perpendicolari alla superficie della pelle i lor peli. cassola, 5-73: il tram
chiamata dionisia. -con riferimento a peli, capelli oppure denti diradati. -
, ha la coda munita di lunghi peli come quella del cavallo, con lunga
erano ancora tra i suoi baffi e i peli del mento., al momento del
nudo color di rame, sparso di peli bianchi, le braccia scarne, gli
grisone, 1-3: fra tutti i peli, il baio castagno, il liardo
canini e incisivi, e per avere alcuni peli fulvi e rossi fra il nero suo
spinose, li supracigli longi ornati da peli grossi e asperrimi sì come spalle porcine
quale, rivolta l'aspra tosura de'peli, portava sotto la tonaca segretamente.
dove vengono gli umori che fanno li peli. alvaro, 12-16: con un occhio
, che si sviluppa nell'interno dei peli della barba e dei capelli e che cresce
di pustole, di porri, di peli. pirandello, 5-518: e vero
giallini, i suoi porri col ciuffetto di peli sulla guancia e sul mento.
dell'animale, che sono ossa, peli et ugna. piccolomini, 1-64:
lomazzi, 4-ii-43: dove nascono i peli sotto la pancia, vi si dice naturale
un corpo per lo più rivestito da peli; dentatura completa con molari bunodonti;
di color grigio, coperte di lunghi peli, e vivono sulle quercie in società numerose
come capofila. la puntura dei loro peli lunghi, fragilissimi, pro
procòmio2, sm. veter. ciuffo di peli fra le orecchie del cavallo.
mi fasci i lombi con lenze di setosi peli di belve; vuol che mi stanchi
, rumor vitreo, i denti, i peli, le unghie, ecc.,
de'mestrui. -profluvio dei peli: alopecia. dalla croce, v-46
e da'latini 'profluvio 'da peli o pelarella. -scherz. fiotto
che ogni altra cosa, il rinascere dei peli, meschiato però con diversi altri semplici
ma le guance e il mento erano senza peli. -sporgente, prominente (il
astuto, ch'era rimasto pelato de'suoi peli per il everaggio propinatogli dall'amor
pelliccia vivacemente colorata e una corona di peli bianchi sulla fronte, il propitèco di
proprio. che riguarda raonorme crescita di peli sulla faccia. = voce dotta,
questa pianta per essere tutta coperta di peli lucidi come seta... i
. -scherz., con riferimento ai peli pubici. giuggiola, 32: trovansi
contatto con particolari oggetti (metalli, peli, oggetti acuminati, ecc.)
animali che ingeriscono terra, sabbia, peli, ecc.). = voce
', che sono i denti e i peli; 30 * membrani formi
di piccole dimensioni ma coperti di lunghi peli, simili a minuscole farfalle o zanzare,
, 3-37: dopo il divellamento de'peli [degli occhi], vi si unga
': medicamento per far cader i peli dal corpo. 2. bot
tibie più strette e coperte interamente di peli. = voce dotta, lat.
nel rene, nel fegato, nei peli. = voce dotta, lat
imenotteri con capo e torace ricoperto da peli, antenne filiformi nei maschi, ingrossate
esilissime ma provviste di frange laterali di peli assai lunghi che consentono il volo.
alla sinfisi pubica, che si copre di peli nella pubertà. -anat. osso pari
della regione ipogastrica che si copre di peli alla pubertà. parte anteriore delle ossa della
tre gocce del proprio sangue, tre peli del pube e tre fili (della corda
nasceva. 3. coperto di peli, di lanugine (una pianta, una
la di cui superficie sia carica di peli molli e deboli. dizionario dei termini
pubescente ': che è coperto di peli. tramater [s. v. j
pianta la quale superficialmente sia carica di peli finissimi, corti, molli, più o
. 2. l'insieme di peli brevi e molli che coprono organi vegetali
vegetali. -per estens.: presenza di peli. dizionario dei termini di medicina,
: 'pubescenza ': presenza di peli in su di una parte qualunque d'un
pubertà, la cute si riveste di peli. -sinfisi, articolazione pubica: articolazione
: radeva lui stesso [eliogabalo] i peli pudendi ai suoi scopatori, con lo
con le mammelle pendenti ed ornata de peli sotto le braccia e nelle pudende,
camicia pulciosa, sbottonata, escono 1 peli del torace giallo. bacchetti, 18-i-241:
fa far la barba, fricar i peli delle mani, il suo letto e tavola
membranoso, per lo più fornito di peli ghiandolari. 2. ant.
, 20-37: avea per sua grazia alcuni peli che spuntavano fuora a guisa di quei
mia faccia / e l'adombra di peli irti e pungenti. moravia, xi-406:
aguzze o uncinate o, anche, peli orticanti (un organo vegetale, in partic
orecchie, aggrovigliata la coda, tutti i peli irti, si avventa contro la porta
e lustra, o per levar via i peli, ch'ei ne aveva. leone
strumento ogni residuo di calce, di peli e di epidermide. carena, 1-347
che ne asportano sostanze albu- minoidi, peli e calce. 5. cisterna per
mature. zena, 1-284: sette peli in numero tra il biondo e il castagno
bruciate, come corna, unghie, peli e piume. -puzzino.
vergognose; el suo corpo è senza peli e così omini qual donne sempre vanno nudi
al primo sorriso che brillò fra i peli della sua barba color di farina di
: ravierò la raviluppata fronte, e i peli della coda per la straccurataggine rabbaruffati con
. avviene quando il trasudamento de'suoi peli venga da qualsiasi cagione impedito.
aveva coperto di barba intonsa disseccata coi peli a forcella. -rabbino capo:
un sottile anello di ferro dove i peli rabbuffano, del furibondo. -strigliare
su le palpebre in modo che dai peli rabbuffati vedevi comparire la pupilla. c
: in essa [pelle] troverete i peli di bestia, nascenti, pochi,
di lino o di lana, lasciando i peli rabbuffati all'insu. casoni, 278
di tasselli brunicci, fioriti di verrucche e peli grigi. 3. serie di
. -in partic.: che presenta peli grigi o bianchi sparsi dal ginocchio alla
di cavallo con v peli di rabicano. = deriv. da
baio, sauro o morello, che abbia peli bianchi sparsi qua e là in diverse
v-3-84: la strana cifra segnata dai peli bianchi in un mantello rabicano. =
'horripilatio ', quando si rizzano i peli. 2. brivido.
per la paura (i capelli, i peli) o dare tale sensazione. -
rizzarsi di calloandro arriccia- ronsi tutti i peli addosso ad acomate ed allo scudiere e,
alla universal bellezza dell'occhio: i peli delle quali vogliono essere raretti, non
. ant. rasato, liscio, senza peli. ventura rosetti, i-m: prima
raduto). privare un uomo dei peli del volto e della gola, tagliandoli
tagliare alla base, col rasoio, i peli del corpo, in partic. della
molti altri, come sarebbe a rader i peli, ad allargar la cote e la
, 2-159: apollo ha così pochi peli nel mento che quel faceto ladrone fé rader
cura di questa infermità è radere i peli, tagliare lo loco del male menuto e
-emesso a partire dalle radici. -fibre, peli radicali: appendici filiformi d'origine epidermica
, suppi., 130: 'peli radicali ': in botanica, i peli
peli radicali ': in botanica, i peli che nascono sulle radici; nascono a
circostanti, di una formazione anatomica (peli, unghie, denti, ecc.
cose [denti, unghie, capelli e peli]... si è perché le
, in un organo (con riferimento a peli, capelli, denti).
epidermide vicina all'apice hanno origine i peli radicali, che hanno, per la
acquatiche (e sono anche prive di peli radicali che, peraltro, formano non
barba e le donne per trarsi i loro peli mollette, con le quali gli strappano
somma fatica a volere trapassare alle radici de'peli [del cane]. boccamazza,
di pelle lasciato scoperto dalla caduta di peli. d'annunzio, iv-2-1220: avevo
barba e raffilato sul cranio quei pochi peli il suo segretario particolare. 3
dato da decandolle ad alcuni fasci di peli in forma d'aghi, o di punte
, un ragazzotto che non aveva ancora peli al mento e si faceva pagare come un
v.]: 'ciglia raggiunte che 1 peli dell'uno si raggiungono a quelli dell'
-rizzarsi per la paura (i peli). serdonati, 15-110: stando
capo. bresciani, ii-650: tutti i peli gli si raggricciarono addosso.
/ ponevi al solco ond'eran svelti i peli! manzoni, pr. sp.
2. bot. ricoperto di peli lunghi e radi (un organo vegetale
3: formica, al solito senza peli sulla lingua: «... si
7. letter. sparso (i peli, il muschio). moravia,
bianco e lungo, coi suoi fini peli raminghi. sinisgalli, 9-73: va
polvere della rana verde arsa, tutti i peli cagiono. mattioli [dioscoride],
perder il sapone, pur che li peli col ranno caldo e mordace. menzini,
gocciolato su nepitegli non lascia rimettere e'peli donde furono svelti. soaerini, i-123
sf. rasatura totale dei capelli, dei peli (per lo più in espressioni come
onde avviene che con esso mescolano i peli loro. redi, 16-iii-163: sei
legarla, / per non veder di quattro peli il fine; / sbat- teasi,
della mandibola inferiore dove la rarezza dei peli lasciava apparire la pelle rosea.
lo mento canuto, / pien di peli il petto, crespa la pelle dura
alla universal bellezza dell'occhio: i peli delle quali vogliono esser raretti, non molto
: privare una parte del corpo dei peli o dei capelli. tommaseo [s
tagliare la barba, i capelli o altri peli fino alla cute per mezzo di un
barba o anche dei capelli o dei peli (una persona, una parte del
? ». -privato dei peli (la pelle conciata). -carta
d'annunzio, iv-2-315: sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle
ticarvi un foro, per eliminare incrostazioni, peli, squame, sporcizia, residui
un apposito coltello provvede all'asportazione dei peli rimasti dopo la depilazione. 3.
. tagliato alla base col rasoio (i peli del corpo, in partic. la
radere la barba, i capelli, i peli (anche di animali); nella
fori generalmente rettangolari nei quali entrano i peli da tagliare; la arte interna è
con il loro movimento velocissimo tagliano i peli della barba, avendo come riscontro nell'
barbieri, perché li levava i suoi peli. fiore [dante], i-130-10:
assiri, e raderà il capo e i peli dei piedi e tutta la barba.
novità e, raviluppa- tasi tra quei peli, subito la gli cava fuor de l'
fantasia. moravia, 25-112: quei peli cosi neri e cosi irsuti introducevano una
a tre nodi ch'è un reame di peli, ch'è quel vestito color di
legista avvezzo a pelare; ma se tu peli, caronte scotta: io t'insegnerò
scia. 3. ciuffo di peli che formano un circolo o anche una
si chiamava circhiello, che sono certi peli ritorti e sogliono essere circolati più o
. cusano, i-158: quella selva di peli orrida e scura, / dove occulto
freddo mi corse per tossa e tutti i peli mi si cominciarono ad arricciare. s
ed un ripulisti di pelle e di peli sopra la groppa, che non si
) che riesce a mostrare tutto: peli, grandi labbra, talora anche l'interno
altri, come sarebbe a rader i peli... a resecar via le
rader potriano a mezza l'aria i peli. giannone, i-165: in quelle
opposte, ovali, al tutto cariche di peli brevi e morbidi; fiori cne variano
un certo tratto in su ornata di peli delicatissimi e lustranti, o bianchi o
di corte espansioni laterali (taluno dei peli della pelliccia dei mammiferi). =
del vaiuolo tamponati di calce riarsivano i peli come aguglioli di pin secco.
io mi ribello, le tiro i peli del viso, e milloschi mi minaccia uno
). -anche: segnato (dai peli, dai baffi). aretino,
xxxv-i-542: lo rigo è peloso de peli qe no è molle: / le bestie
, arricciato (i capelli, i peli, la barba). - anche:
. sei figlio di zingari, hai i peli ricci. -ricoperto di capelli ricciuti,
è quasi corrotta come tigna e li peli stanno arricciati; ed è sozza cosa
abitazione. 2. coperto di peli ricci (un animale). tommaseo
ridente, di color fosco, con pochi peli nella barba, per la sua frigidità
non ti venissi ben fatto, che coi peli della tua detta penna possi torlo via
verbi gratta a un panno, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei
angolo della bocca di tra gl'irti peli della barba non rifatta da parecchi giorni
g. manfredi, 181: i peli de la barba se generano dal caldo
tutti li quali dopo la gioventù e peli bianchi sono ancora fanciulli, non essendo
l'epitelio, l'epidermide, i peli, le unghie, i tessuti di cicatrice
la notte a vettura che non ha peli in capo, ed ora vuol far la
allo primo colpo stoizao in là. pochi peli della varva remasero nello ceppo. chiabrera
produrre, emettere di nuovo dal corpo (peli, capelli e, con riferimento ad
rispuntare; riformarsi: (piume, peli, tessuti organici). trattato del
sue tre gole, li fece cadere li peli dal mento e dal gozzo, siché
alla fronda. 7. tagliare peli o capelli; rasare, radere. -
scissure, quale li nostri muratori appellano peli. arici, iii-135: intorno a
, sicché elli faceva altresì sovente suoi peli e barba divellere e tondare come radere
stare in piano. -estirpare i peli. libro degli adornamenti delle donne,
sia fatto questo depilatorio, che rimuove i peli. -dissodare il terreno; per
2. ricrescere, riformarsi (penne, peli, parti del coipo, anche per
plinio], 663: svellendo e peli e quali non vogliono che rinaschino o
o ugnendo quelle parti innanzi che i peli vi naschino. baldelli, 5-2-124:
, il cui seme è formato da peli riuniti e curvati a foggia di amo
corona che porta il seme formato di peli a foggia di amo. arbasino,
. -rifinire un tessuto col taglio dei peli sporgenti dalle cimose. tramater [
il tagliar con le forbici i lunghi peli che soprawanzano gli orli de'vivagni a
un tessuto compiuta mediante il taglio dei peli sporgenti dalle cimose. tramater [s
il tagliar con le forbici i lunghi peli che soprawanzano gli orli de'vivagni a
, mi s'oscura, s'ergono i peli, in guisa di spuntoni, le
.. cessa di non lasciarvi mettere i peli, e simigliantemente quando l'usano sopra
più piccolo e primitivo e provvisto di peli; alla seconda sottofamiglia sono ascritti il
baldinucci, g-xx-184: questa sorta di peli, che intrecciandosi fra di loro formano
... che cosa siano questi peli, particolarmente., quello che è in
s'allungano l'unghie, se nutriscono i peli, le lane ed i capelli,
. -ricresciuto (la barba, i peli). cassieri, 82: i
). cassieri, 82: i peli risorti a onta della ceretta facevano pensare
tutte resperse / di sangue vivo e peli serpentini. floro volgar., 209:
1-385: l'uomo era vestito di peli di cammello ed era magro, con grande
). savinio, 206: alcuni peli si arrotolavano a molla intorno alla bocca
sprieme le arie, se lo fesso con peli stridisce. sannazaro, iv-9: eco
latta, i quali non ritengono bene i peli ed altre immondizie. -bloccare
: prendi sopra tutte le cose li peli della lepore e meschiali con carne di gatta
3. ciuffo di capelli o di peli che crescono in direzione diversa rispetto agli
'ha una ritrosa nella barba', dove i peli della barba non vanno tutti verso il
, la chioma, il crine o i peli: per indicare, enfaticamente, una
del caldo in dentro; e però li peli si rizzano, come ogni stecco stretto
saltò sulla poltrona e i suoi quattro peli bianchi gli si rizzarono sul cranio.
partiene al secolo. -irto di peli (la pelle di un animale).
; tre volte scosse / gli scompigliati peli, e da molli / nari soffiò la
s'affigge. -fulvo (i peli del corpo). monti, 5-272
11. spada romana: ciuffo di peli che formano un disegno oblungo nel mantello
si chiamava circhiello, che son certi peli ritorti e sogliono essere circolati più o
mariconda, 3-4-22: quell'altra ha i peli tanto lungi su le gambe e
11. ciuffo di capelli o di peli disposti a vortice. 12. insieme
piace?... deve averci dei peli fin sopra la schiena ». « poveretto
e notevoli per le foglie orlate di peli glandulosi. = voce dotta, lat
molto bono. -rossiccio (i peli, i capelli di una persona, le
uccello). -anche: che ha i peli e i capelli di tale colore.
-che ha la pelle o i peli di un colore tendente al rosso (
essi erano tutti que'rossigni lividi e i peli che non senza f f
testa [del fanciullo], irta di peli rossigni, si avvolge in un foglio
poi dritto, morbido, bianco, senza peli, con pic- ciole e rotondette balle
in guise tante, / che i rozzi peli intrigano fra i stecchi.
: dalla sua bocca semiaperta tra i peli raffi della barba usciva un fiato greve e
salice che stringevano il volante, con quei peli lunghi e fisci che uscivano dai polsini
le comici, i sassi, i peli e le rughe della gente.
collo brevi, coda proporzionatamente lunga e peli ruvidi, scarsi, facilmente cadenti;
da pigmentazione rossa dei capelli e dei peli, spesso associata con la presenza di
costui che le carni ruvide et i peli grossi e duri sieno indizio di buona
(la capigliatura, i baffi, i peli). kuspoli, 1-7: gli
, copri- mento, durezza, soperchi peli, pizzicore, orzaiuolo, peccia,
cioè tarfa, pidocchi, unghia, peli travolti, situtto o vero sabei.
; tre volte scosse / gli scompigliati peli. -con riferimento alla persona amata
si scopre e mostra il ciuffo dei peli sull'osso sacro. -disus. sacrale
3. per simil. rizzare i peli. c. e. gadda,
perpendicolari alla superficie della pelle i lor peli, neri anche quelli. 4.
(da senex 'vecchio', per i peli bianchi), con sovrapposizione di sale e
contenente diversi semi con un ciuffo di peli che ne facilita la disseminazione da parte
provvisti alla base di un ciuffo di peli; in italia ne sono diffuse circa
flussibde, nodosa, piena d'infiniti peli lunghi un palmo simili alli capelli,
differenza che intercorre fra le quote dei peli liberi di ciascuna delle due sezioni di un
e subiti argomenti, pelato de'suoi peli, ricoverò la salute del suo corpo.
(la chioma, la barba, i peli). cennini, 3-81: quando
seraglio ai tanti ivi dispersi / verdi peli, sanguigni, oscuri e persi.
et ogne el loco dove voli vegniano peli e capelli. -in espressioni comparative
si condensa intorno alle palpebre e su'peli degli occhi. -con allusione oscena
paia di zampe e ricoperti di duri peli; si insediano sull'epidermide dei mammiferi,
, duri ed egualmente tagliati come i peli d'una spazzola, ombravano una cruda
con corpo tozzo, muso appuntito senza peli e coda grossa squamosa. tapini
di panni di lana e di altri peli., e sono... il
, di color fosco, con pochi peli nella barba, per la sua frigidità e
colore cannella, sauro isabella, con peli e crini gialli tendenti talora al rossiccio
. garzoni, 1-627: fra tutti i peli il baio, castagno, il liardo
più con violenza i capelli o i peli. b. giambullari, i-537:
con pazzo studio svellendo e sbarbando i peli bianchi. p. petrocchi [s
. v.]: si sbarbava i peli della barba dalla rabbia. 4
dei cappelli, sottoporre a sbarbatura i peli del feltro. 13. intr.
che è ancora privo di barba o di peli sul volto (in partic. un
per lo più sono sbarbati e senza peli. aretino, iv-5-168: nel fatto del
. -ciocca di capelli o di peli d'animale, rigonfia, vaporosa.
del chi- ronese, ne strappò molti peli. -alzare minacciosamente la proboscide (
erano inevitabili. -sradicamento dei peli della barba. viani, 19-230:
, 9-1 (1-iv-789): tutti i peli gli s'incominciarono a arricciare addosso,
nella faccia, chi gli cavava i peli della barba; e cosi chi più sceda
corpo; strappare i capelli, i peli. giamboni, 8-i-247: e suoi
.. le mollette da schiantare i peli del naso. -strappare di dosso un
so che mi tiene / che non ti peli quella barba schifa / e lorda.
vante / cui siano appena i primi peli schiusi, /... / non
patol. scissione dei capelli e dei peli all'estremità. tramater [s.
. -spuntare sul volto (i peli della barba, dei baffi).
dal mento cominciavano a schizzare i primi peli dei baffi e della barba, a
le gote piene, sulle quali schizzavano i peli della barba lunghiccia, ottavaria, e
, con la quale si indicano quei peli che molti lasciano crescere sulle tempie e
scissure: quale li nostri muratori appellano peli, per che epse scissure a le volte
, orecchie sormontate da un ciuffo di peli, arti anteriori più brevi dei posteriori
olio e fattone unzione, fa cascare i peli, e toccata con mano causa prurito
; tre volte scosse / gli scompigliati peli e da le molli / nari soffiò la
: radeva lui stesso [eliogabalo] i peli pudendi ai suoi scopatori, con lo
vedono scappar fuori delle com- missure de'peli gran copia di faville di fuoco. g
. negli imenotteri impollinatori, ciuffo di peli che si trova all'interno deh'articolo
chi tiene quanto chi -naturalmente privo di peli (una parte del scortica: responsabilità
maniere di panni di lana e di altri peli; e sono i panni in generale
e accurata (i capelli, i peli). dossi, iii-346:
808: 'scrinatura': venatura leggiera, comedi peli, impressa da alcuna percossa nel vetro,
e più baci che io non ho peli nella barba. bacchetti, 2-xxiv-785:
parti del corpo senza essere unite a peli... stanno nel tessuto adiposo sottocutaneo
bacca manosperma glabra ovvero coverta da morbidi peli. l'unica specie di tal genere
petto nudo color di rame, sparso di peli bianchi. fogazzaro, vi-336: le
demoni con dui comi in testa e peli longhi che coprivano li piedi, getare
coperto da fitti e scompigliati capelli o peli. panni, mez. [1765
. -per estens. formato da peli folti e ispidi (le sopracciglia)
piccole verruche, creste, uncini o peli variamente distribuiti, onde favorire la disseminazione
le maglie rade. -coperto dai peli della barba, di rughe, di imperfezioni
al moto del mento aguzzo sparso ai peli una singolare apparenza di senilità faunesca.
la testa rapata, e il grugno senza peli... tutta la loro vita
paura, n. ii. -senza peli sulla lingua: v. pelo, n
non ti gli stami, i peli, ecc. dessi qualche sergozzone
-incominciare a spuntare, a crescere (i peli della barba); essere sparso sulle
esser tante pugnalate, quanti sono questi peli ». pirandello, 7-69: « è
e'vi bisogna conciarle: i nostri peli vi bisogna filargli, tesserglie far loro mille
, come gli organi copulatoli, i peli, le mammelle, ecc.,
otto o diece, e non più, peli, come sete di cinghiali. far pestare
e stacci e di santercolani, / di peli e barbe e di montepulciani, /
, con piumaggio variopinto e provvisti di peli simili a setole alla base del becco
. séttola), sf. ciascuno dei peli robusti e rigidi presenti quali unici elementi
cammello e capre) o frammisti a peli più fini (tasso) di molti mammiferi
gli elefanti nella piccola lor coda alcuni peli o, per dir meglio, alcune
-in una similitudine, per indicare i peli ispidi e duri del corpo umano.
ha questa malattia da una ciocca di peli che ha sotto il collo al di
ha un'altra ciocca o mucchio di peli entro la carne fino alla gola la
l'enfiagione, le setole, i peli, il latte indurito. adr. politi
, i-142: 'setole': si dicono quei peli -tipogr. pulire i caratteri di stampa
granate, pennelli ecc. servendosi o di peli e seviglie in vece del cencio.
2. per simil. ricoperto di peli (in partic. di barba o
e 2. per simil. ricoperto di peli folti e abbondanti passare per setoli.
ispido (la barba, un ciuffo di peli). molto pelosi, con grosse
2. per simil. ricoperto di peli folti e abbondanti (il corpo di
, 6-140: giuro su questo cemecchio di peli dell'inguine della madonna (che un
. -anche: costituito da fili o peli di lunghezza disuguale. alvaro,
e i capelli sfilarsi sottilmente sotto i peli del pennello. = comp. dal
, e in tutto il corpo tutti i peli diventano irti e immoti, immersi nel
'sgarzare', perché con questi si cavano i peli della lana da'panni.
vide il volto di uranio tanto sgombro di peli, quanto colmo di grazia e di
... rendetele bianche e nette dai peli, lascia e idee d'
, bianchita e resa monda da tutti i peli. sgorgato2 (part. pass,
pelle ben passata nella calce, priva di peli, sgrassata e purgata con l'acqua
maniere di panni di lana e di altri peli; e sono i panni in generale
formazione di papule o pustole centrate dai peli. = voce dotta, gr.
1-252: il cavallo che ha nelli peli della pelle sua due cerchielli similianti ai cerchielli
silotro che si fa per pelare i peli; e tassi di molte cose calde e
la cotica, le viscere et i peli si ritruovano,... così nelli
secondarie sode... sono i peli, parti sode similari di sostanzia secca
quel groviglio di tronchi, di scorze e peli, fra un cinque, mettiamo,
panicoli corimbiformi e foglie ovali coperte di peli ruvidi e sparsi. si trova questa pianta
,... pidocchi, unghia, peli travolti, situtte o vero sabel.
mi fasci 1 lombi con lenze di setosi peli di belve. 3. disus
some, / e s'aggiran sui peli spaventati. guadagnoli, 1-ii-236: c'è
dei due rilievi arcuati e ricoperti di peli che si trovano oculare.
le lappule, cné quello dove sono li peli si chiama sopracil- lio. guido delle
spinose, li supracigli longi ornati da peli grossi e asperrimi sì come spalle porcine
2. scherz. ciuffo di lunghi peli che formano una specie di coda in
delle quali, tutto abbondasse con molti peli, piccola ineonvegnenza rappresentava.
sbarbati, anche se li [i peli della barba] tagliano, e così i
italiana antica. -tenue segno dei peli o delle efelidi sul volto; rilievo
fatto questo depilatorio, che rimuove i peli e la buccia sottiglia.
detto vitale spirito, sono a guisa di peli e di capelli del suo corpo.
coperto e nascosto da pelle e da peli... la maschera può essere
sotto il cuscino che cresce e mette peli, ma sono suoi i capelli che spuntano
stellanti ciglia, di minutissimi e corti peli inarcati, con debita distanza ai dui
19. spada romana: insieme dei peli del cavallo che assume la direzione di
: il remolino... sono certi peli ritorti... e assai fiate
superfluità secca, dalla quale si generano i peli è calda soverchiamente; perciò che mentre
terrestre con la naturale gravezza tira i peli in giù e quella del fuoco in
quella del fuoco in su, essi peli non potendo per la loro debolezza risistere,
il quale consiste in una continuazione di peli alzati e rovesciati, che rappresenta una
di varie macchie. -irto di peli; coperto di peluria. verga,
nudo color di rame, sparso di peli bianchi. d'annunzio, iv-1-267: vedeva
di questo coltello che tue non hai peli adosso e io ti troverò altro che qui
o 'mfigura, abbi una penna e co'peli della detta penna, di gallina o
a cui sono fissati su un lato peli animali oppure elementi filiformi vegetali, di
del polline). -ciuffo di peli del nodello presente in alcune razze equine
12. zool. serie di peli o di spine chitinose poste sullespazzolati, gli
: venusta era speditiva, gioviale, senza peli ed armonioso nel comporre, saporito e spiritoso
. tose. quasi del tutto privo di peli, di capelli, di penne o
, a cui non restano che pochi peli. lina pianta di rose spelacchita, accenna
. 2. privare dei peli superflui o della barba per rendere la
con la particella pronom. perdere i peli diradandosi (una pelliccia); sfilacciarsi (
che spela': dalla quale cascano i peli. 'manicotto, pelliccia che spela: per
tracciare linee sottili per riprodurre minuziosamente i peli di una barba o di una capigliatura
splende. 2. privo di peli, divenuto rado (le ciglia).
pomamento delle ciglia e per fare rinascere i peli nelle palpebre spelate. ojetti, i-756
pedate di dietro. -privo di peli, di pelliccia o di piume; che
spelatura1, sf. chiazza priva di peli. 2. cascame di
riproduzione grafica o pittorica dei peli di una barba o di una capigliatura.
come cavolo, verde; capelli e peli spelazzati, rari e quasi venuti a lite
); rado (i capelli, i peli delle sopracciglia). gius. succhi
marmotte. hanno corpo snello, coperto di peli corti; coda breve, pelosa solo
esteriori quasi nulle, coda sottile a lunghi peli. = voce dotta, lat.
. carducci, ii-i 1-308: i peli bianchi che spesseggiano ferocemente paiono essere i
ne'paesi caldi, senza grande spessezza di peli. luigini, xlv- 231:
: la testa del capretto netta da peli si può disossare e riempire con ottima
. -chi). veter. ciuffo di peli che formano un circolo irregolare nel mantello
dessi costituiti da cambiamenti di direzione dei peli che coprono la superficie del corpo dei
15. ipp. ciuffo di peli che, in alcune parti del mantello
. -chi). dial. ciuffo di peli. pasolini, 3-271: in
. -per estens. ciascuno dei peli orticanti delle ortiche. malpighi, 107
quella sua ingombrante e vulnerabile massa di peli. = deriv. da spina
(i capelli, la barba, i peli). g. c. croce
spinose, li supracigli longi ornati da peli grossi e asperrimi sì come spalle porcine.
un altro giorno vari uovacini fra loro peli, mi fece subito capire che venivano
rosetti, i-147: 'a far nascer li peli dove che voleti'. pigliate la pelle
di capelli (il cranio), di peli (la cute). bonsanti,
'l sia ben netto di sporchéccio o peli o altro. = deriv.
toscanella... mi fa mettere i peli di proletario. der., sproletarizzazione
, sf. letter. rara presenza di peli di un colore diverso in una pelliccia
pozzetti, 12-7-183: il descritto colore dei peli più o meno scuro, e la
, e la maggiore o minore spmzzagliata di peli argentini fa diversificare la stima e la
in una conle mollette da schiantare i peli del naso. 2. ant. spuma
si spulizziva il grembo dai filuzzi, dai peli della lana. -rifl. ripulirsi,
neh'industria conciaria, tagliare le punte dei peli. carena, 1-324: 'spuntare':
cesoie dalle pelli la sola punta dei peli, la quale è sempre di men buona
barba) o sul corpo (i peli). bandello, 1-17 (i-200
spunzonóso, agg. tose. coperto di peli irti, ispidi (il mento)
molti. alcuni son coverti de coiro e peli, corno li boi marini e li
via. - irto di peli o di protuberanze; ruvido. ariosto
scie e brillanti; altre sono coperte di peli e villose; la massima parte vivono
bizzarre stalattiti. -ciuffo di peli appuntito e sporgente verso il basso.
serraglio ai tanti ivi dispersi / verdi peli, sanguigni, oscuri e persi. moravia
un tal di quelli / ronzi che i peli ha berrettini e bigi: / par che
molto male la testa nevata de'bianchi peli. boccalini, i-359: le formiche
« vi prometto sin d'ora i peli ambiti; / completeremo il codice ammirando:
, 155: vuol dire: ora son peli, appresso saran chiodi; ora sono
e stellanti ciglia, di minutissimi e corti peli inarcati, con debita distanza ai dui
a verticillo (le foglie o i peli o anche le cellule o gli idioblasti di
di capelli sugli orecchi, e stentati peli rossi sulla faccia smunta. -debole
sul petto, e anche qui non aveva peli, ma uno sterno sporgente come quello
per simil. strappare i capelli, i peli, le unghie di una persona o
: mise i sassolini insieme con tre peli di capra sterpa e un fiele di piccione
asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi e
esser tante pugnalate, quanti sono questi peli » e fin d'allora stilettava tana,
i-142: diconsi stimoli... i peli pungenti e che tramandano umore caustico e
petto nudo color di rame, sparso di peli bianchi, le braccia scarne, gli
capelli, la barba, una ciocca di peli. -in partic.: eliminare l'
allo primo colpo stoizao in là pochi peli della varva remasero nello ceppo. =
parti di tessuto (denti, polipi, peli, ecc.) effettuata per mezzo
un dente, di un polipo, dei peli, delle ciglia, delle unghie e
garetti. 5. svellere capelli, peli o penne, anche da un oggetto;
, che tutto gli fa raggricciare i peli addosso. -suono di oggetti trascinati
, svellerne d'in su le gote i peli,... stregghiarla, profumarla,
: con carboni accesi si facea stremare li peli. -abbreviare. l. albizzi
). districare i capelli o i peli della barba arruffati. - anche assol.
agg. bot. disus. ricoperto di peli (un organo vegetale).
parte che sia coperta di setole o peli ruvidi lunghi, sottili, avvicinati e
bruciacchiare l'estremità di penne o peli; ustionare superficialmente la pelle (il fuoco
strinaó) bruciacchiato (l'estremità di peli, capelli, ecc.).
rimise giù dopo averlo sfregato con i peli duri della faccia, un secondo lo
'verbi grafia'a un panno, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei
stoppani, 1-390: la struttura dei peli del pipistrello è complicata. calvino,
collo e nel capo una selva di peli, ha molte parti del corpo ignude di
un'escrescenza, una pustola; tirare i peli della barba, passandovi ripetutamente le dita
sudar la fronte. -sudare i peli a qualcuno-, v. pelo, n
. crescenzio, 2-2-219: appressandosi i peli che sono nella cima dell'acciaro alla faccia
calamita in che egli fu tocco, questi peli, che ivi sono superficialmente, corrono
in ciocche (i capelli, i peli della barba). vasari,
e dal capo si svellono / li peli bianchi: alcuni se li tingono. nannini
da consuetudine, come gli svelgimenti de'peli, e il mangiarsi l'ugna,
grazia a un panno, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei
asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi e
. -taglio di capelli o di peli (con partic. riferimento alla tonsura
plinio], 253: tagliati [i peli dei quadrupedi] non rimettono in su
non rimase che un ciuffo tagliuzzato di peli neri. n. ginzburg, i-284:
lunga coda prensile, rivestita di corti peli solo alla base ed è rappresentato da
semi per lo più ricoperti da lunghi peli; comprende no specie delle regioni temperato-boreali
baldinucci, 9-xx-182: questi dunque sono i peli, che si veggono...
con le mani enormi, coperte di peli sul dorso, bestiali. papini, v-593
o tarpare o legare. -estirpare i peli. vincenzo maria di s. caterina
coda nuda terminata da un ciuffo di peli, testa rotonda con occhi molto grandi
.. filtrandola ad un taschétto fatto di peli di castoro o di tela fina.
nella tesa del cappello, un ciuffetto di peli di tasso, contro il malocchio.
e tegamate, / che non ha peli addosso. ranieri, 1-265: ben si
membranose) quali, negli antropodi, peli, squame, setole, speroni,
nei vertebrati, scaglie, penne, peli, squame, ecc., talvolta
grisone, 1-3: fra tutti i peli il baio castagno, il bardo rotato.
in aqua bene calda acciò che se peli, ed altri dice che si vuole bullire
) e -ruotando elettricamente -del naso taglia i peli interni. 2. ant
su otto lunghissime zampe terminanti in soffici peli che attutivano dolcemente ogni passo. -che
che io t'ho tratti forse sei peli dalla barba? tu non sentivi quel ch'
croce d'oro che gli balla tra i peli ricci. = acer, di tetta
linguaggio scientifico. — bob peli tettori: peli più diffusi sull'epidermide di
— bob peli tettori: peli più diffusi sull'epidermide di vari organi
sopra un pra- tello / tigrata i peli inegualmente gai. salgari, 2-13: negri
e dal capo si svellono / li peli bianchi: alcuni se li tingono. baldi
cintura. volponi, 2-20: vedevo i peli delle braccia contro la pelle, quelli
. toménto, sm. insieme di peli più o meno lunghi e fitti che
e donne, e scimie han senza peli il tondo? / e ci son più
medie. che determina la caduta di peli o di capelli (un'affezione).
di non na; e trane i peli della pelle dentro, ed empi la pelle
bello a stuzzicare il cavallo, strappandogli i peli delle narici. dossi, i-119:
vetro e col fil torto trarti i peli del mustaccio. carletti, 156: comprai
barba o peli (una persona, una parte del corpo
2. per estens. massa di peli; folta capigliatura. banfi, 8-171
di cresta aggressiva, con tutti i peli ritti e come infuriati. =
una persona, i capelli, i peli della barba); tosato (un animale
. che è relativo ciar li peli / dè la paura e stava in dietro
quale, rivolta l'aspra tosura de'peli, portava sotto la tonaca segretamente.
tre foglie, tre petali, filamenti con peli articolati. de marchi, iii-1-131:
nudo del metatarso, coda brevissima con peli lunghetti, forme eleganti e graziose.
quella sua ingombrante e vulnerabile massa di peli nel secchiello pieno di giaccio, nel
martello, 6-i-410: troppo gl'irti suoi peli / trapungono la pelle. pirandello,
(gli occhi); rizzarsi (i peli). verga, 8-359: il
nel viso smorto e rugoso. tutti i peli grigi della barba ispida parvero trasalire.
o 'mfìgura, abbi una penna e co'peli della detta penna, di gallina o
'pelo'con allusione alle spine sottili come peli. trichiasi, sf. invar
tronca). medie. concrezione di peli riscontrabile sulla cavità gastrica di vari animali
delle radici, da cui nascono i peli che assorbono l'acqua e gli elementi
dermatologia, lesione o rottura abnorme di peli o capelli. = voce dotta,
morboso che induce il paziente a strapparsi peli e capelli. = voce dotta,
di alcuni organismi di vivere fra i peli come parassiti, anche senza causare danni
. che vive o si sviluppa fra i peli (un organismo). =
, sf. medie. repulsione morbosa per peli, pellicce e tutto ciò che presenta
essere deturpati da un eccessivo sviluppo di peli. = voce dotta, comp.
hoepli, 3234: 'tricologia': studio dei peli. = voce dotta, comp
entom. pelo, setola; ciuffo di peli. 2. bot. pelo
. medie. taglio di capelli o di peli effettuato come pratica preliminare a interventi chi-
soltanto di una rasatura di capelli o di peli ». = voce dotta, comp
. fenditura longitudinale dell'estremità libera di peli o capelli, dovuta a stati di
sf. invar. medie. rottura di peli o capelli in senso trasversale, dovuta
sf. invar. medie. presenza di peli in regioni del corpo che normalmente ne
ossessivo a strapparsi ripetutamente i capelli o i peli del corpo. l'unità
mitrila in aqua bene calda acciò che se peli. monelli, i-84: come si
simbionti fissatori di azoto penetrati attraverso i peli radicali, che si riscontra sulle radici
rossi, tutti bruciati che parevano quei peli che sortono fuori dai tuderi, o
d'occhi celesti, quel rimasuglio di peli che un vetro divideva dalle mie dita
, 176: la natura ha facto alcuni peli per bellezza, come sono li supercilii
), agg. ant. che ha peli bianchi e rossi mescolati (un cavallo
pietre agli scalpellini guardava se vi erano peli dentro, se eran dure, e dava
quando i personaggi ben dipinti ornati di peli veri e di veri capelli, vestiti di
4. bot. provvisto di peli rigidi che contengono sostanze urticanti (una
pianta). -sm. plur. peli rigidi urticanti propri di tale pianta.
la specie urera baccifera è provvista di peli urticanti che causano infiammazioni persistenti anche per
settentrionale; ha il corpo ricoperto da corti peli lanosi e da lunghissime setole sulla parte
, con la solita guarnizione dei suoi peli all'intorno, e quella vulva superiore
'vaiata', quella bestia dal ciuffetto di peli irti sulla fronte, che aveva gli occhi
suo stato. 2. ciuffo di peli di tale animale un tempo usato per
, 1-ii-118: notino i cavalli loro per peli e segni; notando ancora la valuta
. e letter. ciuffo, ciocca di peli o di capelli. dante, in
un vettore. 6. orientamento dei peli, delle fibre di un materiale,
di tutte le rughe, di tutti i peli, verso la bocca per stimolare a
, sf. zool. ciascuno dei lunghi peli con funzioni sensoriali e tattili che crescono
. anat. nell'uomo, ciascuno dei peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali.
gna » soleva dire l'uomo senza peli sulla lingua -sono i pidocchi, e
irsuto, villoso; l'insieme dei peli che ricoprono il corpo umano o una sua
sigillato, diretto a lei, contenente i peli bianchi per la marchi.
guance e l'altro per non aver peli nel petto. = var.
tutto il suo corpo è coperto di peli di un marrone carico. tariffa delle gabelle
, più una membrana natatoria coperta di brevi peli che congiunge fin oltre alla metà le
molte cose in tutto il corpo, i peli, l'odore, la voce, la
muscolari, di vasi sanguigni o di peli cutanei. 9. filos. nella
so e gigantesco, coperto interamente di peli che, seconsapore acidulo, a base
zaganato, agg. disus. che presenta peli bianchi e argentati frammisti a quelli scuri
sono scure, tanto più abbondano di tali peli argentini, e per ragione di essi
di colore scuro, senza macchie o peli di colore bianco (un manto di cavallo
. grisone, 1-3: fra tutti peli... saranno il baio indorato o
, agg. ant. ricoperto di lunghi peli (le zampe di talune specie equine
cotennosi, dalle vaste orecchie siepate di peli. 3. stipato, accalcato in
caviglia come trame, orsoi e certi peli per zetani. g. morelli 472:
zetani vellutato alto e basso in 2 peli. d'annunzio, iii-1-609: - buon
capo; scuoprir la zucca levandone i peli. 2. agric. tagliare
, e poi strappandosi una ciocca di peli della pure poche mattine sono zucconata barba
, le froce del naso, i peli. = voce di area roman.
arpino, 13-136: quello con tre peli in testa che sembra un ragioniere è
. medie. che provoca caduta di peli o capelli (una malattia).
agg. che serve ad asportare i peli sciogliendone la cheratina, depilatorio (una sostanza
, 32-33: un centauro venerabile, grondante peli e fili di erba, si avvicinava
si offriva in tutt'altra cornice: i peli risorti a onta della ceretta facevano pensare
i-58: ci sono due tipe con i peli sotto le ascelle che lesbicano un po'
soltanto di una rasatura di capelli o di peli: sono atti di mafiosità linguistica.
artigiani della casa strappare lunghi e soffici peli della volpe e trapiantarli su un supporto
2. che contraendosi determina l'erezione dei peli (un muscolo). = nome
alle appendice membranose, divergenti e munite di peli che certi insetti, specialmente i carnivori
bovineschi, le mascelle in rissa coi peli, satiro in costume polluto. r
decimiero, el quale ne piglia e'peli e'segni; e bisogna promettere o con
, come sono li metalli, i peli et altre cose simili. fluoxetina
1-51: dallo scollo del leggero pigiama i peli del petto imbigivano. = comp
(impelàcchio). disus. coprire di peli, impelare (con riferimento ad animali
1-193: un cilindro che aveva perduto i peli, con delle padelle d'untume alla
con corpo tozzo, muso appuntito senza peli e coda grossa squamosa.