gli adornamenti
danno agli animali quel poco che dalla pelle succiano le pulci. 3.
1'insacco tra la camicia e la pelle, sotto la quale batte e ribatte il
arabi che gli tengono, tendono la pelle per mezzo la schiena, e scorticanlo infino
vostre pugna sono più dure che la pelle d'un drago, ma io temo
vaiuolo alle loro figliuole quando la loro pelle per l'età è ancora tenerissima,
[infinite bombarde] sono allivellate alla pelle dell'acqua e insertate in gran ceppi e
insinuarsi della luce nei pori della vivente pelle. gherardini [s. v
il piede, potria essere facilmente che la pelle se insodasse e che non ataccasse alla
qualche parte / ad insozzare la mia pelle bianca, / e l'invada, e
consistente nell'insufflare loro aria sotto la pelle dopo la macellazione, al fine di
raggrinzito; arido, secco (la pelle, il viso, ecc.).
gli ufficiali. palazzeschi, 4-127: pelle insugherita, avviata a divenire spugnosa.
le serpi], senza intaccar la pelle, / fan che 'l core e la
chi non sa scorticare, intacca la pelle: è necessario avere esperienza e perizia
chi non sa scorticare, intacca la pelle. = denom. da tacca (
in ogni vaso ho tenuto parecchi ritagli di pelle d'ambra, tenendo coperta la cassetta
né d'un intacco ha pur la pelle incisa. c. mei, 109:
. 5. veter. lesione della pelle degli equini con ispessimento calloso che si
, agg. teso o duro come la pelle di un tamburo. d'
); butterato (il viso, la pelle); cariato (un dente)
estens. disus. cicatrice lasciata sulla pelle dalla pustola del vaiolo, buttero.
intasa i buchi dell'arricciato e fa una pelle più unita per il muro. serdonati
barbaro, ii-98: poi empieno questa pelle tutta di paglia e la cusciono sì
redi, 16-iii-225: tolta via la pelle e scorticata... la faina
la ragazza era mora e adusta, di pelle e ossa in volto, esigua le
ridursi alla fine non più che una pelle floscia su una sommaria intelaiatura d'ossa
calli / né la dal sole intenebrata pelle, / mali del corpo. cheto
tenerla coverta / imbianca e 'ntenerisce la pelle. m. adriani, i-25: gli
per rimbiondire il crine e intenerire la pelle,... che tanto simili diventarono
b. segni, 7-107: se tal pelle o camicia ci fosse connaturale, non
che assai intentamente con gli unghioni / la pelle straccia e presto presto toglie / la
delle fave e rape, tagliandogli la pelle per il fianco intercedendola, e fra
per il fianco intercedendola, e fra pelle et carne l'empiono, dandogli poi da
molte vene intercutanee, cioè sì in pelle che al tutto si manifestono.
per l'internamento de'medesimi tramezzo alla pelle. fedone, 39: la marcia d'
vuote una preoccupazione egoistica e paurosa di pelle e di ventre. internazionalismo significa anche
al suo debito seggio collocato, ma la pelle in manera immaculata, che, toccando
, sf. medie. arrossamento della pelle che si verifica in quelle parti nelle
: 4 intertrigine ', eritema della pelle, che viene per lo sfregamento d'
eritema intertrigo': infiammazione delle pieghe della pelle (ascelle, inguine, perineo),
stor. leggera tunica indossata direttamente sulla pelle dagli uomini nella roma antica.
ed era portata dagli uomini sulla pelle. = voce dotta, lat
. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo gli
in capo un ber- rettaccio intignato di pelle di volpe. palazzeschi, 8-227:
si indossa a diretto contatto con la pelle (un indumento). f.
intimo del petto e l'ha scoperto di pelle, di carne e d'ossa e
'. gonfiarsi e tendersi a guisa della pelle di un timpano, per effetto di
; eccone un'altra intirizzata nel suo pelle e ossa. -bruciato dal gelo
la respirazione va successivamente diminuendosi, la pelle si secca e s'intirizzisce. -per
corna armate; / purpurea lana di pelle inghirlanda / folta, non però morbida
. gozzi, i-3-38: ha una squamosa pelle, intonacata con due dita di belletto
il pastorello sciocco si mette intorno questa pelle onde il toro cominciò a soffiare, a
ingestione, inalazione o assorbimento attraverso la pelle di sostanze tossiche presenti nell'ambiente di
di ramificazioni, che s'intralciano verso la pelle. segneri, ii-17: intralciataglitisi,
di forti profumi, si macerava la pelle e impregnava lenzuola e biancheria.
i calli delle sistole] caminano sotto la pelle, è necessario intromettervi il stilo,
, e il corpo tutto / di liscia pelle ricoperto andarne. -in partic.
., * dentro e dentro la pelle ': locuzione usata col verbo * conoscere
* io ti conosco dentro e nella pelle '. intussuscezióne (intussescepzióne),
primo leggero fremito incosciente increspa loro la pelle, gli occhi grandi e dolci s'
generalmente piacciono, invaghicciatosi di lei così pelle pelle e addomesticandosi con essa, venner
piacciono, invaghicciatosi di lei così pelle pelle e addomesticandosi con essa, venner a'
è lo spirto, se invecchiò la pelle; / non sente gli anni miei l'
] una voce sottile sottile, la pelle bianca che il sole e il vento arossava
sole e il vento arossava, una pelle di gente invernale. 4.
di unguenti (il volto, la pelle, le labbra); truccato.
cato il corpo, inversa la pelle del collo per insino a presso
che a napoli è sempre così in pelle in pelle, senza bisogno di aspettarne
a napoli è sempre così in pelle in pelle, senza bisogno di aspettarne la testimonianza
e ordinando che fosse subito levata quella pelle. molineri, 1-108: investì la
di crosta sottile e rilucente sopra la pelle sua. -rivestimento di ghiaccio.
, sol da sé riseccandosi, fa una pelle liscia e invetriata più che i marmi
mani de'cacciatori si guasta coll'orina la pelle, ei crede che lo facciano o
, / mangi e beva a crepa pelle. manzoni, pr. sp.,
del petto, e l'ha scoperto di pelle, di carne e d'ossa e
che fasciano d'invogli delicati come la pelle dell'uovo e fragranti come la buccia del
, del destino. -epidermide, pelle. dalla croce, vii-19: quelli
che tirarsi un po'poco addosso la pelle della volpe: egli è un trarsene dentro
per altro voluttuosamente difeso da una candida pelle in cui ella sfavasi involta. [
: tagliò dalla carne per il lesso la pelle grassa,... involtolandoci dentro
. pirandello, 8-106: con quella pelle di coniglio addosso si sentiva ormai invulnerabile
nel vaso, coprendolo bene con una pelle in bocca. idem, iii-562:
contenenti zolfo, per rendere bianca la pelle. 5. bernardino da siena,
ipericismo, sm. veter. alterazione della pelle di bovini, equini, ovini e
perch'elle erano una ipocrisia d'oro in pelle e sustanza alchimiata. magalotti, 23-13
lupi..., con l'ovina pelle che ippocritizzando indossano, diventan pastori per
della pigmentazione cutanea, che conferisce alla pelle una colorazione meno intensa del normale.
o nei mammiferi, zona profonda della pelle, la quale comprende il pannicolo adiposo
il tessuto sottocutaneo, che connette la pelle con gli organi profondi; negli insetti
ùttó sotto 'e óépixa 4 pelle '; cfr. fr. hypoderme.
sotto 'e da $épp. a 4 pelle '. ipodermatàcee, sf.
all'ipoderma; che si trova sotto la pelle. -iniezione ipodermica: iniezione praticata
abbandonano l'organismo ospite, perforandone la pelle, la quale rimane gravemente danneggiata per
come sudorifero in certe malattie croniche della pelle. 3. fotogr. iposolfito
riferisce all'ippopotamo; duro come la pelle dell'ippopotamo. dossi,
cui midollo sentimentale è difeso da una pelle ippopotamina,... capirà nulla affatto
con corpo massiccio e allungato, con pelle molto spessa, di colore grigionerastro e
branchi, conducendo vita semiacquatica; la pelle si presta a svariati usi; la
ghetto,... manifestò nell'erubescente pelle del collo e delle zone ad hoc
e'denti, appena con alquanta poca di pelle esso al mento potesse ritenere, per
anche guanofori), che conferiscono alla pelle dei pesci il tipico colore bianco-argenteo.
irragionevoli apprensioni, alle quali la rosea pelle e il grassottello corpo lo condannavano.
porta giacca di fustagno, calzoni di pelle, stivaloni bassi e rigidi, con
capelli bianchi lisciati sul cranio, la pelle appiccicata sull'ossa, irriconoscibile. cassola
nervi, opprime il polmone, la pelle si irrigidisce. di giacomo, i-384:
. savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava irrimutabilménte
-son questi colletti duri che irritano la pelle... io poi l'ho
mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue
: gli si è un po'irruvidita la pelle. superficie già liscia, che irruvidisce
: o fussi sol la mie l'irsuta pelle / che, del suo pel contesta
: si cuoprono le irsute ginocchia con pelle di capretti. tasso, 4-7:
dea pel teschio / e per la pelle dell'irsuta fera / tra i cureti e
grida. barilli, 5-160: la pelle color caffè è irta di tatuaggi. bocchelli
che lasciano un isolotto di bianco sulla pelle, oh io forse sarei diventato un
applicate in forma di cataplasma alla pelle, generano infiammazione.
di pesciolini e d'insetti. la sua pelle conservata insieme con le penne vien riputata
mentre fastosa vuole / di dura ispida pelle / cinger le membra alabastrine e belle?
un tessuto, una stoffa, la pelle). l. salviati, 11-126
cecità transitoria, emorragie, ulcerazioni della pelle, privi di un'eziologia somatica riconoscibile
secco come uno scheletro vestito di magra pelle, mescolati con istorie tratte dal vivo
ma maggiori, e quando distendono le pelle, le lanciano e con esse feriscono
. nievo, 43: aveva la pelle nera e affumicata come quella delle aringhe,
mammiferi tozzi, con arti bassi e pelle rivestita di aculei erettili o di
. moravia, i-266: aveva la pelle assai scura, del colore degli itterici,
che si manifesta con colorazione giallo-verdastra della pelle e delle mucose, dovuta ad abnorme
marino; avevano corpo pesciforme rivestito di pelle liscia, muso allungato, denti numerosi
e familiare, caratterizzata dalla desquamazione della pelle, che assume l'aspetto delle squame
dato da alibert ad una malattia della pelle, nella quale l'epidermide è formata
colla forma di corna, o dando alla pelle l'aspetto di quella d'elefante,
dotato di proprietà cheratoplastiche e coloranti della pelle (e si ottiene dal mallo della noce
sono composte de nervi, carne e pelle con maravigliosa admixtione in tal modo che
admixtione in tal modo che né la pelle da la carne né la carne dali
era paleozoica e mesozoica; avevano la pelle protetta da placche ossee e la corda dorsale
mano... tirava via la pelle dagli arti recisi sulle tavole del laboratorio anatomico
di denti, labbra spesso grosse, pelle ricca di pigmenti iridescenti. =
o oquria arsa pell'ombre iscure; e pelle più chiare matita e minio, e
lacca trasparente. 5. pelle verniciata lucida con cui si confezionano calzature
, 2-14: 'laccetti', due striscette di pelle, due pezzi di nastro, per
lunga, di peli ritorti, di pelle o di altro materiale, usata per
ogni strazio riducetevi a sole ossa e pelle. -irritare producendo una sensazione acre
curvo sulla caldaia, mostrava la sua pelle scura e vellosa fra le lacerature del vestito
duro, e sui bordi la lacera pelle di piombo, livida e fredda come quella
dalla croce, iii-20: tutta la pelle s'assottiglia intorno all'absesso a guisa
perfetti; i lacerti vivi tuttavia sotto la pelle bionda. c. e. gadda
traboccante. -avere le lacrime in pelle in pelle: trovarsi sul punto di
-avere le lacrime in pelle in pelle: trovarsi sul punto di piangere.
.]: 'ha le lagrime in pelle in pelle ', che già quasi
: 'ha le lagrime in pelle in pelle ', che già quasi gli spuntano
conformazione, consistente in un infossamento della pelle e dell'osso su cui essa si stende
nelle loro rughe, nel colore della loro pelle, nella lacrimosità degli occhi, nei
adriani, i-io: portò sempre ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della
. piccola vescica che si forma nella pelle dei suini. tramater [s
]: 'ladra ', vescichetta nella pelle del porco. =
, pinne pettorali terminanti a punta e pelle di colore generalmente scuro sul dorso e
prefiche di strapparsi i capelli e lacerarsi la pelle in segno di dolore); cfr
fiore, 81-13: il lupo di sua pelle non gittate, / no gli farete
intenerite. 2. ritaglio di pelle (che si adoperava anche per fare
tamburetti chiamati 'ndembo ', coperti di pelle da una parte sola e cerchiati con
-parere una lampreda: avere la pelle a chiazze e macchie. berni
lana di colore insino a dentro alla pelle. iacopone, 23-16: si la peco
quanto ha creonta la lana e la pelle. berni, 117: mi vien veduto
la lana, che per ispogliare la pelle: e in tanto che le nostre lane
in cima alle quali è legata della pelle di castrato, e servono per dare
, 465: quella capocchia di pelle villosa che inastata serve ai cannonieri per
o di altra materia tessile o di pelle, che si avvolgeva intorno al tamburo
li si avvolge attorno un pezzo di pelle di castrone, bene imbollettata; se il
prima che si ricarichi, fatta di pelle di caprone o d'altro, purché
929: 'lanata'. quella capocchia di pelle villosa che inastata ai cannonieri per nettare
sono sparate. piglia il nome dalla pelle e dal vello, per lo più
un capo per lo più da una pelle di capra, usata per applicare alla carena
rivedeva le lancette luccicanti nell'astuccio di pelle verde, rivedeva la donna che portava
de'gentili la lancia colorata ne la pelle, quanto a ciascuno de la casa di
3. peluria folta e morbida aderente alla pelle degli animali da pelliccia. 4
. fortini, iii-495: essendo [la pelle bianca, pulita e netta di mille
capo alla coda laniando / l'andò la pelle con l'unghion tagliente. cicerone volgar
in sulla schiena penne, / né pelle che non fosse laniata. caviceo,
la proprietà di essere facilmente assorbita dalla pelle. = voce dotta, comp
è imberbe: con crine lanoso, pelle più o meno nera, grosse labra.
. savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava immutabilmente
una piccola ferita cattiva nel candore della pelle molle di lanugine. moretti, vii-154:
alla luce. morante, i-240: la pelle, sebbene alquanto lentigginosa, era luminosa
fine. prisco, 5-52: sulla pelle come un'ombra torbida lanuginosa la peluria
. coperto di pelo non rasato (una pelle animale). dino da firenze
firenze [tommaseo]: poi abbi una pelle lanuta e mettigliela in sul capo che
non sien offese. -fatto di pelle animale non rasata. d'annunzio,
svolazi di tocche, e sopravi una candida pelle di caprone, soccinta co 'l famoso
manto reai, fatto e tessuto / di pelle di cappon, in cui conteste /
-battere il lardo sopra la propria pelle: contribuire al proprio danno.
a battere il lardo sopra la propria pelle. -colare a uno il lardo
. soldati, vii-28: la sua pelle era naturalmente bruna, lisca come un
poter tirar innanzi lungamente senza lasciarci la pelle. 5. maffei, 7-55:
, / che stetter quasi per lasciar la pelle, / a casa ebbero ad ir
instromento a una funicella fatta pure di pelle di rangi- fero, lo vanno lasciando
, ciascuna delle strisce opache lasciate sulla pelle di capra durante l'operazione della lisciatura
4 villoso 'e $épp. oc 4 pelle '. lasiòpo, sm.
» (soffittature portanti), risuona come pelle tesa di tamburo al minimo bottoncino che
, 34: tagliarai le- giermente la pelle, poi presso al belico taglia per traverso
, delicato: la carnagione, la pelle, la persona). detto d'
. letter. ant. candore della pelle. baruffàldi, i-143: quel
, morbido (l'incarnato, la pelle). ugurgieri, 324: il
piccole mani lattigi- nate alla sonagliera di pelle sparsa di argentei campanellini.
diversa, le labbra esangui e la pelle lattiginosa. 3. figur.
pulito, ben curato; delicato (la pelle). caviceo, 1-188: le
). caviceo, 1-188: le pelle bianca, tersa e lauta non è
umori, e indurativo di tal sua pelle. 2. che lava gli
preso il sangue. i lavativi hanno la pelle dura. -come ingiuria. soffici
quelle frangioline che può avere la capra [pelle] e in tal modo resta ultimata
'a chi ha un'eruzione alla pelle o è pieno di fastidio o altro sudiciume
insinuò le dita nella manica, tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui era
lèa5, sf. region. sudiciume della pelle e degli abiti; loia.
dolori; i peli cadono insieme colla pelle, n'esce una marcia bianca;
una marcia bianca; la tessitura della pelle è totalmente cangiata, diviene ineguale,
ulcere maligne per tutto il corpo; la pelle del viso cade a pezzi; le
l'elefantiasi, che attacca tutta la pelle, ma è meno frequente; e l'
ché rogna e lebbra e schianze ho sulla pelle, / e son pelata e vo
più o men croste, che ricuopra la pelle, dicesi che 'pare una lebbra'.
una femmina sorda, che aveva sempre sulla pelle una sorta di lebbra rossastra e zoppicava
fenditure circondate ciascuna da una specie di pelle d'uovo aggrin- zita, polverosa.
ma nel senso figurato di ferita leggiera in pelle in pelle non se le può sostituire
senso figurato di ferita leggiera in pelle in pelle non se le può sostituire alcuna di
di spasimi minuti e scivolanti della mia pelle innamorata di sé stessa leccata e rileccata
letter. lisciato, morbido (la pelle, i capelli); levigato (un
. boccaccio, viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata,
, sm. striscia di tessuto, pelle o altro materiale, usata per stringere
delicata morbidezza. -ciascuna delle strisce di pelle o nastrini, fissati alla copertina,
di maniera; piuttosto ossa sotto la pelle che rimpolpa ture. 7. figur
cartella, bodoniana, in tela, in pelle, in pergamena, in stoffa
taglio dorato in testa, copertina in pelle decorata in oro o a secco, dorso
compiuta ricoprendo con lo stesso materiale (pelle, tela, ecc.) l'intero
-mezza legatura (o legatura in mezza pelle, in mezza tela, ecc.)
mattina: piccoli volumi legati in tutta pelle: legature pregevoli, da amatore.
poste giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'acconciarsi
di virtù non ha scolastica, / che pelle pelle l'alfabeto a mente, /
virtù non ha scolastica, / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto
andar bene. eccoti perché sono di pelle più fina, e cuciti più leggermente.
: aveva un viso leggero; la pelle e gli occhi le erano diventati lucidi.
gli sculti legni e ricoperti / di fresca pelle, che parean felici / d'ubertà
: superfizie chiamo del corpo la estrema pelle, la qual definisca la forma del
. nel primo caso il lembo della pelle recisa non fa che allungarsi, producendo
che non vuol punto male alla sua pelle; nulladimen, per non parer poltrone
iii-92: vi fa una borsetta, fra pelle e carne, grande quanto è una
cavare il pidocchio o per averne la pelle: trarre partito da ogni cosa;
dello scorticare i lendini per aver la pelle, andando sempre come il nibbio guardando
, iii-92: vi fa una borsetta fra pelle e carne, grande quanto è una
si vedesse né pure una lenticchia di pelle, era vestito di sassi e di
, 4-172: la medesima candidezza della pelle, egualmente vermi- colata di lenticchie.
sberleffi tanto più orribili, che la pelle, essendo lenticchiata di sotto, le tracce
4 lentìggine ', macchie pigmentarie della pelle, quasi come piccole 4 lenti '
guardava, ora, mentre ballava, la pelle liscia e abbronzata delle sue spalle.
da fuori, un poco asprigno; quella pelle lucida sdrucciola compatta, con qualche lentiggine
po'lentiginosa. fucini, 70: la pelle floscia e lentigginosa di quel collo la
, i-io: portò sempre ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della
metterò in cammino. -ricoprire la pelle d'asino con le spoglie del leone
; ricoprire, vestire l'asino con la pelle 0 le spoglie del leone: gabellare
coloro che cercano di ricoprire la loro pelle d'asino con le onorate spoglie del
noto: l'asino ricoperto con la pelle del leone.
vestito assomigliava la russia a leone con pelle d'asino. dell'asino è in lei
le spoglie del gineceo per rivestire la pelle leonina d'alcide. d'annunzio, ii-729
battaglia. 2. confezionato con pelle di leone (un abito, una
occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato elefantiasi,
sconosciuta, di colore simile a quello della pelle del leone. landino
landino [plinio], 810: dalla pelle del leone e della pantera sono
. xeovtfj [sopd] 4 pelle di leone '. leoparda, sf
rettili, uccelli, scimmie (e la pelle, acconciamente lavorata, dà una pelliccia
di lepore giovene e consumarlo in una pelle di lepore, tutti li leipri si congregaranno
sm. sostanza viscida che ricopre la pelle dei pesci; vischiosità. - per estens
xsttxói; 4 sottile 'e 8ópa 4 pelle '. leptofillo, agg.
scorticherebbero / una pulce per venderne la pelle, / la nebbia stillerebbero perfino,
lettera dice * di quella fiera la gaietta pelle ', si vuole ordinare così:
o letto. 20. conc. pelle che, dopo essere stata sottoposta ai
carena, 1-348: 'letto'è la prima pelle purgata, che si lascia ben distesa
. -letto del pelo: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo;
'l quale altro non era che una pelle vellutata. chiabrera, 1-ii-14: sulla bella
e prurigi nose essulcerazioni della pelle descrive celso una certa passione che
gr. xeuxósepfiot; 1 che ha la pelle bianca; voce registr. dal d
leucodermo: complesso dei tipi umani di pelle chiara. = v. leucoderma
più o meno spiccata di pigmento nella pelle, nell'iride e nella coroide;
-estirpare (denti, unghie, occhi, pelle, ecc.); estrarre (
adoperarla bene, sarebbe da levarvi la pelle. guadagnoli, i-i 34: i
ariosto, 462: la mignatta è alla pelle, né levarsene / vorrà fin che
, n. 1. -levare la pelle: v. pelle. -levare la
. -levare la pelle: v. pelle. -levare la polvere: v.
di bollicine; provocare un rigonfiamento della pelle con pustole o vescichette. -al figur
; si liscia anche il pelo, la pelle. cosa lisciata diviene pulita, morbida
). fucini, 70: la pelle floscia e lentigginosa di quel collo la
che in generale si trattava qui di pelle alquanto chiara e levigata, quale quella
il sugo era già cominciato a venire alla pelle, e quivi raffreddatosi, preso un
di un cane straccato dal mare, la pelle era come una lezzola esangue.
fra l'intrico delle liane una tribù dalla pelle più bianca della camelia bianca e dai
e come è strangolata, gli spoglia la pelle, e quella cuoce e ponesi a
gustosa, priva di profumo e con pelle dura. 7. locuz. -a
: con queste libecciate / di perdere la pelle / quanta gente non rischia! pirandello
5-56: di dardi armato e d'irta pelle cinto / di libic'orso, umano
certe poche scancelliticce e salvatiche, pelle pelle imparate, pogniam caso, ed ac-
poche scancelliticce e salvatiche, pelle pelle imparate, pogniam caso, ed ac-
licantropia dell'ambizione, con l'ovina pelle che ippo- critizzando indossano, diventan pastori
, colui che il demonio cuopre d'una pelle di lupo, e lo fa quindi
tutta nivea, con quella sua dolcissima pelle lievemente suffusa d'un po'di *
sf. ittiol. pesce piatto, con pelle ruvida e scagliosa, simile alla sogliola
e * squatina ', pesce la cui pelle, molto ruvida, si adoperava per
del dorso si osserva un ingrossamento della pelle, che copre una rudimentale conchiglia,
lima ', per la rugosità della pelle). limàntria (limantra),
canapa di tiglia soda che rode la pelle come i pidocchi, che lima tanche e
limbèllo, sm. ritaglio, brandello di pelle di animale; carniccio. -anche:
: 'limbelli'si dicono quei pezzi di pelle di bestia, che dalle dette pelli tagliano
, e gli occhi di inchiostro e la pelle limonina, lo potresti benissimo prendere per
i miei panni, / questa pelle di lince e questo manto. michelangelo,
seguiva, / non più in veste di pelle ispida e dura, / ma qual
le opere che trattano le calizzato alla pelle o alla lingua), cavernoso forme idropiche
giacinti le ragazzine a infezioni della pelle di varia natura. linfatiche.
da linfa e dal gr. séppia 4 pelle '. linfoedèma, v. linfodema
'chiamansi dai guantai quelle strisciette di pelle che vanno unite lateralmente alle due parti
breve prolungamento o sporgenza; lista di pelle, di stoffa, di carta, di
. -nelle calzature, striscia di pelle posta sotto l'allacciatura a scopo protettivo
che devono venir assorbite mediante frizione della pelle (e fra i linimenti più conosciuti
la camicia lina che portano a pelle. percoto, 76: contentavasi della ve
2. chirurg. cute liofilizzata: pelle disidradata e conservata a bassa temperatura per
sf. fisiol. colorazione giallastra della pelle, causata da un eccessivo consumo di
lipodermìa, sf. medie. mancanza di pelle. -in par tic.: assenza
]: 'lipodermia ': mancanza di pelle su qualche parte del corpo, e
xetrcco 'manco 'e séppia 'pelle '. lipodèrmo, agg. medie
che hanno una parte del corpo priva di pelle, e particolarmente di quelli che mancano
, che d'ordinario formasi sotto la pelle, per un gonfiamento di qualche porzione
sana le impetigini che sono tra carne e pelle. tassoni, 10-53: chi gli
il pelo, le piume o la pelle per renderli lucidi e aderenti.
, / non vi levate dal volto la pelle. bibbiena, xxv-1-7: presa la
(di legno, metallo, pietra, pelle, ecc.). -nell'industria
ti lusingherà forse con liscia / purpurea pelle onde fornito avrallo / o mauri tano conciatore
, né grinze, né segni (la pelle, una parte del corpo);
con quelle acque che fanno liscia la pelle. g. gozzi, 3-5-386: or
croce. soldati, vii-28: la sua pelle era naturalmente bruna, liscia come un
animali. citolini, 2i7: la pelle di bestia... è pelle grossa
la pelle di bestia... è pelle grossa, crespa, aspra, liscia
, insanabile. -che ha la pelle morbida, fine, senza peli.
alcuna d'esse / portar di fuori la pelle dell'agnella / e, sotto quella
* aspra 'perché aspra abbia la pelle, sapendosi che è liscia, né
. -aggrinzilo, grinzoso (la pelle). pirandello, 8-708: con
lente, sgraziate alterazioni dei tratti, la pelle sulle tempie, attorno agli zigomi,
staccavansi loro di dosso le liste della pelle viva. volta, 2-i-2-446: una lista
o altri quadrupedi) possono avere sulla pelle. grisone, 5: il balzano
è simile al mulo, con la pelle bianca curiosamente listata di nero. redi
rise, ma soave / intorno alla sua pelle il pino suona. manzoni, pr
, tronco lungo, estremità corte, pelle bruna, occhi e capelli scuri e
affine agli slavi, caratterizzati da pelle chiara, statura medio-bassa, cranio mesocefalo
ventre o del tango, ballata a pelle nuda nelli antri dove si fuma l'
, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo, quell'ombra
ipostasi2). -segno livido lasciato sulla pelle da un oggetto che vi abbia aderito
senso concreto: parte o zona della pelle che presenta colorazione azzurrognola. loredano
nero ed induce sì fatto colore ne la pelle di fuore. marmitta, 122:
a modo delle serpi con rinovar la pelle. redi, 16-iii-175: tra'congiugnimenti
alfonso ii d'este, 1405: pelle di lodra computà una bianca.
), sm. ant. ala di pelle o di cuoio usata come richiamo del
brana branchiostega è situata sotto la pelle ed ha nove raggi; nelle
'e séppia -aro? * pelle '. lofioidèi, sm. plur
., ix-180: eravi ioanne vestito di pelle di cammelli, e circa li suoi
: la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che la
auditivo talvolta chiuso da una piega della pelle; padiglioni auricolari brevi e arrotondati;
si ammaniscono con unguenti, lisciano la pelle, si profumano peggio che femmine, un'
2. per estens. ricoperto di pelle squamosa o di placche ossee.
bisogna tagliare, che loro non fendono la pelle, ma isco- perchianlo. machiavelli,
biglietti di lotterie da fargli accapponare la pelle. -per estens. estrazione a sorte
respir move / e dolente, la pelle si trasmoda, / solvesi il corpo tabido
. lubèrna, sf. ant. pelle di lupo cerviero. codice marucelliano [
] inguauiata nella stretta gonna come nella pelle della sua pelle;... liscia
stretta gonna come nella pelle della sua pelle;... liscia odorante e
sentivo anche la voce della moglie dalla pelle incipriata alla * poudre de rose » e
vedere un paio di manichini foderati di pelle a un lucchesino co i brodoni scempi
; e però molto li luccicava la pelle. passeroni, 2-230: sì ben chi
baco da seta gonfio e con la pelle lucida, affetto da giallume; lustrino.
il lucco. -indossare il lucco di pelle di leone: attribuire ostentatamente a sé
in sulle schiene il nobil lucco di pelle di leone, nell'esercizio dell'ottenuto
radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso, e il colore più lucente
. 2. commerc. pelle di lucertola (anche semplicemente lucertola)
lucertola (anche semplicemente lucertola): pelle conciata dell'iguana, usata in calzoleria
chiome bionde o imbiondite, e la pelle lucidata dagli unguenti o cosparsa da una
, metallo, pietra, vetro, pelle, ecc.). ber nari
stuolo alato. -che ha la pelle, le squame, il pelo particolarmente
sovente mug- giola; / ecco una pelle e due cerbiatti mascoli, / pasti di
di una conchiglia rudimentale situata sotto la pelle del dorso; presenta corpo allungato di
automa, sollevò lo scipione dalla doppia pelle, vi accennò con il mento marchevole e
delle quali l'una fa risplendere la pelle...; l'altra è di
era. 7. pezzo di pelle sottile, di forma semicircolare, che
, 2-14: 'lunette': due pezzi di pelle sottile, che ricoprono internamente, da
: lui seduto accanto sfiora con la pelle la coscia di lei, la lunga coscia
12: la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che
sensitive. si disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli e i tendini che invigorivano
infiammazione, senza cangiamento di colore alla pelle. -di animali. garzoni,
al palatino, brandendo le strisce di pelle tagliate alle capre sacrificate, con le
7). 4. tose. pelle di lupo conciata. tramater [s
]: 4 lupetto ': specie di pelle che ci capita di barberia, simile
cistico, con erosione e tumefazione della pelle, che si produce nel gomito del
ed a nui se demostrano coverti de pelle de mansueti agnelli, avvenisse ciò che
imbriani, 4-137: spesso sotto la pelle agnina del manzoni picchiapetto, vedi apparire
pescato per le carni e per la pelle: è diffuso lungo le coste dell'
affezione, con carattere erosivo, della pelle di alcuni animali. soderini, iv-241
lupus, sm. medie. malattia della pelle, ca ratterizzata dalla formazione
seicentismo. praga, 4-103: aveva la pelle tesa, come quella di un tamburo
un aspetto speculare; lucidare oggetti in pelle. - anche sostant. citolini,
accesa invece e stirata, le lustra la pelle, ora che mi ha in maggiore
;... lustreggia come / la pelle delle bisce a mezzodì. marinetti,
in che dovrebbero dormire e mutare la pelle, seguitano a mangiare, diventano lustri,
mangiare, diventano lustri, perché la pelle vecchia, troppo tesa al crescere del corpo
terreno e lustri. -che ha la pelle, le squame, il pelo particolarmente
ossa di pesce, c'hanno la pelle lustra. f. f. frugoni,
conciature, per assottigliare e purgar la pelle, farla bianca, colorita e lustra,
2-134: vera karpof era bruna di pelle e di capelli: una bellezza carnale,
algarotti, 1-vi-69: ci è tal pelle che per la finezza, lunghezza,
la presenza di tartufi neri fra carne e pelle. piovene, 7-117: un ristorante
i tartufi messi tra la carne e la pelle. 9. locuz. -
i suoi occhi sono lagrimosi, la sua pelle comparisce calda e secca; la sua
: vivifica, purifica, / fa buona pelle, scalda, scaccia e sana /
, 140: due acque so che fan pelle suttile, / scaccian le panne e
macchie anemiche: chiazze di anemia della pelle, circondate da aloni di peremia con
provocata da traumi), visibile nella pelle, sul pelo, sulle piume,
macchie. boccaccio, viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata,
bellezza. ibidem, 325: sulla pelle della serpe nessuno guarda alle macchie.
checchessia, come di carta colorata, pelle o cuoio conciati, e simili.
(il corpo, il viso, la pelle). simintendi, 2-24: ma
e col sole (una persona, la pelle o un animale, il mantello,
giovane forte, dai tratti volgari, la pelle macchiata dal sole. 3.
le carni, i capelli, la pelle del leone che servivaie d'ornamento di
[tommaseo]: tra'si di roma pelle agnelline di dua sorte, che l'
dua sorte, che l'una si chiama pelle macellesche,... e l'
,... e l'altre pelle si chiamano bassette. 2.
giulia... si macerava la pelle e impregnava lenzuola e biancheria.
è una concia / che macera ogni pelle. carducci, ii-13-128: che vuole?
') il prepuzio, cioè quella pelle che ricopre la ghianda, cioè la testa
i diascheletrito (il corpo, la pelle, la carne, ecc.).
concavo e rimesso / che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi, 1-55
qualora va limosinando il tozzo / colla pelle sull'osso macilente. g.
essere di origine naturale, visibile sulla pelle, sul pelo, sulle piume,
spezie di fiere tro- vamo aver la pelle distincta di varie macule. d'annunzio,
le fronti; maculavan l'oscura / pelle de i seminudi. -intr.
chiazzato, screziato (con riferimento alla pelle di un animale o di una persona
usi avesse / questa tua molle maculata pelle / amor serbata e a chi servir
dosso gittasi veloce / una di pardo maculata pelle. ghislanzoni, 4-4: vado in
qua e là e iridate come la pelle di certi rettili innocui. moretti, vii-810
l'asfalto nero, maculato, come la pelle di una pantera, di foglie morte
ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole macchie (un animale
o che gli omeri vesta d'una pelle / di cervier maculato, o che gridando
un micio, tutto maculato come una pelle di serpente. comisso, vii-236:
era un sangue elettrico che sotto la pelle impressionabile faceva tuffi e capriole affiorando in
: morfea è maculazione brutta della pelle; overo morfea si dice essere cascamento
papula di colore diverso da quello della pelle. = comp. da macula e
agg. maculato, chiazzato (la pelle di un animale o di una persona
aperto un sacchetto, che egli di pelle di cavriuolo portava maculosa e sparsa di
ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole macchie (un animale
.. /... a la pelle il riconosco / di maculosa lince
, con comparsa di macchie porporine sulla pelle; rickettsiosi. —
che lo obblighi a possederla dentro una pelle d'orso? = voce brasiliana
di altro liquido) che affiorano sulla pelle (o sui capelli o sul
apparire estremamente magra e ossuta; essere pelle e ossa. p. petrocchi [
lo più da pallore, che compare sulla pelle umana per cause patologiche (febbre)
di madreperla azzurra; e anche la pelle attorno agli occhi era chiara e quasi
ginocchi mozzi, fresco di bollo sulla pelle madreperlata. madrèpora, sf.
qualche madriale cantare per li musichi e pelle doznelle che quivi si erano. del tufo
penetra, attraverso le ferite, nella pelle del piede e vi produce un
camaleonti, sempre pronti a svestire la pelle del lupo. e. cecchi,
la tonaca e vi si portava sopra una pelle di pecora colla lana.
non fesse stato scorticato e la sua pelle mandata piena di paglia a costantinopoli.
colte sull'impegnato / disco di tesa pelle, / echeggia intorno / la vitifera
, che si indossa diretta- mente sulla pelle o, anche, sopra altri indumenti.
mano un corpetto a maglia, una pelle di coniglio, una sottana.
, sempre vestita di una maglietta a pelle tutta rammendata e di una gonna sformata.
è fatta nel nodo ch'è la pelle negli animali... e quel nodo
maxwell, ed era invece una lamina di pelle color latte, trepida e cara
, ciglia lunghissime, e una magnifica pelle. 10. baldanzoso, audace
indicare il candore delicato e luminoso della pelle femminile. d'annunzio, iv-2-478:
suo petto forte, il colore della sua pelle come di una magnolia lievemente intaccata di
asciuttezza eccessiva, risecchita, scabra della pelle. dalla croce, vi-41: segni
asperità de'piedi, la magrezza della pelle, il prurito o l'ardore.
gli vedeva se non tossa e la pelle. allegri, 113: s'ella è
infossati e tristi e il corpo tutto pelle e ossa. -sm. la
qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe. petrarca, 272-9: tornami
. o <; 'che ha la pelle molle ', comp. da p,
molle 'e séppia -axo <; 'pelle '. malacofìlìa, sf
da alcuni malandre sono fessure lunghe della pelle, che vengono per traverso nella piegatura
medie. disus. elefantiasi, lebbra della pelle. tramater [s. v.
zanzare malariche non si fermino sulla mia pelle. 5. misero, triste
greenhow): ftiriasi. -malattia della pelle: dermatite. -malattia delle ghiandole:
cercare uno specialista per le malattie della pelle? panzini, iv-395: 'malattia dei
, onde è costretto a cambiar la pelle quattro volte, il che dicesi '
il cavallo che ha nelli peli della pelle sua due cerchielli similianti ai cerchielli che
egli si trovava malcomodo nella sua nuova pelle di diplomatico testé vestita. =
co'denti; dolce fratellanza levar la pelle palpando; cara confidanza di amico persuadervi
maldisposti; / de lulglio a portar pelle ogni om impara; / de mali uzieli
occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato elefantiasi
cittadini, in tanto che si combatteano pelle case colle balestre. 13.
.. /... lascerà la pelle ornai col vezzo, / e non è
facevan correre dei brividi maledetti sotto la pelle. bernari, 6-219: e sai da
statura molto bassa; colore della pelle bruno scuro, quasi nero;
che non vuol punto male alla sua pelle. alfieri, 12-201: io stonimi /
, grassoccia, con la pelliccia sulla pelle per malizia. - quest'è dorina.
? / al tenero gheriglio / di pelle bionda e fina / ch'esce dal mallo
, smunta, macilenta, ridotta a pelle e ossa. = comp.
o reticolare che entra nella composizione della pelle; reticella vascolare sottilissima scoperta da malpighi
caratterizzata dalla presenza di placche rosse sulla pelle. tommaseo [s. v.
vanitosa furbingenua mollostinata che mi lega alla pelle abbronzata di tutti i rozzi maisquadrati contadini
, / e ha di là ogni pilosa pelle, / manto fu. cecco d'
rotonda e gonfia, con quella trasparenza della pelle e quella bianchezza chiara che di solito
carena, 1-353: 'manale': striscia di pelle che fascia la palma e il dorso
in fiumi; è della fattura de una pelle gonfiata con doi piedi solamente. ulloa
; gli anteriori trovansi involti in una pelle, né le sue quattro dita non
è saporita; adoperasi anche la sua pelle. = dallo spagn. manati
punto. borgese, 1-358: la pelle dell'addome se la sentiva palpitante,
le sporgenze eran tanto acute fuor della pelle, che al primo mancamento in un
ha ima forma sferica; la sua pelle è liscia verde, giallo e rossastro il
radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso e il colore più lucente.
la lacciaia manevole, con i cosciali di pelle di capra. -bomba manevole:
: col darti del bastone in sulla pelle, / mi dare''l cuor d'addossoti
insetto coleottero le cui larve corrodono la pelle di alcuni animali, cuoi, tappeti,
parti degli animali; e massime della loro pelle; alcuni si nutrono del midollo delle
comp. dall'imp. di mangiare1 e pelle (v.). mangiapellicce
e tetro e grasso, / di varia pelle e mangiador di crude / carni.
2. per estens. segno lasciato sulla pelle dal morso di un insetto.
ch'è un giaccone senza maniche di pelle caprina, con questo caldo!
dicono maneghetta, è un imbottatore di pelle di bue, col mezzo del quale
gnatura. manichini foderati di pelle a un lucchesino co i brodoni
alcuni soldi; sentii con i polpastrelli la pelle 1-viii-160: vedemo siro, mio
un ercoletto a sedere con la sua pelle del leone sotto. sansovino, 2-176:
': manicotto. quella mezza manica di pelle foderata di pelle, nella quale il
quella mezza manica di pelle foderata di pelle, nella quale il verno tenghiamo le mani
, che lei stessa avea cavato dalla pelle di un gatto bianco e nero. d'
cottolo ': quella mezza manica di pelle foderata di pelle, nella quale il
: quella mezza manica di pelle foderata di pelle, nella quale il verno tenghiamo le
loro nel viso, ritirandosi prima la pelle con le acque forti. della porta,
manipolatore di dinamite e musicomane per la pelle. c. e. gadda,
con partic. riferimento a quelli in pelle usati da corridori ciclisti). settembrini
temperata mano, acciò che questa cotal pelle tu la possi spiccare dalla prieta con
personalità di altri giorni e rifar la pelle alla nuova stazione. -dare una mano
: quando sieno parole che passino la pelle, quando escano fuori tutte adorne di fiorellini
. ramusio, iii-312: trovammovi molte pelle di cacciagioni ed alcune mante di filo
bianco viso asciutto. 3. pelle di animale. ramusio, iii-326:
grasse e profumate per la cura della pelle o dei capelli; pomata, unguento
per assottigliare e ammorbidire sempre più la pelle. dossi, 3-116: facevo gran consumo
sta vicino, impettito nel suo giubbone di pelle gialla,... rimane
cavalca, iii-153: li mantici sono una pelle confitta fra due legni con alcuno spiraglio
ed aprendo li legni e istrignendo la pelle, il fiato esce delli spiragli ed
bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato; / sprizzavano le scintille dal
automobili, copertura pieghevole e impermeabile di pelle o di altro materiale; cappotta.
messishurgo, 6: [troverai] pelle di capretto scorticato a foleselli, per
talluni le vergogne con un pezzetto di pelle, poco più d'un palmo lunga e
sì che due bestie van sott'una pelle. antonio da ferrara, 14: te
naviganti. 14. mantello o pelle di un animale; piumaggio di un
arrostito l'animale, / pur colla pelle indosso come e'nacque, / e
.. a strisciare le labbra sulla sua pelle come un maomettano sulle lastre di una
nelle gengive e coperti d'una certa pelle piena di mortifero veleno. boccalini,
appena nati. 7. segno della pelle (dovuto a cause naturali o patologiche
tirando, la lana staccasi facilmente e la pelle non ha più il color rosso.
. leopardi, 341: ve'la pelle, al bussar, mareggia e guazza
libri degli insetti in carta reale con pelle marezzata, cartoni grossi, capitello di
.. le marezzature del disegno sulla pelle a pelo raso. 5.
2-i-39: ciascuna remigante è impiantata nella pelle che margina posteriormente l'ala. dossi,
13. sf. macchia, segno della pelle di origine naturale o dovuta a malattia
prepari / rossa di larghi margini la pelle. colletta, ii-178: da un altro
sanguigni. arici, i-239: la pelle arde con larghe / margini e schianze.
o segno o macchia sulla pelle. guido delle colonne volgar.,
palazzeschi, ii-265: sopra la pelle della loro [dei morti] faccia
di quelle camicie che restano attaccate alla pelle per due giorni. stuparich, 1-233
, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo.
, sodezza (delle carni, della pelle, dei denti). simintendi,
5. candido, lucente (la pelle, il corpo, la carnagione perché
chiazzato per effetto del freddo (la pelle, il volto). petruccelli
agg. sottoposto a marocchinatura (la pelle di capra e di montone).
v.]: dicesi montone marocchinato la pelle del montone conciata e colorita come quella
e a bagni di soluzioni vegetali la pelle di capra o di montone (o
fiandra. bianchini, 1-73: cuoio di pelle di capra, che si chiama marrocchino
concia da marocco d'africa. ella è pelle di color nero, onde si fabbricavano
2. per estens. lista di pelle posta all'interno dei copricapi da uomo
gli strappavano brandelli di tonaca e di pelle, giunse affannato alla cima del monte.
mammelle collocate in una ripiegatura ventrale della pelle fatta a guisa di borsa, in
state sempre in tagliar colletti su la pelle di questo e quello. 15
: piccolo martello di legno foderato di pelle e di panno mqrbidissimo, impemato all'
ha questa industria, che gonfiando la pelle schifa e morsi de cani. pulci
tira con ambe le mani duramente la pelle del martoriato. -con valore attenuato
color negro, l'inverno fodrate di pelle di lupi e di castroni li poveri,
che dànno li maestri figulini come una pelle sopra li lor vasi di terra..
un certo somiero che andò con quella pelle di lione in dosso facendo del marzocco.
consiste in un grande scudo ovale fatto di pelle di bue e colorato in nero bianco
tempo porti, la quale ti guasta la pelle, i denti et il fiato,
ecchimotica: colorazione rosso-cupa o violacea della pelle della faccia e del collo, diffusa
piccole rughe, conservare la freschezza della pelle, conferirle un colorito uniforme e consentire
, ii-381: a poco a poco la pelle si fende [nelle mute],
adagio adagio esce il baco dalla vecchia pelle come da un fodero. -aspetto larvale
a sé. -anche: rivestimento di pelle, spesso di colore diverso dal resto
per guardare la scarpetta scollata, in pelle bronzina. -per estens. ant
corsa senza bardature superflue, la pelle, le ossa, i muscoli, anzi
incavezzar d'un puledro gli rompon la pelle del naso fino a grondar sangue e
: nelle faine maschie il colore della pelle è un poco più scuro che nelle femmine
. sannazaro, iv-75: ecco una pelle e duo cerbiatte mascoli, / pasti
e a farsi fare il massaggio alla pelle del viso. barilli, 5-7: a
tozzo muscoloso e provvisto di giogaia; pelle per lo più spessa e robusta,
soprabito primitivo dei pastori sardi, di pelle lanosa, lungo e senza maniche.
, ch'è un giaccone senza maniche di pelle caprina, con questo caldo! le
. pouah! abbasso le diplomazie della pelle! masturbatóre, agg. e sm
di pieghe o di rughe (la pelle). bernari, 5-266: si
(certi giorni se lo sentiva, nella pelle). pressoché matematico, perciò,
nuvola di polvere da far accapponare la pelle: poiché lì era uno scardassatore e materassaio
napoletane del quattrocento, lxiv-100: una pelle de montone / metterò per matarazo, /
pieno / di materiaccia, ch'è fra pelle e pelle, / e faria rogna
di materiaccia, ch'è fra pelle e pelle, / e faria rogna o qualch'
è la luna, e rannerarsi della sua pelle bianca, che materialmente può spiegarsi
sculture fiorentine, di libri rilegati in pelle e carta fiorata e d'un certo
o oquria arsa peli'ombre iscure; e pelle più chiare matita e minio, e
ad improvvisare una mattezza a screpolare la pelle dal ridere. 4. locuz
sangue fervido e matto, sulla generosa pelle di lei. 12. che
di panno nero, ma di matta pelle lattea; e tagliata bene, come bene
di cappadocia in mattoncini fa rilucere la pelle. garzoni, 1-485: le catene [
la forma che piglian le righe segnate sulla pelle, a differenza dell'altra a dadolino
chiamato pesce argentino, per aver la pelle senza scaglia veruna, liscia, di
provvista a un'estremità di un bottone di pelle o di feltro, che i pittori
poltiglia. guerrazzi, 2-44: la pelle sul naso aveva tesa così che gli
: tre mazzi di cipolle e una pelle. g. c. croce, 151
, ecc., e rivestito di pelle, che era usato, prima dell'invenzione
lana e poi le coprono di una certa pelle bianca atta a tal esercizio: e
tornito, con manico, e di pelle confittavi e ripiena di lana, ed è
'mazzi ': sono due palloncini di pelle, imbottiti di lana o di
la stampa, e poi mettervi sopra la pelle e stamparla e indi lasciarla asciugare.
che gli ha pur troppo escoriata la pelle. della casa, ii-70: i vostri
va per medicina al medico, per pelle al pellecteri. proverbi toscani, 202:
diabolico ', il 'ridere in pelle in pelle ', o 'tra pelle
, il 'ridere in pelle in pelle ', o 'tra pelle e pelle
pelle in pelle ', o 'tra pelle e pelle 'che s'hanno a
pelle ', o 'tra pelle e pelle 'che s'hanno a buttare nella
piva? 4 grande 'e séppa 4 pelle '; voce registr. dal d.
in varie parti del corpo; la pelle è nera nella parte superiore e bianca
insulare, di piccola statura, con pelle molto scura e con vari caratteri somatici
nell'uomo determina la colorazione scura della pelle, dei capelli e dei peli;
si crede anche costituire il colore della pelle dei neri. = voce dotta,
, che provoca una colorazione nerastra della pelle e della sclerotica dell'occhio; ittero
da capelli bruni, occhi neri e pelle alquanto scura. = voce
sm. antrop. che è di pelle nera (e si riferisce a una delle
. alterazione caratterizzata da macchie pigmentate della pelle e da leucodermia. =
coroide 0 di un sarcoma pigmentario della pelle; sarcoma melanotico. =
tinta melanosica si verificano sotto la pelle. melanosiderite, sf. miner
specchi nel battista santo, vestito di pelle di cammello, fanciullino che entra nel
i frutti maturi e enormi, in pelle in pelle per scoppiare. 2
maturi e enormi, in pelle in pelle per scoppiare. 2. il
gli cuopre le spalle la melote o pelle pecorina: lo sguardo tiene rivolto al cielo
[tommaseo]: dal melote e pelle di cammello e dalla spelunca e da'monti
dal gr. [xtjàcùtt) 'pelle di pecora'; cfr. isidoro, 19-24-19
, da un'incisione rettangolare sotto la pelle e i tessuti aperti a sportello, taglia
del ricevitore. 8. pelle animale conciata e sottile, usata per
9. ciascuna delle superfìci di pelle assicurate in forte tensione alle estremità della
alto il mazzuolo. 10. pelle molto sottile, talvolta anche trasparente.
ora, a traverso la membrana di pelle d'asino della diffidenza reciproca. -brandello
l'altra e pieghevoli a guisa di una pelle. tommaseo [s. v.
come le lucertole dei tetti, con la pelle del volto e del collo tutta rugosa
, cioè a dire di talglare la pelle del membro gienerativo in tutti uomini il
/ se non c'aveva una piccola pelle / d'una bestia e con essa si
durante le feste bacchiche, vestite di una pelle di cerbiatto, di volpe o
(i muscoli, un organo, la pelle, il corpo); flaccido,
e nel pugno del padrone diventano tutta pelle méncia. cicognani, 2-105: è
, 10-95: calvo, meningitico, colla pelle cascante, osservava malfidato il capotavola.
spagnolo di capegli nerissimo, di bianca pelle, di lucida guardata e gemmanti occhi,
atroce / all'arme istrane, alla scagliosa pelle, / là dove i vecchi e
resto; quando si trattava d'assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la
simintendi, 2-76: brancicava morbidamente la pelle che pendea loro [ai tori] di
: i poeti hanno paragonato la mia pelle alla neve meotica, il mio passo
più terreno che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della contrada
; sicché il mercatato ebbe salva la pelle. mercatévole, agg. ant
con le sue mani screpolate, la sua pelle ruvida, la sua ignoranza e meschineria
forteguerri, 1-49: la meschina ridotta in pelle ed ossa / era e i begli
meschina di forme, bionda e delicatissima di pelle. 12. quantitativamente scarso, esiguo
due membrane dello sper- moderma, ossia pelle del seme. il mesosperma è assai
, operazione che consiste nel distendere la pelle mediante stiramento (e può essere effettuata
biacca e il retrargilio m'hanno mesticata la pelle; e la rogna vi dipinge a
i-1-424: si ha da pigliare una pelle di castrato fresca, cioè scorticata allora,
della bruma] sono appiccicate esternamente sulla pelle due penne o palette ossee, di figura
. fiore, 97-2: chi della pelle del monton fasciasse / il lupo e
1-2-513: io non voglio / metter la pelle mia per dio che sia. s
quando uno ci ha da metter la pelle ha anche ragione di sapere. 43
. la loro corteccia, applicata alla pelle, la svescica... le loro
del cuoio per spingere l'ago attraverso la pelle. = comp. da mèzzo1
scoperta, lateralmente, una mezzaluna di pelle. piovene, 9-69: in cima ad
sfondate e mezze, gli lasciano trasparire la pelle. -privo di consistenza, fragile
-mezza legatura, legatura in mezza pelle, legatura in mezza tela: v
/ di quella fera a la gaetta pelle / l'ora del t impo e la
purulento (miasi superficiale), inserirsi nella pelle con formazione di noduli { miasi foruncolosa
un micio, tutto maculato come una pelle di serpente. gozzano, i-158:
'fungo 'e séppia -aroc, 'pelle '. micodomàzio, sm.
ond'io m'allargo, / come pelle ove gonfia la midolla. p. petrocchi
cui midollo sentimentale è difeso da una pelle ippopotamina... capirà nulla affatto
miglio, che nasce nello spessore della pelle delle palpebre. = dimin.
. / - (la mignatta è alla pelle, né leversene / vorrà fin che
mignatta, questa ventosa appictata sempre alla pelle? leopardi, iii-226: per conservare
[dei pomodori] fiammeggiarono sotto la pelle tesa e lucente. 5
gr. fiuio- socpeu; 'dalla pelle di mosca '. miiòde, sf
che in più tratti le avevano esulcerata la pelle, ma in modo particolare nelle gambe
diventò tisico e andò a lasciare la pelle a pisa. bacchelli, 1-ii-34: accesi
fabbricata che se le accomodava benissimo la pelle d'una bestia a torno. agostini
poste giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'acconciarsi
/ frustate che lor tolgon pelo e pelle. 3. tenere a bada
, e che il ginocchio offenda / la pelle andando. f. m. zanotti
donzelle / del minace leon l'ispida pelle / in gonna femminile, / in
magrezza era tanto assotigliato, che la pelle, con tutte e tre le sue tonache
oquria arsa pell'ombre iscure; e pelle più chiare matita e minio, e
; un mucchietto di ossa e di pelle che si reggeva a pena.
a'fianchi... un brindello di pelle di capra tutto strappato e traverso i
gigantea, 38: di minuge e di pelle di sovatto / sol ha una sferza
più terreno che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della contrada,
. caterina da siena, 420: la pelle è quasi negra, tanto minutamente squamata
certi altri vermicciuoli nella parte interna della pelle di un pipistrello. l. bellini,
si indossa a diretto contatto con la pelle, o, anche, che è
con un martelletto (ed è evidenziata sulla pelle dal formarsi di un solco depresso)
sopra una barcheta facta de vimene cum pelle di boi e di cavalli, ficta cum
mirach si compone di cinque parti, cioè pelle, grasso, panniculo, carnoso,
le budella. garzoni, 1-306: alla pelle del ventre dalla parte dinanzi soggiace una
mirach è composto di quattro cose: pelle, grasso, pannicolo carnoso e muscoli.
padre / ha scampata a miracolo la pelle / dall'ugne di corrado montefeltro.
dinanzi ad una faccia misera, dalla pelle incartapecorita ma del tutto sconosciuta. bacchelli,
con la lingua fino a lasciare soltanto la pelle e le ossa.
, d'una cosa che l'è scritta pelle cantonate. foscolo, xv-369: anche
striscia di carta, di tela o di pelle usata per misurare le dimensioni dei capi
alleati: io dovrò guardarmi solo la pelle delle mani e allo specchio fino a quando
, iii-42: cercata tosto una vecchia pelle, conciata pessimamente all'uso galla,
2-182 [erano] vestiti ruralmente de pelle alcuni,... altri de fogliace
dire che noi siamo di carne, pelle ed ossa, con un sangue ardente.
.. un mocaiardo rosso foderato di pelle et accollato come i vestiti degli uomini.
del nordamerica, costituita da una pelle avvolta intorno al piede, cucita per
figura a maschera sferica, imita la pelle del serpente a sonagli. la fattura
: baule, zaino, sacco di pelle col pelo che i soldati e pastori si
, acceso, per cauterizzare lentamente la pelle. -anche: batuffolo di lana o
, che si fa ardere sopra la pelle, per praticare una cauterizzazione lenta, graduata
gemito come un par di scarpe di pelle lucida nuova, quali usavano allora,
attillato... rosa raisa una pelle di volpe e un vestito rosso, corto
sul viso per coprire le imperfezioni della pelle; cerone, belletto. buzzi
anguilla, ha su 'l capo una pelle tenacissima in modo d'una gran borsa.
sosti tuiscono i denti, pelle ruvida e priva di squame;
morte, con molte piaghe sopra la pelle, per modo che tutte le interiora
corpo, sempre non rompa la pelle,... le budella vengono in
. le budella vengono in su la pelle. redi, 16-iv-160: quattro capi di
si perdeva, là, e la sua pelle / si facea molle, e quella
; morbido, confortevole, delicato sulla pelle. -per estens.: prezioso,
, levigato (le carni, la pelle, in partic. di fanciulli e
pensava: « adesso sente la mia pelle floscia e si mette dalla parte di
nuda e non difesa da nicchio, pelle. segneri, iii-i-ii: sono
, 1-78: io dicevo: -la pelle bianca nelle donne non è mica bella
l'arteria sulla tempia dilatata, la pelle del viso vecchia e scomposta, gli
: alterazione permanente e non ossificata della pelle di animali, dovuta a lesioni o
indole, quelle carni mollecine, quella pelle delicata... le quali integnono
mitelle, cosci netti, ora di pelle lanate, ora più molletti.
tutti quei suoi tumori e bitorzoli della pelle si gli spogliarono da dosso, come
loro gusci, rimanendogli sotto una simil pelle mollicchiosa, come è quella di questi
delle guance profumate, mollificate, come pelle di guanto. -lubrificato,
vanitosa furbingenua mollostinata che mi lega alla pelle abbronzata di tutti i rozzi maisquadrati contadini
disposte; mancano di scheletro; la pelle, che ne avvolge il corpo a
capo piccolo e coda breve; la pelle, che è igroscopica, è
e ha di là ogne pi iosa pelle, / manto fu, che cercò per
monastica: tipo di rilegatura artistica in pelle, di scrofa o di vitello, sbalzata
: tutto un orecchio gli monda di pelle. 3. liberare una pianta coltivata
da sé le grinze, distese tutta la pelle del corpo, e, lasciati due
, cogli occhi tondi a fior di pelle, con lo sguardo tranquillo del buon
monilìasi, sf. patol. affezione della pelle e delle mucose provocata da lieviti asporigeni
convenia s'imboccasse nelle cose di bisogno pelle mani d'altri. macinghi strozzi,
solo, unico 'e séppa 'pelle ', col suff. med. -orna
a due lobi, pinne pettorali corte, pelle liscia e di colore variabile, occhi
può per necessità / obliterare la nostra pelle. / sopprimendo la quale...
, 1-20: sì fatti strumenti [a pelle tesa] sono necessariamente monotoni. soldati
montanina, sf. ant. pelle di pecora di montagna. -anche
-anche: la calzatura confezionata con tale pelle. statuto della gabella di siena [
rigore montano dell'acqua; prudeva sulla pelle che gli pareva bollente. montano,
monta. arici, i-232: la contrattil pelle / scolora e ingrossa ruvida e,
algarotti, 1-vi-69: ci è tal pelle che per la finezza, lunghezza,
monticciare né conciare di crudo alcuna pelle agnellina. = denom. da
; molticcio. -per estens.: pelle sottoposta a tale trattamento.
tendere del mese di febbraio, pena per pelle tre denari. = incr
. 2. per estens. pelle di montone giovane. m. franco
lana di colore insino a dentro alla pelle. immanuel romano, vl-ii-no (5-167
2. per estens. pelliccia o pelle conciata di tale animale o, anche
se d'oro ogni castron porta la pelle. 10. astron. una
. montonina, sf. ant. pelle di montone. - anche: recipiente
- anche: recipiente costituito di tale pelle. stratto delta gabella delle porte di
neuna persona possa né debbia comprare alcuna pelle montonina, se ella non fusse scorticata
-in partic.: che è di pelle nera o di carnagione bruna o abbronzata
bionda, snodata, alta, di pelle liscia, morata. -sostant.
, 2-j6: brancicava morbidamente la pelle, che pendea loro [ai buoi!
y per estens. levigatezza delicata della pelle e della carnagione (in partic. di
.. / di liscia e morbida pelle coperto. g. gozzi, i-26-240:
, soffice, confortevole, delicato sulla pelle (una stoffa, un abito, ecc
seducente, voluttuoso (le carni, la pelle, in partic. di donne e
berni, 182: è la sua pelle di razza di stoia, / morbida
ci resta. -tenere morbida la pelle: vivere negli agi, lontano dagli
/ del resto a tener morbida la pelle. -vestire morbido: vestirsi con eleganza
macchie di colore rosso vivo dapprima sulla pelle del viso e in seguito su quella del
dicon molti) che io ho nella pelle,... mi fa grattar.
: cazo li morbi da l'infirmiza pelle. -morbo africano: tripanosomiasi africana
subtercutaneo dicesi quello che è tra la pelle e la carne. -morbo superrenale
su una superficie (legno, metallo, pelle, ecc.), facilita l'
volta la schiena / rimanea de la pelle tutta brulla. fiacchi, 72: nell'
sofficcavano tra le membrane increspate d'essa [pelle] de gli spiriti agri e d'
, che infetta solamente qualche parte della pelle ed in essa si diffonde.
5. prov. con la pelle del cane si sana la morditura:
proverbi toscani, 164: con la pelle del cane si sana la morditura.
e l'unica poltrona, di finta pelle, su cui sedevo. -che appartiene
per estens. ant. che ha la pelle nera, che è bruno di carnagione
6: morfea è maculazione brutta della pelle, overo morfea si dice essere cascamento
amen- due le morfee sono passioni della pelle non molto profonde, e la bianca
del corpo coperte da mucosa o da pelle fine. crescenzi volgar., 9-9
cuore della moria, apparivano a'più pelle carni certi rossori e lividori. macinghi
morino1, agg. che ha pelle, carnagione scura, colorito bruno
/ un morion gli pose aspro di pelle, / da molte lasse nell'interno
, il cavaliere. sugli omeri reca una pelle d'animale selvaggio, neglettamente rigettata indietro
(anche semplicementemorlacco, sm.): pelle di castoro conciata in olio di pesce
: 'morlacco ': specie di pelle concia in olio di pesce.
è un bell'uomo. ha la pelle mora'(di color bruno). carducci
/ l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro.
mori ha tinto il viso / e di pelle tigrina il fianco adorna. 4
alla morosa; ma io penso alla pelle: il più interessato sono io.
. 3. irritare (la pelle). iacopone, 1-7-33: de
labbra carnose e piccole delle meridionali dalla pelle assai tenera ove il sangue corre alla
le morsicchiature, atteso che la mia pelle, indurita dalla pazienza,...
cane rabbioso. -segno lasciato sulla pelle dalla ventosa delle sanguisughe. redi
le mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue
mor sura non arrivata alla pelle. = voce dotta, lat
come negli altri paesi tutti, e sì pelle mortàlite e sì pelle guerre e gravezze
, e sì pelle mortàlite e sì pelle guerre e gravezze. castelvetro, 4-65:
'capiatur 'mai toccàr la pelle. 6. scritto elogiativo,
dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello
acqua verdastra della speranza, [la pelle del cortigiano] venne rammollita col tempo
. d'annunzio, v-2-165: la pelle morticcia resta sopra fossa che tutte quasi
mani, el collo a iacob di pelle di morticine, perché mostrassi peloso come
seducente, voluttuoso (le carni, la pelle, in partic. di donne e
. -per estens. cicatrice retratta della pelle, prodotta da tale malattia; buttero
procedimenti). — rilegatura pregiata di pelle o di cuoio, su cui sono
un disegno prestabilito, sul fondo della pelle che costituisce la rilegatura, listine finissime
presa, l'uomo truova tra la pelle e la carne del bellico una postema,
8-156: che ben moscata e ben pezzata pelle! / che largo petto! che
forniti di un ampio bracciale semirigido di pelle, che giunge fino al gomito.
in estasi con la sua faccia dalla pelle grigia e cenciosa, da pollo di
bellico, ove ha un'escrescenza di pelle come una postema, e là dentro
, 2-1-49: v'è, con la pelle rappanciata e nera, / nerina,
visi scoloriti... ch'hanno la pelle simile f f ad
, i-io: portò sempre ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della
in una mano e una guancia con pelle e pelo di porco. spallanzani, ii-190
muri fisicamente dentro la prigione della propria pelle. -insinuarsi, radicarsi in modo
tosolare la lana che per ispogliare la pelle: e in tanto che le nostre lane
, / vedi, più maculata che la pelle / del leopardo, / corrotta sin
quanto un grosso cane dell'europa con pelle macchiata bianca e nera e di questi ve
piccioli come una volpe, velocissimi, di pelle macchiata come tigri e così mansueti che
pallido, grigiastro, malsano (la pelle, la carnagione). serao,
5-168: aveva... la pelle tutta della faccia e specialmente il naso punteggiato
i-846: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar
dall'aspetto pigro e opulento, dalla pelle bianca. -ben tornito, robusto