carne è un cibo pregiato e la pelle è usata per abiti, guanti,
: cacciasi il daino principalmente per la pelle, il cui uso era una volta molto
è una daina. 2. pelle di daino. quarantotti gambini, 4-158
cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce
, che si domanda dare la prima pelle di smalto, questa si pone sottile,
diti, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi. manzoni,
del pene: strato muscolare aderente alla pelle del pene. -darto labiale: strato
-darto labiale: strato muscolare aderente alla pelle delle grandi labbra. -darto perineale:
tunica dartoica delle borse, sotto la pelle del perineo. r.
si attiene strettamente ed immediatamente sotto la pelle. = voce dotta, gr.
era una bionda di corpo nervoso, di pelle delicata, d'occhi spaventati.
94: intorno a queste castella, pelle piagge e colli e poggetti, dattorno
, / per veder se tra carne e pelle fossino / mercanzie, o robe che
de'denti, o dall'aggrinzarsi della pelle,... della decadenza di loro
decalcinare, tr. tecn. liberare la pelle durante la concia dalla calce che vi
scarnitura nei calcinai: e poi come la pelle è decalcinata nei frullini, sottoposta alla
concia, operazione consistente nella ripulitura della pelle dalla calce che vi è rimasta attaccata
comp. dal gr. séppux 4 pelle 'e vóooco 'pungo '.
, comp. dal gr. séppia * pelle * e scheletro (v.)
v.]: 'dermatagra', malattia della pelle, volgarmente chiamata 'pellagra '.
dal gr. 8épp. a * pelle 'e dal suffisso di 'pellagra '
di fuori di ogni lesione apprezzabile della pelle o del sistema nervoso, talora in concomitanza
. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e * dolore '; cfr.
. -ci). che riguarda la pelle. panzini, iv-190: nella scienza
2. sf. dermatica: tubercolosi della pelle. tramatcr [s. v.
di atrofia purulenta o di ftisi della pelle. = voce dotta, deriv
deriv. dal gr. séppia -axoc * pelle '. dermatina, sf.
dal gr. 8éppt, a -axoc * pelle ', con allusione al fatto che
). -dermatite blastomicetica: infiammazione della pelle dovuta a funghi del gruppo blastomiceti che
gli inferiori più che i superiori; la pelle è di un rosso più o meno
. 'infiammazione'o * malattia della pelle ': con questa voce generica si sogliono
si sogliono indicare le svariatissime affezioni della pelle le quali poi prendono speciali nomi secondo
, dal gr. séppux -axoc * pelle 'più il suff. -ite (che
larva vive da parassita sottocutaneo entro la pelle di vari mammiferi e dell'uomo,
. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e 3 toc * vita '.
comp. dal gr. séppia -axoc * pelle ', xdxutitpa 1 copertura, capsula
comp. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e dal lat. scient.
). bot. fungo parassita della pelle degli animali e dell'uomo, appartenente
gruppo deute- romiceti; si nutre della pelle, dei peli e delle unghie,
. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e cpuxóv 'pianta '.
comp. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e cpó3o? * paura '
comp. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e yévoc * nascita, origine
comp. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e vpàpipia -axoc * disegno '
la natura o la consistenza della pelle. = voce dotta, lat.
* >8t] c 'simile a pelle ', comp. da séppia -axoc *
', comp. da séppia -axoc * pelle 'e dal suff. -oeisfjc 'simile'
consistenza e l'analogia di tessitura con la pelle. = cfr. dermatòide1.
deriv. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e xóto 'sciolgo ';
deriv. dal gr. séppia -axoc 'pelle ', col suff. -olo.
, le funzioni e le malattie della pelle e degli organi annessi (peli,
. medie. specialista delle malattie della pelle. = voce dotta intemaz.
sviluppo di miceti patogeni nello spessore della pelle; si manifesta con alterazioni di vario
voce dotta, gr. séppia -axoc * pelle 'e puhajc -7] xoc '
comp. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e dal lat. scient.
comp. dal gr. séppia -axoc 'pelle ', pioc -óc 'muscolo '
cui deriva, durante lo sviluppo della pelle dei vertebrati e durante il processo di
voce dotta, gr. séppia -axoc 'pelle 'e xóptoc 'pezzo, ritaglio
comp. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e neurosi (v.)
sf. medie. emorragia attraverso la pelle. = voce dotta, lat
. dal gr. séppia -axoc 'pelle 'e (baff) * screpolatura '
. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e (béco 'scorro ';
. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e (bi)!; ic
dermatòsi, sf. medie. malattia della pelle in genere. = voce dotta
. dal gr. 8éppia -axoc 4 pelle 'e dal suff. -osi; cfr
comp. dal gr. séppia -axoc * pelle 'e xopirj 4 taglio,
dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e trxepóv * ala '.
. dal gr. séppia -axog 'pelle 'e ^ « j>ov * animale '
. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e nxepóv 4 ala '; cfr
sep- ptaorrj? 4 verme roditore della pelle e del cuoio ', deriv.
deriv. da séppia -aro? 4 pelle '; cfr. fr. dermeste (
parte più profonda e più solida della pelle: altrimenti 4 dermide '.
derma o, più genericamente, della pelle. -dermite livedoide: rara alterazione cutanea
. dal gr. séppia -axot; 4 pelle 'e dal sufi, -ite che
da numerose piastrine poligonali, ricoperto di pelle e privo di piastre cornee; è
. dal gr. séppia -axog 4 pelle 'e x ^ aut; -usog 4
dal gr. séppta -aro? 4 pelle 'e xùprj 4 testa '.
. dermocuòio, sm. surrogato della pelle usato per rilegature di libri.
dal gr. séppia -axo <; 4 pelle 'e cuoio (v.)
comp. dal gr. séppia -axog 4 pelle * e cpóxxov 4 foglia 'col
plur. zool. parassiti vegetali della pelle. = voce dotta, lat.
gr. séppia -axo <; 4 pelle 'e cpuxóv 4 pianta '; cfr
'dermografia'. lett. 'scrittura su la pelle ', cioè segnalazioni che si ottengono dalla
', cioè segnalazioni che si ottengono dalla pelle (impressioni) per la diagnosi di
2. studio e descrizione della pelle. tramater [s. v.
che ha per oggetto la descrizione della pelle. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e ypcccpri 4 disegno '(
vari colori e figure a imitazione della pelle. panzini, iv-190: 4
voce dell'industria: 4 che sembra pelle 'ma non è. =
comp. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e dal suff. -oeistj <
medie. disus. studio scientifico della pelle; dermatologia. d'alberti, 291
della somatologia, la quale tratta della pelle. = voce dotta, lat.
deriv. dal gr. séppia 4 pelle 'e xóyos 4 discorso, studio '
dermopatia, sf. medie. malattia della pelle in genere. 2.
2. scienza che studia le malattie della pelle. = voce dotta, comp.
dal gr. séppia -axo <; 4 pelle * e rcà&oc 'dolore, malattia
dal gr. séppia -axo <; 4 pelle ', dal lat. scient.
sf. medie. affezione sifilitica della pelle. 2. ramo della medicina
dal gr. séppia -axo <; 4 pelle ', dal lat. scient.
. dal gr. séppia -aro? 4 pelle 'e tépac -axo <; 4
comp. dal gr. séppia -axoc 4 pelle 'e tifo (v.)
. dal gr. séppia -axo? * pelle 'e xpójioc 4 direzione '.
dal gr. séppia -axo? 4 pelle 'e irxepóv 4 ala '.
di squame dietro una data irritazione della pelle. 3. geol. alterazione
altro non gli cale / più della pelle che getta la biscia. 3
colpi di remi gli ammazza per detrame la pelle. vallisneri, i-247: detratto
e della dinamite letteraria ha indurito la pelle di un critico francese. = voce
, iii-209: queste aristocratiche, con la pelle dalla diafaneità alabastrina, sono di una
nudo il collo e dava alla sua pelle bruna una diafanità di ambre.
, etereo (il viso, la pelle, le mani, la fronte, ecc
: anch'ella s'illuminò. sotto alla pelle diafana si vide salire il sangue rosso
gli scaglierà fuori per le porosità della pelle in una soave diaforesi o perspirazione. tramaler
4 diaforesi '. aumento di attività della pelle, onde si ha un sudor grande
par d'ogni fortissimo diamante / la pelle gli indurò dal capo al piede. bracciolini
, lo stillare del sangue fuor della pelle, sudor sanguigno. = voce
'il diffondersi del sangue sotto la pelle per la rarefazione dei vasi sanguigni '
diapnoe', traspirazione dei pori della pelle. = voce dotta, dal
i diti, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi. manzoni,
vetro, chiuso di sopra da una pelle, o da uno stantuffo mobile; col
diavolo addosso, in corpo, nella pelle, nelle braccia: essere posseduto dal demonio
: despina anch'essa ha il diavol nella pelle, / né ritrova la via d'
disboscate, coio d'elefante, o pelle di pecora rasa che rabbrividisce al vento.
232: così ancor del dibucciar la pelle / parlare io non ti voglio, /
neri e così biondo e bianco di pelle come era lui, io in sicilia
sempre vestito alla buona, semplicemente colla pelle di pecora... ad altro non
ai giovani... portar fodre di pelle, né robbe lunghe nel verno:
che vanno a ricoprire i testicoli con pelle molto sottile, per i quali passano
, infiammabile, che a contatto della pelle produce irritazione (ed è usata in
viscoso, che esercita azione irritante sulla pelle e sugli occhi (ed è usato
. pavese, 7-183: si difende la pelle, si difende la pace, queste
che si riscontra quando si eccita la pelle del piede (talora anche quella della
che mi scolora... la pelle, / né a difetto di carne ch'
ii-383. io sono molto delicato di pelle e ho, come si dice, la
grandi guardavano con diffidenza, scotevano la pelle come punti dall'estro, rinculando s'
leggiero prurito, per un formicolio di pelle in pelle credette d'aver tutte le
, per un formicolio di pelle in pelle credette d'aver tutte le malattie.
dei corsi tecnici le avevano ingiallita la pelle, cerchiati gli occhi, resa la bocca
ha digiunato un termine tanto che la pelle gli si è avizzata, ed egli va
, e lascia quivi tutta la vecchia pelle, e tutta la rinnuova. palladio volgar
/ anzi pur ombre avolte in secca pelle, / secca già nel digiuno e
. dal lat. tardo gruma 'pelle, buccia '(cfr. gluma *
antisettico (nella cura di malattie della pelle): e si presenta in cristalli aghiformi
, trascurando anzi dilacerando la vaghezza della pelle, vien con l'acutezza della sua sagacia
che dilati et allarghi il ventre e la pelle per ingrassare. vittorini, 3-19:
. negri, 221: però acconciando la pelle, l'arte fice la
non aver altro che un po'di pelle bianca dilavata; nella quale che bellezza
, dare al nero dilavato della sua pelle un color violaceo. 6.
sopra quei che non àn grinza la pelle, / fan diluviar le donne a cielo
, che fu rimirarlo, arsa la pelle / e dimagrato il busto, /
, / dimagra, annera e innaspra la pelle. esopo volgar., 4-124:
di rendersi poco meno che ossa e pelle. alfieri, v-2-806: io patisco
negli altri paesi tutti, e sì pelle mortalite e sì pelle guerre e gravezze,
, e sì pelle mortalite e sì pelle guerre e gravezze, pelle quai è
mortalite e sì pelle guerre e gravezze, pelle quai è suto forza a una gran
suscettibili i muscoli e il grasso della pelle. -riduzione, sconto.
, violata la bruna verginità della sua pelle servendosene a scopi dinamitardi. alvaro,
e della dinamite letteraria ha indurito la pelle di un critico francese. -situazione
piedi, di color verde, di pelle liscia et arrendevole, co'piedi gialli
(dipèllo). ant. togliere la pelle; scorticare, spellare.
. leopardi, 341: ve'la pelle, al bussar, mareggia e guazza:
comp. da di-con valore di separazione e pelle (v.). dipendènte (
e le dipinsero una graziosa scarpetta sulla pelle bruna. -tracciare. boccaccio,
alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. l. martelli, 1-191
non più rallegrava il mio spirito la pelle dipinta degli animali, vidi le labbra sanguinose
6. segni fatti ad arte sulla pelle con sostanze colorate; tatuaggio; trucco
può certo interpretare diversamente questa dipintura della pelle [della lonza dantesca]; ma
naso, le si allungava a fior di pelle un'intricata diramazione d'esilissime venicciuole violette
dicesi pellicola, la cute, che pelle si chiama. -quasi, press'a
colla piega precisa fin sulle scarpe di pelle lustra -liscio (un muro:
la balaustra (era un vecchiet- tino pelle e ossa), non può frenare,
, che a caso / sotto l'umana pelle ti ritrovi. 5.
e mollificare le fibre, rammorbidare la pelle, e correggere gli ardori del sangue.
discheratòsi, sf. medie. malattia della pelle a carattere ereditario, consistente nell'ispessimento
consistente nell'ispessimento e nell'indurimento della pelle soprattutto in corrispondenza delle spalle, del
[gli luccicava] in modo la pelle, che in su duo gotelline rosse che
torsero, e sgozzata / la spogliàr della pelle. le discisse / cosce ricoprir d'
ma quei paurosi occhiali incassati in cerchi di pelle nera eran come l'avallo delle sue
/ a'numidi, e ciascun torcea la pelle. ariosto, 25-75: ella dal
medie. alterazione del colore della pelle. tramater [s. v
'discroia'. alterazione del color della pelle. -chiamansi * discroie 'quelle malattie del
. disus. strappare con forza la pelle dal corpo di un animale; scorticare
sol, non sol gl'intacchi / la pelle, ma di quella anco il discuoi
2. per estens. sulla nuda pelle. caporali, ii-94: di ennio
sensitive. si disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli e i tendini che invigorivano i
cassola, 1-47: le guardava la pelle morbida e fresca, le labbra ben disegnate
o totale del rivestimento epiteliale della pelle o della mucosa. = voce
nimico; e così l'infamia straccia la pelle. = deriv. da disfamare1
/ e al celeste lion scalda la pelle. mamiani, 1-211: veggo ne'
può ringraziar te d'aver netta la pelle da qualche livido! verga, 3-227
dei parassiti animali, viventi sulla pelle o negli abiti o nelle abitazioni
papini, 8-99: bisogna raschiarsi la pelle, ripulirsi l'anima, disinfettare il cervello
ciascuno osso pingeva in fuori la raggrinzata pelle, e i capelli con disordinato rabbuffamento
altri un palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto. carducci, iii-18-
e palcucci di abete con cangiata la pelle; un dispensino, che mille odori sapeva
e riemergerne; aprire i pori della pelle al sudore, e chiuderli al contatto
considera che consolazione ha uno che concia pelle o uno calzolaio o uno beccaio e
(quali) menadi non iscuoiano della pelle, ma dispogliano l'uomo di ciò che
unghia ordinaria hanno nel mezzo una ruvida pelle, o cotica aspra e granellosa.
per essere ripulito del sangue (una pelle da conciare). -al figur.:
è se non la cartilaginosa e nervosa pelle, no'pò diseccare, e non diseccando
tutte le giunture dell'ossa sotto la pelle, e 'l buccio li si pareano.
altri si trascinavano a stento, ridotti pelle e ossa dalla dissenteria. -per
venesti a dritto, / però tua pelle straccio, e ti disserro.
a capofitto nel fiume per dissetarmi la pelle, inzupparmi d'acqua la gola,
denti; poi, rive- sciatagli la pelle sopra il capo, la tirano con le
guance cadevano in cenere, la smorta pelle ne pendeva distaccata. -distante,
? cosa fastidiosa, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? simintendi,
ch'elle domandano le tenebre, la pelle a modo di carta si distende per li
rimedio d'una donnola minutamente tagliuzzata la pelle. a. cocchi, 8-221: un
addietro, e collo scudo coperto della pelle del leone sostenne li assa- limenti,
ben di più bella e di più soave pelle. a. neri, 1-162
11-274: nell'italia meridionale, la pelle bianca è il segno della distinzione,
f. negri, 221: acconciando la pelle, l'artefice la distira in modo
ratti / augei dall'ossa distracciar la pelle. 2. figur. dividere
, sì che le ossa gli spuntavano dalla pelle. distruggitivo, agg. disus.
d'esso lago. -ulcerazione della pelle. d'annunzio, iv-2-76: una
, iv-2-76: una distruzione dolorosa della pelle e dei tessuti molli si compiva ai gomiti
ditali di canna, ingrassando i grembiuli di pelle di capra. 2.
non fatta ancora / tenera e fresca pelle. monti, x-2-348: un divampante
di tempo gli crepa per lo lungo la pelle nel dorso, dalla qual fessura,
, e sì ben rispianati e tersi colla pelle del pulimento, che sembrano specchi.
il ciuchino] una briglia nuova di pelle lustra con fibbie e borchie d'ottone,
fu arrostito l'animale / pur colla pelle indosso come e'nacque, / e
ragazza era mora e adusta, di pelle e ossa in volto, esigua le anche
; dove dissi di adamo vestito di pelle perché stesse caldo, e tu tieni
cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce
; gocciole rade piovono a dolcificare la pelle, come si dice che sia virtù dell'
, e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con tossa. aretino, ix-64:
e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con tossa. giusto de'conti, 1-68
don matteo dolorosamente, come fossero brani di pelle. 3. sventuratamente, disgraziatamente
un favo di mèle e quando una pelle di cervo. tasso, 13-i-398: un
quel del vecchio / esser contenti alla pelle scoperta, / e le sue donne
i veterinari sempre all'opera rabberciavano la pelle dei quadrupedi con cuciture, cinti ed
o crema per disinfettare e rinfrescare la pelle del volto dopo la rasatura.
ciò è cosa che per voi e pelle vostre redi tutte le cose che decto avemo
accorse che il riverbero le dorava la pelle e la mordeva. -intr.
: vi prese un volumetto legato con pelle nera e dorato sui tagli. tozzi
di lui, biondo, con sulla pelle rosata una persistente doratura di sole.
mutare che essi fanno altrettante volte la pelle. padula, 342: egli lo froda
una discesa. 4. ant. pelle della schiena dello scoiattolo (usata per
più, i vestimenti foderati non di pelle nere né di panno, ma di dossi
avrei ha nere, et ha la pelle fosca: / pallido il viso, oltre
, / tanto benigna avea di fuor la pelle, / e d'un serpente tutto
loro nel viso, ritirandosi prima la pelle con le acque forti, onde innanzi
ha tinto il viso / e di pelle tigrina il fianco adorna. roberti,
dei medicamenti che purgano pei pori della pelle. carena, 2-308: * eccatartico
corpo dalle materie impure pei pori della pelle. = voce dotta, dal lat
cutanei fra gl'interstizi di questi e la pelle, per cui voi sete bella:
del malato. -vellicare (la pelle). cicognani, 1-135: michele
, guaisce, non sta più nella pelle. -che muove da eccitazione,
4 riccio 'e 8ép{i. a 4 pelle '. echi nò fora, sf
dorso e giallastro sul ventre; la pelle è cosparsa di piccole placche spinose;
che presenta macchie che ricordano quelle della pelle delle vipere; i fiori sono azzurri;
invar. medie. malattia della pelle, che si manifesta con pustole interessanti
-i). medie. malattia della pelle con decorso acuto o cronico, caratterizzata
sieroso, infine dalla squa- mazione della pelle. cicognani, 2-122: e questa è
eczemàtide, sf. medie. malattia della pelle affine all'eczema, da cui si
. -edema angioneurotico: tumefazione edematosa della pelle o del tessuto sottocutaneo, di
, per l'azione del sole sulla pelle. salvini, 21-57: le
il petto implume di gentile fin sotto la pelle e vi accendevano dei focolai ardenti di
/ a tarmi de la morte offre la pelle. f. f. frugoni,
bassa superficiale efflorescenza di minutissime bolle sulla pelle di un elefante. panzini, iii-623:
dei romani). -anche: la pelle stessa di capra posta sullo scudo o
sopra la corazza l'egide, cioè quella pelle di capra, e 'l capo de
), dal gr. alylq -l8o$ * pelle di capra ', 'scudo '
, 'scudo '(fatto con la pelle della capra amaltea, cioè 'egida'di
di pesci con scheletro cartilagineo, con pelle nuda o rivestita da scagliette dentate
', sorta di cintolini, fatti di pelle addoppiata o di gomma elastica concia,
vallisneri, i-235: trovai la sua pelle [della crisalide] molto solida,
da zampe cilindriche con 3-4 zoccoletti, pelle spessa, rugosa e quasi priva di
dioscoride], 185: giova [la pelle del riccio] a gli idropici,
delle ginocchia, e parevano inguantate di pelle bazzana elefantina. 2. figur
gli altri un palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto / ch'i
calda; egli appunto scopriva, nella pelle della ragazza cresciuta e maturata un calore
con corpo tozzo, lunga coda, pelle scura chiazzata di giallo e cosparsa di
fikoq 'chiodo 'e séppia * pelle '). elòfita, sf.
azjxa -axoc 4 sangue'e sépjxa * pelle '. ematofagìa, sf. zool
(la zampa di un insetto, la pelle di un rettile e anche un cingolo
per sorte così all'oscuro mostrarti qualche pelle tarmata, o troppo col rasoio scarnata,
privo di ferro che si trova nella pelle e nelle fibrocellule muscolari dei vasi e
infiammazione prodotto da sangue versato sotto la pelle per collera veemente, subitaneo estremo rossore
4 interno ', sépp-oc 4 pelle 'e reazione (v.).
'di mezzo 'e 8éppa 'pelle '. endometamorfismo, sm. geol
. d'annunzio, v-1-482: la pelle fosca dei fanciulli balzanti giù per gli scogli
lo collo grasso, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? cristo 11
indolente, formato d'aria sparsa sotto la pelle fra le cellule della membrana adiposa;
è enfiteuta ora quello della pelle, ora alquanto trasparente; esso cede
ostruisce; che chiude i pori della pelle. tramatcr [s. v.
era uno, enorme, con la pelle grigia tutta cascante come se gli fosse stata
, in decotto, guariscono le malattie della pelle. = voce dotta, lat.
essere contentissimo, non star più nella pelle. de roberto, 145: i
epidèrmo, sm.). epidermide, pelle, cute, tegumento.
e valente. milizia, ii-228: la pelle è fina, trasparente, e
ini 'sopra 'e séppia * pelle '); cfr. fr. épiderme
sf. anàt. strato superficiale della pelle, sovrapposto al derma e derivante dall'
o scaglie. -in senso generico: pelle, cute, tegumento. 0.
epidermide, cioè a dire sopra la pelle, sopra la cute, che in termine
bene maturo; perché nacque senza la pelle esteriore, che i medici chiamano '
dita strappavo piano piano i brani della pelle. gozzano, 514: sfiorò l'epidermide
'e séppia -aro? * pelle '). epidermodisplasìa, sf.
. -epidermodisplasia vernici forme: malattia della pelle di tipo degenerativo accompagnata dalla comparsa
comp. dal gr. èrnséppia 'pelle 'e < putóv 'pianta, vegetale
e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle (come vepidermofizia inguinocrurale o eczema marginato
, comp. dal gr. ètuséppa * pelle 'e dal sufi, -osi&fjg'simile'
-epidermolisi bollosa ereditaria: tendenza congenita della pelle a formazione di bolle in punti sottoposti
comp. dal gr. èrnséppa 'pelle 'e àùatc 'scioglimento ').
, sf. medie. malattia della pelle caratterizzata dallo sviluppo di miceti nell'epidermide
, 8ép [i. a * pelle 'e xótctcd 'taglio, rodo '
rosse o biancastre che si sviluppano sulla pelle durante la notte e scompaiono nel giorno.
nella quale gli umori si espandono fra la pelle e la sostanza cellulare senza passare in
universale o spargimento di umori tra la pelle e la sostanza cellulare, senza penetrare
divinis 'la cappa morella fodrata di pelle all'episcopale, ad usanza de'canonici
). medie. che provoca sulla pelle irritazione o vescicolazione (un medicamento)
quale una volta che sia in contatto colla pelle vi produce una viva sensazione di irritazione
xf) 'capezzolo '(per la pelle che lo ricopre); cfr.
di lei non erano a fior di pelle, né troppo profondi, né troppo uniti
/ star a lisciarsi e colorir la pelle. passeroni, ii-21-61: credo d'averlo
. savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava
d'ercol, tiene / una gran pelle d'asino ammantata. vico, 185:
forze. / l'eremita si veste di pelle di capra / e ha un sentore
dei peli e la formazione della cosiddetta pelle d'oca. baldinucci, 104
si spande in poco tempo sopra la pelle, con un calore acre ed abbruciante
èpuot- 7texa <; 4 infiammazione della pelle ', comp. dal tema di
terizzata dalla colorazione rossa della pelle, estesa a tutta o a gran
'e 8épp. oc 4 pelle '. eritrodestrina, sf.
. -i). particolare cromatoforo della pelle dei pesci, che risulta dall'associazione
cavalieri / orrato esto mistieri / pelle ermelliana inporci avizo sia. ermellinato,
. il lusso degli altri era in pelle di vai, martori, ermellini,
sf.). ermellino; pelle di ermellino. fiore, 158-13
: ma quando navigò per l'aurea pelle / giason figlio d'esone, e lo
, una sostanza o una malattia sulla pelle o nelle mucose). redi
soldati si erpicavano con l'unghie la pelle sdrucita. = dal lat. volgar
presenta con chiazze separate da zone di pelle non colpite dalla malattia. 9.
compaiono macchie, pustole 0 bollicine alla pelle. = voce dotta, lat.
sia provocati da specifiche malattie della pelle. p. verri, i-244:
sensi, ed egli sentì l'odore della pelle incipriata e quel fresco che avvertiva sulla
, che accompagna le infiammazioni superficiali della pelle, fu da qualche autore chiamato 'febbre
nera, che si forma sopra la pelle, sopra la carne, sopra le
e il nudo come so pelle di cane marino, o di rangifero,
più o meno leggermente la superficie della pelle o di una membrana. alghisi
un'escoriazione; lacerarsi, spaccarsi della pelle in più punti. bicchierai, 222
. botta, 5-430: escoriavasi la pelle, come se dal fuoco bruciata fosse,
più o meno leggermente; che ha la pelle lesa, spaccata, in più punti
uno saxo... cum una pelle ircina, la quale cum le posteriore parte
traumatica, a volte morbosa) della pelle e anche delle membrane interne del corpo
. ant. scorticato, privato della pelle. boiardo, 1-134: portano alcuni
: portano alcuni sopra legni distesa la pelle degli uomini escortigati. = part
: pelo. parte escrementale radicata nella pelle degli animali, la quale da'medici è
sono le glandule; et i tuberi, pelle e pori nel cedro e nell'acero
varia natura che si sviluppa specialmente sulla pelle o sulle membrane mucose e di solito
, che trovansi pe'boschi o pelle campagne, servono loro so
acquistare l'amore del suo creatore idio pelle sue limosine e buone operazioni. pananti
le ipercheratosi, che, applicato sulla pelle, produce la caduta dell'epidermide in
alto da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno. e
ù 4 fuori 'e séppia 4 pelle '. e so diàrio (essodiàrio
6-178: spogliò gli spicchi della loro pelle, tentò di espellerne i pigmenti con
che qualcuno non ci abbia rilevato la pelle. esperimentale, agg. che
dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei; le forme delle braccia
dei nervi, gli arrivò su tutta la pelle, pulsò, col vigore di un
matrimonio del figliolo e i guanti di pelle nera. palazzeschi, 7-261: la
di bollicine, macchie, arrossamenti sulla pelle. gioberti, 1-iii-130: salvo un'
o 6 agosto ho avuto un'espulsione della pelle: l'avambraccio sinistro era completamente coperto
dei nervi, gli arrivò su tutta la pelle. 2. estromesso, allontanato
trasudato buon senso da tutti i pori della pelle, come dicessero che per sedersi c'
, si rischia di bruciarsi e annerirsi la pelle. -per simil. e al
cotte, di vecchie stoffe, di vecchia pelle, di decrepite idee, una sottile
pneumatici, galleggianti e salvagente giacconi di pelle,... più avanti, budini
estende e ristringe e cieli come una pelle, né altrimenti influiscono in questo terrestre
, si fece il cielo ed estesesi come pelle, e tutto l'universo da lui
capelli castani che pareva le tirassero la pelle dal volto e la estenuassero. d'annunzio
e gran parte de'nervi e la pelle grinza e secca. paleotti, l-n-502:
fiacco non era, / ma sotto pelle crespa e capei bianco / nutria di
estenuazione, e che non sono altro che pelle e ossa. caro, 3-1-51:
, quello scoppio universale di tutta la pelle del cranio; e fu il doppio dell'
dei sensi specifici e sensitivi della pelle. = deriv. dall'ingl.
corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il sangue; ed è
concolina, nelle cui estremità superiore collocano pelle di rangiferi in figura d'un globo
(gastrophilus equi) 0 sotto la pelle dei buoi (hypoderma bovis).
estrinsiche? garzoni, 1-309: la pelle... è di due specie,
lane ed i capelli, se risaldano le pelle, s'induriscono i cuoii. c
', che depongono le uova nella pelle de'buoi, nel naso de'cavalli e
grandi guardavano con diffidenza, scotevano la pelle come punti dall'estro, rinculando s'
nelle sue varie mute, cambia di pelle. caproni, 152: gli arrossati
lorenzo de'medici, i-158: sotto mille pelle e rie coverte / della mia etate
tempo che trascorre tra ciascun cambiamento di pelle, e tra ciascuna metamorfosi.
un'etichetta che porta sempre tra pelle e pelle una risata su se stessa;
che porta sempre tra pelle e pelle una risata su se stessa; e questo
stente semplicemente in un'appendice della pelle. = voce dotta, comp
medie. normalità dello stato della pelle in relazione con le sue diverse fun
* bene 'e séppia 'pelle '. eudialite, sf.
, dai peli d'istrice e dalla pelle rospina, che gronda burro stantìo ed
comprende individui caratterizzati dalla colorazione bianca della pelle del viso, dalla particolare conformazione del
non sono avvezzi a evadere dalla propria pelle per ricevere gli influssi di un'altra
, / chiuderanno in coton la scabra pelle. pascoli, 264: ed ecco il
, / tanto benigna avea di fuor la pelle, / e d'un serpente tutto
è luna / da ballo sulla dolce pelle bruna. jahier, 31: trova sempre
del bulbo oculare e tumefazione edematosa della pelle; è in rapporto con la clorosi
tirato e ristretto in sé, la pelle della fronte rugosa, secca e dura,
, dal quale pendeva un poco di pelle che le adgiugneva infino ad la facella della
della gamba con un'ulcerazione che dalla pelle guadagna man mano i tessuti profondi fino
nelle faine maschie, il colore della pelle è un poco più scuro che nelle
curvi archi; e di fuor vestio la pelle / d'un bigio lupo; e
falchetto, il naso aquilino, la pelle scura. 2. bot.
i tuoi segnali: naso lungo, pelle filigginosa, gambe storte, mani di falco
281: il volto svuotato, la pelle sull'ossa, giallo, i capelli
479: si disegnavano fermamente sotto la pelle [delle mani] i muscoli e
coscia. 17. groppa della pelle di lepre, che, conciata,
. praga, vi-871: tra una pelle liscia, gialla, / scintillavan come faci
marino, 267: da la mutata pelle / [i cani] errarono delusi
non conosciuti caratteri, rendere altrui la pelle e le carni così dure, che
, / se fai d'alchimia intonaco alla pelle, / del tempo passerai dalle gabelle
falsificati che ho qui in camera colla pelle screpolata, e colla goccia pendente, che
pane, se non fosse stata la pelle scura della faccia e gli occhi falsi,
non dimostrava però vecchiaia decrepita, la pelle era di un roseo fanciullesco e gli occhi
2-130: non invecchio. la mia pelle di primula, / la mia voce di
generica di ogni produzione cutanea sporgente sulla pelle, sul tegumento o sulle mucose degli
. fanon designava la 'piega di pelle 'che pende dal collo dei bovini (
, un lesto fante, / con pelle d'una lupa riverita /...
. berni, 182: è la sua pelle di razza stoia, / morbida come
contagio avviene attraverso soluzioni di continuità della pelle e si rivela con tumori bernoccoluti,
nostro letto da viaggio, cioè una pelle conciata da stendere per terra, una coperta
fardo1, sm. ant. balla di pelle cilindrica con testate rotonde, contenente un
non fa piano, fa crepar la pelle. garzoni, 1-385: a quell'altro
. festa. - fare la pelle: v. pelle. -fare la
- fare la pelle: v. pelle. -fare la vita: vivere disordinatamente
de insueta gente, vestiti ruralmente de pelle alcuni..., altri de fogliace
lo rase, e non toccò la pelle. 2. fodera imbottita del
, intorno alla quale è avvolta la pelle del tamburo. carena, 1-20:
intorno alla quale è involtato il lembo della pelle. quando la pelle è distesa sulla
il lembo della pelle. quando la pelle è distesa sulla bocca del tamburo, il
sm. invar. ipp. striscia di pelle o di tela, con la
. fiore, 97-1: chi della pelle di monton fasciasse / il lupo e tra
un muscolo, che non tremasse sotto la pelle abbando nata dal calore.
dall'infiammazione pruriginosa di zone della pelle per lo sfregamento degli indumenti o per
insetti parassiti che provocano irritazioni della pelle e un insistente, smanioso senso di prurito
? cosa fastidiosa, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? fra
snelle, inguainate entro stivali altissimi di pelle grigia, di così rara fattezza che,
ciosa; ma poi la pelle riprese la freschezza e i colori naturali.
il volto adusto, / crespa la pelle ed abbronzata e cotta, / sparso il
acquistare l'amore del suo creatore idio pelle sue limosine e buone operazioni, appresso
, ma ben nutrito, bianco di pelle, con due favoriti neri e una bella
bruciante, riarso, congestionato (la pelle, il viso, la bocca)
pare ben che tu scherzi sopra la pelle altrui. ricchi, xxv-1-300: che sento
. pasolini, 1-207: tirata [la pelle] e imbolsita dal vino, gialla
bagni o lozioni contro le malattie della pelle. -fegato di antimonio: miscela di
/ e di frutta di mare empier la pelle. serao, i-914: avrebbe voluto
/ la floscia gota e la grinzosa pelle; / e la femmina allor cangiata tutta
alcuno. arici, i-227: la rosea pelle imbianca; e mal si regge /
fenda, / si feo la nostra pelle arida, e bruna; / ma come
661: l'eroe giaceva in un'irsuta pelle, / sopra coperta, a poppa
ercole / con una leonina e dura pelle / pascendolo or di ghiande, or di
: l'acuta brezza ferìvagli la somma pelle. pascoli, 1041: tutto era luce
li passò insino al core, / ché pelle dura o callo non gli vale,
, o avesse bruschi rossi suso la pelle, o fosse rognoso di rogna continua
i-562: qualche fremito correva sulla loro pelle, non avvezza all'aria libera:
questo asciugare che tu fai, fa buona pelle e ferma; ma falla alquanto bruna
sorta di spasimo metallico lustrante in una pelle indxibilmente verdebruna: la chimera! c
di leon quazi, la quale sotto agnina pelle era ocultata. guido da pisa,
cenci e penne, iscarpet- tacce o pelle a vendere? ». ferravècchio
* ferriera', tasca o bisaccia di pelle o simile nella quale si tengono chiodi
allegri, 101: invaghicchiatosi di lei così pelle pelle e addomesticandosi con essa, venner
, 101: invaghicchiatosi di lei così pelle pelle e addomesticandosi con essa, venner a'
immortali tormenti. -raro. screpolatura della pelle. libro della cura delle malattie,
lo stellato, per cavarne almeno la pelle, e il rumore fiacco che fece
di tutti sì arderà, così la pelle e la carne, come lo sangue e
specie d'infermità che viene in pelle, cagionata da umor salso.
/ e al celeste lion scalda la pelle, / tutto d'intorno l'orizzon
e con mia gran sorpresa vidi la pelle tutta traforata, da poterne fare un
, sf. recipiente di vetro o di pelle o di latta, ecc.,
aperto un sacchetto, che egli di pelle di cavriuolo portava maculosa e sparsa di bianco
senza buccia, / che vendette la pelle a un vaiaio, / ebbe a pagar
corno, rivestito di panno o di pelle usato dai cacciatori per tenervi la polvere
recipiente di vetro, di metallo, di pelle, ecc., per contenere liquidi
cavalca, iii-153: li mantici sono una pelle confitta tra due legni con alcuno spiraglio
ed aprendo li legni e istrignendo la pelle, il fiato esce delli spiragli e
fra i piedi dei fanciulli / di pelle uliva. -dare, rendere fiato
/ quell'orsa gli squarciò tutta la pelle, / e del petto gli trasse il
sottili e finalmente le fibre sotto tutta la pelle sparte, si riducono in tanta sottigliezza
: sopra un divano basso è distesa una pelle di leone, e vi s'accumulano
della componente fibrosa. -fibrosarcoma della pelle: tumore cutaneo abbastanza raro, con
vescica se viene applicata pesta in su la pelle... detta anche celidonia minore
eglino gli levassino il cuoio e la pelle. baldi, ii-142: egli non mai
alle orecchie, e dei guantoni di pelle gialla. moravia, 12-436: « ho
smania de'morsi e faceva increspar la pelle delle dita, per san francesco protettore
mi ha fatto un poco nera la pelle crespa, e gli occhi ficcati nella fronte
in ridicolo lui. -serbare la pelle, il corpo, la pancia, la
trippa ai fichi: non rischiare la pelle, non mettere la propria vita a
garzoni, 1-913: per salvar la pelle per i fichi, fugge ogni rischio
era cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la
alla coda laniando / l'andò la pelle con l'unghion tagliente, / e risalita
figàgnolo, sm. malattia della pelle simile alla lebbra che colpisce la specie
potere scorticar il figliastro per raddoppiar la pelle al figliuolo. de sanctis, 1-183
dan fuori in un altro lato; fra pelle e pelle ancora cola fuor un umor
un altro lato; fra pelle e pelle ancora cola fuor un umor acqueo. buonarroti
che si perdeva là, e la sua pelle / si facea molle, e quella
in giorno cade la natura; / la pelle increspa e perde soa figura / e
11. medie. nelle malattie della pelle, di lesione cutanea con forma determinata
medinensis ', che s'insinua sotto la pelle dell'uomo, specialmente nelle gambe e
una filira [nei papiri], o pelle sola sarebbe riuscita troppo tenue e debole
ma ha così fine e candida la pelle, che un raggio di sole
abbiate memoria e pietà della mia povera pelle. collodi, 54: pinocchio,
né di bue le riman fuor che la pelle, / che disciolta e finissima dal
più fine e più magro: la pelle quasi grigia. -per estens.
, / s'avvede com'egli ha la pelle fina. a. verri, xxiii-119
, l'avere grana sottile (la pelle). - in senso concreto: oggetto
si vedeva, sotto la finezza della pelle, la rete delle vene azzurre, un
algarotti, 3-47: ci è tal pelle che, per la finezza, lunghezza,
di cuoio coverte, nelle quali la pelle del capo e de'piedi, rivolta in
. ci ò rimesso un po'di pelle io. ma il finimento è ancora lì
tu, che sei di carne e pelle come le altre, andrai a finire in
ne viene la primavera, sentendosi la pelle rannicchiata addosso..., va a
palpava la fiocca. -pezzo di pelle quadrata che a volte si trova sul
festa. aveva una briglia nuova di pelle lustra con fibbie e borchie d'ottone,
di un disco di cuoio o di pelle su cui si pone il proiettile da lanciare
di denti. -a fior di pelle: alla superficie della pelle. -al
-a fior di pelle: alla superficie della pelle. -al figur.: superficialmente,
/ la tunica sul fianco a fior di pelle. botta, 4-308: attribuiscesi a
forate tutte le vesti, in fior di pelle. pirandello, 7-1311: giù dalle
, le si allungava a fior di pelle un'intricata diramazione d'esilissime venic- ciuole
sussurra un moti- vetto a fior di pelle nell'ora della migliore digestione, canzonandola
un signore liberale dilettante e a fior di pelle. -andare al fiore: fiorire
maligno, che faceva la carne nella pelle dell'uomo in cotali bollicine o
le sue scarpe a stivaletto, di pelle nera fino al fiosso, stringevano
la gola riarsa, e le bruciavano la pelle. 6. per estens.
col suo giubbino color lontra, la solita pelle di coniglio al collo. michelstaedter,
screpolatura, lesione di forma lineare della pelle o delle mucose. = voce dotta
[la mula] lasciò appiccato alla pelle quelli unghioni e fittoni con tutti a
secondo cui si dispongono i peli sulla pelle. 19. come secondo membro
mollezza, rilassatezza dei muscoli, delle pelle, delle fibre dei tessuti animali.
, vizzo (i muscoli, la pelle, i tessuti animali o anche vegetali
non che batta la tua dilicata e bianca pelle. soldani, 1-6: di sei
portavano un copricapo particolare fatto tutto di pelle di una vittima bianca sacrificata a giove
si pongono a contatto diretto con la pelle. a. cocchi, 4-1-44
dalla valigia le lancette, tagliò di pelle di volpe le benducce e...
, vescica che si forma sulla pelle per effetto di cause esterne fisiche
che s'innalzano sopra la superficie della pelle, le quali sono causate per
che s'innalzano sulla superfizie della pelle e che contengono una sierosità e
tène ', lesione della pelle, consistente in un sollevamento dell'
flittenòsi, sf. medie. malattia della pelle dall'andamento cronico che si manifesta con
, di un biondo cinereo, con una pelle la cui fioscidità appariva più che
una malattia lunga. emaciato con la pelle del viso più floscia, si capiva
passeggiò per la campagna lucida come la pelle della foca. calvino, 1-13:
2. per estens. la pelle stessa della foca, con cui si
nerissimi accoppiatosi... con candidissima pelle e biondi capelli, davano alla di
conquiso. faldella, 3-275: la pelle rosea illuminata dagli occhi focosi emanava un
, fibre sintetiche, o anche di pelle o pelliccia). beicari,
(per lo più di stoffa, di pelle, di fibre sintetiche); federa
3. carta (o stoffa o pelle) adoperata per ricoprire la copertina di
ricche fodere, delle quali ne portò alcune pelle il detto pilotto. 6
ai giovani... portar fodre di pelle, né robbe lunghe nel verno;
forcina, / di dentro le ha di pelle foderate. verga, 3-20: si
, le cipolle, il cappotto foderato di pelle. d'annunzio, iii-1-741: la
: il suo impermeabile freddo come una pelle di serpente foderato di una corteccia di
d'occhi di civette / foderata la pelle. redi, 16-iii-260: tutta quanta la
la copertina ricoperta di carta, di pelle (un libro, un quaderno, ecc
turiste, con sottane corte, calzari di pelle. 3. ant. saldamente
la scrittura violetta le s'imprimeva su la pelle, ed era di stampatore vi mandò
di seta, o anche di pelle sottilissima, non scempia, ma addoppiata,
alla specie delle faine, la cui pelle è usata per fare pellicce.
tariffa delle gabelle toscane [tramater]: pelle di foionco. pea, 11-202:
cornee embricate, assenti sul ventre; la pelle è priva di ghiandole; la bocca
eh, dicevano, bisogna levargli la pelle e non il giubbone, e facevan folla
. -follicolo della penna: incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna degli
del pelo o pilifero: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo.
al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del soffietto o al mantice.
93: il pelo di tutta la pelle del rangifero non è lungo, ma folto
quella mollezza putrida ch'è sotto la pelle, che par che nasca per lo mangiar
. 2. ampia borsa di pelle da fissare alla sella. -anche:
la quale è posta la dura e foderata pelle; e non contentandosi di tanto beneficarmi
tutta. -tinta, colore fondamentale della pelle. baldini, i-603: mai vista
tratti del viso e con quel fondo di pelle terreo non l'avrebbe guardata un momento
sia per coprire le piccole imperfezioni della pelle, sia per darle un colore uniforme.
formaggio grasso detto fontina, netto dalla pelle, tagliatelo a pezzi, posto in tegame
: piace la gola, con la sua pelle dilicatissima, svelta, che penda più
fegato procedono, sai che incontanente la pelle diventa secca ed alida. bruno,
secreto del mio intendimento. -lo foracchio pelle pelle. lalli, 7-117: già
del mio intendimento. -lo foracchio pelle pelle. lalli, 7-117: già foracchiar
forametti son disseminati per tutta la grossa pelle del lumacone. cestoni, 59:
che dando una portavano difatti nella pelle e nel viso, l'aria della pata-
paio di forbice fondava certi otri di pelle di capra ben gonfiati. pallavicino,
che si attaccano ai vestiti e alla pelle degli animali. = dimin. di
veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'oro / e gli
vedeva la nuca untuosa e rossiccia come pelle d'oca. -forcellétta. ottimo
verticale. 8. striscia di pelle che viene cucita fra le dita di
che prepara e assortisce le strisce di pelle che saranno cucite fra le dita del
, che rivestono nell'interno con una pelle di pecora. 11. locuz
3. medie. ant. malattia della pelle che si manifesta con una quantità di
paiole che seguono la erosione della sola pelle più este riore.
di santo, 4-3: la mia pelle aveva presa forma nera, come di saracino
accettare, seppure formalmente ed in pelle in pelle, la vita del
seppure formalmente ed in pelle in pelle, la vita del borghese.
coi nervi eccitati egli si sentiva formicolar la pelle e provava come un bisogno di rotolarsi
mi sento / formicolare amor sotto la pelle. giusti, ii-118: nel risorgere della
fomiti di bambagia, e calze di pelle col pelo al di dentro).
i suoi peli son duri e la pelle spessa e forte. tasso, 6-83:
, grassoccia, con la pelliccia sulla pelle per malizia. - quest'è dorina -
è un assurdo morale ed una conla pelle, che all'ultimo è forte a scorticar
usavano, non vogliendo, di vestire pelle di volpe. lorenzo de'medici, i-293
fogazzaro, 10-387: sulla grama / pelle il suggel di lei mi stampan forte
ii-134: metteva un cannello fra la pelle lanuta e la carne e fortemente soffiava
. morelli, 102: sì pelle mortalite e sì pelle guerre e gravezze,
102: sì pelle mortalite e sì pelle guerre e gravezze,... è
scienziati non possono uscir impunemente dalla loro pelle come i bachi da seta, per guardar
ferma [lo strale] e sol la pelle incide, / ché 'l celeste guerrier
ringhioso e non forzoso, guai alla sua pelle. -coraggioso, ardito, intrepido.
. livido, terreo (il colore della pelle). m. savonarola, 23
da la longa. -che ha la pelle nera, che è di carnagione scura
le chiome ha nere et ha la pelle fosca. a. verri, i-30:
. d'annunzio, v-1-482: la pelle fosca dei fanciulli balzanti giù per gli
forteguerri, 1-49: la meschina ridotta in pelle ed ossa / era, e i
piedi nella fossa. mi son logorata la pelle per far la roba, e voglio
assai sparuta e magra, / dalla pelle verdognola, una tinca. manzoni,
, sf. medie. alterazione della pelle, che è provocata da radiazioni luminose,
-sostanze fotodinamiche: quelle che sensibilizzano la pelle all'azione della luce. =
e ti sguiscian dalle mani tanto la pelle è tesa sulla loro carne fremente.
): non si potrà quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il
. -figur. colore rosato della pelle. dossi, 414: addio,
2. voglia di fragola: macchia della pelle congenita di colore rosso acceso.
.]: 'fragola', una voglia sulla pelle che col colore e la forma rammenti
riporta il guizzo d'anca, a pelle, calcolato -il seno al busto affacciato
sf. medie. malattia infettiva della pelle caratterizzata da un'eruzione di tumori duri
di tumori duri infiltrati, rilevati sulla pelle, con forma globosa o appiattita con
la fiera empia percossa / franta la pelle e fracassate ha tossa. n. villani
gregge, / o per iscabbia le lor pelle fratte, / e l'uno
). -frattura chiusa: quando la pelle circostante al focolaio di frattura rimane integra
l. bellini, 5-1-34: nella pelle delle palme delle mani quando per riscaldarle
e per sto mo'gli fregiarò la pelle. 3. figur. dotare
graffio, segno prodotto da irritazione della pelle. cicerone volgar., 3-68:
- son questi colletti duri che irritano la pelle, 3. figur. ant
e ti sguiscian dalle mani tanto la pelle è tesa sulla loro carne fremente.
segno d'impazienza, vibrazioni rapide della pelle, fremiti della coda, menomi scalpitìi
/ un morion gli pose aspro di pelle, / da molte lasse nell'interno
malesi, che gli hanno così colorata la pelle di nero, frenetica.
duro, debile e frequente, la pelle e la lingua secche, dure ed aride
. -conciato di recente (una pelle di animale). pindemonte, 1-149
cassola, 1-47: le guardava la pelle morbida e fresca, le labbra ben
: spoglia [il serpente] la sua pelle vecchia, e diviene giovane e fresco
sf. medie. malattia infantile della pelle. dizionario di sanità, i-23
i ferri rossi qual fuoco, e la pelle fumava e friggeva come il pesce nella
e di sentore allegante, che respingeva dalla pelle la luce come la frigidità di un
molto caro l'aspro mantello foderato di pelle grigia, la quale la fiera mano
vene ansiose sopra il frigido candore della pelle. 5. nell'antico linguaggio scientifico
consiste nello strofinare con particolari accorgimenti la pelle e i muscoli,
lo sforzo... prudeva sulla pelle che gli pareva bollente, come
come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il sangue. bocchelli,
a me l'aria, giungendomi alla pelle un piacevole frizzio,... allora
.]: 'froge ', la pelle di sopra le narici, e dicesi propriamente
, 174: cominciò a vestirsi di pelle di bestie, portare arme, trarre
(e aderendo alla parte profonda della pelle della fronte, provoca con le sue contrazioni
significa delle brendelle, o liste di pelle o di carta pergamena, le quali
all'intorno del frontale una striscia di pelle nera o cenericcia. bocchelli, i-381:
ancora tra gli anelli le squamme della pelle cambiata la scorsa primavera, come se
non frutta di mare empier la pelle. s'avrebbe con che provveder
padula, 506: tu vuoi salva la pelle, tu mi confessi di aver consumato
un colore fuligginoso. -che ha la pelle nera. f. f. frugoni
produce nella superficie di se medesima una pelle assai dura, e poscia augumentandosi il
quella liquefatta materia, e squarciando la detta pelle fa un tuono maraviglioso, ed un
. monti, 10-25: una fulva / pelle s'indossa di leon, che larga
quasi di passo e fumando per tutta la pelle, saliva le giravolte del colle fra
del purgatorio. bocchelli, 1-i-32: la pelle calda bollente fumigava. -traspirare copiosamente
. per estens. striscia, lista di pelle. forteguerri, 28-72: facciamo di
. forteguerri, 28-72: facciamo di pelle / di tigri e lupi, per
piovene, 5-92: una vecchiaia dalla pelle liscia e rosata, priva di rughe,
nella mascalcia), che, applicato alla pelle, l'abbrucia lentamente. redi
/ un morion gli pose aspro di pelle, / da molte lasse nell'interno tutto
l. bellini, i-155: e mille pelle conce e mille fiori / s'aggiunga
modo delle anemiche: come se la pelle buttasse fuori a un tratto un'eruzione.
infernali rappresentate come vecchie, con la pelle nera, i capelli di serpenti,
passò insino al core, / ché pelle dura o callo non gli vale, /
quel del vecchio / esser contenti alla pelle scoperta, / e le sue donne
forme) carta, cartone, stoffa, pelle o altro materiale. 2
un'apposita macchina carta, cartone, pelle, ecc. 2. tecn
, / tanto benigna avea di fuor la pelle, / e d'un serpente tutto
12-323: nero d'occhi, scuro di pelle, di pelo nerissimo, fusto adusto
perch'elle erano una ipocrisia d'oro in pelle e sustanza alchimiata. = comp
... una gabbanella orlata di pelle d'orso. -figur. a
soderini, iv-36: tosata [la pelle delle capre] rasente 'l camezzo se n'
cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce
. boccaccio, viii-1-133: « alla gaetta pelle », cioè leggiadretta, percioché pulita
leggiadretta, percioché pulita molto è la pelle della lonza. buti, i-33:
dice: « a bene sperar la gaetta pelle »; cioè leggiadra e vaga del
/ e fiera in selva con gaetta pelle. g. gozzi, i-20-175:
: la lonza, fiera alla gaietta pelle. 2. per estens.
-ant. e letter. screziato (la pelle di un animale); variopinto (
mugge fier, mira torvo, ha pelle gaia. imbriani, 3-56: ma questi
su per le braccia incipriate / la pelle di camoscio ampia de'guanti. fracchia,
volto in un involucro (la pelle del pollo, oppure un tovagliolo tenuto
(anche galerum) * berretto di pelle, copricapo dei sacerdoti, parrucca '(
, 324: se ne conserva la pelle [di questi animali] in qualche
di gallina. -sentirsi venire la pelle di gallina: rabbrividire (per freddo
, 3-188: intanto si sentivano venire la pelle di gallina,... a
che facen loro nascere in sulla pelle croste e gallozze fastidiose. =
le bolle e le gallozzole in sulla pelle, ma trafiggono e feriscono a morte
signori, quella del lupo è una buona pelle. 3. canaglia, farabutto;
darò i tuoi segnali: naso lungo, pelle filigginosa, gambe storte, mani di
di stoffa o di maglia, di pelle o di cuoio, che copre e difende
baldini, 4-219: calzando ciocie di pelle e gambiere di corda e lana colorata,
portata dalle contadine; casacca confezionata con pelle di pecora e, per estens.,
dolore e senza cambiamento di colore alla pelle, che si forma sui tendini in
/ non capiscon di gioia nella pelle, / credendosi ch'ei venga
presentata una bestia arrostita tutta ossa e pelle. = deriv. da una
un calore arido, che dissecca la pelle. tozzi, i-173: nella libreria,
', infiammazione dello stomaco e della pelle: denominazione proposta recentemente per indicare alcuni
b. davanzali, ii-479: ercole la pelle dell'ucciso lione per sua gloria portava
. fodera o bavero fatti con pelle di gatto. sacchetti, 145-24
con uno gattafodero che parea una pelle d'orsa, tanto era morbido.
]: * gattofodero ', fodera di pelle di gatto, e forse la
, se ben era un manticello di pelle gattica, pieno di vento soffiante.
): pelliccia confezionata con la sua pelle opportunamente conciata. testi fiorentini,
spagna. sassetti, 175: quanto a pelle, qua sono que'gatti di spagna
qua sono que'gatti di spagna; pelle bianche indanaiate, e certe altre che
rosmunda col nasino rosso sul manicotto di pelle di gatto, e la veletta imperlata
ad una specie di pesce cane, di pelle molto ruvida e picchiettata di nero sul
un gatto colla pantera. la sua pelle è picchiettata di macchie nere e lunghette.
bianco, carni poco pregiate; la pelle è usata come zigrino. -anche: specie
nel romano * scorzone '. la sua pelle è colorata e macchiata a guisa di
ad una specie di pesce cane di pelle molto ruvida e picchiettato di nero sul
come uno spinoso, e la sua pelle macchiata a liste e a spruzzi.
. e. gadda, 6-25: la pelle pallida, come d'un geco infarinato
., a traverso la membrana di pelle d'asino della diffidenza reciproca, della
lungo gemito come un par di scarpe di pelle lucida nuova, quali usavano allora,
carne, cioè a dire di tagliare la pelle del menbro gienera- tivo in tutti uomini
una pigmentazione più o meno scura della pelle (negri, meticci, mulatti,
del corpo, la carnagione, la pelle). iacopone, 61-49: la
cicognani, 2-170: avrebbe avuto una pelle gentile ma, a stare ai fornelli e
è così bella, gentile e lucida questa pelle, che supera quella del più bel
1-127: le gambe altissime e d'una pelle bionda mostravano la razza equestre e gentilesca
, overo in qualunque cosa fatta di pelle, è lebbra germogliante: bruciate col
densità dei suoi capelli, dalla grana della pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio
vecchio 'e 8épp. a 'pelle '. gerodermìa, sf.
un uccel, mi si strappa e pelle e penna, / e s'ella dura
da porto, come ad annusarne la pelle. -assol. a.
nel cuore della moria, apparivano a'più pelle carni certi rossori e lividori, e
. -mutare (il pelo, la pelle). d'annunzio, iii-2-1053:
e se tirar ti vuol come una pelle, / tu fagli il giuoco delle gherminelle
berni, 182: è la sua pelle di razza di stoia, / morbida
.). gambale di stoffa, pelle o tela che si indossa sopra la
quel calzamento delle gambe, fatto di pelle o di panno, od anche di
e tenuto fermo da una staffa di pelle, che passa sotto la pianta della scarpa
nerastro, moresco; che ha la pelle di colore scuro; moro, negro
;), per il colore della pelle. ghìa, sf. marin.
e di ghiaccia, perché innasprano la pelle, non usava. boccaccio, ii-248
stampe, si fanno dai rilegatori sulla pelle o sulla tela dei libri, senza dorarle
... il prepuzio, cioè quella pelle che ricuopre la ghianda, cioè la
-tu, bel fusto di uomo dalla pelle fresca e ben nutrita, che cosa
. ghirba, sf. otre di pelle (o di altro materiale) usato
. -per estens. sacco di pelle della cornamusa. pea, 7-640:
il polmone destro forato -vita, pelle. panzini, iv-294: 'ghirba',
gergo della guerra, 'pancia, pelle '. * portar la ghirba a casa
= dall'ar. qirba 'otre di pelle ': il termine entrò nella lingua
.. in mano una borsetta di pelle tutta martoriata da ghirigori d'oro antico.
/ un morion gli pose aspro di pelle, /... nel di fuore
. ampia giacca per lo più di pelle o di cuoio, talvolta foderata e stretta
, ch'è un giaccone senza maniche di pelle caprina, con questo caldo!
3. giaccone, giubbotto (di pelle, di cuoio). alvaro,
, coperto solo da un mio giaco di pelle. = dal fr. jaque
giallo (di un oggetto, della pelle, ecc.). - in senso
olao magno], 236: la pelle di questa bestiuola,... la
ven- truto, e biondastro e di pelle gialligna, egli aveva spiacenti occhi d'
. -che provoca l'ingiallimento della pelle (una malattia, in partic.
; e è del colore della pelle del lione, tutta rigata per lungo con
partic., il colorito giallastro della pelle umana (provocato da itterizia o da
o malsano (in partic. della pelle); giallezza, pallore. -in senso
colore giallastro (per lo più della pelle). erizzo, 2-15: possiamo
cioè quelle di che si fanno le care pelle, che una pelle, da uomo
si fanno le care pelle, che una pelle, da uomo, vai bene mille
, martora. -per estens.: la pelle di tale animale. sabba
fuine. sassetti, 175: quanto a pelle, qua sono que'gatti di spagna
qua sono que'gatti di spagna; pelle bianche indanaiate, e certe altre che
[le tende] sono tutte di pelle d'armine e di gierbellini.
nuove e più gravi impurità nella sua pelle. 2. per estens.
carni, candore o il pallore della pelle (per lo più con riferimento a
uso aggettivale): candido (la pelle, la carnagione). monti,
un potente organo elettrico situato sotto la pelle nella parte posteriore del corpo, la
, e che il ginocchio offenda / la pelle andando. pananti,
viani, 4-27: ci giocherei la pelle che gota in italia aveva dato fiato
-giocare l'anima, la vita, la pelle: sperperare nel gioco fino all'ultimo
compiacimento, per aver salvato almeno la pelle, a confronto di altri che avevano
. giogàia2, sf. piega della pelle che pende dal margine inferiore del collo
la giogaia, / la cui tremula pelle / il ginocchio in andando offende e
le vertebre, e si fermò alla pelle della giogaia. faldella, 3-463: la
. -per estens. piega della pelle del collo di altri animali.
di viscoso umore; / la di lui pelle poi non giovareccia / di gemicanti bolle
negri, 250: adoprano calzaretti di pelle di cane marino... e se
leopardi, 341: ve'la pelle, al bussar, mareggia e guazza:
lunghe giubbe sino a mezza gamba di pelle di rangiferi, ordinariamente sopra la carne
prov. è sempre stata più vicina la pelle che il giubbone: si dà maggior
stata più vicina... la pelle, che il giubbone; cioè, si
compiacimento, per aver salvato almeno la pelle, a confronto di altri che avevano
vedrà che la lepra sia uscita nella pelle, sarà giudicato leproso. fiore di
annunzio, iii-1-883: per giunta la pelle di pecora / dove oggi hai dormito ti
arringa; smarrito; con le lagrime in pelle, come un bambino, lì,
. soldati, iii-87: aveva una pelle molto fresca... il petto,
un rigonfiamento contornato da una piega della pelle, detta prepuzio, che scorre sul
di quelle che occorrono nel resto della pelle che circonda la verga. gamerra,
che gli passi il pelo e la pelle, in su la balestra, e glie
il rasoio pareva avesse portato via brani di pelle morta sostituiti dall'unto e dal lustro
è usata per curare le irritazioni della pelle. = voce dotta, comp
dolce 'e 8épji. a 4 pelle '. glicogallina (g + z
ipogastrica, talora anche visibile sotto la pelle. a. cocchi, 4-2-127:
3-263: allora... la sua pelle [del bruco] in più punti si
i freddi eccessivi, quando i meati della pelle detti pori vengono stretti, e
, 1-323: 'gómbina', striscia di pelle, o di cuoio, che connette la
può colpire ogni tipo di tessuto (pelle, ossa, cervello, muscoli, visceri
-soffiare con una cannuccia sotto la pelle di un animale ammazzato, per favorire
cominciare dau'ammazzarlo, poi gonfiargli la pelle, scorticarlo, vuotarlo e via via.
un lieve battito che le gonfiava la pelle cinerina. -far sporgere in fuori,
ci avvicinò delle sedie coperte di sdrucciolevole pelle... un po'di gonfiatura,
'ogni malore che venga apparentemente nella pelle della gola sotto le ganasce. tramater
per ogni malore che venga apparentemente nella pelle della gola sotto le ganasce. dossi
veste da lavoro (di pelo o di pelle). niccolò del rosso, vii-480
6. ant. involucro esterno, pelle, buccia. grazzini, 461:
sporco di polvere; traccia lasciata sulla pelle dal sudore. soffici, iii-520:
le gore del sudore scoprivano la lor pelle bronzata. -macchia, chiazza di
lucida e soda. -pieghe della pelle del collo proprie di alcuni gallinacei.
sovente, e'gli luccicasse in modo la pelle, che in su duo gotelline rosse
potendo consumarsi disgregandosi, né trapassar la pelle, discende all'estremità del corpo,
]: 'gotta rosacea': malattia della pelle, che si manifesta con foruncoletti rilevati più
complesso delle operazioni che si eseguono sulla pelle degli animali, in partic. dei
color fosco e di senso cattivo sopra la pelle de'labbri, overo della faccia,
un'immagine: ci dice il colore della pelle, la pressione sanguigna, la capacità
che infigge e poi stringe dentro la pelle color zafferano delle piccole graffe, dei
tr. [graffiò). lacerare la pelle con le unghie, per lo più
gli il mento, e gli graffiai la pelle, / con stridi che n'andavano
che tal volta la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. magalotti, 1-298:
producono lo stesso effetto sfregando contro la pelle. simintendi, 1-30: io temo
), agg. che ha la pelle lacerata da graffi; che è coperto di
. graffiatura, sm. lacerazione della pelle provocata da un'unghia o da un
colpi di ferite, ma graffiature molto in pelle. s. degli arienti, 258
); lacerazione lunga e sottile della pelle prodotta dalle unghie o da un oggetto
dal fr. égraminer * tagliare da una pelle la carne che vi aderisce '(
. -pelle grama: v. pelle. -ant. sollecito, geloso.
superficie. -in partic.: nella pelle animale viva o preparata per la concia
l'azione della palmella di sughero sulla pelle o sul cuoio. -grana artificiale o stampata
a difenderla da una tentazione la grana della pelle. -effetto di ruvidezza ottenuto in
x-4-249: compariva in stivaloni di pelle lucida, vestito di velluto granatino.
dimensioni) e da due membrane di pelle di montone poste alle sue estremità e
o doppia testa sferica (ricoperta di pelle, di sughero o di feltro),
quella strignitura il sangue ne viene in pelle. collodi, 369: tristo e
loro grandezza o del tessuto delicato della pelle sotto (che era come pelle di fiore
della pelle sotto (che era come pelle di fiore) rivelavano una profonda malinconia
gemelli, due truci giganteschi marmocchi colla pelle rossiccia e la guardatura già cupa.
e, in partic., la pelle). domenichi [plinio],
: hanno nel mezzo una ruvida pelle o cotica aspra e granellosa.
. savinio, 448: era [la pelle] secca e granellosa come sabbia
una pietra, una roccia, la pelle, una superficie in genere).
, 857: la sua pelle... è granita come un segri
. granulosità. - anche: grana della pelle. spallanzani, 4-i-347: tai frammenti
2-535: come mi è cara, sulla pelle, la sua rude granulosità [della
dopo la prima gioventù, perché la pelle sempre sta tirata sopra i muscoli.
, 34: poi scortica prima la pelle: poi apparirà la grasseza nientedimanco magiore
tagliò dalla carne per il lesso la pelle grassa, quella che buttava via sempre
in parti apparenti... sono la pelle con le pertinenzie sue; ciò è
con le pertinenzie sue; ciò è pelle liscia, aspra, crespa...
poi i mali che appariscono ne la pelle; come la rogna, o grassa,
noi altri infigardi saremmo ancora coperti di pelle di capra e unti di grasso,
152: hanno [gli elefanti] la pelle quasi graticolata per molte grinze per ogni
e 'l grattamento è una rarefazione della pelle fatta dall'unghie, acciocché quella pizzicante materia
. grattare, tr. fregare la pelle con le unghie, per lo più
grattata del cambio da far accapponare la pelle. 3. dimin. grattatina
vetro, grattato dalle unghie, metteva la pelle d'oca. faldella, 7-72:
. grattata. -anche: segno sulla pelle di una grattata. burchiello,
che cosa hai fatto? hai la pelle ridotta come una grattugia. -faccia a
un filato); non conciato (una pelle); non sgrossato con la pialla
... conteneva il grembiale di pelle di capra e i ditali di canna.
di zappatori, con grembiuli bianchi di pelle dal collo ai ginocchi. pirandello,
uomo aveva messo assieme quel po'di pelle che gli copriva le ossa mangiando da bambino
gli van ficcando, e non pur pelle pelle, / ma infino al vivo i
van ficcando, e non pur pelle pelle, / ma infino al vivo i rostri
. -in partic.: che ha la pelle, il manto, il piumaggio di
molto caro l'aspro mantello foderato di pelle grigia. sacchetti, v-262: sonne
. d'arzo, 1-33: aveva pelle scura e rugosa, e capelli color grigio-passera
pallido, opaco, grigiastro (la pelle); smorto, livido, per lo
circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida
alto da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno.
. -in senso generico: la pelle, il corpo (di uomo o
altri mostri che non solo passano la pelle, ma penetrano col loro tossico fino alle
pochi biglietti sudici che le scottano la pelle ed il cuore. barilli, 2-139:
dell'olanda più fina le gualciscon la pelle, fino a farle delle lividure.
guance cadevano in cenere, la smorta pelle ne pendeva distaccata. dizionario di marina
natura nelle squame dei pesci, nella pelle dei rettili, nel guano e negli escrementi
: le belle braccia erano guantate di pelle bianca. moravia, 12-315: con
. guanto, sm. indumento di pelle, di maglia o di tessuto
piega su per le braccia incipriate / la pelle di camoscio ampia de'guanti.
-guanto falconiere: bracciale di spessa pelle, che, aperto nella parte inferiore
parte dell'avambraccio; era fatto di pelle ricoperta da una fitta maglia di ferro
schermitori e i duellanti l'adoprano di pelle di daino, o altra simile, affinché
. 7. cuoio, pelle conciata. a. pucci, cent
prò e di guanto. 8. pelle, spoglia (di animale).
ponendosi ed ora levandosi i guantucci di pelle bianca. -acer. guantóne (
. sport. nella scherma, guanto di pelle scamosciata, imbottito sul dorso, col
dormite e riposate, io arrischio la pelle per guardarvi la roba. c
acconcio che hanno per lo meglio la pelle o il cuoio d'un animale, e
col coperchio di latta e guarnitura di pelle nera, trovato per casa. -balza
stomaco: v. stomaco. -guastarsi pelle pelle di qualcuno: fìngere di esserne
: v. stomaco. -guastarsi pelle pelle di qualcuno: fìngere di esserne innamorato
: io queta tuttavia guastandomi di lui pelle pelle, e fingendo non potere mangiare e
io queta tuttavia guastandomi di lui pelle pelle, e fingendo non potere mangiare e non
le spalle erano giustamente colme; la pelle ovunque tesa, levigata, quasi satinata,
burchiello, 45: e vien la pelle a galla in guazzeroni. = etimo
un guazzo / intorno intorno bagnami la pelle, / e l'intelletto vassene a sollazzo
verno desidera un cuculio o tabarro di pelle di lupo. giovio, i-303: in
tatuate nudità guerriere e sulle tracolle di pelle di gatto, infilavano un logoro impermeabile.
stoffa. -ciascuna delle strisce di pelle con cui si allacciavano sandali e calzari
la guinea, rappresentato da individui di pelle bruno rossastra, statura media, cranio
tanto un nervo gli guizzava sotto la pelle bianca e sottile, sulle mascelle.
, iii-1-361: io non ho la pelle come il guscio della testuggine o del granchio
stesso guscio: essere amici per la pelle, essere affezionatissimi. de marchi,
escrescenza crassa contro natura situata sotto la pelle della palpebra. 3. idatidi del
agni, il tosare delle pecore fino alla pelle inclusivamente. broggia, 231: l'
. in cosmetologia, idratare la pelle, i tessuti idrargirismo, sm
ristabilire il grado normale di umidità della pelle. -cura idratante: diretta a ristabilire
di umidità mediante prodotti idratanti (la pelle, un tessuto cutaneo).
2. per estens. deporre (la pelle, la scorza, l'involucro)
. tommaseo, i-507: rivestivo di pelle que'muscoli ignudati tra le risa fetide
, invecchiando, di continovo stivali di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi
egli è simile a un legarto: ha pelle bruna, sparsa di macchie gialle,
zampe sviluppate e di notevole lunghezza; pelle rivestita da squame cornee; lingua corta
riportargli un ilare sangue a fior di pelle. — libero da preoccupazioni (un
lividure. cavalca, iii-168: questa pelle... fu tutta illividita ed
con acque tirata e illustrata la ruginosa pelle, e con vetri affocati inanellato il crine
-per estens.: imbottire la pelle di un animale, preparata opportunamente,
provvisoriamente due lembi di stoffa o di pelle con punti radi e lunghi di filo
due lembi di stoffa o di pelle, eseguita con punti lunghi di
ventre, o del tango, ballata a pelle nuda nelli antri dove si fuma l'
di guerra / mi corre sulla pelle. -sostant. livio volgar
. far divenire bianco il colore della pelle o del pelo o del piumaggio (per
convenia s'imboccasse nelle cose di bisogno pelle mani d'altri. baldi, i-41:
faceva [la lebbra] la carne nella pelle dell'uomo in cotali bollicine o squame
. bassani, 6-26: scuro di pelle, imbolsito, le tempie ormai grige.
linati, 10-136: il viso dalla pelle tumida e imborsacchita, portava sotto, come
lippi, 1-20: quel tuo corazzon, pelle di drago, / imbottito d'insulti
3-4: labbra imbottite di polpa e di pelle di giuggiola seccata all'ombra. nievo
e senza carne, / ossa, pelle, merletti e imbottitura. e. cecchi
... stretto nella casacca di pelle nera e nelle cinghie dell'imbraca che dalla
carta o di tela finissima (detta pelle d'uovo), per metà incollata
a poco a poco e spianare facevano la pelle e gli spigoli, mentre con la
imbrigasse la tua vista, siccome la pelle ch'è sopra l'occhio della talpa
, altro non sono che l'imbronzarvi la pelle, e... alcuna volta
-abbronzare. guerrazzi, 2-400: la pelle pallida le imbrunì il sole. -far
suo debito seggio collocato, ma la pelle in manera immaculata, che, toccando la
alcun fiore grito di essa, con sola pelle e ossi. tarchetti, '6-i-274:
12: vestono una casacca immanicata di pelle di renna o d'orso bianco col
): quando si trattava d'assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la
immolato. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo gli
dalla lebbra e da qualsiasi malattia della pelle apparentemente simile alla lebbra, dal contatto
bottoni che di dentro gli ammaccavano la pelle. garibaldi, 2-246: un carissimo
(o di altro materiale adatto) la pelle di un animale per conservarla nella forma
forma e l'atteggiamento naturale (la pelle di un animale). -in senso
mani], scorticare e sospender la pelle impagliata dell'eretico a una porta di giondisciapur
scoprì il petto scarno, con la pelle gialla stirata come una cartapecora sull'impalcatura
.. adagiando gl'impantofolati piedi in una pelle leonina. baldini, 7-127: m'
l'argento in fogli e coprir tutta la pelle, e poi lavarla e meterla sopra
e si cuoprono le irsute ginocchia con pelle di capretti... onde quando camminano
: l'asino ancor, che colla pelle / di feroce lion si ricoperse, /
lei che anche gli altri non abbiano una pelle da salvare? 6. rendere meno
addetta alla montatura di apposite linguette di pelle sulle ancie delle fisarmoniche o ad applicare
faccia il carbone, sono come una pelle che lo difende. = deriv
il coccodrillo] ha robuste e la pelle del dosso impenetrabile. ariosto, 17-70:
se gli crede: / ma la pelle trovò dura come osso, / anzi via
dei mille e sulla impenetrabilità della loro pelle. 2. figur. incorruttibilità
sua malattia finì col lasciarci imperialmente la pelle. d'annunzio, iv-1-54: galeazzo secì-
e serpigine sono infezioni over macchie nella pelle precedente da colera sottile mescolata con umore
2. veter. malattia della pelle caratterizzata da bolle e croste, che
, che di coprire la tela, o pelle, con esso impiastro.
o altri prodotti di bellezza applicati sulla pelle del viso. petruccelli della gattina,
ogni giorno l'andate daendo [alla pelle] nuove concie con calcine, unti e
caccia fore le interiori e riversa la pelle in modo che resti sana,.
egli portava... un cappottone con pelle di coniglio che gl'impiumacciava la
. tess. immergere un tessuto o una pelle in un primo bagno colorante molto leggero
luce m'entrò pei pori / della pelle, m'impregnò d'oro / le vene
150: sordidi palazzi / che mutano la pelle come i platani, / impressionabili come
fregi fatta a caldo col punzone sulla pelle del disco di un volume rilegato.
usanza / o nel lisciarsi la rugosa pelle / mendicando i colori ad imprestanza.
improvvista o repentina pioggia si fosse la pelle della terra o crosta sollevata,.
omero si getta una rossiccia / capace pelle di lion, cadente / fino al tallone
sul- l'impugnato / disco di tesa pelle. d'annunzio, iv-2-703: la
banti, 10-55: volto che reca in pelle una sentenza così chiara.
pieno... di libri rilegati in pelle e carta fiorata. -con riferimento
, che col legano la pelle co'muscoli, e le danno il sentimento
e liscio con belletto bianco (la pelle). fagiuoli, vi-38:
], / che ripulisce e inamida la pelle, / e le carni fa bianche
dove. pavese, 8-360: la pelle della vipera infuria il cane. 6
. poliziano, 1-312: ma con pelle vergata aspri e rabbiosi / e'tigri
rimedio d'una donnola minutamente tagliuzzata la pelle. = deriv. da infustire
e i dadi da gittar su la pelle d'asino tesa nel tamburo del lanzo.
respir move / e dolente, la pelle si trasmoda. massaia, xii-6: ma-
. caldesi, 1-50: a questa pelle di color dorè stavano tenacemente attaccati alcuni
ramoscelli di pino inghirlandata e di una pelle di cerbiatto ricinta, empieva..
, 13-241: con gli unghioni / la pelle straccia, e presto presto toglie /
a capofitto nel fiume per dissetarmi la pelle, inzupparmi d'acqua la gola, le
di canna, ingrassando 1 grembiuli di pelle di capra. -condire di grasso
spalmato di grasso (il cuoio, la pelle). fil. ugolini, 130
deve avere le ossa piccole, la pelle sottile e la forma di un caratello.
e che rughe e come ingrinzita la pelle. -avvizzire. papini,
suppurarono. arici, i-232: la contrattil pelle / scolora e ingrossa ruvida, e
. ma i piedi s'ingrossano e la pelle diventa una scarpa. -ispessire (la
e quelle di davanti sono come inguainate nella pelle del corpo, dalla quale scappa fuori
una polvere grigia, rasata come la pelle delle talpe. -in partic.
gambe snelle, inguainate entro stivali altissimi di pelle grigia. sbarbaro, 5-24: non