o li uccelli pe'campi o'pesci pell' acque. p. f. giambullari,
t'ho cacciato il bociàcchio in su pell' aia. = dimin. di
, cui sovente amore sprona, / pell' uso suo intende'la cucciolina, / e
di non ti disavvantaggiare... pell' affrettarti. vo'dire che se tu pensassi
abbi riguardo di non ti disavvantaggiare però pell' affrettarti. sarpi, vi-1-211: il conte
chiamata gelosia. alberti, ii-231: pell' impeto del divorare gli gronda il naso
cinabrese, o matita o oquria arsa pell' ombre iscure; e pelle più chiare matita
, xxiii-447: i viaggiatori si studiano pell' ordinario di magnificare i pericoli a'quali
da uomo prudente il lasciare il certo pell' incerto; e se non fosse così,
togli cinabrese o matita o oquria arsa pell' ombre iscure; e pelle più chiare matita
meglio, lxxxviii-n-157: amico è chi pell' amico si sconcia / e nollo scorda o
meglio, lxxxviii-n-157: amico è chi pell' amico si sconcia / e nollo scorda o
servo egli era stato, che solo pell' essere ingrato di tanto dono quanto era
che tutti usano con profitto, ma pell' atrofia dei bachi nulla s'è potuto
xxiii-456: la puntualità del morlacco e pell' ordinario esattissima, quando l'impossibilità non
da canni fu così crudelissima ra- gionevolemente pell' ira di junone. nardi, ii-53:
, cioè di fuori, e tanto pell' uno verso quanto pell'altro. e così
fuori, e tanto pell'uno verso quanto pell' altro. e così ricigne intorno una
: la vicina montagna... pell' orrida sua nudezza riverbera a'tempi nostri
; l'altre non sono buone né pell' uno né pell'altro, son buone a
non sono buone né pell'uno né pell' altro, son buone a mettere in
togli cinabrese o matita o oquria arsa pell' ombre iscure. g. cappello, lii-
meglio, lxxxviii-ii-157: amico è chi pell' amico si sconcia / e nollo scorda o
altro mobile alla nostra maniera: ma pell' ordinario anche i ricchi stanno selvaggiamente.
interchiude el figliuol di maria, / pell' opre vostre effettuose e sode / in
di dugento braccia per uno verso e quattrocento pell' al- tro. giuseppe flavio volgar.
dal legno la spicca: / tutta fracassa pell' e cam'e nerbo. s.
del vallone della vrullia è temuta da'naviganti pell' im- subitaménte (ant. sobetaménte
verso è braccia cento cinquanta tre, pell' altro verso è braccia cento uno;
g. morelli, 405: simile pell' altre terre fu volgimento di stato.