: ruderi di conventi divenuti depositi di pellami e fondachi di rigattieri. soffici,
usato per assottigliare e rasare i pellami. tommaseo [s. v
, ruderi di conventi divenuti depositi di pellami e fondachi di rigattieri. ojetti, iii-565
utilizzata per la lucidatura di cuoi e pellami. 2. ferro caldo usato
, eseguire una lucidatura su cuoi e pellami pregiati; rendere lucido.
passati tale trattamento veniva riservato anche ai pellami da copertina). 2
tale lavorazione viene effettuata anche per altri pellami). spettacoli della natura [
3. negozio in cui si vendono pellami e, in partic., oggetti
, come quelle dei tessuti e dei pellami, lavoratore addetto alla sorveglianza e allo
sughero. si adopera a dirompere i pellami da buccio. 2. palmella
dire. assetti, 109: i pellami di tutte le sorti. buonarroti il
quoiai / quante scorticature / di lebbrosi pellami e di carogne. t. alberti,
m. giustinian, li-5-183: alli pellami bovini raccolti nello stesso regno di francia
ha infine molte fabbriche di tessuti di pellami. d'annunzio, iv-2-1263: i
i ruderi di conventi divenuti depositi di pellami e fondachi di rigattieri. soffici,
rigattieri. soffici, v-2-722: rotoli di pellami, canapi, gomitoli di spago,
spalancate, esalava un forte odore di pellami. -oggetti confezionati con pelli di animale
calvino, 12-21: è un negozio di pellami, valige e articoli da viaggio.
a sgonfietti d'aria,... pellami che a tutto cedono. 4.
9-652: quante scorticature / di lebbrosi pellami e di carogne, / raccolti per le
dei legnami, dei laterizi, dei pellami). 2. orlo,
operazioni di rifinitura. -nella lavorazione dei pellami: lisciatore. tommaseo [
nelle operazioni di lavaggio di panni, pellami, stoviglie e recipienti, immergere ripetutamente
, 12-21: è un negozio di pellami, valige e articoli da viaggio. non
quoiai / quante scorticature / di lebbrosi pellami e di carogne, / raccolti per
sgonfietti d'aria,... pellami che a tutto cedono. l. adimari
più di cuoio, ma anche di pellami fini, è di uso antichissimo per la
-a). chi tinge tessuti o pellami; chi gestisce una tintoria o è addetto
in cui si tingono tessuti, tele, pellami. testi non toscani del trecento,
. -cucire il cuoio, i pellami. g. c. croce,
e che esse trapuntavano. -cucire pellami, coiami; rattoppare calzature.
nel terreno per porvi a bagno i pellami da conciare. d'alberti [s
mezzo, che adoperano per preparare i pellami alla concia. d'annunzio, i-ii-
quoiai / quante scorticature 7 di lebbrosi pellami, e di carogne, / raccolti per
articoli out-door, dalle scarpe alle giacche in pellami impermeabili, con una garanzia di estrema